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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

In primo Piano

ITALIA

DIRITTO ALL'ABITARE. TRA OGGI E LUNEDI PROSSIMO PREVISTA APPROVAZIONE DEL PIANO CASA DEL COMUNE DI ROMA

Questo pomeriggio i movimenti per il Diritto all'Abitare si trovano a piazza del Campidoglio per manifestare il proprio dissenso contro un piano casa che si tradurrà nell'ennesimo regalo per gli speculatori del mattone. Dietro le ipocrite parole di Alfredo Antoniozzi, assessore al Patrimonio e politiche abitative del Comune di Roma e del Sindaco Alemanno, che promettono edilizia economica popolare, ci sono i lucrosi interessi dei privati cui vengono regalate centinaia di cubature a prezzi stracciati grazie al fantomatico social housing.

ROMA. ANCORA SUL TETTO DI MADONNA DI LORETO I 4 COMPAGNI DOPO LO SGOMBERO DELL'OCCUPAZIONE DI CENTOCELLE

Dopo lo sgombero della scuola grassi di Centocelle avvenuto ieri, le centinaia di famiglie che avevano preso parte all'occupazione si trovano di nuovo per strada. Irresponsabilmente il comune di Roma persiste nel non trovare alcuna soluzione al problema e oppone sgomberi e repressione. Dopo una giornata di mobilitazione 4 compagni si sono arrampicati sulle impalcature della colonna traina di piazza madonna di Loreto e sono ancora lì. Intanto i compagni/e che si trovavano in piazza del campidoglio per protestare contro l'approvazione del piano casa di Alemanno si sono spostati verso piazza madonna di Loreto per dare appoggio e solidarietà ai compagni arrampicati a oltre 50 metri di altezza.

NO DAL MOLIN. OCCUPATI GLI UFFICI DELLA REGIONE VENETO

Una cinquantina di vicentini del presidio 'No Dal Molin' ieri mattina ha occupato gli uffici della Regione Veneto nei quali è stata realizzata la Valutazione d’Incidenza Ambientale sul progetto statunitense alla nuova base al 'Dal Molin' per denunciare l’illegalità del cantiere, "L’iniziativa cade alla vigilia dell’arrivo del commissario Costa a Vicenza che tenterà di insabbiare i danni in corso al territorio e alla falda acquifera" - riporta una nota del comitato 'No Dal Molin'.

Alcuni manifestanti sono stati ricevuti dai responsabili della struttura amministrativa ai quali sono state consegnate le prove delle palesi violazioni alla Vinca messe in atto dalle cooperative che stanno realizzando la nuova base statunitense al Dal Molin. Innanzitutto, i danni provocati alla falda acquifera dalla palificazione che è stata realizzata violando i vincoli posti dalla Regione Veneto; poi, l’esondazione della stessa falda e l’utilizzo, da parte dei costruttori, di idrovore e scarichi diretti nel Bacchiglione che, invece, la Vinca aveva proibito. "Di fronte a questa evidenze – hanno sottolineato i 'No Dal Molin' – il mancato intervento degli Uffici regionali configurerebbe il reato di omissione di atti d’ufficio". I 'No Dal Molin' hanno anche ricordato la vicenda dei cantieri per la Tav al Mugello, dove funzionari pubblici e ditte costruttrici sono state condannate a pesanti pene per la distruzione della falda acquifera locale. In seguito, una documentazione fotografica è stata consegnata al sindaco di Vicenza,e I No dal Molin ne hanno inviata una al Prefetto di Vicenza al quale hanno sottoposto diverse domande.

I rapporti tra l'estrema destra romana e di Girolamo

C´è una galassia nera che ruota attorno agli affari oscuri del senatore Nicola di Girolamo, alla truffa da 2 miliardi delle compagnie di telefonia e al riciclaggio di capitali dell ´ndrangheta. Imprenditori, manager e avvocati con alle spalle una militanza nelle file dell´estrema destra e un presente "ripulito" grazie alle amicizie nel Popolo della Libertà, vicine al sindaco Gianni Alemanno, e sponsor di Renata Polverini nelle regionali nel Lazio.C´è innanzitutto Gennaro Mokbel, 50 anni, imprenditore della Camilluccia «già esponente dell´organizzazione eversiva di destra Terza Posizione» amico degli ex Nar, Francesco Mambro e Giusva Fioravanti.Mokbel è poco più che un ragazzino quando i poliziotti dell’Ucigos bussano alla sua porta e trovano in casa Antonio D’Inzillo, un ex-esponente dei Nar accusato di aver ucciso Enrico De Pedis, il boss della Magliana. L’uomo che avrebbe gestito il sequestro di Emanuela Orlandi, secondo le testimonianze di Sabrina Minardi, ex-amante proprio del boss che venne sepolto tra gli onori nella cripta della basilica di Sant’Apollinare.. Per gli inquirenti è la mente dell´organizzazione criminale. Di lui, i pm dell´Antimafia Giancarlo Capaldo, Giovanni Bombardieri e Francesca Passaniti ne sottolineano la «straordinaria capacità di proporsi nei circuiti legali dell´economia con interessi nel settore dei diamanti estratti in Uganda». Con le sue società produce i film del regista Stefano Calvagna e promuove i match del pugile Vincenzo Cantatore. Qualcuno giura di averlo visto in compagnia dell´ex avvocato di Berlusconi, Cesare Previti. I pm scrivono che Mokbel vanta di «disporre di finanzieri "affittati" e di essere stato "braccio destro" del generale della finanza Francesco Cerretta, consulente della commissione Telekom Serbia». Il presente di Gennaro Mokbel lo vede al fianco del senatore Di Girolamo. È lui a reclutare i voti dei calabresi in Germania vicini ai clan di Fabrizio Arena e Franco Pugliese. Una persona di sua fiducia con cui fa affari è Paolo Colosimo, avvocato vicino alla destra, difensore di Niccolò Accame, figlio dell´ex deputato Falco ed ex portavoce di Francesco Storace, nel processo Laziogate. Anche per Colosimo, ex legale anche dell´immobiliarista Danilo Coppola, viene chiesto l´arresto.Ma Mokbel conosce molto bene anche Stefano Andrini, manager dell´Ama sotto la giunta Alemanno, con un passato pesante di picchiatore. Nel 2006, un´informativa della Digos sugli "Irriducibili" della Lazio se ne occupa perché è lui a registrare il sito del gruppo di ultrà formato da tanti militanti di Forza Nuova. «Andrini è conosciuto per la sua pregressa appartenenza - scrive la Digos - ai gruppi d´estrema destra "Movimento Politico Occidentale" e "Alternativa Nazionale Popolare"». Nel ‘94 era stato arrestato per l´aggressione ad alcuni studenti di sinistra alla Sapienza. E 4 anni prima aveva ridotto in fin di vita due ragazzi al cinema Capranica. Fuggito in Svezia, era stato poi condannato a 4 anni per tentato omicidio. La svolta avviene nel 2008: Andrini è l´uomo che fa eleggere l´avvocato Di Girolamo, nella liste di Berlusconi in Senato, con i voti degli italiani all´estero. Secondo i pm Andrini e Gianluigi Ferretti, ex segretario dell´onorevole Mirko Tremaglia, sono proprio quelli che con Mokbel scelgono Bruxelles come residenza fittizia di Di Girolamo. Andrini, firma la dichiarazione al consolato di Bruxelles che attesta la residenza di Di Girolamo in Belgio. Nessuno controlla: il console è un suo amico. La truffa viene scoperta dai pm di Roma che chiedono invano l´arresto del neosenatore. Il 20 ottobre 2008 la Giunta delle Elezioni ordina l´annullamento della nomina. Ma la decisione è sospesa grazie all´intervento del senatore del Pdl, Andrea Augello, uomo ombra delle politiche del Campidoglio ora grande sponsor di Renata Polverini. Nel 2009 Andrini diventa ad di Ama servizi. La nomina scatena polemiche. A sua difesa si schiera il sindaco Alemanno che ieri lo ringrazia «per la sua sensibilità» quando rassegna le dimissioni.

Roma: Processo Mills e gli effetti sul processo al Premier

Si è conclusa davanti alle Sezioni unite penali della Cassazione l'udienza che riguarda il processo dell'avvocato inglese David Mills: i giudici si sono chiusi in Camera di consiglio. Nelle prossime ore la decisione della Cassazione sarà letta, pubblicamente, nell'aula magna dove si è svolta l'udienza. Mills è stato condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione per corruzione in atti giudiziari dalla Corte d'appello di Milano lo scorso 27 ottobre. Secondo l'accusa Mills avrebbe ricevuto un presunto versamento di 600 mila dollari per rilasciare dichiarazioni false o reticenti in due processi milanesi passati ormai in giudicato, 'All Iberian' e quello sulla corruzione nella Guardia di Finanza. Il denaro sarebbe stato promesso a Mills nel 1999 e il reato si sarebbe consumato il 29 febbraio del 2000. Il processo 'gemello' ha come imputato Silvio Berlusconi ed è stato sospeso dal Tribunale di Milano dove è in corso, in attesa della decisione della Cassazione. Se venisse accolta la tesi per cui il reato è prescritto dovrebbe valere anche per il procedimento a carico del premier. Tuttavia, secondo il sostituto procuratore generale della Cassazione Gianfranco Ciani, "Non vi sono i presupposti per il proscioglimento nel merito di David Mills". In pratica, si confermerebbe , secondo il pg, la responsabilità dell'avvocato inglese nel reato di corruzione in atti giudiziari. Se così fosse Mills dovrebbe pagare 250 mila euro a Palazzo Chigi.Dal processo è stata stralciata, per effetto del lodo Alfano, la posizione del premier: il procedimento nei suoi confronti è ripreso dopo la bocciatura da parte della Corte Costituzionale della legge che prevedeva uno 'scudo' dai processi penali per le quattro più alte cariche dello Stato, e la prossima udienza è prevista per sabato prossimo. La sentenza odierna della Cassazione non potrà che avere conseguenze sul processo che riprenderà tra due giorni a Milano a carico di Berlusconi. La prescrizione maturerà il prossimo 11 aprile.

Milano

Condanna Google: La Cina si avvicina

"Negli ultimi tempi in Italia si stanno manifestando, nei riguardi di internet, iniziative di tipo censorio che potrebbero essere rafforzate da una lettura sbrigativa della sentenza Google". E' l'allarme di Stefano Rodotà, ex garante per la privacy, dopo la decisione del tribunale di Milano che ha condannato tre dirigenti del colosso americano per il filmato delle percosse a un ragazzo disabile pubblicato su Google Video a fine 2006. Si vorrebbe che la condanna di Milano contro Google, non fosse ispirata o non conducesse agli stessi principi che attengono alle censure della rete e nella rete operate da Pechino, Istambul o Teheran. Non vi è il minimo dubbio che Google non sia un vessillo di libertà, né di democrazia.Come ogni impresa capitalistica, ben calcola i suoi profitti come avviene per il resto dei network. Sotto attacco oggi in rete, grazie anche a questa sentenza, c’è la possibilità che si affermi qualcos’altro.Ovviamente per tentare di strozzare le spinte che tendono a fuggire dal controllo pubblico o privato, cosa si utilizza? La pedofilia, il pestaggio di bimbi down, il terrorismo, la pornografia, la criminalità."Ogni forma di comunicazione di massa porta con sé dei rischi, non possiamo buttare l'acqua sporca col bambino. Queste forme di controllo finirebbero con l'uccidere i social network. Segnalo che il video su Google riguardava un disabile. Giorni fa su Facebook è stato chiuso un gruppo contro i disabili. C'è evidentemente in Italia, e non solo, un rifiuto delle persone diverse da noi. Condannando i dirigenti di Google o chiudendo un gruppo su Facebook non abbiamo eliminato problema: se c'è una febbre sociale non la eliminiamo rompendo il termometro. Queste manifestazioni orribili ci segnalano un virus nella società che richiede adeguata attenzione e non si risolve solo con gli interventi della magistratura"

Veneto

ESTERI

Colombia: popolazioni native ancora sotto attacco, rapporto-denuncia di Amnesty (fonte unimondo.org)

"Le popolazioni native colombiane sono sempre più sotto attacco. Il governo deve agire immediatamente per proteggerle". Lo ha affermato Marcelo Pollack di Amnesty International presentando ieri il rapporto dell'associazione sugli attacchi contro le popolazioni native della Colombia.

Il rapporto dell'organizzazione per i diritti umani, intitolato "La lotta per la sopravvivenza e la dignità: le violazioni dei diritti umani contro le popolazioni native della Colombia" chiama in causa i gruppi della guerriglia, le forze di sicurezza e i paramilitari, responsabili di omicidi, sparizioni, sequestri di persona, minacce, abusi sessuali contro le donne, arruolamento di bambini soldato, espulsioni dalle terre e persecuzione ai danni degli attivisti.

Secondo i dati forniti dall'Organizzazione nazionale indigena della Colombia, solo nel 2009 almeno 114 nativi, compresi donne e bambini, sono stati uccisi e migliaia costretti a lasciare le proprie terre. I crimini commessi nei loro confronti vengono raramente sottoposti a indagini da parte delle autorità. Le migliaia di nativi espulsi dalle terre vivevano spesso in aree dove erano in corso violenti scontri militari o su terre ricche dal punto di vista della biodiversità e delle riserve minerarie e petrolifere. Molti altri nativi sono stati costretti a rimanere perché i gruppi armati hanno minato le zone circostanti.L'accesso al cibo e alle cure mediche essenziali è stato a sua volta bloccato dalle forze in conflitto, con l'argomento che altrimenti sarebbero stati consegnati al "nemico". Tutti i protagonisti di questo scontro hanno occupato scuole usandole come basi militari, negando l'accesso all'istruzione alle comunità native e mettendo in pericolo l'incolumità degli insegnanti. "Se le autorità non si muovono rapidamente per proteggere le comunità native, molte di esse rischiano di sparire" - ha commentato Pollack.

Dubai

La polizia degli Emirati Arabi Uniti ha dichiarato che il numero di persone sospettate di essere coinvolte nell'assassinio del leader di Hamas, Mahmoud Al Mabhouh, è salito a 26

Tutti sarebbero in possesso di passaporti europei. Il Dipartimento di polizia di Dubai ha infatti affermato che alla lista degli 11 sospetti, divulgata nei giorni scorsi, si sarebbero aggiunti altri 15 nomi. Quattordici tra i nuovi sospetti hanno usato carte di credito VISA di una banca statunitense, e hanno lasciato gli Emirati diretti in Europa, Hong Kong, Tehran e Usa. I sospetti assassini con passaporto britannico sono ora 12, mentre 6 quello irlandese e 4 francese, 3 australiano e uno tedesco. Secondo la polizia di Dubai, ognuno di loro aveva compiti differenti. Dalle indagini è anche emerso che uno dei criminali era amico di Al-Mabhouh e stava viaggiando con lui. Si tratta di Mohammad Nassar, arrestato ieri in Siria, con l'accusa di essere al servizio del Mossad, i famigerati servizi di intelligence israeliani e di aver fornito informazioni fondamentali per l'assassinio del dirigente palestinese. Mabhouh è stato ucciso il 18 gennaio, mentre si trovava a Dubai.

KAMITUGA (CONGO)

Bambini soldato

Kakulé sa come torturare un uomo con il coltello. Sa come farlo soffrire a lungo, prima di finirlo con un fendente alla gola. Ma Bienvenu non sa leggere. Non ha un lavoro, né una casa. Non ha più neanche una famiglia. A 17 anni questo ex bambino-soldato, o ex kadogo, neologismo locale che indica "una piccola cosa, senza importanza", vorrebbe tornare sui banchi di scuola. E' stato arruolato quando aveva 9 anni, e a 10 aveva già ucciso il suo primo prigioniero: il suo comandante lo lasciava con gli ostaggi, perché sosteneva che i bimbi non provano pietà". Dei quasi tremila kadogo liberati dall'UNICEF lo scorso anno, solo 387 sono bambine (le più giovani hanno 12 anni). Per i soldati, regolari o ribelli che siano, più che "combattenti" queste sono considerate schiave a tutto tondo, e perciò destinate a fare il bucato, cucinare, soddisfare i loro appetiti sessuali. Perciò, quando un'organizzazione internazionale riesce a identificarne la presenza in una milizia, è molto difficile che vengano liberate. Ora, secondo il capo sezione dell'Unicef a Goma, la maggior parte delle volte sono le bambine stesse che rifiutano di abbandonare la guarnigione di chi le ha schiavizzate. Hanno paura della libertà, perché una volta diventate "serve" della truppa, il loro villaggio e la loro famiglia si rifiutano di accoglierle nuovamente. Come spiega Paolo Urbano della Cooperazione a Kinshasa, nel Congo orientale c'è una mescolanza di problematiche etniche e di enormi interessi commerciali. Il Paese è vittima della propria ricchezza. "Il governo non ha i mezzi per proteggere quel territorio ambito da tutti perché pieno di legni pregiati e di minerali costosissimi. Qualsiasi ditta che voglia sfruttare queste risorse deve pagare una sorta di pizzo a chi controlla militarmente la regione. Perciò le alleanze tra ribelli si creano e si disfano di continuo, e ogni fazione ha sempre bisogno di nuovi uomini, di staffette, cecchini, sentinelle e così via". Ha bisogno, cioè, di manovalanza armata.I bambini.

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI Israele, si è aperto oggi a Gerusalemme il processo all'ex premier

Oggi a Gerusalemme ha preso il via il processo all'ex premier israeliano, Ehud Olmert, per reati di corruzione. Secondo l'accusa l'ex primo ministro avrebbe ricevuto delle "bustarelle" da un uomo d'affari ebreo americano, Moshe Talansky, e diverse volte si sarebbe fatto rimborsare spese di viaggi fatti per conto di diverse organizzazioni o in missioni di stato. Non solo. Olmert avrebbe anche approfittato della sua influenza come ministro dell'industria e del commercio per favorire un'azienda rappresentata da un suo amico ed ex socio in uno studio legale. Le accuse si riferiscono ai tempi in cui Olmert era sindaco di Gerusalemme e poi ministro del commercio, industria e tesoro. Cariche che Olmert ha ricoperto prima di diventare premier nel 2006. Alcuni mesi fa - ha detto l'ex primo ministro - mi sono presentato qui nella veste di persona innocente. D'ora in poi saranno le prove a parlare". Il processo potrebbe risolversi positivamente per Olmert in quanto Uri Korb, principale avvocato dell'accusa, non potrà presentarsi in tribunale, avendo definito alcuni giudici come degli "asini" e usato espressioni offensive nei confronti della magistratura.

Caso Mabdouh: salgono a 26 le persone sospette coinvolte nell'assassinio La polizia degli Emirati Arabi Uniti ha dichiarato che il numero di persone sospettate di essere coinvolte nell'assassinio del leader di Hamas, Mahmoud Al Madbouh, è salito a 26.Tutti sarebbero in possesso di passaporti europei.Il Dipartimento di polizia di Dubai ha infatti affermato che alla lista degli 11 sospetti, divulgata nei giorni scorsi, si sarebbero aggiunti altri 15 nomi.Quattordici tra i nuovi sospetti hanno usato carte di credito VISA di una banca statunitense, e hanno lasciato gli Emirati diretti in Europa, Hong Kong, Tehran e Usa.I sospetti assassini con passaporto britannico sono ora 12, mentre 6 quello irlandese e 4 francese, 3 australiano e uno tedesco.Secondo la polizia di Dubai, ognuno di loro aveva compiti differenti. Dalle indagini è anche emerso che uno dei criminali era amico di Al-Madbouh e stava viaggiando con lui.Si tratta di Mohammad Nassar, arrestato ieri in Siria, con l'accusa di essere al servizio del Mossad, i famigerati servizi di intelligence israeliani e di aver fornito informazioni fondamentali per l'assassinio del dirigente palestinese.Madbouh è stato ucciso il 18 gennaio, mentre si trovava a Dubai.

India, riprende il dialogo tra India e Pakistan dopo oltre un anno Oggi a New Delhi i sottosegretari di India e Pakistan si sono incontrati per riallacciare il dialogo. I rapporti tra i due Paesi si erano interrotti dopo l'attentato di Mumbai del 2008 in cui furono uccise 170 persone. Nuirupama Rao, la responsabile indiana, ha accolto il collega pakistano, Salman Bashir, pochi minuti prima dell'inizio dei lavori delle due delegazioni nella Hyderabad House."Attendiamo con impazienza - ha affermato la Rao - questi colloqui". Alle sue parole hanno fatto eco quelle del collega pachistano che ha detto di sperare in un "compromesso buono e costruttivo". Le discussioni verteranno in principal modo sull'attività terroristica dei gruppi clandestini di entrambe le fazioni.

ITALIA I rapporti tra l'estrema destra romana e di Girolamo

C´è una galassia nera che ruota attorno agli affari oscuri del senatore Nicola di Girolamo, alla truffa da 2 miliardi delle compagnie di telefonia e al riciclaggio di capitali dell ´ndrangheta. Imprenditori, manager e avvocati con alle spalle una militanza nelle file dell´estrema destra e un presente "ripulito" grazie alle amicizie nel Popolo della Libertà, vicine al sindaco Gianni Alemanno, e sponsor di Renata Polverini nelle regionali nel Lazio.C´è innanzitutto Gennaro Mokbel, 50 anni, imprenditore della Camilluccia «già esponente dell´organizzazione eversiva di destra Terza Posizione» amico degli ex Nar, Francesco Mambro e Giusva Fioravanti.Mokbel è poco più che un ragazzino quando i poliziotti dell’Ucigos bussano alla sua porta e trovano in casa Antonio D’Inzillo, un ex-esponente dei Nar accusato di aver ucciso Enrico De Pedis, il boss della Magliana. L’uomo che avrebbe gestito il sequestro di Emanuela Orlandi, secondo le testimonianze di Sabrina Minardi, ex-amante proprio del boss che venne sepolto tra gli onori nella cripta della basilica di Sant’Apollinare.. Per gli inquirenti è la mente dell´organizzazione criminale. Di lui, i pm dell´Antimafia Giancarlo Capaldo, Giovanni Bombardieri e Francesca Passaniti ne sottolineano la «straordinaria capacità di proporsi nei circuiti legali dell´economia con interessi nel settore dei diamanti estratti in Uganda». Con le sue società produce i film del regista Stefano Calvagna e promuove i match del pugile Vincenzo Cantatore. Qualcuno giura di averlo visto in compagnia dell´ex avvocato di Berlusconi, Cesare Previti. I pm scrivono che Mokbel vanta di «disporre di finanzieri "affittati" e di essere stato "braccio destro" del generale della finanza Francesco Cerretta, consulente della commissione Telekom Serbia». Il presente di Gennaro Mokbel lo vede al fianco del senatore Di Girolamo. È lui a reclutare i voti dei calabresi in Germania vicini ai clan di Fabrizio Arena e Franco Pugliese. Una persona di sua fiducia con cui fa affari è Paolo Colosimo, avvocato vicino alla destra, difensore di Niccolò Accame, figlio dell´ex deputato Falco ed ex portavoce di Francesco Storace, nel processo Laziogate. Anche per Colosimo, ex legale anche dell´immobiliarista Danilo Coppola, viene chiesto l´arresto.Ma Mokbel conosce molto bene anche Stefano Andrini, manager dell´Ama sotto la giunta Alemanno, con un passato pesante di picchiatore. Nel 2006, un´informativa della Digos sugli "Irriducibili" della Lazio se ne occupa perché è lui a registrare il sito del gruppo di ultrà formato da tanti militanti di Forza Nuova. «Andrini è conosciuto per la sua pregressa appartenenza - scrive la Digos - ai gruppi d´estrema destra "Movimento Politico Occidentale" e "Alternativa Nazionale Popolare"». Nel ‘94 era stato arrestato per l´aggressione ad alcuni studenti di sinistra alla Sapienza. E 4 anni prima aveva ridotto in fin di vita due ragazzi al cinema Capranica. Fuggito in Svezia, era stato poi condannato a 4 anni per tentato omicidio. La svolta avviene nel 2008: Andrini è l´uomo che fa eleggere l´avvocato Di Girolamo, nella liste di Berlusconi in Senato, con i voti degli italiani all´estero. Secondo i pm Andrini e Gianluigi Ferretti, ex segretario dell´onorevole Mirko Tremaglia, sono proprio quelli che con Mokbel scelgono Bruxelles come residenza fittizia di Di Girolamo. Andrini, firma la dichiarazione al consolato di Bruxelles che attesta la residenza di Di Girolamo in Belgio. Nessuno controlla: il console è un suo amico. La truffa viene scoperta dai pm di Roma che chiedono invano l´arresto del neosenatore. Il 20 ottobre 2008 la Giunta delle Elezioni ordina l´annullamento della nomina. Ma la decisione è sospesa grazie all´intervento del senatore del Pdl, Andrea Augello, uomo ombra delle politiche del Campidoglio ora grande sponsor di Renata Polverini. Nel 2009 Andrini diventa ad di Ama servizi. La nomina scatena polemiche. A sua difesa si schiera il sindaco Alemanno che ieri lo ringrazia «per la sua sensibilità» quando rassegna le dimissioni.

Stipendi dei manager: salta norma per il tetto Dietrofront, cosi' come promesso, sul tetto agli stipendi dei manager di banche e societa' quotate: la commissione Finanze della Camera ha approvato l'emendamento soppressivo della misura introdotta durante l'esame in Senato. Il testo cancella infatti i due commi che prevedevano che il trattamento economico onnicomprensivo dei manager degli istituti di credito e delle societa' quotate non potesse superare il trattamento annuo lordo spettante ai parlamentari.Il regolamento di Montecitorio prevede un iter particolare per le leggi comunitarie: gli emendamenti approvati dalle singole commissioni sono infatti ritenuti accolti dalla commissione Politiche dell'Unione europea salvo che questa non li respinga per motivi di compatibilita' con la normativa comunitaria o per esigenze di coordinamento generale. E dunque anche un emendamento del relatore che non appartiene alla commissione di merito potrebbe comportare l'accantonamento della norma.

La Regione dà via libera al cemento stop all'estensione del parco dell'Appia

Sembrava fatta e, pochi giorni fa, gli ambientalisti avevano gioito per la mancata approvazione di un emendamento che in un colpo avrebbe cancellato l'allargamento del Parco dell'Appia Antica. E invece no, mercoledì sera, accusa Legambiente, «il partito trasversale del cemento ha vinto». Il consiglio regionale del Lazio ha varato un testo che, di fatto, darà via libera all'edificazione di 1.200.000 metri cubi di costruzioni sui terreni che vanno dall'area del Divino Amore alla zona archeologica di Mugilla e sù sù, fino ai Castelli Romani.Il blitz dei politici - uno schieramento bipartisan - contro l'estensione dei confini del Parco è «una vittoria del partito pro cemento», grida Legambiente: «Dopo che per ben due volte era mancato il numero legale, l'ultima seduta del consiglio regionale si è chiusa in maniera assurda con l'approvazione dell'ordine del giorno il cui risultato sarà quello di realizzare una colata di cemento su circa 120 ettari di meravigliosa campagna dei Castelli Romani compresa tra la Capitale e Marino».«Ancora una volta, nel nome del profitto, non si esita a consumare il nostro suolo - sottolinea Maurizio Gubbiotti, coordinatore nazionale di Legambiente - distruggendone la bellezza».Mercoledì 10 febbraio, il precedente consiglio regionale aveva analizzato la delibera che prevedeva di vincolare l’area - già approvata all’unanimità nel 2005 dalla Giunta - ma non l'ha licenziata in via definitiva. Tuttavia l’ordine del giorno bipartisan che minacciava la zona dei Castelli, stralciandola dal perimetro dell’area protetta, non era stato più portato in discussione in aula. Il 24 febbraio il colpo di mano.

Siparietto


Gr 9:30

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gror100225 (last edited 2010-02-25 18:24:29 by anonymous)