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Giornale Radio di mercoledi 22 maggio - ore 19.30 - Lavorazione aperta alle 12.30 da Cristina e dalle 14.55 ci lavora anche Paula. Per favore segnalate i cambiamenti e chi e un bacio a tutt@. Dalle 15.40 ci lavora anche BUBU
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COLOMBIA - CONCLUSA LA CAMPAGNA ELETTORALE, DOMENICA ALLE URNE [http://213.26.206.196]


'''ITALIA'''

PALESTINESI - A seguito degli accordi internazionali il governo italiano ha promulgato un restrittivo decreto legge sulla presenza dei palestinesi in italia [http://www.governo.it]


ACQUA - Mercoledi' prossimo, 29 maggio alle 17, il parlamento regionale siciliano affrontera' il tema dell'emergenza idrica in Sicilia.
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PALESTINA - Stanno giungendo negli stati di destinazione (Italia, Spagna,Grecia, Irlanda, Belgio e Portogallo per l'UE, cui si è aggiunta Cipro) i 13 palestinesi della natività. dopo lunghe trattative nella ricerca di identificare i Paesi di accoglienza ieri è stato approvata, a livello Ue, una posizione comune che definisce status giuridico e regole di accoglienza ''su base temporanea''. L'accordo e le misure in esso contenute saranno riesaminati ''entro 11 mesi'' dall' approvazione o anche ''prima'' se qualcuno degli stati membri lo richiedera' Il testo di si compone di una premessa in sette paragrafi ed un dispositivo di 9 articoli in cui sono contenute le misure che ogni "Paese accogliente" deve adottare. Nella premessa è esplicitamente sottolineato che i 13 "saranno ricevuti temporaneamente e su una base esclusivamente umanitaria", negli articoli, poi, vengono specificate le regole in merito allo status giuridico, al soggiorno e all'estradizione. Ciascuno dei paesi di accoglienza fornira' permessi nazionali ''per entrare nel suo territorio e soggiornarvi per un periodo fino a 12 mesi'' (ad eccezione del Portogallo che offre ospitalità fino alla creazione dello Stato palestinese). ''La validita' del permesso sara' limitata al paese'' che lo emette e ''puo' essere soggetta a specifiche condizioni che i palestinesi interessati saranno chiamati ad accettare prima del loro arrivo''. Ogni paese ''assumera' le misure di sicurezza secondo il suo ordinamento", ma verranno scambiate informazioni sull'applicazione delle misure previste dall'accordo. Le condizioni di vita (come l'alloggio, le relazioni dei palestinesi accolti con i membri delle rispettive famiglie, l'accesso all'occupazione o alla formazione) saranno regolate dalle leggi nazionali dei paesi riceventi. In merito all'estradizione i quindici non sono ancora giunti ad una conclusione: se un paese dovesse ricevere una richiesta di estradizione, ''informera' tempestivamente'' gli altri paesi membri e prima di prendere una decisione si ''consultera' con i partner''. A seguito di questi accordi internazionali il governo italiano ha, poi, promulgato un restrittivo decreto legge sulla presenza dei palestinesi in italia PALESTINA - Stanno giungendo negli stati di destinazione (Italia, Spagna,Grecia, Irlanda, Belgio e Portogallo per l'UE, cui si è aggiunta Cipro) i 13 palestinesi della natività. dopo lunghe trattative nella ricerca di identificare i Paesi di accoglienza ieri è stato approvata, a livello Ue, una posizione comune che definisce status giuridico e regole di accoglienza ''su base temporanea''. L'accordo e le misure in esso contenute saranno riesaminati ''entro 11 mesi'' dall' approvazione o anche ''prima'' se qualcuno degli stati membri lo richiedera' Il testo di si compone di una premessa in sette paragrafi ed un dispositivo di 9 articoli in cui sono contenute le misure che ogni "Paese accogliente" deve adottare. Nella premessa è esplicitamente sottolineato che i 13 "saranno ricevuti temporaneamente e su una base esclusivamente umanitaria", negli articoli, poi, vengono specificate le regole in merito allo status giuridico, al soggiorno e all'estradizione. Ciascuno dei paesi di accoglienza fornira' permessi nazionali ''per entrare nel suo territorio e soggiornarvi per un periodo fino a 12 mesi'' (ad eccezione del Portogallo che offre ospitalità fino alla creazione dello Stato palestinese). ''La validita' del permesso sara' limitata al paese'' che lo emette e ''puo' essere soggetta a specifiche condizioni che i palestinesi interessati saranno chiamati ad accettare prima del loro arrivo''. Ogni paese ''assumera' le misure di sicurezza secondo il suo ordinamento", ma verranno scambiate informazioni sull'applicazione delle misure previste dall'accordo. Le condizioni di vita (come l'alloggio, le relazioni dei palestinesi accolti con i membri delle rispettive famiglie, l'accesso all'occupazione o alla formazione) saranno regolate dalle leggi nazionali dei paesi riceventi. In merito all'estradizione i quindici non sono ancora giunti ad una conclusione: se un paese dovesse ricevere una richiesta di estradizione, ''informera' tempestivamente'' gli altri paesi membri e prima di prendere una decisione si ''consultera' con i partner''.

COLOMBI
A: CONCLUSA LA CAMPAGNA ELETTORALE, DOMENICA ALLE URNE

Conclusa la campagna elettorale in Colombia svoltasi all'insegna di se
questri, violenza e teleconferenze. Domenica prossima il paese latino-americano eleggera' il suo nuovo presidente. In base alla costituzione, da oggi candidati e partiti politici dovranno rispettare il silenzio. Ieri, dopo piu' di trenta giorni d'assenza, il candidato indipendente dato per favorito, Alvaro Uribe, e' riapparso in pubblico. A causa di un fallito attentato contro di lui a Barranquila, Uribe si era infatti ritirato dalla piazza per motivi di sicurezza optando per le teleconferenze ''una rivoluzione tecnologica che ci ha consentito di sfuggire alla violenza.




= Italia =

ACQUA

Il verde Paolo Cento sollecita il riconoscimento dello status di rifugiati politici per i tre palestinesi giunti oggi in Italia da Cipro. Secondo il deputato
, la soluzione della vicenda ''e' un fatto positivo, che contribuisce alla pace in Medio Oriente'', ma ora il governo italiano ''deve garantire il pieno riconoscimento dello status giuridico di rifugiati politici agli esuli palestinesi''. Secondo Cento, il decreto approvato ieri dal Consiglio dei ministri e' ''reticente'' su questo punto; per questo ''i Verdi proporranno modifiche in parlamento''




Mercoledi' prossimo, 29 maggio alle 17, il parlamento regionale siciliano affrontera' il tema dell'emerg
enza idrica in Sicilia. Lo ha deciso il presidente dell'Assemblea regionale siciliana Guido Lo Porto, che ha concordato con il presidente della Regione Salvatore Cuffaro, Commissario straordinario per la crisi idrica, una relazione di quest'ultimo davanti al parlamento regionale sullo stato dell'emergenza idrica e sulle misure adottate per fronteggiarla.

Giornale Radio di mercoledi 22 maggio - ore 19.30 - Lavorazione aperta alle 12.30 da Cristina e dalle 14.55 ci lavora anche Paula. Per favore segnalate i cambiamenti e chi e un bacio a tutt@. Dalle 15.40 ci lavora anche BUBU

Sommario

MONDO

PALESTINA - I 13 palestinesi a Cipro stanno raggiungendo i Paesi di destinazione, dopo un accordo giunto nella serata di ieri tra i quindici Stati europei

COLOMBIA - CONCLUSA LA CAMPAGNA ELETTORALE, DOMENICA ALLE URNE [http://213.26.206.196]

ITALIA

PALESTINESI - A seguito degli accordi internazionali il governo italiano ha promulgato un restrittivo decreto legge sulla presenza dei palestinesi in italia [http://www.governo.it]

ACQUA - Mercoledi' prossimo, 29 maggio alle 17, il parlamento regionale siciliano affrontera' il tema dell'emergenza idrica in Sicilia.

DAL MONDO

PALESTINA - Stanno giungendo negli stati di destinazione (Italia, Spagna,Grecia, Irlanda, Belgio e Portogallo per l'UE, cui si è aggiunta Cipro) i 13 palestinesi della natività. dopo lunghe trattative nella ricerca di identificare i Paesi di accoglienza ieri è stato approvata, a livello Ue, una posizione comune che definisce status giuridico e regole di accoglienza su base temporanea. L'accordo e le misure in esso contenute saranno riesaminati entro 11 mesi dall' approvazione o anche prima se qualcuno degli stati membri lo richiedera' Il testo di si compone di una premessa in sette paragrafi ed un dispositivo di 9 articoli in cui sono contenute le misure che ogni "Paese accogliente" deve adottare. Nella premessa è esplicitamente sottolineato che i 13 "saranno ricevuti temporaneamente e su una base esclusivamente umanitaria", negli articoli, poi, vengono specificate le regole in merito allo status giuridico, al soggiorno e all'estradizione. Ciascuno dei paesi di accoglienza fornira' permessi nazionali per entrare nel suo territorio e soggiornarvi per un periodo fino a 12 mesi (ad eccezione del Portogallo che offre ospitalità fino alla creazione dello Stato palestinese). La validita' del permesso sara' limitata al paese che lo emette e puo' essere soggetta a specifiche condizioni che i palestinesi interessati saranno chiamati ad accettare prima del loro arrivo. Ogni paese assumera' le misure di sicurezza secondo il suo ordinamento", ma verranno scambiate informazioni sull'applicazione delle misure previste dall'accordo. Le condizioni di vita (come l'alloggio, le relazioni dei palestinesi accolti con i membri delle rispettive famiglie, l'accesso all'occupazione o alla formazione) saranno regolate dalle leggi nazionali dei paesi riceventi. In merito all'estradizione i quindici non sono ancora giunti ad una conclusione: se un paese dovesse ricevere una richiesta di estradizione, informera' tempestivamente gli altri paesi membri e prima di prendere una decisione si consultera' con i partner.

COLOMBIA: CONCLUSA LA CAMPAGNA ELETTORALE, DOMENICA ALLE URNE

Conclusa la campagna elettorale in Colombia svoltasi all'insegna di sequestri, violenza e teleconferenze. Domenica prossima il paese latino-americano eleggera' il suo nuovo presidente. In base alla costituzione, da oggi candidati e partiti politici dovranno rispettare il silenzio. Ieri, dopo piu' di trenta giorni d'assenza, il candidato indipendente dato per favorito, Alvaro Uribe, e' riapparso in pubblico. A causa di un fallito attentato contro di lui a Barranquila, Uribe si era infatti ritirato dalla piazza per motivi di sicurezza optando per le teleconferenze una rivoluzione tecnologica che ci ha consentito di sfuggire alla violenza.

Italia

ACQUA

Il verde Paolo Cento sollecita il riconoscimento dello status di rifugiati politici per i tre palestinesi giunti oggi in Italia da Cipro. Secondo il deputato, la soluzione della vicenda e' un fatto positivo, che contribuisce alla pace in Medio Oriente, ma ora il governo italiano deve garantire il pieno riconoscimento dello status giuridico di rifugiati politici agli esuli palestinesi. Secondo Cento, il decreto approvato ieri dal Consiglio dei ministri e' reticente su questo punto; per questo i Verdi proporranno modifiche in parlamento

Mercoledi' prossimo, 29 maggio alle 17, il parlamento regionale siciliano affrontera' il tema dell'emergenza idrica in Sicilia. Lo ha deciso il presidente dell'Assemblea regionale siciliana Guido Lo Porto, che ha concordato con il presidente della Regione Salvatore Cuffaro, Commissario straordinario per la crisi idrica, una relazione di quest'ultimo davanti al parlamento regionale sullo stato dell'emergenza idrica e sulle misure adottate per fronteggiarla.

gror220502 (last edited 2008-06-26 09:49:55 by anonymous)