Gr 19:30
FEMMINICIDI
ESTERI
Grecia: Arresto di massa di manifestanti e raid della polizia nel ritrovo autonomo Baruti durante la giornata nazionale
Il 25 Marzo si è tenuta una manifestazione, come in altre diverse città greche, contro il regime democratico-dittatoriale nell’occasione dell’annuale parata nazionalista. Più di 150 uomini in divisa hanno circondato la folla e arrestato 29 compagni, membri del Ritrovo Autonomo Baruti (“polvere da sparo”). Altri 3 manifestanti sono stati trascinati e arrestati dalla polizia per la strada.
Nel frattempo, un gran numero di unità della polizia hanno fatto irruzione nel Ritrovo Autonomo Baruti ed hanno perquisito l’edificio. I poliziotti hanno sequestrato tutto ciò che c’era dentro (solo mobili, manifesti e libri, perchè non sono riusciti a trovare nulla per incriminare i compagni).
GRECIA: PRESTO AL VIA 30 TRA CIE
Prima del giorno delle elezioni in Grecia sarà pronto il Decreto legge in base al quale saranno scelti i luoghi per la realizzazione dei 30 centri di prima accoglienza e di temporanea ospitalità per gli immigrati.
Secondo il progetto saranno creati in tutto il Paese, salvo le isole, 30 centri di prima accoglienza, tre per ogni regione. Ogni centro ospiterà 1000 persone immigrate, e una stazione di polizia con 350 addetti alla sicurezza tra poliziotti e vigilantes.
Ogni centro avrà una tripla barriera di protezione, come quelli della Nato, mentre per la loro costruzione sono già stati stanziati 250 milioni di euro da fondi europei sino al 2013.
Il governo ha invitato i presidenti delle Regioni di indicare, entro 15 giorni, le località adatte per la costruzione dei centri. Ma cominciano ad arrivare le prime reazioni da parte dei cittadini delle zone dove interessate. Ieri gli abitanti di Kozani hanno organizzato una manifestazione di protesta di fronte al campo militare abbandonato che dovrebbe essere trasformato in Cie.
SENEGAL
Sono usciti i risultati ufficiali della elezione presidenziale in Senegal. Confirmato la vittoria di Machy Sall con 66% dei voti contro 34 % per il presidente uscendo . Secondo molti osservatori l’alternanza politica nel paese non era scontata ed è stato una lotta epica.
AFGHANISTAN
Nel nord del paese una giovane donna di 22 anni è stata picchiata ed elettrificata dal suo marito perché si rifiutava di prostituirsi. Rika ha vissuto un vero inferno: è stata venduta dalla sua famiglia ad un uomo per 40000 afghanis, cioè 600 euros. Ovviamente, il marito non era contento del suo acquisto e le chiedeva di prostituirsi per rimborsarlo. Rika è stata salvata con l’intervento dei vicini. Non è un caso unico e già lo scorso gennaio la testimonianza di una giovane donna di 15 anni, torturata per rifiuto di prostituirsi aveva commosso il paese. Segondo un report dell ONG Oxfam, 87% delle donne afghane affermano di avere subito violenze fisiche e sessuali. Il presidente Garzai ha chiamato durante un suo discorso il 25 marzo a incorragiare l’educazione delle donne. Ma si sa anche che nel 2009 lo stesso Garzai aveva approvato la legge che rende legale lo stupro coniugale delle donne sciite.
FRANCIA
LILLE La corte di assise del nord ha assolto Alexandra Lange che aveva ucciso il suo marito durante una lite. La donne era picchiata da 11 anni dal marito. L’avvocato del pubblico ministero ha dichiarato “ Alexandra Lange non ha niente da fare in questa sessione di assise. Questo processo è piu ampio di lei, perché dietro ci sono tutte le donne che vivono la cosa che lei ha vissuto… il rumore dei passi che salgono le scale e che vi fanno capire ogni sera che quando lui esce dal lavoro il pericolo entra a casa.
LILLE DSK E stato messo in esame per sfruttamento della prostituzione aggravata in gruppo organizzato dai giudici in carico del caso. E uscito libero dal palazzo della giustizia ma messo sotto controllo giudiziario. Vietato per lui entrare in contatto con le persone direttamente legate alla procedura. A new York, invece si terra domani la prima audienza nel caso della denuncia civile di Nafissatou Diallo contro DSK per aggressione violente e sadica.
Israele si esercita con simulazioni di raid aerei contro Gaza
L’aviazione israeliana ha sorvolato ieri i cieli di Gaza in una serie di manovre aree per la simulazione di raid. In operazione sono entrati F-16 e UAV, aerei da ricognizione senza pilota, che tutti hanno potuto scorgere da terra. Nelle simulazioni degli attacchi è stata infranta la barriera del suono e si è udita un forte esplosione artificiale.
Nel frattempo, le navi da guerra pattugliavano le coste di Gaza impedendo ai pescherecci palestinesi di pescare.
Gaza: muore una bimba di 4 anni: non c’è corrente per il generatore
E' morta un'altra bambina palestinese, in seguito all’arresto dei generatori nell’ospedale dove era ricoverata. E' la seconda vittima della crisi energetica che non ha risparmiato gli ospedali locali. La settimana scorsa un neonato di 7 mesi era morto per le stesse cause.
L’assedio imposto da Israele su Gaza sta producendo sofferenze con conseguenze fatali per la popolazione palestinese. Tra i vari aspetti dell’assedio vi è anche la crisi di carburante e quella dell’elettricità.
La scorsa settimana, a migliaia erano scesi in strada a Gaza in protesta contro questa situazione e avevano chiesto all’Egitto di tornare a rifornire il territorio palestinese di carburante.
Guerra tra Sudan e Sud Sudan
E’ guerra tra Sudan e Sud Sudan. L’annuncio arriva dal presidente sudsudanese Salva Kiir, dopo gli scontri scoppiati nella mattinata di oggi nella zona di confine tra i due paesi. “Prima hanno bombardato – ha detto – poi ci hanno attaccato via terra”. Il ministro dell’informazione del Sud Sudan, Gideon Gatpan, ha dichiarato: “Hanno bombardato il principale campo petrolifero del paese, a Bentiu” Il consorzio , che gestisce l’impianto al confine tra i due stati, ha confermato l’accaduto. Ricordiamo che nel gennaio 2011 nel Sud Sudan si è tenuto un referendum per la secessione dal Sudan e la creazione di uno Stato indipendente sudsudanese: i risultati del referendum ha proclamato la nascita dello Stato del Sud Sudan che però oggi è in guerra con il Sudan.
Colombia: la guerra contro le Farc
Il presidente colombiano riferisce che nelle prime ore di lunedì sarebbero stati uccisi 32 presunti guerriglieri delle Farc. Già la settimana scorsa una quarantina di militanti Farc erano rimasti uccisi in un attacco delle forze di sicurezza. Dal dipartimento fanno sapere che sarebbero stati catturati anche altri quattro militanti. I guerriglieri, avevano già informato, che l’annunciato processo di liberazione degli ultimi dieci soldati e poliziotti sequestrati inizierà il prossimo 2 aprile. In un comunicato hanno chiesto “ai familiari dei prigionieri un po’ di pazienza” ricordando come abbiano già “pianificato la liberazione affinché tutto vada per il meglio”. Alle famiglie hanno fatto sapere come “molto presto potranno abbracciare” i loro cari. Il comunicato si conclude attaccando il governo di Juan Manuel Santos che non permette nessuna visita ai militanti delle Farc in prigione nelle carceri del Paese.
Russia: ucciso il ribelle Zankishev
Le forze speciali russe contro il terrorismo hanno ucciso Alkim Zankishev, presunteo leader dei ribelli delle regioni di Kabardino-Balkaria e Karacaievo-Cerkessia, a nord del Caucaso. Secondo le agenzie Interfax e Itar-Tass, il combattimento sarebbe durato oltre sette ore, con Zankishev che si era asserragliato dentro un’abitazione a Nalcik, rispondendo al fuoco delle forze speciali russe, rifiutando ogni proposta di resa. Alla fine, il blitz e la morte del ribelle.
ITALIA ROMA: PRESIDIO DAVANTI AL SENATO CONTRO LA VIVISEZIONE
I militanti animalisti hanno indetto un presidio per oggi pomeriggio davanti a Palazzo Madama per fare pressione sulla XIV Commissione del Senato, quella relativa alle politiche europee. Forti di un’importante raccolta firme realizzata in tutta Italia, gli attivisti chiederanno di approvare un emendamento, in linea con la normativa europea, che potrebbe portare alla chiusura definitiva del famigerato allevamento di cani beagle destinati alla vivisezione.
VENEZIA: ANCORA ARRESTI DI PRESUNTI MILITANTI DEL PKK
Ondata di arresti all’alba in numerose città del nord Italia contro presunti appartenenti all’organizzazione curda Pkk. L’inchiesta, partita da Venezia e coordinata dalla Direzione Centrale antiterrorismo, ha portato in carcere 5 persone con l’accusa di concorso in tentativo di estorsione e lesioni gravi commesse con l’aggravante della finalistà di terrorismo. Sono state fatte numerose perquisizioni a Venezia, Roma, Modena, Padova, Udine e Pesaro mentre la Procura del capoluogo veneto dovrebbe fornire a breve maggiori dettagli, nel corso di una conferenza stampa.
L’indagine segue l’operazione della polizia di Terni dello scorso febbraio in cui 9 persone di origine curda finirono in manette e ha preso le mosse da un episodio di violenza di qualche mese fa: il pestaggio di un cittadino turco titolare di una rivendita di kebab della provincia di Venezia. Gli approfondimenti avrebbero consentito alla Digos di collegare la vicenda a un giro di estorsioni che sarebbero state effettuate da una presunta cellula operativa del Pkk, incaricata di riscuotere una sorta di “tassa rivoluzionaria” ai danni di curdi residenti in Italia settentrionale.
Ascolta il commento di Antonio Olivieri del Comitato Italiano di Solidarietà al Popolo Curdo: http://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/audio/kurdi-artresti-antonio-olivieri.mp3 (è lungo, dura più di 10 minuti, si può tagliare a 3.17)
Milano, manifestazione per la scuola pubblica
Si sta concludendo, a Milano, la giornata di mobilitazione generale contro la chiamata diretta e i progetti di regionalizzazione e privatizzazione della scuola pubblica e statale. Era stato convocato per le 17, 30 un presidio sotto il Pirellone, sede della Regione Lombardia. Le motivazioni della manifestazione muovono dal presupposto che, cambiato il governo, la situazione prodotta dalla controriforma Gelmini è sempre la stessa, anzi il ministro Profumo prosegue sulla stessa linea di distruzione della Scuola Statale. Il neoministro intende, infatti, mettere in discussione i diritti acquisiti dai precari presenti nelle graduatorie ad esaurimento e di quanti lavorano nella scuola da anni ventilando un fantomatico concorso per una manciata di posti. Inoltre nel Decreto Semplificazioni è stata sono state previste reti territoriali di scuole e “organico dell'autonomia”. Questi provvedimenti sono perfettamente in sintonia con il progetto di Legge Aprea e prefigurano la chiamata diretta dei presidi, primo passo verso la completa aziendalizzazione della scuola pubblica. In questo panorama disastroso Formigoni intende assumere il ruolo di battistrada, infatti la Giunta regionale della Lombardia ha approvato una legge che prevede espressamente che “a partire dall’anno scolastico 2012/2013, le istituzioni scolastiche statali possano organizzare concorsi differenziati a seconda del ciclo di studi, al fine di reclutare personale docente necessario a svolgere le attività didattiche annuali” e che sia “ammesso a partecipare alla selezione il personale docente che condivida il progetto e il patto per lo sviluppo professionale del bando di concorso di ciascun istituto scolastico”. Le misure introdotte - scrive il Coordinamento lavoratori della scuola - non sono in realtà altro che un modo esautorare il sistema di reclutamento nazionale basato sulle graduatorie provinciali, limitare la libertà d'insegnamento dei docenti asservendoli a un non ben specificato “progetto e patto per lo sviluppo professionale”, nonché ai Dirigenti scolastici dei singoli istituti che avrebbero diritto di “vita e di morte” sui docenti neoassunti sempre più precarizzati.
Milano: azione NO TAV
Compagne/i No Tav hanno fatto irruzione a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano per protestare contro la visita prevista oggi del procuratore capo di Torino Giancarlo Caselli. Il gruppo ha così prima esposto nel cortile interno del municipio uno striscione contro l'Anpi, promotore dell'incontro, per poi occupare un salone dell'edificio.
Ricordiamo che da ieri mattina anche Mambo è stato trasferito agli arresti domiciliari. Lo stato continua a sequestrare nelle sue galere altri sette resistenti No Tav: Alessio rinchiuso nel carcere di Torino, Maurizio, Marcelo e Niccolò rinchiusi a San Vittore a Milano, Giorgio rinchiuso nella famigerata sezione di isolamento del carcere di Saluzzo, Luca a Ivrea e Juan Antonio rinchiuso a Gardolo.
Milano - Sabotaggio ferroviario contro il Tav
Apprendiamo dai media che nella notte tra domenica 25 e lunedì 26 marzo, ignoti hanno incendiato, cospargendo di benzina e appiccando il fuoco, i cavi elettrici di una centralina di smistamento ferroviario tra Rogoredo e Lambrate. Sul posto ritrovate le scritte "No Tav", "Sole e Baleno vivono" insieme a due bandiere No Tav.
IMMIGRAZIONE: 40 IMMIGRATI TRASFERITI DA LAMPEDUSA
Quaranta donne e uomini provenienti dalla Libia, che erano approdati nei giorni scorsi a Lampedusa, sono stati imbarcati stamani sul traghetto per Porto Empedocle, dove giungeranno in serata, per poi essere rinchiusi nel centro per richiedenti asilo di Mineo.
Ieri le/gli immigrati avevano dato vita a una protesta e comunicato uno sciopero della fame per protestare contro la prolungata permanenza nell'isola. Nell'ultima settimana sono arrivate quasi 300 persone, prevalentemente dalla Somalia, provenienti dalle coste libiche.
Ottantatre immigrati sono sbarcati ieri sera a Santa Caterina sullo Ionio, sulla costa ionica catanzarese. Gli immigrati sono di nazionalità siriana, afghana ed indiana. Tra loro una donna nepalese. Sono stati rinchiusi nella palestra comunale per le operazioni di fotosegnalazione.
REGGIO EMILIA
La Questura di Reggio Emilia ha rilasciato il permesso di soggiorno a Rafael, il ragazzo uruguayano che si era sposato in Spagna con Flavio, un cittadino italiano, che lo scorso 13 febbraio aveva vinto il ricorso presentato al Tribunale di Reggio Emilia dopo che la Questura gli aveva negato il documento. l rilascio del documento a Rafael da parte della Questura di Reggio Emilia è il primo documento nella storia italiana che dà efficacia al riconoscimento dello status famigliare delle coppie omosessuali,
Gr 13:00
In primo Piano
NOTIZIE BREVI
ESTERI
Venezia: cinque arresti con accuse di terrorismo
Sono 5 le ordinanze di custodia cautelare, assieme ad otto perquisizioni domiciliari, emesse dal Gip del tribunale di Venezia nell'ambito dell'indagine della polizia contro quella che gli inquirenti definiscono una cellula del Pkk operante in Italia. Gli indagati sono accusati a vario titolo di concorso in tentativo di estorsione e lesioni gravi, commesse con l'aggravante della finalita' di terrorismo.
India: 16 paramilitari uccisi
Almeno 16 membri della forza paramilitare indiana, sono morti oggi per una bomba che le autorità indiane attribuiscono ai maoisti. Nello Stato indiano centrale di Maharastra i guerriglieri avrebbero attivato una forte carica esplosiva al passaggio di un autobus carico di agenti della Forza di riserva della polizia centrale (Crpf) nell'area di Pashtula del distretto di Gadchiroli. L'unica fatto certo è che, giunte sul posto, le forze di sicurezza hanno trovato il veicolo completamente distrutto dall'esplosione.
Grecia: lager per migranti in costruzione
Prima del giorno delle elezioni in Grecia sarà pronto il Decreto di legge in base al quale saranno scelti i luoghi per la realizzazione dei 30 centri di prima accoglienza e di temporanea ospitalità per gli immigrati illegali. Il governo di Atene, ha detto il ministro per la Protezione del Cittadino, Michalis Chrisochoidis, dovrà risolvere entro pochi giorni il problema degli immigrati clandestini. Secondo il progetto presentato ai presidenti delle Regioni e ai capi della polizia, saranno creati in tutto il Paese, salvo le isole, 30 centri, che con la solita ipocrisia vengono definiti, di prima accoglienza, tre per ogni regione. Ogni centro sarà diviso in quattro sezioni, ognuna delle quali potrà ospitare 250 persone e comprendere tutti i servizi necessari. Per ogni centro è prevista la presenza di una stazione di polizia con 150 agenti, mentre altre 250 addetti saranno impegnati per garantire la sicurezza interna dei centri. Per ogni centro saranno creati, ha aggiunto il ministro, circa 1.000 nuovi posti di lavoro, guardie, guardiani, kapò pensiamo noi.. Ogni centro avr… una tripla barriera di protezione, come quelli della Nato, mentre per la loro costruzione sono gi… stati stanziati 250 milioni di euro da fondi europei sino al 2013, mentre il popolo greco continua ad essere affamato. Il ministro ha invitato i presidenti delle Regioni di indicare, entro 15 giorni, le localit… adatte per la costruzione dei centri. In caso contrario, ha detto, un Decreto di legge congiunto del ministero per la Protezione del Cittadino e di quello della Difesa definir… i siti dove si proceder… alla costruzione dei centri. Intanto cominciano ad arrivare le prime reazioni da parte dei cittadini delle zone dove è prevista l'edificazione dei centri. Ieri gli abitanti di Kozani, dove è prevista la costruzione del primo centro , hanno organizzato una manifestazione di protesta di fronte al campo militare abbandonato che dovrebbe essere trasformato in centro di accoglienza, mentre il Consiglio comunale della citt… si e dichiarato contrario alla sua costruzione perch‚ la decisione è stata presa senza consultare prima i residenti
ITALIA
Rapporto OCSE sulla situazione economica
L'ultimo rapporto Ocse sull'Eurozona riferisce che "I Paesi che che si trovano sotto stretto scrutinio dei mercati devono rispettare i target di bilancio ed essere pronti a nuove misure di consolidamento se necessario": è quanto si legge nell'ultimo rapporto Ocse sull'Eurozona, secondo cui "serviranno molti anni per raggiungere un livello 'prudente' di debito/pil". Prosegue poi dicendo che "Gli squilibri economici nella zona Euro sono stati affrontati in modo incompleto, creando una nuova instabilità a metà 2011", e ciò rende "necessario aumentare il fondo salva-Stati per fornire sostegno credibile ai Paesi vulnerabili". Ma l'OCSE conclude poi dicendo che "Le recenti misure per risanare i conti prese da Grecia, Italia, Portogallo e Spagna sono passi importanti ma le sfide restano ancora spaventose". E di che tipo di sfide spaventose si tratti ed ai danni di chi lo chiarisce il segretario generale dell'Ocse, Angel Gurria che accoglie con favore la riforma del lavoro varata dal Governo italiano e si "congratula" con l'esecutivo Monti per aver proposto al parlamento un pacchetto di misure ad ampio raggio. "La riforma - afferma - è un passo decisivo per risolvere i principali problemi del mercato del lavoro italiano". Non certo i problemi dei lavoratori e delle lavoratrici di questo paese, diciamo noi.
Milano: scipero dei lavoratori degli aereoporti Oggi a Linate e Malpensa si è tenuto uno sciopero di quattro ore, dalle 11 alle 15, indetto dai sindacati contri l'ipotesi che il Comune venda un nuovo pacchetto azionario di Sea, la societa' che gestisce i due scali, dopo il 29,75% ceduto al fondo F2I. A Linate per circa mezz'ora e' stato bloccato l'accesso all'aeroporto da viale Forlanini in entrambe le direzioni, poi i circa 500 lavoratori che protestano, diversi con cartelli con lo slogan 'Giu' le mani dalla Sea', si sono spostati alle partenze. Anche a Malpensa e' stato bloccato l'accesso al Terminal 1
Siparietto
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