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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

IRAN: ENORME MANIFESTAZIONE DEI SOSTENITORI DI MOUSSAVI NELLA CAPITALE

Sta assumendo dimensioni imponenti la manifestazione dei sostenitori del candidato moderato alle presidenziali iraniane Mir Hossein Moussavi, che accusa il presidente Ahmadinejad di brogli e chiede nuove elezioni. Centinaia di migliaia di sostenitori, più di due milioni secondo un agente di polizia, hanno sfidato il divieto imposto dal governo e si sono radunate nel centro di Teheran per chiedere l'annullamento dei risultati. Quando la testa del corteo, dove si trova lo stesso Mussavi accompagnato da un altro candidato, Mehdi Karroubi, deve ancora arrivare alla Piazza Azadi, la coda si trova ancora oltre la piazza Imam Hossein, chilometri più a est. La tv di stato riferisce che sono stati avvertiti spari durante l'imponente manifestazione a Teheran dell'opposizione guidata da Mir Hossein Moussavi. I due ex candidati stanno assistendo alla manifestazione nel centro di Teheran a bordo di un fuoristrada. Lo ha constatato una giornalista della France Presse. I due esponenti politici sono in borghese. Sostenitori del presidente iraniano a bordo di motociclette e armati di bastoni si stanno scontrando con i dimostranti. Lo ha riferito la Reuters. "Siamo pronti a partecipare a una nuova elezione presidenziale", ha detto Moussavi parlando dal tetto di un'automobile. La partecipazione di Mousavi alla manifestazione rappresenta una vera sfida alla guida suprema della Repubblica islamica, l'ayatollah Ali Khamenei, il quale ha invitato Mousavi a contestare il voto usando le vie legali. Il candidato ha accettato l’invito, chiedendo al Consiglio dei guardiani della Costituzione l'annullamento dello scrutinio per irregolarità, ma è sceso comunque in piazza. Anche l'ex presidente riformista e predecessore di Ahmadinejad, Mohammad Khatami, annunciando la sua partecipazione alla manifestazione ha chiesto l'annullamento dei risultati e un nuovo voto. Il corteo di protesta è tenuto sotto controllo a distanza da agenti in tenuta antisommossa, mentre nella zona è stata temporaneamente sospesa la copertura per i telefoni cellulari. La tv di Stato, che ieri aveva trasmesso in diretta il raduno di decine di miglia sostenitori del presidente Mahmud Ahmadinejad, non ha trasmesso finora alcuna immagine della manifestazione odierna. L'ayatollah Khamenei, massima autorità religiosa del paese, ha ordinato un'inchiesta sull'accusa di brogli avanzata dall'opposizione. Una prima risposta dovrebbe arrivare dal Consiglio dei guardiani entro una decina di giorni. La richiesta di una inchiesta sul voto è arrivata dall'Unione Europea (Francia e Germania hanno convocato gli ambasciatori di Teheran a parigi e Berlino) che ha espresso preoccupazione. Nessun commento oggi dagli Usa. Cinque persone sarebbero morte negli scontri di questi giorni a Teheran: lo riferisce l'agenzia PeaceReporter, che cita fonti anonime locali. Le vittime - si legge in un comunicato dell'agenzia di informazione vicina a Emergency - "sono due ragazze, Fatemeh Barati e Mobina Ehterami, e tre ragazzi, Kasra Sharafi, Kambiz Shoaei e Mohsen Imani". Per i giornalisti stranieri è diventato ancora più difficile lavorare. Il ministero dell'Orientamento e della Guida islamica ha fatto sapere che non saranno rinnovati i visti giornalistici rilasciati per seguire le elezioni e alcuni inviati, considerati testimoni scomodi delle violenze della milizia Basij sui dimostranti, hanno ricevuto un fax che li avverte della possibilità di essere arrestati da un momento all'altro se sorpresi in strada. Guai anche per la stampa iraniana: il giornale di Moussavi, 'Kalameh Sabz', è stato costretto a interrompere le sue pubblicazioni: lo riferisce questa mattina il quotidiano 'Sarmayeh'. Da ieri è vietato anche l'accesso a Youtube, dove venivano mostrate immagini degli scontri a Teheran riprese con i cellulari. Intanto provvedimenti di censura sono stati presi nei confronti di altri giornali. Il governo iraniano ha imposto a una troupe della televisione pubblica spagnola (Tve) di lasciare il Paese dopo la copertura delle manifestazioni di protesta contro la rielezione del presidente Mahmud Ahmadinejad. Lo ha reso noto oggi una giornalista della troupe. Oltre a Bbc, Nederland 2 e al Arabiya, misure repressive hanno colpito anche i due canali tv pubblici tedeschi e due radio belghe. Sono stati rilasciati i due giornalisti olandesi, Jan Eikelboom e Dennis Hilgers, arrestati ieri dalle autorità iraniane per aver filmato gli scontri fra i manifestanti e polizia avvenuti nei pressi del comitato elettorale di Moussavi. La notizia dell’avvenuto rilascio è stata data dallo stesso Eikelboom; la polizia iraniana ha sequestrato tutto il filmato relativo agli scontri e i due giornalisti olandesi sono stati costretti a far ritorno in patria.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

AMAZZONIA: PRIMO MINISTRO IN VISITA IN REGIONE PROTESTE, ALTA TENSIONE

Il primo ministro Yehude Simon visiterà oggi alcune delle zone amazzoniche del nord-est teatro nelle ultime settimane di una vasta mobilitazione di protesta da parte delle popolazioni indigene, che contestano le politiche del governo sulla terra e lo sfruttamento delle risorse naturali. Ad annunciare la missione del primo ministro è stato ieri il presidente Alan Garcia, primo sostenitore dei decreti legge all’origine della contestazione che nel fine-settimana è tornato ad accusare gli indigeni di aver innescato le recenti violenze. Secondo il capo di stato, la missione di Simon mira a valutare la possibilità di un dialogo con le popolazioni locali, le cui istanze a favore della tutela della foresta sono rimaste finora inascoltate. Al di là delle dichiarazioni ufficiali nelle regioni amazzoniche del nord la situazione resta tesa, con un massiccio spiegamento di esercito, polizia e perfino aviazione. All’inizio di Giugno le proteste hanno provocato la repressione del governo e originato scontri e vittime. Il ministero degli Interni sostiene che nei disordini hanno perso la vita 25 poliziotti e nove manifestanti; rappresentanti delle popolazioni indigene dell'Amazzonia parlano invece di 30-50 morti, nella maggior parte nativi. Negli ultimi giorni a contestare la versione di Lima sono stati anche dirigenti politici stranieri: tra questi il presidente boliviano Evo Morales, che ha ipotizzato il reato di “genocidio”.

NIGERIA: I RIBELLI DEL MENDO HANNO SABOTATO UNA STAZIONE ESTRATTIVA DELLA CHEVRON

Si tratta del quinto attacco alla compagnia statunitense che, durante il fine settimana ha subito danni all'oleodotto Makaraba-Utonana-Abiteye e all'impianto di Makaraba Jacket 5, nello Stato del Delta. In un comunicato diffuso ai media occidentali, i ribelli del Mend hanno minacciato di causare danni maggiori facendo riferimento alla piattaforma Piper Alpha, che esplose nel mare del Nord nel 1988, uccidendo 167 persone e causando un enorme disastro ambientale. Nei giorni scorsi il portavoce del Mend, Jomo Gbomo, ha indirizzato una lettera aperta ai soldati dell'esercito nigeriano: "La nostra missione - vi si legge - è distruggere le strutture che vengono utilizzate per acquistare bombe e distruggere le nostra comunità. Se il governo non fa le cose giuste per pacificare la regione negoziando un vero federalismo, che comprende il federalismo fiscale, ci fermeremo solo quando avremo azzerato le esportazioni di petrolio e gas". I ribelli hanno anche messo in guardia la Fifa dal volere tenere in Nigeria i mondiali di calcio under-17. "Invitiamo la Fifa a rivedere la propria decisione ... dal momento che non potrà essere garantita la sicurezza dei giocatori internazionali e dei visitatori." Intanto, nel fine settimana, è stato liberato Matthew Maguire, cittadino britannico, rapito a settembre, che avrebbe dichiarato "di sentirsi un membro onorario del Mend."

NEPAL: TENSIONE PER LO SCIOPERO GENERALE PROCLAMATO DAI MAOISTI

Il Paese è bloccato a causa dello sciopero generale mentre continua a salire la tensione politica. Scuole, uffici e negozi sono chiusi e i trasporti pubblici fermi. La protesta è iniziata dopo l'omicidio di uno dei dirigenti locali del partito maoista, Rajendra Phuyal, scomparso una settimana fa e ritrovato morto domenica scorsa. I maoisti accusano il partito nel governo, il Partito comunista leninista-marxista unito, di aver ucciso Phuyal e di avvalersi della copertura della polizia. La violenza ha subito un'escalation negli ultimi mesi dopo le dimissioni del primo ministro, Pushpa Kamal Dahal, ex comandante della guerriglia maoista, dopo la decisione del presidente, Ram Barav Yadav, di bloccare il licenziamento del capo dell'esercito, il generale Rukmangat Katuwal, deciso da Dahal. Dopo la vittoria della guerriglia, è caduto il primo governo del Nepal repubblicano nato lo scorso maggio, dopo la fine della monarchia.

YEMEN: STRANIERI RAPITI, TUTTI UCCISI

Sono stati ritrovati tutti morti gli stranieri sequestrati nei giorni scorsi nel nord dello Yemen. Erano sette tedeschi, un ingegnere britannico e un'insegnante sudcoreana, sequestrati da uomini armati mentre facevano un pic-nic nei pressi di Saada, nel nord dello Yemen. I sei adulti uccisi erano membri di un'organizzazione internazionale che da 35 anni opera presso l'ospedale di Saada. Ieri, le autorità dello Yemen hanno accusato del sequestro una formazione di ribelli sciiti. Immediata è arrivata la risposta da del gruppo guidato da Abdel Malak al-Hawthi che ha negato ogni coinvolgimento e ha controaccusato il governo di San'a di voler discreditare l'immagine dei ribelli. In un comunicato inviato all'agenzia stampa Associated Press il gruppo ha affermato di essere vittima di "una cospirazione organizzata dal regime per lanciare una nuova guerra e offuscare l'immagine del fratelli di Saada". Lo Yemen, paese a struttura tribale, è spesso teatro di frequenti sequestri di stranieri da parte di tribù, che vogliono così spingere le autorità a soddisfare le loro richieste. Negli ultimi 15 anni più di 200 stranieri sono stati rapiti, ma la maggior parte dei sequestri si e' conclusa con la liberazione degli ostaggi.

AFGHANISTAN: Militare Nato ucciso da esplosione

Un militare della missione Isaf della Nato e' rimasto ucciso ieri nell'esplosione di un'ordigno nel sud dell'Afghanistan. Lo ha reso noto un portavoce di Isaf, che non ha fornito precisazioni sulla nazionalita' della vittima ne' sul luogo dell'attentato. Questa mattina, intanto, il generale americano Stanley McChrystal ha assunto oggi il comando della missione Usa e della Nato nel paese asiatico. In una cerimonia al quartier generale di Kabul, McChrystal ha assunto il comando dalle mani di David McKiernan.

EUROPA: QUASI TRE MILIONI DI DISOCCUPATI IN PIU' IN TRE MESI

Nel primo trimestre del 2009 nell'Ue sono stati persi 1.916.000 posti di lavoro, di cui 1.220.000 nella zona euro. Lo comunica l'Eurostat. In termini percentuali, l'occupazione ha subito un calo dello 0,8% sia nell'area euro che nell'Ue-27, il doppio rispetto all'ultimo trimestre del 2008. Calo dello 0,8% anche in Italia, mentre, tra i principali Paesi di Eurolandia, si registra un -6,4% in Spagna, un -0,7% in Francia e un +0,1% in Germania.

ITALIA

IMPERIA: MORTI DUE OPERAI AL LAVORO, INTOSSICATO UN TERZO OPERAIO

Due operai che stavano lavorando all'interno del depuratore di Riva Ligure, in provincia di Imperia sono morti dopo essere caduti all'interno di una vasca di depurazione delle acque. La morte potrebbe essere stata causata dall'esalazioni provenienti dall'interno. Sul posto sono presenti vigili del fuoco, carabinieri, 118 e Croce Verde. L'intervento è reso difficile dai forti miasmi che provengono dall'interno. Il personale sanitario è entrato della vasca munito di mascherine di protezione. Le due vittime sono Francesco Mercurio, 40 anni, di San Biagio della Cima e Gianfranco Iemma, 36 anni, residente a Genova. Facevano parte di una squadra di tre addetti della società C.I.E.M di San Biagio della Cima, specializzata nella pulitura di depuratori. Secondo una prima ricostruzione, sembra che i due siano entrati nel depuratore sprovvisti delle protezioni di sicurezza ed abbiano raggiunto la vasca delle acque reflue. Qui avrebbero perso i sensi a causa della rarefazione dell'ossigeno e dell'alta percentuale di anidride carbonica nell'aria. Un terzo operaio che ha cercato di dare soccorso ai due colleghi, sembra gettando loro dei salvagente, è rimasto intossicato ed è stato portato via in ambulanza. Un quarto operaio era invece rimasto fuori dall'impianto, per manovrare le condutture di scarico. La C.I.E.M. lavora per conto della Secom, società pubblica che gestisce gli impianti di depurazione di otto comuni dell'Imperiese.

Rifiuti in fiamme nel palermitano

Per il terzo giorno consecutivo quintali di rifiuti sono stati dati alle fiamme a Bagheria, Villabate e Ficarazzi, in provincia di Palermo. Da giovedi' scorso, infatti, la raccolta dei rifiuti non avviene secondo i turni dopo che il Consorzio Coinres, che copre il servizio in 22 comuni del palermitano, non e' in grado di pagare gli stipendi dei dipendenti in stato d'agitazione. Anche a Palermo, in nottata sono stati bruciati alcuni cassonetti nelle strade di periferia. Complessivamente i vigili del fuoco hanno effettuato una decina di interventi, per spegnere cassonetti e mini discariche incendiati da gente esasperata.

Incidenti: morto operaio Molfetta

Lo scoppio in un cantiere il 4 giugno, ambiente saturo di gas (ANSA)- BARI, 15 GIU - E' morto all'ospedale Cardarelli di Napoli l'operaio navale di 24 anni, di Molfetta, rimasto ustionato in una esplosione in cantiere. Il giovane, al momento dello scoppio, avvenuto il 4 giugno, stava lavorando insieme con l'armatore di un peschereccio, rimasto ferito, ed era stato avvolto dalle fiamme poiche' l'ambiente era saturo di poliuretano. La procura di Trani ha aperto un'inchiesta per lesioni gravi, a cui aggiunge ora l'omicidio colposo.

ABRUZZO: VIETATO VOLANTINARE NELLE TENDOPOLI. MANIFESTAZIONE DOMANI A ROMA (corrisp. ROdU)

Nelle 180 strutture d'accoglienza gestite dalla Protezione Civile e situate intorno alla città dell'Aquila, giorno dopo giorno aumentano divieti e restrizioni. Nelle tendopoli dei terremotati ora anche il volantinaggio è severamente vietato. A denunciare il fatto i nove comitati che curano l'organizzazione della manifestazione di domani a Roma contro il decreto per la ricostruzione voluto dal governo.

MILANO: MORTO IERI NELLA NOTTE IVAN DELLA MEA

Ivan Della Mea , uno dei massimi autori di canzoni di lotta in Italia, è morto nella sua abitazione, sembrerebbe per un infarto. Martedi mattina si svolgera' un momento di celebrazione pubblica presso l'Arci Corvetto di Milano.

ECONOMIA: Retribuzioni, aumenti minimi e nuovo record per il deficit pubblico

Il debito pubblico italiano tocca un nuovo record. Ad aprile sale in valore assoluto a 1.750,4 miliardi. E' quanto emerge dai dati riportati nel supplemento Finanza pubblica al bollettino statistico della Banca d'Italia. Le retribuzioni di fatto sono cresciute nel primo trimestre 2009 dello 0,1% sul trimestre precedente e dello 0,6% sul primo trimestre 2008. Lo comunica l'Istat spiegando, che è il dato più basso dal 2000, anno di inizio della ricostruzione delle nuove serie storiche. L'Istat sottolinea che nel primo trimestre 2009 gli oneri sociali per unità di lavoro equivalenti a tempo pieno sono cresciuti dello 0,3% rispetto allo stesso trimestre del 2008, ma sono diminuiti dell'0,1% rispetto al trimestre precedente. Il costo del lavoro per Ula (unità di lavoro equivalenti a tempo pieno) è cresciuto dello 0,1% rispetto all'ultimo trimestre del 2008 mentre è aumentato dello 0,6% rispetto al primo trimestre 2008. Le retribuzioni sono cresciute dell'1,2 tendenziale nell'industria mentre nei servizi sono aumentate appena dello 0,1%. Il dato dell'industria risente nel complesso del buon andamento delle retribuzioni nelle costruzioni ( 2,8% nel primo trimestre 2009 sullo stesso periodo del 2008). In calo invece le retribuzioni nei servizi che, nel settore finanziario e assicurativo, sonoscese dell'8,5%. Una diminuzione lagata al confronto con il livello particolarmente elevato del primo trimestre 2008 (periodo nel quale sono stati erogati arretrati e una tantum per il rinnovo del contratto). Un effetto analogo, sebbene di dimensione inferiore, ha riguardato il settore del trasporto e magazzinaggio dove si registra una variazione negativa di -0,8%.


Gr 13:00

In primo Piano

IRAN: KHAMENEI A MUSSAVI, AGIRE CON CALMA E VIE LEGALI

TEHERAN - La Guida suprema iraniana, ayatollah Ali Khamenei, ha ricevuto l'ex candidato moderato alla presidenza Mir Hossein Mussav e lo ha invitato ad "agire con calma e seguendo le vie legali". Lo ha detto la televisione di Stato, riferendo di un incontro tra i due avvenuto ieri sera.

"Tutti - ha detto Khamenei a Mussavi - devono mantenere la calma. Anche in elezioni passate é accaduto che vi siano stati candidati non contenti del risultato, ma hanno agito per vie legali. Anche questa volta bisogna procedere così". Mussavi ha presentato ieri al Consiglio dei Guardiani una richiesta ufficiale di annullamento dei risultati del voto, denunciando gravi brogli. Khamenei ha detto di avere dato personalmente istruzioni al Consiglio dei Guardiani "perché esamini con precisione i reclami".

L'ayatollah Ali Khamenei ha detto a Mussavi che i disordini avvenuti a Teheran in questi giorni sono il risultato di "provocazioni dei nemici che agiscono da dietro le quinte".

E' stata vietata una manifestazione pacifica che Mir Hossein Mussavi, l'ex candidato moderato alle elezioni presidenziali in Iran, avrebbe voluto tenere oggi a Teheran con i suoi sostenitori. Lo ha detto all'ANSA una fonte del ministero dell'Interno. Sabato e domenica i sostenitori di Mussavi, che contesta la rielezione nelle elezioni del 12 giugno del presidente Mahmud Ahmadinejad, hanno cercato di manifestare la loro protesta, ma sono stati attaccati dai reparti anti-sommossa dei Pasdaran e da uomini in borghese, non si sa se appartenenti alla polizia o alle milizie dei volontari islamici Basiji.

Ieri il capo della polizia, generale Radan, ha detto che almeno 170 persone sono state arrestate. Nulla e' stato detto sul numero dei feriti, mentre le forze di sicurezza impediscono alle televisioni straniere di riprendere le immagini degli incidenti. Due giornalisti della televisione pubblica olandese sono stati espulsi perche' filmavano alcuni scontri, mentre due belgi sono stati fermati per un'ora per lo stesso motivo. Anche i responsabili delle televisioni tedesche Zdf e Ard hanno lamentato che ai loro inviati e' stato impedito di lavorare.

di Alberto Zanconato TEHERAN - Mir Hossein Mussavi, l'ex candidato moderato alle presidenziali iraniane, non si arrende e ieri ha annunciato di avere chiesto ufficialmente l'annullamento del voto del 12 giugno, mentre il presidente uscente e ufficialmente rieletto, Mahmud Ahmadinejad, ha celebrato la sua rielezione davanti a una folla di migliaia di sostenitori in una piazza del centro di Teheran. Scontri sporadici in varie parti della capitale sono avvenuti anche ieri tra sostenitori di Mussavi e le forze anti-sommossa dei Pasdaran, mentre diversi dirigenti del movimento riformista arrestati ieri sono stati accusati dalla polizia di essere gli organizzatori delle proteste di piazza. Tre di loro, fra i quali Mohammad Reza Khatami, ex vicepresidente del Parlamento e fratello dell'ex presidente riformista Mohammad Khatami, sono stati rilasciati. La scorsa notte sono stati arrestati anche cinque attivisti dell'opposizione islamico-liberale.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

AMAZZONIA: PRIMO MINISTRO IN VISITA IN REGIONE PROTESTE, ALTA TENSIONE

Il primo ministro Yehude Simon visiterà oggi alcune delle zone amazzoniche del nord-est teatro nelle ultime settimane di una vasta mobilitazione di protesta da parte delle popolazioni indigene, che contestano le politiche del governo sulla terra e lo sfruttamento delle risorse naturali. Ad annunciare la missione del primo ministro è stato ieri il presidente Alan Garcia, primo sostenitore dei decreti legge all’origine della contestazione che nel fine-settimana è tornato ad accusare gli indigeni di aver innescato le recenti violenze. Secondo il capo di stato, la missione di Simon mira a valutare la possibilità di un dialogo con le popolazioni locali, le cui istanze a favore della tutela della foresta sono rimaste finora inascoltate. Al di là delle dichiarazioni ufficiali nelle regioni amazzoniche del nord la situazione resta tesa, con un massiccio spiegamento di esercito, polizia e perfino aviazione. All’inizio di Giugno le proteste hanno provocato la repressione del governo e originato scontri e vittime. Il ministero degli Interni sostiene che nei disordini hanno perso la vita 25 poliziotti e nove manifestanti; rappresentanti delle popolazioni indigene dell'Amazzonia parlano invece di 30-50 morti, nella maggior parte nativi. Negli ultimi giorni a contestare la versione di Lima sono stati anche dirigenti politici stranieri: tra questi il presidente boliviano Evo Morales, che ha ipotizzato il reato di “genocidio”.

SUDAN

YEMEN: STRANIERI RAPITI, 7 TROVATI MORTI

Militare Nato ucciso da esplosione nel sud dell'Afghanistan

Un militare della missione Isaf della Nato e' rimasto ucciso ieri nell'esplosione di un'ordigno nel sud dell'Afghanistan. Lo ha reso noto un portavoce di Isaf, generale Richard Blanchette, che non ha fornito precisazioni sulla nazionalita' della vittima ne' sul luogo dell'attentato. Questa mattina, intanto, il generale americano Stanley McChrystal ha assunto oggi il comando della missione Usa e della Nato nel paese asiatico. In una cerimonia al quartier generale di Kabul, McChrystal ha assunto il comando dalle mani di David McKiernan.

ITALIA

Rifiuti in fiamme nel palermitano

Per il terzo giorno consecutivo quintali di rifiuti sono stati dati alle fiamme a Bagheria, Villabate e Ficarazzi, in provincia di Palermo. Da giovedi' scorso, infatti, la raccolta dei rifiuti non avviene secondo i turni dopo che il Consorzio Coinres, che copre il servizio in 22 comuni del palermitano, non e' in grado di pagare gli stipendi dei dipendenti in stato d'agitazione.

Incidenti: morto operaio Molfetta

Lo scoppio in un cantiere il 4 giugno, ambiente saturo di gas (ANSA)- BARI, 15 GIU - E' morto all'ospedale Cardarelli di Napoli l'operaio navale di 24 anni, di Molfetta, rimasto ustionato in una esplosione in cantiere. Il giovane, al momento dello scoppio, avvenuto il 4 giugno, stava lavorando insieme con l'armatore di un peschereccio, rimasto ferito, ed era stato avvolto dalle fiamme poiche' l'ambiente era saturo di poliuretano. La procura di Trani ha aperto un'inchiesta per lesioni gravi, a cui aggiunge ora l'omicidio colposo.

Retribuzioni, aumento ai minimi Nuovo record per il deficit pubblico

Il debito pubblico italiano tocca un nuovo record. Ad aprile sale in valore assoluto a 1.750,4 miliardi. E' quanto emerge dai dati riportati nel supplemento Finanza pubblica al bollettino statistico della Banca d'Italia.

Retribuzioni. Le retribuzioni di fatto sono cresciute nel primo trimestre 2009 dello 0,1% sul trimestre precedente e dello 0,6% sul primo trimestre 2008. Lo comunica l'Istat spiegando, che è il dato più basso dal 2000, anno di inizio della ricostruzione delle nuove serie storiche. L'Istat sottolinea che nel primo trimestre 2009 gli oneri sociali per unità di lavoro equivalenti a tempo pieno sono cresciuti dello 0,3% rispetto allo stesso trimestre del 2008, ma sono diminuiti dell'0,1% rispetto al trimestre precedente. Il costo del lavoro per Ula (unità di lavoro equivalenti a tempo pieno) è cresciuto dello 0,1% rispetto all'ultimo trimestre del 2008 mentre è aumentato dello 0,6% rispetto al primo trimestre 2008. Le retribuzioni sono cresciute dell'1,2 tendenziale nell'industria mentre nei servizi sono aumentate appena dello 0,1%. Il dato dell'industria risente nel complesso del buon andamento delle retribuzioni nelle costruzioni ( 2,8% nel primo trimestre 2009 sullo stesso periodo del 2008). In calo invece le retribuzioni nei servizi che, nel settore finanziario e assicurativo, sonoscese dell'8,5%. Una diminuzione lagata al confronto con il livello particolarmente elevato del primo trimestre 2008 (periodo nel quale sono stati erogati arretrati e una tantum per il rinnovo del contratto). Un effetto analogo, sebbene di dimensione inferiore, ha riguardato il settore del trasporto e magazzinaggio dove si registra una variazione negativa di -0,8%.

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gror090615 (last edited 2009-06-15 17:31:32 by anonymous)