INTERNI:

Aggiornamenti da piazzale clodio

'C'È ANCORA TROPPA CONTIGUITÀ E CORTESIA VERSO GUERRIGLIERI DI PROFESSIONÈ «È fondamentale un isolamento politico: tutte le forze politiche, specie quelle di opposizione, ma anche i movimenti di protesta devono isolare i violenti». È quanto chiede il sindaco di Roma Gianni Alemanno per il quale, tuttavia, «questo isolamento ancora non c'è stato». Sottolinea Alemanno, intervenendo al ministero dell'Istruzione, a margine della conferenza di presentazione dell'iniziativa 'La scuola per Roma 2020', presente il ministro Gelmini: «Noi dobbiamo denunciare con forza che c'è troppa contiguità e troppa cortesia nei confronti di questi violenti, che invece vanno isolati e trattati per quello che sono: guerriglieri di professione, che hanno utilizzato tecniche di guerriglia molto sofisticate, provenienti da tutta Italia. È gente assolutamente da isolare con un atto politico molto chiaro: chi non lo fa -avverte Alemanno- è corresponsabile di queste violenze». (B

REGIONE, MOVIMENTI: PRINCIPIO CONGELAMENTO PRECARI SU IMPALCATURE (OMNIROMA) Roma, 16 dic - «Accusano principi di congelamento alcuni dei 7 precari arrampicati da 11 giorni sulle impalcature della regione Lazio. Dal presidio sottostante si è avanzata la richiesta di far salire un medico che possa valutarne le condizioni fisiche ma dal governatore Polverini non è ancora arrivata l'autorizzazione». Così in una nota i Movimenti uniti contro la crisi, le nocività e le devastazioni ambientali

«Alle ore 15 - annuncia l'Usb - di oggi è convocata una conferenza stampa, presso il presidio in via Maria Drago Mazzini, in cui verranno riferite le informazioni fornite dal medico e verrà fatto il punto sulla lotta in corso. Rimane inalterato il convincimento dei Movimenti uniti contro la crisi: il bilancio regionale deve essere messo in discussione perchè contiene una manovra finanziaria con tagli violenti sulle politiche abitative, con la cancellazione dei finanziamenti per la legge sul reddito minimo garantito, l'azzeramento del sostegno ai consultori pubblici, l'eliminazione di gran parte dei soldi per le borse di studio, l'abbassamento generalizzato delle misure di welfare e degli ammortizzatori sociali. Per questo lunedì 20 dicembre ci mobiliteremo ancora, questa volta presso la sede del Consiglio regionale, in via della Pisana, dalle ore 10, durante la discussione del Bilancio. Domani pomeriggio, alle 17.30 assemblea cittadina, presso il presidio in via Maria Drago Mazzini».

ESTERI:

IMMIGRAZIONE: GRECIA, 56 IMMIGRATI NASCOSTI IN UNO YACHT Le autorità portuali di Pylos hanno intercettato nel porto di Finikounda, a sud ovest di Peloponneso, uno yacht con a bordo 56 immigrati clandestini. Lo yacht «Shakira» è stato sequestrato. Tra gli immigrati si trovavano 27 minorenni che sono stati rilasciati mentre una donna, incinta, è stata portata in ospedale. Gli altri 28 clandestini sono stati arrestati.(

Grecia: sciopero generale e scontri E oggi sciopero dei trasporti.

Manifestazioni di protesta ieri contro il pacchetto di austerità varato in parlamento. Duri scontri ad Atene e nelle principali città greche, in uno scenario di forte malcontento nei confronti della riforma adottata la sera, prima che istituisce un nuovo regime nei rapporti di lavoro. Come conseguenza dell'approvazione della legge erastato indetto uno sciopero generale di 24 ore, a cui hanno aderito i sindacati dell'Adedy, dei dipendenti pubblici, della Gsee, dei lavoratori del settore privato e del Pame, vicino al Partito Comunista.§

Durante il corteo disordini violenti sono sfociati nel lancio di Molotov contro il palazzo del ministero delle Finanze, nella piazza Syntagma ad Atene, mentre nei pressi del parlamento avvenivano duri scontri fra i manifestanti - armati di bastoni, pietre e bottiglie incendiare - e la polizia, che rispondeva con il lancio di lacrimogeni.

Oltre 20mila persone hanno partecipato alla dimostrazione. Tra auto incendiate e motorini divelti, oltre 200 manifestanti sono stati visti da alcuni testimoni inseguire Kostis Hatzidakis, ministro dei Trasporti nel precedente governo conservatore, all'uscita del Parlamento. Una volta raggiunto, l'ex ministo è stato ripetutamente colpito da bastonate, al grido di "ladri, vergogna". Si tratta di episodi emblematici di un'esasperazione che polizia e governo non riescono più a contenere.

Oggi si ferma invece  il settore dei trasporti pubblici. Lo sciopero indetto avrà una durata complessiva di 24 ore.  Secondo alcune testimonianze enormi ingorghi di auto interesserebbero le aree intorno alla capitale Atene.

Usa, Obama: 'Bp deve pagare per la marea nera'

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Washington denuncia Bp e quattro compagnie coinvolte nel disastro ambientale Il presidente Usa, Barack Obama, incontrerà questo pomeriggio alle 16,45 (ora italiana) i vertici della British Petroleum e ordinerà loro "di accantonare ogni risorsa necessaria per compensare i lavoratori e le imprese danneggiate dalla marea nera". Washington ha fatto causa alla compagnia petrolifera e ad altre quattro società (Transocean Ltd, Anadarko Petroleum Corp, Moex e Lloyds of London) coinvolte nella fuoriuscita di petrolio dalla piattaforma nel golfo del Messico, considerato uno dei peggiori disastri ambientali della storia americana. Il Dipartimento di Giustizia ha chiesto al giudice che si occupa del caso di citare le compagnie per danni illimitati e non solo per i 75 milioni di dollari previsti come tetto massimo per i rimborsi posti dall'Oil Pollution Act.

INDIA-CINA: UN 'TELEFONO ROSSÒ TRA SINGH E WEN

Da qualche giorno il primo ministro indiano Manmohan Singh e quello cinese Wen Jiabao sono collegati direttamente da un «telefono rosso». Lo ha detto oggi a New Delhi la segretario agli Esteri Nirupama Rao in un incontro con i giornalisti a conclusione dei colloqui tra i due capi di governo. La decisione di istituire una linea di comunicazione riservata compare nel comunicato finale del vertice dove si annuncia anche la creazione di un «meccanismo diretto di scambi regolari tra i capi di stato e governo», oltre che un incontro annuale tra i capi delle due rispettive diplomazie. «In diplomazia la comunicazione è molto importante soprattutto per due paesi come India e Cina che sono chiamati a guidare molti cambiamenti in futuro» ha aggiunto Rao sottolineando che i due leader si sono incontrati finora undici volte e che condividono «una forte simpatia reciproca». Nonostante le differenze e le ostilità sui confini, le relazioni due le potenze asiatiche negli ultimi tre decenni «sono diventate più forti e si basano su fondamenta più stabili» ha aggiunto la diplomatica invitando i giornalisti a non vedere solo i punti di attriti.