Differences between revisions 7 and 8
Revision 7 as of 2010-09-10 16:54:22
Size: 7534
Editor: anonymous
Comment:
Revision 8 as of 2010-09-10 17:06:34
Size: 7530
Editor: anonymous
Comment:
Deletions are marked like this. Additions are marked like this.
Line 19: Line 19:
Mentre il ministro Gelmini annuncia (implicitamente) di volersi tenere ben lontana dalle contestazioni (vedi mobilitazione scuole e università a Bologna!), un altro focolaio NoGelmini si accende nella penisola in opposizione alla riforma della scuola: a Giaveno, in provincia di Torino, per domani pomeriggio, è annunciata l'inaugurazione della scuola Anna Frank da parte del ministro; collettivi studenteschi e precari della scuola hanno già esplicitato che non mancheranno! Mentre il ministro Gelmini annuncia (implicitamente) di volersi tenere ben lontana dalle contestazioni, un altro focolaio NoGelmini si accende nella penisola in opposizione alla riforma della scuola: a Giaveno, in provincia di Torino, per domani pomeriggio, è annunciata l'inaugurazione della scuola Anna Frank da parte del ministro; collettivi studenteschi e precari della scuola hanno già esplicitato che non mancheranno!
Line 27: Line 27:


'''Torino: Le voci di Mirafiori...'''

E le contestazioni proseguono imperterrite anche dopo il caso Bonanni di mercoledì scorso.
La Fiat ricorrerà alla cassintegrazione agli enti centrali di Mirafiori nella settimana compresa tra il 18 e il 24 ottobre. Lo ha comunicato l'azienda ai sindacati. I lavoratori interessati, in gran maggioranza colletti bianchi, sono circa 1.150.


Dalle interviste emerge una sostaziale differenza rispetto alle voci (imposte) da vertici sindacali politici e di partito attraverso i media maistream.

Ampia la solidarietà espressa da chi la fabbrica la vive dall'interno ogni giorno soprattutto verso il merito della contestazione.

Forte anche il messaggio lanciato al "leader" sindacale: "Bonanni non è uno di noi" che esplicita la voragine creatasi tra i vertici sindacali e la base operaia.

Dopo il blaterare incessante dei giorni successivi (da parte dei diversi veritci) le vive voci e la testimonianza diretta dei lavoratori esprimono chiaramente la legittima rabbia e preoccupazione verso le ristrutturazione padronale del lavoro:
Line 42: Line 58:
'''Torino: Le voci di Mirafiori...'''


Dopo le contestazioni a Bonanni di mercoledì scorso presso la festa del partito democratico, una delegazione di precari, lavoratori e studenti protagonisti della giornata si è recata presso i cancelli 2 e 20 di Mirafiori per sentire la viva voce degli operai su quanto accaduto due giorni prima.

Dalle interviste emerge una sostaziale differenza rispetto alle voci (imposte) da vertici sindacali politici e di partito attraverso i media maistream.

Ampia la solidarietà espressa da chi la fabbrica la vive dall'interno ogni giorno soprattutto verso il merito della contestazione.

Forte anche il messaggio lanciato al "leader" sindacale: "Bonanni non è uno di noi" che esplicita la voragine creatasi tra i vertici sindacali e la base operaia.

Dopo il blaterare incessante dei giorni successivi (da parte dei diversi veritci) le vive voci e la testimonianza diretta dei lavoratori esprimono chiaramente la legittima rabbia e preoccupazione verso le ristrutturazione padronale del lavoro:

Home page Ror interattiva

Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

ITALIA

Ministro Gelmini, ci saremo anche a Giaveno!

Mentre il ministro Gelmini annuncia (implicitamente) di volersi tenere ben lontana dalle contestazioni, un altro focolaio NoGelmini si accende nella penisola in opposizione alla riforma della scuola: a Giaveno, in provincia di Torino, per domani pomeriggio, è annunciata l'inaugurazione della scuola Anna Frank da parte del ministro; collettivi studenteschi e precari della scuola hanno già esplicitato che non mancheranno!

L'appuntamento è alle 15:30 davanti alla scuola Anna Frank di Giaveno (Torino), in via San Sebastiano 3. Vale lo stesso discorso che studenti docenti e precari stan facendo a Bologna: che il ministro si presenti o no, che abbia il coraggio o meno di affrontare le contestazioni, noi ci saremo! La valenza politica e simbolica dell'esserci, fin dagli inizi di settembre, è insopprimibile: per contestare una riforma irricevibile, per accogliere il ministro della distruzione, che dovrà sempre tenere presente l'opposizione ai piani del governo Berlusconi e l'ostilità con la quale i territori di tutto il paese l'accoglieranno! Il ministro Gelmini non può considerarsi ospite gradita perchè è diffuso il sentimento antagonista alla sua ristrutturazione del mondo dell'istruzione!

Esserci significa palesare l'indisponibilità ad accettare una riforma Gelmini da sabotare e bloccare, evidenziare l'estensione di una protesta da far tornare in onda...! Sabato 11 settembre - ore 15:30 - via San Sebastiano 3 - Giaveno (Torino)

Corrispondenza ROR

Torino: Le voci di Mirafiori...

E le contestazioni proseguono imperterrite anche dopo il caso Bonanni di mercoledì scorso. La Fiat ricorrerà alla cassintegrazione agli enti centrali di Mirafiori nella settimana compresa tra il 18 e il 24 ottobre. Lo ha comunicato l'azienda ai sindacati. I lavoratori interessati, in gran maggioranza colletti bianchi, sono circa 1.150.

Dalle interviste emerge una sostaziale differenza rispetto alle voci (imposte) da vertici sindacali politici e di partito attraverso i media maistream.

Ampia la solidarietà espressa da chi la fabbrica la vive dall'interno ogni giorno soprattutto verso il merito della contestazione.

Forte anche il messaggio lanciato al "leader" sindacale: "Bonanni non è uno di noi" che esplicita la voragine creatasi tra i vertici sindacali e la base operaia.

Dopo il blaterare incessante dei giorni successivi (da parte dei diversi veritci) le vive voci e la testimonianza diretta dei lavoratori esprimono chiaramente la legittima rabbia e preoccupazione verso le ristrutturazione padronale del lavoro:

Continua la mattanza nelle carceri

Napoli: nel carcere di Poggioreale 3 detenuti morti in pochi giorni

Il primo è deceduto dopo aver assunto un mix di farmaci, il secondo è stato stroncato da un infarto, l'ultimo in ordine di tempo ha inalato gas e aveva un sacchetto di plastica infilato in testa, le indagini appureranno se si è trattato di un suicidio e di tentativo di sballo concluso tragicamente. Da inizio anno salgono a 125 i detenuti morti, tra suicidi, malattia e le c.d. cause da accertare.

INFORTUNIO SUL LAVORO: GRAVE EGIZIANO 52ENNE

Milano,Infortunio sul lavoro oggi pomeriggio in un cantiere edile di viale Giangaleazzo. Un operaio egiziano 52enne, regolare, è caduto da una scala mentre passava degli arnesi a un collega. L'uomo è stato trasportato in codice rosso al Fatebenefratelli

ESTERI

La magistratura spagnola decide di vietare una grande manifestazione a Bilbao

Il giudice Ismael Moreno dà ordine a polizia, guardia civil e polizia basca di fermare la manifestazione La magistratura spagnola ha proibito la grande manifestazione di Bilbao prevista per sabato prossimo. L’appuntamento è particolarmente atteso nei Paesi baschi dopo la dichiarazione di cessate il fuoco da parte di Eta, diffuso domenica scorsa da Bbc e dal quotidiano basco Gara.

La manifestazione è stata convocata sotto il titoloo: per il rispetto dei diritti politici e sociali. Questo, per la magisgratura, suona come eversivo:la richiesta di proibire la manifestazione viene direttamente dall’ufficio del pubblico ministero. Il giudice Ismael Moreno ha aderito alla richiesta motivando il divieto affermando che esistono ‘indizi fondati’ che la manifestazione possa ‘ appoggiare la strategia e giustificare le azioni dell’organizzazione armata Eta’.

Il giudice ha ordinato al Dipartimento degli Interni basco e alla polizia spagnola, così come alla guardia civil, di usare tutti i mezzi a disposizione per impedire che si svolga il corteo e di procedere contro quanti si opporranno al divieto. L’iniziativa popolare aveva convocato il concentramento alle 17.00 di sabato. Fra i firmatari e le adesioni spiccano quelle di diverse formazioni politiche legali e illegali e quella dei maggiori sindacati naschi, una vera e propria forza di massa nella società basca.

Messico, migranti irregolari possono sporgere denuncia

Una nuova riforma approvata ieri dal Senato messicano permetterà ai migranti clandestini di presentare denuncia alle autorità locali in caso di violazione dei dritti umani o di molestie.

Il testo approvato prevede che i migranti possano ricevere cure mediche e che le autorità che ricevono una denuncia o che assistono il soggetto non debbano segnalarne necessariamente la presenza alle autorità di immigrazione.

La riforma è stata approvata dopo che il 24 agosto sono stati uccisi 72 immigrati irregolari nel nord del Messico, a San Fernando. Il testo comprende anche sanzioni ai funzionari del governo incaricati dell'applicazione della Legge sulla Popolazione, che va da una sospesione del lavoro per 30 giorni fino al licenziamento per atti che violano i diritti umani delle persone. I parlamentari hanno inoltre proposto che i migranti irregolari possano essere fermati solo dal personale dell'Istituto Nazionale di Migrazione. Il presidente del Messico, Felipe Calderon, deve firmare la legge e fissarne l'entrata in vigore.

Salvato l'orsetto che aveva la testa incastrata in un barattolo lasciato indiscriminatamente nel suo habitat naturale'

Florida, stava morendo di fame e sete il cucciolo di orso che, rovistando nella spazzatura, è rimasto col muso intrappolato in un contenitore di plastica. Per più di dieci giorni il piccolo non ha potuto nè bere nè nutrirsi e secondo i soccorritori avrebbe resistito ancora per poco. Fortunatamente l'orsetto è stato avvistato e, sedata la madre, è stato liberato

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


Torna a inizio pagina

gror10910 (last edited 2010-09-10 17:28:58 by anonymous)