La 22 resiste!

Questa mattina si è tenuto un presidio di donne davanti alla sede occupata di femministe e lesbiche di via dei volsci 22 contro l'ennesimo tentativo di accesso da parte della proprietà. E' da ottobre dell'anno scorso che alcune sedi di via dei volsci, tra cui quella separatista del 22, sono sottoposte a procedura fallimentare. La proprietaria delle sedi in questione, la Edil Margherita, è una società che ha fallito, lasciando dietro di sè molti debiti che ora la banca Carige - la banca creditrice - ha intenzione di recuperare mettendo all'asta gli immobili. Per mettere all'asta le sedi è necessario che un loro tecnico entri e prenda le misure, ma fino ad oggi questa manovra - relativamente al 22 - è stata impedita grazie ai presidi che, puntualmente, ogni due mesi, le donne, femministe e lesbiche di roma hanno organizzato davanti alla sede. Anche questa mattina si è presentato l'ufficiale giudiziario e, preso atto dell'impossibilità di entrare, ha rimandato l'accesso al 4 novembre. La difesa di questo spazio da parte di chi lo occupa e delle molte donne che lo sostengono, continua ostinata, e ci sarà un presidio con colazione resistente anche il 4 novembre.

Rifiuti, ancora una notte di fuoco a Boscoreale

Ancora blocchi stradali e incendi. La tensione rimane alta a Boscoreale, città del napoletano a ridosso del parco nazionale del Vesuvio, diventato ormai sede di diverse discariche. I residenti vivono ormai da tempo una situazione paradossale. Di fronte il golfo di Napoli, alle spalle il Parco nazionale del Vesuvio. Nell’aria un odore fetido. Chi l’avrebbe mai detto che vivere a ridosso dell’area protetta potesse diventare un inferno? Le esalazioni dell’immondizia richiamano ogni giorno stormi di gabbiani e il percolato minaccia orti e vigneti. Nel perimetro del Parco le buche ricolme di pattume abbondano: alle piccole discariche mai bonificate si somma l’ex cava Sari, una voragine da 800mila tonnellate di rifiuti, autorizzata con il decreto legge del 23 maggio 2008 in barba a una Valutazione di impatto ambientale negativa. E in arrivo ce n’è un’altra. Come se non bastasse il Sottosegretario Bertolaso avrebbe infatti deciso di attivare un invaso nella cava Vitiello. «Un buco grande quanto il vulcano», spiegadalla Rete dei comitati vesuviani, «capace di contenere oltre 6 milioni di metri cubi di immondizia». Ma i cittadini di Boscoreale, Trecase e Terzigno non ci stanno. «Basta discariche - ripetono dalla Rete -. Fuori i rifiuti dal Parco». La tensione rimane alta e si preannunciano altre giornate di battaglia.

Nuova giornata di lotta degli operai fincantieri

Palermo - Pure oggi gli operai della fincantieri hanno attraversato la città in un corteo che, anche quest'oggi, non ha osservato le prescrizioni della questura compiendo lunghi tratti non autorizzati e gettando ancora una volta all'aria i dispositivi messi in campo dalle autorità cittadine per addomesticare la mobilitazione. Obbiettivo del corteo odierno la sede di assindustria di via xx settembre, nel pieno del salotto "buono" della città e bloccando anche il traffico di via della Libertà, viale vetrina della città non a caso scelto come quinta per la parata del papa il prossimo 3 ottobre. Quello il luogo in cui si decide per le 470 casse integrazioni (su 500 operai fincantieri, comunque privilegiati, usando una definizione alla fine oggettiva ma che comunque suona come una beffa, rispetto ai tanti dell'indotto che vivono la loro condizione lavorativa nella più totale precarietà, senza alcuna tutela) e che gli operai con la loro pressione contano di far ridurre. Nel tentativo di migliorare una situazione, quella che si verrà a creare col nuovo piano industriale del management fincantieri, comunque considerata da tutti inaccettabile e che porterà inevitabilmente ad altre giornate di lotta.

IMMIGRATI: DOMANI IN TUTTA ITALIA SCATTA IL 'CLANDESTINO DAY

Una giornata di iniziative, le piu' diverse e creative forme di protesta e di stare insieme, con e per i migranti. La seconda edizione del Clandestino Day promosso in tutta Italia dal settimanale Carta si annuncia un'altra giornata di antirazzismo. In piu' di cinquanta citta', oltre trecento organizzazioni sociali provenienti da culture, pratiche ed esperienze differenti promuovono cene, dibattiti, proiezioni, concerti, partite di pallone, manifestazioni, presidi, presentazioni di libri. Tra le numerose iniziative si segnalano i cortei e i presidi contro i Cie a Rovigo, Genova, Firenze, Cagliari e Padova, il torneo di calcio di strada a Caserta, e poi feste e giochi in piazza a Varese e a Milano. A Roma sono in programma, invece, diversi appuntamenti tra cui la proiezione del documentario Non rubateci il futuro alla scuola 'Iqbal Masih' e azioni clandestine in diversi punti della citta'.

POMODORO: AGRICOLTORI IN PIAZZA CONTRO SPECULATORI

Agricoltori di tutta italia sono scesi in piazza oggi a Roma contro gli speculatori e la concorrenza sleale. Simbolo della manifestazione è stato il pomodoro: pagato appena 5 centesimi al chilo agli agricoltori che lo coltivano nel Sud Italia, e venduto ad oltre un euro a bottiglia, sul pomodoro il rincaro è di quasi 20 volte. Una situazione che quest'anno è anche peggiorata: il pomodoro nelle campagne del Meridione viene infatti pagato ai coltivatori fino al 29% in meno rispetto allo scorso anno per colpa di operatori senza scrupoli che approfittano del proprio potere contrattuale per sottopagare il raccolto, altrimenti destinato a marcire nei campi. Nelle campagne si segnalano inoltre ricatti commerciali e clausole vessatorie che costringono i produttori ad accettare prezzi vicini a quelli riconosciuti per il pomodoro cinese. A rischio ci sarebbero il reddito e l'occupazione nelle 8 mila aziende italiane. E un danno anche per i consumatori che non beneficiano di nessun risparmio.

Eurostat: spesa pubblica per l'istruzione, l’Italia scende al 21° posto

Dopo il rapporto Ocse dei giorni scorsi, che raccomandava ai governi dei paesi industrializzati di investire di più nell’educazione per superare prima e meglio la crisi economica, l’Eurostat ha reso noti oggi i dati della spesa pubblica per l’istruzione nei paesi Unione. In testa c'è la Danimarca mente in coda troviamo proprio l'Italia. Se un anno fa era al 18° posto ora il Paese è sceso al 21°. In quanto a fondi per l' Università, meno dell’Italia spende soltanto la Slovacchia.

ESTERI

Gaza, la Freedom Flotilla riprova a rompere l’embargo: partenza a novembre

La nuova Freedom Flotilla si prepara a mollare gli ormeggi. A novembre tenterà nuovamente di rompere l'embargo israeliano per portare aiuti umanitari alla popolazione di Gaza. Il primo tentativo finì in massacro, con l'uccisione di 9 persone da parte dell'esercito israeliano il 30 maggio scorso. La nuova flotta di aiuti (che dovrebbe essere composta da 20 navi, di cui una battente bandiera italiana) è stata presentata ieri a Milano, in occasione del passaggio della carovana “VivaPalestina5”, che domani salperà da Ancona verso la Grecia, con l'obiettivo di portare 200 veicoli carichi di aiuti a Gaza . Le navi della “Freedom Flotilla 2” salperanno da vari porti europei e arabi prima di raggrupparsi nelle acque internazionali al largo di Cipro. «La prossima settimana si incontreranno ad Atene le circa 70 organizzazioni che organizzano la Flotilla – fanno sapere dall'associazione Viva Palestina - e verranno decisi gli ultimi particolari. Partiremo nella seconda metà di novembre e l'obiettivo è quello di arrivare a Gaza ad ogni costo. Lo faremo per portare aiuto ai palestinesi, ma anche per mostrare al mondo che la solidarietà verso il popolo palestinese non può essere arrestata”.

RUSSIA: FUMOGENI 'NO GLOBAL' CONTRO MINISTERO ESTERI Fumogeni sono stati lanciati da 'no global' contro un ufficio del ministero degli esteri russo a San Pietroburgo per protestare contro il tentativo di Mosca di annettere l'Artico come nono distretto federale e il rifiuto di rilasciare i visti ai militanti stranieri che vogliano manifestare insieme ai loro compagni russi in occasione del Forum internazionale sull'Artico, previsto a Murmansk nei primi giorni di ottobre.

Messico-San Juan Copala

Al Popolo Triqui Al Popolo di Oaxaca Al Popolo del Messico e del mondo Ai mezzi di comunicazione Alle organizzazioni sociali, civili e dei diritti umani

Il Municipio Autonomo di San Juan Copala informa il pubblico in generale dei seguenti ultimi avvenimenti nella comunita' di San Juan Copala.

All'alba del giorno 13 settembre, approssimatamente alle 4 del mattino, oltre 500 uomini fortemente armati con AK-47, R-15 e mitragliatori del Movimento di Unificazione e Lotta Triqui (MULT) y dell'Unita' per il Benessere Sociale del la Regione Triqui (UBISORT) provenienti da 20 comunita' del MULT e 4 comunita' dell'UBISORT hanno preso possesso violentemente del Municipio Autonomo di San Juan Copala e del Palazzo Municipale Autonomo. Paramilitari che sparavano e gridavano dal palazzo municipale, dall'ex caserma militare e dalle colline che circondano il villaggio slogan come: Viva il MULT!, Viva l'UBISORT!, Viva Rastrojo!, Morte agli autonomi!, morte al MULTI!, Morte a Jose Ramirez Flores!, Morte al maestro Miguel Angel Velasco!, Morte a Jesus Martinez Flores!, Copala adesso e' del MULT e dell'UBISORT! e "Avete tempo fino a domani mattina per abbandonare la comunita' o sarete massacrati come cani!". Durante questa invasione e questo attacco violento, sono state ferite le nostre compagne Maria Rosa Francisco, di 35 anni, e Maria Rosa Lopez di 55 anni, la prima ferita alla caviglia e al polpaccio sinistro e la seconda all'altezza della gamba sinistra.

Il giorno 15 settembre, l'UBISORT e il MULT hanno celebrato il bicentenario(dell'indipendenza, ndt) nel Palazzo Municipale Autonomo di San Juan Copala, momento che e' stato filmato e narrato in spagnolo da Gabino Avila Martinez di Cuyuchi Copala, uno dei paramilitari ed attivisti del MULT che hanno preso possesso del Palazzo Municipale Autonomo insieme all'UBISORT, lo stesso che e' anche il braccio destro di Rufino Merino Zaragoza ed esattore delle imposte del municipio di Santiago Juxtahuaca, distretto governato dal Partito d'Unita' Popolare creato dal MULT; nel frattempo piu' di 500 uomini pesantemente armati del MULT e dell'UBISORT vigilavano e tenevano in agguato, da tutti i punti cardinali, gli abitanti del Municipio Autonomo di San Juan Copala. Nel pomeriggio di questo stesso giorno viene ferita dai paramilitari del MULT e dell'UBISORT la nostra compagna Macaria Merino Martinez, 85 anni, quando s'e' aff acciata dalla porta della sua casa, ricevendo una pallottola di AK-47 all'altezza della caviglia sinistra.

All'alba del giorno 18 settembre, alle 4:30 del mattino, viene assassinato dai paramilitari del MULT e dell'UBISORT il nostro compagno David Garcia Reyes, 25 anni, nell'atrio della chiesa cattolica, mentre provava ad uscire dalla comunita'.

All'alba del 19 settembre, alle 4:00, viene assassinato dai paramilitari del MULT e dell'UBISORT il nostro compagno Paulino Ramirez Reyes, 28 anni, all'interno della sua casa, che si trova ad alcuni metri dalla chiesa cattolica. Paulino era il figlio di Antonio Ramirez Flores, 72 anni d'eta', massimo dirigente morale e fondatore del Municipio Autonomo di San Juan Copala di Santa Cruz Tilapa, il quale e' stato assassinato il 21 agosto nei pressi della Cumbre Yerbasanta, insieme ad altri compagni di nome Antonio Cruz Garcia, 39 anni, e R igoberto Ramirez Gonzalez, 40 anni, mentre stavano preparando la "Terza Caravana della Pace" che sarebbe partita da Huajupan de Leon, Oaxaca, fino a Citta' del Messico, il 23 agosto. Questo stesso giorno, 19 settembre, sono spariti ("desaparecidos") i nostri compagni: Eugenio Martinez Lopez, 65 anni, dirigente e fondatore del Municipio Autonomo di San Juan Copala, Jordan Gonzalez Ramirez, 33 anni, Maria Agustina Flores, 54 anni, Susana Lopez Martinez, 21 anni.

Il giorno 20 settembre, alle 15:00, i paramilitari del MULT e dell'UBISORT hanno dato fuoco e distrutto piu' di cento case dei dirigenti e simpatizzanti del Municipio Autonomo di San Juan Copala, ferendo al minorenne Pablo Velasco Dorantes, di 16 anni, che adesso presenta gravi ustioni. Pablo Velasco e' uno dei figli del maestro Miguel Angel Velasco, fra i dirigenti e fondatori del Municipio Autonomo di San Juan Copala. E' dato per disperso il nostro c ompagno Jose' Gonzalo Cruz, 100 anni d'eta'.

Per ultimo, vi informiamo che il Municipio Autonomo di San Juan Copala non e' scomparso e ne' scomparira' perche' ha l'appoggio e la protezione della gente e di varie comunita' triqui.

Non perche' il MULT e l'UBISORT hanno assassinato i nostri leader, simpatizzanti e la gente solidale con la nostra lotta, ci lasceremo vincere: siamo piu' forti che mai!!!

Non perche' il MULT e l'UBISORT hanno bruciato le nostre case e rubato i nostri averi, ci intimideranno: siamo piu' forti che mai!!!

Le vigliacche azioni del MULT e dell'UBISORT, come bruciare le nostre case e rubare i nostri averi, dimostrano quanto sono codardi!

Non ci lasceremo vincere dal gruppo paramilitare priista, pseudo di sinistra e assassino del MULT! Non ci lasceremo vincere dal gruppo paramilitare priista dell'UBISORT! Non ci lasceremo vi ncere dall'assassino Ulises Ruiz Ortiz!

Viva il generale Emiliano Zapata!

Viva i nostri dirigenti e i compagni e le compagne cadute per mano dell'UBISORT e del MULT!

Viva i compagni e le compagne che hanno dato il loro sangue e la vita per la nostra lotta!

Viva le nostre donne, i bambini e le bambine!

Viva i popoli autonomi del Messico e del mondo!

Viva il Municipio Autonomo di San Juan Copala!

JESUS MARTINEZ FLORES

Perù, Cuzco paralizzata dalle proteste

Continua lo sciopero di 48 ore che ha bloccato anche le principali strade dei principali siti archeologici della regione, i più importanti del Paese

Continua lo sciopero generale di 48 ore, a Cuzco, antica capitale dell'Impero Inca. La città è paralizzata e sono stati sospesi anche i trasporti verso il sito archeologico di Machu Picchu, la più grande attrazione turistica del paese. I dimostranti sono scesi in piazza contro un progetto di irrigazione in un altro luogo del Paese, che secondo i contadini, lascerà la zona di Cuzco senz'acqua. Durante il giorno, centinaia di manifestanti hanno sfilato per le strade della città, dove sono state chiuse le scuole e le attività commerciali sono ridotte al minimo. Le strade che conducono al circuito turistico di Valle Sagrado continuano ad essere bloccate, mentre i contadini di Espinar arriveranno a Cuzo oggi per aggregarsi alla protesta. Secondo Ruth Luque, direttrice di un organo di assistenza della Chiesa cattolica, Vicaria de Solidariedad de Sicuni, che sta cercando di mediare il conflitto, i contadini proseguiranno con gli scioperi fino a che non riceveranno una risposta positiva da parte dello Stato.

I problemi hanno avuto inizio nel 2009, quando il governo peruviano ha approvato un progetto d'irrigazione in una zona di 40 ettari nella regione di Arequipa, vicina a Cuzco, attraverso la costruzione di una centrale idroelettrica. Gli abitanti della zona segnalarono subito che la centrale non poteva essere costruita per l'assenza di studi sull'impatto ambientale. Sono così iniziati gli scioperi, molti dei quali repressi violentemente dalle forze di polizia. Il 13 settembre scorso il governo ha comunicato la concessione dei lavori a imprese spagnole e peruviane. Il Perù, ricco di risorse idriche e minerarie, è distrutto dai conflitti socio-ambientali: nel Paese se ne contano 125.

Messico, il governo annuncia un programma in difesa dei giornalisti

Il presidente Felipe Calderon, ha annunciato di stare lavorando a un piano per proteggere i giornalisti in Messico, dove la violenza contro i professionisti è degenerata negli ultimi quattro anni. Il piano prevede un canale privilegiato tra giornalisti e forze dell'ordine: quando ricevono minacce possono subito rivolgersi alle autorità, e cercare protezione. Inoltre è prevista la creazione di un consiglio per identificare le cause nascoste dietro agli attacchi contro i giornalisti, e un pacchetto con delle riforme sulla stampa. L'annuncio del programma di Calderon, che prenderà il via il mese prossimo, è stato fatto dopo l'incontro con il Comitato per la protezione dei giornalisti e l'Associazione stampa Interamericana, a una settimana dalla morte del fotografo 21enne, reporter per El Diario.

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gror100923 (last edited 2010-09-23 17:23:55 by anonymous)