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'''Afghanistan, 1 morto in protesta base Nato'''

KABUL - Un manifestante è rimasto ucciso, da colpi di arma da fuoco, durante una protesta contro la minaccia di bruciare il Corano, nei pressi di una base Nato nel nord dell'Afghanistan. Lo riferisce un portavoce locale.

Una folla, di circa 10.000 persone secondo un portavoce del governatore della provincia di Badakhshan, si era riversata in strada a Faizabad, nel nord-est del Paese, dopo la preghiera di fine ramadan. Alcuni tra questi si erano diretti verso una base della Nato gestita dai tedeschi, contro la quale avevano cominciato a lanciare sassi e uno dei manifestati è rimasto ucciso quando dall'interno della base militari hanno aperto il fuoco.

'''Afghanistan: incriminati 5 soldati USA, uccidevano civili per divertimento'''

I militari sono finiti sotto processo: «Ammazzavano a casaccio e collezionavano le dita dei morti come trofei». Altri sette soldati avrebbero insabbiato gli omicidi.

MILANO - Un nuovo scandalo ha colpito l'esercito americano in Afghanistan. Cinque soldati Usa sono stati incriminati per aver ucciso civili in Afghanistan per quello che era ormai diventato una sorta di «macabro sport». «Uccidevano a casaccio e collezionavano le dita dei morti come trofei», scrive il quotidiano britannico Guardian citando investigatori e documenti legali. Cinque dei militari del cosiddetto «kill team» rischiano la pena di morte per aver ucciso tre uomini afghani per puro divertimento in distinte «esecuzioni a casaccio» nel corso di quest'anno. Altri sette soldati avrebbero insabbiato gli omicidi e picchiato una recluta che avrebbe denunciato gli assassini.

LE ACCUSE - Secondo il «Guardian», che riprende un servizio del quotidiano dell'esercito Usa «Army Times», le accuse nei confronti del sergente Calvin Gibbs, 25 anni, e dei suoi complici, sono le più gravi di crimini di guerra emerse dal teatro di guerra afghano. Secondo gli investigatori Gibbs e gli altri del «kill team», membri di una unità di fanteria basata a Ramrod nella provincia meridionale di Kandahar, avevano cominciato a parlare di uccidere civili lo scorso novembre. Altri soldati hanno detto agli investigatori penali dell'esercito che Gibbs si era vantato di averla fatta franca in Iraq dove aveva fatto cose analoghe ed aveva detto che sarebbe stato molto facile «lanciare una bomba a mano contro qualcuno e ucciderlo». Gibbs avrebbe formato il «kill team» con quattro altri soldati: Jeremy Morlock, Michael Wagon, Adam Winfield e Andrew Holmes. Tutti negano le accuse. Il primo obiettivo sarebbe stato Gul Mudin, ferito in gennaio con una granata e finito a fucilate in un campo di papaveri vicino al villaggio di La Mohammed Kalay. La seconda vittima, Marach Agha, fu ucciso il mese successivo. In maggio toccò a Mullah Adahdad. Secondo l'«Army Times», almeno un soldato aveva collezionato dita dei morti come «ricordo» e alcuni di loro si fecero fotografare con i cadaveri.


'''La magistratura spagnola decide di vietare una grande manifestazione a Bilbao'''


Il giudice Ismael Moreno dà ordine a polizia, guardia civil e polizia basca di fermare la manifestazione

La magistratura spagnola ha proibito la grande manifestazione di Bilbao prevista per sabato prossimo. L’appuntamento è particolarmente atteso nei Paesi baschi dopo la dichiarazione di cessate il fuoco da parte di Eta, diffuso domenica scorsa da Bbc e dal quotidiano basco Gara.

La manifestazione è stata convocata sotto il titoloo: per il rispetto dei diritti politici e sociali. Questo, per la magisgratura, suona come eversivo:la richiesta di proibire la manifestazione viene direttamente dall’ufficio del pubblico ministero. Il giudice Ismael Moreno ha aderito alla richiesta motivando il divieto affermando che esistono ‘indizi fondati’ che la manifestazione possa ‘ appoggiare la strategia e giustificare le azioni dell’organizzazione armata Eta’.

Il giudice ha ordinato al Dipartimento degli Interni basco e alla polizia spagnola, così come alla guardia civil, di usare tutti i mezzi a disposizione per impedire che si svolga il corteo e di procedere contro quanti si opporranno al divieto. L’iniziativa popolare aveva convocato il concentramento alle 17.00 di sabato. Fra i firmatari e le adesioni spiccano quelle di diverse formazioni politiche legali e illegali e quella dei maggiori sindacati naschi, una vera e propria forza di massa nella società basca.

'''Messico, migranti irregolari possono sporgere denuncia'''

Una nuova riforma approvata ieri dal Senato messicano permetterà ai migranti clandestini di presentare denuncia alle autorità locali in caso di violazione dei dritti umani o di molestie.

Il testo approvato prevede che i migranti possano ricevere cure mediche e che le autorità che ricevono una denuncia o che assistono il soggetto non debbano segnalarne necessariamente la presenza alle autorità di immigrazione.

La riforma è stata approvata dopo che il 24 agosto sono stati uccisi 72 immigrati irregolari nel nord del Messico, a San Fernando.
Il testo comprende anche sanzioni ai funzionari del governo incaricati dell'applicazione della Legge sulla Popolazione, che va da una sospesione del lavoro per 30 giorni fino al licenziamento per atti che violano i diritti umani delle persone. I parlamentari hanno inoltre proposto che i migranti irregolari possano essere fermati solo dal personale dell'Istituto Nazionale di Migrazione.
Il presidente del Messico, Felipe Calderon, deve firmare la legge e fissarne l'entrata in vigore.



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'''Continua la mattanza nelle carceri'''

Napoli: nel carcere di Poggioreale 3 detenuti morti in pochi giorni
 
Il primo è deceduto dopo aver assunto un mix di farmaci, il secondo è
stato stroncato da un infarto, l'ultimo in ordine di tempo ha inalato gas e
aveva un sacchetto di plastica infilato in testa, le indagini appureranno
se si è trattato di un suicidio e di tentativo di sballo concluso
tragicamente. Da inizio anno salgono a 125 i detenuti morti, tra suicidi,
malattia e le c.d. cause da accertare.


'''Produzione industriale rallenta a luglio'''

La produzione industriale rallenta a luglio con una crescita dello 0,1% rispetto a giugno e del 4,8% rispetto a luglio 2009. Lo dice l'Istat. Il dato e' pero' corretto per gli effetti di calendario. Quello tendenziale grezzo si fissa a +1,7%, in forte rallentamento rispetto ai mesi precedenti. L'Istat ricorda che a giugno la crescita congiunturale della produzione industriale e' stata dello 0,5% (corretta a ribasso rispetto alle iniziali stime dello 0,6%).

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Afghanistan, 1 morto in protesta base Nato

KABUL - Un manifestante è rimasto ucciso, da colpi di arma da fuoco, durante una protesta contro la minaccia di bruciare il Corano, nei pressi di una base Nato nel nord dell'Afghanistan. Lo riferisce un portavoce locale.

Una folla, di circa 10.000 persone secondo un portavoce del governatore della provincia di Badakhshan, si era riversata in strada a Faizabad, nel nord-est del Paese, dopo la preghiera di fine ramadan. Alcuni tra questi si erano diretti verso una base della Nato gestita dai tedeschi, contro la quale avevano cominciato a lanciare sassi e uno dei manifestati è rimasto ucciso quando dall'interno della base militari hanno aperto il fuoco.

Afghanistan: incriminati 5 soldati USA, uccidevano civili per divertimento

I militari sono finiti sotto processo: «Ammazzavano a casaccio e collezionavano le dita dei morti come trofei». Altri sette soldati avrebbero insabbiato gli omicidi.

MILANO - Un nuovo scandalo ha colpito l'esercito americano in Afghanistan. Cinque soldati Usa sono stati incriminati per aver ucciso civili in Afghanistan per quello che era ormai diventato una sorta di «macabro sport». «Uccidevano a casaccio e collezionavano le dita dei morti come trofei», scrive il quotidiano britannico Guardian citando investigatori e documenti legali. Cinque dei militari del cosiddetto «kill team» rischiano la pena di morte per aver ucciso tre uomini afghani per puro divertimento in distinte «esecuzioni a casaccio» nel corso di quest'anno. Altri sette soldati avrebbero insabbiato gli omicidi e picchiato una recluta che avrebbe denunciato gli assassini.

LE ACCUSE - Secondo il «Guardian», che riprende un servizio del quotidiano dell'esercito Usa «Army Times», le accuse nei confronti del sergente Calvin Gibbs, 25 anni, e dei suoi complici, sono le più gravi di crimini di guerra emerse dal teatro di guerra afghano. Secondo gli investigatori Gibbs e gli altri del «kill team», membri di una unità di fanteria basata a Ramrod nella provincia meridionale di Kandahar, avevano cominciato a parlare di uccidere civili lo scorso novembre. Altri soldati hanno detto agli investigatori penali dell'esercito che Gibbs si era vantato di averla fatta franca in Iraq dove aveva fatto cose analoghe ed aveva detto che sarebbe stato molto facile «lanciare una bomba a mano contro qualcuno e ucciderlo». Gibbs avrebbe formato il «kill team» con quattro altri soldati: Jeremy Morlock, Michael Wagon, Adam Winfield e Andrew Holmes. Tutti negano le accuse. Il primo obiettivo sarebbe stato Gul Mudin, ferito in gennaio con una granata e finito a fucilate in un campo di papaveri vicino al villaggio di La Mohammed Kalay. La seconda vittima, Marach Agha, fu ucciso il mese successivo. In maggio toccò a Mullah Adahdad. Secondo l'«Army Times», almeno un soldato aveva collezionato dita dei morti come «ricordo» e alcuni di loro si fecero fotografare con i cadaveri.

La magistratura spagnola decide di vietare una grande manifestazione a Bilbao

Il giudice Ismael Moreno dà ordine a polizia, guardia civil e polizia basca di fermare la manifestazione

La magistratura spagnola ha proibito la grande manifestazione di Bilbao prevista per sabato prossimo. L’appuntamento è particolarmente atteso nei Paesi baschi dopo la dichiarazione di cessate il fuoco da parte di Eta, diffuso domenica scorsa da Bbc e dal quotidiano basco Gara.

La manifestazione è stata convocata sotto il titoloo: per il rispetto dei diritti politici e sociali. Questo, per la magisgratura, suona come eversivo:la richiesta di proibire la manifestazione viene direttamente dall’ufficio del pubblico ministero. Il giudice Ismael Moreno ha aderito alla richiesta motivando il divieto affermando che esistono ‘indizi fondati’ che la manifestazione possa ‘ appoggiare la strategia e giustificare le azioni dell’organizzazione armata Eta’.

Il giudice ha ordinato al Dipartimento degli Interni basco e alla polizia spagnola, così come alla guardia civil, di usare tutti i mezzi a disposizione per impedire che si svolga il corteo e di procedere contro quanti si opporranno al divieto. L’iniziativa popolare aveva convocato il concentramento alle 17.00 di sabato. Fra i firmatari e le adesioni spiccano quelle di diverse formazioni politiche legali e illegali e quella dei maggiori sindacati naschi, una vera e propria forza di massa nella società basca.

Messico, migranti irregolari possono sporgere denuncia

Una nuova riforma approvata ieri dal Senato messicano permetterà ai migranti clandestini di presentare denuncia alle autorità locali in caso di violazione dei dritti umani o di molestie.

Il testo approvato prevede che i migranti possano ricevere cure mediche e che le autorità che ricevono una denuncia o che assistono il soggetto non debbano segnalarne necessariamente la presenza alle autorità di immigrazione.

La riforma è stata approvata dopo che il 24 agosto sono stati uccisi 72 immigrati irregolari nel nord del Messico, a San Fernando. Il testo comprende anche sanzioni ai funzionari del governo incaricati dell'applicazione della Legge sulla Popolazione, che va da una sospesione del lavoro per 30 giorni fino al licenziamento per atti che violano i diritti umani delle persone. I parlamentari hanno inoltre proposto che i migranti irregolari possano essere fermati solo dal personale dell'Istituto Nazionale di Migrazione. Il presidente del Messico, Felipe Calderon, deve firmare la legge e fissarne l'entrata in vigore.

ITALIA

Continua la mattanza nelle carceri

Napoli: nel carcere di Poggioreale 3 detenuti morti in pochi giorni

Il primo è deceduto dopo aver assunto un mix di farmaci, il secondo è stato stroncato da un infarto, l'ultimo in ordine di tempo ha inalato gas e aveva un sacchetto di plastica infilato in testa, le indagini appureranno se si è trattato di un suicidio e di tentativo di sballo concluso tragicamente. Da inizio anno salgono a 125 i detenuti morti, tra suicidi, malattia e le c.d. cause da accertare.

Produzione industriale rallenta a luglio

La produzione industriale rallenta a luglio con una crescita dello 0,1% rispetto a giugno e del 4,8% rispetto a luglio 2009. Lo dice l'Istat. Il dato e' pero' corretto per gli effetti di calendario. Quello tendenziale grezzo si fissa a +1,7%, in forte rallentamento rispetto ai mesi precedenti. L'Istat ricorda che a giugno la crescita congiunturale della produzione industriale e' stata dello 0,5% (corretta a ribasso rispetto alle iniziali stime dello 0,6%).

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