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NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA


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In primo Piano

MORTE PER TAGLI Poco più di un anno fa le era morto il marito, ora l'Inps le ha ulteriormente ridotto la pensione di 200 euro (da 800 a 600) e lei, Nunzia , 78 anni, afflitta dall'incubo di non potercela fare a vivere con quei pochi soldi, ha deciso di morire, gettandosi dal terrazzo, al quarto piano. Viveva con i figli a Gela. La donna si è lanciata dal terrazzo martedì mattina, poco dopo le 10, in via Amilcare, nel quartiere del cimitero monumentale. «Mia madre ha saputo ieri, da noi figli, che la sua pensione non era più di 800 euro ma di 600. E questa notizia l'ha letteralmente sconvolta. Non sapeva darsi pace perchè la riteneva un'ingiustizia» ha raccontato il più piccolo dei quattro figli della donna, Quella di Gela è solo l'ultima di una lunga serie di suicidi che hanno segnato i primi tre mesi del 2012. Almeno sedici persone si sono tolte la vita o hanno tentato di farlo dopo avere perso il lavoro o per problemi economici.

SOMMARIO

GRECIA ASSE CON TURCHIA E SCIOPERI MESSICO MORTA ELISABETH CATLETT PORTOGALLO AVVISO DI RHEN

LAMPEDUSA NUOVI ARRIVI E DISPERSI ANONYMOUS COLPISCE ANCORA NISCEMI NO MUOS CEMENTO AL CASILINO ANZIO CHIUSURA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE ORISTANO PENSIONATO STUPRA SUSA PRESIDIO STUDENTI NO TAV

ESTERI

la Grecia guarda a Israele Possibile asse in chiave anti-turca: all'asta porti e aeroporti

Continua la luna di miele diplomatica Atene-Tel Aviv. Nel tesoretto ellenico da 50 miliardi molte offerte degne di nota. E la visita di Costas Mitroupolos tra gli investitori dello stato ebraico concide con le manovre navali congiunte nel Mediterraneo

(perché l'Italia non faccia la fine della Grecia), la Grecia per evitare il default che pure la comunità finanziaria dà sotto voce per certo Va a sua volta in tournée, a presentare i residui tesori della Repubblica: 50 miliardi di beni che il governo Papademos ha messo all'incanto. Nell'elenco figurano società dell'acqua e dell'energia, l'area del vecchio aeroporto di Hellenikon destinataria di un progetto urbano, 37 aeroporti regionali, 12 porti di prima categoria e 350 di piccole dimensioni, sei autostrade e terreni da costruzione per una superfice totale di 3.000 km quadrati. Costas Mitroupolos, direttore del fondo di privatizzazioni del patrimonio greco, garantisce "procedure di vendita totalmente trasparenti e sotto controllo congiunto di Bce e Fmi". Tuttavia a nessuno è sfuggito che la prima tappa del suo road-show non siano i Paesi asiatici, dove pure andrà, ma Israele, in omaggio alla luna di miele diplomatica - in chiave anti-turca - che da tempo avvicina i due Paesi mediterranei dalla bandiera con gli stessi colori.

CRISI: GRECIA, OGGI SCIOPERO E PROTESTA DEGLI ARCHEOLOGI

MESSICO È MORTA ELISABETH CATLETT

L'artista Elizabeth Catlett, che con le sue sculture figurative ha raccontato la drammatica esperienza della segregazione degli afro-americani e delle loro battaglie per la conquista dei diritti civili, è morta nella sua casa di Cuernavaca, in Messico, all'età di 96 anni. Nata a Washington il 15 aprile 1915, Catlett viveva in Messico dalla fine degli anni Quaranta e in seguito è divenuta anche cittadina messicana. Catlett è un'artista afro-americana di fama internazionale, celebre in particolare per le sculture eseguite negli anni '60 e '70 e ritenute di connotazione fortemente politica e femminista perchè aventi come soggetti il «black people» e soprattutto la figura femminile. Di grande notorietà è la serie di lavori in bronzo, legno e pietra intitolata «I am a negro woman». Dopo quattro decenni di scultura, successivamente Catlett ha optato per la tecnica dell'incisione come mezzo per far giungere le sue immagini di donne lavoratrici sfruttate ad un pubblico più vasto. Catlett ha creato un proprio vigoroso stile figurativo ispirandosi alla scultura pre-colombiana, ai nudi sensuali dello scultore inglese Henry Moore e ai murales del pittore messicano Diego Rivera. In una delle sue prime statue in legno, «Madre e bambino» (1939), trasse ispirazione dalle maschere tribali del Gabon, che riprese successivamente in più opere degli anni '40 e '50

REHN,PORTOGALLO POTREBBE AVER BISOGNO PRESTITO PONTE

L'Europa dovrebbe essere pronta a ulteriori aiuti finanziari per il Portogallo prima che Lisbona sia in grado di tornare a finanziarsi sul mercato. Lo ha detto il commissario Ue per gli Affari economici e monetari Olli Rehn in un'intervista a una tv finlandese . «Dal punto di vista dell'Unione europea, sarebbe saggio essere preparati all'eventualità che il Portogallo abbia bisogno di una sorta di 'pontè quando torna sul mercato» ha spiegato Rehn senza dare indicazioni sulla cifra dell'eventuale finanziamento. Si prospettano tempi bui anche per i portoghesi.

ITALIA

LAMPEDUSA NUOVI ARRIVI E DISPERSI

Dieci migranti, sei somali e quattro eritrei, sono morti in mare durante la traversata tra la Libia e le coste italiane. Lo hanno riferito i 48 profughi soccorsi ieri su un gommone, a circa 60 miglia a Sud di Lampedusa, da una nave della Marina Militare e da una motovedetta della Guardia Costiera. Con il cambio di stagione e il clima più favorevole riprendono i viaggi dei migranti verso l'europa anche a rischio della propria vita .

ATTACCO DI ANONIMOUS

CORTEO NISCEMI

Questa mattina nel paese di Niscemi circa cinquecento persone, molte delle quali provenienti dal resto dell’isola, sono scese in piazza per opporsi all’istallazione, da parte della marina americana, del Muos (Mobile User Object System) presso la base militare NTRF presente nella vicina contrada Ulmo. Il sistema di telecomunicazioni satellitare Muos permette la comunicazione, da ogni parte del globo, di tutti gli utenti militari mobili, rappresentando di fatto una delle più avanzate tecnologie impiegate nella guerra del capitale. Il Muos è collegato a livello planetario da quattro grandi stazioni terrestri detti ground station che captano i link di tutte le comunicazioni globali di questo sistema. Queste stazioni, una volta istallate, attraverso impianti di trasmissione ad altissima frequenza che emettono costantemente dei fasci elettromagnetici, comunicano con i satelliti in orbita consentono di pilotare droni militari anche a distanza, qualunque sia la loro posizione e la loro destinazione. Il Muos rappresenta il tentativo imposto dall’alto di realizzare un’opera nociva per la popolazione locale ( le onde elettromagnetiche provocano devastazione del territorio e provocano gravi malattie) utile solo alle logiche di profitto che stanno dietro alle guerre volute dagli Usa. Guerre che dietro la retorica “umanitaria” o “antiterroristica” nascondono gli interessi di chi non si fa scrupoli pur di accumulare capitali.Il corteo ha attraversato le strade del paese ed è infine confluito nella piazza principale, dove si è trasformato in un’assemblea pubblica, che ha divulgato le ragioni dell’opposizione alla realizzazione del Muos. Al corteo era presente anche uno spezzone dei NoTav palermitani che ha ribadito come le lotte popolari portate avanti dalla Val Susa e dal movimento No Tav contro la Grande Opera inutile abbiano dimostrato come sia possibile, dal basso, impedire che i nostri territori diventino merce da svendere al padrone di turno ed oggetto di devastazione, per una reale autodeterminazione dei popoli che quei territori li abitano. Questa eredità oggi è stata raccolta dal movimento No Muos che già da tempo si muove nella stessa direzione scrivendo giorno per un giorno una nuova pagina di lotta e di resistenza popolare.

MEGA COLATA DI CEMENTO AL CASILINO

Un pezzo pregiato di campagna romana e insieme parco archeologico che si estende per oltre 140 ettari a est della Capitale e che rischia di essere cancellato con unacolata di cemento da due milioni di metri cubi. Questa è la sorte, sottoscritta dallagiunta Alemanno, che toccherà alComprensorio Casilino: l’ultima riserva ancora libera all’interno di un municipio, il sesto, che già soffre per la carenza di spazi verdi, a un terzo del minimo di legge (3,6 mq sui 9,6 per cittadino) e servizi locali. Oltre che per la massiccia quantità di case, palazzine e auto, che lo rendono uno dei territori più densamente popolati e trafficati di Roma. Un abuso, oltre che un ritorno al passato. Ecco cosa si prospetta per i residenti e le associazioni che da tempo si battono a tutela dell'area, vincolata dal Mibac a verde pubblico già nel lontano 1995. Anni di passaggi poco chiari e oscuri, in cui si è cercato in tutti i modi di proteggere il Comprensorio da avventori e speculatori. E' infatti il 2002, quando l'area diventa oggetto di un Piano Particolareggiato del Comune, che conferma i vincoli precedentemente apposti, con una previsione dei livelli minimi di cubature realizzabili al suo interno. Direttive che, in realtà, diventano carta straccia: risale al 2006 la sentenza del Tar, a cui avevano fatto ricorso i costruttori, che fa decadere il vincolo stabilito dal Mibac dieci anni prima. Al danno poi si aggiunge la beffa, quando nell'ottobre del 2009, in una memoria di giunta, a firma degliassessori Ghera e Corsini, si decide di modificare ulteriormente il piano, aumentando le cubature edificabili fino a circa 2milioni di metri cubi che equivarrebbero, secondo le stime , a 25 mila persone in più e ad una occupazione di suolo pubblico pari al 33% dell'intero municipio interessato. “Uno scempio in due parole .

SANITÀ:SIT-IN ALLA PISANA,CHIUSURA NEUROPSICHIATRIA ANZIO

Carrozzine e striscioni alla Pisana. Alcuni genitori e disabili hanno manifestato davanti al Consiglio regionale del Lazio contro la chiusura del reparto di neuropsichiatria infantile dell'ospedale di Anzio. Sugli striscioni esposti: «Diritti dei nostri figli violati». A spiegare la protesta è un medico: «Da cinque anni conduco il reparto di neuropsichiatria infantile da precario. Il mio contratto è scaduto il 30 marzo e dal primo aprile sono rimasto senza lavoro, e il reparto è stato chiuso». Questo è un chiaro esempio di come, in questa Regione, i tagli non vengano fatti sugli sprechi ma sui servizi essenziali. E' stato chiuso un reparto che nel 2011 ha contato 1300 accessi. una delle mamme che sta animando la protesta, mostra una denuncia da lei indirizzata alla Procura della Repubblica di Velletri in cui sui legge: «Con la presente denunciamo indignai l'interruzione di un pubblico servizio così delicato con il quale vengono seguite patologie che non possono avere nessun tipo di interruzione terapeutica».

VIOLENZA SESSUALE:STUPRA GIOVANE PENSIONATO DI 66 ANNI

Un pensionato di Zeddiani (Oristano), Salvatore Murgia, 66 anni, è stato arrestato per violenza sessuale. L'uomo è accusato di aver violentato una giovane di 26 anni che abita a Zeddiani, minacciandola e ferendola con un coltello . Il fatto è avvenuto ieri sera nelle campagne di Baratili San Pietro. A denunciare la violenza è stata la vittima, che intorno alle 18,30 ha chiamato il 112 chiedendo aiuto.

Alcune decine di studenti del collettivo Kgn - vicino al movimento No Tav - si sono radunati stamani formando un presidio davanti all'Itis 'Ferrarì di Susa (Torino), dove ieri il Consiglio d'istituto ha inflitto una giornata di sospensione a due alunni che erano stati sorpresi a distribuire volantini contro le imprese che lavorano al cantiere della Torino-Lione nel corridoio della scuola.

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