aperto da paoletta, inserite notizie!!!

GR ORE 13.00

Esteri

Iraq dopo l'inizio della missione, già gli usa accusano di violazione della risoluzione

Palestina

Mattina di sangue nella striscia di Gaza, dove tre palestinesi sono stati feriti dai colpi sparati dai soldati israeliani. Secondo fonti palestinesi, lo scontro e' avvenuto nei presi della citta' di Gaza, proprio mentre in Cisgiordania, a Betlemme, l'esercito catturava un attivista dei Tanzim, considerato il braccio armato di Al Fatah, il partito di Yasser Arafat. E oggi i membri del partito laburista israeliano hanno iniziato a votare in occasione delle primarie che dovrannno designare il loro futuro capo nonchè candidato a primo ministro in vista delle legislative del 28 gennauio prossimo. Gli scrutini inizieranno alle 19, per concludersi alle 21. Favorito, secondo i contatti, il sindaco di Haifa, considerato appartenente all'ala morbida. Ma nè lui, ne gli altri candidati del partito laburista, sembrano avere alcuna chanche per vincere poi le elezioni israeliane prossime, poichè il lIkud, il partito della destra, sembra avere radicato il suo potere fortemente nello stato di israele. Nonostante le opposizioni di parte della società israeliana, infatti, la linea dura di sharon sembra ottenere consensi.

Portogallo disastro ecologico per la petroliera

Praga attesa per il vertice nato

ITALIA

ancora mobilitazioni a palermo

mobilitazioni per gli/le arrestati/e

GR ORE 9.30

Esteri

Palestina

Mattina di sangue nella striscia di Gaza, dove tre palestinesi sono stati feriti dai colpi sparati dai soldati israeliani. Secondo fonti palestinesi, lo scontro e' avvenuto nei presi della citta' di Gaza, proprio mentre in Cisgiordania, a Betlemme, l'esercito catturava un attivista dei Tanzim, il braccio armato di Al Fatah, il partito di Yasser Arafat. Secondo i militari, l'uomo e' stato arrestato mentre si praparava a compiere un attentato suicida.

Argentina

Le président Eduardo Duhlade a reçu lundi le soutien des gouverneurs de 20 des 24 provinces argentines et des groupes parlementaires majoritaires pour son plan économique destiné à récupérer l'aide du FMI, ainsi que pour le report de l'élection présidentielle à fin avril.Le document, signé par ces dirigeants politiques à l'issue d'une réunion avec M. Duhalde, réaffirme "la vocation de l'Argentine de s'intégrer au monde et de respecter les accords internationaux". Mais il souligne aussi que le pays doit arriver à un accord avec le Fonds monétaire international (FMI) "adéquat aux intérêts nationaux". Le texte fixe aussi la date de l'élection présidentielle au 27 avril 2003, au lieu du 30 mars comme préalablement prévu, avec éventuel second tour le 18 mai, décision qui doit cependant recevoir l'aval du Congrès.Cette déclaration de soutien à M. Duhalde ne fait en revanche pas mention de l'augmentation des tarifs des services publics, ni d'autres points sensibles évoqués par le FMI avec lequel l'Argentine négocie depuis plus de dix mois le rééchelonnement des lourdes échéances de sa dette jusqu'en 2003, soit environ 14 milliards de dollars.Mais le document appuie la mise en oeuvre d'un plan de lutte contre la pauvreté, qui touche désormais 53% de la population, et la garantie de la stabilité des changes, entre autres mesures de réactivation de l'économie requises par le Fonds.

Praga

Comincierà tra pochi giorni il vertice nato a praga, vertice che dovrà discutere non solo dell'allargamento della nato ad est, ma anche del ruolo che la nato dovrà avere nel caso, sempre probabile, di una guerra contro l'iraq. Da oggi Bush è in europa, per prepararsi al vertice, e per incontrare i diversi capi di stato e ministrio degli esteri in incontri bilaterali, che potrebbero portare ad accordi sepèarati. Resta infatti forte il dissidio con alcuni paesi europei, in particolare la Gerrmania, sulla apolitica estera americana. Ma Bush non sasrà solo al vertice. Ad accoglierlo, centinaia di manifestanti, mobilitati già dai giorni scorsi per contestare la politica interventista. In queste ultime settimane, in numerose parti del mondo si sono svolte maniferstazioni contro la guerra, in europa come in america. A Parga ci si incontrerà per portare in modo collettivo le proprie istanze.

Il 14 novembre, una settimana prima del summit Nato a Prga, un membro di Indymedia Praga ha incontrato il proprietario di un internet café per chiedere la disponibilità del ritrovo per effettuare la copertura delle notizie durante il summit della nato. Qualche minuto dopo l’incontro, il proprietario è stato avvicinato da due persone che hanno dichiarato di essere agenti della Cia. Si sono fatti riconoscere tramite le loro tessere e poi hanno mostrto delle foto della persona di Indymedia che er appena uscita. Hanno offerto poi una cifra pari a circa 1.700 euro per avere le informazioni e i log delle persone di Indymedia che frequentano quel caffè. Indymedia è un media indipendente che produce informazione dal basso, che fornisce una colonna aperta dove la gente può pubblicare le proprie storie in merito a un evento o una manifestazione alla quale ha partecipato. Fa parte della policy di Indymedia non avere segreti e fornire una piattaforma accessibile a chiunque. Prima di tutto dunque, è difficile capire perché un servizio segreto come la Cia, possa avere interesse in Indymedia. Ma la prospettiva cambia se si guarda a come i media alternativi e in particolare Indymedia, hanno trattato le ultime proteste anti globalizzazione. Molto spesso questo tipo di media sono diventati tra i principali obbiettivi degli attacchi della polizia. Durante il G8 a Genova nel 2001, il media centre di Indymedia è stato distrutto dalla polizia e Indymedia è diventata vittima della brutalità della polizia. L’incidente al caffè di Praga è un tentativo di intimidazione nei confronti dei media alternativi e di sopprimere una copertura non censurata delle notizie che riguardano il meeting anti Nato a Praga.

Spagna

La petroliera 'Prestige', abbandonata dall'equipaggio mercoledi' scorso dopo il mare in tempesta aveva aperto una falla di piu' di 10 metri sotto la linea di galleggiamento, si e' spaccata in due. Lo ha annunciato un portavoce del governo regionale della Galiza, secondo il quale lo scafo battente bandiera delle Bahama e con a bordo 70.000 tonnellate di combustibile, ha ceduto alle 8 del mattino mentre era trainata dai rimorchiatori di una societa' olandese specializzata in operazioni di soccorso Al momento in cui la petroliera con circa 73.000 tonnellate di carburante ancora nelle stivce si e' spezzata, stando alle fonti, si trovava a 137 miglia nautiche (253 chilometri) da Corrubedo e a 133 miglia da Capo Finisterre. La Prestige era al rimorchio di un vascello cinese affittato dalla societa' olandese che si era fatta carico delle operazioni di recupero. Il rappresentante del governo centrale in Galizia, Arsenio Fernandez de Mesa, ha affermato in termini di certezza che la petroliera si trova ora in acque portoghesi

ITALIA

L'ex sindaco di Palermo Vito Ciancimino e' morto nella sua abitazione romana. Nato a Corleone nel 1924 Ciancimino, un diploma di geometra, ricopri' dal 1959 al '64 la carica di assessore comunale ai Lavori pubblici, sotto il sindaco Salvo Lima, eurodeputato ucciso in un agguato di mafia nel 1992. Nel 1970 Ciancimino arriva alla poltrona piu' importante del comune di Palermo: quella di sindaco. Sono gli anni in cui si consuma il cosiddetto 'sacco di Palermo', una speculazione edilizia che vide le ville liberty della citta' far posto ad enormi palazzi. Ciancimino intanto entra nel mirino della commissione antimafia. Nell'84 il pentito Tommasso Buscetta lo definisce organico alla cosca dei corleonesi e per questo viene arrestato. Prima era stato estromesso dal suo partito: la Democrazia Cristiana. La Dc, infatti, non gli rinnova la tessera dopo il congresso di Agrigento, sempre nell'84. Il nome di Ciancimino ricompare nelle cronache di mafia negli anni '90. L'ex sindaco di Palermo incontra i carabinieri del Ros in via San Sebastianello, a Roma, dove ha un appartamento, e con loro parla del cosiddetto 'patto del tavolino', il sistema di spartizione degli appalti in Sicilia. L'ex sindaco di Palermo era agli arresti domiciliari dopo la condanna a 13 anni di reclusione nel novembre 2001 per associazione a delinquere di stampo mafioso.