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'''ocp ecuador'''

Robert Goodland, per 25 anni il massimo esperto ambientale della Banca mondiale, si è recato in Ecuador lo scorso agosto, dietro richiesta delle Ong internazionali che si oppongono alla costruzione dell'oleodotto OCP. Lo scopo della missione era di verificare il rispetto degli standard ambientali e sociali della Banca mondiale da parte del consorzio di multinazionali che sta costruendo l'oleodotto, tra cui l'italiana ENI.
Secondo documenti ufficiali sottoscritti dal consorzio, il rispetto delle regole di BM è una delle clausole vincolanti per il prestito di 900 milioni di dollari che il consorzio OCP ha contratto con la tedesca WestLandesbank. La Banca Nazionale di Lavoro (BNL) partecipa al finanziamento con una quota di 50 milioni di dollari.
Le attese conclusioni del rapporto Goodland denunciano una violazione di numerose politiche e linee guida della Banca mondiale, redatte in passato dallo stesso Goodland. Tra queste quelle sugli impatti ambientali, sugli habitat naturali, sul reinsediamento forzato e sulle popolazioni indigene. Un numero di violazioni estremamente elevato, se paragonato alle violazioni in quei progetti in cui la BM in passato si è ritirata per il mancato rispetto delle sue linee guida.


'''Immigrazione'''


Un altro cadavere e' stato recuperato questa mattina all' interno della barca affondata due sere fa a largo delle coste agrigentine. Sale cosi' a 15 il numero delle vittime del naufragio.
Imtanto prosegue anche oggi lo sgombero dei circa 300 immigrati del centro di accoglienza dell'isola di Lampedusa, dopo il primo ponte aereo di ieri sera che ha visto il trasferimento delle prime 143 persone. La decisione e' stata presa dagli uomini inviati dal Viminale ad Agrigento, proprio in seguito al naufragio. Il centro di accoglienza di Lampedusa, che dispone di una capacita' di 80 posti, a causa del continuo flusso di immigrati era ormai saturo.
E a largo dell'isola e' stata intercettata dalla Guardia costiera un' imbarcazione con 45 persone a bordo.
A Milano, nei sei giorni che sono passati dalla entrata in vigore della legge Bossi-Fini sull'immigrazione, sono state raccolte le impronte a 670 stranieri. In tutta la regione sono stati 1.347. Lo ha voluto comunicare la questura del capoluogo milanese precisando che le impronte sono prese in fase di rinnovo del permesso di soggiorno o alla prima richiesta di permesso.


'''Carcere'''



Aumenta il numero delle carceri in agitazione. Lo ha comunicato l' associazione culturale Papillon del carcere romano di Rebibbia precisando che da un monitoraggio effettuato sarebbero 95 i penitenziari in Italia che aderiscono alla protesta. E' stata confermata la notizia che l' agitazione riguardera' anche l' astensione dal lavoro, secondo un calendario che sara' individuato dagli stessi detenuti e quindi diverso a seconda del carcere. Nel Nuovo Complesso di Rebibbia, ad esempio, e' cominciata l' astensione ed anche la battitura, tutti i giorni nella fascia oraria 12-12:30 e 21-21:30. ''Questa e' la forma di protesta piu' temuta dal ministero - ha sostenuto un portavoce dell' associazione Papillon - perche' in Italia sono oltre 11 mila i detenuti che lavorano, peraltro con salari fermi all' ottobre 1993''. Intanto, e' stata fissata per martedi' 24 l' audizione dell' associazione presso il 'Comitato carceri' della Commissione Giustizia della Camera. In quell' occasione, hanno ribadito gli appartenenti a Papillon, ''non faremo il solito elenco di lagnanze e richieste, ma chiederemo noi ai partiti quali passi avanti sono disposti a fare per venire incontro alle esigenze di riforma sollevate dalla protesta nelle carceri''.



'''Palestina'''


Un palestinese e' stato ucciso oggi a colpi di arma da fuoco dai soldati israeliani nella striscia di Gaza, nei pressi del posto di blocco di Abu Gholi, a sud della citta' di Dir Balach. Secondo fonti israeliane, aveva lanciato una granata contro il posto di blocco dove sono stati arrestati altri 26 palestinesi. Fonti palestinesi hanno intanto accusato le forze israeliane di aver proseguito le loro incursioni nella striscia di Gaza. Israele e' oggi in stato di massima allerta, per il timore di attentati in occasione dello Yom Kippur: i confini con i territori palestinesi, cosi' come quelli con Egitto e Giordania, sono stati sigillati.

Stasera in Libano una 'marcia del ricordo', in occasione del 20/o anniversario dei massacri di Sabra e Chatila, indetta ''per non dimenticare e rifiutare l'impunita' '' ai responsabili, il primo dei quali, secondo gli organizzatori, e' l'attuale premier israeliano Sharon, all'epoca ministro della difesa. Tra il 16 e il 18 settembre 1982, circa 2.000 civili palestinesi e libanesi furono uccisi dalle milizie cristiano-libanesi nei campi profughi di Sabra e Chatila, dai quali pochi giorni prima erano stati evacuati circa 8.000 combattenti dell'Olp che vi si erano asserragliati. Nel 1983, una commissione d'inchiesta israeliana attribui' una responsabilita' ''indiretta'' per le stragi a Sharon, il quale si dimise dalla sua carica.
Oltre 200 attivisti internazionali provenienti da Italia, Francia, Spagna, Belgio, Giappone e Norvegia, sono giunti per partecipare alla marcia, invitati da alcuni partiti libanesi ed organizzazioni palestinesi. Si tratta della piu' consistente delegazione occidentale alla commemorazione. Lo ha reso noto il responsabile del comitato di coordinamento, il palestinese Abu Mujahed.


'''Nucleare in Europa'''


Una flottiglia di decine di imbarcazioni si prepara a manifestare contro l'arrivo di due navi provenienti dal Giappone con scarti di materiale fissile la cui destinazione e' l'impianto britannico di Sellafield, in Cumbria. Le manifestazioni di protesta coordinate da 'Greenpeace', sono state preparate in una vasta area del mare d'Irlanda, che divide la Repubblica dalla Gran Bretagna. Su questo mare si affaccia il porto di Barrow-in-Furness, che e' la meta finale della 'Pacific Pintall' e della 'Pacific Teal', le due navi partite in luglio dal Giappone con materiale radiattivo da utilizzare nell'impianto di Sellafield. Contro questa installazione - recentemente autorizzata dal governo di Tony Blair ad ampliare le gamme delle sue lavorazioni - il governo di Dublino aveva avviato mesi fa una vasta campagna di opinione pubblica nel timore che eventuali dispersioni o fughe radioattive possano colpire il territorio irlandese, che si trova a poche decine di miglia di distanza.

Napoli - sciopero dei penalisti
''Lo sciopero indetto dai penalisti sulla separazione delle carriere nella magistratura e nei confronti del ministro Castelli ha avuto un'adesione totale''.''milioni di italiani gia' si sono espressi a favore votando in un referendum, anche se fu inficiato perche' non raggiunse il quorum''. Lo sciopero vuole anche essere una protesta contro il ministtro Castelli che sulla riforma dell'ordinamento giudiziario intende avvalersi solo del dialogo con l'Anm''. E' quanto ha detto il presidente della Camera Penale di Napoli, Cerabona. Si sono svolte solo le udienze con imputati detenuti, quelle per direttissima e quelle davanti al Riesame e al Tribunale di sorveglianza.


sciopero dei piloti Alitalia


Alitalia cancellera' 110 voli (75 nazionali e 35 internazionali) e ne modifichera' 88 a causa dello sciopero dei piloti Alitalia previsto domani dalle 12.30 alle 16.30. Lo rende noto un comunicato che aggiunge che nessun volo intercontinentale sara' cancellato.
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= Ore 17.00 =


'''Immigrazione'''


All' interno della barca affondata due sere fa a largo delle coste agrigentine, un altro cadavere - di un uomo - e' stato recuperato questa mattina da sommozzatori che operano in zona. Sale cosi' a 15 il numero delle vittime del naufragio.
Imtanto prosegue anche oggi, dopo il primo ponte aereo di ieri sera che ha visto il trasferimento delle prime 143 persome, lo sgombero del centro di accoglienza dell'isola di Lampedusa. Durante la giornata odierna saranno trasferiti in tutto circa 300 degli immigrati presenti nella struttura. La disposizione di provvedere a sgomberare il centro dell'isola e' stata presa dagli uomini inviati dal Viminale ad Agrigento, in seguito al tragico naufragio avvenuto nella notte tra sabato e domenica. Il centro di accoglienza dell'isola di Lampedusa, che dispone di una capacita' di 80 posti, a causa del continuo flusso di immigrati sull'isola era ormai saturo e non piu' in grado di accogliere altri immigrati.
Un' imbarcazione con 45 persone a bordo e' stata intercettata dalle motovedette della Guardia costiera a circa 14 miglia dall' isola di Lampedusa. L' imbarcazione in legno, lunga circa 12 metri, e' stata agganciata dai mezzi navali della Capitaneria di porto e attualmente e' in navigazione verso l' isola.
A Milano, nei sei giorni che sono passati dalla entrata in vigore della legge Bossi-Fini sulla immigrazione, sono state raccolte le impronte a 670 stranieri. In tutta la regione sono stati 1.347. Lo ha voluto comunicare la questura del capoluogo milanese precisando che le impronte sono prese in fase di rinnovo del permesso di soggiorno o alla prima richiesta di permesso.


'''Carcere'''



Aumenta il numero delle carceri in agitazione. Lo ha comunicato l' associazione culturale Papillon del carcere romano di Rebibbia precisando che da un monitoraggio effettuato sarebbero 95 i penitenziari in Italia che aderiscono alla protesta. E' stata confermata la notizia che l' agitazione riguardera' anche l' astensione dal lavoro, secondo un calendario che sara' individuato dagli stessi detenuti e che quindi sara' diverso a seconda del carcere. Nel Nuovo Complesso di Rebibbia, ad esempio, l' astensione durera' tre giorni della settimana in corso ma non e' stato ancora deciso quali. ''Questa e' la forma di protesta piu' temuta dal ministero - ha sostenuto un portavoce dell' associazione Papillon - perche' in Italia sono oltre 11 mila i detenuti che lavorano, peraltro con salari fermi all' ottobre 1993''. Intanto, e' stata fissata per martedi' 24 l' audizione dell' associazione presso il 'Comitato carceri' della Commissione Giustizia della Camera. In quell' occasione, hanno ribadito gli appartenenti a Papillon, ''non faremo il solito elenco di lagnanze e richieste, ma chiederemo noi ai partiti quali passi avanti sono disposti a fare per venire incontro alle esigenze di riforma sollevate dalla protesta nelle carceri''.



'''Palestina'''


Un palestinese e' stato ucciso oggi a colpi di arma da fuoco dai soldati israeliani nella striscia di Gaza, nei pressi del posto di blocco di Abu Gholi, a sud della citta' di Dir Balach. Secondo fonti israeliane, l'uomo e' stato preso di mira dal fuoco dei militari dopo aver lanciato una granata contro un posto di blocco. Allo stesso posto di blocco, hanno aggiunto le fonti, altri 26 palestinesi sono stati arrestati dai soldati israeliani. . Fonti palestinesi hanno intanto accusato le forze israeliane di aver proseguito le loro incursioni nella striscia di Gaza. Israele e' oggi in stato di massima allerta, per il timore di attentati in occasione dello Yom Kippur: i confini con i territori palestinesi, cosi' come quelli con Egitto e Giordania, sono stati sigillati.

Oltre 200 attivisti internazionali sono giunti in Libano per partecipare stasera ad una 'marcia del ricordo' in occasione del 20/o anniversario dei massacri nei campi palestinesi di Sabra e Chatila, avvenuta all'epoca dell'occupazione di Beirut da parte delle forze israeliane. Lo ha reso noto il responsabile del comitato di coordinamento, il palestinese Abu Mujahed. Mujahed ha precisato che tra i militanti vi sono una cinquantina di italiani e che gli altri provengono da Francia, Spagna, Belgio, Giappone e Norvegia. Si tratta della piu' consistente delegazione occidentale alla commemorazione delle stragi, ha aggiunto. Alcuni partiti libanesi e organizzazioni palestinesi hanno invitato gli attivisti stranieri a partecipare stasera ad una ''marcia del ricordo'', indetta ''per non dimenticare e per rifiutare l'impunita' '' ai responsabili dei massacri, il primo dei quali , secondo gli organizzatori, e' l'attuale premier israeliano Ariel Sharon, all'epoca ministro della difesa. Tra il 16 e il 18 settembre 1982, circa 2.000 civili palestinesi e libanesi furono uccisi dalle milizie cristiano-libanesi nei campi profughi di Sabra e Chatila, dai quali pochi giorni prima erano stati evacuati circa 8.000 combattenti dell'Olp che vi si erano asserragliati. Nel 1983, una commissione d'inchiesta israeliana attribui' una responsabilita' ''indiretta'' per le stragi a Sharon, il quale si dimise dalla carica di ministro della difesa.




'''Nucleare in Europa'''


Una flottiglia di decine di imbarcazioni si prepara a manifestare contro l'arrivo di due navi provenienti dal Giappone con scarti di materiale fissile la cui destinazione e' l'impianto britannico di Sellafield, in Cumbria. Le manifestazioni di protesta coordinate da 'Greenpeace', sono state preparate in una vasta area del mare d'Irlanda, che divide la Repubblica dalla Gran Bretagna. Su questo mare si affaccia il porto di Barrow-in-Furness, che e' la meta finale della 'Pacific Pintall' e della 'Pacific Teal', le due navi partite in luglio dal Giappone con materiale radiattivo da utilizzare nell'impianto di Sellafield. Contro questa installazione - recentemente autorizzata dal governo di Tony Blair ad ampliare le gamme delle sue lavorazioni - il governo di Dublino aveva avviato mesi fa una vasta campagna di opinione pubblica nel timore che eventuali dispersioni o fughe radioattive possano colpire il territorio irlandese, che si trova a poche decine di miglia di distanza.












Inserisci una descrizione per gror160902

Gr 19.30

ocp ecuador

Robert Goodland, per 25 anni il massimo esperto ambientale della Banca mondiale, si è recato in Ecuador lo scorso agosto, dietro richiesta delle Ong internazionali che si oppongono alla costruzione dell'oleodotto OCP. Lo scopo della missione era di verificare il rispetto degli standard ambientali e sociali della Banca mondiale da parte del consorzio di multinazionali che sta costruendo l'oleodotto, tra cui l'italiana ENI. Secondo documenti ufficiali sottoscritti dal consorzio, il rispetto delle regole di BM è una delle clausole vincolanti per il prestito di 900 milioni di dollari che il consorzio OCP ha contratto con la tedesca WestLandesbank. La Banca Nazionale di Lavoro (BNL) partecipa al finanziamento con una quota di 50 milioni di dollari. Le attese conclusioni del rapporto Goodland denunciano una violazione di numerose politiche e linee guida della Banca mondiale, redatte in passato dallo stesso Goodland. Tra queste quelle sugli impatti ambientali, sugli habitat naturali, sul reinsediamento forzato e sulle popolazioni indigene. Un numero di violazioni estremamente elevato, se paragonato alle violazioni in quei progetti in cui la BM in passato si è ritirata per il mancato rispetto delle sue linee guida.

Immigrazione

Un altro cadavere e' stato recuperato questa mattina all' interno della barca affondata due sere fa a largo delle coste agrigentine. Sale cosi' a 15 il numero delle vittime del naufragio. Imtanto prosegue anche oggi lo sgombero dei circa 300 immigrati del centro di accoglienza dell'isola di Lampedusa, dopo il primo ponte aereo di ieri sera che ha visto il trasferimento delle prime 143 persone. La decisione e' stata presa dagli uomini inviati dal Viminale ad Agrigento, proprio in seguito al naufragio. Il centro di accoglienza di Lampedusa, che dispone di una capacita' di 80 posti, a causa del continuo flusso di immigrati era ormai saturo. E a largo dell'isola e' stata intercettata dalla Guardia costiera un' imbarcazione con 45 persone a bordo. A Milano, nei sei giorni che sono passati dalla entrata in vigore della legge Bossi-Fini sull'immigrazione, sono state raccolte le impronte a 670 stranieri. In tutta la regione sono stati 1.347. Lo ha voluto comunicare la questura del capoluogo milanese precisando che le impronte sono prese in fase di rinnovo del permesso di soggiorno o alla prima richiesta di permesso.

Carcere

Aumenta il numero delle carceri in agitazione. Lo ha comunicato l' associazione culturale Papillon del carcere romano di Rebibbia precisando che da un monitoraggio effettuato sarebbero 95 i penitenziari in Italia che aderiscono alla protesta. E' stata confermata la notizia che l' agitazione riguardera' anche l' astensione dal lavoro, secondo un calendario che sara' individuato dagli stessi detenuti e quindi diverso a seconda del carcere. Nel Nuovo Complesso di Rebibbia, ad esempio, e' cominciata l' astensione ed anche la battitura, tutti i giorni nella fascia oraria 12-12:30 e 21-21:30. Questa e' la forma di protesta piu' temuta dal ministero - ha sostenuto un portavoce dell' associazione Papillon - perche' in Italia sono oltre 11 mila i detenuti che lavorano, peraltro con salari fermi all' ottobre 1993. Intanto, e' stata fissata per martedi' 24 l' audizione dell' associazione presso il 'Comitato carceri' della Commissione Giustizia della Camera. In quell' occasione, hanno ribadito gli appartenenti a Papillon, non faremo il solito elenco di lagnanze e richieste, ma chiederemo noi ai partiti quali passi avanti sono disposti a fare per venire incontro alle esigenze di riforma sollevate dalla protesta nelle carceri.

Palestina

Un palestinese e' stato ucciso oggi a colpi di arma da fuoco dai soldati israeliani nella striscia di Gaza, nei pressi del posto di blocco di Abu Gholi, a sud della citta' di Dir Balach. Secondo fonti israeliane, aveva lanciato una granata contro il posto di blocco dove sono stati arrestati altri 26 palestinesi. Fonti palestinesi hanno intanto accusato le forze israeliane di aver proseguito le loro incursioni nella striscia di Gaza. Israele e' oggi in stato di massima allerta, per il timore di attentati in occasione dello Yom Kippur: i confini con i territori palestinesi, cosi' come quelli con Egitto e Giordania, sono stati sigillati.

Stasera in Libano una 'marcia del ricordo', in occasione del 20/o anniversario dei massacri di Sabra e Chatila, indetta per non dimenticare e rifiutare l'impunita' ai responsabili, il primo dei quali, secondo gli organizzatori, e' l'attuale premier israeliano Sharon, all'epoca ministro della difesa. Tra il 16 e il 18 settembre 1982, circa 2.000 civili palestinesi e libanesi furono uccisi dalle milizie cristiano-libanesi nei campi profughi di Sabra e Chatila, dai quali pochi giorni prima erano stati evacuati circa 8.000 combattenti dell'Olp che vi si erano asserragliati. Nel 1983, una commissione d'inchiesta israeliana attribui' una responsabilita' indiretta per le stragi a Sharon, il quale si dimise dalla sua carica. Oltre 200 attivisti internazionali provenienti da Italia, Francia, Spagna, Belgio, Giappone e Norvegia, sono giunti per partecipare alla marcia, invitati da alcuni partiti libanesi ed organizzazioni palestinesi. Si tratta della piu' consistente delegazione occidentale alla commemorazione. Lo ha reso noto il responsabile del comitato di coordinamento, il palestinese Abu Mujahed.

Nucleare in Europa

Una flottiglia di decine di imbarcazioni si prepara a manifestare contro l'arrivo di due navi provenienti dal Giappone con scarti di materiale fissile la cui destinazione e' l'impianto britannico di Sellafield, in Cumbria. Le manifestazioni di protesta coordinate da 'Greenpeace', sono state preparate in una vasta area del mare d'Irlanda, che divide la Repubblica dalla Gran Bretagna. Su questo mare si affaccia il porto di Barrow-in-Furness, che e' la meta finale della 'Pacific Pintall' e della 'Pacific Teal', le due navi partite in luglio dal Giappone con materiale radiattivo da utilizzare nell'impianto di Sellafield. Contro questa installazione - recentemente autorizzata dal governo di Tony Blair ad ampliare le gamme delle sue lavorazioni - il governo di Dublino aveva avviato mesi fa una vasta campagna di opinione pubblica nel timore che eventuali dispersioni o fughe radioattive possano colpire il territorio irlandese, che si trova a poche decine di miglia di distanza.

Napoli - sciopero dei penalisti Lo sciopero indetto dai penalisti sulla separazione delle carriere nella magistratura e nei confronti del ministro Castelli ha avuto un'adesione totale.milioni di italiani gia' si sono espressi a favore votando in un referendum, anche se fu inficiato perche' non raggiunse il quorum. Lo sciopero vuole anche essere una protesta contro il ministtro Castelli che sulla riforma dell'ordinamento giudiziario intende avvalersi solo del dialogo con l'Anm. E' quanto ha detto il presidente della Camera Penale di Napoli, Cerabona. Si sono svolte solo le udienze con imputati detenuti, quelle per direttissima e quelle davanti al Riesame e al Tribunale di sorveglianza.

sciopero dei piloti Alitalia

Alitalia cancellera' 110 voli (75 nazionali e 35 internazionali) e ne modifichera' 88 a causa dello sciopero dei piloti Alitalia previsto domani dalle 12.30 alle 16.30. Lo rende noto un comunicato che aggiunge che nessun volo intercontinentale sara' cancellato.

salve, questo il G.R. ore 10,00

ASSEMBLEA ONU - New York, Perche' il mondo dovrebbe prendere che l'Iraq rispetti le risoluzioni del Consiglio mentre ad Israele e' permesso di essere al di sopra della legge internazionale? E' questa la provocatoria domanda rivolta all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite dal ministro degli Esteri siriano, Farouq al Shara, che ha ricordato come Israele ignori 28 risoluzioni dell'Onu sul conflitto israelo-palestinese. Il capo della diplomazia siriana ha poi rinnovato la richiesta della distruzione di tutte le armi di distruzione di massa in tutta l'aerea del Medio Oriente. Anche Israele, ha aggiunto al Shara, dovrebbe permettere l'ingresso degli ispettori nelle sue strutture nucleari. Secondo la Siria, un eventuale attacco all'Iraq non sarebbe giustificato perche' Baghdad non ha occupato nessun territorio straniero. Mentre, ha concluso, Israele occupa i territori palestinesi.

ASSEMBLEA ONU - Anche l'Iran si e' proclamato contro la guerra in Iraq e ha criticato gli Stati Uniti per voler imporre la loro visione in materie globali come il disarmo. Il ministro degli esteri iraniano Kamal Kharrazi ha detto all'Onu che Teheran vuole che Baghdad adempia alle risoluzioni dell'Onu e riammetta gli ispettori per consentire alle Nazioni Unite l'abolizione delle sanzioni. Siamo contro misure unilaterali o un intervento militare in Iraq e riteniamo che stia al popolo dell'Iraq determinare il suo futuro in modo democratico, ha detto Kharrazi

AFGHANISTAN: Almeno 10 razzi sono stati sparati contro due campi militari americani nella regione di Khost, nell'Afghanistan orientale. Non ci sono notizie di feriti, riporta l'agenzia afghana Aip specificando che sono stati attaccati l'aeroporto di Khost ed il campo di Sara Bagh. Gli aerei di combattimento americano non hanno risposto al fuoco, hanno dichiarato dei testimoni, limitandosi ad illuminare l'area circostante per cercare di individuare i responsabili dell'attacco. Da mesi nella regione delle province di Khost, Paktia e Paktika le forze speciali americani e quelle afghane leali al governo di Hamid Karzai sono impegnate nella caccia dei superstiti membri di al Qaeda e del regime dei Taleban. Ma ora devono fronteggiare anche le forze del signore della guerra locale, Pacha Khan Zadran, all'inizio della guerra alleato delle forze americane, tanto da diventare, dopo la caduta dei Taleban, il governatore locale. Un incarico dal quale pero' e' stato rimosso dal governo di Kabul contro il quale Zadran si e' ribellato. Le forze di Zadran sono state costrette a lasciare Khost lo scorso nove settembre.

KASHMIR: AL VIA ELEZIONI, SCONTRI SULLA LINEA DI CONFINE Srinagar, Scontri a fuoco fra indiani e pachistani lungo la linea del cessate il fuoco in Kashmir nel giorno in cui si vota per il rinnovo del parlamento dello stato federato indiano al centro della contesa fra i due paesi. Lo scambio di fuoco di artiglieria ha seguito le nuove accuse di Nuova Delhi ad Islamabad di cercare di disturbare il corso delle elezioni iniziate nei 23 circoscrizioni dei 23 distretti delle provincie di Jammu e Kashmir. Sono massime le misure di sicurezza disposte per proteggere le operazioni di voto che interesseranno 1,5 milioni di elettori che dovranno scegliere 87 deputati fra 162 candidati.

INONDAZIONI IN VIETNAM. - HANOI, 16 SET - Decine di persone, almeno 48 secondo una prima stima, di cui 45 bambini, sono morte nelle forti inondazioni che stanno colpendo il delta del Mekong, nel sud del Vietnam. Le province piu' colpite sono quelle di An Giang e Dong Thap, dove 6.400 bambini sono stati trasferiti in luoghi sicuri mentre decine di migliaia di persone sono state mobilitate nella ricerca delle vittime. Finora nella zona del delta sono state inondate 54 mila abitazioni e 700 chilometri di strade. I meteorologi prevedono che la portata del Mekong potrebbe ancora crescere nei prossimi giorni.

STOCCOLOMA, 16 SET - La sinistra ha vinto le elezioni politiche tenutesi ieri in Svezia con il 53 per cento dei voti, a fronte del 43,8 ottenuto dall'opposizione di destra, secondo dati ufficiali diffusi in nottata. Sono da scrutinare ancora tra 40.000 e 60.000 espressi per posta e non ancora ricevuti alle corrispondenti sezioni elettorali. Questi voti saranno scrutinati da oggi ed i risultati finali saranno noti mercoledi'. La sinistra messa insieme ha ottenuto 191 seggi parlamentari (uno in piu' riguardo al Parlamento uscente) e i quattro partiti di destra ne hanno conquistato 158.

COLOMBIA - Oggi 16 settembre 2002 in Colombia, via Campesina e CNC (il consiglio nazionale dei contadini che raccoglie 11 organizzazione contadine) hanno indetto una giornata di mobilitazione per i diritti umani e per il diritto alla terra, contro le politiche del ALCA che sara' accompagnata nei giorni immediatamente precedenti e immediatamente successivi da dibattiti e incontri sui medesimi temi. Le organizzazione contadine chiedono a tutti e tutte di sottoscrivere il loro appello <http://italy.indymedia.org/news/2002/09/80433.php> e di organizzare azioni di sostegno il 16 settembre a livello internazionale.

ITALIA - Piemonte. Continua la resistenza degli abitanti della Val di Lemme contro l'apertura della cava di cemento. Quest'opera andrebbe a distruggere le fonti degli acquedotti di due paesi della valle, Gavi e Carrosio e gli acquedotti stessi, oltre a causare la distruzione di 195 ettari di bosco. Inoltre l'intero equilibrio della Valle è a rischio per la costruzione di un acquedotto alternativo con una presa di captazione all'interno del Parco Naturale Capanne di Marcarolo, compromettendo zone di alto interesse naturalistico. Dietro questo progetto c'é la ditta Cementir s.p.a., proprietario Francesco Caltagirone, appoggiata dal vecchio governo di Sinistra dal nuovo Governo di Destra. Il degli abitanti continua da settimane, nonostante le minacce e le violenze subite. L'ultima parola é stata data dal governo che ha deciso di procedere ai lavori, senza tenere conto dell'impatto ambientale della cava e della resistenza della popolazione locale. A breve e' previsto lo sgombero del presidio Gli abitanti della valle hanno lanciato una mobilitazione per evitarlo. Mentre nel mondo si parla di sviluppo sostenibile e diritto all'acqua, questi principi vengono scavalcati sotto i nostri occhi dagli interessi di governi e imprese. In vista di un possibile sgombero che potrebbe avvenire oggi lunedì 16 settembre, gli attivisti lanciano un appello alla presenza in Val Lemme.

PORTO EMPEDOCLE (AGRIGENTO), 16 SET - Alle prime luci della mattina sono riprese le ricerche nel tratto di mare davanti Capo Rossello, a Porto Empedocle, dove la notte tra sabato e domenica e' naufragata un' imbarcazione con oltre cento immigrati clandestini, 14 dei quali sono morti. I superstiti sono 92 liberiani: 12 sono ricoverati nell' ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, in condizioni non gravi, gli altri 80 sono stati trasferiti gia' ieri sera nel centro di prima accoglienza di Siracusa. Il natante, che si e' capovolto mentre nella zona si abbatteva un violento nubifragio, era partito due settimane prima da un porto della Liberia.

=G.R.ore 13.00 =

Sabra e Chatila : 20 anni dopo

Duemila abitanti palestinesi e libanesi dei campi di Sabra e Shatila, alla periferia di Beirut, vennero massacrati dal 16 al 18 settembre del 1982 da miliziani delle forze filo-israeliane, sotto la supervisione e con il sostegno logistico dell'esercito di Tel Aviv che aveva occupato da poche ore Beirut ovest. A vent'anni di distanza non soltanto nessuno ha pagato, ma le vittime dell'eccidio ancora non hanno ricevuto una degna sepoltura. Di quasi mille corpi non si è saputo più nulla. La più grande e nota delle fosse comuni, situata all'ingresso del campo di Shatila, è ridotta ad uno squallido campo polveroso. Il primo ministro israeliano Ariel Sharon, già riconosciuto responsabile, anche se indirettamente, di quei tragici fatti dalla commissione di inchiesta israeliana, è stato denunciato, il 28 giugno dello scorso anno, da 28 fra palestinesi e libanesi davanti ad una corte belga di crimini di guerra e crimini contro l'umanità. Il 26/06/02 la Corte di Bruxelles ha rigettato questa denuncia anche grazie alla scomparsa di testimoni chiave. Ad oggi nulla e' cambiato anzi le condizioni dei profughi palestinesi sono sempre piu' disperate. Il 16 settembre 2002 una delegazione internazionale si rechera' a Beirut per ricordare la strage di Sabra e Shatila a vent'anni dall'eccidio, perché si trovi una giusta soluzione al problema dei profughi palestinesi nel rispetto del loro diritto al ritorno.

CINA - veleno per topi in una friggitoria. Questa la causa della morte di almeno 100 persone nella città di Tangshan, nella Cina orientale. Sabato scorso 400 persone che avevano mangiato i biscotti di un locale negozio di alimentari erano state ricoverate d'urgenza in ospedale, alcune sanguinanti dalla bocca e dalle orecchie. I medici hanno riferito che i sintomi sembrano quelli conseguenti all'ingerimento di veleno per topi. Le indagini hanno escluso che l'intossicazione possa essere stata causata dall'acqua di rubinetto, come si era pensato in un primo momento. Il governo ha spedito in citta' alcuni agenti del nucleo antisofisticazioni per indagare sulle responsabilita' per questo avvelenamento di massa. Finora la polizia non ha voluto rivelare il numero preciso di morti e intossicati, ma da informazioni concordati sembra che il veleno abbia provocato almeno un centinaio di decessi.

PALESTINA - Saranno istruttori egiziani e giordani ad assicurare da giovedi' prossimo a Gerico (Cisgiordania) l'addestramento di un primo nucleo di 40 agenti nel quadro della riorganizzazione delle forze di sicurezza dell'Autorita' nazionale palestinese (Anp). Lo ha dichiarato oggi ad alcuni giornalisti Rashid Abu Shbak, il nuovo capo della Sicurezza preventiva palestinese nella Striscia di Gaza. Subentrato ormai da alcuni mesi al dimissionario Mohamed Dahlan - frattanto nominato consigliere personale del presidente dell'Anp Yasser Arafat per le questioni di sicurezza -, Shbak ha inoltre confermato che i corsi di addestramento si svolgeranno sotto la supervisione di funzionari della Cia statunitense. I corsi degli istruttori egiziani e giordani, ha aggiunto Shbak, dovrebbero avere una durata di tre settimane.

CECENIA - Un'esplosione, apparentemente telecomandata, e' avvenuta nei pressi del mercato centrale di Grozny, capitale della Cecenia. Secondo l'agenzia russa Itar-Tass i morti sarebbero 3 e i feriti 7. Sul posto sono giunti, oltre alla polizia e alle ambulanze anche funzionari dei servizi segreti. AFGHANISTAN - Jalalabad, 16 set.- Due soldati americani della forza speciale sono rimasti feriti in Afghanistan dopo che l'auto sulla quale viaggiavano ha urtato un ordigno esplosivo sulla strada tra Asadabad e Jalalabad. I militari sono stati trasportati in elicottero alla base Usa di Bagram dove sono stati medicati. Intanto nella regione di Khost, poco prima, almeno 10 razzi sono stati sparati contro due campi militari americani. Non ci sono notizie di feriti, a quanto riporta l'agenzia afghana Aip, specificando che sono stati attaccati l'aeroporto di Khost ed il campo di Sara Bagh.

ALGERIA: BOMBA AD ANNABA, 2 SOLDATI UCCISI, 22 FERITI = Parigi/Algeri, 16 set. - Nuova strage in Algeria, questa volta contro obiettivi militari. L'esplosione di una bomba ad Annaba ha provocato la morte di due soldati e il ferimento di altri 22, tutti membri di una guarnigione che avrebbe dovuto iniziare proprio ieri, nelle ore in cui h stato lanciato l'attentato, una operazione anti terroristica su vasta scala nelle montagne della zona. Solo dall'inizio di quest'anno, il bilancio delle vittime del terrorismo in Algeria e' di circa 800 persone.

TEHERAN, 16 SET - Altre due pubblicazioni - un quotidiano e un settimanale - sono state chiuse per ordine della magistratura in Iran, andando ad aggiungersi a decine di altri giornali e riviste riformisti messi al bando negli ultimi due anni. Nello stesso periodo molti giornalisti sono stati arrestati. Secondo quanto riferisce l'agenzia iraniana 'Irna', il quotidiano chiuso e' 'Golestan-e Iran'. Le motivazioni del provvedimento parlano di propaganda contro il sistema e di pubblicazione di articoli e fotografie contro la morale pubblica. Il settimanale messo al bando e' 'Vaght', accusato tra l'altro di avere incoraggiato la cultura corrotta e di avere pubblicato fotografie di personaggi corrotti del regime dello Scia.

DALL' ITALIA SICILIA - All' interno della barca affondata due sere fa a largo delle coste agrigentine, un altro cadavere - di un uomo - e' stato recuperato questa mattina da sommozzatori che operano in zona. Sale cosi' a 15 il numero delle vittime del naufragio.

ROMA - APERTURA BLINDATA DELL'ANNO SCOLASTICO. In concomitanza della riapertura delle scuole a Roma e nel Lazio, oltre 300 Carabinieri del Comando Provinciale, supportati da unita' cinofile, hanno proceduto ad un'attivita' di prevenzione e controllo di reati o contravvenzioni, davanti gli edifici scolastici della capitale e della provincia. Oltre 220 le persone e 62 i mezzi controllati a Roma; 9 gli studenti giunti a scuola con il motorino, multati per il mancato uso del casco protettivo. I servizi di prevenzione interessano gli orari di ingresso e di uscita dei ragazzi, con modalita' diverse, ricorrendo anche a militari in borghese confusi tra gli studenti. A tale piano di prevenzione, che proseguira' fino alla fine dell'anno scolastico, prendono parte anche le 180 Stazioni Carabinieri di Roma e provincia, capillarmente distribuite sul territorio. Un ruolo importante in questa attivita' lo avra' la speciale Sezione Investigazioni Informatiche del Nucleo Operativo di Via In Selci, impegnata sopratutto nella lotta alla pedo-pornografia.

NAPOLI - Si e' cosparso il corpo di liquido infiammabile e minaccia di darsi fuoco dinanzi al municipio di Volla. Carlo Mariniello, l'uomo non vedente che gia' qualche giorno fa era stato protagonista di un'analoga forma di protesta. L'uomo, che vive con una misera pensione di invalidita' ed ha carico tre figli e la moglie, chiede una nuova casa per lasciare lo spazio di 40 metri quadri appena in cui vive con la famiglia. Mariniello chiede l'intervento dell'amministrazione anche per ottenere un posto di lavoro. IMMIGRAZIONE - MILANO,- E' giunto a 670, in appena sei giorni, il numero degli stranieri a cui sono state prese le impronte a Milano, dal 10 settembre, data di entrata in vigore del nuovo decreto legge sull'immigrazione. I numeri sono stati forniti dalla questura di Milano dove e' stato anche precisato che in Lombardia, sempre in sei giorni, sono state eseguite 1.347 rilevazioni di impronte. In pochi giorni, inoltre, i rilievi dattiloscopici dei cittadini extracomunitari compresi nella nuova legge, hanno ampiamente superato quelli ordinari cioe' quelli che riguardano gli extracomunitari portati in questura per accertamenti o a seguito di reati: in sei giorni, in questo specifico ambito, sono state infatti rilevate 514 impronte a Milano e 206 in Lombardia. Le impronte, secondo quanto si e' appreso in questura, vengono rilevate agli immigrati in fase di rinnovo del permesso di soggiorno o alla prima richiesta di permesso.

Continua la resistenza degli abitanti della Val di Lemme contro l'apertura della cava di cemento. Quest'opera andrebbe a distruggere le fonti degli acquedotti di due paesi della valle, Gavi e Carrosio e gli acquedotti stessi, oltre a causare la distruzione di 195 ettari di bosco. Inoltre l'intero equilibrio della Valle è a rischio per la costruzione di un acquedotto alternativo con una presa di captazione all'interno del Parco Naturale Capanne di Marcarolo, compromettendo zone di alto interesse naturalistico. Dietro questo progetto c'é la ditta Cementir s.p.a., proprietario Francesco Caltagirone, appoggiata dal vecchio governo di Sinistra dal nuovo Governo di Destra. Il presidio degli abitanti continua da settimane, nonostante le minacce e le violenze subite. L'ultima parola é stata data dal governo, che ha deciso di procedere ai lavori, senza tenere conto dell'impatto ambientale della cava e della resistenza della popolazione locale. A breve e' previsto lo sgombero del presidio. Gli abitanti della valle hanno lanciato una mobilitazione per evitarlo. Mentre nel mondo si parla di sviluppo sostenibile e diritto all'acqua, questi principi vengono scavalcati sotto i nostri occhi dagli interessi di governi e imprese. In vista di un possibile sgombero nella giornata di lunedì 16, gli attivisti lanciano un appello alla presenza in Val Lemme. l'appello si può trovare sul sito italy.indymedia.org

L'apertura della miniera (in territorio di Voltaggio, Val Lemme) andrebbe a distruggere le fonti degli acquedotti di Gavi e Carrosio e gli acquedotti stessi. Le acque che sgorgano da tali sorgenti sono oligominerali e purissime perché scorrono nella roccia. Questo verrà fatto in violazione alla legge n.36/94 che tutela, prima fra tutte le altre risorse e gli altri interessi, l'acqua destinata all'alimentazione umana

Ore 17.00

Immigrazione

All' interno della barca affondata due sere fa a largo delle coste agrigentine, un altro cadavere - di un uomo - e' stato recuperato questa mattina da sommozzatori che operano in zona. Sale cosi' a 15 il numero delle vittime del naufragio. Imtanto prosegue anche oggi, dopo il primo ponte aereo di ieri sera che ha visto il trasferimento delle prime 143 persome, lo sgombero del centro di accoglienza dell'isola di Lampedusa. Durante la giornata odierna saranno trasferiti in tutto circa 300 degli immigrati presenti nella struttura. La disposizione di provvedere a sgomberare il centro dell'isola e' stata presa dagli uomini inviati dal Viminale ad Agrigento, in seguito al tragico naufragio avvenuto nella notte tra sabato e domenica. Il centro di accoglienza dell'isola di Lampedusa, che dispone di una capacita' di 80 posti, a causa del continuo flusso di immigrati sull'isola era ormai saturo e non piu' in grado di accogliere altri immigrati. Un' imbarcazione con 45 persone a bordo e' stata intercettata dalle motovedette della Guardia costiera a circa 14 miglia dall' isola di Lampedusa. L' imbarcazione in legno, lunga circa 12 metri, e' stata agganciata dai mezzi navali della Capitaneria di porto e attualmente e' in navigazione verso l' isola. A Milano, nei sei giorni che sono passati dalla entrata in vigore della legge Bossi-Fini sulla immigrazione, sono state raccolte le impronte a 670 stranieri. In tutta la regione sono stati 1.347. Lo ha voluto comunicare la questura del capoluogo milanese precisando che le impronte sono prese in fase di rinnovo del permesso di soggiorno o alla prima richiesta di permesso.

Carcere

Aumenta il numero delle carceri in agitazione. Lo ha comunicato l' associazione culturale Papillon del carcere romano di Rebibbia precisando che da un monitoraggio effettuato sarebbero 95 i penitenziari in Italia che aderiscono alla protesta. E' stata confermata la notizia che l' agitazione riguardera' anche l' astensione dal lavoro, secondo un calendario che sara' individuato dagli stessi detenuti e che quindi sara' diverso a seconda del carcere. Nel Nuovo Complesso di Rebibbia, ad esempio, l' astensione durera' tre giorni della settimana in corso ma non e' stato ancora deciso quali. Questa e' la forma di protesta piu' temuta dal ministero - ha sostenuto un portavoce dell' associazione Papillon - perche' in Italia sono oltre 11 mila i detenuti che lavorano, peraltro con salari fermi all' ottobre 1993. Intanto, e' stata fissata per martedi' 24 l' audizione dell' associazione presso il 'Comitato carceri' della Commissione Giustizia della Camera. In quell' occasione, hanno ribadito gli appartenenti a Papillon, non faremo il solito elenco di lagnanze e richieste, ma chiederemo noi ai partiti quali passi avanti sono disposti a fare per venire incontro alle esigenze di riforma sollevate dalla protesta nelle carceri.

Palestina

Un palestinese e' stato ucciso oggi a colpi di arma da fuoco dai soldati israeliani nella striscia di Gaza, nei pressi del posto di blocco di Abu Gholi, a sud della citta' di Dir Balach. Secondo fonti israeliane, l'uomo e' stato preso di mira dal fuoco dei militari dopo aver lanciato una granata contro un posto di blocco. Allo stesso posto di blocco, hanno aggiunto le fonti, altri 26 palestinesi sono stati arrestati dai soldati israeliani. . Fonti palestinesi hanno intanto accusato le forze israeliane di aver proseguito le loro incursioni nella striscia di Gaza. Israele e' oggi in stato di massima allerta, per il timore di attentati in occasione dello Yom Kippur: i confini con i territori palestinesi, cosi' come quelli con Egitto e Giordania, sono stati sigillati.

Oltre 200 attivisti internazionali sono giunti in Libano per partecipare stasera ad una 'marcia del ricordo' in occasione del 20/o anniversario dei massacri nei campi palestinesi di Sabra e Chatila, avvenuta all'epoca dell'occupazione di Beirut da parte delle forze israeliane. Lo ha reso noto il responsabile del comitato di coordinamento, il palestinese Abu Mujahed. Mujahed ha precisato che tra i militanti vi sono una cinquantina di italiani e che gli altri provengono da Francia, Spagna, Belgio, Giappone e Norvegia. Si tratta della piu' consistente delegazione occidentale alla commemorazione delle stragi, ha aggiunto. Alcuni partiti libanesi e organizzazioni palestinesi hanno invitato gli attivisti stranieri a partecipare stasera ad una marcia del ricordo, indetta per non dimenticare e per rifiutare l'impunita' ai responsabili dei massacri, il primo dei quali , secondo gli organizzatori, e' l'attuale premier israeliano Ariel Sharon, all'epoca ministro della difesa. Tra il 16 e il 18 settembre 1982, circa 2.000 civili palestinesi e libanesi furono uccisi dalle milizie cristiano-libanesi nei campi profughi di Sabra e Chatila, dai quali pochi giorni prima erano stati evacuati circa 8.000 combattenti dell'Olp che vi si erano asserragliati. Nel 1983, una commissione d'inchiesta israeliana attribui' una responsabilita' indiretta per le stragi a Sharon, il quale si dimise dalla carica di ministro della difesa.

Nucleare in Europa

Una flottiglia di decine di imbarcazioni si prepara a manifestare contro l'arrivo di due navi provenienti dal Giappone con scarti di materiale fissile la cui destinazione e' l'impianto britannico di Sellafield, in Cumbria. Le manifestazioni di protesta coordinate da 'Greenpeace', sono state preparate in una vasta area del mare d'Irlanda, che divide la Repubblica dalla Gran Bretagna. Su questo mare si affaccia il porto di Barrow-in-Furness, che e' la meta finale della 'Pacific Pintall' e della 'Pacific Teal', le due navi partite in luglio dal Giappone con materiale radiattivo da utilizzare nell'impianto di Sellafield. Contro questa installazione - recentemente autorizzata dal governo di Tony Blair ad ampliare le gamme delle sue lavorazioni - il governo di Dublino aveva avviato mesi fa una vasta campagna di opinione pubblica nel timore che eventuali dispersioni o fughe radioattive possano colpire il territorio irlandese, che si trova a poche decine di miglia di distanza.

gror160902 (last edited 2008-06-26 09:51:24 by anonymous)