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I massimi dirigenti dell'organizzazione paramilitare di destra Autodifese unite della Colombia (Auc) hanno annunciato ieri la dissoluzione dell'organizzazione, infiltrata dal narcotraffico e debilitata da numerose dimissioni, ma hanno assicurato l'impegno a ricostruire un nuovo organismo per continuare la lotta. In un messaggio nella loro pagina di Internet firmato dal responsabile della direzione politica Carlos Castano e dal Comandante delle forze militari Salvartore Mancuso (italiano di origine siciliana), si spiega che ''tutti i tentativi per salvare le Auc con la collaborazione dei comandanti onesti si sono mostrati infruttuosi''. Purtroppo, si aggiunge, ''ci siamo trovati davanti una serie di gruppi atomizzati ed altamente infiltrati dal narcotraffico che in molti casi sono passati dalla confederazione all'anarchia o hanno perso la loro identita' ed i loro principi I massimi dirigenti dell'organizzazione paramilitare di destra Autodifese unite della Colombia (Auc) hanno annunciato ieri la dissoluzione dell'organizzazione, infiltrata dal narcotraffico e debilitata da numerose dimissioni, ma hanno assicurato l'impegno a ricostruire un nuovo organismo per continuare la lotta. In un messaggio nella loro pagina di Internet firmato dal responsabile della direzione politica Carlos Castano e dal Comandante delle forze militari Salvartore Mancuso (italiano di origine siciliana), si spiega che -tutti i tentativi per salvare le Auc con la collaborazione dei comandanti onesti si sono mostrati infruttuosi-. Purtroppo, si aggiunge, -ci siamo trovati davanti una serie di gruppi atomizzati ed altamente infiltrati dal narcotraffico che in molti casi sono passati dalla confederazione all'anarchia o hanno perso la loro identita' ed i loro principi
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= AGGIORNAMENTO ORE 12.30 =

'''Dal Mondo'''

'''Montenegro'''

Il parlamento del Momtenegro è stato sciolto, aprendo la strada alle elezioni legislative anticipate per risolvere la crisi politica nata dall'adesione del presidente montenegrino
Milo Djukanovic all'accordo suulla trasformazione della Iugoslavia in uno stato comune Serbia-Montenegro.
Lo scioglimento è stato votato giovedì sera da 39 deputati su 77, appartenenti alla coalzione recentemente creata dalla formazione pro-serba, e cioè il Partito Socialista Popolare (SNP, all'opposizione)e l'Alleanza Liberale ( LSCG).
Assoiciandosi con i liberali, il SNP, solo partito montenegrino presente al parlamento iugoslavo, ha tolto al Partito democratico dei socialisti (PDS)il controllo del parlamento montenegrino, conquistato con l'elezione del 22 aprile 2001.

Djukanovic potrebbe convocare le elezioni per il 6 ottobre, data in cui si svolgeranno anche le amministrative a Pogdorica, capitale del Montenegro.
Il parlamento montenegrino., che continuerà ad esercitare le proprie funzioni fino all'elezione di una nuova legislatuura, potrebbe convocare per la stessa data anche l'elezione dewl nuovo presidente.
Il Montenegro, piccola repubblica di 650.000 abitanti, forma dal 1992 con la Serbia la Repubblica Federale d Yugoslavia.
L'attuale federazione è condabnnata a sparire e a trasformarsi in un nuovo stato (Serbia e Montenegro) in seguito ad un accordo concluso il 14 marzo a Belgrado sotto gli auspici dell'Unione europea.
A questo accordo si erano opposti i fautori dell'indipendenza del Montenegro.
Secondo il presidente del Montenegro, l'accordo non avrebbe portato ad uno stato duraturo, ma al massimmo ad una convivenza di tre anni.Al termine di questo periodo, i due stati potrebbero scegliere l'indipendenza.


'''Francia'''

Offensiva dei deputati di destra contro i nomadi

I nomadi sono sotto il mirino del governo e della nuova maggioranza parlamentare in francia. Nel corso del dibattito sul progetto di legge di orientamento e di programmazione per la sicurezza interna, adottato nella notte tra mercoledi e giovedi,diverse personalità di destra hanno proposto di inasprire l'arsenale repressivo contro quelli che vengono definiti accampamenti selvaggi di famiglie nomadi.

Il ministro dell'interno, Nicolas Sarkozy, ha aperto la strada all'inasprimento dichiarando la possibilità di confiscarne i veicoli. Un emendamento in questo senso è stato presentato dalla commissione finanze, e prevede sanzioni economiche per i gruppi di gitani che rifiutano di lasciare gli accampamenti, compreso il sequestro dei veicoli.

Christine Boutin, deputata di destra, ha presentato un emendamento che raccomanda la mobilitazione dei gruppi di intervento regionale (GIR). Composte da poliziotti, gendarmi, gpganieri e finanzieri, queste strutture erano state inizialmente create con l' idea di utilizzarle nei quartieri disagiati contro i piccoli atti illegali. Secondo la deputata i gruppi possono essere usati efficacemente anche contro i nomadi. Tutto il dibattito è stato incentrato sul sospetto che le grosse vetture in possesso dei nomadi siano frutto di attività illegali.
I due emendamenti sono stati entrambi approvati anche se non dovrebbero trovare applicazione immediata, ma essere rimandati ad un successivo progetto di legge.
Contemporaneamente è stata anche richiesta la creazione di una commissione di inchiesta sui nomadi, e una nuova legge che faciliti la procedura di espulsione delle famiglie nomadi.
Di fronte a questa offensiva le organizzazioni che rappresentano le comunità dei nomadi hanno espresso le loro preoccupazioni. In una lettera indirizzata al primo ministro la federazione protestante ha deplorato gli emendamenti semprwe più repressivi nei confronti dei nomadi, giudicando scandalosa la proposta della commissione di inchiesta.
Secondo Marguerite Gille, presidente della unione delle istituzioni sociali di azione per i nomadi (unisat), il governo otterrà in questo modo di indicare alla vendetta publica una categoria di popolazione.


'''MAROCCCO'''

Il ministro deli esteri del marocco ha dichiarato che la ritirata della flotta spagnola dall'isola di perejil è la condizione minima necessaria per la riapertura del dialogo e la soluzione del conflitto. "non posso sedermi ad un tavolo con il ministro spagnolo degli esteri, la signora Palacio, mentre le forze spagnole presidiano armati la picola isola" ha dichiarato il ministro.
La casa bianca fa sapere che in merito al contenzioso tra marocco e spagna è pronto un documento che ha l'intenzione di fornire una "consulenza" diplomatica e non una "mediazione" politica. Richard Boucher, portavoce di Bush ha dichiarato che "tale contenzioso deve avere una soluzione pacifica prodotta dal diaologo".
la commisione europea e la Francia hanno chiesto l'ammainamento della bandiera spagnola e la ritirata della flotta dalla isola. L'auspicio e che l'isola ritorni nello stato precedente all'11 di luglio, un lembo di terra disabitato. la stessa richiesta l'aveva posta il ministro marocchino alla danimarca, paese che presiede la unione europea. ma la danimarca aveva in un primo momento stilato un documento d'appoggio allo stato spagnolo, documento poi censurato dalla francia e dalla unine europea.



''PARIGI-MADRID'''
Arrestati ieri tra Parigi, Vittoria e Madrid 14 militanti di GRAPO. L'operazine congiunta è stata condotta dalla polizia spagnola e francese, ed è stata motivata dalla presunta ricostruzione del vertice dell'organizzazione e dal sospetto della immediata preparazione di attentati. Tra i 14 arrestati figura anche Marcos Martín Ponce, giovane e storica primula rossa del gruppo.

Aperto da Massimo ore 9.20. Buona Giornata, baci.

= Aggiornamento ore 9.30 =

Palestina

L'esercito israeliano ha arrestato durante la notte in Cisgiordania 21 familiari maschi dei due palestinesi suicidi di Tel Aviv e degli autori dell'azione di Immanuel. Fonti dell'esercito, citato dal sito di Ha'aretz, affermano che verra' considerata la possibilita' di deportarli nella Striscia di Gaza. Sono state anche distrutte le case dei due presunti mandanti degli attacchi. L'azione di Immanuel ha causato otto morti e le due azioni suicide hanno ucciso tre civili.

Colombia

I massimi dirigenti dell'organizzazione paramilitare di destra Autodifese unite della Colombia (Auc) hanno annunciato ieri la dissoluzione dell'organizzazione, infiltrata dal narcotraffico e debilitata da numerose dimissioni, ma hanno assicurato l'impegno a ricostruire un nuovo organismo per continuare la lotta. In un messaggio nella loro pagina di Internet firmato dal responsabile della direzione politica Carlos Castano e dal Comandante delle forze militari Salvartore Mancuso (italiano di origine siciliana), si spiega che -tutti i tentativi per salvare le Auc con la collaborazione dei comandanti onesti si sono mostrati infruttuosi-. Purtroppo, si aggiunge, -ci siamo trovati davanti una serie di gruppi atomizzati ed altamente infiltrati dal narcotraffico che in molti casi sono passati dalla confederazione all'anarchia o hanno perso la loro identita' ed i loro principi Sono almeno 8 le persone rimaste uccise in seguito ad un violentissimo conflitto a fuoco che ha visto contrapposti soldati dell'esercito regolare colombiano e uomini delle Farc (Forze armate rivoluzionarie colombiane). Il combattimento è avvenuto ieri nei pressi di Dolores, un villaggio rurale a 100 chilometri da Bogotà. I guerriglieri delle Farc avevano appena preso di mira il centro abitato quando sono intervenuti gli uomini delle forze speciali che si trovavano nella zona. Nel serrato conflitto a fuoco che ne è seguito, sono rimasti a terra 4 guerriglieri e 4 civili. La colonna delle Farc si è poi ritirata nella foresta, inseguita dai governativi, che stando a quanto riferito hanno utilizzato anche di elicotteri per cercare di stanarli.

Genova

Oggi a Genova sfileranno migliaia di no global. Genova è sotto stretta sorveglianza, anche se la blindatura dell'anno scorso era ben altra cosa. Del resto, non v'è alcun Vertice dei grandi in corso. Ieri la scuola Diaz, teatro un anno fa della violenta perquisizione della Polizia, è stata occupata da una cinquantina di aderenti agli Studenti in Movimento e ai Disobbedienti. Rimarranno nella scuola almeno fino ad una conferenza stampa prevista per le 11 di oggi a Palazzo Ducale.

AGGIORNAMENTO ORE 12.30

Dal Mondo

Montenegro

Il parlamento del Momtenegro è stato sciolto, aprendo la strada alle elezioni legislative anticipate per risolvere la crisi politica nata dall'adesione del presidente montenegrino Milo Djukanovic all'accordo suulla trasformazione della Iugoslavia in uno stato comune Serbia-Montenegro. Lo scioglimento è stato votato giovedì sera da 39 deputati su 77, appartenenti alla coalzione recentemente creata dalla formazione pro-serba, e cioè il Partito Socialista Popolare (SNP, all'opposizione)e l'Alleanza Liberale ( LSCG). Assoiciandosi con i liberali, il SNP, solo partito montenegrino presente al parlamento iugoslavo, ha tolto al Partito democratico dei socialisti (PDS)il controllo del parlamento montenegrino, conquistato con l'elezione del 22 aprile 2001.

Djukanovic potrebbe convocare le elezioni per il 6 ottobre, data in cui si svolgeranno anche le amministrative a Pogdorica, capitale del Montenegro. Il parlamento montenegrino., che continuerà ad esercitare le proprie funzioni fino all'elezione di una nuova legislatuura, potrebbe convocare per la stessa data anche l'elezione dewl nuovo presidente. Il Montenegro, piccola repubblica di 650.000 abitanti, forma dal 1992 con la Serbia la Repubblica Federale d Yugoslavia. L'attuale federazione è condabnnata a sparire e a trasformarsi in un nuovo stato (Serbia e Montenegro) in seguito ad un accordo concluso il 14 marzo a Belgrado sotto gli auspici dell'Unione europea. A questo accordo si erano opposti i fautori dell'indipendenza del Montenegro. Secondo il presidente del Montenegro, l'accordo non avrebbe portato ad uno stato duraturo, ma al massimmo ad una convivenza di tre anni.Al termine di questo periodo, i due stati potrebbero scegliere l'indipendenza.

Francia

Offensiva dei deputati di destra contro i nomadi

I nomadi sono sotto il mirino del governo e della nuova maggioranza parlamentare in francia. Nel corso del dibattito sul progetto di legge di orientamento e di programmazione per la sicurezza interna, adottato nella notte tra mercoledi e giovedi,diverse personalità di destra hanno proposto di inasprire l'arsenale repressivo contro quelli che vengono definiti accampamenti selvaggi di famiglie nomadi.

Il ministro dell'interno, Nicolas Sarkozy, ha aperto la strada all'inasprimento dichiarando la possibilità di confiscarne i veicoli. Un emendamento in questo senso è stato presentato dalla commissione finanze, e prevede sanzioni economiche per i gruppi di gitani che rifiutano di lasciare gli accampamenti, compreso il sequestro dei veicoli.

Christine Boutin, deputata di destra, ha presentato un emendamento che raccomanda la mobilitazione dei gruppi di intervento regionale (GIR). Composte da poliziotti, gendarmi, gpganieri e finanzieri, queste strutture erano state inizialmente create con l' idea di utilizzarle nei quartieri disagiati contro i piccoli atti illegali. Secondo la deputata i gruppi possono essere usati efficacemente anche contro i nomadi. Tutto il dibattito è stato incentrato sul sospetto che le grosse vetture in possesso dei nomadi siano frutto di attività illegali. I due emendamenti sono stati entrambi approvati anche se non dovrebbero trovare applicazione immediata, ma essere rimandati ad un successivo progetto di legge. Contemporaneamente è stata anche richiesta la creazione di una commissione di inchiesta sui nomadi, e una nuova legge che faciliti la procedura di espulsione delle famiglie nomadi. Di fronte a questa offensiva le organizzazioni che rappresentano le comunità dei nomadi hanno espresso le loro preoccupazioni. In una lettera indirizzata al primo ministro la federazione protestante ha deplorato gli emendamenti semprwe più repressivi nei confronti dei nomadi, giudicando scandalosa la proposta della commissione di inchiesta. Secondo Marguerite Gille, presidente della unione delle istituzioni sociali di azione per i nomadi (unisat), il governo otterrà in questo modo di indicare alla vendetta publica una categoria di popolazione.

MAROCCCO

Il ministro deli esteri del marocco ha dichiarato che la ritirata della flotta spagnola dall'isola di perejil è la condizione minima necessaria per la riapertura del dialogo e la soluzione del conflitto. "non posso sedermi ad un tavolo con il ministro spagnolo degli esteri, la signora Palacio, mentre le forze spagnole presidiano armati la picola isola" ha dichiarato il ministro. La casa bianca fa sapere che in merito al contenzioso tra marocco e spagna è pronto un documento che ha l'intenzione di fornire una "consulenza" diplomatica e non una "mediazione" politica. Richard Boucher, portavoce di Bush ha dichiarato che "tale contenzioso deve avere una soluzione pacifica prodotta dal diaologo". la commisione europea e la Francia hanno chiesto l'ammainamento della bandiera spagnola e la ritirata della flotta dalla isola. L'auspicio e che l'isola ritorni nello stato precedente all'11 di luglio, un lembo di terra disabitato. la stessa richiesta l'aveva posta il ministro marocchino alla danimarca, paese che presiede la unione europea. ma la danimarca aveva in un primo momento stilato un documento d'appoggio allo stato spagnolo, documento poi censurato dalla francia e dalla unine europea.

PARIGI-MADRID Arrestati ieri tra Parigi, Vittoria e Madrid 14 militanti di GRAPO. L'operazine congiunta è stata condotta dalla polizia spagnola e francese, ed è stata motivata dalla presunta ricostruzione del vertice dell'organizzazione e dal sospetto della immediata preparazione di attentati. Tra i 14 arrestati figura anche Marcos Martín Ponce, giovane e storica primula rossa del gruppo.

gror190702 (last edited 2008-06-26 09:58:56 by anonymous)