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'''Rissa studenti destra-sinistra
quattro giovani feriti a Lettere'''

Coltellate e colpi di manici di piccone: lo scontro tra i collettivi che denunciano di essere strati aggrediti e gli appartenenti a CasaPound
Una rissa tra universitari di opposte fazioni politiche si è consumata stamane all'interno della facoltà di Lettere dell'università Federico II, in via Porta di Massa a Napoli. Il bilancio degli scontri è di quattro feriti, dei quali non si conoscono ancora le condizioni.

Opposte le versioni dell'accaduto fornite dai due gruppi venuti in contatto, ossia i giovani dei collettivi studenteschi di sinistra e quelli appartenenti a Casapound Italia. I collettivi di sinistra denunciano di essere stati aggrediti da un gruppo di giovani di estrema destra tra i quali anche uno armato di coltello; il segretario provinciale del Psi napoletano, Salvatore Arnese, sostiene che del gruppo facesse parte anche un candidato del centrodestra alla municipalità. I militanti di Casapound parlano invece di "aggressione da parte degli antifascisti", e denunciano gravi ferite alla testa inferte a uno di loro da una quindicina di universitari dell'altra fazione "armati con manici di piccone". Le due versioni e l'esatta ricostruzione dell'accaduto sono ora al vaglio della polizia.

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ESTERI

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Rissa studenti destra-sinistra quattro giovani feriti a Lettere

Coltellate e colpi di manici di piccone: lo scontro tra i collettivi che denunciano di essere strati aggrediti e gli appartenenti a CasaPound Una rissa tra universitari di opposte fazioni politiche si è consumata stamane all'interno della facoltà di Lettere dell'università Federico II, in via Porta di Massa a Napoli. Il bilancio degli scontri è di quattro feriti, dei quali non si conoscono ancora le condizioni.

Opposte le versioni dell'accaduto fornite dai due gruppi venuti in contatto, ossia i giovani dei collettivi studenteschi di sinistra e quelli appartenenti a Casapound Italia. I collettivi di sinistra denunciano di essere stati aggrediti da un gruppo di giovani di estrema destra tra i quali anche uno armato di coltello; il segretario provinciale del Psi napoletano, Salvatore Arnese, sostiene che del gruppo facesse parte anche un candidato del centrodestra alla municipalità. I militanti di Casapound parlano invece di "aggressione da parte degli antifascisti", e denunciano gravi ferite alla testa inferte a uno di loro da una quindicina di universitari dell'altra fazione "armati con manici di piccone". Le due versioni e l'esatta ricostruzione dell'accaduto sono ora al vaglio della polizia.

ESTERI

Libia, scontri fra lealisti e esercito tunisino nei pressi del confine

L'esercito tunisino e le forze lealiste legate al Colonnello Muhammar Gheddafi stanno ingaggiando uno scontro a fuoco molto violento a Dehiba, città di confine fra Libia e Tunisia.

Una donna tunisina sarebbe morta in seguito agli scontri. Un testimone citato dalla Reuters avrebbe fatto sapere che gli scontri sarebbero scoppiati in territorio tunisino. Il corrispondente di al Jazeera ha fatto sapere che gli scontri "feroci" sarebbero in corso da ieri.

Egitto, decisa la riapertura del valico di Rafah

"Nei giorni a venire l'Egitto prenderà misure importanti per alleggerire il blocco su Gaza" ha detto il ministro degli Esteri egiziani, Nabil al-Araby all'emittente televisiva al-Jazeera. Lo stesso ministro ha definito "vergognosa" la decisone di chiudere il valico di Rafah che è il punto di ingresso per la Striscia di Gaza non controllato da Israele.

Sembra che la decisione fosse nell'aria da qualche giorno e il suo scopo principale sarebbe quallo di "alleggerire la sofferenza della nazione palestinese" ha confermato il ministro.

Dunque, entro una decina di giorni al massimo, e dopo quattro anni di chiusura, il valico di Rafah verrà chiuso.

La decisione di riaprire il valico sottolinea la netta distanza con la politica del presidente Mubarak che su Gaza aveva posizioni molto vicine a quelle di Israele.

Non appena il valico di Rafah tornerà ad essere aperto, potranno passare beni e persone da e per la Striscia di Gaza, senza che vi sia alcun controllo da parte di Israele.

Secondo Haaretz la decisione contrasta con l'accordo firmato nel 2005 tra Usa, Israele, Egitto e Unione europea che incaricava gli osservatori Ue di "presidiare gli accessi al valico".

Il passaggio per la Striscia di Gaza è stato aperto in rare occasioni e solo per scopi umanitari.

ITALIA

Istat: disoccupazione a marzo risale a 8,3%, giovani a quota 28,6%

LAVORO: DISOCCUPAZIONE GIOVANI MARZO AUMENTA A 28,6% - Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a marzo e' aumentato al 28,6%, salendo di 0,3 punti percentuali su base mensile e di 1,3 punti su base annua. Lo comunica l'Istat in base a dati destagionalizzati e a stime provvisorie, aggiungendo che la risalita arriva dopo la riduzione registrata a febbraio.


Gr 9:30

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gror110429 (last edited 2011-04-29 11:09:36 by anonymous)