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'''NOTIZIE BREVI''' ARRESTI NO TAV

Si parla di numerosi arresti e obblighi di dimora in tutta Italia a carico del movimento notav. 3 in valle, 15 a torino 4 a milano 2 a roma. I reati contestati non sono associativi ma specifici per i fatti del 3 luglio e dell'8 dicembre.

appuntamenti
A roma
-conferenza stampa alle 13 a scienze politiche dell'università la sapienza

-a milano conferenza stampa alle 16 in statale
 
-alle 14.30 è prevista conferenza stampa in valle e in serata fiaccolata da Bussoleno.

Corrispondenze

'''ITALIA'''
PONTE STRETTO: MATTEOLI, GOVERNO FACCIA CHIAREZZA (ANSA) - ROMA, 26 GEN - «Se risponde al vero, come ha affermato il presidente Lombardo, che il governo non ha definanziato la costruzione del Ponte sullo Stretto, ne prenderemo atto ben volentieri e positivamente. Il governo faccia, però, chiarezza sull'argomento che non è di secondaria importanza ed ha un valore rilevante sia per lo sviluppo della infrastrutturazione del Paese sia sul piano strettamente politico». Lo chiede il senatore del Pdl Altero Matteoli. «Il governo faccia altresì chiarezza - aggiunge l'ex ministro delle infrastrutture - su quanto inoltre dichiarato da Lombardo al quale, a suo dire, un membro dell'esecutivo avrebbe comunicato ieri sera che il definanziamento del Ponte sarebbe stato operato dal precedente governo Berlusconi. Circostanza, questa - conclude l'ex ministro - falsa e facilmente riscontrabile»
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EGITTO: VENERDÌ DELLA DIGNITÀ, DOMANI UN MILIONE IN PIAZZA AL CAIRO = Il Cairo, 26 gen. - (Adnkronos/Aki) - Domani al Cairo sarà il «Venerdì della dignità». Gli attivisti egiziani della Coalizione dei giovani della rivoluzione del 25 gennaio hanno organizzato una nuova manifestazione al Cairo, che si terrà a due giorni dal primo anniversario dalla rivolta che lo scorso anno ha costretto Hosni Mubarak alle dimissioni. Gli attivisti, si legge sul sito web di al-Masry al-Youm, sperano di portare in piazza ancora una volta 'un milionè di persone per fare pressioni sul Consiglio supremo delle Forze Armate al potere dallo scorso febbraio affinchè ceda i poteri a un'amministrazione civile. L'obiettivo degli attivisti è confermare il «proseguimento della rivoluzione» e ribadirne le richieste. Intanto a piazza Tahrir, nel cuore del Cairo, in centinaia partecipano al sit-in organizzato per fare pressioni sui militari.
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'''ITALIA''' NIGERIA: ACS, OLTRE 35 MILA IN FUGA DAL NORD DEL PAESE
EST S0B QBXB NIGERIA: ACS, OLTRE 35 MILA IN FUGA DAL NORD DEL PAESE (ANSA) - ROMA, 26 GEN - «Le persone fuggono verso le città che ritengono maggiormente sicure: soprattutto a Jos e nelle regioni più a Sud». Secondo quanto riportato ad Aiuto alla Chiesa che Soffre (Acs) da alcune fonti appartenenti alla Chiesa locale, sarebbero oltre 35 mila coloro che hanno abbandonato il nord della Nigeria in seguito agli attentati di venerdì scorso a Kano. «La popolazione è nel panico - riferisce una fonte - e sono in molti a scappare, lasciando il poco che possiedono. Non hanno il tempo di prendere nulla, perchè nessuno può sapere quando scoppieranno altre violenze». Tra chi cerca di mettersi in salvo è altissimo il numero dei cattolici, nuovamente colpiti domenica scorsa. Il 22 gennaio nello stato di Bauchi due esplosioni hanno semidistrutto due Chiese della capitale mentre nella città a maggioranza musulmana di Tafawa Balewa, durante il coprifuoco indetto dal governo, alcuni uomini armati hanno ucciso dieci fedeli. In visita nella città di Kano - dove i recenti attentati ad opera dei Boko Haram hanno causato oltre 200 morti - il presidente nigeriano Jonathan Goodluck ha promesso di aumentare le misure di sicurezza. Secondo un recente rapporto dello Human Right Watch, sarebbero 550 le persone uccise nei 115 attacchi commessi dal gruppo estremista nel 2011. Lo stato maggiormente colpito è stato quello di Borno. È invece 935 il numero stimato delle vittime dei Boko Haram dal 2009 ad oggi. E nel 2012, in neanche un mese, si sono già registrati oltre 250 morti. (ANSA).

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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

ARRESTI NO TAV

Si parla di numerosi arresti e obblighi di dimora in tutta Italia a carico del movimento notav. 3 in valle, 15 a torino 4 a milano 2 a roma. I reati contestati non sono associativi ma specifici per i fatti del 3 luglio e dell'8 dicembre.

appuntamenti A roma -conferenza stampa alle 13 a scienze politiche dell'università la sapienza

-a milano conferenza stampa alle 16 in statale

-alle 14.30 è prevista conferenza stampa in valle e in serata fiaccolata da Bussoleno.

Corrispondenze

ITALIA PONTE STRETTO: MATTEOLI, GOVERNO FACCIA CHIAREZZA (ANSA) - ROMA, 26 GEN - «Se risponde al vero, come ha affermato il presidente Lombardo, che il governo non ha definanziato la costruzione del Ponte sullo Stretto, ne prenderemo atto ben volentieri e positivamente. Il governo faccia, però, chiarezza sull'argomento che non è di secondaria importanza ed ha un valore rilevante sia per lo sviluppo della infrastrutturazione del Paese sia sul piano strettamente politico». Lo chiede il senatore del Pdl Altero Matteoli. «Il governo faccia altresì chiarezza - aggiunge l'ex ministro delle infrastrutture - su quanto inoltre dichiarato da Lombardo al quale, a suo dire, un membro dell'esecutivo avrebbe comunicato ieri sera che il definanziamento del Ponte sarebbe stato operato dal precedente governo Berlusconi. Circostanza, questa - conclude l'ex ministro - falsa e facilmente riscontrabile»

ESTERI EGITTO: VENERDÌ DELLA DIGNITÀ, DOMANI UN MILIONE IN PIAZZA AL CAIRO = Il Cairo, 26 gen. - (Adnkronos/Aki) - Domani al Cairo sarà il «Venerdì della dignità». Gli attivisti egiziani della Coalizione dei giovani della rivoluzione del 25 gennaio hanno organizzato una nuova manifestazione al Cairo, che si terrà a due giorni dal primo anniversario dalla rivolta che lo scorso anno ha costretto Hosni Mubarak alle dimissioni. Gli attivisti, si legge sul sito web di al-Masry al-Youm, sperano di portare in piazza ancora una volta 'un milionè di persone per fare pressioni sul Consiglio supremo delle Forze Armate al potere dallo scorso febbraio affinchè ceda i poteri a un'amministrazione civile. L'obiettivo degli attivisti è confermare il «proseguimento della rivoluzione» e ribadirne le richieste. Intanto a piazza Tahrir, nel cuore del Cairo, in centinaia partecipano al sit-in organizzato per fare pressioni sui militari.

NIGERIA: ACS, OLTRE 35 MILA IN FUGA DAL NORD DEL PAESE EST S0B QBXB NIGERIA: ACS, OLTRE 35 MILA IN FUGA DAL NORD DEL PAESE (ANSA) - ROMA, 26 GEN - «Le persone fuggono verso le città che ritengono maggiormente sicure: soprattutto a Jos e nelle regioni più a Sud». Secondo quanto riportato ad Aiuto alla Chiesa che Soffre (Acs) da alcune fonti appartenenti alla Chiesa locale, sarebbero oltre 35 mila coloro che hanno abbandonato il nord della Nigeria in seguito agli attentati di venerdì scorso a Kano. «La popolazione è nel panico - riferisce una fonte - e sono in molti a scappare, lasciando il poco che possiedono. Non hanno il tempo di prendere nulla, perchè nessuno può sapere quando scoppieranno altre violenze». Tra chi cerca di mettersi in salvo è altissimo il numero dei cattolici, nuovamente colpiti domenica scorsa. Il 22 gennaio nello stato di Bauchi due esplosioni hanno semidistrutto due Chiese della capitale mentre nella città a maggioranza musulmana di Tafawa Balewa, durante il coprifuoco indetto dal governo, alcuni uomini armati hanno ucciso dieci fedeli. In visita nella città di Kano - dove i recenti attentati ad opera dei Boko Haram hanno causato oltre 200 morti - il presidente nigeriano Jonathan Goodluck ha promesso di aumentare le misure di sicurezza. Secondo un recente rapporto dello Human Right Watch, sarebbero 550 le persone uccise nei 115 attacchi commessi dal gruppo estremista nel 2011. Lo stato maggiormente colpito è stato quello di Borno. È invece 935 il numero stimato delle vittime dei Boko Haram dal 2009 ad oggi. E nel 2012, in neanche un mese, si sono già registrati oltre 250 morti. (ANSA).

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gror120126 (last edited 2012-01-26 17:04:51 by anonymous)