Differences between revisions 1 and 4 (spanning 3 versions)
Revision 1 as of 2010-11-30 17:13:37
Size: 1141
Editor: anonymous
Comment:
Revision 4 as of 2010-12-03 11:59:42
Size: 7539
Editor: anonymous
Comment:
Deletions are marked like this. Additions are marked like this.
Line 32: Line 32:
'''In primo Piano'''
Line 38: Line 36:
'''Cina, morti i sette minatori intrappolati da martedì'''

I sette minatori rimasti intrappolati da martedì in una miniera allagata nella provincia centrale dello Hunan sono tutti morti. Lo riferisce l'agenzia Nuova Cina, basandosi sulle dichiarazioni dei soccorritori.
Stamattina, intorno alle 6 ora locale, i soccorritori hanno raggiunto i minatori intrappolati, e li hanno trovati a una profondità di 90 metri nella miniera di carbone. I loro corpi erano accatastati nel fondo, a significare che sono stati trascinati lì dall'acqua che ha allagato martedì sera la miniera Yide Coal Mine a Xiangtan, nell'omonima contea. Si tratta di una miniera non molto grande, ma da poco aveva raddoppiato la sua capacità, essendosi unita ad un'altra. Nelle ultime quattro settimane, sia in forma orale che scritta, erano stati avanzati dubbi sulla sicurezza del sito.

'''Germania: +3,6% Pil 2010, massimo riunificazione'''

BERLINO - Il prodotto interno lordo (Pil) della Germania registrerà un tasso di espansione del 3,6% nel 2010, il ritmo più forte dai tempi della Riunificazione. Questa la stima della Bundesbank che oggi ha rivisto in meglio le previsioni economiche. L'istituto centrale prevede un rallentamento nei due anni successivi con una crescita al 2% nel 2011 e all'1,5% nel 2012.

'''Marea Nera: stop a trivelle offshore nell'Atlantico'''

L'amministrazione del presidente Barack Obama ha annunciato ieri la decisione di bloccare almeno sino al 2017 le trivellazioni petrolifere al largo delle coste atlantiche e di quelle della Florida che si affacciano sul golfo del Messico. La decisione, annunciata dal ministro dell'Interno Ken Salazar, vieta fino al 2017 lo sfruttamento di gas naturale e petrolio nelle zone dove attualmente non è autorizzata alcuna attività di trivellazione, come è il caso della parte orientale del Golfo del Messico e della parte atlantica centrale e meridionale, dal Delaware alla Florida.

L'amministrazione Obama è così tornata sui suoi passi: il 31 marzo scorso, tre settimane prima della marea nera nel Golfo del Messico, aveva annunciato l'apertura all'esplorazione petrolifera di nuove zone al largo delle coste, una scelta "difficile" che Obama aveva allora giustificato con la necessità di assicurare l'indipendenza energetica agli Stati Uniti. "Abbiamo rivisto il nostro annuncio di marzo ... per impiegare le nostre risorse verso zone dove sono già in vigore permessi di trivellazione", ha detto Salazar. Il blocco annunciato ieri non interessa la parte del golfo del Messico che è stata teatro della peggior marea nera della storia degli Usa, scatenata dall'esplosione di una piattaforma dell Bp il 20 aprile scorso a sud della Louisiana. Le trivellazioni potranno proseguire in questa zona, che conta decine di piattaforme in attività.

Line 39: Line 53:

'''VIA IMBONATI: ABDELRAJAT RINCHIUSO NEL CIE DI VIA CORELLI'''

Sono tornati a terra ieri pomeriggio i migranti che lo scorso 5 novembre salirono sulla torre di via Imbonati a Milano, a sostegno della lotta sulla gru a Brescia contro la sanatoria-truffa del 2009 e per il permesso per tutti. Uno dei migranti, Abdelrajat, 32 anni, è stato condotto in ospedale al Niguarda a causa di una colica renale.

Poco dopo le 22 però si consuma l’ennesima ingiustizia: dopo una tappa in questura per alcune, formalità Abdelrajat è stato rinchiuso nel Cie di via Corelli.

La questura ha inoltre fissato per questa mattina l’udienza di convalida. Fretta incosueta dunque per un procedimento per il quale solitamente si attendono dalle 24 alle 48 ore.

Primo collegamento con l’avvocato Losco.

Torneremo in seguito sulla notizia con aggiornamenti

'''Incidente sul lavoro a Bologna: muore un operaio'''

Un dipendente di una ditta spedizioniera di Calderara di reno, nel bolognese, e' morto in un incidente sul lavoro avvenuto la scorsa notte nel cortile della ditta, dove e' rimasto schiacciato tra due automezzi.
Meno di 24 ore fa c'era stato un altro lutto simile: un operaio era rimasto schiacciato nel compattatore dei rifiuti che stava riparando all'interno dell'inceneritore dei rifiuti del Frullo. Il nuovo episodio dopo le 3 della scorsa notte.
I Carabinieri della Stazione di Calderara di Reno spiegano che sono dovuti intervenire nella ditta spedizioniera 'Geodis Zust-Ambrosetti' di via Pradazzo 7 dove, poco prima, era stato rinvenuto il corpo del dipendente cinquantaseienne, residente nel comune a ovest di Bologna.
L'uomo era rimasto schiacciato tra un furgone parcheggiato nel piazzale della ditta ed il trattore per la movimentazione di container, da lui precedentemente condotto

'''Pompei, crollo alla Domus Valente'''

Ancora un crollo a Pompei, dove ha ceduto un muro nella domus di Trebio Valente a poco più di di 20 metri dalla Schola Armaturarum crollata il 6 novembre. Lo rende noto la Uil beni culturali che aveva già segnalato cedimenti per la domus nei giorni subito successivi al crollo della Schola. Il crollo, precisano dal sindacato, riguarda un muro antico, alto circa 3 metri per circa 3metri e mezzo di lunghezza, del peristilio della Casa di Trebio Valente, che fungeva anche da contenimento del terrapieno posto sul lato nord. Anche questo crollo "era stato segnalato, da un custode", fa notare il sindacato secondo cui il cedimento era "prevedibile,

'''Censis: 40% non ha risparmi
Timore italiani, in pensione con reddito non dignitoso'''

ROMA 3 DIC - Quasi il 40% degli italiani dice di non avere risparmi da utilizzare ma le famiglie che possono investire confermano l'inossidabile fiducia nel mattone. Cosi' il Censis nel 44/o rapporto sulla situazione sociale del paese.

Dal rapporto emerge che gli italiani sono preoccupati che in vecchiaia il reddito non sara' sufficiente a un livello dignitoso di vita.E ben il 91% dei disoccupati di famiglie monoreddito sono da considerarsi a rischio poverta' (32% in Belgio, 55% in Spagna, 75% nel Regno Unito).


Ci sono voluti quattro anni dall'ultimo provvedimento di indulto per riportare gli istituti carcerari a vivere gli stessi problemi di allora, con quasi 70.000 detenuti (nel 2006 erano 60.000) e un tasso di sovraffollamento che supera il 150%, ma che in alcuni casi oltrepassa il 170%. Andando avanti di questo passo, a fine 2012 si dovrebbe sfiorare la quota di 100.000 detenuti. E' quanto emerge dal 44esimo Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese/2010.

Home page Ror interattiva

Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Cina, morti i sette minatori intrappolati da martedì

I sette minatori rimasti intrappolati da martedì in una miniera allagata nella provincia centrale dello Hunan sono tutti morti. Lo riferisce l'agenzia Nuova Cina, basandosi sulle dichiarazioni dei soccorritori. Stamattina, intorno alle 6 ora locale, i soccorritori hanno raggiunto i minatori intrappolati, e li hanno trovati a una profondità di 90 metri nella miniera di carbone. I loro corpi erano accatastati nel fondo, a significare che sono stati trascinati lì dall'acqua che ha allagato martedì sera la miniera Yide Coal Mine a Xiangtan, nell'omonima contea. Si tratta di una miniera non molto grande, ma da poco aveva raddoppiato la sua capacità, essendosi unita ad un'altra. Nelle ultime quattro settimane, sia in forma orale che scritta, erano stati avanzati dubbi sulla sicurezza del sito.

Germania: +3,6% Pil 2010, massimo riunificazione

BERLINO - Il prodotto interno lordo (Pil) della Germania registrerà un tasso di espansione del 3,6% nel 2010, il ritmo più forte dai tempi della Riunificazione. Questa la stima della Bundesbank che oggi ha rivisto in meglio le previsioni economiche. L'istituto centrale prevede un rallentamento nei due anni successivi con una crescita al 2% nel 2011 e all'1,5% nel 2012.

Marea Nera: stop a trivelle offshore nell'Atlantico

L'amministrazione del presidente Barack Obama ha annunciato ieri la decisione di bloccare almeno sino al 2017 le trivellazioni petrolifere al largo delle coste atlantiche e di quelle della Florida che si affacciano sul golfo del Messico. La decisione, annunciata dal ministro dell'Interno Ken Salazar, vieta fino al 2017 lo sfruttamento di gas naturale e petrolio nelle zone dove attualmente non è autorizzata alcuna attività di trivellazione, come è il caso della parte orientale del Golfo del Messico e della parte atlantica centrale e meridionale, dal Delaware alla Florida.

L'amministrazione Obama è così tornata sui suoi passi: il 31 marzo scorso, tre settimane prima della marea nera nel Golfo del Messico, aveva annunciato l'apertura all'esplorazione petrolifera di nuove zone al largo delle coste, una scelta "difficile" che Obama aveva allora giustificato con la necessità di assicurare l'indipendenza energetica agli Stati Uniti. "Abbiamo rivisto il nostro annuncio di marzo ... per impiegare le nostre risorse verso zone dove sono già in vigore permessi di trivellazione", ha detto Salazar. Il blocco annunciato ieri non interessa la parte del golfo del Messico che è stata teatro della peggior marea nera della storia degli Usa, scatenata dall'esplosione di una piattaforma dell Bp il 20 aprile scorso a sud della Louisiana. Le trivellazioni potranno proseguire in questa zona, che conta decine di piattaforme in attività.

ITALIA

VIA IMBONATI: ABDELRAJAT RINCHIUSO NEL CIE DI VIA CORELLI

Sono tornati a terra ieri pomeriggio i migranti che lo scorso 5 novembre salirono sulla torre di via Imbonati a Milano, a sostegno della lotta sulla gru a Brescia contro la sanatoria-truffa del 2009 e per il permesso per tutti. Uno dei migranti, Abdelrajat, 32 anni, è stato condotto in ospedale al Niguarda a causa di una colica renale.

Poco dopo le 22 però si consuma l’ennesima ingiustizia: dopo una tappa in questura per alcune, formalità Abdelrajat è stato rinchiuso nel Cie di via Corelli.

La questura ha inoltre fissato per questa mattina l’udienza di convalida. Fretta incosueta dunque per un procedimento per il quale solitamente si attendono dalle 24 alle 48 ore.

Primo collegamento con l’avvocato Losco.

Torneremo in seguito sulla notizia con aggiornamenti

Incidente sul lavoro a Bologna: muore un operaio

Un dipendente di una ditta spedizioniera di Calderara di reno, nel bolognese, e' morto in un incidente sul lavoro avvenuto la scorsa notte nel cortile della ditta, dove e' rimasto schiacciato tra due automezzi. Meno di 24 ore fa c'era stato un altro lutto simile: un operaio era rimasto schiacciato nel compattatore dei rifiuti che stava riparando all'interno dell'inceneritore dei rifiuti del Frullo. Il nuovo episodio dopo le 3 della scorsa notte. I Carabinieri della Stazione di Calderara di Reno spiegano che sono dovuti intervenire nella ditta spedizioniera 'Geodis Zust-Ambrosetti' di via Pradazzo 7 dove, poco prima, era stato rinvenuto il corpo del dipendente cinquantaseienne, residente nel comune a ovest di Bologna. L'uomo era rimasto schiacciato tra un furgone parcheggiato nel piazzale della ditta ed il trattore per la movimentazione di container, da lui precedentemente condotto

Pompei, crollo alla Domus Valente

Ancora un crollo a Pompei, dove ha ceduto un muro nella domus di Trebio Valente a poco più di di 20 metri dalla Schola Armaturarum crollata il 6 novembre. Lo rende noto la Uil beni culturali che aveva già segnalato cedimenti per la domus nei giorni subito successivi al crollo della Schola. Il crollo, precisano dal sindacato, riguarda un muro antico, alto circa 3 metri per circa 3metri e mezzo di lunghezza, del peristilio della Casa di Trebio Valente, che fungeva anche da contenimento del terrapieno posto sul lato nord. Anche questo crollo "era stato segnalato, da un custode", fa notare il sindacato secondo cui il cedimento era "prevedibile,

Censis: 40% non ha risparmi Timore italiani, in pensione con reddito non dignitoso

ROMA 3 DIC - Quasi il 40% degli italiani dice di non avere risparmi da utilizzare ma le famiglie che possono investire confermano l'inossidabile fiducia nel mattone. Cosi' il Censis nel 44/o rapporto sulla situazione sociale del paese.

Dal rapporto emerge che gli italiani sono preoccupati che in vecchiaia il reddito non sara' sufficiente a un livello dignitoso di vita.E ben il 91% dei disoccupati di famiglie monoreddito sono da considerarsi a rischio poverta' (32% in Belgio, 55% in Spagna, 75% nel Regno Unito).

Ci sono voluti quattro anni dall'ultimo provvedimento di indulto per riportare gli istituti carcerari a vivere gli stessi problemi di allora, con quasi 70.000 detenuti (nel 2006 erano 60.000) e un tasso di sovraffollamento che supera il 150%, ma che in alcuni casi oltrepassa il 170%. Andando avanti di questo passo, a fine 2012 si dovrebbe sfiorare la quota di 100.000 detenuti. E' quanto emerge dal 44esimo Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese/2010.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


Torna a inizio pagina

gror101203 (last edited 2010-12-03 18:37:34 by anonymous)