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''' Usa, Obama: 250milioni di dollari per 'Iron Dome' israeliana Il progetto che permetterà di intercettare razzi e colpi di artiglieria lanciati dalla Striscia di Gaza e dal Libano'''

Il presidente Usa Barack Obama ha chiesto al congresso 205milioni di dollari per aiutare Israele nella costruzione di un nuovo sistema di difesa dai missili a corto raggio. Il progetto Iron Drome è stato pensato per intercettare razzi e colpi di artiglieria lanciati dalla Striscia di Gaza e dal Libano.Il finanziamento andrebbe a sommarsi allo stanziamento di fondi annuale che gli Stati Uniti già predispongono per aiutare Israele. Per rendere operativo il progetto, lungo i confini dello Stato ebraico, potrebbero passare anni. La costruzione di Iron Drome potrebbe iniziare già nel 2010. L'Iron Drome userà piccoli missili radio-comandati per colpire i razzi Katyusha.Uno dei portavoce della Casa Bianca, Tommy Vietor, ha detto che gli Stati Uniti e Israele condividono molte delle sfide legate alla sicurezza, dal combattere il terrorismo fino alla minaccia nucleare iraniana. Il portavoce ha aggiunto che i 250 milioni di dollari serviranno a velocizzare la realizzazione del progetto e ad ottimizzarne la qualità.
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Corrispondenza lavoratore dell'Ilva Corrispondenza lavoratore dell'Ilva. corrispondenza
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EUTELIA: TRIBUNALE DICHIARA FALLIMENTO HOLDING LIBECCIOLa sezione fallimentare del tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento di Libeccio, la holding che controlla il gruppo Omega, societa' romana nella quale sono confluite alcune attivita' di information technology e i call center di Eutelia, l'azienda che da mesi e' al centro delle proteste dei lavoratori che da tempo non percepiscono gli stipendi. I giudici del tribunale fallimentare (Ciampi, Vitiello e Perrotti), hanno dunque accolto l'istanza avanzata dal pm Carlo Nocerino che nelle scorse settimane aveva chiesto il fallimento della holding, alla quale e' legato un consorzio di 16 aziende, tra cui Phonemedia e Videoline 2, con oltre 8.200 dipendenti. Secondo la procura la Libeccio, controllata da due fondi inglesi, ritenuti dagli inquirenti scatole vuote, e' insolvente. I lavoratori di Eutelia, che da oltre sei mesi non percepiscono gli stipendi sono circa 2 mila in tutta Italia e da tempo hanno manifestato con sit in e altre forme di protesta per la loro situazione. In mattinata negli uffici della sezione fallimentare, si rechera' il curatore fallimentare che dovra' accettare la curatela della holding. EUTELIA: TRIBUNALE DICHIARA FALLIMENTO HOLDING LIBECCIOLa sezione fallimentare del tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento di Libeccio, la holding che controlla il gruppo Omega, societa' romana nella quale sono confluite alcune attivita' di information technology e i call center di Eutelia, l'azienda che da mesi e' al centro delle proteste dei lavoratori che da tempo non percepiscono gli stipendi. I giudici del tribunale fallimentare hanno dunque accolto l'istanza avanzata dal pm che nelle scorse settimane aveva chiesto il fallimento della holding, alla quale e' legato un consorzio di 16 aziende, tra cui Phonemedia e Videoline 2, con oltre 8.200 dipendenti. Secondo la procura la Libeccio, controllata da due fondi inglesi, ritenuti dagli inquirenti scatole vuote, e' insolvente. I lavoratori di Eutelia, che da oltre sei mesi non percepiscono gli stipendi sono circa 2 mila in tutta Italia e da tempo hanno manifestato con sit in e altre forme di protesta per la loro situazione. corridspondenza
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LAVORO: CASSINTEGRATI VINYLS CHIEDONO SCIOPERO NAZIONALE (ANSA) - CAGLIARI, 14 MAG - Terminato in tivu' il reality show ''L'isola dei famosi'', anche i cassintegrati della Vinyls di Porto Torres speravano di finire presto la loro avventura sull'isola dell'Asinara, ribattezzata appunto ''L'isola dei cassintegrati'', giunta al 79/o giorno. Ora, pero', temono di restarci a lungo, anche perche' hanno ribadito la ferma intenzione di non cessare l'occupazione sino a quando non verranno riavviati gli impianti. Dopo il dietrofront della Ramco, e in attesa del prossimo incontro, convocato per martedi' 18 maggio dal Ministero dello Sviluppo economico con la societa' del Qatar per chiedere spiegazioni sull'abbandono della trattativa che fino a pochi giorni fa sembrava in dirittura d'arrivo, gli operai sardi - riuniti in assemblea nella Torre aragonese di Porto Torres, presidiata dal 7 gennaio scorso - hanno rinnovato ai sindacati la richiesta di uno sciopero nazionale della chimica. ''Ben vengano gli attestati di solidarieta' - hanno detto i lavoratori della Vinyls - ma in una fase cosi' delicata della lotta occorrono soprattutto fatti concreti''. Ieri sono arrivati anche gli appelli del sindaco di Porto Torres al presidente della Repubblica Napolitano e del sindaco di Alghero al premier Berlusconi, affinche' intervengano personalmente nella vicenda. LAVORO: CASSINTEGRATI VINYLS CHIEDONO SCIOPERO NAZIONALE (ANSA) - CAGLIARI, 14 MAG - Terminato in tivu' il reality show ''L'isola dei famosi'', anche i cassintegrati della Vinyls di Porto Torres speravano di finire presto la loro avventura sull'isola dell'Asinara, ribattezzata appunto ''L'isola dei cassintegrati'', giunta al 79/o giorno. Ora, pero', temono di restarci a lungo, anche perche' hanno ribadito la ferma intenzione di non cessare l'occupazione sino a quando non verranno riavviati gli impianti. Dopo il dietrofront della Ramco, e in attesa del prossimo incontro, convocato per martedi' 18 maggio dal Ministero dello Sviluppo economico con la societa' del Qatar per chiedere spiegazioni sull'abbandono della trattativa che fino a pochi giorni fa sembrava in dirittura d'arrivo, gli operai sardi - riuniti in assemblea nella Torre aragonese di Porto Torres, presidiata dal 7 gennaio scorso - hanno rinnovato ai sindacati la richiesta di uno sciopero nazionale della chimica. ''Ben vengano gli attestati di solidarieta' - hanno detto i lavoratori della Vinyls - ma in una fase cosi' delicata della lotta occorrono soprattutto fatti concreti''.
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AEROPORTI: CORTEO LAVORATORI HANDLING A FIUMICINO (ANSA) - FIUMICINO (ROMA), 14 MAG - Circa 200 lavoratori di alcune delle societa' di handling (i servizi di assistenza a terra), operanti all'aeroporto di Fiumicino stanno sfilando in un corteo davanti alle aerostazioni dello scalo romano, per protestare contro il mancato rinnovo del contratto nazionale di lavoro scaduto da 28 mesi. Con bandiere delle organizzazioni sindacali, al grido di 'Contratto, vogliamo il contratto', i manifestanti, in tuta da lavoro, appartenenti alle societa' Aviapartner, Aviation Service e Nas stanno percorrendo il viale che costeggia gli ingressi dei tre terminal, seguiti a vista dalle forze dell'ordine, davanti agli occhi incuriositi di decine di passeggeri. Al centro della protesta fa sapere Stefania Fabbri, della Segreteria di Base Flight Care Fit Cisl, c'e' 'la vertenza sul rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori ormai scaduto nel dicembre 2007. Malgrado la disponibilita' delle organizzazioni sindacali a mediare sul confronto, dopo 28 mesi di trattative, c'e' stata una rigidita' da parte di Assohandlers e non ci sono stati passi in avanti sulle richieste avanzate dai lavoratori. Senza contare - conclude - il differimento dello sciopero di 8 ore, da parte del Ministro Matteoli, che avevamo in programma per oggi''. AEROPORTI: CORTEO LAVORATORI HANDLING A FIUMICINO Circa 200 lavoratori di alcune delle societa' di handling (i servizi di assistenza a terra), operanti all'aeroporto di Fiumicino hanno sfilanto in un corteo davanti alle aerostazioni dello scalo romano, per protestare contro il mancato rinnovo del contratto nazionale di lavoro scaduto da 28 mesi. Al grido di 'Contratto, vogliamo il contratto', i manifestanti, in tuta da lavoro, appartenenti alle societa' Aviapartner, Aviation Service e Nas hanno percorso il viale che costeggia gli ingressi dei tre terminal, seguiti a vista dalle forze dell'ordine, davanti agli occhi incuriositi di decine di passeggeri. Al centro della protesta c'e' la vertenza sul rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori ormai scaduto nel dicembre 2007. Malgrado la disponibilita' delle organizzazioni sindacali a mediare sul confronto, dopo 28 mesi di trattative, c'e' stata una rigidita' da parte di Assohandlers e non ci sono stati passi in avanti sulle richieste avanzate dai lavoratori.
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0 Campania, muore dopo protesta per mancati pagamenti stipendi Asl Napoli, 14 MAG (Il Velino/Il Velino Campania) - Mariarca Terracciano in tre giorni si era tolta 450 milligrammi di sangue: protestava contro il mancato pagamento dello stipendio. A fine aprile, infatti, un giudice aveva bloccato i conti dell'Asl Napoli 1 su richiesta dei creditori. La donna, mamma di due bambini di quattro e dieci anni, era convinta che il gesto choc del maxi prelievo quotidiano, filmato e finito su you tube, desse uno scossone alla vicenda. Lunedi' l'infermiera 45enne era in corsia, nel reparto maternita' dell'ospedale San Paolo: un malore, tre giorni di agonia, ieri si e' spenta. Il decesso e' avvenuto per "arresto cardiocircolatorio": secondo i colleghi il salasso e' stata fatale, unito allo stress e allo sciopero della fame. La protesta era finita, me le ripercussioni sul suo fisico si sono fatte sentire. Il marito ha gia' dato l'assenso per l'espianto degli organi. Mariarca Terracciano in un'intervista all'emittente locale "Julie Italia" aveva detto : "Lo stipendio e' un diritto, ho lavorato e pretendo i miei soldi. La mia protesta puo' sembrare un gesto folle, ma voglio dimostrare che stanno giocando sulla pelle e sul sangue di tutti. Vedere il sangue che e' vita - diceva l'infermiera - rende evidenti le difficolta' nostre e degli altri ammalati". Voleva rendere evidenti l'emergenza quotidiana della sanita', ma anche le preoccupazioni sue e di tanti colleghi come lei alle prese con le scadenze e il pagamento del mutuo. Lo stipendio poi e' arrivato, ma lei non ce l'ha fatta.
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SCUOLA: COBAS-PRECARI,SCIOPERO DURANTE SCRUTINI CONTRO TAGLI (ANSA) - ROMA, 14 MAG - Uno sciopero di due giorni durante lo svolgimento degli scrutini di fine anno e' stato indetto dai Cobas e dai Comitati regionali dei precari contro i tagli alla scuola. La mobilitazione avra' luogo a giugno, in date diverse a seconda dei calendari scolastici di ciascuna Regione: 7-8 giugno in Emilia Romagna, Calabria e Trento; 10-11 giugno nelle Marche, Puglia e Veneto; 11-12 giugno Sardegna e Umbria; 14-15 giugno nel resto d'Italia. ''Al momento - ha spiegato Alessandro D'Auria, dell'esecutivo nazionale Cobas, durante un convegno promosso a Roma dal Centro studi per la scuola pubblica per parlare della precarizzazione della scuola - alla mobilitazione hanno aderito gia' 2.200 lavoratori''. Insegnanti e personale Ata incroceranno le braccia ''per la cancellazione dei 41 mila tagli al personale della scuola (26 mila docenti e 15 mila Ata in meno), per l'assunzione a tempo indeterminato dei precari, per maggiori e massicci investimenti nella scuola pubblica, per il ritiro della riforma delle superiori e delle proposte di legge Aprea e Cota e per la restituzione dei diritti sindacali a partire dal diritto di assemblea''. ''Da oggi parte la mobilitazione per la promozione dell'iniziativa - ha aggiunto D'Auria - diffideremo i dirigenti scolastici che vorranno anticipare le date degli scrutini e distribuiremo nelle scuole un vademecum per spiegare la legalita' della nostra azione''. Allo sciopero, ha concluso D'Auria, hanno gia' aderito Cub, Usi, RdB e Gilda di Modena: ''E' un segnale positivo - ha detto - c'e' voglia di partecipare allo sciopero''
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CHIMICA: VINYLS; SINDACATI TERRITORIALI PREMONO PER SCIOPERO (ANSA) - SASSARI, 14 MAG - Subito uno sciopero nazionale dei chimici ''per dare una risposta a tutti i territori e ai lavoratori che da tempo manifestano con disagio e sacrificio''. Lo chiedono le segreterie provinciali di Sassari di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uilcem denunciando ''l'ennesimo fallimento delle trattative sulla vertenza Vinyls'' che mette a rischio il salvataggio degli stabilimenti in Italia, a Porto Torres (Sassari), Porto Marghera (Venezia) e Ravenna. Dopo l'abbandono della trattativa con Eni da parte di Ramco, la multinazionale araba unica interessata all'acquisto delle fabbriche Vinyls, i sindacati investono il governo della responsabilita' ''di appianare ogni divergenza'' e sollecitano le proprie strutture territoriali, regionali e nazionali - di categoria e confederali - ad attivare ''immediatamente tutte le opportune e indispensabili azioni di lotta, a cominciare da uno sciopero nazionale della chimica. Lo stallo nel negoziato sulla Vinyls provoca ripercussioni nelle realta' produttive collegate. Oggi - riferiscono i sindacati - la Polimeri Europa (Eni) ha comunicato che intende avviare da subito il trasferimento del personale degli impianti di fenolo e cumene negli altri impianti e servizi con carenze di organico. ''Questo e' inaccettabile'', replicano Filctem Cgil, Femca Cisl e Uilm annunciando lo stato di agitazione dell'intero stabilimento di Polimeri Europa. ''L'Eni - denunciano - continua a giocare su diversi fronti per desertificare il panorama industriale italiano e sardo in particolare''. SCUOLA: COBAS-PRECARI,SCIOPERO DURANTE SCRUTINI CONTRO TAGLI (ANSA) - ROMA, 14 MAG - Uno sciopero di due giorni durante lo svolgimento degli scrutini di fine anno e' stato indetto dai Cobas e dai Comitati regionali dei precari contro i tagli alla scuola. La mobilitazione avra' luogo a giugno, in date diverse a seconda dei calendari scolastici di ciascuna Regione: 7-8 giugno in Emilia Romagna, Calabria e Trento; 10-11 giugno nelle Marche, Puglia e Veneto; 11-12 giugno Sardegna e Umbria; 14-15 giugno nel resto d'Italia. Per ora alla mobilitazione hanno aderito gia' 2.200 lavoratori''. Insegnanti e personale Ata incroceranno le braccia ''per la cancellazione dei 41 mila tagli al personale della scuola (26 mila docenti e 15 mila Ata in meno), per l'assunzione a tempo indeterminato dei precari, per maggiori e massicci investimenti nella scuola pubblica, per il ritiro della riforma delle superiori e delle proposte di legge Aprea e Cota e per la restituzione dei diritti sindacali a partire dal diritto di assemblea''. ''Da oggi parte la mobilitazione per la promozione dell'iniziativa diffideremo i dirigenti scolastici che vorranno anticipare le date degli scrutini e distribuiremo nelle scuole un vademecum per spiegare la legalita' della nostra azione''.
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UNIVERSITA': AL VIA PROTESTE, MARTEDI' OCCUPAZIONE RETTORATI INIZIATIVE DECISE DA AMPIO SCHIERAMENTO ORGANIZZAZIONI DOCENZA (ANSA) - ROMA, 14 MAG - Acque agitate nel mondo universitario. La prossima settimana, dal 17 al 22 maggio, parte una settimana di mobilitazione in tutti gli atenei. La protesta e' stata decisa da un ampio schieramento di organizzazioni e associazioni della docenza e avra' i suoi momenti pi— significativi nell'occupazione simbolica dei rettorati marted 18, dopo assemblee di ateneo, e in una manifestazione a Roma davanti al Senato mercoled 19. Le ragioni della protesta - spiegano i promotori - sono legate alla ''drammatica'' condizione in cui versano gli Atenei per effetto dei tagli al finanziamento in parte gi… attuati, e in parte da attuare nel 2011 e 2012. ''Una proiezione della Conferenza dei Rettori stima al primo gennaio 2011 - ricorda la Flc-Cgil, una delle sigle che hanno indetto la protesta - il momento di insostenibilit… finanziaria per gran parte degli Atenei. Gi… oggi molte Universit… sono in una condizione di deficit crescente che impone il taglio dei corsi, dell'offerta formativa, della ricerca; in qualche caso hanno annunciato l'impossibilit… a breve di pagare gli stipendi al personale. A ci• si aggiunge il Disegno di Legge Gelmini in discussione al Senato, che rappresenta una vera e propria controriforma destinata a mutare radicalmente il funzionamento e la missione dell'Universit…, alterandone la natura aperta e democratica attraverso norme centralistiche e autoritarie, disegnando un'Universit… pubblica sempre pi— povera di risorse e qualit…, destinata ai pochi che se la possono permettere, con un attacco frontale al diritto allo studio; un'Universit… governata da ‚lites ristrette, e popolata di precari senza futuro, sottopagati e costretti a un lavoro servile. Un'Universit… che nega le opportunit… di formazione ai giovani, e che mortifica i talenti e il merito''. La mobilitazione della prossima settimana coinvolge tutti coloro che lavorano dentro gli Atenei: docenti, ricercatori, precari, lettori e personale tecnico-amministrativo insieme con gli studenti. A Roma, presso l'universita' di Tor Vergata assemblea alle 10 e di seguito l'occupazione. L'universita' La Sapienza sara' occupata dalle 11 e alle 14.30 sara' la volta di Roma Tre.

'''POnte galeria dopo il tentativo di fuga di ieri pestaggi e violenze da parte della polizia.'''

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ESTERI Incursione israeliana ad est di Khan Younis. Bombardamenti sulla costa di Gaza Alcuni mezzi militari israeliani sono penetrati nella Striscia di Gaza, questa mattina, 14 maggio, dalla parte ad est di al-Khuza'a, nell'area di Khan Younis.Il nostro corrispondente riferisce che carri armati e bulldozer sono entrati nell'area summenzionata per devastare campi agricoli.Dopo pochi minuti la Resistenza ha fatto esplodere un ordigno esplosivo contro uno di quei mezzi introdottisi nella Striscia. L'esercito israeliano non ha però annunciato perdite.Nel frattempo, motovedette della Marina israeliana hanno bombardato la spiaggia di Gaza.Fonti della sicurezza palestinese ritengono che gli spari della Marina israeliana siano dovuti alla nebbia che avvolgeva la costa questa mattina: Israele teme infatti che la Resistenza palestinese approfitti della nebbia per organizzare operazioni militari in mare. Nella notte di ieri intanto un ragazzo palestinese di 14 anni, Ayssar Yasser, è rimasto ucciso nei pressi di Ramallah, in Cisgiordania. Secondo quanto riferito dall'agenzia Maan, il ragazzo sarebbe morto per un colpo di arma da fuoco sparato da un colono di un insediamento ebraico della zona. L'episodio è avvenuto sulla strada statale numero 60, vicino al villaggio di Mazra Ash-Sharquieh. Secondo la ricostruzione dei fatti, un gruppo di giovani palestinesi avrebbe iniziato a lanciare pietre contro alcune vetture in corsa guidate da coloni. Uno di questi si sarebbe fermato e avrebbe aperto il fuoco. L'esercito israeliano ha confermato stamattina la morte del ragazzo, senza però voler chiarire l'esatta dinamica dei fatti. Sarà aperta un'inchiesta.

Usa, Obama: 250milioni di dollari per 'Iron Dome' israeliana Il progetto che permetterà di intercettare razzi e colpi di artiglieria lanciati dalla Striscia di Gaza e dal Libano

Il presidente Usa Barack Obama ha chiesto al congresso 205milioni di dollari per aiutare Israele nella costruzione di un nuovo sistema di difesa dai missili a corto raggio. Il progetto Iron Drome è stato pensato per intercettare razzi e colpi di artiglieria lanciati dalla Striscia di Gaza e dal Libano.Il finanziamento andrebbe a sommarsi allo stanziamento di fondi annuale che gli Stati Uniti già predispongono per aiutare Israele. Per rendere operativo il progetto, lungo i confini dello Stato ebraico, potrebbero passare anni. La costruzione di Iron Drome potrebbe iniziare già nel 2010. L'Iron Drome userà piccoli missili radio-comandati per colpire i razzi Katyusha.Uno dei portavoce della Casa Bianca, Tommy Vietor, ha detto che gli Stati Uniti e Israele condividono molte delle sfide legate alla sicurezza, dal combattere il terrorismo fino alla minaccia nucleare iraniana. Il portavoce ha aggiunto che i 250 milioni di dollari serviranno a velocizzare la realizzazione del progetto e ad ottimizzarne la qualità.

ITALIA

ILVA: OPERAI IN SCIOPERO PER SBLOCCARE TRATTATIVA SU INTEGRATIVO Gli operai dell'Ilva di Taranto hanno scioperato oggi per 8 ore per sbloccare la trattativa per il rinnovo dell'integrativo aziendale. La protesta continuerà in modo articolato anche negli altri siti del Gruppo nei prossimi giorni. L'adesione allo sciopero dei lavoratori del primo turno e' stata attorno all'80'%, la piu' alta degli ultimi 20 anni, tant'e' che, pur garantendo gli addetti alle 'comandate', la produzione si e' bloccata". l'iniziativa e' quindi pienamente riuscita e il nervosismo dell'Azienda che, nell'incontro svoltosi a Milano il 3 maggio scorso, ha sospeso il negoziato perche' non intendeva modificare le proprie posizioni, ne e' una ulteriore prova. Corrispondenza lavoratore dell'Ilva. corrispondenza

EUTELIA: TRIBUNALE DICHIARA FALLIMENTO HOLDING LIBECCIOLa sezione fallimentare del tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento di Libeccio, la holding che controlla il gruppo Omega, societa' romana nella quale sono confluite alcune attivita' di information technology e i call center di Eutelia, l'azienda che da mesi e' al centro delle proteste dei lavoratori che da tempo non percepiscono gli stipendi. I giudici del tribunale fallimentare hanno dunque accolto l'istanza avanzata dal pm che nelle scorse settimane aveva chiesto il fallimento della holding, alla quale e' legato un consorzio di 16 aziende, tra cui Phonemedia e Videoline 2, con oltre 8.200 dipendenti. Secondo la procura la Libeccio, controllata da due fondi inglesi, ritenuti dagli inquirenti scatole vuote, e' insolvente. I lavoratori di Eutelia, che da oltre sei mesi non percepiscono gli stipendi sono circa 2 mila in tutta Italia e da tempo hanno manifestato con sit in e altre forme di protesta per la loro situazione. corridspondenza

LAVORO: CASSINTEGRATI VINYLS CHIEDONO SCIOPERO NAZIONALE (ANSA) - CAGLIARI, 14 MAG - Terminato in tivu' il reality show L'isola dei famosi, anche i cassintegrati della Vinyls di Porto Torres speravano di finire presto la loro avventura sull'isola dell'Asinara, ribattezzata appunto L'isola dei cassintegrati, giunta al 79/o giorno. Ora, pero', temono di restarci a lungo, anche perche' hanno ribadito la ferma intenzione di non cessare l'occupazione sino a quando non verranno riavviati gli impianti. Dopo il dietrofront della Ramco, e in attesa del prossimo incontro, convocato per martedi' 18 maggio dal Ministero dello Sviluppo economico con la societa' del Qatar per chiedere spiegazioni sull'abbandono della trattativa che fino a pochi giorni fa sembrava in dirittura d'arrivo, gli operai sardi - riuniti in assemblea nella Torre aragonese di Porto Torres, presidiata dal 7 gennaio scorso - hanno rinnovato ai sindacati la richiesta di uno sciopero nazionale della chimica. Ben vengano gli attestati di solidarieta' - hanno detto i lavoratori della Vinyls - ma in una fase cosi' delicata della lotta occorrono soprattutto fatti concreti.

AEROPORTI: CORTEO LAVORATORI HANDLING A FIUMICINO Circa 200 lavoratori di alcune delle societa' di handling (i servizi di assistenza a terra), operanti all'aeroporto di Fiumicino hanno sfilanto in un corteo davanti alle aerostazioni dello scalo romano, per protestare contro il mancato rinnovo del contratto nazionale di lavoro scaduto da 28 mesi. Al grido di 'Contratto, vogliamo il contratto', i manifestanti, in tuta da lavoro, appartenenti alle societa' Aviapartner, Aviation Service e Nas hanno percorso il viale che costeggia gli ingressi dei tre terminal, seguiti a vista dalle forze dell'ordine, davanti agli occhi incuriositi di decine di passeggeri. Al centro della protesta c'e' la vertenza sul rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori ormai scaduto nel dicembre 2007. Malgrado la disponibilita' delle organizzazioni sindacali a mediare sul confronto, dopo 28 mesi di trattative, c'e' stata una rigidita' da parte di Assohandlers e non ci sono stati passi in avanti sulle richieste avanzate dai lavoratori.

SCUOLA: COBAS-PRECARI,SCIOPERO DURANTE SCRUTINI CONTRO TAGLI (ANSA) - ROMA, 14 MAG - Uno sciopero di due giorni durante lo svolgimento degli scrutini di fine anno e' stato indetto dai Cobas e dai Comitati regionali dei precari contro i tagli alla scuola. La mobilitazione avra' luogo a giugno, in date diverse a seconda dei calendari scolastici di ciascuna Regione: 7-8 giugno in Emilia Romagna, Calabria e Trento; 10-11 giugno nelle Marche, Puglia e Veneto; 11-12 giugno Sardegna e Umbria; 14-15 giugno nel resto d'Italia. Per ora alla mobilitazione hanno aderito gia' 2.200 lavoratori. Insegnanti e personale Ata incroceranno le braccia per la cancellazione dei 41 mila tagli al personale della scuola (26 mila docenti e 15 mila Ata in meno), per l'assunzione a tempo indeterminato dei precari, per maggiori e massicci investimenti nella scuola pubblica, per il ritiro della riforma delle superiori e delle proposte di legge Aprea e Cota e per la restituzione dei diritti sindacali a partire dal diritto di assemblea. Da oggi parte la mobilitazione per la promozione dell'iniziativa diffideremo i dirigenti scolastici che vorranno anticipare le date degli scrutini e distribuiremo nelle scuole un vademecum per spiegare la legalita' della nostra azione.

POnte galeria dopo il tentativo di fuga di ieri pestaggi e violenze da parte della polizia.


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In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

BANGKOK, SCONTRI A FUOCO E BARRICATE

Alta tensione a Ratchaprasong, il cuore commerciale di Bangkok dove esercito e polizia stanno impiegando armi da fuoco e gas lacrimogeni per sgomberare un accampamento di circa 2000 “camicie rosse”, i manifestanti che da oltre due mesi chiedono le dimissioni del governo e nuove elezioni. Scaduto l'ultimatum del governo, che chiedeva ai dimostranti di porre fine alle manifestazioni, le violenze sono riprese ieri sera con l'intervento delle Forze armate e l'agguato a uno dei capi più radicali della protesta, l’ex-generale Khattiya Sawasdipol, colpito alla testa forse da un cecchino appostato sui tetti. Negli scontri di ieri è stato ucciso almeno un altro manifestante e ci sono stati diversi feriti. Notizie drammatiche continuano ad arrivare anche oggi. Per contrastare l’avanzata dell’esercito, le “camicie rosse” hanno incendiato pneumatici ed eretto barricate. All’ingresso della zona controllata dai manifestanti un colpo di arma da fuoco ha ferito alla gamba un cameraman canadese dell’emittente “France24”, subito ricoverato in ospedale. Difficile prevedere i prossimi sviluppi. Il ministro della Difesa, il generale Prawit Wongsuwon, ha sostenuto che l’obiettivo dell’intervento dell’esercito è spingere le “camicie rosse” a “tornare ai negoziati con il governo”. Mentre continuava l’occupazione di Ratchaprasong, ieri il primo ministro Abhisit Vejjajiva era ritornato sulla promessa di convocare elezioni nazionali il 14 Novembre, una promessa sulla quale sembrava esserci un accordo di massima con alcuni dirigenti della protesta.

Cisgiordania, ucciso 14enne palestinese ucciso: accusato un colono

L'episodio è avvenuto sulla statale 60: un gruppo di giovani palestinesi stava tirando sassi alle auto

Questa notte un ragazzo palestinese di 14 anni, Ayssar Yasser, è rimasto ucciso nei pressi di Ramallah, in Cisgiordania. Secondo quanto riferito dall'agenzia Maan, il ragazzo sarebbe morto per un colpo di arma da fuoco sparato da un colono di un insediamento ebraico della zona. L'episodio è avvenuto sulla strada statale numero 60, vicino al villaggio di Mazra Ash-Sharquieh. Secondo la ricostruzione dei fatti, un gruppo di giovani palestinesi avrebbe iniziato a lanciare pietre contro alcune vetture in corsa guidate da coloni. Uno di questi si sarebbe fermato e avrebbe aperto il fuoco. L'esercito israeliano ha confermato stamattina la morte del ragazzo, senza però voler chiarire l'esatta dinamica dei fatti. Sarà aperta un'inchiesta.

Afghanistan, proteste per uccisione 11 civili in raid forze speciali

Dimostrazione contro le truppe straniere a Jalalabad: un morto tra i maniefstanti

Centinaia di persone hanno inscenato dure proteste questa mattina nell'est dell'Afghanistan, accusando le forze Usa di aver ucciso undici civili nell'ennesimo raid notturno condotto dalle forze speciali americane. Il fatto sarebbe avvenuto la notte scorsa nel villaggio di Surkhrod, non lontano dalla città di Jalalabad, dove i dimostranti hanno portato e mostrato i cadaveri dei civli uccisi ai giornalisti. Nel corso della manifestazione un dimostrante è morto quando la polizia ha sparato sulla folla che aveva iniziato a lanciare pietre contro un palazzo del governo. I comandi militari alleati confermano l'operazione ma dichiarano di non sapere nulla di vittime civili. Il sempre più massiccio e sistematico ricorso ai blitz notturni delle forze speciali, ordinato dal comandante delle truppe Usa e Nato in Afghanistan, generale Stanley McCrystal, sta provocando molte vittime civili e di conseguenza forte risentimento tra la popolazione.

ITALIA

POLIZIA: BERLUSCONI, GARANZIA PER CONVIVENZA CIVILE

'L'impegno costante che quotidianamente viene assicurato dalle donne e dagli uomini della polizia costituisce garanzia di sicurezza per la serena convivenza civile'. E' quanto scrive il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel messaggio per il 158esimo anniversario della fondazione della polizia.

Stefano Gugliotta: urlavo, loro mi colpivano "Saranno stati setto o otto, sono pieno di lividi"

ROMA - "Io urlavo le mie ragioni ma loro mi menavano, mi colpivano: saranno stati setto o otto, sono pieno di lividi". Cosi Stefano Gugliotta, ancora visibilmente scosso, ricorda quanto avvenuto la sera del 5 maggio quando fu arrestato nel dopo partita di Inter-Roma.

Gugliotta, nel corso di una affollata conferenza stampa, ha, inoltre raccontato di aver dormito solo poche ore questa notte. "Mi sono addormentato attorno alle tre e mezza, ho letto i giornali e ho ripensato a tutto quello che ho vissuto". Stefano Gugliotta, scarcerato ieri sera ma ancora indagato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, ha ricostruito quanto accaduto il 5 maggio scorso.

"Ero a bordo del mio motorino -ha detto- quando si è avvicinato un agente intimandomi l'alt, io mi sono fermato e lui mi ha colpito con un pugno alla bocca".

"Dimenticare è difficile ma proverò a tornare alla vita di tutti i giorni, lasciandomi alle spalle quanto successo", ha aggiunto Gugliotta. "Il carcere è una esperienza tremenda, non sei nessuno. Ieri ho iniziato uno sciopero della fame perché non ce la facevo più". Il giovane ha voluto quindi ringraziare tutte le persone che, in questi giorni, sono stati vicini alla famiglia e in particolare Alfredo, che lui definisce "un angelo" che è la persona che "ha effettuato il video nel quale si vedono le fasi dell'arresto e il pugno sferrato da un agente"

Inflazione: istat conferma, ad aprile sale a +1,5% Massimo da febbraio 2009

ROMA - L'inflazione ad aprile è salita all'1,5% dall'1,4% di marzo. Lo conferma l'Istat, precisando che su base mensile i prezzi sono aumentati dello 0,4%. Il tasso tendenziale è il più alto dal febbraio 2009. L'aumento è dovuto soprattutto alla componente energetica, spiegano all'Istat.

Al netto di tale contributo l'inflazione scende infatti drasticamente all'1,2%. Il tasso di fondo (al netto cioé non solo dell'energia ma anche degli alimentari freschi) è invece uguale a quello al consumo, pari all'1,5%. Per quanto riguarda l'indice armonizzato europeo (Ipca), ottenuto tenendo conto delle riduzioni temporanee di prezzo e che fornisce ormai la base di calcolo per il rinnovo dei contratti di lavoro, il tasso di inflazione è salito all'1,6% (dall'1,4%) di marzo, al top da aprile 2009. Su base mensile i prezzi sono invece aumentati dello 0,9%.

Ad aprile i prezzi dei beni acquistati ad alta frequenza, ovvero quelli della spesa di tutti i giorni (alimentari, bevande, affitti, carburanti e giornali), sono aumentati del 2,2% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Lo comunica l'Istat diffondendo i dati definitivi sul tasso di inflazione.

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gror100514 (last edited 2010-05-14 17:40:33 by anonymous)