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aperto da paoletta, inserite notizie!!!

GR ORE 19.00

Esteri

Palestina

Mattina di sangue nella striscia di Gaza, dove tre palestinesi sono stati feriti dai colpi sparati dai soldati israeliani. Secondo fonti palestinesi, lo scontro e' avvenuto nei presi della citta' di Gaza, proprio mentre in Cisgiordania, a Betlemme, l'esercito catturava un attivista dei Tanzim, considerato il braccio armato di Al Fatah, il partito di Yasser Arafat. E oggi i membri del partito laburista israeliano hanno iniziato a votare in occasione delle primarie che dovrannno designare il loro futuro capo nonchè candidato a primo ministro in vista delle legislative del 28 gennauio prossimo. Gli scrutini inizieranno alle 19, per concludersi alle 21. Favorito, secondo i contatti, il sindaco di Haifa, considerato appartenente all'ala morbida. Ma nè lui, ne gli altri candidati del partito laburista, sembrano avere alcuna chanche per vincere poi le elezioni israeliane prossime, poichè il lIkud, il partito della destra, sembra avere radicato il suo potere fortemente nello stato di israele. Nonostante le opposizioni di parte della società israeliana, infatti, la linea dura di sharon sembra ottenere consensi. (fino 1,28-attacco americano all'iraq)

Portogallo disastro ecologico per la petroliera

La petroliera 'Prestige', abbandonata dall'equipaggio mercoledi' scorso dopo il mare in tempesta aveva aperto una falla di piu' di 10 metri sotto la linea di galleggiamento, si e' spaccata in due. Lo ha annunciato un portavoce del governo regionale della Galiza, secondo il quale lo scafo battente bandiera delle Bahama e con a bordo 73.000 tonnellate di combustibile, ha ceduto alle 8 del mattino mentre era trainata dai rimorchiatori di una societa' olandese specializzata in operazioni di soccorso. Circa quattro ore dopo essersi spezzata in due la nave ha cominciato ad affondare. Per Greenpeace Italia, se tutto il carico fuoriuscisse, l'incidente potrebbe rientrare 'tra le peggiori catastrofi petrolifere degli ultimi decenni'. Mentre il governo di Gibilterra definisce 'false e irrilevanti' le accuse di Madrid, l'Ue sollecita un'applicazione 'anticipata' e non burocratica delle misure che mettono al bando le navi a rischio.

Praga attesa per il vertice nato

Comincierà tra pochi giorni il vertice nato a praga, vertice che dovrà discutere non solo dell'allargamento della nato ad est, ma anche del ruolo che la nato dovrà avere nel caso, sempre probabile, di una guerra contro l'iraq. Un ordigno esplosivo e' stato scoperto oggi alle 17 su un binario ferroviario alla periferia di Praga. La polizia ha disinnescato la bomba, di capacita' ridotte, solo poche ore prima dell'arrivo in citta' del Presidente americano Bush per il vertice della Nato che iniziera' giovedi'. Era stata lasciata su un binario della stazione di Praga-Kyje, a pochi chilometri da un'aeroporto militare. Sono state mobilitati, per assicurare la sicurezza del vertice della Nato, 12mila agenti i polizia e 4.500 militari Da oggi quindi Bush è in europa, per prepararsi al vertice, e per incontrare i diversi capi di stato e ministrio degli esteri in incontri bilaterali, che potrebbero portare ad accordi separati. Resta infatti forte il dissidio con alcuni paesi europei, in particolare la Germania, sulla politica estera americana. Bush non sarà solo al vertice. Ad accoglierlo, centinaia di manifestanti, mobilitati già dai giorni scorsi per contestare la politica interventista. In queste ultime settimane, in numerose parti del mondo si sono svolte maniferstazioni contro la guerra, in europa come in america. A Praga ci si incontrerà per portare in modo collettivo le proprie istanze . Chile

Scontri e violenze ieri a Temuco a sud di Santiago, in Cile. Una marcia pacifica degli indios della comunità mapuche ha finito per scatenare la reazione dei carabineros a causa di atti di teppismo compiuti da alcuni partecipanti alla manifestazione. Le forze di sicurezza hanno arrestato almeno venti indios. L'iniziativa, secondo quanto riferiscono fonti locali, era stata organizzata per protestare contro la recente morte di Edmundo Lemun, 17 anni, un mapuche rimasto ucciso durante scontri con la polizia. Oltre 500 manifestanti hanno deciso di dirigersi verso la sede del' autorità regionale, quando sono intervenute le forze dell'ordine, che hanno lanciato gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti. La protesta dei mapuche per il recupero di terre ritenute di proprietà indigena va avanti ormai da anni. Qualche mese fa, un' inchiesta sull'intolleranza e la discriminazione; realizzata col sostegno dell'Istituto di sociologia dell'Università del Cile, aveva rivelato che l'84, 4 per cento dei cileni è favorevole a sostenere gli indios mapuche nella loro lotta.

VIETNAM Tre uomini montagnard uccisi in carcere dalle forze di sicurezza

Tre montagnard (tribali che vivono negli altopiani centrali) sono stati uccisi in carcere il mese scorso dalle forze di sicurezza vietnamite. A darne notizia solo oggi è la ‘Montagnard Foundation’, organizzazione che promuove a livello internazionale la tutela dei diritti di queste popolazioni indigene del Vietnam. La Fondazione specifica che i tre, in prigione a seguito delle pacifiche manifestazioni anti-governative organizzate nel febbraio 2001, sono stati giustiziati il 29 ottobre scorso con iniezioni letali all’interno delle proprie celle in carcere. Temendo che Hanoi abbia potuto compiere analoghi crimini, la Montagnard Foundation ha esortato la comunità internazionale ad inviare esperti indipendenti negli altopiani centrali per monitorare la situazione.

ITALIA

ancora mobilitazioni negli stabilimenti fiat

Mentre il governo annuncia di non avere ancora fissato la data per l'incontro con ii sindacati sul tema della ristrutturazione del gruppo Fiat, gli oparari continuano nella loro lotta. Questa mattina a milano manifestazione degli operai dell'alfa di arese, mentre per il piomeriggioo si attebnde la mobilitazione dello stabilimento di termini imerese. Stamattina alle 10 circa 50 operai dello stabilimento di Arese dell'Alfa Romeo hanno occupato i binari della piccola stazione di Milano Nord Bullona , la prima stazione della vecchia linea privata (ora comunale) che serve tutta l'area a nord di Milano. La Bullona è una vecchia stazioncina degli anni 30 situata a circa 500 mt dalla più grande stazione di Cadorna ,ed è una fermata fissa di tutti i treni di quella linea. Nel punto i cui sono adesso gli operai la linea è costituita da solo due binari , un vero e proprio "imbuto" per il traffico ferroviario che al momento è completamente bloccato.Gli operai stanno protestando per i licenziamenti e reclamano l'attenzione dei media sulla vicenda della crisi Fiat/Alfa Romeo. Davanti agli stabilimenti di Termini Imerese oggi pomeriggio si è svolto un presidio fortemente voluto dal comitato delle donne. A questo proposito ascoltiamo una corrispondenza con una compagna di Indymedia palermo. chillerina

Per gli operai di Termini Imerese la cassa integrazione e' alle porte e le donne di Termini hanno acceso un conto corrente per gli aiuti. 'Per sostenere la lotta dei lavoratori Fiat e dell' indotto'. Il conto, presso il Banco di Sicilia, e' il n. 410438641 dell' agenzia 2900 di Termini Imerese (Abi 1020, Cab 43640).

mobilitazioni per gli/le arrestati/e

In attesa della manifestazione nazionale di sabato,e dell'assemblea sempre nazionale di venerdì, non si fermano le mobilitazioni in favore dei compagni e delle compagne arrestati in seguito alla discutibilissima ordinanza del gip di Cosenza. Continuano infatti i presidi permanenti davanti ai carceri di Viterbo e di latina, che possono essere valido riferimento per tutte e tuti coloro che volessero andare ad esprimere la loro solidarietà. In particolare si sono svolti oggi a Latina gli interrogatori delle due compagne, Anna e Lidia, detenute, che per il momento si sono avvalse della facoltà di non rispondere. Ascoltiamo una parte della corrispondenza audio rilasciata dall'avvocto di Anna, redattrice di radio Gap, questa mattina.

Assemble si sono svolte in tutte le città. A roma, si è svolta inoltre oggi un'assemblea alla casa dello studente in via de lollis ed anche la riunione dei social forum. Questi due incontri confermano le indicazioni di cui abbiamo parlato negli scorsi giorni da questi microfoni a proposito delle mobilitazioni da tenersi a cosenza nei giorni di venerdi, con una asseblea nazionale alle ore 15 all'università, e sabato, con un corteo sempre alle ore 15. Nella città di cosenza la mobilitazione in seguito agli arresti è alta, e vede la partecipazione di realtà variegate fino alle rappresentanze istituzionali che hanno dichiarato larga disponibilità economica e logistica per accogliere le manifestazioni del 22 e 23 novembre.

manifestazione a roma

Manifestazione con corteo oggi a Roma, dove sono scesi in mobilitazione gli specializzandi di medicina, per chiedere chiarezza sulla loro situazione di precari della salute, in vista anche della discussione che si sta svolgendo in parlamento proprio sulla finanziaria (1.30 min)

occupazioni

occupata questa mattina l'atesia, da parte dei lavoratori coordinati e continuativi, e dei cobas

Gli approfondimenti del martedì

La presenza dei cattolici integralisti del Movimento per la Vita, a Torino dal 15 al 17 novembre in occasione del 22simo convegno dei centri e servizi di aiuto alla vita, vero e proprio attacco al diritto delle donne all'autodeterminazione sul proprio corpo in tema di maternità e libertà di scelta, ha avuto come risposta forte, partecipata, visibile e significativa la mobilitazione delle compagne torinesi, organizzate nell'assemblea femminista dei collettivi femministi e studenteschi, delle compagne provienti da altre città (Roma, Castelli Romani, Milano, Pisa, Firenze, Brescia) e dei compagni del movimento antagonista, cittadino e no. Queste proteste si sono quindi anche trasformate in un momento di mobilitazione contro la repressione e contro la criminalizzazione delle lotte di compagne e compagni.

GR ORE 13.00

Esteri

Iraq dopo l'inizio della missione, già gli usa accusano di violazione della risoluzione

Gli Stati Uniti accusano l'Iraq di aver violato in modo sostanziale la risoluzione 1441 approvata all'unanimita' dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite l'otto novembre. Il primo gruppo di ispettori non aveva fatto a tempo ad arrivare a Baghdad che Washington, appellandosi al paragrafo otto della nuova risoluzione, ha subito denunciato Baghdad per azioni ostili contro personale dell'Onu e dei paesi membri impegnati a contenere il rischio di aggressioni. Ovvero per i puntamenti a cui sono soggetti gli aerei anglo americani che pattugliano le no flight zone nel nord e nel sud del Paese da parte della contraerea irachena. La questione e' destinata a rimanere ambigua, volutamente. Anche perche' le zone di interdizione aerea stabilite nel 1991 da Washington, Londra e Parigi (la Francia si e' successivamente ritirata dall'accordo) per proteggere le popolazioni civili del Nord e del Sud, i curdi e gli sciiti, non sono mai state esplicitamente autorizzate dalle Nazioni Unite, cosi' come il servizio di pattuglia anglo americano. Dopo la guerra del Golfo i tre Paesi si erano appellati alle risoluzioni gia' approvate in cui si chiedeva all'Irad di cessare le violente repressioni dei civili di quelle regioni. L'Iraq denuncia a sua volta come i raid anglo americani siano delle violazioni della risoluzione 1441, il documento votato all'unanimita' dal Consiglio di sicurezza dell'Onu dieci giorni fa. Gli attacchi dimostrano l'intenzione degli Stati Uniti di usare la 1441 come giustificazione per lanciare nuove aggressioni contro l'Iraq.

Palestina

Mattina di sangue nella striscia di Gaza, dove tre palestinesi sono stati feriti dai colpi sparati dai soldati israeliani. Secondo fonti palestinesi, lo scontro e' avvenuto nei presi della citta' di Gaza, proprio mentre in Cisgiordania, a Betlemme, l'esercito catturava un attivista dei Tanzim, considerato il braccio armato di Al Fatah, il partito di Yasser Arafat. E oggi i membri del partito laburista israeliano hanno iniziato a votare in occasione delle primarie che dovrannno designare il loro futuro capo nonchè candidato a primo ministro in vista delle legislative del 28 gennauio prossimo. Gli scrutini inizieranno alle 19, per concludersi alle 21. Favorito, secondo i contatti, il sindaco di Haifa, considerato appartenente all'ala morbida. Ma nè lui, ne gli altri candidati del partito laburista, sembrano avere alcuna chanche per vincere poi le elezioni israeliane prossime, poichè il lIkud, il partito della destra, sembra avere radicato il suo potere fortemente nello stato di israele. Nonostante le opposizioni di parte della società israeliana, infatti, la linea dura di sharon sembra ottenere consensi.

PAKISTAN - ELETTO NUOVO PRESIDENTE PARLAMENTO (MISNA)

E’ un uomo del partito legato al capo di Stato Musharraf il nuovo presidente del parlamento pakistano. Chaudry Amin Hussain, della Lega musulmana Pakistan-Quaid-e-Azam, ha ricevuto oggi 167 voti (su un totale di 342), diventando così il nuovo capo dell’assemblea nazionale. Fino a ieri, i tre principali partiti pakistani non sono stati in grado di raggiungere un’intesa per la formazione di un’alleanza di governo ed hanno perciò deciso di presentare ognuno i propri candidati alla presidenza e vicepresidenza dell’Assemblea nazionale. All’indomani delle elezioni dello scorso 10 ottobre, la Lega musulmana Pml-Qa, insieme il Partito del popolo pakistano (Ppp) della ex premier Benazir Bhutto e la Mutahidda Majlis-e-Amal (Mma), coalizione di 6 partiti integralisti islamici, stanno cercando alleati per una coalizione che potrebbe costituire il primo governo civile dopo il golpe militare del 1999.

VIETNAM TRE UOMINI MONTAGNARD UCCISI IN CARCERE DALLE FORZE DI SICUREZZA (MISNA)

Tre montagnard (tribali che vivono negli altopiani centrali) sono stati uccisi in carcere il mese scorso dalle forze di sicurezza vietnamite. A darne notizia solo oggi è la ‘Montagnard Foundation’, organizzazione che promuove a livello internazionale la tutela dei diritti di queste popolazioni indigene del Vietnam. La Fondazione specifica che i tre, in prigione a seguito delle pacifiche manifestazioni anti-governative organizzate nel febbraio 2001, sono stati giustiziati il 29 ottobre scorso con iniezioni letali all’interno delle proprie celle in carcere. Temendo che Hanoi abbia potuto compiere analoghi crimini, la Montagnard Foundation ha esortato la comunità internazionale ad inviare esperti indipendenti negli altopiani centrali per monitorare la situazione. Alle radici del conflitto tra Hanoi e i tribali c’è la migrazione, favorita dal governo a partire dal 1975, di milioni di vietnamiti provenienti dalle sovraffollate regioni del nord nelle zone da sempre abitate dai ‘montagnard’. Questi si sono così ritrovati ad essere minoranza ‘in casa propria’ e a dover lottare con altri per il possesso della terra. La situazione è ulteriormente peggiorata quando improvvisamente è crollato il prezzo del caffè, coltivato appunto negli altopiani.

Portogallo disastro ecologico per la petroliera

La petroliera 'Prestige', abbandonata dall'equipaggio mercoledi' scorso dopo il mare in tempesta aveva aperto una falla di piu' di 10 metri sotto la linea di galleggiamento, si e' spaccata in due. Lo ha annunciato un portavoce del governo regionale della Galiza, secondo il quale lo scafo battente bandiera delle Bahama e con a bordo 70.000 tonnellate di combustibile, ha ceduto alle 8 del mattino mentre era trainata dai rimorchiatori di una societa' olandese specializzata in operazioni di soccorso Al momento in cui la petroliera con circa 73.000 tonnellate di carburante ancora nelle stivce si e' spezzata, stando alle fonti, si trovava a 137 miglia nautiche (253 chilometri) da Corrubedo e a 133 miglia da Capo Finisterre. La Prestige era al rimorchio di un vascello cinese affittato dalla societa' olandese che si era fatta carico delle operazioni di recupero. Il rappresentante del governo centrale in Galizia, Arsenio Fernandez de Mesa, ha affermato in termini di certezza che la petroliera si trova ora in acque portoghesi

Praga attesa per il vertice nato

Comincierà tra pochi giorni il vertice nato a praga, vertice che dovrà discutere non solo dell'allargamento della nato ad est, ma anche del ruolo che la nato dovrà avere nel caso, sempre probabile, di una guerra contro l'iraq. Da oggi Bush è in europa, per prepararsi al vertice, e per incontrare i diversi capi di stato e ministrio degli esteri in incontri bilaterali, che potrebbero portare ad accordi sepèarati. Resta infatti forte il dissidio con alcuni paesi europei, in particolare la Germania, sulla politica estera americana. E proprio il cancelliere tedesco è stato il primo interlocutore di Bush oggi, un incontro che non ha portato a conclusioni comuni, ma che eviterà che i due capi di stato non si parlino nemmeno. Ma Bush non sasrà solo al vertice. Ad accoglierlo, centinaia di manifestanti, mobilitati già dai giorni scorsi per contestare la politica interventista. In queste ultime settimane, in numerose parti del mondo si sono svolte maniferstazioni contro la guerra, in europa come in america. A Praga ci si incontrerà per portare in modo collettivo le proprie istanze.

Chile

Scontri e violenze ieri a Temuco (regione dell’Araucania, circa 670 chilometri a sud di Santiago) in Cile. Una marcia pacifica degli indios della comunità mapuche ha finito per scatenare la reazione dei ‘carabineros’ a causa di atti di teppismo compiuti da alcuni partecipanti alla manifestazione. Le forze di sicurezza hanno arrestato almeno venti indios. L’iniziativa, secondo quanto riferiscono fonti locali, era stata organizzata per protestare contro la recente morte di Edmundo Lemun, 17 anni, un mapuche rimasto ucciso durante scontri con la polizia. Oltre 500 manifestanti hanno deciso di dirigersi verso la sede dell’autorità regionale, quando sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno lanciato gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti. La protesta dei mapuche per il recupero di terre ritenute di proprietà indigena va avanti ormai da anni. Gli indios da anni denunciano lo sfruttamento delle risorse dei 200mila ettari di terra sottratti loro durante la dittatura militare (1973-’90). I mapuche si battono contro l’esproprio dei loro territori tradizionali, la distruzione delle colture e l’impunità che caratterizza l’azione delle compagnie forestali private e delle aziende produttrici di energia elettrica, per la maggior parte spagnole. Qualche mese fa, un’inchiesta sull’intolleranza e la discriminazione’ realizzata col sostegno dell’Istituto di sociologia dell’Università del Cile, aveva rivelato che l’84, 4 per cento dei cileni è favorevole a sostenere gli indios mapuche nella loro lotta.

Perù

È stato arrestato dopo un anno di latitanza il colonnello Santiago Martín Rivas, leader del famigerato ‘Grupo Colina’, lo ‘squadrone della morte’ che si ritiene rispondesse agli ordini dell’ex assessore presidenziale Vladimiro Montesinos. Una squadra speciale della polizia investigativa ha individuato e catturato Rivas nel distretto di San Miguel a Lima. Il colonnello è accusato di responsabilità nei massacri di Barrios Altos e dell’Università Enrique Guzman y Balle, meglio conosciuta come La Cantuta, e nell’uccisione dell’ex agente dei servizi segreti dell’esercito Mariella Barreto. La strage di Barrios Altos venne perpetrata nell’omonimo quartiere di Lima il 3 novembre 1991 mentre era in corso una ‘pollada’ (festa popolare). Gli armati agli ordini di Rivas fecero irruzione in un edificio dove si nascondevano sospetti terroristi accusati di aver ucciso alcuni soldati. A pagare con la vita furono invece quindici attivisti politici estranei ai fatti. Nell’aprile 1995 la procuratrice Ana Cecilia Magallanes denunciò penalmente come autori della carneficina il generale di divisione Julio Salazar Monroe, capo del Servizio di intelligenza nazionale (Sin), il colonnello Rivas e i sottufficiali Nelson Carbajal, Juan Sosa e Hugo Coral. I cinque furono sottoposti a processo ma riuscirono infine a beneficiare da una legge di amnistia promulgata dall’allora presidente Alberto Fujimori adducendo motivi di ‘riconciliazione nazionale’. Due anni fa la Corte Suprema militare peruviana annullò l’amnistia, mentre il Congresso incriminò lo stesso Fujimori per la strage di Barrios Altos e l’uccisione di 9 studenti e un docente dell'Università di La Cantuta, anch’essa attribuita al ‘Grupo Colina’. Il colonnello Rivas era ricercato anche per il sequestro di dieci contadini, ‘desaparecidos’ nel distretto di Santa Marta ad Ancash (nord del Paese andino) il 2 maggio 1992, la ‘sparizione forzata’ del giornalista Pedro Yauri a Huacho (nord di Lima) e lo sterminio di una famiglia di oppositori.

ITALIA

ancora mobilitazioni negli stabilimenti fiat

Mentre il governo annuncia di non avere ancora fissato la data per l'incontro con ii sindacati sul tema della ristrutturazione del gruppo Fiat, gli oparari continuano nella loro lotta. Questa mattina a milano manifestazione degli operai dell'alfa di arese, mentre per il piomeriggioo si attebnde la mobilitazione dello stabilimento di termini imerese, con corteo a palermo. Stamattina alle 10 circa 50 operai dello stabilimento di Arese dell'Alfa Romeo hanno occupato i binari della piccola stazione di Milano Nord Bullona , la prima stazione della vecchia linea privata (ora comunale) che serve tutta l'area a nord di Milano. La Bullona è una vecchia stazioncina degli anni 30 situata a circa 500 mt dalla più grande stazione di Cadorna ,ed è una fermata fissa di tutti i treni di quella linea. Nel punto i cui sono adesso gli operai la linea è costituita da solo due binari , un vero e proprio "imbuto" per il traffico ferroviario che al momento è completamente bloccato.Gli operai stanno protestando per i licenziamenti e reclamano l'attenzione dei media sulla vicenda della crisi Fiat/Alfa Romeo.

mobilitazioni per gli/le arrestati/e

In attesa della manifestazione nazionale di sabato,e dell'assemblea sempre nazionale di venerdì, non si fermano le mobilitazioni in favore dei compagni e delle compagne arrestati in seguito alla discutibilissima ordinanza del gip di Cosenza. Continua infatti il presidio permanente davanti al carcere di Viterbo, mentre ieri notte è patita una delegazione da Cosenza per dirigersi verso il carcere di Latina, per effettuare un presidio proprio mentre si svolgeranno gli interrogatori delle due compagne che lì sono rinchiuse. Assemblee sono previste nel frattempo in tutte le città. A roma, l'appuntamento è per oggi pomeriggio alle 16 alla casa dello studente in via de lollis

manifestazione a roma

Manifestazione con corteo oggi a Roma, dove sono scesi in mobilitazione gli specializzandi di medicina, per chiedere chiarezza sulla loro situazione di precari della salute, in vista anche della discussione che si sta svolgendo in parlamento proprio sulla finanziaria

occupazioni

occupata questa mattina l'atesia, da parte dei lavoratori coordinati e continuativi, e dei cobas

GR ORE 9.30

Esteri

Palestina

Mattina di sangue nella striscia di Gaza, dove tre palestinesi sono stati feriti dai colpi sparati dai soldati israeliani. Secondo fonti palestinesi, lo scontro e' avvenuto nei presi della citta' di Gaza, proprio mentre in Cisgiordania, a Betlemme, l'esercito catturava un attivista dei Tanzim, il braccio armato di Al Fatah, il partito di Yasser Arafat. Secondo i militari, l'uomo e' stato arrestato mentre si praparava a compiere un attentato suicida.

Argentina

Le président Eduardo Duhlade a reçu lundi le soutien des gouverneurs de 20 des 24 provinces argentines et des groupes parlementaires majoritaires pour son plan économique destiné à récupérer l'aide du FMI, ainsi que pour le report de l'élection présidentielle à fin avril.Le document, signé par ces dirigeants politiques à l'issue d'une réunion avec M. Duhalde, réaffirme "la vocation de l'Argentine de s'intégrer au monde et de respecter les accords internationaux". Mais il souligne aussi que le pays doit arriver à un accord avec le Fonds monétaire international (FMI) "adéquat aux intérêts nationaux". Le texte fixe aussi la date de l'élection présidentielle au 27 avril 2003, au lieu du 30 mars comme préalablement prévu, avec éventuel second tour le 18 mai, décision qui doit cependant recevoir l'aval du Congrès.Cette déclaration de soutien à M. Duhalde ne fait en revanche pas mention de l'augmentation des tarifs des services publics, ni d'autres points sensibles évoqués par le FMI avec lequel l'Argentine négocie depuis plus de dix mois le rééchelonnement des lourdes échéances de sa dette jusqu'en 2003, soit environ 14 milliards de dollars.Mais le document appuie la mise en oeuvre d'un plan de lutte contre la pauvreté, qui touche désormais 53% de la population, et la garantie de la stabilité des changes, entre autres mesures de réactivation de l'économie requises par le Fonds.

Praga

Comincierà tra pochi giorni il vertice nato a praga, vertice che dovrà discutere non solo dell'allargamento della nato ad est, ma anche del ruolo che la nato dovrà avere nel caso, sempre probabile, di una guerra contro l'iraq. Da oggi Bush è in europa, per prepararsi al vertice, e per incontrare i diversi capi di stato e ministrio degli esteri in incontri bilaterali, che potrebbero portare ad accordi sepèarati. Resta infatti forte il dissidio con alcuni paesi europei, in particolare la Gerrmania, sulla apolitica estera americana. Ma Bush non sasrà solo al vertice. Ad accoglierlo, centinaia di manifestanti, mobilitati già dai giorni scorsi per contestare la politica interventista. In queste ultime settimane, in numerose parti del mondo si sono svolte maniferstazioni contro la guerra, in europa come in america. A Parga ci si incontrerà per portare in modo collettivo le proprie istanze.

Il 14 novembre, una settimana prima del summit Nato a Prga, un membro di Indymedia Praga ha incontrato il proprietario di un internet café per chiedere la disponibilità del ritrovo per effettuare la copertura delle notizie durante il summit della nato. Qualche minuto dopo l’incontro, il proprietario è stato avvicinato da due persone che hanno dichiarato di essere agenti della Cia. Si sono fatti riconoscere tramite le loro tessere e poi hanno mostrto delle foto della persona di Indymedia che er appena uscita. Hanno offerto poi una cifra pari a circa 1.700 euro per avere le informazioni e i log delle persone di Indymedia che frequentano quel caffè. Indymedia è un media indipendente che produce informazione dal basso, che fornisce una colonna aperta dove la gente può pubblicare le proprie storie in merito a un evento o una manifestazione alla quale ha partecipato. Fa parte della policy di Indymedia non avere segreti e fornire una piattaforma accessibile a chiunque. Prima di tutto dunque, è difficile capire perché un servizio segreto come la Cia, possa avere interesse in Indymedia. Ma la prospettiva cambia se si guarda a come i media alternativi e in particolare Indymedia, hanno trattato le ultime proteste anti globalizzazione. Molto spesso questo tipo di media sono diventati tra i principali obbiettivi degli attacchi della polizia. Durante il G8 a Genova nel 2001, il media centre di Indymedia è stato distrutto dalla polizia e Indymedia è diventata vittima della brutalità della polizia. L’incidente al caffè di Praga è un tentativo di intimidazione nei confronti dei media alternativi e di sopprimere una copertura non censurata delle notizie che riguardano il meeting anti Nato a Praga.

Spagna

La petroliera 'Prestige', abbandonata dall'equipaggio mercoledi' scorso dopo il mare in tempesta aveva aperto una falla di piu' di 10 metri sotto la linea di galleggiamento, si e' spaccata in due. Lo ha annunciato un portavoce del governo regionale della Galiza, secondo il quale lo scafo battente bandiera delle Bahama e con a bordo 70.000 tonnellate di combustibile, ha ceduto alle 8 del mattino mentre era trainata dai rimorchiatori di una societa' olandese specializzata in operazioni di soccorso Al momento in cui la petroliera con circa 73.000 tonnellate di carburante ancora nelle stivce si e' spezzata, stando alle fonti, si trovava a 137 miglia nautiche (253 chilometri) da Corrubedo e a 133 miglia da Capo Finisterre. La Prestige era al rimorchio di un vascello cinese affittato dalla societa' olandese che si era fatta carico delle operazioni di recupero. Il rappresentante del governo centrale in Galizia, Arsenio Fernandez de Mesa, ha affermato in termini di certezza che la petroliera si trova ora in acque portoghesi

ITALIA

L'ex sindaco di Palermo Vito Ciancimino e' morto nella sua abitazione romana. Nato a Corleone nel 1924 Ciancimino, un diploma di geometra, ricopri' dal 1959 al '64 la carica di assessore comunale ai Lavori pubblici, sotto il sindaco Salvo Lima, eurodeputato ucciso in un agguato di mafia nel 1992. Nel 1970 Ciancimino arriva alla poltrona piu' importante del comune di Palermo: quella di sindaco. Sono gli anni in cui si consuma il cosiddetto 'sacco di Palermo', una speculazione edilizia che vide le ville liberty della citta' far posto ad enormi palazzi. Ciancimino intanto entra nel mirino della commissione antimafia. Nell'84 il pentito Tommasso Buscetta lo definisce organico alla cosca dei corleonesi e per questo viene arrestato. Prima era stato estromesso dal suo partito: la Democrazia Cristiana. La Dc, infatti, non gli rinnova la tessera dopo il congresso di Agrigento, sempre nell'84. Il nome di Ciancimino ricompare nelle cronache di mafia negli anni '90. L'ex sindaco di Palermo incontra i carabinieri del Ros in via San Sebastianello, a Roma, dove ha un appartamento, e con loro parla del cosiddetto 'patto del tavolino', il sistema di spartizione degli appalti in Sicilia. L'ex sindaco di Palermo era agli arresti domiciliari dopo la condanna a 13 anni di reclusione nel novembre 2001 per associazione a delinquere di stampo mafioso.

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gror191102 (last edited 2008-06-26 09:50:32 by anonymous)