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'''Joy'''

Dieci mesi passati tra Cie e carceri, dieci mesi di pasta col pomodoro e riso col pomodoro. E la prospettiva di passarne così ancora almeno altri due.
Ieri Joy, la donna nigeriana che aveva denunciato il tentativo di stupro all'interno del CIE di Via Corelli, ha detto "Basta!" e ha rimandato indietro, a pranzo e cena, la sbobba propinata al Cie di Modena.
Il risultato? La polizia è andata da lei con i militari, l'hanno chiamata in corridoio, da sola, chiedendole perché non volesse mangiare. Joy ha spiegato che non ne poteva più, dopo dieci mesi, di mangiare sempre le stesse cose.
Alla domanda "Cosa vuoi fare?", ha risposto che vuole morire, rifiutare il cibo e fare lo sciopero della fame fino a morire.
Il consiglio che le viene dato dalla polizia è di battere la testa contro al muro fino a spaccarsela, di ammazzarsi così.
Ma Joy non demorde e li invita a picchiarla fino ad ammazzarla di botte.
Loro sanno bene cosa succederebbe dentro e fuori i Cie se questa cosa accadesse e, finalmente, se ne vanno...Nelle prossime ore avremo aggiornamenti sulla situazione di Joy.

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Civitavecchia

Civitavecchia, sciopero e lutto: «L'Enel ci manda allo sbaraglio» Rabbia e dolore sui volti degli operai della centrale Enel a Civitavecchia, dove oggi alle 6,30 è cominciato lo sciopero di otto ore indetto da Cgil, Cisl e Uil dopo l’incidente sul lavoro che ha provocato la morte, sabato scorso, di Sergio Capitani e il ferimento di altri tre operai. Ma questo sciopero indetto dai tre sindacati - per altro visto da molti con un certo scetticismo -, non e' l'unica forma di protesta, come dimostrano da anni i NO Coke, e come si e' visto con l'occupazione, che si sta svolgendo in questi minuti. Da 8 anni - si legge, intanto da un comunicato del 3 Aprile dei COBAS - da quando è stato aperto il cantiere della riconversione, i Cobas hanno chiesto e sostenuto la necessità di un ispettore a tempo pieno in centrale( cosa che dovrebbe esserci in ogni impianto a rischio) , invece continua la serie degli “ incidenti” , tanto che l’impianto di riconversione è stato ribattezzato “ il cantiere della morte”. Un cantiere che non avrebbe mai dovuto aprirsi – la riconversione a carbone,costosa e dannosa, risponde solo a interessi speculativi – ma nonostante il rifiuto popolare sancito anche da un referendum, i corrotti partiti ( l’ex sindaco De Sio, rinviato a giudizio) e i complici sindacati sotto la regia dell’Enel hanno impunemente proceduto! Sono loro i massimi responsabili del “ cantiere della morte”: ci aspettiamo che la magistratura proceda veloce e li rinvii a giudizio per “ procurato omicidio”. Ora vanno smascherate le lacrime di coccodrillo bipartizan, e gli inutili scioperi postumi! - si legge ancora nel comunicato.

In attesa di avere aggiornamenti dal consiglio comunale di civitavecchia, vi proponiamo un estratto dalla corrispondenza di questa mattina con un compagno di civitavecchia.

Joy

Dieci mesi passati tra Cie e carceri, dieci mesi di pasta col pomodoro e riso col pomodoro. E la prospettiva di passarne così ancora almeno altri due. Ieri Joy, la donna nigeriana che aveva denunciato il tentativo di stupro all'interno del CIE di Via Corelli, ha detto "Basta!" e ha rimandato indietro, a pranzo e cena, la sbobba propinata al Cie di Modena. Il risultato? La polizia è andata da lei con i militari, l'hanno chiamata in corridoio, da sola, chiedendole perché non volesse mangiare. Joy ha spiegato che non ne poteva più, dopo dieci mesi, di mangiare sempre le stesse cose. Alla domanda "Cosa vuoi fare?", ha risposto che vuole morire, rifiutare il cibo e fare lo sciopero della fame fino a morire. Il consiglio che le viene dato dalla polizia è di battere la testa contro al muro fino a spaccarsela, di ammazzarsi così. Ma Joy non demorde e li invita a picchiarla fino ad ammazzarla di botte. Loro sanno bene cosa succederebbe dentro e fuori i Cie se questa cosa accadesse e, finalmente, se ne vanno...Nelle prossime ore avremo aggiornamenti sulla situazione di Joy.

Iraq, otto attentati nel centro di Baghdad: almeno 28 i morti

Almeno otto esplosioni hanno colpito Baghdad, causando la morte di ventotto persone e la distruzione di due edifici. Fonti della sicurezza irachena hanno comunicato che almeno dieci persone sono rimaste ferite, ma il bilancio potrebbe essere molto più alto. La polizia ha riferito che l'esplosione in Haifa Street, vicino al museo nazionale nel sobborgo di Salhiya, sarebbe stata originata da un attentatore suicida. Non è ancora chiaro quali fossero gli obiettivi degli attacchi; nel quartiere si trova, tuttavia, la sede del ministero dei Lavori Pubblici. Nel distretto occidentale di Shula, invece, è stata fatta saltare in aria un'autobomba che ha provocato la morte di almeno due persone e ingenti danni agli edifici. Shula è un'area a forte presenza sciita, già roccaforte dell'Esercito del Mahdi, braccio armato del movimento di Moqtada al-Sadr.

Wikileaks rende pubblico un video in cui soldati Usa uccidono deliberatamente 12 civili in Iraq

WikiLeaks, un sito specializzato nella pubblicazione di documenti secretati,  ha poche ore fa pubblicato un video segreto (visibile dalla home page di PeaceReporter.net) dell'esercito degli Stati Uniti d'America girato nel 2007 da un elicottero durante una operazione militare nella periferia di Baghdad. L'elicottero ha sparato e ucciso dodici civili tra cui due operatori della agenzia di stampa Reuters. Nell'azione ripresa dallo stesso elicottero, furono feriti due bambini. L'agenzia di stampa aveva provato ad ottenere il materiale video, ma inutilmente. Il video mostra chiaramente che gli operatori della Reuters sono stati uccisi dopo che erano già stati feriti. Nell'azione, anche due bambini erano stati feriti gravemente.

Usa, esplosione in una miniera: almeno 25 i morti

Un'esplosione in una miniera di carbone in West Virginia, negli Stati Uniti, ha causato la morte di almeno 25 persone. L'incidente è avvenuto in una miniera di proprietà della Massey Energy, situata a Montlocal, circa cinquanta chilometri a sud di Charleston, capitale dello Stato, il più importante produttore di carbone negli Appalachi Centrali. L'esplosione, considerata la più grave degli ultimi ventisei anni, è avvenuta alle 16.30 locali (nella notte, ora italiana). Quattro minatori risultano ancora dispersi. Secondo quanto riferito dai proprietari, all'interno della cava ci sarebbero due rifugi con acqua, cibo e ossigeno, sufficienti per sopravvivere per quattro giorni. Il portavoce della Massey Energy ha, tuttavia, dichiarato che al momento i soccorsi sono stati interrotti.


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gror100406 (last edited 2010-05-06 17:35:33 by anonymous)