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'''milano continuano le mobilitazioni antifasciste''' Il 2 maggio non è diverso dal primo maggio nè dal 25 aprile. Bisogna essere partgiani in ogni quartiere tutti i giorni dell'anno. Sono queste le parole d'ordine delle mobilitazioni in corso durante tutta la prossima settimana per contrastare l'adunata fascista |
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'''Iraq, 8 morti nella capitale a causa di un attentato''' | |
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'''ITALIA''' | Una macchina è esplosa nella capitale irachena uccidendo otto persone e ferendone almeno 20. L'esplosione è avvenuta ieri sera vicino ad un negozio di alcolici. Un recente report di Amnesty International ha sottolineato come l'incertezza politica nel Paese abbia contribuito a far crescere il numero delle vittime civili. Più di cento persone sarebbero infatti state uccise solo nella prima settimana di aprile. L'attentato arriva dopo che ieri era stata diffusa la notizia che il riconteggio dei voti nella città di Baghdad potrebbe richiedere fino a tre settimane di tempo. |
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'''Siparietto''' | '''Torino: Assolti i compagni\e di Torino imputati per una azione dimostrativa contro una sede della Lega nord''' Corrispondenza Ror Andrea Macerie '''Ponte Galeria: un detenuto del cie spinto dalla esasperazione compie degli atti di autolesionismo''' corrispondenza ror '''Nuova occupazione dei movimenti per il diritto all'abitare''' corrispondenza '''Poste italiane:sciopero''' '''LAVORO: EUTELIA; IN CORSO CDA, DIPENDENTI PROTESTANO''' Sono un centinaio i lavoratori che dalle 15 stanno manifestando davanti all'Hotel Minerva di Arezzo, all'interno del quale è in corso il consiglio di amministrazione di Eutelia Spa. I lavoratori provengono dagli stabilimenti di Roma, Napoli, Catania, Milano e della sede di Arezzo. La protesta andrà avanti anche domani, Primo Maggio. L'Eutelia, azienda delle telecomunicazioni, era entrata in crisi due anni fa e si trova al centro di alcune inchieste penali e fiscali. Da un anno e mezzo sono in vendita alcuni rami d'azienda che però non trovano mercato a causa proprio delle indagini. Al momento, i 400 dipendenti di Eutelia (che ha perso nel tempo commesse milionarie) sono in cassa integrazione a rotazione. Ascoltiamo una corrispondenza con una lavoratrice dell'azienda '''PROTESTA DEI 'DISOBBEDIENTÌ ANTI OGM''' Una cinquantina di 'disobbedientì - vicini al cosiddetto 'movimento Ogm-Organismi genuinamente mobilitatì - sta manifestando di fronte al municipio di Vivaro (in provincia di Pordenone) contro la ventilata semina degli organismi geneticamente modificati che avrà luogo nel primo pomeriggio di oggi nelle campagne del pordenonese. Si tratta principalmente di giovani dei centri sociali del Nordest che hanno annunciato che al termine della manifestazione perlustreranno i poderi di Arba e Fanna dove Giorgio Fidenato, degli Agricoltori federati, potrebbe procedere con la semina. Al termine i manifestanti si daranno appuntamento a Pordenone davanti alla sede dell'associazione agricola che non intende osservare la normativa che vieta gli Ogm e presenteranno un esposto alla Procura della Repubblica «affinchè verifichi - è stato detto - se e dove si sarà proceduto con l'utilizzo delle sementi che in Italia non sono legali». Con la consegna ai Carabinieri di un esposto è terminata la prima parte della manifestazione dei 'disobbedientì dei Centri sociali del Nordest contro la semina di ogm prevista oggi nel Pordenonese. Luca Casarini, Alessandro Metz, e Luca Tornatore hanno consegnato ai militari dell'Arma un documento con il quale chiedono di verificare ed eventualmente sanzionare il comportamento di Giorgio Fidenato degli Agricoltori Federati. Un lungo corteo di auto è ora partito alla volta di Arba (Pordenone) dove l'agricoltore possiede alcuni poderi e dove i manifestanti presumono si possa tenere la semina annunciata per le 14 e che sarà possibile seguire in diretta via web nel sito internet del movimento libertario. «Per la prima volta - ha fatto sapere Luca Casarini - siamo noi a consegnare alle forze dell'ordine un documento in cui sollecitiamo il loro intervento. Questo la dice lunga sul fatto che in tante battaglie no global avevamo ragione. Oggi la gran parte del Paese politica compresa si sta accorgendo della bontà di tesi che noi sosteniamo da molti anni: era il 2000 quando ho ricevuto a Genova la prima condanna a un anno di reclusione per una manifestazione contro la fiera del biotech». '''INCIDENTI LAVORO: MORTO CAPO PREVENZIONE POLICLINICO BARI''' Il responsabile del servizio prevenzione e protezione del Policlinico di Bari, Michele Camporeale, di 51 anni, è morto in un incidente sul lavoro mentre stava ispezionando a Bitonto (in provincia di Bari) il tetto di un capannone in disuso dove si sospettava ci fosse amianto. L'uomo, nonostante avesse un'imbracatura, è precipitato dal tetto del capannone dopo il distacco di una parte della copertura della struttura: ha quindi fatto un volo di una decina di metri sotto gli occhi di alcuni suoi collaboratori che si trovavano a terra. |
Gr 19:30
Sommario
In primo Piano
Editoriale
NOTIZIE BREVI
milano continuano le mobilitazioni antifasciste Il 2 maggio non è diverso dal primo maggio nè dal 25 aprile. Bisogna essere partgiani in ogni quartiere tutti i giorni dell'anno. Sono queste le parole d'ordine delle mobilitazioni in corso durante tutta la prossima settimana per contrastare l'adunata fascista
ESTERI Iraq, 8 morti nella capitale a causa di un attentato
Una macchina è esplosa nella capitale irachena uccidendo otto persone e ferendone almeno 20. L'esplosione è avvenuta ieri sera vicino ad un negozio di alcolici. Un recente report di Amnesty International ha sottolineato come l'incertezza politica nel Paese abbia contribuito a far crescere il numero delle vittime civili. Più di cento persone sarebbero infatti state uccise solo nella prima settimana di aprile. L'attentato arriva dopo che ieri era stata diffusa la notizia che il riconteggio dei voti nella città di Baghdad potrebbe richiedere fino a tre settimane di tempo.
Torino: Assolti i compagni\e di Torino imputati per una azione dimostrativa contro una sede della Lega nord Corrispondenza Ror Andrea Macerie
Ponte Galeria: un detenuto del cie spinto dalla esasperazione compie degli atti di autolesionismo
corrispondenza ror
Nuova occupazione dei movimenti per il diritto all'abitare corrispondenza
Poste italiane:sciopero
LAVORO: EUTELIA; IN CORSO CDA, DIPENDENTI PROTESTANO Sono un centinaio i lavoratori che dalle 15 stanno manifestando davanti all'Hotel Minerva di Arezzo, all'interno del quale è in corso il consiglio di amministrazione di Eutelia Spa. I lavoratori provengono dagli stabilimenti di Roma, Napoli, Catania, Milano e della sede di Arezzo. La protesta andrà avanti anche domani, Primo Maggio. L'Eutelia, azienda delle telecomunicazioni, era entrata in crisi due anni fa e si trova al centro di alcune inchieste penali e fiscali. Da un anno e mezzo sono in vendita alcuni rami d'azienda che però non trovano mercato a causa proprio delle indagini. Al momento, i 400 dipendenti di Eutelia (che ha perso nel tempo commesse milionarie) sono in cassa integrazione a rotazione. Ascoltiamo una corrispondenza con una lavoratrice dell'azienda
PROTESTA DEI 'DISOBBEDIENTÌ ANTI OGM
Una cinquantina di 'disobbedientì - vicini al cosiddetto 'movimento Ogm-Organismi genuinamente mobilitatì - sta manifestando di fronte al municipio di Vivaro (in provincia di Pordenone) contro la ventilata semina degli organismi geneticamente modificati che avrà luogo nel primo pomeriggio di oggi nelle campagne del pordenonese. Si tratta principalmente di giovani dei centri sociali del Nordest che hanno annunciato che al termine della manifestazione perlustreranno i poderi di Arba e Fanna dove Giorgio Fidenato, degli Agricoltori federati, potrebbe procedere con la semina. Al termine i manifestanti si daranno appuntamento a Pordenone davanti alla sede dell'associazione agricola che non intende osservare la normativa che vieta gli Ogm e presenteranno un esposto alla Procura della Repubblica «affinchè verifichi - è stato detto - se e dove si sarà proceduto con l'utilizzo delle sementi che in Italia non sono legali». Con la consegna ai Carabinieri di un esposto è terminata la prima parte della manifestazione dei 'disobbedientì dei Centri sociali del Nordest contro la semina di ogm prevista oggi nel Pordenonese. Luca Casarini, Alessandro Metz, e Luca Tornatore hanno consegnato ai militari dell'Arma un documento con il quale chiedono di verificare ed eventualmente sanzionare il comportamento di Giorgio Fidenato degli Agricoltori Federati. Un lungo corteo di auto è ora partito alla volta di Arba (Pordenone) dove l'agricoltore possiede alcuni poderi e dove i manifestanti presumono si possa tenere la semina annunciata per le 14 e che sarà possibile seguire in diretta via web nel sito internet del movimento libertario. «Per la prima volta - ha fatto sapere Luca Casarini - siamo noi a consegnare alle forze dell'ordine un documento in cui sollecitiamo il loro intervento. Questo la dice lunga sul fatto che in tante battaglie no global avevamo ragione. Oggi la gran parte del Paese politica compresa si sta accorgendo della bontà di tesi che noi sosteniamo da molti anni: era il 2000 quando ho ricevuto a Genova la prima condanna a un anno di reclusione per una manifestazione contro la fiera del biotech».
INCIDENTI LAVORO: MORTO CAPO PREVENZIONE POLICLINICO BARI Il responsabile del servizio prevenzione e protezione del Policlinico di Bari, Michele Camporeale, di 51 anni, è morto in un incidente sul lavoro mentre stava ispezionando a Bitonto (in provincia di Bari) il tetto di un capannone in disuso dove si sospettava ci fosse amianto. L'uomo, nonostante avesse un'imbracatura, è precipitato dal tetto del capannone dopo il distacco di una parte della copertura della struttura: ha quindi fatto un volo di una decina di metri sotto gli occhi di alcuni suoi collaboratori che si trovavano a terra.
Gr 13:00
In primo Piano
"Cucchi, non fu omicidio" La procura chiude l'inchiesta
Non c'è più l'omicidio colposo tra i reati formulati dalla procura di Roma in relazione alla morte di Stefano Cucchi, il ragazzo morto il 22 ottobre scorso, una settimana dopo essere stato arrestato dai carabinieri per spaccio di droga. A carico dei medici dell'ospedale Sandro Pertini, infatti, i pm Vincenzo Barba e Maria Francesca Loi, che hanno depositato gli atti, hanno contestato, a seconda delle posizioni, il favoreggiamento, l'abbandono di incapace, l'abuso d'ufficio, e il falso ideologico. Lesioni e abuso di autorità sono le ipotesi di reato attribuite agli agenti della polizia penitenziaria. Complessivamente, 13 persone rischiano di finire a processo.
I magistrati, alla luce delle risultanze peritali, hanno modificato le originarie ipotesi di accusa che erano di omicidio preterintenzionale per gli agenti ritenuti responsabili del presunto pestaggio avvenuto il 16 ottobre in una cella di sicurezza del Tribunale di Roma, e di omicidio colposo per i medici del reparto penitenziario del Sandro Pertini in cui fu ricoverato Stefano Cucchi.
NOTIZIE BREVI
ESTERI
La marea nera potrebbe cambiare la politica petrolifera di Obama
La macchia nera che minaccia le coste della Louisiana e' destinata ad avere effetti diretti sulla politica energetica dell'amministrazione Obama, almeno per quanto riguarda le trivellazioni.
La Casa Bianca oggi ha difeso il piano del presidente Obama di aprire a nuovi pozzi le coste dell'Atlantico, confermando che "il piano va avanti, si basa su un processo ponderato e scientificamente fondato", ma intanto un senatore democratico della Florida, Ben Nelson, ha presentato una proposta per congelare nuove trivellazioni "fino a nuovo ordine".
Obama, che pure non ha mai fatto mistero di essere un convinto ambientalista varando una serie di misure a sostegno della energia pulita, solo il mese scorso - tra le polemiche degli ambientalisti - aveva dato la sua autorizzazione a nuove piattaforme off shore nell'Atlantico, davanti alle coste del Delaware, di New York, della Florida. Ma l'incidente alla Deepwater Horizon (piattaforma della societa' svizzera Transocean affittata dalla britannica BP) e' destinato ad avere un effetto diretto sulla linea energetica finora seguita dalla Casa Bianca in materia petrolifera.
Nonostante la Guardia Costiera americana avesse escluso in un primo tempo il rischio di marea nera, Obama fin dal giorno dell'incidente aveva dato ordine che all'emergenza del Golfo del Messico fosse data "priorita' assoluta". E da allora ha chiesto di essere costantemente aggiornato sulla situazione.
Oggi ha cosi' appreso che, per quanto riguarda le cause, Transocean e BP si accusano reciprocamente."La colpa e' di Transocean, la piattaforma e la sua manutenzione erano compito loro" ha detto alla Cnn l'amministratore delegato di Bp, Tony Hayward. Ma la Transocean non era tenuta ad avere sulla piattaforma quel telecomando acustico che, stando al Wall Street Journal, potrebbe essere all'origine dell'incidente. Quel dispositivo, chiamato "interruttore acustico", permette di controllare la valvola che chiude il pozzo petrolifero anche se la piattaforma e' danneggiata o evacuata. Il telecomando e' obbligatorio in Norvegia e in Brasile, alcune societa' lo usano anche se non e' richiesto. Ma negli Stati Uniti le autorita' non lo richiedono e la Transocean non lo aveva installato.
Il piano, presentato a fine marzo, si pone l'obiettivo di ridurre la dipendenza energetica degli Usa dal petrolio estero, in particolare dai Paesi con cui gli Usa non hanno buoni rapporti. Per questo era stato accolto con favore oltre che dall'industria del settore anche dalla dall'opposizione repubblicana. In attesa che i pannelli solari, le turbine eoliche o le centrali nucleari comincino a produrre 'tutta' l'energia di cui l'America necessita, gli Usa continuano ad aver bisogno di petrolio. Obama, da pragmatico quale e', pensava di andare a prenderlo sotto il mare non solo davanti alle costedella California o del Golfo del Messico, ma anche davanti alle coste Atlantiche. Anche se la Casa Bianca si dice convinta del contrario, con ogni probabilita' ora dovra' rivedere i suoi piani.
Grecia, vicina intesa con Ue e Fmi sì al piano di austerità da 20 mld
L'accordo tra Atene, Fmi e Ue sulle misure di austerity pretese per sbloccare l'aiuto finanziario internazionale ad Atene è "molto vicino" e sarà annunciato "entro domenica" prossima dal governo ellenico. Una conferma, questa, di quello che alcuni responsabili del ministero del Tesoro francese avevano già anticipato: "I dettagli saranno annunciati questa notte o nel weekend", dicevano. Il piano di aiuti sarà triennale e verranno concessi a scaglioni mensili, sulla base di una supervisione attentissima. Delle misure di soccorso pari a 120 miliardi di euro.
Al governo di Atene però, i 27 hanno chiesto di fare degli sforzi e di effettuare drastici tagli e risparmi per almeno 20 miliardi di euro nel 2010-11. Tra le misure contenute nel piano c'è l'aumento di due punti dell'Iva dall'attuale 21%, un rialzo del 10% delle tasse su carburanti, alcol e tabacco, il taglio di tredicesima e quattordicesima per gli statali e per i pensionati più ricchi, il congelamento dei salari dei dipendenti privati e un netto taglio del deficit del 10% del Pil entro il 2011.
E l'intesa tra Atene e l'Europa ha riscontrato il parere positivo di molti Stati dell'Unione come l'Italia: "Siamo preparati. Iimmediatamente potremmo presentare al Parlamento un decreto. Non abbiamo problemi, anche l'opposizione è a favore a questo tipo di decreto". Giulio Tremonti, ministro dell'Economia, è d'accordo: "Possiamo aiutarli". Fiducioso anche il presidente della Commissione europea, Jose Manuel Barroso. La crisi greca sarà contenuta con l'aiuto dell'Europa e del Fondo: "Le nostre azioni - ha detto - riusciranno a prevenire possibili effetti di contagio".
Meno ottimista il governo tedesco: "L'eventuale partecipazione della Germania al piano di aiuti alla Grecia non avrà ripercussioni sul bilancio tedesco. Anche se al contrario di quella che fu la situazione argentina, in questo caso si tratta di stabilità del bilancio di tutta l'Europa". Il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, lascia comunque trapelare un po' di speranza: "Anche se i negoziati sono ancora in corso, siamo vicini ad un accordo. Entro domenica - ha detto - ci sarà l'annuncio del governo greco".
CRISI:DALLA GRECIA ALLA SPAGNA TIMORE IN EUROPA
"Sappiamo che l'Unione europea e il Fondo monetario internazionale alla fine ci aiuteranno, ma la paura e' che nel mirino non ci sia soltanto la Grecia". Il presidente della gruppo parlamentare di cooperazione tra la Grecia e l'Italia, Tilemacho Chytipis, oggi a Bari, riassume cosi' la convulsa situazione in cui si dibatte in queste ore lo Stato ellenico. "La crisi economica - ha aggiunto Chytipis - e' molto pesante e Atene e' in una posizione negativa, piu' di ogni altro stato dell'Unione Europea. Vedremo se regge l'euro, e se reggeranno anche Portogallo e Spagna". Proprio nei due paesi iberici, su cui oggi si e' allentata per la prima volta la stretta speculativa degli ultimi giorni, cresce il timore popolare nei confronti del possibile contagio ellenico. Da Barcellona noi sentiamo la corrispondenza con Andreu, esponente della sinistra anticapitalista catalana.
ITALIA
Lavoro: 2,194 milioni di disoccupati Record per i giovani: più 27,7 per cento
Il numero delle persone in cerca di occupazione, per il mese di marzo, è pari a 2,194 milioni di unità. In crescita del 2,7% su base mensile e del 12% rispetto ad un anno fa. Lo rende noto l'Istat. Il tasso di disoccupazione totale si posiziona quindi all'8,8 per cento: più 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente e più 1 % rispetto a marzo 2009.
Giovani. Il tasso di disoccupazione giovanile è pari al 27,7 per cento, con un calo di 0,4 punti percentuali rispetto al mese precedente ma in aumento di 2,9 punti percentuali rispetto a marzo 2009.
Donne. In particolare, a crescere è il numero di donne disoccupate: 1 milione 44 mila unità. Un aumento del 4,8% su base mensile contro un incremento dello 0,9% per quella maschile.
Uomini. La disoccupazione maschile raggiunge, a marzo, un livello pari a 1 milione 150 mila unità, in aumento dello 0,9 per cento (+10 mila unità) rispetto al mese precedente e del 10,6 per cento (+111 mila unità) rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
Occupati. Il numero di occupati a marzo è pari a 22 milioni 753mila unità. Un calo dello 0,2 per cento rispetto a febbraio e inferiore dell'1,6 per cento (-367 mila unità) rispetto a marzo 2009. E' la stima dell'Istat "sulla base delle informazioni finora disponibili". Il tasso di occupazione è pari al 56,7 per cento (inferiore, rispetto a febbraio, di 0,1 punti percentuali e di 1,1 punti percentuali rispetto a marzo dell'anno precedente).
L'inflazione sale all'1,5% su base annua ad aprile. E' il livello piu' alto dal febbraio 2009. Lo comunica l'Istat nella sua stima preliminare. Su base mensile i prezzi al consumo dono saliti dello 0,4%. .
Siparietto
Gr 9:30
ESTERI
ITALIA
Appunti e note redazionali
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