Crisi: nuovi dati istat fotografano peggiaramento situazione occupazione

ROMA - Il tasso di disoccupazione nel secondo trimestre del 2010 è salito all'8,5%. Lo comunica l'Istat aggiungendo che si tratta dal livello più alto dal terzo trimestre del 2003. L'aumento è stato di 0,1 decimi di punto rispetto al primo trimestre e di un punto nel confronto con il secondo trimestre dell'anno scorso. Particolarmente preoccupante il dato sui giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni: sono disoccupati il 27,9% e in questo caso si tratta del massimo dal secondo trimestre del 1999.

Il numero delle persone in cerca di occupazione raggiunge (in termini destagionalizzati) 2.136.000 unità, con un aumento dell'1,1 per cento rispetto al primo trimestre (+24.000 unità). Rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente l'aumento è del 13,8 per cento. L'incremento tendenziale della disoccupazione si concentra nel Nord tra gli ex-occupati; nel Centro e nel Mezzogiorno tra gli altri gruppi dei disoccupati. Alla crescita della disoccupazione si accompagna un moderato aumento degli inattivi rispetto al secondo trimestre 2009 (+92.000 unità), sintesi di una lieve riduzione delle non forze di lavoro italiane e di un ulteriore incremento di quelle straniere.

Ancora emergenza rifiuti in Campania

Mentre si ripropone l'emergenza rifiuti e ricominciano le proteste di comitati e cittadini interviene anche Bertolaso, che sostiene che i problemi in realtà semplicemente non ci sono: «Non si capisce per quale ragione oggi ci sia a Napoli la spazzatura nelle strade, c'è qualcosa che non mi torna». Stiamo assistendo, spiega, «a dei tentativi di smarcarsi, di passare il cerino a qualcun altro o di dire che qualcosa non è stata fatta bene quando ce ne siamo occupati noi». Tentativi che però non hanno ragione di esistere: «abbiamo fatto le discariche e sistemato il ciclo di raccolta della spazzatura - sottolinea - avviato la raccolta differenziata in maniera seria e realistica e abbiamo aperto l'impianto di Acerra, che a detta di tutti e il miglio termovalorizzatore che c'è in Italia». Dunque, conclude «non si capisce perchè oggi vi sia la spazzatura nelle strade»

LAVORO: INIZIATO AL SENATO ESAME DDL COLLEGATO

L'aula di palazzo Madama, presente il ministro del Welfare Maurizio Sacconi, ha iniziato l'esame del ddl lavoro, collegato alla Finanziaria. Il provvedimento proviene dalla Camera, dov'era stato modificato a seguito del rinvio alle Camere da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La discussione generale è stata aperta, dopo che sono state respinte le pregiudiziali poste da Pd e Idv. Il governo riporta in aula l'ennesimo provvedimento contro i diritti dei lavoratori.

Carcere: ancora un suicidio in carcere

Lo hanno trovato nella sua cella, impiccato con un lenzuolo. Naib, marocchino di 22 anni, questa volta ce l'ha fatta. Dopo averci provato più volte nel corso dell'anno, stamattina è riuscito a togliersi la vita. Il ragazzo, detenuto nel carcere di Santa Maria Maggiore, a Venezia, era in regime di "grande sorveglianza" per i suoi tentativi di suicidio. Il gesto folle dopo che la condanna a quattro anni per spaccio di stupefacenti era stata confermata in appello.

Il carcere di Venezia è stato costruito nel 1926. La sua capienza massima è di 111 detenuti, ma oggi ne contiene 361. Sono 45 i reclusi che dall'inizio dell'anno si sono tolti la vita nelle strutture italiane, nel 2010 erano 126. L'Osservatorio permanente sulle morti in carcere ha contato 38 impiccati, cinque asfissiati col gas, uno morto dissanguato dopo essersi tagliato le vene e uno avvelenato coi farmaci.

Lombardia: in regione la Lega vuole avvantaggiare gli studenti lombardi nell'Università

La Lega in Regione vuole il diritto di prelazione per i lombardi nelle università a numero chiuso e una quota di programmi scolastici padani. È quanto scritto nel testo di due emendamenti al piano regionale di sviluppo presentati dal Carroccio, e approvati dalla settima commissione regionale Cultura e formazione professionale con i soli voti del centrodestra.

«Oggi gli studenti lombardi partono svantaggiati — spiega il consigliere regionale leghista Massimiliano Orsatti — perché nei test di ammissione alle università a numero chiuso si tiene conto anche del voto preso all’esame di maturità, che in alcune regioni del sud è notoriamente dato con generosità». Per cui la Lega chiederà che nei test di ammissione non si tenga conto dei voti di maturità. «Successivamente — aggiunge Orsatti — chiediamo una corsia riservata per gli studenti che siano residenti in Lombardia da almeno cinque anni».

Non solo. Gli emendamenti presentati dal Carroccio chiedono «di sostenere in via prioritaria gli studenti lombardi anche sugli interventi a favore del diritto allo studio» e l’effettiva applicazione della legge regionale in cui si stabilisce che il 20 per cento dei programmi deve essere dedicato ad argomenti legati al territorio. «Vogliamo sapere quante scuole lombarde sono a conoscenza di questa possibilità — insiste Orsatti — e quante la stanno applicando. La valutazione dei fondi sul diritto allo studio andrà fatta complessivamente». Insomma, più soldi a chi metterà nei programmi argomenti “padani”.

Freedom Flotilla, Unhrc: 'Violato il diritto internazionale' Omicidio intenzionale, tortura, trattamenti disumani, gravi sofferenze e ferite inferte intenzionalmente. L'assalto alla Freedom Flotilla del 31 maggio che è costato la vita a nove attivisti turchi ha costituito violazione del diritto internazionale. A stabilirlo è la commissione d'inchiesta designata dal Consiglio per i diritti umani dell'Onu (Unhrc), che ha diffuso mercoledì in serata il suo rapporto. Secondo la commissione, ci sono prove chiare di comportamenti brutali e inappropriati contro gli attivisti che cercavano di rompere l'embargo imposto da Israele a Gaza. Ma per Israele, il rapporto della commissione è connotato da parzialità ed estremismo. Le accuse contenute nel documento della commissione sono pesanti: "Omicidio intenzionale, tortura, trattamenti disumani, gravi sofferenze e ferite inferte intenzionalmente". I componenti della commissione aggiungono poi nel rapporto: "Essendo gli autori dei crimini più gravi con il volto coperto, non possono essere identificati senza la collaborazione delle autorità israeliane", auspicando dunque una cooperazione israeliana per identificare i responsabili. Finora Israele si è rifiutato di collaborare con la commissione e ne ha istituita una propria per indagare sulla vicenda dell'attacco al convoglio.

Secondo il premier spagnolo le espulsioni 'non sarebbero avvenute per ragioni etniche' Le espulsioni in Francia non sarebbero state effettuate per "ragioni etniche" ha dichiarato il premier socialista spagnolo, Josè Luis Zapatero. La vicenda ha riguardato immigrati irregolari rom di nazionalità bulgara e rumena. "Non sono stati espulsi a causa della loro origine etnica", ha detto il premier in una intervista al Wall Street Journal. "I provvedimenti sono stati decisi nel quadro dello stato di diritto". Secondo Zapatero "i principi dell'integrazione devono funzionare, ma deve anche essere rispettato l'ordine pubblico nei campi che non hanno le condizioni sanitarie e di sicurezza necessarie". Il premier spagnolo, come anche gli altri leader comunitari, si era schierato a fianco di Sarkozy durante il vertice Ue in cui la commissaria europea lussemburghese Viviane Reding aveva attaccato la politica di Parigi richiamando i campi di sterminio nazisti. CRISI: IRLANDA, RECORD RISCHIO DEFAULT E PREMI RENDIMENTO ECO R64 S0A QBXB CRISI: IRLANDA, RECORD RISCHIO DEFAULT E PREMI RENDIMENTO (ANSA) - ROMA, 23 SET - Irlanda sempre più sotto pressione. I timori sulla tenuta dei conti pubblici e dei bilanci bancari fanno impennare il rischio di default percepito dai mercati ed i premi di rendimento a nuovi record storici. I credit-default swap sul debito irlandese balzano oggi di 31 punti segnando un record di 495,5 punti mentre lo 'spread' o differenziale fra il rendimento dei titoli decennali irlandesi e i bund tedeschi vola al massimo storico di 411 punti da 394 di ieri. (ANSA). AL 23-SET-10 11:26 NNN FINE DISPACCIO

KOSOVO: UE; ASHTON, IMPORTANTE PREPARARE BENE DIALOGO SERBIA