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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

FEMMINICIDI

Forlì Uomo sfonda a pugni finestrino dell’ex moglie. Madre e figlia di 15 anni terrorizzate in auto dopo mesi di persecuzioni e minacce.

Scoglitti. Uomo tenta di uccider la moglie a coltellate.

Roma Cinque uomini violentano ragazzina di 17 anni in un parco.

Treviso Uomo, già allontanato dalla prima moglie per violenze, ha accoltellato la convivente alla gola durante un litigio.

Manfredonia Uomo picchia per anni la moglie. lei chiede la separazione ma le violenze continuano. L’ultimo episodio risale a ieri. Il pescatore si è recato presso l’abitazione della ex moglie con l’intenzione di passarvi tutta la notte. Al rifiuto di lei, ha cominciato ad aggredirla verbalmente e fisicamente.

Reggio Uomo tenta di uccidere la compagna. Ha utilizzato prima un coltello, poi un filo e quindi un cuscino.

Frisa Uomo, accusato di stalking, minacce, violenze nei confronti dell’ex moglie e dei due figli.

Salerno Quattro uomini costringono una sedicenne alla prosituzione e la violentano.

Lecce Uomo,professore di una scuola media inferiore, abusa sessualmente di tre allieve di 12 e 13 anni.

Roma Uomo uccide la nonna della fidanzata e tenta di scioglierla nell’acido.

Salerno Uomo, padre di tre figli, abusava di loro e riprendeva gli incontri per giro di pedopornografia.

Agrigento Uomo, carabiniere, uccide la fidanzata e simula un incidente.

Macerata Uomo abusa sessualmente di tre bambine di 10 anni.

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ALGERIA Libia, sale a 19 il numero delle vittime civili nel raid Nato a Sorman Tra le vittime anche otto bambini

Sarebbero 19 i civili uccisi nel raid condotto ieri dalla Nato a Sorman, 70 km a ovest della capitale libica Tripoli. Il nuovo bilancio arriva dall'agenzia ufficiale Jana, che parla anche di otto bambini tra le vittime. Il raid, secondo fonti di Tripoli, ha colpito anche l'abitazione di Khouildi Hamidi, uno dei dodici membri del Consiglio del Comando Rivoluzionario. Tra le vittime ci sarebbero alcuni suoi familiari, mentre lui sarebbe rimasto illeso.


LIBIA Sale a 19 il numero delle vittime civili nel raid Nato a Sorman Tra le vittime anche otto bambini

Sarebbero 19 i civili uccisi nel raid condotto ieri dalla Nato a Sorman, 70 km a ovest della capitale libica Tripoli. Il nuovo bilancio arriva dall'agenzia ufficiale Jana, che parla anche di otto bambini tra le vittime. Il raid, secondo fonti di Tripoli, ha colpito anche l'abitazione di Khouildi Hamidi, uno dei dodici membri del Consiglio del Comando Rivoluzionario. Tra le vittime ci sarebbero alcuni suoi familiari, mentre lui sarebbe rimasto illeso.


USA NO A CLASS ACTION CONTRO WAL-MART

La più grande causa collettiva della storia riguardante la discriminazione delle donne sul posto di lavoro è stata clamorosamente bocciata ieri dalla Corte Suprema americana tra il sollievo del mondo imprenditoriale americano. La maggioranza dei giudici ha concluso che la catena di negozi Wal-Mart, la società americana con il più grande numero di dipendenti, non ha adottato una politica sistematica di discriminazione, e quindi è inammissibile accomunare l'esperienza di ciascuna dipendente in un'azione legale collettiva. Le impiegate di Wal-Mart continueranno ad avere il diritto di far causa al proprio datore di lavoro se riterranno di avere motivo, ma dovranno farlo individualmente senza i vantaggi associati alla class action. La causa contro Wall Mart era stata iniziata a san Francisco nel 2001 da sei dipendenti di Wall Mart a nome di un milione e mezzo di donne impiegate nei vari centri dislocati per il paese. L'azienda era stata accusata di pagare le dipendenti molto meno degli uomini e di offrire loro meno promozioni.

ONU 17 giugno 2011

GENDER

Onu, votata la risoluzione per le discriminazioni delle persone omosessuali. Il Consiglio dei diritti dell'uomo dell'Onu ha adottato oggi una risoluzione destinata a promuovere l'eguaglianza degli individui senza distinzioni per le loro preferenze sessuali. La risoluzione ha ottenuto 23 voti a favore, 19 contrari e tre astensioni. "La risoluzione - ha detto - il rappresentante del Sudafrica presentando il testo - non "cerca di imporre certi valori ai paesi, ma cerca di favorire il dialogo".

::::::::::::::::ITALIA ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

Bilancio pesantissimo nel quartiere di Garbatella questa mattina: 3 persone arrestate (processo per direttissima domani) e 2 donne ferite durante lo sfratto effettuato della polizia questa mattina in una casa popolare. Al momento un'attivista di Action denuncia varie ferite al corpo dopo il fermo di polizia per l'identificazione mentre alle 16.30 al Campidoglio si è tenuta una conferenza stampa. Alle 19 invece è previsto un volantinaggio nel quartiere di Garbatella.

Simona 349-2310320

Erica 338-1072190


Prosegue il tira e molla dello Stato sulla pelle dei migranti, truffati dalla cosiddetta “sanatoria colf e badanti” e ormai in lotta da oltre una settimana in mezza Italia. In mattinata tensione a Padova, dopo il dietrofront del sindaco pd Flavio Zanonato, sulla riapertura delle procedure per l’ammissione alla sanatoria del 2009 di quei migranti che avevano visto respinte le loro richieste perché condannati per il reato di clandestinità, poi giudicato dal Consiglio di Stato ininfluente ai fini del rilascio del permesso di soggiorno. Venerdì scorso sembrava che Prefettura, Questura e autorità cittadine di Padova avessero deciso di scavalcare il Ministero dell’Interno, ancora fermo nella sua incapacità di affrontare la situazione.

Ieri pomeriggio però il sindaco Zanonato ha telefonato in Prefettura a Brescia, sostenendo che in realtà Padova sta ancora attendendo risposte dal Viminale. I protagonisti della mobilitazione euganea hanno minacciato la possibilità di “tornare in alta quota” per avere il rispetto dei loro diritti. Nel pomeriggio nuova puntata della telenovela, con l’invio delle prime 18 convocazioni, a cui dovrebbero seguire a breve le altre. Pure a Milano nel frattempo prosegue la mobilitazione. Dopo la protesta davanti alla sede della Lega Nord di piazza XXIV maggio, dove ieri un gruppo di migranti in lotta ha deciso di incatenarsi, dando il via anche ad uno sciopero della fame, oggi gli immigrati hanno sfilato in corteo per il centro passando da palazzo Marino, dove si svolge il primo Consiglio comunale targato Pisapia. Lo sciopero della fame dei migranti è stato sospeso, in vista anche degli incontri che ci saranno domani con il questore e con il nuovo sindaco di Milano.

Migranti in piazza anche a Massa, con iniziative ogni giorno in un punto diverso della città: oggi è toccato al teatro “Gugliemi”, mentre a La Spezia dopo il corteo di venerdì si è aperto un tavolo di trattativa con le istituzioni.

A Verona, invece, prosegue il presidio in piazza San Niccolò. In corso, in questi momenti, l’assemblea su come proseguire la lotta dopo l’incontro fra i legali dei migranti e la Questura. Sentiamo Roberto Malesani, avvocato presente all’incontro.

Infine Brescia, dove il presidio permanente 24 ore su 24 in piazza Rovetta pianifica nuove iniziative, dopo la fine temporanea dello sciopero della fame intrapreso da circa una settimana da alcuni migranti. Due di loro, Jimi e Novaz, erano stati ricoverati per accertamenti in seguito alla debilitazione fisica dovuta alla lotta. Oggi lo stop a questo tipo di protesta, “in vista – dicono dal Presidio – di una lotta che si annuncia dura e soprattutto di non rapida soluzione”


la Freedom Flotilla 2 in partenza - oggi a Milano

Un info point terrà costantemente aggiornata la capitale sugli sviluppi del viaggio che la Freedom Flotilla 2 sta per intraprendere alla volta di Gaza. Un viaggio rischioso, dopo le minacce della Marina Militare israeliana, ma che nessuno ha intenzione di sospendere.

Le otto-dieci navi della seconda Flotilla, dedicata all’attivista italiano Vittorio Arrigoni e diretta a Gaza con a bordo aiuti umanitari, giocattoli, materiale scolastico e medicinali, salperanno nei prossimi giorni. L’obiettivo è accendere l’attenzione del mondo sull’assedio israeliano alla popolazione palestinese della Striscia. E per mantenere alta l’attenzione, la Freedom Flotilla Italia metterà in funzione un info point con l’obiettivo è diffondere in tempo reale le notizie sulle navi e sul viaggio verso Gaza.

“L’iniziativa della Freedom Flotilla – spiega in un comunicato il Coordinamento Nazionale della Freedom Flotilla Italia –, di cui è parte la nave italiana ’Stefano Chiarini’, è assolutamente legale e non violenta. Respingiamo con forza le ridicole insinuazioni della propaganda sionista in merito alle armi od altri strumenti offensivi a bordo delle nostre navi”.

Ecco perché il Coordinamento chiede l’aiuto di Roma e dell’Italia intera: una mobilitazione immediata nel caso in cui l’aggressione minacciata da Israele si concretizzi.

Intanto si parte oggi con un assaggio in terra italiana: alle 18 Piazza Duomo a Milano si colorerà delle bandiere della Palestina e della Freedom Flotilla.

gror110621 (last edited 2011-06-21 17:40:05 by anonymous)