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'''A Terzigno Usati i gas Cs come al G8 di Genova!'''

Come dimostra la foto di uno dei tantissimi bossoli di lacrimogeno lanciati nelle strade di Terzigno e soprattutto di Boscoreale in questi giorni, le forze dell'ordine stanno usando abbondantemente i famigerati lacrimogeni a base di Cs, usati con grande scandalo durante il G8 di Genova, vietati dalla convenzione di GInevra per uso militare perchè il Cs è considerato un gas venefico di cui ancora non si conoscono pienamente gli effetti sulla salute a lungo andare!
Ricordiamo poi che nei nostri comuni in queste serate se ne fa un uso abbondante in contesti urbani chiusi e pieni di case, con un evidente effetto di concentrazione.
Perchè scelte del genere? Quale lo scopo di una militarizzazione che calpesta in modo così evidente oltre alla democrazia anche il rispetto della salute dei cittadini? Siamo cittadini o sudditi?! Speriamo vivamente che non siano considerate solo domande retoriche..

Passa la linea della fermezza del Governo sull'emergenza rifiuti a Napoli, nonostante il premier Berlusconi si fosse "commosso" per le "lamentele" del popolo anti-discarica. "Non arretriamo di un passo. Andremo avanti con l'accordo, rispettando i punti del documento siglato, in maniera unilaterale", dice Guido Bertolaso. Il capo della Protezione civile è molto netto sulle decisioni assunte, ma tende una mano ai sindaci dei paesi vesuviani, che invece quell'accordo l'hanno bocciato. "Il documento è sempre qui - dice rivolgendosi ai sindaci - potete sottoscriverlo in qualsiasi momento". I punti, però, restano quelli e non si modificano e verrà istituito, fa sapere, un tavolo tecnico-istituzionale. I sindaci chiedevano maggiori garanzie sulla sospensione a tempo indeterminato della discarica di Cava Vitiello. "La sua apertura è rimandata alle calende greche - sottolinea Bertolaso - per ora lì non si fa nulla, ma non possiamo cancellarla dalla legge".
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'''FRANCIA: 7 SU 12 RAFFINERIE DICONO SI' AL PROSIEGUO SCIOPERI'''

I lavoratori di sette delle 12 raffinerie francesi hanno votato per continuare gli scioperi: lo hanno fatto sapere i sindacati. Gli operai delle restanti cinque raffinerie si esprimeranno con un voto nel corso della giornata

'''Haiti, sale il bilancio delle vittime dell'epidemia di colera'''

L'epidemia di colera che ha colpito Haiti e che ha già causato la morte di 250 persone e il contagio di almeno altre tremila, sembra piano piano rientrare, nonostante la situazione permanga molto grave. La conferma arriva dal responsabile del dipartimento della Sanità dell'isola, Gabriel Thimote.
Secondo Thimote il numero delle vittime nelle ultime ore sarebbe salito ma ad un ritmo ridotto rispetto alle 48 ore precedenti. "Abbiamo registrato un calo nel numero delle vittime e dei ricoveri nelle aree più critiche, come l'Artibonite. Anche gli infetti ricoverati a Port au Prince provenivano da quelle zone ha concluso il responsabile sanitario.
La già provata amministrazione haitiana ha chiesto ai cittadini di fare attenzione e bere solo acqua potabile.
Ad Haiti ancora oggi 1,3 milioni di persone vivono nelle tendopoli allestite in seguito al tremendo terremoto del gennaio scorso.

'''Somalia, scontri nella capitale: 20 morti'''

Le battaglie delle ultime 48 ore fra i miliziani Shabaab e i soldati dell'esercito del governo somalo di transizione, supportati dai caschi verdi dell'Unione Africana hanno causato a Mogadiscio almeno 20 vittime. Altrettante le persone ferite molte delle quali verserebbero in gravi condizioni.
Secondo fonti locali gli incidenti sarebbero iniziati nel quartiere di Boondere, nella parte nord della capitale somala. In seguito le sparatorie sono proseguite nel quartiere che ospita il palazzo presidenziale.

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'''Italia, operaio albanese muore sul lavoro. Ai genitori risarcimento inferiore rispetto a italiano'''

Sembra che la vita di un operaio italiano valga di più rispetto a quella di un operaio straniero. Almeno questo si evince dalla sentenza piuttosto ambigua, che definire shock è riduttvo, emessa dal tribunale di Torino.
La storia riguarda la morte di un operaio albanese. Il giudice civile Ombretta Salvetti, rifacendosi a una sentenza di dieci anni fa della Cassazione ha stabilito di "equilibrare il risarcimento al reale valore del denaro nell'economia del Paese ove risiedono i danneggiati" che in questo caso sono i famigliari dell'operaio deceduto. Ad entrambi i genitori del lavoratore deceduto andrà una somma pari a 32 mila euro. Se si fosse trattato di un lavoratore italiano la somma sarebbe stata fino a dieci volte superiore.
La sentenza farà molto discutere nel mondo del lavoro considerando che la presenza straniera è cospicua e fondamentale. "In base a questo provvedimento le aziende avrebbero la convenienza ad assumere personale straniero proveniente da Paesi poveri. Ma ribaltiamo la situazione. Cosa sarebbe accaduto se il lavoratore morto fosse stato originario del Principato di Monaco o di un Paese degli Emirati? Il risarcimento sarebbe stato doppio o triplo rispetto a quello per un italiano?" si chiede criticando la sentenza l'avvocato Sandra Gracis.

'''Infortuni: Agrigento, morto dopo una settimana di agonia operaio ustionato'''

E' morto dopo una settimana di agonia Liborio Di Vincenzo, 50 anni, l'operaio ustionato lo scorso 16 ottobre in un incidente sul lavoro in officina avvenuto a Agrigento. L'uomo era stato trasferito dopo l'incidente, con ustioni sul novanta per cento del corpo, al Reparto grandi ustionati dell'Ospedale Civico di Palermo. Nei giorni scorsi era stato trasferito alla Prima Rianimazione dove e' morto la notte scorsa. Sembra che Di Vincenzo stesse riparando un furgone quando e' scoppiato un incendio che gli ha provocato ustioni di terzo grado.

'''Operai dell'Ila di Portovesme manifestano a Cagliari'''

Circa ottanta operai dell'Ila di Portovesme stanno manifestando stamane a Cagliari davanti al palazzo della Regione.
Chiedono garanzie per il futuro dopo le lettere di licenziamento arrivate nei giorni scorsi ai 166 lavoratori della fabbrica che produce laminati in alluminio.

 I sindacati chiedono un impegno della Regione perche' si attivi per il salvataggio dello stabilimento che - fanno notare - e' produttivo e ha mercato. Si tratta di percorrere tutte le strade possibili - sottolineano i rappresentanti dei lavoratori - per trovare un imprenditore in grado di rilevare l'azienda.

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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

A Terzigno Usati i gas Cs come al G8 di Genova!

Come dimostra la foto di uno dei tantissimi bossoli di lacrimogeno lanciati nelle strade di Terzigno e soprattutto di Boscoreale in questi giorni, le forze dell'ordine stanno usando abbondantemente i famigerati lacrimogeni a base di Cs, usati con grande scandalo durante il G8 di Genova, vietati dalla convenzione di GInevra per uso militare perchè il Cs è considerato un gas venefico di cui ancora non si conoscono pienamente gli effetti sulla salute a lungo andare! Ricordiamo poi che nei nostri comuni in queste serate se ne fa un uso abbondante in contesti urbani chiusi e pieni di case, con un evidente effetto di concentrazione. Perchè scelte del genere? Quale lo scopo di una militarizzazione che calpesta in modo così evidente oltre alla democrazia anche il rispetto della salute dei cittadini? Siamo cittadini o sudditi?! Speriamo vivamente che non siano considerate solo domande retoriche..

Passa la linea della fermezza del Governo sull'emergenza rifiuti a Napoli, nonostante il premier Berlusconi si fosse "commosso" per le "lamentele" del popolo anti-discarica. "Non arretriamo di un passo. Andremo avanti con l'accordo, rispettando i punti del documento siglato, in maniera unilaterale", dice Guido Bertolaso. Il capo della Protezione civile è molto netto sulle decisioni assunte, ma tende una mano ai sindaci dei paesi vesuviani, che invece quell'accordo l'hanno bocciato. "Il documento è sempre qui - dice rivolgendosi ai sindaci - potete sottoscriverlo in qualsiasi momento". I punti, però, restano quelli e non si modificano e verrà istituito, fa sapere, un tavolo tecnico-istituzionale. I sindaci chiedevano maggiori garanzie sulla sospensione a tempo indeterminato della discarica di Cava Vitiello. "La sua apertura è rimandata alle calende greche - sottolinea Bertolaso - per ora lì non si fa nulla, ma non possiamo cancellarla dalla legge".

Ciao, sono martis, ho trovato questa stasera e la metto per voi domani.Ci metto anche il link

http://napoli.repubblica.it/cronaca/2010/10/24/news/rifiuti_operaio_muore_a_giugliano_travolto_da_una_pala_meccanica-8390778/?ref=HRER1-1

Rifiuti, operaio muore a Giugliano travolto da una pala meccanica L'incidente è avvenuto in un impianto di trattamento dei rifiuti poco prima delle 15. A nulla è valso l'intervento del 118, l'uomo è morto sul colpo

Un operaio è morto in un incidente sul lavoro avvenuto nello Stir (impianto di trattamento dei rifiuti) di Giugliano (Napoli). L' incidente è avvenuto poco prima delle 15. Secondo una prima ricostruzione l' operaio è stato travolto da una pala meccanica. Sul posto è intervenuta per soccorrerlo un' ambulanza del 118, ma per l' operaio non c' era più niente da fare

NOTIZIE BREVI

ESTERI

FRANCIA: 7 SU 12 RAFFINERIE DICONO SI' AL PROSIEGUO SCIOPERI

I lavoratori di sette delle 12 raffinerie francesi hanno votato per continuare gli scioperi: lo hanno fatto sapere i sindacati. Gli operai delle restanti cinque raffinerie si esprimeranno con un voto nel corso della giornata

Haiti, sale il bilancio delle vittime dell'epidemia di colera

L'epidemia di colera che ha colpito Haiti e che ha già causato la morte di 250 persone e il contagio di almeno altre tremila, sembra piano piano rientrare, nonostante la situazione permanga molto grave. La conferma arriva dal responsabile del dipartimento della Sanità dell'isola, Gabriel Thimote. Secondo Thimote il numero delle vittime nelle ultime ore sarebbe salito ma ad un ritmo ridotto rispetto alle 48 ore precedenti. "Abbiamo registrato un calo nel numero delle vittime e dei ricoveri nelle aree più critiche, come l'Artibonite. Anche gli infetti ricoverati a Port au Prince provenivano da quelle zone ha concluso il responsabile sanitario. La già provata amministrazione haitiana ha chiesto ai cittadini di fare attenzione e bere solo acqua potabile. Ad Haiti ancora oggi 1,3 milioni di persone vivono nelle tendopoli allestite in seguito al tremendo terremoto del gennaio scorso.

Somalia, scontri nella capitale: 20 morti

Le battaglie delle ultime 48 ore fra i miliziani Shabaab e i soldati dell'esercito del governo somalo di transizione, supportati dai caschi verdi dell'Unione Africana hanno causato a Mogadiscio almeno 20 vittime. Altrettante le persone ferite molte delle quali verserebbero in gravi condizioni. Secondo fonti locali gli incidenti sarebbero iniziati nel quartiere di Boondere, nella parte nord della capitale somala. In seguito le sparatorie sono proseguite nel quartiere che ospita il palazzo presidenziale.

ITALIA

Italia, operaio albanese muore sul lavoro. Ai genitori risarcimento inferiore rispetto a italiano

Sembra che la vita di un operaio italiano valga di più rispetto a quella di un operaio straniero. Almeno questo si evince dalla sentenza piuttosto ambigua, che definire shock è riduttvo, emessa dal tribunale di Torino. La storia riguarda la morte di un operaio albanese. Il giudice civile Ombretta Salvetti, rifacendosi a una sentenza di dieci anni fa della Cassazione ha stabilito di "equilibrare il risarcimento al reale valore del denaro nell'economia del Paese ove risiedono i danneggiati" che in questo caso sono i famigliari dell'operaio deceduto. Ad entrambi i genitori del lavoratore deceduto andrà una somma pari a 32 mila euro. Se si fosse trattato di un lavoratore italiano la somma sarebbe stata fino a dieci volte superiore. La sentenza farà molto discutere nel mondo del lavoro considerando che la presenza straniera è cospicua e fondamentale. "In base a questo provvedimento le aziende avrebbero la convenienza ad assumere personale straniero proveniente da Paesi poveri. Ma ribaltiamo la situazione. Cosa sarebbe accaduto se il lavoratore morto fosse stato originario del Principato di Monaco o di un Paese degli Emirati? Il risarcimento sarebbe stato doppio o triplo rispetto a quello per un italiano?" si chiede criticando la sentenza l'avvocato Sandra Gracis.

Infortuni: Agrigento, morto dopo una settimana di agonia operaio ustionato

E' morto dopo una settimana di agonia Liborio Di Vincenzo, 50 anni, l'operaio ustionato lo scorso 16 ottobre in un incidente sul lavoro in officina avvenuto a Agrigento. L'uomo era stato trasferito dopo l'incidente, con ustioni sul novanta per cento del corpo, al Reparto grandi ustionati dell'Ospedale Civico di Palermo. Nei giorni scorsi era stato trasferito alla Prima Rianimazione dove e' morto la notte scorsa. Sembra che Di Vincenzo stesse riparando un furgone quando e' scoppiato un incendio che gli ha provocato ustioni di terzo grado.

Operai dell'Ila di Portovesme manifestano a Cagliari

Circa ottanta operai dell'Ila di Portovesme stanno manifestando stamane a Cagliari davanti al palazzo della Regione. Chiedono garanzie per il futuro dopo le lettere di licenziamento arrivate nei giorni scorsi ai 166 lavoratori della fabbrica che produce laminati in alluminio.

  • I sindacati chiedono un impegno della Regione perche' si attivi per il salvataggio dello stabilimento che - fanno notare - e' produttivo e ha mercato. Si tratta di percorrere tutte le strade possibili - sottolineano i rappresentanti dei lavoratori - per trovare un imprenditore in grado di rilevare l'azienda.

Siparietto


Gr 9:30

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