Gr 19:30
ITALIA
Liberazione esamina i frame insieme a un fotoreporter che ha dato inizio a un'inchiesta sui comportamenti che si sono tenuti in piazza
Ed è di oggi la notizia che liberazione ha studiato le dinamiche di piazza che hanno portato all'uso/abuso di armi da parte delle forze dell'ordine verso la piazza. Di nuovo come a Genova nel 2001 le forze dell’ordine sparano ad altezza d’uomo durante una manifestazione. A Roma non è successo l’irreparabile ma questo non rende meno grave la questione. Adesso capiamo meglio le parole di Maroni che nei giorni delle manifestazioni studentesche di dicembre sosteneva che ci poteva “scappare il morto”.
Di carcere s muore
Ieri 2 detenuti morti in circostanze poco chiare: un “infarto annunciato” e un “suicido presunto” Dall'inizio anno sono già 28 i decessi avvenuti nelle carceri italiane, di cui 10 suicidi accertati
Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo Fiorentino: ieri pomeriggio un internato 29enne, G.D., di origini genovesi, viene ritrovato morto nella sua cella. Il giovane era arrivato nella struttura psichiatrica penitenziaria nell’ottobre 2010. Il cadavere è stato trovato nel bagno della cella: in quel momento era solo. A scoprirlo gli agenti. Sono subito scattati i soccorsi; si è anche provato a rianimarlo. Il detenuto è stato dichiarato morto intorno alle 18. Accanto all’uomo, che era stato internato a causa di episodi di aggressioni in famiglia, è stata trovata una bomboletta di gas in dotazione ai detenuti. Sul caso è stato aperto un fascicolo da parte della Procura della Repubblica di Firenze. La salma è stata trasferita al reparto di medicina legale di Careggi per essere sottoposta ad autopsia.
Carinola (Ce): Francesco Sparaccio, 53 anni, viene trovato cadavere nella cella dove da sei anni stava scontando l’ergastolo. Qualche mese addietro l’uomo comincia ad accusare dolori, per i quali chiede sempre più frequentemente assistenza infermieristica. Viene curato con Malox e antidolorifici, anche per via endovenosa. Il 25 gennaio scorso il suo legale, Daniela D’Amuri, chiede al magistrato di sorveglianza il ricovero d’urgenza, perché Sparaccio accusa dolori insopportabili al ventre e allo stomaco. Richiesta rimasta senza conseguenze. In ospedale Sparaccio, non ci è mai arrivato. Ora la famiglia ha presentato un esposto alla procura della Repubblica di Caserta, chiedendo di accertare se quella morte si poteva scongiurare oppure no.
LIBIA
Se i paesi occidentali decideranno di imporre la no-fly zone, i libici «prenderanno le armi e combatteranno». È quanto avverte il ledaer libico Muammar Gheddafi in un'intervista alla tv di stato turca Trt. Un'eventuale decisione sulla no-fly zone, secondo il colonnello, dimostrerebbe «cosa questi Paesi vogliono veramente, e cioè prendere il petrolio». Gheddafi ha infine ribadito che non lascerà il paese, ricordano nuovamente che «dal 1977 è il popolo libico che comanda»
I carri armati delle brigate fedeli a Muammar Gheddafi si stanno avvicinando alla piazza al-Shuhada, nel centro di al-Zawiyah, in mano ai ribelli. Lo riferisce la tv araba 'al-Jazeerà. Dopo giorni di cannoneggiamenti e raid aerei, le truppe di Gheddafi potrebbero tentare oggi di conquistare definitivamente la città
CISGIORDANIA
Misure di contenimento da adottare di fronte ad una eventuale sollevazione popolare non violenta in Cisgiordania vengono riesaminate in queste settimane dai vertici militari israeliani, anche alla luce delle rivolte esplose in diversi paesi arabi. Lo afferma oggi il quotidiano Haaretz secondo cui i servizi di intelligence hanno già registrato una prima lezione pratica: ossia che d'ora in poi dovranno monitorare da vicino non solo gli attivisti politici ma anche le reti sociali su internet. Nei giorni scorsi il presidente dell'Anp Abu Mazen (Mahmud Abbas) ha affermato che la situazione in Cisgiordania è stabile e che non sono prevedibili sollevazioni. Al tempo stesso ieri, in una conferenza stampa a Londra, ha anche lasciato trapelare la possibilità che abbandoni la sua carica - e lasci dunque un vuoto di potere - se entro settembre non sarà stata decisa la proclamazione di uno stato palestinese indipendente. Haaretz spiega che di fronte a manifestazioni popolari palestinesi all'interno delle zone autonome l'esercito israeliano resterebbe inerte. Ma se le dimostrazioni si rivolgessero contro le colonie ebraiche o contro la Barriera di sicurezza l'intervento militare sarebbe molto determinato. Nel frattempo agli ufficiali israeliani vengono comunque chiarite le regole di comportamento di fronte a proteste di massa non violente
TUNISIA Con il via libera dato dal Ministero dell'Interno ad altri dieci movimenti politici, sono ormai 31 i partiti ufficialmente riconosciuti in Tunisia. Gli ultimi ad ottenere l'autorizzazione a svolgere le loro attività: Al-Watan, Echaab, il Partito dei liberali tunisini, Al Wifak, il Partito per la libertà e lo sviluppo, il Partito della libertà per la gistizia e lo sviluppo, il Movimento unionista progressista, il Movimento della gioventù libera della Tunisia, il Movimento di Unità popolare, il Congresso per la Repubblica Il ministero della Sanità del Cairo ha fatto inoltre sapere che negli scontri avvenuti ieri sera nel quartiere di Moqattem al Cairo sono rimaste ferite anche 110 persone. Ieri i copti si sono ritrovati per il terzo giorno consecutivo davanti alla sede della radiotelevisione pubblica egiziana. Contemporaneamente, un gruppo di salafiti inscenava una protesta sotto gli uffici del governo nel centro del Cairo, tirando in ballo il caso di una giovane cristiana, sposata con un religioso copto, che sarebbe sparita dopo essersi convertita all'Islam. Arabia Saudita
ITALIA
ROMA
"la polizia spara ad altezza uomo. Il quotidiano Liberazioni ha nelle sue mani un video che dimostra come le forze dell'ordine hanno agito in via degli Astalli il 14 dicembre 2010. Il video con un audio inequivocabile, mostra agenti dei carabinieri sparare due colpi d'arma da fuoco contro i manifestanti, ad altezza uomo. Nei prossimi giorni uscirà l'intero video, di cui alcuni fotogrammi sono stati riportati sul giornale di oggi
- Un barbone è stato trovato morto questa mattina verso le 7.30 a piazza dei Cinquecento, a Roma, a pochi passi dalla stazione Termini. Il clochard era a terra sul marciapiede dove dormiva abitualmente, secondo quanto riferito da alcune persone che lo conoscevano, e addosso aveva una coperta. Sul corpo non sono stati individuati segni di violenza.
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