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In sostanza il processo penale non serve a stabilire la verità su un accadimento (costituente evidentemente reato), ma solo a stabilire se nei confronti di un determinato soggetto, in base alle regole processuali vigenti all’epoca del procedimento, quell’avvenimento si sia realizzato e lo abbia visto coinvolto al punto da potersene attribuire la responsabilità”. “Si tratta – hanno scritto i giudici – di una scelta di civiltà che questo collegio non può che tener presente e da cui va prestata osservanza pur non esimendosi, nei limiti del possibile, di ricercare una unitarietà della vicenda processuale che riguarda una pluralità di soggetti chiamati a rispondere del medesimo reato. In sostanza il processo penale non serve a stabilire la verità su un accadimento (costituente evidentemente reato), ma solo a stabilire se nei confronti di un determinato soggetto, in base alle regole processuali vigenti all’epoca del procedimento, quell’avvenimento si sia realizzato e lo abbia visto coinvolto al punto da potersene attribuire la responsabilità”. “Si tratta – hanno scritto i giudici – di una scelta di civiltà che questo collegio non può che tener presente e da cui va prestata osservanza pur non esimendosi, nei limiti del possibile, di ricercare una unitarietà della vicenda processuale che riguarda una pluralità di soggetti chiamati a rispondere del medesimo reato.
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'''Occupazione a Milano.La stamperia si ricolloca" '''Occupazione a Milano.La stamperia si ricolloca'''
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uno nel carcere laziale di Velletri e l’altro in quello calabrese di Castrovillari - fanno salire a nove il drammatico bilancio dei detenuti che si sono tolti la vita dall’inizio del 2011.
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Senza contare il centinaio di tentati suicidi sventatia. La giornata nelle sovraffollate carceri italiane (circa 68.000 detenuti per 43mila posti regolamentari) è stata nera anche sul fronte dei decessi per cause naturali, con un morto per infarto a Chieti e un collaboratore di giustizia colto da malore mentre faceva attività fisica nel penitenziario di Sanremo.
Il trend dei suicidi al momento resta in linea con quello del 2010, quando a togliersi la vita furono 66 detenuti. A deciderla di farla finita,ieri, è stato un 37enne romano, arrestato per ricettazione, in attesa di giudizio a Velletri: si è impiccato alle sbarre della cella con lenzuola annodate. Ha invece usato i lacci delle scarpe l’altro detenuto suicida, un romeno in carcere a Castrovillari.
In entrambi i casi gli operatori del settore puntano il dito contro il sovraffollamento: nel penitenziario calabrese i detenuti hanno raggiunto punte di 300, a fronte di una capienza di circa 150 posti, mentre un solo psicologo può prestare loro assistenza. A Velletri, invece, il garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni denuncia uno sforamento della capienza regolamentare (208 detenuti) di altre 166 unità, seppure un nuovo padiglione da 200 posti sia pronto ma rimanga chiuso per gravi carenze di organico di polizia penitenziaria.
Fallimentare, secondo i sindacati, la legge svuota-carceri in vigore dalla fine del 2010 per consentire ai condannati con una pena residua non superiore ad un anno di andare in detenzione domiciliare: sono meno di mille i detenuti che ad oggi sono andati ai domiciliari un numero molto esiguo se paragonato ai mille in più che ogni mese entrano nelle carceri.

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Fonti

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NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Strage di Brescia. Depositate le motivazioni della sentenza Sono state depositate le motivazioni della sentenza del processo sulla strage fascista, di stato e della nato di piazza della Loggia a Brescia. La strage costò la vita a 8 persone, e altre 100 rimasero ferite il 28 maggio 1974. Il processo si è concluso il 16 novembre scorso con l’assoluzione di tutti gli imputati, gli ordinovisti neofascisti Delfo Zorzi, Carlo Maria Maggi, l’informatore dell’Ufficio Affari riservati Maurizio Tramonte, l’ex generale dei carabinieri Francesco Delfino e l’ex segretario dell’Msi Pino Rauti. Le motivazioni sono riportate in 435 pagine.

In uno dei passaggi si legge: “I risultati, in termine di ricostruzione del fatto, appaiono potenzialmente schizofrenici. Ed, infatti, in base alle regole oggi vigenti, potrebbe giungersi a ricostruire un fatto differente (sebbene naturalisticamente identico) per ogni imputato, a seconda degli elementi utilizzabili nei suoi confronti e per alcuni potrebbe giungersi, in astratto, a negare la stessa sussistenza del fatto”.

In sostanza il processo penale non serve a stabilire la verità su un accadimento (costituente evidentemente reato), ma solo a stabilire se nei confronti di un determinato soggetto, in base alle regole processuali vigenti all’epoca del procedimento, quell’avvenimento si sia realizzato e lo abbia visto coinvolto al punto da potersene attribuire la responsabilità”. “Si tratta – hanno scritto i giudici – di una scelta di civiltà che questo collegio non può che tener presente e da cui va prestata osservanza pur non esimendosi, nei limiti del possibile, di ricercare una unitarietà della vicenda processuale che riguarda una pluralità di soggetti chiamati a rispondere del medesimo reato.

Occupazione via romagna.70 famiglie occupano uno stabile dell'ambasciata greca

Occupazione a Milano.La stamperia si ricolloca domani rpesidio copn stud medi contro la violenza e la repressione assemblea oggi con appello per corteo a sostegno degli spazi sociali dopo san vittore stamperia in ri-collocazione GIOVEDì H 16 PRESIDIO STUDENTESCO TURBOLENTO DI FRONTE AL TRIBUNALE, CONTRO DENUNCE MANGANELLATE 5 IN CONDOTTA

SABATO H 17 APPUNTAMENTO SOTTO SAN VITTORE, A SEGUIRE CORTEO CITTADINO PER GLI SPAZI SOCIALI, CONTRO SGOMBERI E REPRESSIONE... A TUTTI I SOLIDALI E' RICHIESTO DI DIFFONDERE L'APPUNTAMENTO E VENIRE IN TANTI

non neghiamo che lo sgombero e i fogli di via che hanno colpito i nostri compagni diversamente italiani ci hanno dato una notevole mazzata oltre ad averci colti impreparati.abbiamo lanciato i due appuntamenti sull'onda dello sconforto. i nostri fratelli erano in questura e noi non eravamo lucidi.

LAVORO DA MORIRE INCIDENTI SUL LAVORO: MORTO UN OPERAIO DELLA LATTERIA SORESINA Un lavoratore dipendente della Latteria Cooperativa di Soresina, in provincia di Cremona, è morto questa mattina a seguito delle gravissime ferite riportate a causa di un incidente sul lavoro avvenuto lunedì scorso. La Soresina conta circa 300 dipendenti ed è la prima azienda produttrice di Grana Padano a livello nazionale. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto il lavoratore, che da molti anni lavorava in azienda e che vantava quindi una lunghissima esperienza, è rimasto incastrato in un macchinario per la movimentazione delle forme di Grana. L'esatta dinamica dell'incidente non è ancora chiara ed è per questo che la Magistratura ha disposto un'inchiesta per verificare l'eventuale malfunzionamento dell'impianto. La notizia della morte del lavoratore ha lasciato sgomenti i suoi colleghi di lavoro, che domani si riuniranno in assemblea. Le Organizzazioni sindacali hanno, inoltre, proclamato uno sciopero da effettuarsi in concomitanza con lo svolgimento dei funerali. «Quanto accaduto alla latteria Soresina - ha dichiarato il segretario di uno dei sindacati presenti in azienda- ci dimostra in tutta la sua drammaticità che nel nostro paese non è stato fatto ancora tutto il possibile affinchè nelle aziende si possa lavorare in sicurezza senza restare coinvolti in incidenti o senza perdere la vita». «Esprimiamo il profondo rammarico per la morte di un lavoratore che ha perso la vita in un modo così atroce e drammatico - continua la nota - e ci stringiamo per questo alla sua famiglia». «Sollecitiamo le autorità - conclude - a fare piena luce su quanto accaduto verificando le eventuali responsabilità mentre all'azienda chiediamo di mettere in campo tutte le azioni necessarie ad evitare che vi siano altri incidenti in futuro». (ANSA)

INCIDENTI LAVORO: CADE DAL BALCONE MENTRE MONTAVA TENDA E MUORE Un uomo di 76 anni, Massimo Croce, titolare di una ditta di Atri (Teramo), è morto dopo essere caduto dal balcone di un'abitazione in Borgo Santa Maria: l'uomo stava montando una tenda, ma all'improvviso ha perso l'equilibrio ed è caduto dal primo piano. Le condizioni dell'uomo sono apparse critiche, tanto che il personale del 118 poco dopo ne ha constatato la morte per politrauma, nonostante una disperata corsa all'ospedale civile di Teramo. Sull'episodio indagano i Carabinieri di Pineto (Teramo) e quelli della medicina del lavoro della Asl di Teramo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Teramo che ha disposto l'esame autoptico della salma. (ANSA).

Ieri 15 febbario nelle carceri italiane Due suicidi in un solo giorno uno nel carcere laziale di Velletri e l’altro in quello calabrese di Castrovillari - fanno salire a nove il drammatico bilancio dei detenuti che si sono tolti la vita dall’inizio del 2011.

Senza contare il centinaio di tentati suicidi sventatia. La giornata nelle sovraffollate carceri italiane (circa 68.000 detenuti per 43mila posti regolamentari) è stata nera anche sul fronte dei decessi per cause naturali, con un morto per infarto a Chieti e un collaboratore di giustizia colto da malore mentre faceva attività fisica nel penitenziario di Sanremo. Il trend dei suicidi al momento resta in linea con quello del 2010, quando a togliersi la vita furono 66 detenuti. A deciderla di farla finita,ieri, è stato un 37enne romano, arrestato per ricettazione, in attesa di giudizio a Velletri: si è impiccato alle sbarre della cella con lenzuola annodate. Ha invece usato i lacci delle scarpe l’altro detenuto suicida, un romeno in carcere a Castrovillari. In entrambi i casi gli operatori del settore puntano il dito contro il sovraffollamento: nel penitenziario calabrese i detenuti hanno raggiunto punte di 300, a fronte di una capienza di circa 150 posti, mentre un solo psicologo può prestare loro assistenza. A Velletri, invece, il garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni denuncia uno sforamento della capienza regolamentare (208 detenuti) di altre 166 unità, seppure un nuovo padiglione da 200 posti sia pronto ma rimanga chiuso per gravi carenze di organico di polizia penitenziaria. Fallimentare, secondo i sindacati, la legge svuota-carceri in vigore dalla fine del 2010 per consentire ai condannati con una pena residua non superiore ad un anno di andare in detenzione domiciliare: sono meno di mille i detenuti che ad oggi sono andati ai domiciliari un numero molto esiguo se paragonato ai mille in più che ogni mese entrano nelle carceri.

Siparietto


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NOTIZIE BREVI

ESTERI

IRAN: SU FACEBOOK APPELLO STUDENTI, RINCHIUSI IN ATENEO DA BASIJ = Teheran, 16 feb. - (Adnkronos/Aki) -

Circa duemila studenti della facoltà di Belle Arti dell'Università di Teheran sarebbero stati rinchiusi in una sala dell'ateneo da alcuni paramilitari basij, con l'obiettivo di impedire al gruppo di partecipare ai funerali di Saneh Jaleh, studente della stessa facoltà ucciso due giorni fa durante una manifestazione antigovernativa. È quanto denunciano gli stessi studenti rinchiusi nell'università tramite alcuni messaggi e appelli pubblicati su Facebook. I giovani riferiscono inoltre che nella zona i telefoni cellulari non funzionano da questa mattina. Il sito di opposizione 'Iranpressnews' ha parlato in mattinata di violenti scontri di fronte alla Facoltà delle Belle Arti tra studenti e paramilitari basij, che avrebbero caricato i giovani per impedire la loro di partecipare ai funerali di Jaleh. Diversa la versione della tv di stato 'Irib', che ha parlato di scontri tra «studenti e persone che partecipano ai funerali» di Jaleh da un lato e un gruppo di iraniani «apparentemente legati al movimento della sedizione». Il gruppo, secondo l'emittente, è stato «costretto a ritirarsi».

ALGERIA: OPPOSIZIONE,APPELLO A MANIFESTARE IN TUTTO IL PAESE (ANSA) - ALGERI, 16 FEB -

Partiti d'opposizione, sindacati e associazioni, membri del Collettivo nazionale per la democrazia e il cambiamento (Cncd), hanno lanciato un nuovo appello a scendere in piazza sabato prossimo non soltanto ad Algeri, ma in tutto il paese. «'Forti del successo del 12 febbraio», si legge in un comunicato del Cncd, «chiediamo a tutti gli algerini: giovani, studenti, donne, disoccupati, pensionati e lavoratori,...di partecipare in massa alla marcia pacifica del 19 febbraio» che partirà ancora una volta dalla centrale Piazza Primo Maggio. Inoltre, il Collettivo sta preparando proteste «nelle 48 wilaya (dipartimenti) dell'Algeria». Il Cncd ha anche risposto alle parole del ministro degli esteri, Mourad Medelci, che ha annunciato una revoca in questi giorni dello Stato d'emergenza. «Non cambia niente», dice l'opposizione, «sono dichiarazioni fatte in seguito alla pressione della strada e della comunità internazionale». Qualche migliaio di persone hanno manifestato il 12 febbraio ad Algeri, nonostante il divieto delle autorità e la massiccia presenza delle forze di sicurezza.

LIBIA: REGISTA, DOMANI A BENGASI GRANDE MANIFESTAZIONE ANTI-GHEDDAFI = PER RICORDARE REPRESSIONE POLIZIA CONTRO MANIFESTAZIONE 2006 Tripoli, 16 feb. - (Aki) -

  • «Siamo certi che domani ci sarà a Bengasi una grande manifestazione contro il regime di Muammar Gheddafi». È quanto afferma il regista cinematografico e oppositore libico Mohammed Makhlouf, in un'intervista concessa all'edizione araba della Bbc. «La rivolta contro Gheddafi parte da Bengasi perché è la città più rivoluzionaria del paese - spiega - inoltre da giorni si registra un clima di tensione in città, in vista di domani, quando commemoreremo l'anniversario delle violenze del 17 febbraio del 2006. Quel giorno la polizia ha sparato contro i giovani che manifestavano davanti al consolato italiano. Questa vicenda ha contribuito a rendere Bengasi la capitale dell'opposizione nel paese». Il regista fa riferimento alla vicenda che vide l'allora ministro Roberto Calderoli mostrare in tv una maglietta con vignette su Maometto, provocando la protesta di Bengasi. Makhlouf sostiene infine di non credere all'esistenza nel suo paese di una lotta tra la vecchia e la nuova guardia del regime. «Non credo che ci sia un vero contrasto tra Gheddafi e suo figlio Seifulislam - spiega - sono tutti parte dello stesso regime. Anche se nessuno ci credeva, ritengo che la rivoluzione in Libia sia iniziata».

GRECIA: PARLAMENTO APPROVA RIFORMA TRASPORTI PUBBLICI ATENE (ANSAmed) - ATENE 16 FEB -

Dopo un acceso dibattito fra governo e opposizione, è stato approvato nella tarda notte di ieri, con i voti del Pasok, il partito al governo, e della piccola formazione di centrodestra, fondata da Dora Bacojannis, ex Ministro degli Esteri dei governi di Costas Karamanlis , il disegno di legge sulla riforma strutturale dei mezzi di trasporto pubblico di Atene. Durante il dibattito, i lavoratori del settore, che per pi— di un mese hanno scioperato protestando contro il disegno di legge del Ministero delle Infrastrutture, si sono riuniti davanti al Parlamento, nel centro di piazza Syntagma, per esprimere ancora una volta la loro opposizione alla riforma. Oggi intanto gli autobus urbani della capitale restano fermi per 4 ore (dalle 11:00 alle 15.00), per consentire ai lavoratori di partecipare alle assemblee generali che dovranno decidere eventuali nuove proteste

ITALIA

IMMIGRATI: NUOVO SBARCO NEL SALENTO, RINTRACCIATI 70 CLANDESTINI (2) = (Adnkronos) -

Secondo quanto si apprende da una nota dei carabinieri del Comando provinciale di Lecce, la Compagnia di Tricase ha rintracciato stanotte verso l'1,35 a Punta Ristola di Santa Maria di Leuca 50 cittadini extracomunitari di nazionalità irachena, iraniana e afghana (22 maschi adulti, 9 femmine adulte e 19 minorenni). Sono stati tutti accompagnati nel centro di accoglienza 'Don Tonino Bellò di Otranto

IMMIGRATI: LAMPEDUSA, SOSPESI I QUATTRO VOLI DI TRASFERIMENTO PREVISTI PER OGGI = Lampedusa (Agrigento), 16 feb. - (Adnkronos) -

  • Sono stati sospesi i quattro voli previsti per oggi da Lampedusa per trasferire circa quattrocento degli immigrati clandestini sbarcati nei giorni scorsi. Sembra che la decisione sia stata presa per mancanza di posti in altre strutture di accoglienza in Italia. Quelle della Calabria e della Puglia sono già al collasso. Così è stato deciso di rinviare, per il momento, un nuovo ponte aereo.

UNIVERSITÀ: STUDENTI MACERATA BLOCCANO INAUGURAZIONE ANNO (ANSA) - MACERATA, 16 FEB -

«Non c'è niente da inaugurare». Con un grande lenzuolo bianco su cui campeggia questa scritta in vernice rossa, a caratteri cubitali, un gruppo di studenti dell'Università di Macerata sta tentando di bloccare la cerimonia di inaugurazione del 721/o Anno accademico dell'ateneo, prevista nell'Auditorium San Paolo, in piazza della Libertà, alla presenza del governatore Gian Mario Spacca. I ragazzi, in gran parte iscritti alle facoltà umanistiche, si sono divisi in due gruppi per ostruire il passaggio dai due ingressi dell'Auditorium. Quest'anno la cerimonia è dedicata all'Unità d'Italia.

RIFIUTI: CAMPANIA; SCOPERTA DISCARICA TRA VIGNETI PREGIATI A RIDOSSO DELLE AREE DI PRODUZIONE DI FIANO E AGLIANICO (ANSA)- AVELLINO, 16 FEB -

Una discarica tra i vigneti pregiati. L'hanno scoperta i militari della Guardia di Finanza di Ariano Irpino (Avellino) nel territorio del comune di Bonito, nell'ambito degli interventi finalizzati a preservare l'ambiente dai rifiuti pericolosi smaltiti illegalmente. L'area, di circa tremila metri quadrati, interamente recintata, è stata localizzata a ridosso di vigneti pregiati per la produzione di Fiano e Aglianico; all'interno, i militari hanno trovato rottami ferrosi, materie plastiche di ogni tipo, carcasse di veicoli, fusti di olio esausto ed anche automezzi destinati alla rottamazione. Il proprietario, un 46enne, è stato denunciato e l'area è stata sequestrata

MILLEPROROGHE: OK DA SENATO, ECCO LE MISURE/ADNKRONOS (5) = SANATORIA MANIFESTI E PROROGA PER MULTE QUOTE LATTE E SFRATTI (Adnkronos) -

POSTE: Poste spa potrà «acquistare partecipazioni, anche di controllo, nel capitale delle banche», ma solo al fine di entrare nel capitale della banca per il mezzogiorno. La norma stabilisce inoltre lo scorporo di Bancoposta da Poste. - PRECARI SCUOLA: Saranno congelate sino al 2012 le graduatorie ad esaurimento degli insegnanti precari. Inoltre si stabilisce che i supplenti chiamati dalle scuole potranno provenire solo dalla provincia in cui ha sede l'istituto stesso. - QUOTE LATTE: Slitta ancora una volta il pagamento delle multe sulle quote latte, dando altri sei mesi di tempo agli allevatori. È prevista uno slittamento di altri sei mesi, rispetto all'ultimo termine fissato al 31 dicembre 2010, della partenza dei piani di rateazione delle multe. - SANATORIA MANIFESTI: Arriva il condono per le violazioni «ripetute e continuate» delle norme in materia di affissioni e pubblicità di «manifesti politici ovvero di striscioni e mezzi similari». Il provvedimento consente di chiudere i contenziosi «di ogni ordine e grado di giudizio, nonchè delle somme eventualmente iscritte a titolo sanzionatorio» attraverso il versamento di 1.000 euro. Il termine per il pagamento è fissato al 31 maggio 2011. - SFRATTI: Ancora un anno di tempo per rendere esecutivi gli sfratti, per le categorie disagiate. La norma sposta il termine degli sfratti dal 31 dicembre 2010 al 31 dicembre 2011 il termine. (segue) (Sim/Zn/Adnkronos)

FINCANTIERI: SCIOPERO DI 4 ORE A PORTO MARGHERA = DOPO L'ANNUNCIO DELLA CIG Venezia, 16 feb. - (Adnkronos) -

Fincantieri di Porto Marghera oggi in sciopero per 4 ore contro l'annunciata cassa integrazione (3 mesi a partire dal primo di marzo) senza avere certezze sulle prospettive. «Le commesse sono infatti ancora vaghe, mentre il quadro è peggiorato dall' assenza di politiche industriali ma anche dalla incapacità di assumere una qualsiasi iniziativa da parte del governo per rilanciare il gruppo», spiega Giorgio Molin, Segretario Generale Fiom Veneto. La prima tranche di cassa integrazione coinvolgerà i lavoratori delle officine (150 operai e 70 impiegati) che hanno ultimato l'opera di costruzione dello scafo, mentre continua il lavoro per le fasi successive di allestimento. Se non intervenissero novità positive in tempi brevissimi il rischio è l'allargamento della cassa integrazione all'intero cantiere con effetti ancor più pesanti sugli appalti e sull'indotto dove sono occupate diverse migliaia di lavoratori. La manifestazione in corso che ha visto i lavoratori uscire dal cantiere ed attraversare Ponte della Libertà si concluderà con un incontro in Comune a Venezia

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ITALIA


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gror110216 (last edited 2011-02-16 18:34:29 by anonymous)