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'''Sommario''' MILANO
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'''In primo Piano''' E’ arrivata all’undicesimo giorno la protesta degli immigrati saliti sulla torretta “Carlo Erba” di via Imbonati, angolo via Bovio, a Milano per protestare nei confronti della sanatoria truffa.
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'''Editoriale'''
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'''NOTIZIE BREVI''' Scarcerati i 5 di San Salvario
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'''ESTERI''' I 5 compagni arrestati sabato sera a san salvario saranno scarcerati questo pomeriggio. Per quattro di loro, obbligo di firma.

Haiti

Almeno una vittima accertata e un numero imprecisato di feriti: è il bilancio, ancora incerto – altre fonti parlano già di due morti – al termine di una giornata ad alta tensione in cui migliaia di persone sono scese in piazza nelle località di Cap-Haitien (nord), seconda città del paese, e a Hinche (centro) per protestare contro i ‘caschi blu’ nepalesi della Missione di stabilizzazione dell’Onu (Minustah), accusati di aver provocato l’epidemia di colera che conta ormai più di 900 decessi. Secondo notizie confuse, tutto sarebbe iniziato nella mattinata di ieri a Cap-Haitien, dopo che il cadavere di una persona, presumibilmente vittima del colera, è stato rinvenuto da alcuni passanti nella ‘Rue 2’. Centinaia di persone si sono in seguito riversate in strada, hanno eretto barricate, incendiato pneumatici e lanciato pietre contro veicoli della Minustah, intervenuta insieme alla polizia per disperdere un altro gruppo di manifestanti che aveva dato fuoco a un commissariato. In serata, il corpo di un uomo ucciso da colpi di arma da fuoco è stato trovato nella ‘Rue 24’: secondo testimoni, nella stessa zona aveva sostato un blindato del contingente cileno della Minustah. In un’altra zona della città, un deposito del Programma alimentare mondiale (Pam/Wfp), che rifornisce la regione nord del paese, sarebbe stato saccheggiato. Manifestazioni ad alta tensione sono avvenute anche a Hinche, con diversi feriti. Amanifestanti armati hanno sparato sui ‘caschi blu’. Dopo lo scoppio dell’epidemia nell’est e nel nord del paese, a metà Ottobre, il contingente nepalese della Minustah di stanza nel Plateau Central è stato accusato di aver favorito la propagazione del batterio riversando escrementi nei fiumi Boukan Kanni e Jenba


Francia - Sabotate linee di fibre ottiche, blackout televisivo
28 ottobre - tratto dal sito di cettesemaine.free.fr

Giovedì 28 ottobre, come conseguenza di alcuni atti vandalici, le trasmissioni dell'emittente France 3 sono state interrotte. Per la quarta volta in 5 mesi il ripetitore nella regione di Nord-Pas-de-Calais è stato attaccato, questa volta attraverso la recisione di fasci di fibre ottiche.

Nella stessa giornata, nell'area di Dunkerque, il sabotaggio di cavi di fibre ottiche per il trasporto di dati ha causato un blackout di emittenti televisive via cavo, connessioni telefoniche e internet.

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'''Sud Africa: processo contro gli assassini di una lesbica'''

In Sud Africa è stato rimandato per la trentunesima volta in quattro anni il
processo contro gli assassini della giovane lesbica Zoliswa Nkonyana. Nove
uomini sono stati incriminati per il feroce omicidio e sinora i loro
avvocati sono riusciti con pretesti legali a far rinviare il giudizio,
malgrado le costanti manifestazioni di protesta del movimento lgbt davanti
alla sede del tribunale di Khayelitsha. La nuova udienza è stata fissata per
il 7 marzo 2011.

Nkonyana, 19 anni, fu assassinata il 4 febbraio 2006. Si trovava in un bar e
aveva chiesto di usare il bagno, ma le proprietarie le proibirono di andare
nel bagno delle donne, perché visibilmente lesbica. Uscita dal locale, la
ragazza venne seguita da un gruppo di uomini che la picchiarono e la
accoltellarono a morte, ferendo anche un'amica che si trovava con lei e un
passante che aveva cercato di aiutarle.


'''Usa: università licenzia lesbica'''

La Benedictine University di Springfield, Illinois, ha licenziato una sua
amministratrice lesbica, il cui annuncio di matrimonio con un'altra donna
era comparso sul giornale locale. Laine Tadlock, 60 anni, direttrice del
programma educativo della scuola, dice che i suoi superiori erano al
corrente della sua relazione lesbica, ma che hanno agito contro di lei dopo
il suo matrimonio celebrato nello stato dello Iowa con la sua compagna Kae
Helstrom, docente nello stesso ateneo. Il presidente dell'università,
William Carroll, le ha inviato una lettera di licenziamento nella quale la
informava che lei aveva "ignorato e disprezzato convincimenti religiosi
fondamentali che, come istituzione cattolica, è nostra missione difendere" e
rispetto ai quali "aspetti del suo stile di vita sono incompatibili". Laine
Tadlock intraprenderà una azione legale contro il licenziamento: è sostenuta
dagli studenti e la sua assistente Maureen Lavin, che avrebbe dovuto
subentrarle nel ruolo di direttrice, ha dato le dimissioni in segno di
solidarietà con lei, affermando che "ciò che l'università ha fatto è
sbagliato".

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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

MILANO

E’ arrivata all’undicesimo giorno la protesta degli immigrati saliti sulla torretta “Carlo Erba” di via Imbonati, angolo via Bovio, a Milano per protestare nei confronti della sanatoria truffa.

Scarcerati i 5 di San Salvario

I 5 compagni arrestati sabato sera a san salvario saranno scarcerati questo pomeriggio. Per quattro di loro, obbligo di firma.

Haiti

Almeno una vittima accertata e un numero imprecisato di feriti: è il bilancio, ancora incerto – altre fonti parlano già di due morti – al termine di una giornata ad alta tensione in cui migliaia di persone sono scese in piazza nelle località di Cap-Haitien (nord), seconda città del paese, e a Hinche (centro) per protestare contro i ‘caschi blu’ nepalesi della Missione di stabilizzazione dell’Onu (Minustah), accusati di aver provocato l’epidemia di colera che conta ormai più di 900 decessi. Secondo notizie confuse, tutto sarebbe iniziato nella mattinata di ieri a Cap-Haitien, dopo che il cadavere di una persona, presumibilmente vittima del colera, è stato rinvenuto da alcuni passanti nella ‘Rue 2’. Centinaia di persone si sono in seguito riversate in strada, hanno eretto barricate, incendiato pneumatici e lanciato pietre contro veicoli della Minustah, intervenuta insieme alla polizia per disperdere un altro gruppo di manifestanti che aveva dato fuoco a un commissariato. In serata, il corpo di un uomo ucciso da colpi di arma da fuoco è stato trovato nella ‘Rue 24’: secondo testimoni, nella stessa zona aveva sostato un blindato del contingente cileno della Minustah. In un’altra zona della città, un deposito del Programma alimentare mondiale (Pam/Wfp), che rifornisce la regione nord del paese, sarebbe stato saccheggiato. Manifestazioni ad alta tensione sono avvenute anche a Hinche, con diversi feriti. Amanifestanti armati hanno sparato sui ‘caschi blu’. Dopo lo scoppio dell’epidemia nell’est e nel nord del paese, a metà Ottobre, il contingente nepalese della Minustah di stanza nel Plateau Central è stato accusato di aver favorito la propagazione del batterio riversando escrementi nei fiumi Boukan Kanni e Jenba

Francia - Sabotate linee di fibre ottiche, blackout televisivo 28 ottobre - tratto dal sito di cettesemaine.free.fr

Giovedì 28 ottobre, come conseguenza di alcuni atti vandalici, le trasmissioni dell'emittente France 3 sono state interrotte. Per la quarta volta in 5 mesi il ripetitore nella regione di Nord-Pas-de-Calais è stato attaccato, questa volta attraverso la recisione di fasci di fibre ottiche.

Nella stessa giornata, nell'area di Dunkerque, il sabotaggio di cavi di fibre ottiche per il trasporto di dati ha causato un blackout di emittenti televisive via cavo, connessioni telefoniche e internet.

Irlanda: unioni civili incluse nelle leggi sull'immigrazione

Il ministro della giustizia irlandese Dermot Ahern ha inserito nelle leggi sull'immigrazione alcuni emendamenti che danno ai partner delle unioni civili lo stesso trattamento delle coppie sposate. La legge sulle "civil partnership" è stata firmata dalla presidente irlandese Mary McAleese nel luglio scorso, ma le coppie lesbiche e gay potranno usufruirne solo a partire dal prossimo gennaio, soprattutto per dare il tempo al ministero delle finanze e al ministero della protezione sociale di aggiornare i loro regolamenti in materia di tassazione e pensioni. I cambiamenti relativi alle leggi sull'immigrazione riguardano appunto uno dei molti nuovi diritti relativi all'applicazione della legge sulle unioni civili irlandesi, una legge che garantisce alle coppie di fatto e dello stesso sesso gli stessi diritti del matrimonio, salvo il nome. Ora i/le partner comunitari o non comunitari potranno risiedere senza nessuna limitazione in Irlanda e richiedere la cittadinanza. Nell'agosto scorso, migliaia di coppie lesbiche e gay avevano manifestato a Dublino rivendicando anche il diritto al matrimonio, oltre alle unioni civili.

Sud Africa: processo contro gli assassini di una lesbica

In Sud Africa è stato rimandato per la trentunesima volta in quattro anni il processo contro gli assassini della giovane lesbica Zoliswa Nkonyana. Nove uomini sono stati incriminati per il feroce omicidio e sinora i loro avvocati sono riusciti con pretesti legali a far rinviare il giudizio, malgrado le costanti manifestazioni di protesta del movimento lgbt davanti alla sede del tribunale di Khayelitsha. La nuova udienza è stata fissata per il 7 marzo 2011.

Nkonyana, 19 anni, fu assassinata il 4 febbraio 2006. Si trovava in un bar e aveva chiesto di usare il bagno, ma le proprietarie le proibirono di andare nel bagno delle donne, perché visibilmente lesbica. Uscita dal locale, la ragazza venne seguita da un gruppo di uomini che la picchiarono e la accoltellarono a morte, ferendo anche un'amica che si trovava con lei e un passante che aveva cercato di aiutarle.

Usa: università licenzia lesbica

La Benedictine University di Springfield, Illinois, ha licenziato una sua amministratrice lesbica, il cui annuncio di matrimonio con un'altra donna era comparso sul giornale locale. Laine Tadlock, 60 anni, direttrice del programma educativo della scuola, dice che i suoi superiori erano al corrente della sua relazione lesbica, ma che hanno agito contro di lei dopo il suo matrimonio celebrato nello stato dello Iowa con la sua compagna Kae Helstrom, docente nello stesso ateneo. Il presidente dell'università, William Carroll, le ha inviato una lettera di licenziamento nella quale la informava che lei aveva "ignorato e disprezzato convincimenti religiosi fondamentali che, come istituzione cattolica, è nostra missione difendere" e rispetto ai quali "aspetti del suo stile di vita sono incompatibili". Laine Tadlock intraprenderà una azione legale contro il licenziamento: è sostenuta dagli studenti e la sua assistente Maureen Lavin, che avrebbe dovuto subentrarle nel ruolo di direttrice, ha dato le dimissioni in segno di solidarietà con lei, affermando che "ciò che l'università ha fatto è sbagliato".

ITALIA

Arriva il Contratto di Mutuo Soccorso

Un nuovo oggetto indefinibile, spacciato per disegno di legge finalizzato a regolamentare le unioni di fatto, è stato presentato al Senato dal senatore del Pdl Raffaele Lauro, il quale cerca così di mettere una pezza alle dichiarazioni omofobiche di Berlusconi. Il disegno di legge S 2425, sottoscritto da 16 senatori (tutti del pdl, tranne 2 dell'Italia dei Valori), vorrebbe introdurre nell'ordinamento giuridico il contratto di mutuo sostegno (CMS), inserendo le unioni di fatto nel quadro delle "formazioni sociali"; e quindi, specifica Lauro che si dichiara cattolico doc, "senza ledere o minacciare l’insostituibile istituto della famiglia". La relazione che precede il disegno di legge sui CMS mira appunto, soprattutto, a rassicurare che non si tratta di "un attentato all'istituto della famiglia", anzi... E i quattro articoli che compongono il disegno di legge vero e proprio lo confermano ampiamente. L’articolo 1 introduce nel Libro I del codice civile un nuovo Titolo XV dedicato al CMS, che è un “contratto concluso fra due o più persone per l’organizzazione continuativa della vita in comune e prevede che ad esso si applichino la disciplina codicistica sui contratti in generale, nonché le leggi speciali vigenti in materia”. La stipula avviene “mediante dichiarazione resa dalle parti ad un notaio”. Dopo essersi "mutuati" presso il notaio, per i de facto comincia una vera e propria via crucis burocratica. Infatti solo dopo che saranno passati due anni i conviventi potranno chiedere “la trascrizione del contratto in un apposito registro presso l’anagrafe”. Se però presenteranno una documentazione che accerti la durata della convivenza da almeno tre anni, “il termine per la registrazione è ridotto a sei mesi”, mentre “in presenza di figli naturali riconosciuti, il termine si riduce ulteriormente a tre mesi”. Da quel momento scatteranno reciproci diritti e doveri: “obbligo della convivenza; obbligo di portarsi aiuto reciproco e di contribuire alle necessità della vita comune; diritti e doveri spettanti ai parenti di primo grado in relazione all’assistenza e alle informazioni di carattere sanitario e penitenziario; diritto all’uso della casa comune e alla reversibilità della pensione, in caso di morte di una delle parti”. L’articolo 2 prevede che le parti del contratto di mutuo sostegno rientrino fra coloro ai quali si devolve l’eredità in caso di successione legittima, ma solo se “il contratto sia stato registrato da almeno nove anni”. “In particolare, le parti del contratto avranno diritto ad un quarto dell’eredità, se concorrono con figli, ascendenti legittimi, fratelli o sorelle; a metà dell’eredità, se concorrono con parenti entro il sesto grado; a tutta l’eredità, se non vi sono parenti”. L’articolo 3 prevede che il superstite del contratto di mutuo sostegno succeda nel contratto di affitto “in caso di morte del conduttore”. L’articolo 4 rimanda invece la definizione della reversibilità della pensione “da attribuire alle parti superstiti” alla legge “in sede di riordino della normativa previdenziale e pensionistica” (rimangiandosi quindi uno dei diritti dell'articolo 1).

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

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Gr 9:30

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