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ESTERI

Atene

Un gruppo nazista di Alba d'oro ha aggredito e bastonato alcuni studenti delle sinistre Syriza e Nar all'interno della facoltà di matematica dell'Università di Atene

Paesi Baschi: Il Tribunale Supremo ha rinviato la decisione sul caso Bateragune Si continuerà un altro giorno. Alle 10.30 di questa mattina il Tribunale Supremo ha ascoltato il ricorso presentato dalla difesa. I leader della sinistra indipendentista basca condannati a dieci anni e otto mesi di prigione con l’accusa di aver partecipato ad attività legate al movimento armato Eta. La difesa chiede l’assoluzione dei leader che hanno guidato il cambio strategico della sinistra indipendentista basca portando al fine della lotta armata di Eta e all’apertura di un nuovo momento politico nei Paesi Baschi. Gli avvocati hanno sostenuto la liberazione sottolineando la mancanza di imparzialità da parte del presidente del tribunale, Angela Murillo: “vi è una visione statica della sinistra indipendentista” come ha affermato Iruin durante la sua esposizione. Dall’altra parte, sia l’accusa come il VCT (Voces del Terrorismo) chiedono la conferma della pena. Solo dopo due ore e mezza i cinque magistrati del Tribunale Supremo hanno cominciato a deliberare circa il ricorso alla cassazione presentato contro la sentenzia del caso Bateragune, per il quale rimangono in prigione i cinque rappresentanti della sinistra indipendentista Arnaldo Otegi, Rafa Díez Usabiaga, Sonia Jacinto, Miren Zabaleta e Arkaitz Rodríguez.

SANTIAGO DEL CILE - E' morto ieri dopo un'agonia durata oltre quattro settimane il giovane gay cileno, Daniel Zamudio, di 24 anni, aggredito per i suoi orientamenti sessuali da un gruppo neonazista, che lo aveva torturato per oltre sei ore (gli e' stato staccato un orecchio e bruciata una gamba), tracciando anche alcune svastiche sul suo corpo con dei pezzi di vetro. Zamudio era ricoverato all'ospedale Posta Central, nella capitale. Malgrado i medici ne avessero gia' decretato la morte cerebrale sabato scorso, la famiglia aveva deciso di non staccare la spina. In Cile, dove il caso ha provocato forte commozione, nei giorni scorsi erano state numerose le persone arrivate davanti al Posta Central per manifestare la propria solidarieta' e depositare fiori e candele davanti alla porta del nosocomio. Intanto le indagini della polizia hanno portato all'arresto di tre ragazzi di un'eta' compresa tra i 19 ed i 26 anni. Il cantante portoricano Ricky Martin lunedi' aveva dedicato a Zamudio un premio dell'Associazione gay e lesbiche contro la diffamazione.

SCIOPERO SPAGNA

Oggi la Spagna si ferma per lo sciopero generale di 24 proclamato da tutti i sindacati contro la riforma del mercato del lavoro e l’austerity, imposte dal governo di centrodestra del premier Mariano Rajoy. 58 persone sono state fermate e ci sono stati sette feriti leggeri, sei dei quali poliziotti. I sindacati riferiscono una “massiccia” partecipazione allo sciopero nelle industrie chimiche, metallurgiche, tessili e alimentari, nell’edilizia e la raccolta dell’immondizia. Treni e autobus sono ridotti di un terzo e le due principali reti televisive non trasmettono i loro programmi. Circa 1.240 dei 4.500 voli prevsiti per oggi in Spagna sono stati cancellati. Il consumo di elettricità, considerato un 'termometrò dell' impatto dello sciopero sull'economia, è calato del 16% alle 10 del mattino. Durante l'ultimo sciopero generale del 2010 il calo su tutta la giornata era stato del 14,7%, nel 2002 del 20,5% e nel 1994, contro la riforma delle pensioni voluta dal governo socialista di Felipe Gonzalez, del 34,2%. questa mattina è rimasta chiusa anche l'Alhambra di Granada, il monumento più visitato di Spagna. Il celebre complesso è rimasto chiuso per mancanza di personale sufficiente, riferisce la stampa spagnola. A Madrid e a Barcellona ci sono stati alcuni tafferugli con i picchetti di sciopero all'ingresso dei mercati centrali all'ingrosso, a Siviglia degli scioperanti hanno bloccato l'uscita degli autobus dal deposito, a Malaga attivisti hanno lanciato congegni fumogeni nei bar del centro storico rimasti aperti.

Palestina Il 30 marzo ricorre la *Giornata della Terra, *nella quale il Popolo Palestinese, nel ricordo di sei suoi cittadini che nel nel 1976 caddero per mano dell'esercito israeliano di occupazione nel corso di una manifestazione di protesta per l'illegittimo esproprio di terreni per l'insediamento di colonie israeliane, rivendica il diritto alla propria terra ed a vivervi in pace e libertà. Da Gaza e dai Territori Occupati è stato lanciato un appello affinché in questo giorno vi siano manifestazioni in tutto il mondo dinnanzi alle ambasciate israeliane in solidarietà con il Popolo Palestinese. La Comuntà Palestinese di Roma e del Lazio, nonché Jasmine Revolution hanno indetto per domani 30 marzo una manifestazione in Roma _dalle 17 alle 19 dinnanzi all' ambasciata israeliana_( _via Mercati, angolo via Aldrovandi_). La Rete Romana di Solidarietò con il Popolo Palestinese invita quanti/e hanno a cuore le ragioni del Popolo Palestinese che sono le ragioni della pace, della giustizia e del rispetto del diritto internazionale a parteciparvi.

ITALIA

Camera boccia mozione che chiedeva stop al programma F-35 Nella votazione tenutasi ieri sera a Montecitorio, la Camera ha respinto la mozione Di Stanislato-Di Pietro (Idv) che chiedeva al governo Monti il “blocco definitivo del programma” di produzione e acquisto dei cacciabombardieri F-35. Approvate invece la mozione Rugghia (Pd), che si limita a chiedere al governo di “valutare l’opportunità di ulteriori riduzioni della partecipazione italiana al programma” Joint Strike Fighter, e la risoluzione Pezzotta-Sarubbi (Udc-Pd), che chiede all’esecutivo di “subordinare qualunque decisione relativa all’assunzione di impegni per nuove acquisizioni nel settore dei sistemi d’arma, al processo di ridefinizione degli assetti organici, operativi e organizzativi dello strumento militare italiano”.

EURISPES:ROMA, 29 MAR- L'Eurispes stima che, nella media nazionale, il costo mensile per i beni essenziali di una famiglia composta da quattro persone è di 30.276 euro l'anno cioè di 2.523 euro al mese. È quanto rileva il rapporto 'L'Italia in nerò di Eurispes e Istituto San Pio V di Roma. Il calcolo si basa su una famiglia tipo (idealmente composta da due adulti e due bambini) «che risparmia su tutto ma non fa mancare nulla ai figli e conduce un'esistenza quasi spartana ma dignitosa».(ANSA). Y08/BRO 29-MAR-12 11:48 NNN FINE DISPACCIO

ENEL! «Questa mattina attivisti del Reparto Investigazioni Climatiche (R.I.C.) di Greenpeace sono entrati in azione davanti la sede dell'Enel a Roma per denunciare gli impatti ambientali, climatici e sanitari dell'energia prodotta dall'azienda utilizzando il carbone. Tre attivisti si sono calati dal tetto lungo la facciata dell'edificio e hanno aperto uno striscione di oltre 70 metri quadri con la scritta 'ENEL KILLER DEL CLIMÀ sul quale è rappresentata l'arma con la quale Enel commette molti dei suoi crimini ambientali: il carbone». Lo rende noto Greenpeace. Sul posto polizia di stato e polizia municipale. Secondo quanto si è appreso, i manifestanti hanno chiesto un incontro con i vertici dell'azienda. «Gli attivisti - si legge nel comunicato - hanno poi transennato l'ingresso dell'edificio per marcare la 'scena del criminè e consegnato ai vertici dell'azienda un 'avviso di garanzià nel quale si ipotizza il 'reato di grave danno ambientale, climatico e sanitario, reato di profitto indebito tramite danno sanitario e ambientale a persone ed ecosistemì. Con la sola centrale di Brindisi Enel scarica infatti sulla collettività danni ambientali e sanitari per 700 milioni di euro e ne intasca una cifra simile in profitti extra

VERONA 29 MAR - L' operaio edile di origine marocchina che si è dato fuoco davanti al municipio di Verona perchè senza stipendio da mesi è grave, ma non è in pericolo di vita. È stato ricoverato all'ospedale di Verona con ustioni alla testa e alle gambe. Sul posto i carabinieri di Verona. (ANSA). CS/AU 29-MAR-12 12:28 NNN FINE DISPACCIO

MILANO, 29 MAR - Uno studente di 24 anni di origini sarde si è suicidato stamani nell'appartamento dove viveva con altri studenti in via Olona, a Milano. Per togliersi la vita, il ragazzo si è stretto un sacchetto di plastica sulla testa dopo avervi infilato dentro un tubo di plastica collegato a una bombola di gas elio. L'ipotesi del suicidio sarebbe confermata da un biglietto con la lista degli oggetti da comprare per realizzare il suo intento e dalle pagine Internet visualizzate sull'argomento. Secondo la polizia, alla base del gesto potrebbero esserci motivi sentimentali legati alla recente fine di una relazione, oltre a difficoltà all'università.

CASELLI NOTAV “Non compete a noi magistrati giudicare se i No Tav abbiano ragione. Però se quel movimento non si dissocia senza se e senza ma da ogni violenza rischia di passare dalla parte del torto”. È quanto afferma, in un’intervista al quotidiano La Stampa, il procuratore capo di Torino, Giancarlo Caselli, dopo le contestazioni di Milano. “È già successo – sottolinea Caselli – che alcuni professionisti della violenza lo stiano strumentalizzando per conseguire fini che nulla hanno a che vedere con la Valle di Susa”. Il messaggio che “certi personaggi” vogliono trasmettere, attacca Caselli, è che “la violenza non si processa, e chi cercherà di farlo sappia che si troverà sui muri scritte pesantemente offensive, vere e proprie infamità, oltre ad assortite minacce di morte. Chi parla di squadrismo in azione vede giusto”. Quanto alla definizione di sè di “nuovi partigiani” che si dà parte del movimento No Tav, Caselli la definisce “appropriazione indebita di valori sacri. Si tratta di offrire ai revisionisti e ai negazionisti della Resistenza argomenti formidabili per cercare di cancellare la Costituzione che ne è derivata”.

Venerdì 30 marzo alle ore 11 di fronte all'ambasciata tunisina

Da più di un mese è ospite del Coordinamento Cittadino di Lotta per la Casa una delegazione di parenti di oltre 800 ragazzi tunisini dei quali si sono "perse" le tracce. Partiti più di un anno fa dalla Tunisia per cercare di raggiungere l'Italia via mare. Molti di loro sono stati riconosciuti dai loro cari nelle immagini degli sbarchi a Lampedusa. Abbiamo quindi la certezza che molti di questi ragazzi sono stati presi in "custodia" dalle autorità italiane, mentre di molti altri non se n'è saputo più nulla. Un anno di richieste inascoltate, rimpalli di responsabilità tra governo tunisino e governo italiano istituzioni che non mostrano la benché minima volonta di dare risposta alla scomparsa di migliaia di persone nei nostri mari, vicino alle nostre coste, della detenzione "amministrativa" nei CIE. La delegazione, a nome di tutte le famiglie vuole avere notizie dei propri figli, deve sapere che fine hanno fatto.


Camera boccia mozione che chiedeva stop al programma F-35 Nella votazione tenutasi ieri sera a Montecitorio, la Camera ha respinto la mozione Di Stanislato-Di Pietro (Idv) che chiedeva al governo Monti il “blocco definitivo del programma” di produzione e acquisto dei cacciabombardieri F-35. Approvate invece la mozione Rugghia (Pd), che si limita a chiedere al governo di “valutare l’opportunità di ulteriori riduzioni della partecipazione italiana al programma” Joint Strike Fighter, e la risoluzione Pezzotta-Sarubbi (Udc-Pd), che chiede all’esecutivo di “subordinare qualunque decisione relativa all’assunzione di impegni per nuove acquisizioni nel settore dei sistemi d’arma, al processo di ridefinizione degli assetti organici, operativi e organizzativi dello strumento militare italiano”.

EURISPES:ROMA, 29 MAR- L'Eurispes stima che, nella media nazionale, il costo mensile per i beni essenziali di una famiglia composta da quattro persone è di 30.276 euro l'anno cioè di 2.523 euro al mese. È quanto rileva il rapporto 'L'Italia in nerò di Eurispes e Istituto San Pio V di Roma. Il calcolo si basa su una famiglia tipo (idealmente composta da due adulti e due bambini) «che risparmia su tutto ma non fa mancare nulla ai figli e conduce un'esistenza quasi spartana ma dignitosa».(ANSA). Y08/BRO 29-MAR-12 11:48 NNN FINE DISPACCIO

ENEL! «Questa mattina attivisti del Reparto Investigazioni Climatiche (R.I.C.) di Greenpeace sono entrati in azione davanti la sede dell'Enel a Roma per denunciare gli impatti ambientali, climatici e sanitari dell'energia prodotta dall'azienda utilizzando il carbone. Tre attivisti si sono calati dal tetto lungo la facciata dell'edificio e hanno aperto uno striscione di oltre 70 metri quadri con la scritta 'ENEL KILLER DEL CLIMÀ sul quale è rappresentata l'arma con la quale Enel commette molti dei suoi crimini ambientali: il carbone». Lo rende noto Greenpeace. Sul posto polizia di stato e polizia municipale. Secondo quanto si è appreso, i manifestanti hanno chiesto un incontro con i vertici dell'azienda. «Gli attivisti - si legge nel comunicato - hanno poi transennato l'ingresso dell'edificio per marcare la 'scena del criminè e consegnato ai vertici dell'azienda un 'avviso di garanzià nel quale si ipotizza il 'reato di grave danno ambientale, climatico e sanitario, reato di profitto indebito tramite danno sanitario e ambientale a persone ed ecosistemì. Con la sola centrale di Brindisi Enel scarica infatti sulla collettività danni ambientali e sanitari per 700 milioni di euro e ne intasca una cifra simile in profitti extra

VERONA 29 MAR - L' operaio edile di origine marocchina che si è dato fuoco davanti al municipio di Verona perchè senza stipendio da mesi è grave, ma non è in pericolo di vita. È stato ricoverato all'ospedale di Verona con ustioni alla testa e alle gambe. Sul posto i carabinieri di Verona. (ANSA). CS/AU 29-MAR-12 12:28 NNN FINE DISPACCIO

MILANO, 29 MAR - Uno studente di 24 anni di origini sarde si è suicidato stamani nell'appartamento dove viveva con altri studenti in via Olona, a Milano. Per togliersi la vita, il ragazzo si è stretto un sacchetto di plastica sulla testa dopo avervi infilato dentro un tubo di plastica collegato a una bombola di gas elio. L'ipotesi del suicidio sarebbe confermata da un biglietto con la lista degli oggetti da comprare per realizzare il suo intento e dalle pagine Internet visualizzate sull'argomento. Secondo la polizia, alla base del gesto potrebbero esserci motivi sentimentali legati alla recente fine di una relazione, oltre a difficoltà all'università.

CASELLI NOTAV “Non compete a noi magistrati giudicare se i No Tav abbiano ragione. Però se quel movimento non si dissocia senza se e senza ma da ogni violenza rischia di passare dalla parte del torto”. È quanto afferma, in un’intervista al quotidiano La Stampa, il procuratore capo di Torino, Giancarlo Caselli, dopo le contestazioni di Milano. “È già successo – sottolinea Caselli – che alcuni professionisti della violenza lo stiano strumentalizzando per conseguire fini che nulla hanno a che vedere con la Valle di Susa”. Il messaggio che “certi personaggi” vogliono trasmettere, attacca Caselli, è che “la violenza non si processa, e chi cercherà di farlo sappia che si troverà sui muri scritte pesantemente offensive, vere e proprie infamità, oltre ad assortite minacce di morte. Chi parla di squadrismo in azione vede giusto”. Quanto alla definizione di sè di “nuovi partigiani” che si dà parte del movimento No Tav, Caselli la definisce “appropriazione indebita di valori sacri. Si tratta di offrire ai revisionisti e ai negazionisti della Resistenza argomenti formidabili per cercare di cancellare la Costituzione che ne è derivata”.



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Paesi Baschi, processo Bateragune: il Tribunale Supremo deciderà domani 28 marzo 2012 Il Tribunale Supremo ha rinviato la decisione sul caso Bateragune. Si continuerà un altro giorno. Alle 10.30 di questa mattina il Tribunale Supremo ha ascoltato il ricorso presentato dalla difesa.

Dall’altra parte, sia l’accusa come il VCT (Voces del Terrorismo) chiedono la conferma della pena. Solo dopo due ore e mezza i cinque magistrati del Tribunale Supremo hanno cominciato a deliberare circa il ricorso alla cassazione presentato contro la sentenzia del caso Bateragune, per il quale rimangono in prigione i cinque rappresentanti della sinistra indipendentista Arnaldo Otegi, Rafa Díez Usabiaga, Sonia Jacinto, Miren Zabaleta e Arkaitz Rodríguez.

SANTIAGO DEL CILE - E' morto ieri dopo un'agonia durata oltre quattro settimane il giovane gay cileno, Daniel Zamudio, di 24 anni, aggredito per i suoi orientamenti sessuali da un gruppo neonazista, che lo aveva torturato per oltre sei ore (gli e' stato staccato un orecchio e bruciata una gamba), tracciando anche alcune svastiche sul suo corpo con dei pezzi di vetro. Zamudio era ricoverato all'ospedale Posta Central, nella capitale. Malgrado i medici ne avessero gia' decretato la morte cerebrale sabato scorso, la famiglia aveva deciso di non staccare la spina. In Cile, dove il caso ha provocato forte commozione, nei giorni scorsi erano state numerose le persone arrivate davanti al Posta Central per manifestare la propria solidarieta' e depositare fiori e candele davanti alla porta del nosocomio. Intanto le indagini della polizia hanno portato all'arresto di tre ragazzi di un'eta' compresa tra i 19 ed i 26 anni. Il cantante portoricano Ricky Martin lunedi' aveva dedicato a Zamudio un premio dell'Associazione gay e lesbiche contro la diffamazione.

SCIOPERO SPAGNA Oggi la Spagna si ferma per lo sciopero generale di 24 proclamato da tutti i sindacati contro la riforma del mercato del lavoro e l’austerity, imposte dal governo di centrodestra del premier Mariano Rajoy. 58 persone sono state fermate e ci sono stati sette feriti leggeri, sei dei quali poliziotti. I sindacati riferiscono una “massiccia” partecipazione allo sciopero nelle industrie chimiche, metallurgiche, tessili e alimentari, nell’edilizia e la raccolta dell’immondizia. Treni e autobus sono ridotti di un terzo e le due principali reti televisive non trasmettono i loro programmi. Circa 1.240 dei 4.500 voli prevsiti per oggi in Spagna sono stati cancellati.

SPAGNA: questa mattina è rimasta chiusa anche l'Alhambra di Granada, il monumento più visitato di Spagna. Il celebre complesso è rimasto chiuso per mancanza di personale sufficiente, riferisce la stampa spagnola.

a Siviglia degli scioperanti hanno bloccato l'uscita degli autobus dal deposito, a Malaga attivisti hanno lanciato congegni fumogeni nei bar del centro storico rimasti aperti.


Gr 13:00

Camera boccia mozione che chiedeva stop al programma F-35 28 marzo 2012 Nella votazione tenutasi ieri sera a Montecitorio, la Camera ha respinto la mozione Di Stanislato-Di Pietro (Idv) che chiedeva al governo Monti il “blocco definitivo del programma” di produzione e acquisto dei cacciabombardieri F-35. Approvate invece la mozione Rugghia (Pd), che si limita a chiedere al governo di “valutare l’opportunità di ulteriori riduzioni della partecipazione italiana al programma” Joint Strike Fighter, e la risoluzione Pezzotta-Sarubbi (Udc-Pd), che chiede all’esecutivo di “subordinare qualunque decisione relativa all’assunzione di impegni per nuove acquisizioni nel settore dei sistemi d’arma, al processo di ridefinizione degli assetti organici, operativi e organizzativi dello strumento militare italiano”.

EURISPES:ROMA, 29 MAR - L'Eurispes stima che, nella media nazionale, il costo mensile per i beni essenziali di una famiglia composta da quattro persone è di 30.276 euro l'anno cioè di 2.523 euro al mese. È quanto rileva il rapporto 'L'Italia in nerò di Eurispes e Istituto San Pio V di Roma. Il calcolo si basa su una famiglia tipo (idealmente composta da due adulti e due bambini) «che risparmia su tutto ma non fa mancare nulla ai figli e conduce un'esistenza quasi spartana ma dignitosa».(ANSA). Y08/BRO 29-MAR-12 11:48 NNN FINE DISPACCIO

ENEL!!!!!!!!!!!«Questa mattina attivisti del Reparto Investigazioni Climatiche (R.I.C.) di Greenpeace sono entrati in azione davanti la sede dell'Enel a Roma per denunciare gli impatti ambientali, climatici e sanitari dell'energia prodotta dall'azienda utilizzando il carbone. Tre attivisti si sono calati dal tetto lungo la facciata dell'edificio e hanno aperto uno striscione di oltre 70 metri quadri con la scritta 'ENEL KILLER DEL CLIMÀ sul quale è rappresentata l'arma con la quale Enel commette molti dei suoi crimini ambientali: il carbone». Lo rende noto Greenpeace. Sul posto polizia di stato e polizia municipale. Secondo quanto si è appreso, i manifestanti hanno chiesto un incontro con i vertici dell'azienda. «Gli attivisti - si legge nel comunicato - hanno poi transennato l'ingresso dell'edificio per marcare la 'scena del criminè e consegnato ai vertici dell'azienda un 'avviso di garanzià nel quale si ipotizza il 'reato di grave danno ambientale, climatico e sanitario, reato di profitto indebito tramite danno sanitario e ambientale a persone ed ecosistemì. Con la sola centrale di Brindisi Enel scarica infatti sulla collettività danni ambientali e sanitari per 700 milioni di euro e ne intasca una cifra simile in profitti extra

VERONA 29 MAR - L' operaio edile di origine marocchina che si è dato fuoco davanti al municipio di Verona perchè senza stipendio da mesi è grave, ma non è in pericolo di vita. È stato ricoverato all'ospedale di Verona con ustioni alla testa e alle gambe. Sul posto i carabinieri di Verona. (ANSA). CS/AU 29-MAR-12 12:28 NNN FINE DISPACCIO

MILANO, 29 MAR - Uno studente di 24 anni di origini sarde si è suicidato stamani nell'appartamento dove viveva con altri studenti in via Olona, a Milano. Per togliersi la vita, il ragazzo si è stretto un sacchetto di plastica sulla testa dopo avervi infilato dentro un tubo di plastica collegato a una bombola di gas elio. L'ipotesi del suicidio sarebbe confermata da un biglietto con la lista degli oggetti da comprare per realizzare il suo intento e dalle pagine Internet visualizzate sull'argomento. Secondo la polizia, alla base del gesto potrebbero esserci motivi sentimentali legati alla recente fine di una relazione, oltre a difficoltà all'università.

CASELLI NOTAV “Non compete a noi magistrati giudicare se i No Tav abbiano ragione. Però se quel movimento non si dissocia senza se e senza ma da ogni violenza rischia di passare dalla parte del torto”. È quanto afferma, in un’intervista al quotidiano La Stampa, il procuratore capo di Torino, Giancarlo Caselli, dopo le contestazioni di Milano. “È già successo – sottolinea Caselli – che alcuni professionisti della violenza lo stiano strumentalizzando per conseguire fini che nulla hanno a che vedere con la Valle di Susa”. Il messaggio che “certi personaggi” vogliono trasmettere, attacca Caselli, è che “la violenza non si processa, e chi cercherà di farlo sappia che si troverà sui muri scritte pesantemente offensive, vere e proprie infamità, oltre ad assortite minacce di morte. Chi parla di squadrismo in azione vede giusto”. Quanto alla definizione di sè di “nuovi partigiani” che si dà parte del movimento No Tav, Caselli la definisce “appropriazione indebita di valori sacri. Si tratta di offrire ai revisionisti e ai negazionisti della Resistenza argomenti formidabili per cercare di cancellare la Costituzione che ne è derivata”.

ESTERO Paesi Baschi, processo Bateragune: il Tribunale Supremo deciderà domani 28 marzo 2012 Il Tribunale Supremo ha rinviato la decisione sul caso Bateragune. Si continuerà un altro giorno. Alle 10.30 di questa mattina il Tribunale Supremo ha ascoltato il ricorso presentato dalla difesa.

Dall’altra parte, sia l’accusa come il VCT (Voces del Terrorismo) chiedono la conferma della pena. Solo dopo due ore e mezza i cinque magistrati del Tribunale Supremo hanno cominciato a deliberare circa il ricorso alla cassazione presentato contro la sentenzia del caso Bateragune, per il quale rimangono in prigione i cinque rappresentanti della sinistra indipendentista Arnaldo Otegi, Rafa Díez Usabiaga, Sonia Jacinto, Miren Zabaleta e Arkaitz Rodríguez.

SANTIAGO DEL CILE - E' morto ieri dopo un'agonia durata oltre quattro settimane il giovane gay cileno, Daniel Zamudio, di 24 anni, aggredito per i suoi orientamenti sessuali da un gruppo neonazista, che lo aveva torturato per oltre sei ore (gli e' stato staccato un orecchio e bruciata una gamba), tracciando anche alcune svastiche sul suo corpo con dei pezzi di vetro. Zamudio era ricoverato all'ospedale Posta Central, nella capitale. Malgrado i medici ne avessero gia' decretato la morte cerebrale sabato scorso, la famiglia aveva deciso di non staccare la spina. In Cile, dove il caso ha provocato forte commozione, nei giorni scorsi erano state numerose le persone arrivate davanti al Posta Central per manifestare la propria solidarieta' e depositare fiori e candele davanti alla porta del nosocomio. Intanto le indagini della polizia hanno portato all'arresto di tre ragazzi di un'eta' compresa tra i 19 ed i 26 anni. Il cantante portoricano Ricky Martin lunedi' aveva dedicato a Zamudio un premio dell'Associazione gay e lesbiche contro la diffamazione. 

SCIOPERO SPAGNA Oggi la Spagna si ferma per lo sciopero generale di 24 proclamato da tutti i sindacati contro la riforma del mercato del lavoro e l’austerity, imposte dal governo di centrodestra del premier Mariano Rajoy. 58 persone sono state fermate e ci sono stati sette feriti leggeri, sei dei quali poliziotti. I sindacati riferiscono una “massiccia” partecipazione allo sciopero nelle industrie chimiche, metallurgiche, tessili e alimentari, nell’edilizia e la raccolta dell’immondizia. Treni e autobus sono ridotti di un terzo e le due principali reti televisive non trasmettono i loro programmi. Circa 1.240 dei 4.500 voli prevsiti per oggi in Spagna sono stati cancellati.

SPAGNA: questa mattina è rimasta chiusa anche l'Alhambra di Granada, il monumento più visitato di Spagna. Il celebre complesso è rimasto chiuso per mancanza di personale sufficiente, riferisce la stampa spagnola.

a Siviglia degli scioperanti hanno bloccato l'uscita degli autobus dal deposito, a Malaga attivisti hanno lanciato congegni fumogeni nei bar del centro storico rimasti aperti.

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gror1200329 (last edited 2012-03-29 17:54:37 by anonymous)