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'''Sommario''' '''Femminicidi'''
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'''In primo Piano''' '''Alassio (Genova)''' - Verrà sottoposto a perizia psichiatrica Don Luciano Massaferro, il parroco di Alassio arrestato lo scorso 29 dicembre con l'accusa di violenza sessuale su una bambina di 12 anni. Il GIP ha infatti respinto le richieste di scarcerazione presentate dall'avvocato del parroco.
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'''Editoriale''' '''Bellinzona''' – Un uomo di 66 anni ha tentato sabato scorso di soffocare la moglie con un cuscino. I vicini raccontano che lui beveva e poi urlava contro la moglie ma non sono mai intervenuti. Lei si è salvata dall'ultima aggressione ed ha sporto denuncia.
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'''NOTIZIE BREVI''' '''Civitanova''' - Un uomo di 52 anni è stato arrestato dai carabinieri per aver violentato una prostituta, minacciandola con un coltello. L'uomo l'ha perseguitata per alcuni mesi, tempestandola di telefonate e seguendola, con una serie di atti violenti, sino all'ultimo, la violenza sessuale.

'''Agrigento''' - Pedinava la sua ex compagna, una donna di 43 anni, a qualsiasi ora e la ossessionava con continue telefonate. Lei lo ha denunciato per stalking e il Gip ha notificato all'uomo il divieto di dimora ad Agrigento.
Castrovillari - Un'organizzazione, composta da almeno14 uomini, gestiva un traffico di prostituzione: donne ridotte in schiavitu', costrette ad abortire o ad avere rapporti sessuali nonostante la gravidanza. L'organizzazione ha tentato anche di sequestrare una donna rumena, residente a Bologna, con l'intenzione di costringerla ad esercitare la prostituzione in Calabria.

'''Roma''' – Il 31 gennaio scorso un conducente dell'autobus ha violentato una donna senza fissa dimora. La donna era sola e, una volta arrivato al capolinea nel quartiere Prenestino, il conducente ha chiuso le porte dell'autobus e poi l'ha violentata. La donna si è recata al Fatebenefratelli dove la violenza è stata certificata.

 
'''JOY E HELLEN: VENERDI' PRESIDIO FUORI DAL CARCERE'''

Condannata a sei mesi di carcere per la rivolta del Cie di via Corelli a Milano, Joy durante il processo aveva riconosciuto l'ispettore capo che aveva cercato di violentarla ai primi di agosto. Ora sta per uscire dal carcere di Como, ma non è chiaro cosa le sta per accadere. Una serie di strane vicende si stanno accavallando: dal carcere dicono che Joy avrebbe rinunciato al suo avvocato di fiducia (che la sta seguendo anche per il caso del tentato stupro) proprio alla vigilia di un colloquio prenotato. Tuttavia, secondo le ultime notizie, questa nuova nomina non sarebbe mai arrivata e non è arrivata nemmeno la rinuncia al legale precedente.
Hellen, che aveva aiutato Joy a difendersi durante il tentato stupro ed è stata condannata anche lei per la rivolta, è in carcere a Verziano e anche con lei l'avvocato ha difficoltà a comunicare. Entrambe devono essere liberate venerdì, ma cosa accadrebbe se anzichè libere venissero riportate in un Cie? Finirebbero di nuovo nelle mani dei loro aguzzini, in strutture dove ricatti e abusi sessuali sono all'ordine del giorno.

L'appuntamento per il presidio è il 12 febbraio alle 6,30 davanti alla stazione Albate Cameriata Fs di Como. Per attendere Hellen venerdì mattina a Verziano si stanno ancora definendo i dettagli. Ne abbiamo parlato con Soriane, antirazzista milanese.


'''Maroni ha deciso di lanciare 'la campagna d'Africa', con un accordo con alcuni Paesi del continente'''

Dato che finalmente l'accordo con la Libia ha ridotto drasticamente gli sbarchi di migranti in Sicilia, con la creazione di nuovi carceri in territorio libico, ora si punta ad azzerarli bloccando alla partenza i 'viaggi della speranza' di chi cerca di entrare in Europa. Il ministro dell'Interno italiano, Roberto Maroni, ha così lanciato quella che ha definito la sua 'campagna d'Africa': un tour nei 'paesi sub-sahariani da dove originano i flussi dei disperati diretti verso l'Europa. Prima tappa il Ghana, oggi toccherà al Niger. Seguiranno, in futuro, il Senegal ed altri Stati dell'area. Con tutti questi paesi saranno siglati accordi di collaborazione per contrastare l'immigrazione, il traffico di droga e il terrorismo. Nel corso della sua visita in Ghana, Maroni è accompagnato dal capo della polizia, Antonio Manganelli, che ha firmato un accordo tecnico in materia di contrasto all'immigrazione 'non regolare'. L'accordo, ha spiegato uno dei protagonisti delle giornate genovesi del G8 del 2001, «prevede l'arrivo in Italia di poliziotti ghanesi per formare squadre miste utili nell'identificazione e nei rimpatri dei clandestini provenienti da quel Paese».


'''Nerviano – Sgomberata Corte Popolare Occupata'''

Questa mattina alle ore 7.00, con una mossa subdola, il sindaco di Nerviano Enrico Cozzi (PD) ha provveduto, tramite un grosso dispiegamento di forze dell'ordine in assetto antisommossa, allo sgombero dell'unico spazio di aggregazione nel territorio nervianese, in provincia di Milano.
Oggi alle ore 18.30 si è tenuto un presidio davanti al comune di Nerviano.


'''LAVORO'''


'''OMSA, ALTRO CHE CALZE!'''

Da 20 giorni, 320 lavoratrici stanno in presidio stabile davanti ai cancelli della Omsa di Faenza. Protestano contro la cassa integrazione a zero ore e la delocalizzazione in Serbia dello stabilimento.. Il 4 febbraio in Confindustria a Ravenna l’incontro tra sindacati e azienda… Previsto per il 4 febbraio in Confindustria a Ravenna l’incontro tra i sindacati e la OMSA, per definire la sorte di 320 lavoratrici, in presidio stabile da 20 giorni davanti ai cancelli dello stabilimento di Faenza…Protestano contro i licenziamenti, la cassa integrazione a zero ore, e delocalizzazione in Serbia degli stabilimenti…


'''Mobilitazioni a Taranto dei lavoratori della ditta Belelli e dell'arsenale'''
 
Ieri oltre un centinaio di lavoratori della Belleli e dell'arsenale esposti all'amianto hanno rivendicato il riconoscimento dei benefici previdenziali. Si tratta di un migliaio di ex dipendenti Belleli e dell'indotto dell' Arsenale che chiedono l'estensione dei benefici previdenziali per l'esposizione all'amianto negli anni successivi al 1992 dato che anche dopo questa data le condizioni di esposizione all'amiantoe i rischi collegati persistono.


'''Occupata la Alcatel di Battipaglia'''
 
Prima notte d'occupazione dello stabilimento dell'Alcatel Lucent di Battipaglia, dove da ieri mattina tre operai si sono chiusi negli uffici minacciando anche di darsi fuoco dopo l'annuncio del rischio licenziamento. Pietro, Umberto e Giacomo assieme ad altri due compagni già lo scorso settembre avevano occupato la fabbrica per alcuni giorni. Di fronte ai cancelli dello stabilimento per l'intera notte altriu lavoratori hannop organizzazto un picchetto. Per il momento a nulla sono valse le trattative avviate dalle forze dell'ordine per far recedere dalla protesta i tre lavoratori. «Il piano propostoci - dice un componente della Rappresentanza sindacale unitaria - non offre sufficienti garanzie per il futuro industriale dell'azienda». La trattativa si è arenata la scorsa settimana dopo il tavolo istituzionale convocato a Roma, dove l'azienda ha proposto la cessione del 51 per cento del ramo manifatturiero ad un gruppo di imprenditori locali. «È una soluzione già bocciata nel settembre scorso - dicono le organizzazioni sindacali - che non interessa i lavoratori dell'azienda».
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  '''Striscia di Gaza: 1899 palestinesi affetti da tumore'''
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'''ITALIA''' Il ministro della Salute nella Striscia di Gaza ha dichiarato che i pazienti affetti da tumore sono 1.899, tra cui 770 donne e 220 bambini. Il ministro, in una dichiarazione pubblicata lunedì 8 febbraio in occasione della Giornata mondiale per la lotta contro il cancro, ha affermato che 850 di essi soffrono di leucemia. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) mette in guardia dalle condizioni sanitarie disastrose della Striscia di Gaza, quale risultato dell’embargo imposto da Israele da più di tre anni, aggiungendo che molti casi di tumore, di cardiopatie e di epatite sono in estremo bisogno di essere trattati fuori della Striscia, ma l’assedio mette a repentaglio la vita di tutte le persone affette da queste patologie. L’OMS si batte per far aprire tutti i passaggi e permettere perciò il transito dei materiali da costruzione necessari alla ricostruzione anche del settore sanitario.
Line 27: Line 72:
'''Siparietto'''
'''Germania: abusi sessuali in scuole cattoliche'''

Anche all'interno della Chiesa tedesca vengono a galla i reati dipedofilia. Lo rivela il settimanale tedesco “Der Spiegel”, secondo il quale, grazie alle rivelazioni sugli abusi sessuali a danno di adolescenti in collegi dei Gesuiti, sarebbero almeno 94 i sacerdoti e gli insegnanti laici coinvolti nello scandalo degli abusi sessuali su giovani studenti, commessi dal 1995 in diverse scuole cattoliche della Germania.
La vicenda è venuta alla luce una settimana fa, quando il rettore padre Klaus Mertes del collegio Canisius, prestigioso istituto di gesuiti a Berlino, ha rivelato che almeno venti studenti sono stati vittime negli anni 70-80 di abusi sessuali da parte di almeno due insegnanti, oggi in pensione.
Fatti venuti alla luce anche in Irlanda dove, secondo una commissione, tra il 1914 e il 2000 circa 35 mila bambini sono stati sottoposti ad abusi sessuali e maltrattamenti.


'''Sciopero del pubblico impiego in Zimbabwe'''

Raramente si parla di rivendicazioni salariali e per il lavoro quando si guarda ai paesi del continente africano. La notizia arriva dallo Zimbabwe, dove è in corso da ieri in tutto il paese uno sciopero dei dipendenti pubblici che rivendicano un aumento dei salari. La ‘Public Service association’, sindacato di base dei lavoratori pubblici ha confermato che “lo scioperò proseguirà a oltranza fino a quando le richieste non saranno accolte” e che nei prossimi giorni saranno organizzati cortei e manifestazioni nelle principali città del paese. Secondo alcuni testimoni anche le scuole starebbero rimandando a casa gli alunni per mancanza di personale e docenti. I dipendenti del pubblico impiego hanno preso la decisione di incrociare le braccia Venerdì scorso, dopo il fallimento di diversi tavoli di negoziato con rappresentanti governativi. Gli scioperanti chiedono un aumento dei salari da una media di 150 dollari (circa 109 euro) a circa 630 dollari (460 euro). Ad aggravare la situazione economica e pesare sulla ripresa del paese, secondo numerosi osservatori, le sanzioni applicate dal 2002 contro il governo del presidente Robert Mugabe da alcune nazioni occidentali, Stati Uniti e Inghilterra in particolare.


'''LA CRISI LA PAGANO I PIÙ POVERI”, PRESENTATO RAPPORTO 'SOCIAL WATCH'''

L’obiettivo di sradicare fame e povertà entro il 2015 resta un miraggio per la maggior parte dei paesi del mondo: è la conclusione del rapporto “Prima le persone” (“People First”), presentato stasera a Roma da Social Watch, una rete di organizzazioni della società civile di oltre 60 paesi. Secondo il rapporto a pagare le conseguenze più dure delle politiche economiche sono i paesi impoveriti e le persone più vulnerabili, molte delle quali sono nuovi poveri”. Secondo lo studio, tra le prime vittime del crollo dei mercati finanziari ci sono le persone più povere che, costrette a spendere tra il 50 e l’80% del loro reddito in beni alimentari, risentono maggiormente dell’aumento del costo dei prodotti agricoli. Nel 2009 la maggior parte della popolazione mondiale vive in paesi in cui i principali indicatori sociali sono immobili o progrediscono troppo lentamente per raggiungere un livello di vita accettabile nel prossimo decennio.


'''Golfo di Aden: pescatori salvano oltre 100 migranti in mare'''

Sarebbero almeno 10 i migranti morti e 126 quelli tratti in salvo nel Golfo di Aden dopo che i trafficanti di uomini attivi su quella che è considerata una delle più pericolose rotte per gli immigrati li hanno gettati in acqua per evitare il controllo di un motovedetta della guardia costiera yemenita.
L'imbarcazione è partita la settimana scorsa dal nord della Somalia diretta in Yemen. I migranti sono stati trovati da alcuni pescatori che hanno chiamato altre imbarcazioni di loro colleghi per organizzare il trasporto a terra dei 126 superstiti. Secondo un bilancio diffuso dell’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati (Unhcr/Acnur) nel 2009 sono stati 74.000 gli africani che hanno tentato la traversata del Golfo, il 50% in più rispetto ai 50.000 del 2008; secondo lo stesso rapporto, lo scorso anno almeno 309 persone sono morte nella traversata, ma la cifra tiene conto solo dei “casi noti”, non riportando le molte barche scomparse nel nulla e i migranti ‘senza nome e cognome’ trattati come merce da trafficanti e faccendieri.


'''Salvador: inquinamento da piombo'''

Il movimento salvadoreño Sin Plomo ha chiesto al governo del presidente Mauricio Funes che si emetta un decreto per confermare l'emergenza ambientale nella zona Sitio del Niño, municipio San Juan Opico, causata dalla contaminazione del piombo prodotto dalla Bateria un'industria della zona.
Flora e fauna dell'area sarebbero già state contaminate. Non solo. L'inquinamento sarebbe così alto che esisterebbe il pericolo di vita per almeno 500 famiglie che vivono nella zona dell'industria.
Nei mesi di governo di Funes non è stato fatto nulla, ele associazioni chiedono che venga approvato lo stato di emergenza ambientale. E le proteste sono già iniziate.


'''India orientale: è allarme inquinamento'''
 
E' allarme inquinamento a Lanjigarh, nello stato dell'Orissa, India orientale. Secondo un rapporto pubblicato oggi da Amnesty International, l'attività di un impianto di raffinazione di un composto chimico ricavato dall'alluminio metterebbe in grave pericolo la salute degli abitanti della zona.
Terreni contaminati, acqua avvelenata. Nel mirino dell'organizzazione impegnata nella protezione dei diritti umani c'è la Vedanta Resources, società mineraria con sede a Londra. Secondo Amnesty, la raffineria sarebbe la responsabile del forte (e crescente) inquinamento dell'area. In particolare, sono le condizioni del Vamsadhara, uno dei principali corsi d'acqua della regione, a preoccupare di più. E' lì che finiscono le acque reflue durante il processo produttivo. E adesso gli abitanti non osano più berla, né farci il bagno. Si diffonde il panico anche per quanto riguarda il cibo. I fumi e le polveri emesse dalle ciminiere si posano sugli alberi, sulle piante, sui terreni coltivati, vengono inalate e mangiate da uomini e animali. Entrano nelle case, si depositano su mobili e vestiti. E, probabilmente, sono le responsabili delle difficoltà respiratorie e dei fastidi accusati dagli abitanti del distretto.
Ma la Vedanta Resources progetta di estendere il raggio delle sue operazioni, aprendo una miniera di bauxite nei dintorni, mentre le autorità indiane, per il momento, glissano.
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http://www.chumba.com/thatchep.php
Already recorded, pressed and ready to go, this EP will be mailed out to everyone who orders it in advance – mailed out on the day the Milk Snatcher waves a less-than-fond farewell.

Pay your £5 now in the knowledge that, come the morning after the glorious day, you’ll have this exclusive and unavailable-elsewhere CD dropping tombstone-like onto your doormat.

The songs on the EP won’t be available as downloads, give-aways or bad cassette copies; the only way to secure the In Memoriam EP will be by ordering in advance. It may happen next month, it may happen in five years, but by ordering now you can rest easy in the knowledge that you’ve put a down-payment on a small and perfectly-formed segment of the celebrations.

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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Femminicidi

Alassio (Genova) - Verrà sottoposto a perizia psichiatrica Don Luciano Massaferro, il parroco di Alassio arrestato lo scorso 29 dicembre con l'accusa di violenza sessuale su una bambina di 12 anni. Il GIP ha infatti respinto le richieste di scarcerazione presentate dall'avvocato del parroco.

Bellinzona – Un uomo di 66 anni ha tentato sabato scorso di soffocare la moglie con un cuscino. I vicini raccontano che lui beveva e poi urlava contro la moglie ma non sono mai intervenuti. Lei si è salvata dall'ultima aggressione ed ha sporto denuncia.

Civitanova - Un uomo di 52 anni è stato arrestato dai carabinieri per aver violentato una prostituta, minacciandola con un coltello. L'uomo l'ha perseguitata per alcuni mesi, tempestandola di telefonate e seguendola, con una serie di atti violenti, sino all'ultimo, la violenza sessuale.

Agrigento - Pedinava la sua ex compagna, una donna di 43 anni, a qualsiasi ora e la ossessionava con continue telefonate. Lei lo ha denunciato per stalking e il Gip ha notificato all'uomo il divieto di dimora ad Agrigento. Castrovillari - Un'organizzazione, composta da almeno14 uomini, gestiva un traffico di prostituzione: donne ridotte in schiavitu', costrette ad abortire o ad avere rapporti sessuali nonostante la gravidanza. L'organizzazione ha tentato anche di sequestrare una donna rumena, residente a Bologna, con l'intenzione di costringerla ad esercitare la prostituzione in Calabria.

Roma – Il 31 gennaio scorso un conducente dell'autobus ha violentato una donna senza fissa dimora. La donna era sola e, una volta arrivato al capolinea nel quartiere Prenestino, il conducente ha chiuso le porte dell'autobus e poi l'ha violentata. La donna si è recata al Fatebenefratelli dove la violenza è stata certificata.

JOY E HELLEN: VENERDI' PRESIDIO FUORI DAL CARCERE

Condannata a sei mesi di carcere per la rivolta del Cie di via Corelli a Milano, Joy durante il processo aveva riconosciuto l'ispettore capo che aveva cercato di violentarla ai primi di agosto. Ora sta per uscire dal carcere di Como, ma non è chiaro cosa le sta per accadere. Una serie di strane vicende si stanno accavallando: dal carcere dicono che Joy avrebbe rinunciato al suo avvocato di fiducia (che la sta seguendo anche per il caso del tentato stupro) proprio alla vigilia di un colloquio prenotato. Tuttavia, secondo le ultime notizie, questa nuova nomina non sarebbe mai arrivata e non è arrivata nemmeno la rinuncia al legale precedente. Hellen, che aveva aiutato Joy a difendersi durante il tentato stupro ed è stata condannata anche lei per la rivolta, è in carcere a Verziano e anche con lei l'avvocato ha difficoltà a comunicare. Entrambe devono essere liberate venerdì, ma cosa accadrebbe se anzichè libere venissero riportate in un Cie? Finirebbero di nuovo nelle mani dei loro aguzzini, in strutture dove ricatti e abusi sessuali sono all'ordine del giorno.

L'appuntamento per il presidio è il 12 febbraio alle 6,30 davanti alla stazione Albate Cameriata Fs di Como. Per attendere Hellen venerdì mattina a Verziano si stanno ancora definendo i dettagli. Ne abbiamo parlato con Soriane, antirazzista milanese.

Maroni ha deciso di lanciare 'la campagna d'Africa', con un accordo con alcuni Paesi del continente

Dato che finalmente l'accordo con la Libia ha ridotto drasticamente gli sbarchi di migranti in Sicilia, con la creazione di nuovi carceri in territorio libico, ora si punta ad azzerarli bloccando alla partenza i 'viaggi della speranza' di chi cerca di entrare in Europa. Il ministro dell'Interno italiano, Roberto Maroni, ha così lanciato quella che ha definito la sua 'campagna d'Africa': un tour nei 'paesi sub-sahariani da dove originano i flussi dei disperati diretti verso l'Europa. Prima tappa il Ghana, oggi toccherà al Niger. Seguiranno, in futuro, il Senegal ed altri Stati dell'area. Con tutti questi paesi saranno siglati accordi di collaborazione per contrastare l'immigrazione, il traffico di droga e il terrorismo. Nel corso della sua visita in Ghana, Maroni è accompagnato dal capo della polizia, Antonio Manganelli, che ha firmato un accordo tecnico in materia di contrasto all'immigrazione 'non regolare'. L'accordo, ha spiegato uno dei protagonisti delle giornate genovesi del G8 del 2001, «prevede l'arrivo in Italia di poliziotti ghanesi per formare squadre miste utili nell'identificazione e nei rimpatri dei clandestini provenienti da quel Paese».

Nerviano – Sgomberata Corte Popolare Occupata

Questa mattina alle ore 7.00, con una mossa subdola, il sindaco di Nerviano Enrico Cozzi (PD) ha provveduto, tramite un grosso dispiegamento di forze dell'ordine in assetto antisommossa, allo sgombero dell'unico spazio di aggregazione nel territorio nervianese, in provincia di Milano. Oggi alle ore 18.30 si è tenuto un presidio davanti al comune di Nerviano.

LAVORO

OMSA, ALTRO CHE CALZE!

Da 20 giorni, 320 lavoratrici stanno in presidio stabile davanti ai cancelli della Omsa di Faenza. Protestano contro la cassa integrazione a zero ore e la delocalizzazione in Serbia dello stabilimento.. Il 4 febbraio in Confindustria a Ravenna l’incontro tra sindacati e azienda… Previsto per il 4 febbraio in Confindustria a Ravenna l’incontro tra i sindacati e la OMSA, per definire la sorte di 320 lavoratrici, in presidio stabile da 20 giorni davanti ai cancelli dello stabilimento di Faenza…Protestano contro i licenziamenti, la cassa integrazione a zero ore, e delocalizzazione in Serbia degli stabilimenti…

Mobilitazioni a Taranto dei lavoratori della ditta Belelli e dell'arsenale

Ieri oltre un centinaio di lavoratori della Belleli e dell'arsenale esposti all'amianto hanno rivendicato il riconoscimento dei benefici previdenziali. Si tratta di un migliaio di ex dipendenti Belleli e dell'indotto dell' Arsenale che chiedono l'estensione dei benefici previdenziali per l'esposizione all'amianto negli anni successivi al 1992 dato che anche dopo questa data le condizioni di esposizione all'amiantoe i rischi collegati persistono.

Occupata la Alcatel di Battipaglia

Prima notte d'occupazione dello stabilimento dell'Alcatel Lucent di Battipaglia, dove da ieri mattina tre operai si sono chiusi negli uffici minacciando anche di darsi fuoco dopo l'annuncio del rischio licenziamento. Pietro, Umberto e Giacomo assieme ad altri due compagni già lo scorso settembre avevano occupato la fabbrica per alcuni giorni. Di fronte ai cancelli dello stabilimento per l'intera notte altriu lavoratori hannop organizzazto un picchetto. Per il momento a nulla sono valse le trattative avviate dalle forze dell'ordine per far recedere dalla protesta i tre lavoratori. «Il piano propostoci - dice un componente della Rappresentanza sindacale unitaria - non offre sufficienti garanzie per il futuro industriale dell'azienda». La trattativa si è arenata la scorsa settimana dopo il tavolo istituzionale convocato a Roma, dove l'azienda ha proposto la cessione del 51 per cento del ramo manifatturiero ad un gruppo di imprenditori locali. «È una soluzione già bocciata nel settembre scorso - dicono le organizzazioni sindacali - che non interessa i lavoratori dell'azienda».

ESTERI

Striscia di Gaza: 1899 palestinesi affetti da tumore

Il ministro della Salute nella Striscia di Gaza ha dichiarato che i pazienti affetti da tumore sono 1.899, tra cui 770 donne e 220 bambini. Il ministro, in una dichiarazione pubblicata lunedì 8 febbraio in occasione della Giornata mondiale per la lotta contro il cancro, ha affermato che 850 di essi soffrono di leucemia. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) mette in guardia dalle condizioni sanitarie disastrose della Striscia di Gaza, quale risultato dell’embargo imposto da Israele da più di tre anni, aggiungendo che molti casi di tumore, di cardiopatie e di epatite sono in estremo bisogno di essere trattati fuori della Striscia, ma l’assedio mette a repentaglio la vita di tutte le persone affette da queste patologie. L’OMS si batte per far aprire tutti i passaggi e permettere perciò il transito dei materiali da costruzione necessari alla ricostruzione anche del settore sanitario.

Germania: abusi sessuali in scuole cattoliche

Anche all'interno della Chiesa tedesca vengono a galla i reati dipedofilia. Lo rivela il settimanale tedesco “Der Spiegel”, secondo il quale, grazie alle rivelazioni sugli abusi sessuali a danno di adolescenti in collegi dei Gesuiti, sarebbero almeno 94 i sacerdoti e gli insegnanti laici coinvolti nello scandalo degli abusi sessuali su giovani studenti, commessi dal 1995 in diverse scuole cattoliche della Germania. La vicenda è venuta alla luce una settimana fa, quando il rettore padre Klaus Mertes del collegio Canisius, prestigioso istituto di gesuiti a Berlino, ha rivelato che almeno venti studenti sono stati vittime negli anni 70-80 di abusi sessuali da parte di almeno due insegnanti, oggi in pensione. Fatti venuti alla luce anche in Irlanda dove, secondo una commissione, tra il 1914 e il 2000 circa 35 mila bambini sono stati sottoposti ad abusi sessuali e maltrattamenti.

Sciopero del pubblico impiego in Zimbabwe

Raramente si parla di rivendicazioni salariali e per il lavoro quando si guarda ai paesi del continente africano. La notizia arriva dallo Zimbabwe, dove è in corso da ieri in tutto il paese uno sciopero dei dipendenti pubblici che rivendicano un aumento dei salari. La ‘Public Service association’, sindacato di base dei lavoratori pubblici ha confermato che “lo scioperò proseguirà a oltranza fino a quando le richieste non saranno accolte” e che nei prossimi giorni saranno organizzati cortei e manifestazioni nelle principali città del paese. Secondo alcuni testimoni anche le scuole starebbero rimandando a casa gli alunni per mancanza di personale e docenti. I dipendenti del pubblico impiego hanno preso la decisione di incrociare le braccia Venerdì scorso, dopo il fallimento di diversi tavoli di negoziato con rappresentanti governativi. Gli scioperanti chiedono un aumento dei salari da una media di 150 dollari (circa 109 euro) a circa 630 dollari (460 euro). Ad aggravare la situazione economica e pesare sulla ripresa del paese, secondo numerosi osservatori, le sanzioni applicate dal 2002 contro il governo del presidente Robert Mugabe da alcune nazioni occidentali, Stati Uniti e Inghilterra in particolare.

LA CRISI LA PAGANO I PIÙ POVERI”, PRESENTATO RAPPORTO 'SOCIAL WATCH

L’obiettivo di sradicare fame e povertà entro il 2015 resta un miraggio per la maggior parte dei paesi del mondo: è la conclusione del rapporto “Prima le persone” (“People First”), presentato stasera a Roma da Social Watch, una rete di organizzazioni della società civile di oltre 60 paesi. Secondo il rapporto a pagare le conseguenze più dure delle politiche economiche sono i paesi impoveriti e le persone più vulnerabili, molte delle quali sono nuovi poveri”. Secondo lo studio, tra le prime vittime del crollo dei mercati finanziari ci sono le persone più povere che, costrette a spendere tra il 50 e l’80% del loro reddito in beni alimentari, risentono maggiormente dell’aumento del costo dei prodotti agricoli. Nel 2009 la maggior parte della popolazione mondiale vive in paesi in cui i principali indicatori sociali sono immobili o progrediscono troppo lentamente per raggiungere un livello di vita accettabile nel prossimo decennio.

Golfo di Aden: pescatori salvano oltre 100 migranti in mare

Sarebbero almeno 10 i migranti morti e 126 quelli tratti in salvo nel Golfo di Aden dopo che i trafficanti di uomini attivi su quella che è considerata una delle più pericolose rotte per gli immigrati li hanno gettati in acqua per evitare il controllo di un motovedetta della guardia costiera yemenita. L'imbarcazione è partita la settimana scorsa dal nord della Somalia diretta in Yemen. I migranti sono stati trovati da alcuni pescatori che hanno chiamato altre imbarcazioni di loro colleghi per organizzare il trasporto a terra dei 126 superstiti. Secondo un bilancio diffuso dell’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati (Unhcr/Acnur) nel 2009 sono stati 74.000 gli africani che hanno tentato la traversata del Golfo, il 50% in più rispetto ai 50.000 del 2008; secondo lo stesso rapporto, lo scorso anno almeno 309 persone sono morte nella traversata, ma la cifra tiene conto solo dei “casi noti”, non riportando le molte barche scomparse nel nulla e i migranti ‘senza nome e cognome’ trattati come merce da trafficanti e faccendieri.

Salvador: inquinamento da piombo

Il movimento salvadoreño Sin Plomo ha chiesto al governo del presidente Mauricio Funes che si emetta un decreto per confermare l'emergenza ambientale nella zona Sitio del Niño, municipio San Juan Opico, causata dalla contaminazione del piombo prodotto dalla Bateria un'industria della zona. Flora e fauna dell'area sarebbero già state contaminate. Non solo. L'inquinamento sarebbe così alto che esisterebbe il pericolo di vita per almeno 500 famiglie che vivono nella zona dell'industria. Nei mesi di governo di Funes non è stato fatto nulla, ele associazioni chiedono che venga approvato lo stato di emergenza ambientale. E le proteste sono già iniziate.

India orientale: è allarme inquinamento

E' allarme inquinamento a Lanjigarh, nello stato dell'Orissa, India orientale. Secondo un rapporto pubblicato oggi da Amnesty International, l'attività di un impianto di raffinazione di un composto chimico ricavato dall'alluminio metterebbe in grave pericolo la salute degli abitanti della zona. Terreni contaminati, acqua avvelenata. Nel mirino dell'organizzazione impegnata nella protezione dei diritti umani c'è la Vedanta Resources, società mineraria con sede a Londra. Secondo Amnesty, la raffineria sarebbe la responsabile del forte (e crescente) inquinamento dell'area. In particolare, sono le condizioni del Vamsadhara, uno dei principali corsi d'acqua della regione, a preoccupare di più. E' lì che finiscono le acque reflue durante il processo produttivo. E adesso gli abitanti non osano più berla, né farci il bagno. Si diffonde il panico anche per quanto riguarda il cibo. I fumi e le polveri emesse dalle ciminiere si posano sugli alberi, sulle piante, sui terreni coltivati, vengono inalate e mangiate da uomini e animali. Entrano nelle case, si depositano su mobili e vestiti. E, probabilmente, sono le responsabili delle difficoltà respiratorie e dei fastidi accusati dagli abitanti del distretto. Ma la Vedanta Resources progetta di estendere il raggio delle sue operazioni, aprendo una miniera di bauxite nei dintorni, mentre le autorità indiane, per il momento, glissano.


Gr 13:00

In primo Piano

Mobilitazioni a Taranto dei lavoratori della ditta Belelli e dell'arsenale

Ieri oltre un centinaio di lavoratori della Belleli e dell'arsenale esposti all'amianto hanno rivendicato il riconoscimento dei benefici previdenziali. Si tratta di un migliaio di ex dipendenti Belleli e dell'indotto dell' Arsenale che chiedono l'estensione dei benefici previdenziali per l'esposizione all'amianto negli anni successivi al 1992 dato che anche dopo questa data le condizioni di esposizione all'amiantoe i rischi collegati persistono.

corr ror in diretta

Occupata la Alcatel di Battipaglia

Prima notte d'occupazione dello stabilimento dell'Alcatel Lucent di Battipaglia, dove da ieri mattina tre operai si sono chiusi negli uffici minacciando anche di darsi fuoco dopo l'annuncio del rischio licenziamento. Pietro, Umberto e Giacomo assieme ad altri due compagni già lo scorso settembre avevano occupato la fabbrica per alcuni giorni. Di fronte ai cancelli dello stabilimento per l'intera notte altriu lavoratori hannop organizzazto un picchetto. Per il momento a nulla sono valse le trattative avviate dalle forze dell'ordine per far recedere dalla protesta i tre lavoratori. «Il piano propostoci - dice un componente della Rappresentanza sindacale unitaria - non offre sufficienti garanzie per il futuro industriale dell'azienda». La trattativa si è arenata la scorsa settimana dopo il tavolo istituzionale convocato a Roma, dove l'azienda ha proposto la cessione del 51 per cento del ramo manifatturiero ad un gruppo di imprenditori locali. «È una soluzione già bocciata nel settembre scorso - dicono le organizzazioni sindacali - che non interessa i lavoratori dell'azienda».

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Sciopero del pubblico impiego in Zimbawe

Raramente si parla di rivendicazioni salariali e per il lavoro quando si guarda ai paesi del continente africano. La notizia arriva dallo Zimbabwe, dove è in corso da ieri in tutto il paese uno sciopero dei dipendenti pubblici che rivendicano un aumento dei salari. La ‘Public Service association’, sindacato di base dei lavoratori pubblici ha confermato che “lo scioperò proseguirà a oltranza fino a quando le richieste non saranno accolte” e che nei prossimi giorni saranno organizzati cortei e manifestazioni nelle principali città del paese. Secono alcuni testimoni anche le scuole starebbero rimandando a casa gli alunni per mancanza di personale e docenti. I dipendenti del pubblico impiego hanno preso la decisione di incrociare le braccia Venerdì scorso, dopo il fallimento di diversi tavoli di negoziato con rappresentanti governativi. Gli scioperanti chiedono un aumento dei salari da una media di 150 dollari (circa 109 euro) a circa 630 dollari (460 euro). Ad aggravare la situazione economica e pesare sulla ripresa del paese, secondo numerosi osservatori, le sanzioni applicate dal 2002 contro il governo del presidente Robert Mugabe da alcune nazioni occidentali, Stati Uniti e Inghilterra in particolare.

ITALIA

Maroni ha deciso di lanciare 'la campagna d'Africa', con un accordo con alcuni Paesi del continente

Dato che finalmente l'accordo con la Libia ha ridotto drasticamente gli sbarchi di migranti in Sicilia ora si punta ad azzerarli bloccando alla partenza i 'viaggi della speranza di chi cerca di entrare in Europa. Il ministro dell'Interno italiano, Roberto Maroni, ha così lanciato quella che ha definito la sua 'campagna d'Africa': un tour nei 'paesi sub-sahariani da dove originano i flussi dei disperati diretti verso l'Europa. Prima tappa il Ghana, oggi toccherà al Niger. Seguiranno, in futuro, il Senegal ed altri Stati dell'area. Con tutti questi paesi saranno siglati accordi di collaborazione per contrastare l'immigrazione, il traffico di droga e il terrorismo. Nel corso della sua visita in Ghana, Maroni è accompagnato dal capo della polizia, Antonio Manganelli, che ha firmato un accordo tecnico in materia di contrasto all'immigrazione 'non regolare'. L'accordo, ha spiegato uno dei protagonisti delle giornate genovesi del G8 del 2001, «prevede l'arrivo in Italia di poliziotti ghanesi per formare squadre miste utili nell'identificazione e nei rimpatri dei clandestini provenienti da quel Paese».

http://www.chumba.com/thatchep.php Already recorded, pressed and ready to go, this EP will be mailed out to everyone who orders it in advance – mailed out on the day the Milk Snatcher waves a less-than-fond farewell.

Pay your £5 now in the knowledge that, come the morning after the glorious day, you’ll have this exclusive and unavailable-elsewhere CD dropping tombstone-like onto your doormat.

The songs on the EP won’t be available as downloads, give-aways or bad cassette copies; the only way to secure the In Memoriam EP will be by ordering in advance. It may happen next month, it may happen in five years, but by ordering now you can rest easy in the knowledge that you’ve put a down-payment on a small and perfectly-formed segment of the celebrations.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

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gror100209 (last edited 2010-02-09 19:22:50 by anonymous)