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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

FEMMINICIDI

1.231 telefonate a una donna, denunciato

CREMONA - un uomo e' stato denunciato per avere molestato una ex collega di lavoro con 1.231 telefonate.

ITALIA

Asilo politico per Hellen Hellen, una delle donne nigeriane rinchiuse nel Cie di Ponte Galeria, ha oggi avuto l'asilo politico. Ascoltiamo la corrispondenza dell'avvocato Salvatore Fachile.

SGOMBERATA L'OFFICINA-VITTORIO OCCUPATO di ostia

Questa mattina alle ore 6.00, le forze dell'ordine in assetto antisommossa hanno sgomberato la chiesetta dell'ex colonia Vittorio Emanuele, occupata da alcuni mesi dall'Officina spazio socialità e cultura. Una dozzina di camionette attualmente presidiano il lungomare impedendo l'accesso alla via che costeggia lo spazio. La zona è stata letteralmente blindata. Nel pomeriggio le compagne ed i compagni hanno manifestato in presidio sotto il municipio, dove si riuniva il tavolo sulla vertenza del Teatro del Lido.

Ascoltiamo una corrispondenza

Cosenza: Processo al sud ribelle

Il processo è purtroppo al arrivato alla prima udienza di appello, dopo la conclusione positiva del primo grado nell'aprile 2008 che aveva visto la piena assoluzione per gli x compagni e compagne perchè i fatti non sussistevano. Eppure la procura di Cosenza si accanisce sul teorema accusatorio e persecutorioe continua ad accusare compagne/i di presunta associazione sovversiva del “sud ribelle”, che in realtà altro non è che un insieme multiforme di associazioni, di comitati di lotta, comitati di disoccupati di operai, di sindacati di base, presenti in tutti i territori del sud.

L'udienza è stata rimandata, ascoltiamo una corrispondenza di un compagno.

milano: sit.in davanti la prefettura

Le antifasciste e gli antifascisti sono in presidio davanti alla prefettura contro il corteo di forza nuova previsto per sabato 22 maggio. Leggiamo da un comunicato: “non possiamo accettare che i nazifascisti sfilino liberamente per Milano, chi predica odio, razzismo, sessismo, chi soffia sulle paure securitarie, chi si rifà a simboli del ventennio, non deve avere nessuna agibilità e cittadinanza”.

Lucca: aggressione fascista

Sono finiti in carcere con l’accusa di lesioni volontarie gravissime due esponenti del gruppo di estrema destra dei "Bulldog" (ufficialmente disciolto) ritenuti responsabili dell’inquietante aggressione fascista che l’altra notte ha spedito in ospedale un uomo, centrato in faccia da un bicchiere da whisky sulla porta della birreria "Bruton". L'uomo, operato d’urgenza rischia di perdere per sempre la vista dall’occhio sinistro.

In manette Adam Alexander Mossa e Stefano Vannucci. Indagati a piede libero Lorenzo Pucci e un altro giovane. I primi tre, insieme ad altri quattordici giovani, figurano già tra gli imputati al processo contro il gruppo ultras di estrema destra "Bulldog", per reati che vanno dall’associazione a delinquere alle lesioni personali gravi, dalla violenza privata alle minacce aggravate dentro e fuori gli stadi.

Roma, aggressioni razziste da parte di tifosi dell'Inter contro cittadini del Bangladesh

Una notte, quattro aggressioni, tutte contro uomini provenienti dal Bangladesh. Questi si sono recati dai carabinieri la scorsa sera, per denunciare di essere stati leggermente feriti. Infatti la prima è avvenuta verso le nove: Mentre camminava, l'uomo di 33 anni si è imbattuto in un gruppetto di 6 giovani, tutti con la maglia dell'Inter. Dopo averlo insultato, lo hanno percorso con una l'asta di una bandiera. Alcuni minuti dopo, la seconda aggressione ai danni di tre cittadini del Bangladesh.

CIE Torino, continua la campagna contro CAMST

continua a Torino la campagna contro la CAMST, la ditta di ristorazione che rifornisce il CIE di corso Brunelleschi e anche le scuole delle circoscrizioni 1 e 6. Attraverso dei volantinaggi si denuncia la complicità di camst nella gestione dei lager per migranti e la cattiva qualità del servizio.

in uno degli ultimi volantinaggi davanti a una scuola c'è stato un (civilissimo) confronto con due dipendenti CAMST, quando sono intervenuti vigili urbani...la cosa assurda è che è emersa la chiacchiera per cui sembra che qualche dirigente CAMST vada dicendo in giro che ci sono dei dark anarchici in città che lavorano per una ditta che vorrebbe subentrare nell'appalto! Comunque i volantinaggi continuano.

Omicidio Aldrovandi, i poliziotti assassini querelano la madre

Tre dei quattro poliziotti condannati in primo grado per eccesso colposo nell'omicidio di Federico Aldrovandi hanno querelato per diffamazione la madre del ragazzo, Patrizia Moretti, che in un'intervista li aveva definiti «delinquenti». A dare la notizia dal suo blog è stata la stessa Moretti, madre dello studente 18enne morto nel settembre 2005 a Ferrara, dopo un intervento di polizia. Enzo Pontani, Monica Segatto e Luca Pollastri sono stati condannati a 3 anni e 6 mesi. La sentenza di primo grado, che coinvolgeva anche Paolo Forlani, è del luglio 2009.

L'udienza alla procura di Mantova è fissata per il 18 giugno. A fronteggiarsi saranno da una parte la famiglia Aldrovandi e due giornaliste della Nuova Ferrara e dell'Ansa, e dall'altra i tre agenti che hanno sporto querela.

Universita': occupazioni in tutta Italia

La giornata di oggi segna l'inizio di una settimana densa di proteste nel settore universitario. Incontri, assemblee, sit-in e occupazioni verranno messi in atto in molti atenei italiani contro la riforma Gelmini, che taglia i finanziamenti pubblici agli istituti e limita il diritto allo studio. Al problema delle risorse si aggiunge la vertenza dei ricercatori a tempo indeterminato, a cui la riforma, ora al vaglio del Senato, sbarra la strada. In pratica, resteranno fuori da ogni possibilità di carriera poichè la loro figura viene eliminata: ci saranno solo ricercatori a termine. Per questo motivo, stamattina sono stati occupati simbolicamente il rettorato dell'università la Sapienza di Roma e dell'ateneo di Palermo. Nel pomeriggio sono state organizzate iniziative di protesta a Bologna; a Milano c'è in programma per domani l'astensione di studenti e docenti dalle lezioni. Inoltre nella città di Padova i ricercatori e gli studenti si sono dati appuntamento in un'assemblea molto partecipata in cui ci si è confrontati per rivendicare una didattica ed una ricerca libera e indipendente ed una università garantita a tutti.

ESTERI

Turchia, esplosione in miniera. Ancora 30 minatori in attesa di essere portati in salvo

Sono ancora circa 30 i minatori turchi intrappolati a 540 metri di profondità in una miniera di carbone sulla costa di Mar Nero, nella Turchia del Nord, che attendono di essere portati in salvo. I minatori sono rimasti bloccati in galleria in seguito a un'esplosione avvenuta durante i lavori di scavo. Sono sconosciute le cause.

Kabul: morti sei soldati Nato

GUINEA-BISSAU. DISTRUTTA REDAZIONE SETTIMANALE PER ARTICOLO SU TRAFFICO STUPEFACENTI

Ha dovuto sospendere le pubblicazioni il settimanale ‘Diário Bissau’ in seguito alla distruzione del principale computer della sua redazione e all’aggressione ai danni del suo direttore,. Un gruppo di persone vicine allo scomparso presidente della Guinea-Bissau si è introdotto lo scorso Sabato nella redazione del settimanale criticando in particolare la pubblicazione di un articolo intitolato “Guinea Bissau, presunto narco-stato” in cui venivano sostenuti i legami dell' ex presidente e di altri uomini forti del paese, con il traffico internazionale di stupefacenti. Tra i più poveri paesi del continente, la Guinea Bissau ha un’economia ufficiale prevalentemente legata all’esportazione degli anacardi (di cui è il quinto produttore mondiale), ma possiede anche ingenti riserve, solo parzialmente sfruttate, di bauxite, fosfati e, soprattutto, di petrolio. Negli ultimi anni, comunque, la principale minaccia alla stabilità del paese sembra provenire dal traffico internazionale di stupefacenti che, proprio in Guinea Bissau, avrebbe stabilito una delle sue principali basi nel continente africano, uno snodo sempre più centrale nel narcotraffico.

SRI LANKA. IL GIORNO DELLA VITTORIA... E DEI CRIMINI DI GUERRA

Un anno fa il governo di Colombo dichiarava sconfitti i ribelli delle Tigri per la liberazione della patria tamil, alla fine di una battaglia nel nord del paese, e finita la guerra civile secessionista in Sri Lanka. Mentre l’esercito si prepara a ricevere nel primo anniversario della vittoria, gruppi internazionali per i diritti umani tornano ad accusare i militari di Colombo di essere i principali responsabili dell’eccidio di civili nelle ultime settimane di guerra e chiedono l’apertura di un’inchiesta internazionale. Prove raccolte dall’International Crisis Group (Icg), dimostrano che Gennaio e Maggio 2009, “le forze di sicurezza dello Sri Lanka commisero crimini di guerra di cui sono potenzialmente responsabili i vertici politici.l’ex capo di stato maggiore generale Sarath Fonseka autore delle stragi , è in attesa di un processo marziale per avere rivelato dettagli che confermerebbero i sospetti di crimini di guerra e contro l’umanità e il coinvolgimento del ministro della Difesa, fratello del capo di Stato.

Pedofilia: Australia, accuse a vescovo

Indagini su casi occultati. Nel mirino l'arcivescovo Wilson La polizia del Nuovo Galles del sud, in Australia, sta indagando sulle accuse mosse all'arcivescovo cattolico di Adelaide. Questi, appena rieletto presidente della Conferenza episcopale australiana, avrebbe ignorato diversi casi di abusi sessuali commessi da sacerdoti negli anni '70 e '80 e sarebbe coinvolto in una 'congiura del silenzio' contro le vittime.

Gr 13.00

ESTERI

Afghanistan, attacco suicida contro convoglio Nato

È di almeno 20 morti il bilancio dell'attentato kamikaze contro un un convoglio Nato che si trovava nei pressi del parlamento sette i militari americani rimasti uccisi. Intanto, è già arrivata via telefono la rivendicazione dell'attacco per bocca di un portavoce dei talebani. La zona colpita ospita, oltre al Parlamento, il museo nazionale, un ospedale gestito da occidentali, il ministero dell'Energia.

INDIA ATTENTATO CONTRO AUTOBUS dela POLIZIA

E’ di almeno 40 morti il bilancio parziale di un attentato attribuito dai media locali ai ribelli maoisti e compiuto oggi nel distretto di Dantewada (stato di Chhattisgarh, nel centro del paese). Ad essere attaccato è stato un autobus a bordo del quale si trovavano paramilitari e agenti di polizia. Secondo prime ricostruzioni il mezzo è stato investito dall’esplosione di una mina o di un altro ordigno piazzato sul ciglio della strada. Si tratta del terzo attacco del genere avvenuto negli ultimi due mesi, lo scorso 8 Maggio sei paramilitari erano stati uccisi dall’esplosione di una mina; ad Aprile erano stati oltre 70 i soldati e poliziotti caduti in un’imboscata. I ribelli sostengono di aver intrapreso la lotta armata per instaurare un governo egalitario d’ispirazione maoista e per emancipare i dalit (fuoricasta) e i tribali, oggi emarginati agli ultimi gradini della società.

ITALIA

Sta iniziando infatti il dispiegamento dei famosi rinforzi promessi da Berlusconi a Obama, che nel giro di alcuni mesi porterà le truppe italiane schierate sul fronte afgano dalle 3.300 attuali ad oltre 4mila.

Tra poche settimane verrà inviato un quarto 'battle group' formato da due compagnie di bersaglieri della brigata Garibaldi con cingolati Dardo e da una compagnia della brigata di fanteria corazzata Pinerolo dotata dei nuovi carri Freccia. Il dispiegamento verrà completato dopo l'estate con l'invio del reggimento lagunari Serenissima, forti dei loro mortai da 120 millimetri.

Tutto questo farà lievitare ad almeno 750 milioni di euro il costo annuo della missione di guerra italiana in Afghanistan, che ancora oggi il governo italiano si ostina a definire missione di pace. Missione di pace questa, che uccide brutalmente uomini, donne, bambini e bambine in nome di interessi economici e alleanze politice e, nient altro.

SGOMBERATA L'OFFICINA-VITTORIO OCCUPATO di ostia

Questa mattina alle ore 6.00, le forze dell'ordine in assetto antisommossa hanno sgomberato la chiesetta dell'ex colonia Vittorio Emanuele.

Una dozzina di camionette attualmente presidiano il lungomare impedendo l'accesso alla via che costeggia lo spazio. La zona è letteralmente blindata.

Il tutto avviene a poche ore da un tavolo in municipio sulla vertenza del Teatro del Lido.


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


Appunti e note redazionali

Cosenza, riprende il sud ribelle. - Radio a Palermo - Incontro con lavoratore Zanon, Occhi Rossi, Sgombero Pisa

Servizi audio della giornata


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