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FEMMINICIDI: la guerra degli uomini contro le donne.

Con il termine “femminicidio” intendiamo la violenza fisica, psicologica, economica, istituzionale, agita dagli uomini contro le donne «in quanto donne».

Ecco quindi i femminicidi degli ultimi 4 giorni

13 luglio

Civitavecchia, un uomo è stato fermato in relazione all'omicidio avvenuto ieri di una donna romena di 38 anni uccisa con coltellate al torace e al collo

12 luglio

Angri, prov. di Salerno, un uomo è accusato di aver cercato di bruciare viva la ex moglie. Lei è in prognosi riservata

Cevia, prov. di Cuneo, un uomo ha ucciso la sua ex compagna e l'amico, poi si è sucidato.

A Sassari e ad Ancona, due uomini sono stati arrestati con l'accusa di persecuzioni e maltrattamenti nei confronti delle ex mogli

Napoli, un uomo ha accoltellato la moglie mentre andava al lavoro

11 luglio

Benestare, prov. di Reggio Calabria, due uomini sono accusati di aver stuprato per mesi di un bambino di 10 anni

Mestre, un uomo ha ucciso la ex fidanzata di 16 anni e poi si suicidato

10 luglio

Sissi, prov. di Parma, un uomo è stato arrestato ocn l'accusa di stalking nei confronti dell'ex moglie, che perseguitava da anni

Cassano d’Adda, prov. di Milano, un uomo stupra la sua ex compagna

Salerno, uno psichiatra e' stato processato per violenza sessuale su due pazienti: la condanna in secondo grado è a 12 anni di reclusione per violenze sessuali commesse dal 1999 fino al 2002 nell'esercizio delle sue funzioni nei confronti di due donne sue pazienti, che soffrivano di forte depressione per due gravi lutti famigliari. L'uomo e' stato rinchiuso nel carcere di Salerno.

Inghilterra, un uomo ha ucciso l'amante della sue ex fidanzata e ferito la donna, poi è fuggito. La notizia è arrivata alla cronaca italiana in quanto la caccia all’uomo nei boschi è stata seguita in diretta dalle tv per 1 settimana dando molto rilievo alla notizia.

Bari, un uomo ha ucciso a sprangate una donna

ISPRA

Denunce per L'Aquila

Una prima informativa predisposta dalla Digos contenente una ricostruzione dei fatti avvenuti a Roma, durante la manifestazione indetta dai Comitati dei terremotati della Provincia de L'Aquila è stata consegnata ieri all'autorità giudiziaria. Segnalate due persone: chi ha richiesto l'autorizzazione e un'attivista del Centro sociale LA Strada. Il primo è stato segnalato per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità di Polizia, in quanto "l'iniziativa si è svolta senza tenere conto delle modalità concordate". La seconda persona per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e inosservanza dei provvedimenti dell'autorità di polizia. Lo stesso compagno era stato vittima di una denuncia nell'ottobre scorso per i reati di violenza, resistenza a pubblico ufficiale e altro inoccasione di tafferugli tra antagonisti nel corso di una manifestazione contro i Cie. Le indagini proseguono e si parla anche di "riconoscimento" di altri 22 attivisti dei centri sociali romani.

CIE

Una serata di "casino" dentro al Cie “Serraino Vulpitta” di Trapani, scoppiata appena è corsa la voce del “telegramma urgentissimo” del Viminale che annunciava ai Questori e ai gestori dei Centri l’inizio della deportazione di massa dei tunisini e degli algerini rinchiusi nei Campi di tutta Italia. Dopo un bel po’ di confusione, e una volta accertatisi della notizia, i reclusi hanno rifiutato il pasto e la polizia è dovuta entrare con i manganelli dentro alle gabbie per costringerli a mangiare. La situazione sembra essere tornata alla crudele normalita' dei CIE, ma e' abbastanza probabile che questa ulteriore e arrogante dichiarazione di guerra del Viminale troverà altre opposizioni. A partire da ieri saranno, infatti, possibili le espulsioni di gruppo per algerini e tunisini grazie ad un’intesa raggiunta dal Viminale con i governi dei due Paesi. “A decorrere dal prossimo 12 luglio – si legge nel telegramma indirizzato, come detto, a questure e gestori dei CIE – questa direzione, in esito a specifiche intese raggiunte con le autorità diplomatiche tunisine e algerine, provvederà a organizzare, con cadenza giornaliera, il rimpatrio scortato di un elevato numero di cittadini provenienti da tali Paesi, destinatari di provvedimenti di espulsione dall’Italia e attualmente trattenuti presso diversi Cie nazionali”. Nel telegramma si invitano inoltre i questori e i dirigenti degli uffici ad assicurare “fino a cessate esigenze, la massima disponibilità del personale dipendente, che sarà impiegato a vario titolo nell’ambito delle operazioni in argomento, con particolare riferimento a quello abilitato all’impiego in servizi di scorta a persone da rimpatriare”. Per il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, l’accordo “segna una svolta nella politica della sicurezza”. Maroni sottolinea che “l’effetto positivo del patto non è solo svuotare i Cie, bensì fissare un principio, quello di un provvedimento deterrente rispetto a nuovi possibili ingressi”.

CIE 2

Ormai è confermata la notizia di lavori nella sezione maschile del CIE di Ponte Galeria per rendere più "sicure" le gabbie, ed evitare le rivolte che frequentemente scoppiano. Al CIE non accettano più nuovi reclusi, e quelli che ancora sono a ponte galeria stanno progressivamente uscendo col foglio di via o li stanno trasferendo in altre città.

Palermo. Da 11 anni senza contratto, sit-in lavoratori Ciapi davanti assessorato Lavoro Sit in di protesta oggi, dalle 10.30, davanti la sede dell’assessorato al Lavoro dei lavoratori Ciapi – un ente di formazione – da undici anni in attesa del rinnovo dei contratti. Sono 80 i dipendenti dei Ciapi di Palermo e di Priolo Gargallo con il contratto scaduto nel 1999, rinnovato nel 2007 e nel 2008, ma mai reso esecutivo. «Il nuovo contratto per essere esecutivo ha bisogno del parere vincolante della Giunta di governo regionale, ma ancora l’argomento non risulta all’ordine del giorno».

Taranto. Veleni, in alcune aree vietato ai bambini giocare all'aperto Questa estate i bambini del quartiere Tamburi di Taranto non potranno giocare nelle loro aree verdi perché inquinate da sostanze cancerogene, come confermato da un'ordinanza comunale. Vicino al quartiere Tamburi sorge l’area industriale di Taranto. A seguito di analisi condotte sui terreni del quartiere, è stata riscontrata una contaminazione chimica che oltrepassa i valori di legge per il berillio e i Pcb, sostanze cancerogene. A questo proposito la relazione tecnica del Progetto Coordinato per il risanamento del Quartiere Tamburi è chiara nel definire che «i risultati dell’analisi di rischio hanno evidenziato un rischio totale non accettabile per le sostanze cancerogene» in relazione allo «scenario bambini».

Istat, 3 milioni di lavoratori «sommersi» Le unità di lavoro non regolari in Italia sono ufficialmente 2,966 milioni, pari al 12,2 per cento dell’input di lavoro complessivo. A dichiararlo è l’Istat nel rapporto sull’economia sommersa, che per il dato sul lavoro nero è aggiornato al 2009. Nel 2008, anno a cui si riferisce il dato sul sommerso, le unità di lavoro irregolare [ottenute dalla somma delle posizioni lavorative a tempo pieno e delle prestazioni lavorative a tempo parziale, principali e secondarie, trasformate in unita’ equivalenti a tempo pieno] erano circa 2 milioni e 958 mila [11,9 per cento]. Manovra. Oggi al via esame in Senato Sono circa 1.700 gli emendamenti presentati dai gruppi parlamentari per l’aula del Senato al decreto sulla manovra che questa mattina, dalle 11, inizia il suo iter nell’assemblea di Palazzo Madama. Al momento non sono state presentate proposte di modifica da parte del relatore e del governo. Il dl sulla manovra, secondo il calendario definito dalla conferenza dei capigruppo, sarà licenziato entro la giornata di giovedì 15 luglio per poi passare alla Camera. Il governo, come già annunciato, presenterà un maxi-emendamento sul quale sarà posta la questione di fiducia. Non è escluso che il via libera dell’aula possa arrivare già nella giornata di domani.

Grecia: sciopero, chiusa Acropoli

L'Acropoli e' chiusa stamane per quattro ore, fino a mezzogiorno, in seguito alla protesta dei dipendenti del ministero della cultura. Protestano oggi contro la riforma delle pensioni, approvata recentemente dal parlamento, i dipendenti delle amministrazioni locali che occuperanno simbolicamente per 3 ore i municipi del paese. Nel pomeriggio sospenderanno il lavoro per 4 ore giudici e procuratori, mentre domani manifesteranno agenti di polizia, vigili del fuoco e guardia costiera.

Afghanistan, il 2010 è l'anno con più morti dall'inizio della guerra

Il 2010 è per l'Afghanistan l'anno più violento dall'inizio del conflitto e che registra, fino ad ora, anche il maggior numero di vittime tra i civili. L'Osservatore per i Diritti in Afghanistan (Arm) ha dichiarato che oltre il sessanta per cento del migliaio di civili morti in questi primi sei mesi è stata vittima di attacchi di ribelli, causati per la maggior parte da esplosioni avvenute ai bordi delle strade. Inoltre, la stessa organizzazione avrebbe constatato come l'aumento di truppe statunitensi inviate nei territori afghani avrebbe rafforzato la resistenza talebana piuttosto che scoraggiarla. L'ultimo mese, sempre secondo i dati raccolti dall'Arm, sarebbe stato quello più negativo anche per le forze Nato il cui bilancio è di più di cento perdite tra i membri degli appartenenti al Patto Atlantico.

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