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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

FINCANTIERI

Continua anche oggi la protesta nello stabilimento Fincantieri di Palermo. Bloccato oggi un tratto dell'autostrada in direzione di Trapani, all'altezza del Motel Agip in viale Regione siciliana, asse viario di snodo della citta'. Il corteo di operai, oltre 500, e' partito dai cancelli della fabbrica e, invece di proseguire per piazza Indipendenza, come previsto, ha portato al blocco e, successivamente, a...Gli operai protestano contro il ridimensionamento delle attività dello stabilimento, il trasferimento della piattaforma che sarà completata altrove e la cassa integrazione di 52 settimane per 470 dei 530 operai.

Napoli, operaio edile muore sul lavoro

Un morto sul lavoro nel napoletano. Angelo Ciaramella, 53 anni, di Cardito, ha perso la vita in via Simoncelli a Grumo Nevano. L’operaio, intorno alle 8.45 di stamani, mentre stava effettuando lavori di ristrutturazione in un sottotetto di una abitazione, è scivolato ed è precipitato al suolo, morendo sul colpo. L'uomo era privo di casco protettivo e l’impalcatura su cui lavorava non a noma.

Carceri. Venezia, si impicca 22enne marocchino

Questa mattina alle 11 un detenuto marocchino di 22 anni, di nome Naib, si è impiccato nella cella del carcere di Santa Maria Maggiore [Venezia] che condivideva con altri sei detenuti. L’uomo aveva già tentato più volte di togliersi la vita, tanto da essere sottoposto al regime di «grande sorveglianza». La notizia è stata diffusa dall’Osservatorio permanente sulle morti in carcere. Da inizio anno a livello nazionale, sottolinea l’Osservatorio, salgono così a 45 i detenuti suicidi nelle carceri italiane [38 impiccati, 5 asfissiati col gas, 1 morto dissanguato dopo essersi tagliato le vene e 1 avvelenato con dei farmaci], mentre il totale dei detenuti morti nel 2010, tra suicidi, malattie e cause da accertare arriva a 126.

No Tav. Ltf chiede i danni al movimento

Il 16 novembre nel Tribunale di Susa si discuterà la causa civile richiesta da Ltf, la società incaricata della progettazione della Torino-Lione, che comprende un risarcimento danni di 220 mila euro per l’impossibilità di svolgere il carotaggio S68 all’interporto di Susa programmato per il 12 gennaio 2010. Il carotaggio venne impedito dal presidio del movimento No Tav organizzato in una notte e impedì alla polizia di prendere possesso dell’area. Il risarcimento è stato chiesto alle persone riconosciute come "mediatrici" tra manifestanti e forze del disordine: Alberto Perino, la sindaca di S. Didero Loredana Bellone e il vice sindaco Giorgio Vair. I tre sono citati in tribunale in rappresentanza di chi c’era quella notte.

MOVIMENTO: SGOMBERATO E MESSO SOTTO SEQUESTRO IL CS MEZZA CANAJA DI SENIGALLIA Sgomberato questa mattina a Senigallia (ancona) il centro sociale mezza canaja. L'immobile, abbandonato da vent'anni, è di proprietà della società Sodeco Real Estate srl, presente allo sgombero con alcuni rappresentanti. Il Mezza Canaja chiede ora un intervento dell'amministrazione comunale di centro sinistra. Gli occupanti dovrebbero incontrare il sindaco di Senigallia il prossimo 27 settembre. Al centro dell'incontro la richiesta del Mezza Canaja di avere uno spazio dove fare attività politica e culturale. AUDIO da RODU

Occupata l'ADISU questa mattina a Roma

Agenzia per il diritto allo studio universitario

GRECIA

I parlamentari greci hanno approvato oggi un'apertura alla concorrenza del settore dei trasporti, scatenando così la protesta dei camionisti, che hanno bloccato i due principali collegamenti stradali di Atene.Quella del camionista è una delle professioni più "chiuse" in Grecia, insieme ai farmacisti, agli architetti e agli avvocati, per la mancanza da decenni di nuove licenze. La liberalizzazione era una delle richieste chiave avanzate al paese dall'Unione Europea e dal Fondo monetario internazionale. I camionisti in protesta hanno bloccato le autostrade che collegano la capitale, mentre il parlamento votava a favore di una norma preliminare per eliminare il sistema in vigore da decenni, in cui le licenze valevano centinaia di migliaia di euro, per rimpiazzarlo con un sistema che prevede solo ridotti costi amministrativi. La polizia in tenuta antisommossa sarebbe ricorsa ai lacrimogeni per fermare 200 conducenti che tentavano di irrompere in parlamento. Già a luglio i camionisti avevano protestato contro la riforma e in settimana in 2mila avevano marciato verso il parlamento. Questa mattina n breve commento sulla situazione in Grecia, di cui vi proponiamo un estratto. AUDIO

Le intimidazioni in un volantino firmato dall'Esercito del Popolo Paraguayano

Minacce di morte sarebbero giunte al presidente del Paraguay, Fernando Lugo, e ad alcuni membri del governo. Le intimidazioni erano presenti in un comunicato distribuito ai media locali e firmato "Esercito del Popolo Paraguayano (Epp)". Nel testo, Lugo era definito un "cadavere che cammina", mentre altre azioni violente erano promesse come rappresaglia per l'uccisione di Gabriel Zarate Cardozo, detto "comandante Simon". L'uomo, un simbolo per la guerriglia, era stato ucciso il tre settembre in uno scontro a fuoco nel dipartimento orientale di Canindeyù. Anche Rafael Filizzola, ministro dell'Interno e Desiree Masi, sua moglie e parlamentare, avrebbero subito le stesse minacce del presidente. L'accusa, secondo i guerriglieri, è quella di "dilapidare denaro pubblico in un paese in cui la povertà sfiora il 50 percento" offrendo ricompense "per l'assassinio" di membri dell'Epp. Il gruppo armato, di piccole dimensioni ma con forti appoggi tra i contadini, è attivo soprattutto nel nord del Paese.

Ue, aperta la strada per modello unico di vigilanza

Il Parlamento europeo ha approvato nuove misure per creare le autorità di vigilanza pan-europea per il settore bancario, i titoli e le imprese di assicurazione. Con questo voto verranno istituite tre distinte autorità a Londra, Parigi e Francoforte che avranno il potere di mediare tra le autorità nazionali di vigilanza e di imporre divieti di emergenza per alcune operazioni, come le vendite allo scoperto di azioni e titoli di Stato. La Commissione europea aveva proposto l’istituzione di queste nuove agenzie nel 2009 nell'ambito di una revisione della normativa europea a seguito della crisi finanziaria.

Palestina

Dodici palestinesi sono stati sequestrati nella notte dalle forze di occupazione israeliane tra le città palestinesi di Nablus e Betlemme. I militari hanno compiuto i rapimenti, penetrando nelle case della popolazione locale. Una guardia israeliana ha ucciso un cittadino di Gerusalemme, un palestinese trentaduenne, nel corso di scontri nel quartiere di Silwan tra abitanti dell'area e coloni ebrei illegali. Negli scontri altri due palestinesi sono rimasti feriti.

Afghanistan, Isaf arresta altro giornalista di al-Jazeera

Una pattuglia di soldati Isaf ha arrestato nella provincia meridionale di Kandahar il giornalista afghano Muhammad Nadir, da anni corrispondente nella zona della tv araba Al Jazeera. Lo riferisce l'agenzia di stampa Pajhwok. Due giorni fa l'Isaf ha arrestato nella provincia meridionale di Ghazni un altro giornalista della stessa tv, Rahmatullah Nekzad, impegnato anche per l'agenzia di stampa Ap. In precedenza la Direzione nazionale della sicurezza (Nds) afghana aveva arrestato Hijjatullah Mujaddedi, presidente dell'Unione indipendente dei giornalisti del nord mentre era al lavoro per seguire le elezioni di sabato. Il portavoce del governatore di Kandahar, Zalmay Ayubi, ha indicato che sulla vicenda di Nadir è stata aperta un'inchiesta. Secondo quanto raccontato dalla moglie di Nadir alla stampa, il reparto dell'Isaf è entrato in casa loro nell'area di Aira a Kandahar City alle 3,30 del mattino, perquisendo tutto e portando via il giornalista dopo averlo bendato.

Bomba in iran

Un'esplosione nella città settentrionale curda iraniana di Mahabad ha provocato la morte di nove persone e causato decine di feriti. Lo rende noto la tv al-Alam. Secondo la televisione di Stato iraniana, tra le vittime ci sarebbero anche donne e bambini. L'esplosione è avvenuta durante una parata militare per il trentesimo anniversario dell'inizio della guerra con l'Iraq e l'ordigno, nascosto in una busta, avrebbe investito gli spettatori che assistevano alla manifestazione. Il governatore della provincia, Vahid Jalalzadeh, citato dall'agenzia Mehr, ha detto che si tratta di un attentato i cui autori vanno individuati in gruppi "controrivoluzionari".

“Violazioni gravi dei diritti e delle libertà”: il parlamento di Bucarest oggi ha utilizzato questa espressione per condannare le espulsioni di cittadini romeni di etnia rom disposte nelle ultime settimane dal governo francese.[VG]

Argentina IL GOVERNO DENUNCIA I DIRETTORI DEI GIORNALI CLARÍN E LA NACIÓN

Una denuncia per presunti crimini contro l’umanità commessi negli anni ’70, al tempo della dittatura militare, è stata presentata dal governo nei confronti di dirigenti e responsabili dei due principali quotidiani di Buenos Aires. Le accuse colpiscono in particolare il direttore di “La Nación”, Bartolomé Mitre, e la collega Ernestina Herrera de Noble, responsabile di “Clarín”. L’episodio contestato è l’acquisizione nel 1976 di Papel Prensa, l’unica fabbrica dell’Argentina dove si produce carta da giornale. Nella denuncia si ricorda che Papel Prensa apparteneva a un banchiere finito in rotta di collisione con la giunta militare e si avanza l’ipotesi che la vendita a beneficio di “Clarín” e “La Nación” fu imposta dai generali. Del tutto diversa la versione dei dirigenti sotto accusa. All’origine della denuncia, scrive oggi “Clarín”, c’è una campagna del governo contro la “stampa indipendente”. Entrambi i quotidiani sono critici nei confronti dell’esecutivo del presidente Cristina Fernandez da Kirchner. Negli ultimi mesi, ad alimentare il confronto sono stati anche misure in materia di telecomunicazioni che hanno colpito interessi del gruppo “Clarín".

Stati Uniti, avverrà domani l'esecuzione di Teresa Lewis

L'esecuzione di Teresa Lewis, prevista per domani alle 21 nel centro correzionale di Greensville, in Viriginia, non verrà fermata. Lo ha deciso la Corte Suprema degli Stati Uniti, che permetterà la prima condanna alla pena capitale di una donna, dopo quasi cento anni, in Virginia.

La 41enne Lewis è stata condannata a morte per il ruolo svolto negli omicidi del marito Julian e del figliastro Charles C.J Lewis, uccisi nel 2002 per incassare i soldi una polizza assicurativa da 250mila dollari, e poi fuggire con l'amante. Il difensore della donna ha affermato: "Siamo profondamente delusi. Una persona buona e onesta sta per perdere la vita a causa di un sistema che non funziona".

Attraverso una perizia psichiatrica, alla donna è stato riscontrato un quoziente intellettivo al limite del ritardo mentale, elemento che aveva portato la difesa a supporre che la donna fosse stata manipolata dai suoi complici, esecutori materiali del delitto, condannati all'ergastolo. La donna, condannata all'iniezione letale, si è dichiarata colpevole, e ha espresso il suo pentimento per l'azione commessa.


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