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buongiorno, salvo, luca e massimo salutano e aprono

G.R. flash ore 10.00

PALESTINA

Scontri armati si sono susseguiti durante la notte in varie zone dei territori autonomi, e in Cisgiordania soldati israeliani hanno eliminato un militante palestinese. L'uomo, identificato come Ghazal Shehad, apparteneva alle Brigate dei Martiri di al-Aqsa, braccio armato di 'al-Fatah', Secondo quanto riferito da fonti palestinesi, sarebbe stato ucciso a colpi di arma da fuoco all'interno della propria abitazione a Yamoun, un villaggio situato a ovest di Jenin: non e' chiaro se Shehad sia morto combattendo, oppure se si sia trattato di un 'omicidio selettivo'. Frattanto nella Striscia di Gaza un militare israeliano e' rimasto ferito dai proiettili esplosi contro di lui da estremisti palestinesi mentre stava cercando di individuare eventuali ordigni nascosti nei pressi dell'insediamento di Netzarim. Ancora in Cisgiordania, una dozzina di palestinesi sospettati di attivita' terroristiche sono stati arrestati in diversi rastrellamenti nei distretti di Ramallah e Nablus

Altri incidenti sono scoppiati ieri sera fra centinaia di prigionieri del campo di detenzione israeliano di Ofer, vicino a Ramallah, in Cisgiordania, e le guardie israeliane. Lo hanno reso noto le famiglie dei detenuti. I prigionieri, alloggiati in tende, hanno rifiutato il pasto e si sono scontrati con le guardie che hanno poi fatto intervenire mezzi blindati, secondo quanto riferito dai familiari che hanno parlato con loro per telefono. Secondo il 'club dei prigionieri', un'associazione palestinese di difesa dei prigionieri che ha sede a Betlemme, alcuni detenuti sono stati picchiati da soldati di guardia. Un portavoce militare ha pero' affermato di non essere a conoscenza di incidenti nel campo di Ofer, precisando che nel luogo di detenzione vi sono circa 500 prigionieri palestinesi. Oltre 2.500 palestinesi sono attualmente detenuti da Israele.

Intanto si apprende che Hamas potrebbe accettare la cessazione degli attentati in territorio israeliano. Lo ha affermato stamane il deputato arabo-israeliano Ahmed Tibi, confermando una notizia pubblicata da Haaretz. Tutti i gruppi palestinesi starebbero per sottoscrivere un accordo per porre fine agli attacchi nello Stato israeliano e limitare l'attivita' armata alla Cisgiordania ed a Gaza.

Da parte sua, in Israele è scontro istituzionale. Il premier Ariel Sharon è disposto ad andare ad elezioni anticipate nel gennaio 2003 se i laburisti e gli ultraortodossi dello Shass, attualmente nel governo di unità nazionale, non approveranno in Parlamento la legge finanziaria, che prevede un rigido piano di austerità. Secondo la radio pubblica israeliana Sharon si è rivolto al leader dello Shass (17 deputati su 120), Eli Yishaï, che intende "andare fino in fondo" per vedere approvata la finanziaria 2003, licenziata dal Consiglio dei ministri il 30 luglio con il voto contrario dei ministri laburisti e dello Shass. Senza il sostegno di questi due partiti Sharon non potrà far approvare il progetto di legge in terza lettura già nella terza sessione autunnale di lavori parlamentari, a metà ottobre. Se così accadesse, secondo la radio pubblica israeliana, Sharon pensa di liquidare i ministri che in prima lettura voteranno contro la finanziaria e chiederà al presidente Moshé Katzav di sciogliere la Knesset e indire elezioni anticipate entro 90 giorni, ovvero in gennaio. La scadenza naturale della legislatura prevede elezioni il 28 ottobre 2003 e finora Sharon non ha mai parlato di una data diversa. In base all'ultimo sondaggio disponibile, pubblicato venerdì da Yediot Aharonot, il premier è sempre gradito alla maggioranza degli israeliani ma ha perso 9 punti in popolarità nelle ultime 3 settimane.

Gli effetti della crisi economica israeliana si fanno sentire e uno sciopero generale di tre ore e' cominciato oggi in Israele alle ore 10 (9 in Italia) col risultato di paralizzare tutti i servizi pubblici, ad eccezione di quelli di pronto soccorso. Lo sciopero e' stato proclamato dall' Histadruth, la centrale sindacale israeliana, in seguito al rifiuto della pubblica amministrazione e degli imprenditori di discutere di aumenti salariali dovuti all'aumentato costo della vita. Per la durata dello sciopero tutti i ministeri restano chiusi, cosi' come i porti e gli aeroporti. I trasporti pubblici ferroviari e automobilistici sono stati pure sospesi. Il segretario generale dell' Histadruth, Amir Peretz, ha detto che lo sciopero odierno vuole solo essere un avvertimento e che, se non saranno fatti passi avanti nel senso di accogliere le richieste del sindacato, le agitazioni saranno inasprite a partire dal prossimo settembre. Il presidente dell'associazione degli industriali, Oded Tira, ha accusato l' Histadruth di comportamento irresponsabile in un momento in cui l'economia del paese e' in profonda crisi e i licenziamenti dei lavoratori sono in aumento.

IRAQ

L'Iraq ha gia' annullato un ordine di 500 milioni di tonnellate di grano australiano e minaccia ora di cancellare tutte le importazioni granarie dall'Australia, in protesta contro il deciso sostegno offerto da Canberra all'eventuale attacco militare USA contro Bagdad. Il piu' alto rappresentante iracheno in Australia, l'incaricato d'affari Saad al-Samarai, ha detto al quotidiano The Australian che se l'Australia manterra' la sua posizione ostile saranno annullati i futuri contratti, per un valore di 430 milioni di dollari Usa all'anno. Siamo stupiti di questa posizione non amichevole assunta dal governo australiano ...abbiamo sempre avuto una buona esperienza con gli agricoltori australiani, ma la politica del governo e la minaccia militare che comporta, ci danneggia. Samarai ha lamentato che dichiarazioni fatte dal ministro degli Esteri Alexander Downer e dal primo ministro John Howard sono state piu' dure e piu' ostili persino di quelle americane. Intanto quattro navi cariche di 130 mila tonnellate di grano australiano restano bloccate in porti iracheni, dopo essere state respinte, ufficialmente per questioni di qualita' ma di fatto per protesta. Il primo ministro australiano, il conservatore John Howard ha negato che l'Australia stia correndo verso la guerra contro l'Iraq, ma ha aggiunto che la comunita' internazionale non puo' permettersi di ignorare le lezioni dell'11 settembre permettendo a Saddam Hussein di accumulare armi di distruzione di massa. Ma secondo il leader dell'opposizione laburista Simon Crean Howard, il leader deve ammettere l'errore del suo approccio alla Rambo verso l'Iraq, che sta cominciando a costare caro alle esportazioni australiane.

MOSCA

Arkady Gukasian e' stato rieletto presidente della repubblica autonoma azera del Nagorno-Karabakh con circa l'89% dei voti. Secondo dati preliminari diffusi dalla Commissione elettorale e pubblicati dall'agenzia russa 'Interfax', gli altri tre candidati, Artur Tovmasian, gia' presidente del Parlamento, Albert Gozarian, presidente del partito cristiano democratico e Grigory Aafanasian del movimento Unita' hanno ottenuto rispettivamente l'8,1, il 2,2 e l'1,3 per cento dei suffragi. Nel programma del presidente rieletto, come degli altri candidati, c'e' l'indipendenza del Nagorno-Karabakh, una enclave cristiana divenuta repubblica autonoma dell'Azerbaigian e oggetto di una sanguinosa guerra fra azeri e armeni che mantiene una forte tensione fra Baku e Ierevan malgrado la tregua del 1994 e i successivi, infruttuosi, negoziati. (ANSA).

COLOMBIA

Con un decreto scattato alla mezzanotte (ore 7 di stamane in Italia) il nuovo presidente della Colombia Alvaro Uribe ha dichiarato lo stato di emergenza in tutto il Paese. Uribe si era insediato alla presidenza mercoledi' scorso: da quel momento fino ad oggi, in soli cinque giorni, l'esplosione di violenza in Colombia ha provocato la morte di 115 persone, una ventina nella stessa Bogota'. La notizia dello stato di emergenza e' stato data questa notte dal ministro dell'Interno e della Giustizia Fernando Londono durante una conferenza stampa, nella quale pero' non ha specificato cosa il provvedimento eccezionale avrebbe comportato. Secondo l'art. 213 della Costituzione il capo dello stato e' autorizzato a sospendere le leggi incompatibili con l'applicazione dello stato di emergenza in caso di alterazione dell'ordine pubblico suscettibile di minacciare in modo diretto la stabilita' istituzionale e la sicurezza dello stato. La durata massima di tale provvedimento e' di 90 giorni, con due possibilita' di prolungamento da parte della massima autorita' dello stato. Uribe ha anche deciso, con suo decreto, una tassa straordinaria che permetta al governo di raccogliere una somma pari a 778 milioni di dollari per rafforzare il settore militare, per sostenere quella che lui chiama "lotta al terrore".

Intanto un ordigno esplosivo e' esploso ieri sera nella localita' caraibica di Cartagena causando la morte di un guerrigliero che secondo la polizia colombiana stava trasportandolo per comto delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) . Lo scoppio, secondo la ricostruzione ufficiale, e' stato accidentale ed e' avvenuto sul sedile posteriore di un taxi su cui erano saliti due guerriglieri delle Farc nel quartiere di Los Calamares. Uno dei due e' morto, ha detto Jose' Toro, capo della polizia del dipartimento di Bolivar, mentre l'altro si e' dato alla fuga.

COREA

Grande attesa a Seul per i nuovi colloqui ufficiali tra i ministri degli esteri delle due Coree, dopo lo stop delle trattative lo scorso novembre. All’ordine del giorno, la discussione di un progetto di costruzione di una strada e di una ferrovia che colleghi i due Paesi, così come un piano che consenta il riavvicinamento delle famiglie divise dal conflitto del 1950-53. “Sono arrivato con molti regali per il Sud,” –ha detto il capo negoziatore nordcoreano Kim Ryong Song al suo arrivo nella capitale sudcoreana. Si tratta del primo meeting di alto livello dopo la battaglia navale del 29 giugno, a ridosso del 38esimo parallelo (linea di confine imposta dalle Nazioni Unite ma mai riconosciuta da Pyongyang). Nello scontro, che ha provocato il congelamento di tutte le trattative in corso tra i due Paesi, persero la vita 4 soldati sudcoreani e 13 nordcoreani. Il vertice tra i capi delle due diplomazie è seguito da osservatori e analisti di Washington e Tokyo, che recentemente hanno riaperto i colloqui con la Corea del Nord. La settimana scorsa, Pyongyang ha inaugurato ufficialmente un progetto di costruzione di due reattori nucleari ad acqua leggera finanziato da una cordata internazionale di cui fanno parte Usa e Giappone. Il piano, voluto dall’ex presidente statunitense Bill Clinton nel 1994, prevede l’impegno di Pyonyang a rinunciare alla costruzione di armi nucleari militari. Lo scorso 31 luglio in Brunei, in occasione del vertice annuale dell’Asean (Associazione delle nazioni del Sudest asiatico), aveva avuto luogo uno storico incontro tra il segretario di Stato Usa Colin Powell e il ministro degli esteri nordcoreano Paek Nam Sun, in presenza anche del capo della diplomazia giapponese Yoriko Kawaguchi.

G.R. flash ore 13.00

Roma

Buon ultimo tra i governi europei, anche quello italiano esprime tenui perplessità sull'attacco Usa all'Iraq: Le dichiarazioni del Presidente Bush sono chiarissime. Ritiene Saddam un nemico degli Usa, ha dichiarato che gli Usa sono impegnati ad abbatterlo facendo anche ricorso all'uso delle armi, anche se negli incontri avuti con rappresentanti della opposizione irakena non ha dato tempi, termini e modalita' di questa operazione. Io faccio politica, e credo che l'opzione politica debba essere prevalente, e che quella militare debba essere un surrogato. Lo ha detto il sottosegretario agli esteri Alfredo Mantica, (An) sulla posizione che l'Italia prenderebbe rispetto ad un possibile conflitto con l'Iraq. Credo - ha detto Mantica - che compito degli europei, e dei paesi alleati, sia quello di fare politica. Serve una opzione politica, che passa dalle risoluzioni dell'ONU, e quindi dal permesso che deve essere dato agli osservatori per verificare la situazione in termini di preparazione di armi batteriologiche, chimiche o nucleari. E serve una iniziativa politica, perche' credo che il rischio della guerra vada in ogni caso evitato, tenendo conto che per le cose che si leggono non sarebbe una guerra dai ventimila metri di quota dei bombardieri ma una guerra convenzionale, di terra. Un attacco all'Iraq produrrebbe effetti difficilmente prevedibili dal punto di vista di equilibri che salterebbero in medio oriente e nell'area del Golfo. Nella variegata composizione della opposizione irakena, per esempio, ci sono i rappresentanti degli sciiti, cioe' gli iraniani, nemici storici di Saddam ma non certo alleati degli Usa. Ci sono i kurdi, che sono un problema per l'alleato turco. I problemi - ha concluso Mantica - sono insomma molti.

Più netta la posizione dell'opposizione: L'ipotesi di una guerra all'Iraq sarebbe sbagliata sotto ogni profilo, sia sotto quello del diritto internazionale che delle possibilita' concrete di pace per l'area. Abbiamo gia' espresso un giudizio negativo su questa eventualita'. E anche in casa americana credo si stia riflettendo. Lo ha detto il senatore della Margherita Paolo Giaretta.

Palestina

Israele si accinge a vaccinare contro il vaiolo 10 mila uomini inquadrati nelle forze di sicurezza, nelle unita' di soccorso delle retrovie e nel personale ospedaliero, secondo quanto anticipa oggi con grande evidenza il quotidiano Yediot Ahronot. Il giornale afferma che frenetiche consultazioni sono in corso in questi giorni in Israele allo scopo di far fronte a possibili minacce batteriologiche, anche nel contesto della crisi irachena. Per vaccinare contro il vaiolo l'intera popolazione israeliana (gli abitanti sono oltre 6,5 milioni, a cui bisogna aggiungere oltre 100 mila lavoratori stranieri) - secondo Yediot Ahronot - sono necessarie nove milioni di dosi. Senza entrare in dettaglio, un responsabile della sanita' ha assicurato che gia' oggi Israele dispone delle riserve necessarie di vaccino

Da Israele si conferma che Ariel Sharon starebbe valutando l'ipotesi di convocare in Israele elezioni anticipate al gennaio del prossimo anno, qualora i partner nella composita coalizione di unita' nazionale che ne appoggia il governo non dessero il proprio sostegno a una legge di bilancio che si annuncia draconiana. Lo hanno riferito in via riservatissima fonti politiche bene informate e molto vicine al premier ebraico, secondo le quali questi teme in particolare l'atteggiamento sia dei laburisti sia degli ultra-ortodossi dello Shas; percio', se in novembre i deputati alla Knesset di tali partiti votassero in prima lettura contro il bilancio dello Stato, allora Sharon sarebbe anche pronto a indire la consultazione prima della scadenza naturale della legislatura. Secondo gli analisti, pero', quello del leader del Likud pare piu' uno stratagemma per mettere in difficolta' i partner meno malleabili; e, agitando lo spauracchio di un voto anzitempo cui essi non sarebbero preparati neppure con un preavviso di circa dieci mesi, per evitare i consueti scontri in extremis mirati a rimodellare il disegno del bilancio pubblico sulla base dei rispettivi interessi.

PALESTINA - Rispetto alla notizia data questa mattina (nel gr delle 10) dell'uccisione di Ghazal Freihat, militante delle Brigate dei martiri di al-Aqsa intercettato stamani da una unita' di elite a Yamun, presso Jenin (Cisgiordania). I familiari della vittima affermano che è stato ucciso a sangue freddo dai soldati israeliani che hanno fatto irruzione nella sua abitazione, lo hanno trascinato in un cortile antistante e lo hanno poi freddato davanti ai loro occhi. Un portavoce militare israeliano ha subito respinto questa versione dei fatti sostenendo che il giovane si trovava sul tetto della propria abitazione, ha scorto per tempo i soldati giunti per catturarlo, ha dunque cercato di fuggire scivolando lungo un tubo esterno ed e' stato colpito a morte mentre era sul punto di dileguarsi. Secondo il portavoce israeliano, Frehat era un militante importante di Tanzim (al Fatah) ed aveva partecipato alla organizzazione di svariati attentati antiisraeliani. I suoi funerali si svolgeranno oggi.

DAR ES-SALAAM

Una delegazione del governo di Burundi ed una delle Forze di difesa della democrazia (Fdd), principale movimento ribelle hutu, si sono incontrante oggi a Dar Es-Salaam (Tanzania) per cercare di giungere ad una tregua. Questi negoziati, mirati a porre fine ad una guerra civile che e' costata la vita a piu' di 250.000 persone dal 1993, sono presieduti dal vicepresidente sudafricano, Jacob Zuma, che e' stato il principale mediatore nella crisi. Un altro mediatore, il presidente tanzaniano, Benjamin Mkapa, ha chiesto durante il suo discorso di apertura che tutti i belligeranti dichiarino una sospensione temporanea delle ostilita durante questo periodo di negoziati. Secondo Mkpa, questa tregua sarebbe un segnale di buona volonta' ed un illustrazione dell'impegno nel processo di pace

ZIMBABWE

Sara' il mese di agosto il termine ultimo per lasciare le proprie terre: lo ha detto oggi in un discorso televisivo il presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe, riferendosi ai proprietari bianchi che hanno ignorato l'ultimatum fissato per lo scorso 8 agosto. La legge sulla ridistribuzione delle terre, votata a maggio ed entrata in vigore giovedi' scorso, prevede per i bianchi che rifiutano di abbandonare la propria tenuta agricola fino a due anni di prigione e l'equivalente di 365 euro di multa. Le nuove norme interessano, si calcola, 2.900 proprietari su 4.500, ma soltanto il 40 per cento di essi se n'e' andato allo scadere della mezzanotte di giovedi'. Fissiamo un termine massimo in agosto - ha detto Mugabe - per la ridistribuzione della terra e questa scadenza e' improrogabile. La nuova scadenza - ha aggiunto il presidente - dara' in ogni caso ai nuovi proprietari il tempo necessario per preparare la semina del nuovo raccolto, per il quale a ottobre iniziera' la mietitura.

COLOMBIA

Confermata la decretazione dello stato di emergenza in considerazione della eccezionale situazione di insicurezza e di violenza in cui si trova il Paese a causa della guerriglia delle Farc. Lo ha reso noto in una conferenza stampa il ministro degli Interni e della Giustizia, Luis Fernando Londono, che ha spiegato che la misura avra' effetto per 90 giorni. Allo scadere di questo termine il governo decidera' se prorogare la misura.

ITALIA

Tornando sulla questione dell'arresto del leader Curdo Ocalan, l'ex sottosegretario agli esteri del precedente governo Minniti afferma: QUALCUNO DICE CHE FU 'VENDUTO' DAL NOSTRO PAESE? E' FALSO - Così respinge l'ipotesi, prospettata da piu' parti, secondo cui Ocalan se ne sarebbe andato perche' l'Italia l'avrebbe 'venduto' o avrebbe ceduto alle pressioni internazionali. In quel momento -dice l'ex sottosegretario- si stava studiando l'ipotesi di processarlo nel nostro Paese. Le nostre difficolta' erano legate al fatto che cercavamo di muoverci nell'ambito della legalita', a differenza della Germania. E Minniti dimostra di non credere nemmeno al proposito manifestato da Ocalan di tornare in Italia: Restera' ancora a lungo detenuto e mi sembra inutile commentare uno scenario irrealistico. Adesso c'e' solo da essere soddisfatti per la decisione della Turchia di abolire la pena di morte: un provvedimento che apre nuove possibilita' per la soluzione pacifica della questione curda.

INDIA

di almeno 33 vittime e 50 feriti il bilancio degli smottamenti avvenuti nello Stato indiano settentrionale del Uttaranchal, a causa di violente piogge torrenziali abbattutesi nella regione nelle ultime 24 ore. Lo riferiscono oggi fonti locali, secondo cui centinaia sarebbero le persone disperse e i senzatetto. Gli abitanti di quattro villaggi non hanno avuto alcuna possibilità di trovare rifugio ha detto un responsabile dell'amministrazione dello Stati e almeno 50 persone sono rimaste ferite in seguito alla distruzione delle case. L'intero sistema di telecomunicazioni risulta bloccato, mentre l'esercito è in stato di allerta per la preparazione di operazioni di salvataggio e di primo soccorso. Oltre 700 persone sono morte quest'anno in India a causa delle piogge di origine monsonica.

Gr flash ore 17.00

Sanità

Nuove regole per la sanità.Il ministro Sirchia oggi dai principali quotidiani in edicola presenta il nuovo progetto. Le mutue saranno obbligatorie e serviranno a curare chi non è autosufficiente. Verrà istituito un fondo di tipo assicurativo obbligatorio ad integrazione del servizio sanitario pubblico. A finanziarle tutti i cittadini con un reddito superiore a una certa soglia. Il contributo sarà individuale. Le famiglie con persone non autosufficienti potranno godere di un assegno annuo da gestire nel modo che ritengono più opportuno per le cure domiciliari. L’assistenza potrebbe essere gestita direttamente da strutture del territorio. Sul piano dei farmaci in arrivo un nuovo prontuario basato sul meccanismo del costo-benificio: tra due prodotti uguali ma di costo diverso esce dalla rimborsabilità quello più caro.Verrà riconosciuto un rimborso del 100 per cento del prezzo di listino solo per i farmaci davvero innovativi

Palestina

Dopo i colloqui avuti a Washington la settimana scorsa da alcuni dirigenti palestinesi e' ripresa la cooperazione fra Stati Uniti e autorità nazionale palestinese. Lo ha affermato oggi Nabil Abu Rudeina, stretto consigliere del presidente Yasser Arafat, secondo cui i palestinesi si attendono adesso di vedere i risultati concreti di quelle conversazioni. In particolare si attendono che vengano ripristinate la sicurezza e la stabilita'. Il funzionario palestinese ha denunciato la politica di eliminazione fisica degli attivisti palestinesi pratica da Israele nei Territori e ha citato ad esempio la uccisione di un militante delle Brigate dei martiri di al-Aqsa,avvenuta oggi a Yamun (presso Jenin). Spetta alla comunita' internazionale - ha rilevato - far cessare queste aggressioni e questi crimini.

Intanto il leader spirituale di Hamas,Ahmed Yassin,smentisce l'ipotesi di una tregua , ma lascia aperto un piccolo spiraglio, ha detto, infatti, che nessuno si deve aspettare da lui la proclamazione di un cessate il fuoco immediato. E proprio a quel "immediato" si aggrappano le ultime speranze di fine delle violenze e di una ripresa dei negoziati di pace.

Israele

Tre ore di sciopero generale sono state proclamate per oggi in Israele dalla 'Histradrut', la principale confederazione sindacale del Paese, in segno di protesta contro la mancata adozione da parte del governo di misure per compensare l'abbassamento del tenore di vita, causato dalla recessione e dall'emergenza terrorismo, e contro il rifiuto di corrispondere ai lavoratori aumenti salariali adeguati, opposto loro tanto nel settore privato quanto in quello pubblico: a cominciare dal governo medesimo, che tramite le proprie emanazioni istituzionali o societarie costituisce il principale datore di lavoro esistente nello Stato ebraico. La agitazione, cui e' stato dato lo specifico significato di un 'avvertimento', appare in grado di paralizzare la societa' israele giacche' riguardera' un po' tutti i settori: dal pubblico impiego alle banche fino alla grande industria, con le sole eccezioni della sanita', del corpo dei vigili del fuoco e dei trasporti, ma compresi comunque ferrovie e aeroporti.

Colombia

Almeno 10 persone sono morte nelle ultime 24 ore in Colombia, dove oggi è entrato in vigore lo stato d’emergenza. Fonti militari riferiscono che quattro guerriglieri delle Farc (Forze armate rivoluzionarie della Colombia) sono rimasti uccisi in uno scontro avvenuto nella periferia di Valledupar (900 chilometri a nord di Bogotá, dipartimento di Cesar), dove la settimana scorsa il presidente Alvaro Uribe Vélez ha lanciato il suo programma per il ‘reclutamento’ di informatori civili dell’esercito. Altri tre ribelli sono morti in combattimenti con i soldati regolari a Labranzagrande, nel sud del Paese, mentre un presunto membro delle Farc è stato ucciso a Cartagena (Bolívar) dall’esplosione di un ordigno collocato sul sedile posteriore di un taxi a bordo del quale viaggiava con un altro ribelle. A Medellín (Antioquia) due detective del Dipartimento amministrativo di sicurezza (Das) sono stati assassinati da un gruppo di armati.

Giappone

"Non siamo numeri". Con questo slogan alcune decine di persone hanno manifestato oggi a Tokyo davanti al ministero dell'Interno contro i nuovi documenti di identita', varati la scorsa settimana dal governo, che attribuiscono a ogni cittadino un numero per accedere a una serie di servizi pubblici. Il sistema cosentirebbe di semplificare il rapporto fra istituzioni e cittadini grazie alla nuova tecnologia della rete, ma molti parlano gia' di "Grande fratello" e di incostituzionalità del provvedimento perche' lede il diritto alla 'privacy'. Secondo un sondaggio, il 54% dei giapponesi non vede di buon occhio la novita' anche per paura che gli hackers si impossessino dei dati personali attraverso internet. Tre municipalita' hanno deciso di non partecipare al nuovo sistema, mentre gli amministratori di Yokohama, la seconda città per grandezza del Giappone, hanno deciso di indire un referendum.

Neonazismo

La polizia austriaca ha arrestato tre membri di un gruppo neonazista e sequestrato un ingente quantitativo di armi. L'arresto dei tre soggetti è stato disposto dopo una serie di perquisizioni condotte venerdi scorso in sei appartamenti negli Stati federati di Vienna, Bassa Austria e Stiria. Il gruppo "Società di lotta Ss prinz Eugen", era in possesso di 76 fucili, 15 pistole, migliaia di munizioni, un chilo di esplosivo, materiale di propaganda neonazista e un 'baracchino', la radio per l'ascolto delle frequenze utilizzate dalla polizia. Accertati legami tra il gruppo e altre organizzazioni dell'ultra-destra, tra cui 'Opposizione extraparlamentare leale al popolo' (Vapo), formazione tra le più pericolose fino all'arresto e la condanna nella prima metà degli anni Novanta del suo leader, Gottfried Kuessel. E proprio agli ambienti neonazisti d'Oltrebrennero, secondo gli investigatori, potrebbe essere legato l'austriaco che ieri è rimasto ferito l'austriaco che si è gravemente ferito a casa sua, a Lana vicino a Merano, mentre confezionava un ordigno esplosivo.

OGM

Per la prima volta, i ricercatori hanno dimostrato che i geni introdotti tramite le tecniche di bioingegneria in una pianta possono migrare in piante selvatiche nell'ambiente naturale Le piante GM possono trasmettere i loro geni alle piante selvatiche Le erbacce possono incorporare tali geni con la possibilita' di rendersi piu' forti e resistenti agli attacchi di insetti. Gli scienziati di 3 universita' americane hanno studiato i girasole GM, modificati con un gene che produce una sostanza chimica tossica per certi insetti, per vedere cosa sarebbe accaduto quando i transgeni fossero passati alle piante affini selvatiche. I ricercatori hanno coltivato in due siti diversi, due varieta' di girasole, una modificata, l'altra selvatica. La seconda generazione di girasole selvatici conteneva il transgene, il che dimostra che esso puo' essere trasferito. I ricercatori hanno poi studiato gli effetti del nuovo gene sulle piante. I girasole selvatici con il transgene avevano il 50% di semi in piu' delle piante senza il gene. Queste piante avevano anche meno danni causati da insetti, suggerendo che il gene insetticida stava funzionando impedendo agli insetti di nutrirsi della pianta. Un co-autore dello studio ha detto che molte piantagioni potrebbero incrociarsi con le erbacce che gia' sono piante forti; l'aggiunta dei transgeni potrebbe renderle ancora piu' forti creando delle super-erbacce. Fonte: ENS; traduzione di Fabio Quattrocchi

Ambiente

Nel 2001 gli illeciti ambientali sono stati 31.201, esattamente 600 a settimana, nei settori piu' diversi: traffico illegale di rifiuti, commercio clandestino di opere d'arte e di animali, gestione delle discariche abusive, mattone fuori legge. Il dato e' stato presentato da Legambiente, nel corso di Festambiente, che si tiene a Grosseto. Sempre secondo lo stesso rapporto, nello stesso periodo, il giro di affari potenziale delle ecomafie e' stato pari a 14.255 milioni di Euro.

Gr ore 19.30

Sommario

Dal Mondo

Palestina: Scontri armati si sono susseguiti durante la notte in varie zone dei territori autonomi e ancora scontri ieri sera fra centinaia di prigionieri del campo di detenzione israeliano di Ofer e le guardie israeliane.Intanto dopo i colloqui avuti a Washington la settimana scorsa i dirigenti palestinesi considerano ripresa la cooperazione fra Stati Uniti e autorità nazionale palestinese.Ma il leader spirituale di Hamas,Ahmed Yassin,smentisce l'ipotesi di una tregua.

COLOMBIA: Con un decreto scattato alla mezzanotte (ore 7 di stamane in Italia) il nuovo presidente della Colombia Alvaro Uribe ha dichiarato lo stato di emergenza in tutto il Paese. Intanto almeno 10 persone sono morte nelle ultime 24 ore in Colombia,tutte legate alle FARC.

ZIMBABWE: Sara' il mese di agosto il termine ultimo accordato ai " White farmers"per lasciare le proprie terre:

Giappone: "Non siamo numeri". Con questo slogan alcune decine di persone hanno manifestato oggi a Tokyo davanti al ministero dell'Interno contro i nuovi documenti di identita',

Neonazismo: La polizia austriaca ha arrestato tre membri di un gruppo neonazista e sequestrato un ingente quantitativo di armi.

OGM: Per la prima volta, i ricercatori hanno dimostrato che i geni introdotti tramite le tecniche di bioingegneria in una pianta possono migrare in piante selvatiche nell'ambiente naturale

Italia Inchiesta G8: Nuova trasferta all' estero per i pubblici ministeri genovesi che, in settembre, si recheranno in trasferta a Londra

Modena: Bomba rudimentale all 'istituto sperimentale della zootecnia di Modena.

L'Italia armata: Buon ultimo tra i governi europei, anche quello italiano esprime tenui perplessità sull'attacco Usa all'Iraq:

Sanità: Nuove regole per la sanità.

Ambiente: Nel 2001 gli illeciti ambientali sono stati 31.201, esattamente 600 a settimana, nei settori piu' diversi:


MONDO

Palestina

Scontri armati si sono susseguiti durante la notte in varie zone dei territori autonomi, e in Cisgiordania soldati israeliani hanno eliminato un militante palestinese. L'uomo, identificato come Ghazal Shehad, apparteneva alle Brigate dei Martiri di al-Aqsa, braccio armato di 'al-Fatah', Secondo quanto riferito da fonti palestinesi, sarebbe stato ucciso a colpi di arma da fuoco all'interno della propria abitazione a Yamoun, un villaggio situato a ovest di Jenin, i familiari della vittima affermano che è stato ucciso a sangue freddo dai soldati israeliani che hanno fatto irruzione nella sua abitazione, lo hanno trascinato in un cortile antistante e lo hanno poi freddato davanti ai loro occhi. Frattanto nella Striscia di Gaza un militare israeliano e' rimasto ferito dai proiettili esplosi contro di lui da palestinesi mentre stava cercando di individuare eventuali ordigni nascosti nei pressi dell'insediamento di Netzarim. Ancora in Cisgiordania, una dozzina di palestinesi sospettati di attivita' terroristiche sono stati arrestati in diversi rastrellamenti nei distretti di Ramallah e Nablus

Scontri ieri sera fra centinaia di prigionieri del campo di detenzione israeliano di Ofer, vicino a Ramallah, in Cisgiordania, e le guardie israeliane. Lo hanno reso noto le famiglie dei detenuti. I prigionieri, alloggiati in tende, hanno rifiutato il pasto e si sono scontrati con le guardie che hanno poi fatto intervenire mezzi blindati, secondo quanto riferito dai familiari che hanno parlato con loro per telefono. Secondo il 'club dei prigionieri', un'associazione palestinese di difesa dei prigionieri che ha sede a Betlemme, alcuni detenuti sono stati picchiati da soldati di guardia.

Dopo i colloqui avuti a Washington la settimana scorsa da alcuni dirigenti palestinesi e' ripresa la cooperazione fra Stati Uniti e autorità nazionale palestinese. Lo ha affermato oggi Nabil Abu Rudeina, stretto consigliere del presidente Yasser Arafat, secondo cui i palestinesi si attendono adesso di vedere i risultati concreti di quelle conversazioni. In particolare si attendono che vengano ripristinate la sicurezza e la stabilita'. Il funzionario palestinese ha denunciato la politica di eliminazione fisica degli attivisti palestinesi pratica da Israele nei Territori e ha citato ad esempio la uccisione di un militante delle Brigate dei martiri di al-Aqsa,avvenuta oggi a Yamun (presso Jenin). Spetta alla comunita' internazionale - ha rilevato - far cessare queste aggressioni e questi crimini.

Intanto il leader spirituale di Hamas,Ahmed Yassin,smentisce l'ipotesi di una tregua , ma lascia aperto un piccolo spiraglio, ha detto, infatti, che nessuno si deve aspettare da lui la proclamazione di un cessate il fuoco immediato. E proprio a quel "immediato" si aggrappano le ultime speranze di fine delle violenze e di una ripresa dei negoziati di pace.

Da parte sua, in Israele è scontro istituzionale. Il premier Ariel Sharon è disposto ad andare ad elezioni anticipate nel gennaio 2003 se i laburisti e gli ultraortodossi dello Shass, attualmente nel governo di unità nazionale, non approveranno in Parlamento la legge finanziaria, che prevede un rigido piano di austerità. Secondo la radio pubblica israeliana Sharon si è rivolto al leader dello Shass (17 deputati su 120), Eli Yishaï, che intende "andare fino in fondo" per vedere approvata la finanziaria 2003, licenziata dal Consiglio dei ministri il 30 luglio con il voto contrario dei ministri laburisti e dello Shass. Senza il sostegno di questi due partiti Sharon non potrà far approvare il progetto di legge in terza lettura già nella terza sessione autunnale di lavori parlamentari, a metà ottobre. Tre ore di sciopero generale sono state proclamate per oggi in Israele dalla 'Histradrut', la principale confederazione sindacale del Paese, in segno di protesta contro la mancata adozione da parte del governo di misure per compensare l'abbassamento del tenore di vita, causato dalla recessione e dall'emergenza terrorismo, e contro il rifiuto di corrispondere ai lavoratori aumenti salariali adeguati, opposto loro tanto nel settore privato quanto in quello pubblico: a cominciare dal governo medesimo, che tramite le proprie emanazioni istituzionali o societarie costituisce il principale datore di lavoro esistente nello Stato ebraico. La agitazione, cui e' stato dato lo specifico significato di un 'avvertimento', appare in grado di paralizzare la societa' israele giacche' riguardera' un po' tutti i settori: dal pubblico impiego alle banche fino alla grande industria, con le sole eccezioni della sanita', del corpo dei vigili del fuoco e dei trasporti, ma compresi comunque ferrovie e aeroporti.

COLOMBIA

Con un decreto scattato alla mezzanotte (ore 7 di stamane in Italia) il nuovo presidente della Colombia Alvaro Uribe ha dichiarato lo stato di emergenza in tutto il Paese. Uribe si era insediato alla presidenza mercoledi' scorso: da quel momento fino ad oggi, in soli cinque giorni, l'esplosione di violenza in Colombia ha provocato la morte di 115 persone, una ventina nella stessa Bogota'. La notizia dello stato di emergenza e' stato data questa notte dal ministro dell'Interno e della Giustizia Fernando Londono durante una conferenza stampa, nella quale pero' non ha specificato cosa il provvedimento eccezionale avrebbe comportato. Secondo l'art. 213 della Costituzione il capo dello stato e' autorizzato a sospendere le leggi incompatibili con l'applicazione dello stato di emergenza in caso di alterazione dell'ordine pubblico suscettibile di minacciare in modo diretto la stabilita' istituzionale e la sicurezza dello stato. La durata massima di tale provvedimento e' di 90 giorni, con due possibilita' di prolungamento da parte della massima autorita' dello stato. Uribe ha anche deciso, con suo decreto, una tassa straordinaria che permetta al governo di raccogliere una somma pari a 778 milioni di dollari per rafforzare il settore militare, per sostenere quella che lui chiama "lotta al terrore". Intanto almeno 10 persone sono morte nelle ultime 24 ore in Colombia, dove oggi è entrato in vigore lo stato d’emergenza. Fonti militari riferiscono che quattro guerriglieri delle Farc (Forze armate rivoluzionarie della Colombia) sono rimasti uccisi in uno scontro avvenuto nella periferia di Valledupar (900 chilometri a nord di Bogotá, dipartimento di Cesar), dove la settimana scorsa il presidente Alvaro Uribe Vélez ha lanciato il suo programma per il ‘reclutamento’ di informatori civili dell’esercito. Altri tre ribelli sono morti in combattimenti con i soldati regolari a Labranzagrande, nel sud del Paese, mentre un presunto membro delle Farc è stato ucciso a Cartagena (Bolívar) dall’esplosione di un ordigno collocato sul sedile posteriore di un taxi a bordo del quale viaggiava con un altro ribelle. A Medellín (Antioquia) due detective del Dipartimento amministrativo di sicurezza (Das) sono stati assassinati da un gruppo di armati.

ZIMBABWE

Sara' il mese di agosto il termine ultimo per lasciare le proprie terre: lo ha detto oggi in un discorso televisivo il presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe, riferendosi ai proprietari bianchi che hanno ignorato l'ultimatum fissato per lo scorso 8 agosto. La legge sulla ridistribuzione delle terre, votata a maggio ed entrata in vigore giovedi' scorso, prevede per i bianchi che rifiutano di abbandonare la propria tenuta agricola fino a due anni di prigione e l'equivalente di 365 euro di multa. Le nuove norme interessano, si calcola, 2.900 proprietari su 4.500, ma soltanto il 40 per cento di essi se n'e' andato allo scadere della mezzanotte di giovedi'. Fissiamo un termine massimo in agosto - ha detto Mugabe - per la ridistribuzione della terra e questa scadenza e' improrogabile. La nuova scadenza - ha aggiunto il presidente - dara' in ogni caso ai nuovi proprietari il tempo necessario per preparare la semina del nuovo raccolto, per il quale a ottobre iniziera' la mietitura.

Giappone

"Non siamo numeri". Con questo slogan alcune decine di persone hanno manifestato oggi a Tokyo davanti al ministero dell'Interno contro i nuovi documenti di identita', varati la scorsa settimana dal governo, che attribuiscono a ogni cittadino un numero per accedere a una serie di servizi pubblici. Il sistema cosentirebbe di semplificare il rapporto fra istituzioni e cittadini grazie alla nuova tecnologia della rete, ma molti parlano gia' di "Grande fratello" e di incostituzionalità del provvedimento perche' lede il diritto alla 'privacy'. Secondo un sondaggio, il 54% dei giapponesi non vede di buon occhio la novita' anche per paura che gli hackers si impossessino dei dati personali attraverso internet. Tre municipalita' hanno deciso di non partecipare al nuovo sistema, mentre gli amministratori di Yokohama, la seconda città per grandezza del Giappone, hanno deciso di indire un referendum.

Neonazismo

La polizia austriaca ha arrestato tre membri di un gruppo neonazista e sequestrato un ingente quantitativo di armi. L'arresto dei tre soggetti è stato disposto dopo una serie di perquisizioni condotte venerdi scorso in sei appartamenti negli Stati federati di Vienna, Bassa Austria e Stiria. Il gruppo "Società di lotta Ss prinz Eugen", era in possesso di 76 fucili, 15 pistole, migliaia di munizioni, un chilo di esplosivo, materiale di propaganda neonazista e un 'baracchino', la radio per l'ascolto delle frequenze utilizzate dalla polizia. Accertati legami tra il gruppo e altre organizzazioni dell'ultra-destra, tra cui 'Opposizione extraparlamentare leale al popolo' (Vapo), formazione tra le più pericolose fino all'arresto e la condanna nella prima metà degli anni Novanta del suo leader, Gottfried Kuessel. E proprio agli ambienti neonazisti d'Oltrebrennero, secondo gli investigatori, potrebbe essere legato l'austriaco che ieri è rimasto ferito l'austriaco che si è gravemente ferito a casa sua, a Lana vicino a Merano, mentre confezionava un ordigno esplosivo.

OGM

Per la prima volta, i ricercatori hanno dimostrato che i geni introdotti tramite le tecniche di bioingegneria in una pianta possono migrare in piante selvatiche nell'ambiente naturale Le piante GM possono trasmettere i loro geni alle piante selvatiche Le erbacce possono incorporare tali geni con la possibilita' di rendersi piu' forti e resistenti agli attacchi di insetti. Gli scienziati di 3 universita' americane hanno studiato i girasole GM, modificati con un gene che produce una sostanza chimica tossica per certi insetti, per vedere cosa sarebbe accaduto quando i transgeni fossero passati alle piante affini selvatiche. I ricercatori hanno coltivato in due siti diversi, due varieta' di girasole, una modificata, l'altra selvatica. La seconda generazione di girasole selvatici conteneva il transgene, il che dimostra che esso puo' essere trasferito. I ricercatori hanno poi studiato gli effetti del nuovo gene sulle piante. I girasole selvatici con il transgene avevano il 50% di semi in piu' delle piante senza il gene. Queste piante avevano anche meno danni causati da insetti, suggerendo che il gene insetticida stava funzionando impedendo agli insetti di nutrirsi della pianta. Un co-autore dello studio ha detto che molte piantagioni potrebbero incrociarsi con le erbacce che gia' sono piante forti; l'aggiunta dei transgeni potrebbe renderle ancora piu' forti creando delle super-erbacce.

ITALIA

Inchiesta G8

Nuova trasferta all' estero per i pubblici ministeri genovesi che, in settembre, si recheranno in trasferta a Londra per sentire 4 o 5 inglesi che la sera del 21 luglio dell' anno scorso, durante il G8, si trovavano nella scuola Diaz nel momento dell' irruzione della polizia. Appuntamento in settembre anche per altri interrogatori di poliziotti, romani e non. Con probabilita' sara' sentito anche il capo della polizia Gianni De Gennaro. In attesa degli atti conclusivi dell' inchiesta che potrebbero essere pronti per il mese di ottobre, in Procura il lavoro prosegue per approfondimenti sui fatti del G8, rilettura dei vari fascicoli, esame dei filmati. Sono attese anche le rogatorie degli interrogatori avvenuti all' estero da persone che hanno denunciato di essere state picchiate dai poliziotti.

Bomba rudimentale all 'istituto sperimentale della zootecnia di Modena.

Una grossa bombola di gas da cucina con un tubo di ferro, un cuscinetto di fiammiferi e al termine di una miccia uno zampirone antizanzare acceso come innesco. Questo il rudimentale ordigno trovato dai carabinieri davanti alla nuova sede in costruzione dell'istituto sperimentale della zootecnia di Modena.

Poco distante è stata poi ritrovata una tanica di benzina da cinque litri. Sulla facciata dello stabile è stato inoltre trovata una scritta con vernice spray "Fermate gli xenotrapianti".

L'Istituto sperimentale per la zootecnia, un ente di ricerca del ministero delle politiche agricole, conduce ricerche biotecnologiche in campo sanitario per lo studio del trapianto di fegato del maiale sull'uomo. A questo scopo nell'istituto si svolgono ricerche su maiali transgenici per verificare se, tramite le biotecnologie ogm, sia possibile ottenere da questi animali degli organi compatibili a essere trapiantati nell'uomo.

L'Italia armata

Buon ultimo tra i governi europei, anche quello italiano esprime tenui perplessità sull'attacco Usa all'Iraq: Le dichiarazioni del Presidente Bush sono chiarissime. Ritiene Saddam un nemico degli Usa, ha dichiarato che gli Usa sono impegnati ad abbatterlo facendo anche ricorso all'uso delle armi, anche se negli incontri avuti con rappresentanti della opposizione irakena non ha dato tempi, termini e modalita' di questa operazione. Io faccio politica, e credo che l'opzione politica debba essere prevalente, e che quella militare debba essere un surrogato. Lo ha detto il sottosegretario agli esteri Alfredo Mantica, (An) sulla posizione che l'Italia prenderebbe rispetto ad un possibile conflitto con l'Iraq. Credo - ha detto Mantica - che compito degli europei, e dei paesi alleati, sia quello di fare politica. Serve una opzione politica, che passa dalle risoluzioni dell'ONU,

Sanità

Nuove regole per la sanità.Il ministro Sirchia oggi dai principali quotidiani in edicola presenta il nuovo progetto. Le mutue saranno obbligatorie e serviranno a curare chi non è autosufficiente. Verrà istituito un fondo di tipo assicurativo obbligatorio ad integrazione del servizio sanitario pubblico. A finanziarle tutti i cittadini con un reddito superiore a una certa soglia. Il contributo sarà individuale. Le famiglie con persone non autosufficienti potranno godere di un assegno annuo da gestire nel modo che ritengono più opportuno per le cure domiciliari. L’assistenza potrebbe essere gestita direttamente da strutture del territorio. Sul piano dei farmaci in arrivo un nuovo prontuario basato sul meccanismo del costo-benificio: tra due prodotti uguali ma di costo diverso esce dalla rimborsabilità quello più caro.Verrà riconosciuto un rimborso del 100 per cento del prezzo di listino solo per i farmaci davvero innovativi

Ambiente

Nel 2001 gli illeciti ambientali sono stati 31.201, esattamente 600 a settimana, nei settori piu' diversi: traffico illegale di rifiuti, commercio clandestino di opere d'arte e di animali, gestione delle discariche abusive, mattone fuori legge. Il dato e' stato presentato da Legambiente, nel corso di Festambiente, che si tiene a Grosseto. Sempre secondo lo stesso rapporto, nello stesso periodo, il giro di affari potenziale delle ecomafie e' stato pari a 14.255 milioni di Euro.

gror120802 (last edited 2008-06-26 09:52:08 by anonymous)