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NOTIZIE BREVI

ESTERI

Belgrado: Lesbian-Gay pride

(ANSA) - BELGRADO, 10 OTT - Una trentina di persone, compresi 13 poliziotti, sono rimaste ferite a Belgrado in scontri con estremisti di destra al Gay Pride. Gli ultranazionalisti hanno cercato a piu' riprese di forzare i cordoni di agenti per impedire la manifestazione e hanno lanciato sassi e altri oggetti. La polizia ha fatto uso di gas lacrimogeni e manganelli. Belgrado ha un aspetto spettrale, le strade sono deserte. Il Gay Pride lo scorso anno era stato annullato per le minacce di gruppi violenti.

ITALIA

Siparietto


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NOTIZIE BREVI

ESTERI

Gran Bretagna, ministro della Cultura: Disoccupati non facciano figli

Scoppia la polemica per le parole del ministro Jeremy Hunt

Jeremy Hunt, ministro britannico della Cultura ha dichiarato che chi è disoccupato non può permettersi di avere figli o dovrebbe smettere di averne, intervendo nel dibattito sugli assegni di sostegno alle famiglie che veranno limitati a chi guadagna meno di 44mila sterline l'anno.

Hunt ha spiegato che non è il dovere dello stato finanziare un crescente numero di bambini in famiglie dove nessuno lavora.

Forte l'indignazione dell'opposizione, il cui leader Ed Miliband ha affermato in un'intervista: "Credo che si debbano aiutare tutte le famiglie di questo Paese e certamente non fare loro una lezione nel modo in cui Jeremy Hunt ha fatto".

La parlamentare laburista Kate Green ha riferito alla Bbc: "È profondamente sbagliato che i bambini debbano soffrire per le condizioni in cui si trovano i genitori. È sbagliato dire che solo i ricchi e chi sta bene possa diventare genitore".

Molti conservatori hanno dato ragione ad Hunt, ritenendo che non è giusto che i contribuenti si trovino a dover pagare per chi non ha lavoro ma ha dei figli. Il progetto sui tagli rientra nel piano di austerity del governo di David Cameron. Circa 7,7 milioni di famiglie britanniche ricevono assegni familiari che costano all'erario circa 12 miliardi di sterline l'anno. Secondo il governo i tagli riguarderanno circa 1,2 milioni di famiglie.

Usa, espulsioni record di immigrati

Spetta all'amministrazione Obama il record assoluto di espulsioni di immigrati irregolari nella storia degli Stati Uniti: sono 392.862, secondo i dati forniti dall'Immigration and Customs Enforcement, i sans papiers deportati nel proprio Paese di provenienza dall'ottobre 2009 al settembre 2010. Oltre tremila in più dello scorso anno.

Il vice-addetto stampa della Homeland Security, Matt Chandler, ha dichiarato che tale politica riflette l'approccio dell'amministrazione Obama contro l'immigrazione irregolare “che costituisce una minaccia per la sicurezza nazionale”. La metà di coloro che sono stati espulsi (195mila) ha commesso un reato. Si tratta di un'incremento del 70 percento rispetto al 2008, dovuto anche a programmi di contrasto alla criminalità come 'Secure Communities', che ha utilizzato gli agenti di polizia nell'identificazione di immigrati irregolari detenuti nelle prigioni di contea e di Stato. Le espulsioni giungono in un periodo in cui sta declinando il numero degli immigrati illegali che entrano negli Stati Uniti, in prevalenza dal Messico. A renderlo noto il Pew Hispanic Center, che ha prodotto un rapporto secondo il quale circa 300mila immigrati illegali hanno attraversato il confine tra il 2007 e il 2009, in calo dagli 850mila tra il 2000 e il 2005. Sono naturalmente aumentati anche i decessi: oltre 250 nel 2010, conseguenza anche della ricerca di rotte alternative nel deserto.

Durante l'estate, l'amministrazione Obama ha dispiegato 1.200 unità della Guardia Nazionale al confine con il Messico per fermare i flussi di immigrati irregolari. Il pugno duro del presidente Usa è servito ad alienarsi le simpatie di numerosi critici, anche liberali e conservatori, sulle politiche di espulsione. Obama ha preferito infatti l'adozione della 'zero tolerance' anziché concentrarsi sulla promessa riforma della legge sull'immigrazione. I critici della destra sostengono che l'agenzia per l'immigrazione sta operando principalmente su una 'enforcement strategy' (punire chi ha commesso un reato), colpendo così in modo selettivo gli immigrati irregolari 'trasgressori', ma lasciando irrisolto il problema degli undici milioni di immigrati che vivono negli Stati Uniti.

Gli attivisti per i diritti degli immigrati da anni sono contrari al Secure Communities perché prevede l'invio delle impronte digitali di qualsiasi sospetto al database dell'Immigration and Custom Enforcement. Tale pratica si presta al 'racial profiling', l'identificazione in base a caratteri somatici. La polizia ferma persone di colore sulla base di accuse che magari cadono dopo gli accertamenti di rito, ma le impronte digitali rimangono nel database, conducendo alla scoperta da parte dell'Ice dello status di immigrato irregolare, e al conseguente arresto e rimpatrio.

Venezuela: Chavez nazionalizza Fertinitro, Eni aveva quota del 20%

Il Venezuela intensifica la sua politica di nazionalizzazione. Il presidente Hugo Chavez, infatti, ha annunciato ieri la nazionalizzazione di due societa' : La prima e' Venoco, azienda che produce prodotti chimici, petrolchimici e oli lubrificanti, la seconda e' Fertinitro, una fabbrica di fertilizzanti controllata al 34,99% dalla venezuelana Pequiven, al 34,99% dalla statunitense Koch e al 19,99% da Snamprogetti, una societa' controllata dall'Eni.

ITALIA

TRE GIOVANI ANTIFASCISTI ARRESTATI A PALERMO PER UN VOLANTINAGGIO CONTRO LE AGGRESSIONI DEI FASCISTI DI CASA POUND

Nella tarda serata di sabato il fermo di tre antifascisti palermitani (Cesare, Francesco, Ruggero) è stato trasformato in arresto. La gravissima azione di polizia segna la svolta repressiva che la Questura di Palermo da mesi sta attuando contro i movimenti sociali e antifascisti nella nostra città. Nella città capitale della mafia la questura di Palermo ha individuato il nemico dell'ordine costituito nelle lotte sociali, negli studenti, negli antifascisti. Lo sgombero violento dei centri sociali, Excarcere e con particolare violenza LaboratorioZ, lo sgombero di Casa Guzzetta occupata, le provocazioni contro giovani antifascisti e manifestanti, la distruzione della SantaRosalia dei senza casa durante il Festino del 14 luglio, l'irruzione all'AltroQuando e il sequestro di manifesti e striscioni durante la visita del Papa a Palermo il 3 ottobre segna una chiaro disegno di limitare diritti civili nella nostra città.

Gravissimo è stato il comportamento della polizia sabato mattina davanti al Liceo Umberto dove un gruppo di antifascisti stava distribuendo un volantino di denuncia delle violente aggressioni operate dagli squadristi di Casa Pound contro gli studenti della scuola. La presenza della polizia non ha garantito il costituzionale diritto antifascista di esprimere la solidarietà agli studenti dell'Umberto ma è servita a fare tacere violentemente la voce dei sinceri democratici. False sono le notizie di uno scontro fisico fra antifascisti e squadristi di Casa Pound, che come loro costume non si fanno vedere in piazza se ci sono gli antifascisti e spuntano minacciosi e aggressivi contro singoli studenti di liceo. Nessun pericolo di sconvolgimento dell'ordine pubblico da giustificare l'intervento violento della Polizia contro antifascisti inermi. Gravissima la decisione di trasformare il fermo in arresto per Cesare, Francesco e Ruggero.

Particolarmente grave ci sembra l'azione poliziesca all'indomani delle grandi manifestazioni studentesche contro le disastrose politiche governative sulla scuola che confluiranno nello sciopero generale della scuola del prossimo 15 ottobre e nella grande mobilitazione dei metalmeccanici del 16 ottobre a Roma.

Siamo molto preoccupati e chiamiamo tutti i democratici, gli antifascisti al confronto e alla mobilitazione comune per la difesa della libertà di espressione e di tutte le libertà democratiche.

Caratterizziamo la giornata del 15 ottobre in giornata in difesa dei diritti.

OCSE: SUPERINDICE RALLENTA, ITALIA E ALTRI 6 PAESI IN CALO

Rallenta la crescita nell'area Ocse, lo segnala il superindice che ad agosto e' sceso di 0,1 punti, come a luglio. Si tratta del quarto mese di seguito in cui l'indicatore dell'organizzazione parigina sale meno che nei 30 giorni precedenti. Male Italia, Francia, Canada, Gran Bretagna, Cina, Brasile e India, che registrano un calo della crescita, mentre gli Usa sembrano aver raggiunto il loro picco. .

CESARE, FRANCESCO, RUGGERO LIBERI SUBITO !

Siparietto


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ITALIA


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gror101011 (last edited 2010-10-11 13:22:41 by anonymous)