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= AQggiornamento ore 9.30 = Da Paula: ci ho messo le mani a partire dalle 14.48. Asì que por favor pongan-mettete quello che volete, siempre que sea interesante. Un beso atod@s. Hace calor.

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= Gr Serale di martedi 23 luglio - ore 19.30 =

== SOMMARIO ==
'''Dal Mondo'''

PALESTINA - L'autorità nazionale palestinese denuncerà davanti alla Corte Penale Internazionale per crimini contro l'umanità l'attacco missilistico israeliano di ieri a Gaza, costato la vita a 14 persone tra cui 8 bambini. E una folla di almeno 30.000 palestinesi si è raccolta questo pomeriggio di fronte all'ospedale Al-Shifa di Gaza. Arafat ha anche sollecitato una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, annunciando inoltre che cancellerà tutti i contatti con israele. Ascolteremo una corrispondenza che ci aggiornerà sulla situazione.

Argentina - Continuano le mobilitazioni dei disoccupati aregentini, che stanno manifestando con blocchi stradali per la rivendicaziione dei loro diritti. E ieri il Blocco Piquetero ha organizzato una mobilitazione contro il FMI. Inoltre sempre a Buenos Aires il giudice Bonadia, che ha ordinato l'arresto di ex dittatori e torturatori, ha ricevuto minacce di morte.

USA - Una legge dell'Arizona vieta ai siti che denunciano le condizioni dei detenuti e lottano contro la pena di morte di continuare a pubblicare news online. E minaccia i reclusi.

SERBIA - La corsa dell'informazione verso la liberta'.
E' stata approvata dal parlamento della ex jugoslavia la legge sull' informazione. La televisione e la radio nazionale saranno indipendenti dalle influenze di governo. servizio di Andrea Rosi (amisnet) '''per scaricare il servizio http://www.amisnet.org/audio/230702.mp3'''

'''Dall'Italia'''
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'''Palestina''' == DAL MONDO ==
PALESTINA - L'autorità nazionale palestinese denuncerà davanti alla Corte Penale Internazionale per crimini contro l'umanità l'attacco missilistico israeliano di ieri a Gaza. Il raid ha causato la morte di 14 persone, compresi otto bambini; tra questi ci sarebbero anche due dei figli del capo integralista palestinese di Hamas, nonche' la loro madre. Il numero totale dei feriti ammonterebbe a piu' di centocinquanta. E una folla di almeno 30.000 palestinesi si è raccolta questo pomeriggio di fronte all'ospedale Al-Shifa di Gaza, dove le salme di 11 degli uccisi erano state allineate in altrettante barelle e avvolte nella bandiera palestinese. Direttamente dall Palestina ascoltiamo un aggiornamento regsitrato mezz'ora fa.
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L' esercito israeliano ha reso noto in mattinata che l' attacco aereo su Gaza compiuto ieri sera e che ha provocato la morte di dodici persone, mirava a colpire il capo del movimento islamico Hamas, Saleh el-Shehade leader dell'ala militare di Hamas nella Striscia di Gaza, Salah Shehada, e' rimasto ucciso nel raid. La sua morte di e' stata annunciata con gli altoparlanti dagli uomini di Hamas, assieme a quella di un suo assistente. Fra le vittime anche tre bambini e la moglie . L'esplosione della bomba sganciata sulla casa di Shehada ha provocato un black out in tutto il quartiere. I soccorritori hanno avviato le ricerche aiutati dalle luci delle telecamere dei reporter accorsi sul luogo. Il raid e' stato effettuato ieri sera con un missile lanciato da un F-16, che ha colpito un gruppo di case a Gaza city. Tra i feriti, una quindicina sono in gravi condizioni. Shehada,era capo delle brigate Ezzedin el-Qassam, braccio armato di Hamas,acusato dall'esarcit israeliano di essere responsabile di molti attentati contro Israele, ed era uno dei palestinesi più ricercati dalle autorità ebraiche. E accanto all'enorme ondata di indignazione e rabbia tra i palestinesi che hanno proclamato per oggi il 'giorno della collera' - si è levata anche l'unanime condanna della comunità internazionale. Il Palestine monitor, piattaforma delle ong e delle associazioni palestinesi per i diritti umani, deplora il bombardamento israeliano attraverso le parole del suo presidente, il medico Mustafa Barghouthi: 'Questo attacco giunge in un momento decisivo per la Palestina, a poche ore di distanza dalla decisione della leadership dei movimenti islamici e dell'Intifada di fermare gli attentati suicidi in Israele'. Non è la prima volta, secondo il 'Palestine Monitor', che Sharon conduce azioni militari mirate a provocare i palestinesi e a fermare ogni sforzo di compromesso che ponga fine alla spirale di violenza.
E oggi il presidente dell'autorità nazionale palestinese Arafat ha anche sollecitato una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, annunciando inoltre che cancellerà tutti i contatti con israele, cominciati nella settimana scorsa. Intanto Di inusuale durezza e fermezza la condanna espressa dal segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, dopo l'attacco missilistico a Gaza citta'. "Israele", ha affermato il capo portavoce del palzzo di Vetro, Fred Eckhard, citando lo stesso Annan, "ha la responsabilita' legale e morale di adottare tutte le misure per evitare perdite di vite innocenti. Nell'utilizzare un missile contro un condominio residenziale", ha denunciato Eckahrd, "ha chiaramente omesso di fare cio'. Il segretario generale sollecita pertanto il governo israeliano a porre fine a simili iniziative, e a comportarsi in maniera tale da restare nel pieno rispetto del diritto internazionale umanitario". E tramite il suo responsabile per la politica estera e di difesa comune, Javier Solana, anche l'Unione Europea ha preso nettamente le distanze dal raid aereo israeliano di ieri sera a Gaza.
SOlo nel pomeriggio, rompendo un silenzio che iniziava a farsi assordante, anche gli Stati Uniti hanno deplorato l'azione militare decisa da Sharon. Attraverso il portavoce del presidente George W. Bush, Ari Fleischer, la Casa Bianca ha giudicato in realtà solo col termine 'pesante' il raid compiuto da Israele.
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Dalia Rabin Pilosof,attuale sottosegretario alla Difesa israeliana, figlia del defunto premier laburista Yitzhak Rabin ha deciso di abbandonare il governo di unita' nazionale di Ariel Sharon. Lo ha reso noto la radio statale ebraica, secondo cui la giovane donna presentera' oggi stesso le dimissioni al titolare del dicastero, Binyamnin Ben-Eliezer, suo compagno di partito. All'origine della rinuncia vi sarebbe un insanabile disaccordo sulla politica seguita dall'esecutivo. Non e' noto al momento se il passo di Dalia Rabin sia stato causato, tra l'altro, dall'attacco aereo di ieri sera contro Gaza citta', costato la vita a una dozzina di palestinesi e il ferimento di circa 150. Una importante dichiarazione è stata rilasciata da Ahmad Yasin, leader sperituale dell'organizzazione Hamas. "Hamas cesserà le operazioni suicide contro Israele se Israele a sua volta ritirerà le truppe che controllano la Cisgiordania da piu' di un mese" Dal 18 di giugno l'esercito di Sharon controlla le sette città principali della regione, impedendo qualunque tipo di vita economica oltre che sociale. la proposta dell'anziano capo di hamas ratifica un cambio nella strategia del movimento islamico palestinese, fino a ieri hamas in cambio delle propria tregua chiedeva il ritiro dell'esercito di Israele dai territori occupati nella guerra dei sei giorni del 1967.
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'''Caso Biagi''' E' stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale n.169 del 20 luglio 2002 la legge di conversione del decreto legge per assicurare ospitalità e protezione temporanea a 3 dei 13 palestinesi che avevano occupato la Basilica della Natività di Bethlemme, e in seguito erano stati allontanati da Israele e suddivisi in diversi Paesi europei.
I palestinesi resteranno in Italia per un massimo di dodici mesi; la loro permanenza sarà a spese dello Stato; potranno allontanarsi in qualunque momento dalle strutture designate, ma lasciare il territorio nazionale, senza averlo concordato, rappresenterà una rinuncia all'ospitalità. Fissate anche altre condizioni per l'accoglimento, a partire dalla dichiarazione delle generalità e di disponibilità a trasferirsi volontariamente in Italia.
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Novità nell'inchiesta sulla mancata scorta al professor Marco Biagi, ucciso dalle Br a marzo.
Secondo il quotidiano La Repubblica, oggi in edicola, la Procura di Bologna avrebbe iscritto nel registro degli indagati il questore del capoluogo emiliano, Romano Argenio. Il funzionario sarà sentito dai magistrati nei prossimi giorni.
In base alla relazione del superprefetto Sorge e del Comitato di controllo sui servizi segreti, Argenio avrebbe sottovalutato i timori dello stesso Biagi influenzando negativamente anche i giudizi delle prefetture di Milano, Roma e Modena.
'''STRASBURGO'''

''Aggiornamenti da Strasburgo ''

Continua il campeggio noborder a Strasburgo, Francia, ieri in tarda serata sono state rilasciate le tre persone arrestate nel pomeriggio. 2 dei tre arrestati dovranno affrontare il processo il 25 febbraio del 2003 per vilipendio alla bandiera europea che era stata strappata e gettata nel Reno. Nulla si sa sulle sorti del terzo arrestato, uno spagnolo.
Il programma di oggi, come tutti i giorni, prevedeva diversi workshop tra cui una discussione sul free software e la democrazia diretta all'interno della comunità europea mentre questa sera ci sarà l'assemblea generale dell'azione globale dei popoli, il network noborder, il publix theater caravan e il network "sans titre" francese.
Continuano anche le azioni di comunicazione verso i migranti che abitano nelle banlieu della città.
Per maggiori informazioni consultate i siti www.italy.indymedia.org , www.noborder.org
In questo momento si sta svolgendo uno spettacolo teatrale di strada a cui seguirà una manifestazione contro la video sorveglianza, sentiamo a questo proposito il contributo audio da un'attivista italiana al campeggio.
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ONU - Il nuovo Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani è il brasiliano Sergio Vieira de Mello, già alla guida dell'amministrazione transitoria dell'Onu a Timor Est (Untaet). Oggi i 189 componenti dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite dovrebbero approvare la designazione del 54enne de Mello, che gode dell'appoggio di Stati Uniti e Gran Bretagna. Nei ranghi delle Nazioni Unite dal 1969, prima in Bosnia e poi a Timor Est, il brasiliano ha dichiarato che la nomina ad Alto commissario 'è un campo minato', ma ha aggiunto: 'Tutta la mia vita è stata una successione di campi minati, non teorici ma proprio reali, perciò non mi preoccupo'. De Mello va a sostituire Mary Robinson, nominata Alto commissario nel 1997. Ex presidente dell'Irlanda, la Robinson ha dovuto rinunciare al mandato nel marzo scorso. Osservatori politici rilevano che Washington ha fatto pressione sul segretario generale dell'Onu Kofi Annan affinché non la riconfermasse. Recentemente la ex presidente irlandese ha espresso preoccupazione per lo stato dei detenuti afgani nella base militare di Guantanamo e per i civili afgani colpiti dai raid aerei statunitensi.
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rgentina:
Continuano le mobilitazioni dei disoccupati aregentini, che stanno manifestando con blocchi stradali per la rivendicaziione dei loro diritti.
E iri il Blocco Piquetero ha organizzato una mobilitazione contro il FMI, presente con una sua commissione, a cui partecipano anche responsabili economici europei per incontrarsi con i responsabili argentini, mentre per il 26 è prevista una manifestazione in ricordo di Dario e Maximilian, nel primo mese dalla loro morte per mano della polizia.
Intanto Si è costituita ieri la commissione investigativa non governamentale sugli avvenimenti del dicembre scorso, la cui finalità è fare chiarezza sulle circostanze delle diverse azioni che hanno prodotto morti, feriti e detenuti.
L'identificazione dei responsabili degli atti repressivi e le responsabilità delle istituzioni sono alla base dell'istituzione della commissione.
IRAQ - Aerei militari degli Stati Uniti oggi hanno attaccato obiettivi militari nell'Iraq meridionale. E' quanto si legge oggi in un comunicato da Tampa in Florida, del comando centrale degli Stati Uniti, responsabile delle operazioni militari nel Golfo. L'azione è avvenuta intorno alle 6 del mattino (ora locale in Iraq), e il comando centrale non è ancora in grado di valutare i danni. Si tratta dell'ennesimo episodio al di sopra delle 'no fly zones' istituite, dopo la Guerra del Golfo, a nord e a sud dell'Iraq.
E parlando ai giornalisti in una conferenza stampa durante la sua visita in Malaysia, il presidente iraniano Mohammed Khatami ha duramente criticato i piani statunitensi di guerra all'Iraq. "Gli Usa non hanno alcun diritto di scegliere i leader del popolo iracheno e devono essere molto attenti a continuare a parlare di guerre nella regione. Le conseguenze potrebbero essere molto destabilizzanti per l'intera area, che adesso vive un momento di grande tensione".
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= Aggiornamento ore 11.00 = Argentina - Continuano le mobilitazioni dei disoccupati aregentini, che stanno manifestando con blocchi stradali per la rivendicaziione dei loro diritti. E ieri il Blocco Piquetero ha organizzato una mobilitazione contro il FMI, presente con una sua commissione, a cui partecipano anche responsabili economici europei per incontrarsi con i responsabili argentini, mentre per il 26 è prevista una manifestazione in ricordo di Dario e Maximilian, nel primo mese dalla loro morte per mano della polizia. Intanto Si è costituita ieri la commissione investigativa non governamentale sugli avvenimenti del dicembre scorso, la cui finalità è fare chiarezza sulle circostanze delle diverse azioni che hanno prodotto morti, feriti e detenuti. L'identificazione dei responsabili degli atti repressivi e le responsabilità delle istituzioni sono alla base dell'istituzione della commissione.
E sempre dall'Argentina una notizia la dice lunga sul clima simil-dittatura che si respira nel paese e che colpisce non solo chi si mobilita contro un sistema economico neoliberista ma anche i giudici che cercano l'incriminazione degli ex dittatori e torturatori. 'Se ti metti contro di noi ti stacchiamo le braccia' questa è stata infatti la minaccia che ieri a Buenos Aires ha ricevuto Bonadia, giudice federale che mercoledi scorso ha ordinato l'arresto di una quarantina di militari imputati di aver fatto sparire gente tra il 1979 e il 1980. altri frasi come "sei puntato dall'esercitto" gli erano gia pervenute precedentemente, ma ora queta inchiesta che rischia di far saltare pqrecchi dirigenti militari è al centro di frti speculazioni politiche.

MESSICO - Nuova offerta del governo messicano ai contadini di San Salvador Atenco, quartiere alla periferia nord della capitale, oggetto di un'espropriazione nell'ambito del progetto di costruzione di un nuovo aeroporto internazionale. I contadini avevano presentato un ricorso in via ufficiale contro l'iniziativa del governo. Nella nuova offerta, si parla di un 'pagamento complementare', mirato ad arrotondare il prezzo a 5,2 euro per metro quadrato. Ne ha dato notizia Ramon Martin Hierta, sottosegretario al ministero dell'interno, incaricato di comunicare l'offerta ai commissari delle 10 comunità di contadini (su un totale di 13 interessate) che hanno accettato di partecipare alla trattativa. Hierta ha comunque dichiarato di aver inserito, nell'ambito della negoziazione, anche un nuovo piano di sviluppo per le comunità locali in tema di lavoro, salute, educazione e servizi. A questo si aggiungerebbe, sempre secondo il sottosegretario, un programma di costruzione di nuove abitazioni in sostituzione delle 375 case che verranno demolite per la costruzione dell'aeroporto. Sulla questione, nei giorni scorsi, era intervenuto anche il presidente della Corte suprema di Giustizia, Genaro Gongora Pimentel, che aveva sottolineato come l'ultima decisione sarebbe comunque spettata al massimo organo giurisdizionale del Paese.

BRASILE - Il 'Gruppo mobile' del ministero del lavoro brasiliano ha liberato negli ultimi giorni 152 contadini, costretti a lavorare in regime di schiavitù in tre latifondi del sud del Pará. Lo riferisce la Confederazione nazionale dei lavoratori agricoli (Contag) precisando che si tratta di uomini, donne e ragazzi che da settimane non ricevevano salario e vivevano in alloggi di fortuna, senza cibo né servizi igienici e sotto costante minaccia di morte. Secondo dati forniti dalla Commissione pastorale della terra (Cpt), della Conferenza episcopale brasiliana (Cnbb), nei primi sei mesi di quest'anno sono stati oltre 1.800 i contadini schiavizzati solo nel sud e nel sudest del Pará. Il doppio di quelli registrati nello stesso periodo del 2001. Lo schiavismo, risulta così essere un fenomeno dilagante, soprattutto nelle regioni meridionali dello Stato. La magistratura locale e il ministero del lavoro sono stati sollecitati a fare ogni sforzo possibile per fermare l'impunità dei 'fazendeiros'.

USA - Una legge dell'Arizona vieta ai siti che denunciano le condizioni dei detenuti e lottano contro la pena di morte di continuare a pubblicare news online.
E sono scomode, scomodissime, le rivelazioni che da molti siti nordamericani giungono al pubblico relative alle carceri statunitensi, alle condizioni di vita dei detenuti e a quelle delle persone in attesa di essere uccise nel paese che, come noto, pratica la pena di morte. Tanto scomode da aver indotto l'Arizona, stato tradizionalmente conservatore, a varare una legge che di fatto rende illegale la pubblicazione su internet di dettagli sulla vita dei detenuti e altro ancora. A scagliarsi contro la legge dell'Arizona sono organizzazioni storiche come la Stop Prisoner Rape, che ha reso noto di aver denunciato il Direttore del servizio carcerario dell'Arizona con l'accusa di criminalizzare le comunicazioni tra l'organizzazione e i detenuti nonché di adottare misure punitive nei confronti dei reclusi se sulla rete e sul sito di Stop Prisoner Rape appaiono informazioni che li riguardano. Stop Prisoner Rape ha deciso di unirsi ad altre due importanti associazioni che si battono contro la pena di morte, per appoggiare l'associazione per i diritti civili ACLU che ha fatto propria la denuncia sostenendo che la legge dell'Arizona viola il primo e il 14esimo emendamento della Costituzione nordamericana e ostacola il lavoro volontario a favore dei detenuti. Stop Prisoner Rape è una delle organizzazioni più scomode perché tratta degli abusi sessuali che avvengono all'interno delle carceri americane su detenuti di ogni età e pubblica sul proprio sito numerose lettere provenienti dai reclusi. "L'abuso sui prigionieri è una violazione seria e diffusa dei diritti umani - ha spiegato il direttore esecutivo di Stop Prisoner Rape Lara Stemple - che viene condotta in segretezza. Le storie e l'informazione che pubblichiamo sul nostro sito web contribuiscono ad abbattere il muro che circonda queste violenze, consentendo alle vittime di sapere che non sono soli, e di dare al pubblico informazioni di rilievo sulle prigioni". "Per molti detenuti - ha concluso Stemple - noi siamo la sola fonte di informazione su come affrontare le violenze sessuali e noi ci appoggiamo ad internet".
Nella sua nota, i legali della ACLU hanno già messo in chiaro che intendono dimostrare al tribunale che con questa legge si intende impedire a chi critica le carceri dello stato di parlare e di diffondere le proprie idee, oltre a rimuovere d'autorità servizi spesso importanti per i detenuti e gestiti da volontari.

GRAN BRETAGNA - La relazione annuale del governo britannico sulle vendite di armi, riportata dal quotidiano The Guardian, mostra che nonostante tutte le dichiarazioni del premier Tony Blair sulla politica estera "etica" i principali clienti delle imprese belliche del Regno unito sono paesi accusati di pesantissime violazioni dei diritti umani. Le vendite di armi britanniche a Israele, per esempio, sono raddoppiate e consistenti aumenti hanno avuto anche i contratti con Pakistan, Arabia Saudita, Turchia e Indonesia.

OLANDA - Si è insediato il nuovo governo olandese, dopo la vittoria delle elezioni del 15 maggio dei partiti della destra, anche a seguito dell'omicidio del leader xenofobo Pym Fortuyn. Al partito di quest'ultimo sono andati quattro ministeri, tra cui quello dell'immigrazione. Le questioni legate alla sicurezza e alla repressione sono stati i cavalli di battaglia della campagna elettorale, e le nuove norme sono state subito applicate. In particolare, sul tema dell'immigrazione, sarnno applicate restrizioni al numero degli immigrati che potranno entrare nel paese.Il diritto di risiedere nel paese sarà accordato solo agli stranieri che seguiranno un corso di integrazione a pagamento. Se alla fine del corso supereranno l'esame, la metà di quanto pagato verrà restituita. In caso contrario, verranno invece espulsi. I migranti dovranno comunque dimostrare che non possono presentare domanda di accesso negli altri paesi europei. I minori non accompagnati sdaranno invece direttamente espulsi.

Sembra proprio essere cominciata con il piede sinistro la marcia della giovanissima compagine di centro-destra che da ieri ha avvicendato i socialisti dopo otto anni. Per sua stessa ammissione, all'origine della rinuncia di Bijlouth c'e' la passata appartenenza di costei a una milizia del Suriname, ex colonia olandese in Sud-America, dominata allora con pugno di ferro dal despota Dersi Bouterse; era il dicembre '82, e il gruppo paramilitare si ritrovo' coinvolto in una serie di omicidi a sfondo politico. Inevitabile per la neo-sottosegretario farsi da parte, anche se ha tenuto a precisare che all'epoca dei delitti lei aveva gia' lasciato la milizia. La sua parabola-lampo pare avallare i moniti gia' lanciati dall'ex premier Wim Kok e da altri statisti "tradizionali", secondo cui la composita alleanza a tre tra cristiano-democratici, liberali e Lista Fortuyn avra' una tenuta difficile e, forse, anche di breve durata.

== DALL'ITALIA ==
ROMA - DOMANI, MERCOLEDI 24 LUGLIO DAVANTI PALAZZO CHIGI LA LEGA
DEGLI IMMIGRTI ALBANESI ILIRIA CONVOCA UN SIT- IN DI PROTESTA DOPO IL
GRAVE EPISODIO DI SPERONAMENTO IN MARE DELLA NOTTE SCORSA CHE HA CAUSATO 2 MORTI E CIRCA 40 FERITI, 2 DEI QUALI IN GRAVI CONDIZIONI, OLTRE AL RIMPATRIO FORZATO NELLA CITTA' DI VALONA. NEL COMUNICATO C'E UNA CHIARA DENUNCIA, E VI SI LEGGE :"UN'ALTRA VOLTA E' UNA NAVE MILITARE ITALIANA DELLA GUARDIA DI FINANZA
CHE UCCIDE GLI IMMIGRATI ALBANESI. IL 28 MARZO 1997 LA NAVE MILITARE
ITALIANA SIBILLA AFFONDO' LA NAVETTA ALBANESE KATER I RADESH STRACOLMA
DI IMMIGRATI IN ACQUE INTERNAZIONALI. OGGI L'ATACCO AVVIENE NELLE ACQUE
ALBANESI. UN'ALTRA TRAGEDIA NELL'ODISSEA DEI MORTI DI CHI SPERA IN UNA
VITA MIGLIORE. TALI ATACCHI ORMAI DIRETI SONO CONSEGUENZA INEVITABILE
DEGLI ACCORDI SCHIAVISTI TRA IL GOVERNO ITALIANO E QUELLO ALBANESE.
TALI ACCORDI PREVEDONO IL RIòPATRIO IMMEDIATO E NON IDENTIFICATO DEI
LAVORATORI IMMIGRATI ALBANESI. LA MAGGIOR PARTE DEI RIMPATRIATI SONO
RIENTRATI O HANNO PERSO LA VITA NEI MARI. PARALLELAMENTE SI E'
SVILUPPATO IL MERCATO ABUSIVO DEI VISTI CONTRAFATTI O DEI REQUISITI PER
OTENERE UN VISTO.'' Questa la denucia della LEGA
DEGLI IMMIGRTI ALBANESI ILIRIA CHE INOLTRE SOSTIENE CHE LA LIBERA CIRCOLAZIONE E' L'UNICA SOLUZIONE PER ELIMINARE NUOVE PERDITE UMANE E TAGLIARE LE MANI ALLA MALAVITA CHE SFRUTA CHI HA BISOGNO'. E a proposito di immigrazione, si inaspriscono e aumentano le operazioni alla ricerca di migranti 'sans papier' infatti viene segnalato che ieri, in quella che viene definita come 'un'operazione a vasto raggio contro l'immigrazione clandestina', oltre 200 carabinieri hanno passato al setaccio 15 edifici dove sono stati trovati e fermati più di cento migranti senza permmesso si soggiorno.

Sempre restando sul tema immigrazione. Settantaquattro migranti nordafricani, tutti uomini, che viaggiavano su un barcone di dieci metri, sono stati intercettati dalla corvetta Libra della Marina Militare, 13 miglia a sud di Lampedusa. La Marina ha avvertito la Guardia costiera dell' isola che ha inviato sul posto due motovedette; in zona e' giunto anche un pattugliatore della Marina Militare. Gl stranieri sono stati trasbordati sui tre mezzi e trasferiti nell' isola dove sono stati sottoposti a visita medica e rifocillati nel centro di accoglienza.
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'''Palestina'''
  
Due palestinesi sono rimasti uccisi ieri notte in uno scontro a fuoco con forze di polizia israeliane mentre stavano tentando di entrare all’interno di un ‘kibbutz’ (comunità agricola) presso Kissoufim, in territorio israeliano presso la Striscia di Gaza. Ne hanno dato notizia fonti militari dello Stato ebraico, che hanno riferito di aver trovato armi e granate nei pressi della località. Nella notte, altri kibbutz situati a sud della striscia di Gaza sono stati attaccati da colpi di mortaio, senza però provocare vittime, in risposta al raid aereo israeliano di ieri sera che aveva causato, nelle vicinanze, la morte di 13 persone, tra cui otto bambini, e il ferimento di almeno altre 150. Un caccia F-16dell’aviazione israeliana ha lanciato un missile su un quartiere popolare della città autonoma di Gaza, danneggiando cinque case e uccidendo il capo militare del gruppo palestinese di Hamas, Salah Shehade. La morte di quest’ultimo, vero obiettivo del raid, era stata più volte smentita durante la notte, ma ha trovato conferma in mattinata nella dichiarazione ufficiale di un alto dirigente di Hamas, Ismail Haniyé. Commentando i tragici fatti di ieri notte, lo sceicco Ahmed Yassin, fondatore e capo spirituale del movimento integralista, ha detto che “oramai non si può rispondere con parole al macello perpetrato questa notte da Israele. Lasceremo parlare le azioni”. Nel frattempo, questa mattina, il ministro dell'interno Eli Yishai, membro del gabinetto per la sicurezza, ha affermato che possano essere stati commessi “alcuni errori nel modo in cui è stato preparato il raid”. Yishai ha però aggiunto che “cose del genere possono succedere in ogni situazione di guerra”.
ALBANIA - Ritorniamo ora sullo speronamento della nave con migranti albanesi. Infatti una ''profonda revisione'' degli accordi tra Italia e Albania sull' immigrazione ''che porti ad una maggiore disponibilita' di canali legali per venire in Italia'' viene chiesta ai due Paesi dall' osservatorio permanente Italia-Albania di Brindisi e Valona. Per sostenere tali richieste l' Osservatorio annuncia che terra' manifestazioni in Italia e in Albania. La richiesta giunge dopo la collisione di domenica sera, al largo di Durazzo, tra una motovedetta della Guardia di Finanza in servizio antimmigrazione e un gommone albanese che trasportava immigrati. Nell' incidente sono morti due clandestini: un uomo e una donna. Secondo l' Osservatorio, ''i numerosi incidenti avvenuti in tutti questi anni, molti dei quali non conosciuti, devono portare ad una seria riconsiderazione del problema immigrazione tra Italia e Albania''. Per questo motivo l' osservatorio ritiene che si siano dimostrati ''profondamente fallimentari'' gli ''accordi siglati tra i due Paesi, la presenza di militari italiani in Albania, le leggi italiane sempre piu' restrittive, fino ad arrivare alla nuova legge Fini-Bossi e all' utilizzo di navi militari per bloccare i clandestini''.
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NAPOLI - Mattinata fitta di cortei e sit-in a Napoli. Oltre 5 mila, secondo gli organizzatori, si sono dati appuntamento in diversi punti della citta' per confluire sotto il palazzo della Prefettura, in piazza del Plebiscito dove si e' svolto un tavolo di lavoro a cui hanno preso parte il sottosegretario, Pasquale Viespoli, e gli assessori della Regione, della Provincia e del Comune. All'esame un piano per il lavoro che prevede l'inserimento di circa 4 mila disoccupati. I concentramenti hanno avuto inizio fin dalle prime ore del mattino in varie zone cittadine ma non si sono registrati incidenti. Alcuni manifestanti sono stati ricevuti nelle sedi istituzionali e dal vicario della Questura di Napoli, Luciano Visconti. Al termine dell'incontro in Prefettura e' stata sottoscritta un'intesa istituzionale di programma per l'inserimento lavorativo dei disoccupati di lunga durata.
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Di inusuale durezza e fermezza la condanna espressa dal segretario generazle delle Nazioni Unite, Kofi Annan, dopo l'attacco missilistico israeliano di ieri sera a Gaza citta' per assassinare lo sceicco Salah Shehada, capo dell'ala militare di Hamas, le Brigate di Izz ed-Din al-Qassam. "Israele", ha affermato il capo portavoce del palzzo di Vetro, Fred Eckhard, citando lo stesso Annan, "ha la responsabilita' legale e morale di adottare tutte le misure per evitare perdite di vite innocenti. Nell'utilizzare un missile contro un condominio residenziale", ha denunciato Eckahrd, "ha chiaramente omesso di fare cio'. Il segretario generale ne sollecita pertanto il governo a porre fini a simili iniziative, e a comportarsi in maniera tale da restare nel pieno rispetto del diritto internazionale umanitario". Il raid, oltre che a Shehada, e' costato la vittima a una dozzina di persone, compresi otto bambini; tra questi ci sarebbero anche due dei figli del capo integralista palestinese, nonche' la loro madre. Il numero totale dei feriti ammonterebbe a piu' di centocinquanta. LAVORO - E' ripreso questo pomeriggio, al ministero del Welfare, il negoziato per la gestione dei 2.887 esuberi annunciati dalla Fiat. Il sottosegretario al Welfare, Sacconi, ha parlato di trattativa ad oltranza, avviando il confronto al quale partecipano i rappresentanti dell'azienda e quelli dei sindacati di categoria Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil e Fismic. La data ultima per l'accordo, RIGUARDO la messa in mobilità dei lavoratori più giovani, è il 29 luglio. Tra i sindacati rimangono posizioni diverse su come affrontare la trattativa e non è escluso che si arrivi ad un'intesa separata, cioè senza la Fiom.
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  '''Internet: USA''' = Gr Flash di martedi 23 luglio - ore 17.00 =
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Carceri americane, si censura internet (Fonte: Punto Informatico) Gr Flash di martedi 23 luglio - ore 17.00
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Una legge dell'Arizona vieta ai siti che denunciano le condizioni dei detenuti e lottano contro la pena di morte di continuare a pubblicare news online. E minaccia i reclusi PALESTINA - L'autorità nazionale palestinese denuncerà davanti alla Corte Penale Internazionale per crimini contro l'umanità l'attacco missilistico israeliano di ieri a Gaza. Il raid ha causato la morte di 14 persone, compresi otto bambini; tra questi ci sarebbero anche due dei figli del capo integralista palestinese di Hamas, nonche' la loro madre. Il numero totale dei feriti ammonterebbe a piu' di centocinquanta. E una folla di almeno 30.000 palestinesi si è raccolta questo pomeriggio di fronte all'ospedale Al-Shifa di Gaza, dove le salme di 11 degli uccisi erano state allineate in altrettante barelle e avvolte nella bandiera palestinese.
E accanto all’enorme ondata di indignazione e rabbia tra i palestinesi – che hanno proclamato per oggi il ‘giorno della collera’ - si è levata anche l’unanime condanna della comunità internazionale. Il ‘Palestine monitor’, piattaforma delle ong e delle associazioni palestinesi per i diritti umani, deplora il bombardamento israeliano attraverso le parole del suo presidente, il medico Mustafa Barghouthi: “Questo attacco giunge in un momento decisivo per la Palestina, a poche ore di distanza dalla decisione della leadership dei movimenti islamici e dell’Intifada di fermare gli attentati suicidi in Israele”. Non è la prima volta, secondo il “Palestine Monitor”, che Sharon conduce azioni militari mirate a provocare i palestinesi e a fermare ogni sforzo di compromesso che ponga fine alla spirale di violenza.
E poco fa, rompendo un silenzio che iniziava a farsi assordante, anche gli Stati Uniti hanno deplorato l’azione militare decisa da Sharon. Attraverso il portavoce del presidente George W. Bush, Ari Fleischer, la Casa Bianca ha giudicato ‘pesante’ il raid compiuto da Israele a Gaza
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Sono scomode, scomodissime, le rivelazioni che da molti siti americani giungono al pubblico relative alle carceri statunitensi, alle condizioni di vita dei detenuti e a quelle delle persone in attesa di essere uccise nel paese che, come noto, pratica la pena di morte. Tanto scomode da aver indotto l'Arizona, stato tradizionalmente conservatore, a varare una legge che di fatto rende illegale la pubblicazione su internet di dettagli sulla vita dei detenuti e altro ancora. E' stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale n.169 del 20 luglio 2002 la legge di conversione del decreto legge per assicurare ospitalità e protezione temporanea a 3 dei 13 palestinesi che avevano occupato la Basilica della Natività di Bethlemme, e in seguito erano stati allontanati da Israele e suddivisi in diversi Paesi europei.
I palestinesi resteranno in Italia per un massimo di dodici mesi; la loro permanenza sarà a spese dello Stato; potranno allontanarsi in qualunque momento dalle strutture designate, ma lasciare il territorio nazionale, senza averlo concordato, rappresenterà una rinuncia all'ospitalità. Fissate anche altre condizioni per l'accoglimento, a partire dalla dichiarazione delle generalità e di disponibilità a trasferirsi volontariamente in Italia.
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A scagliarsi contro la legge sono organizzazioni storiche come la SPR (Stop Prisoner Rape), che ha reso noto di aver denunciato il Direttore del servizio carcerario dell'Arizona con l'accusa di criminalizzare le comunicazioni tra l'organizzazione e i detenuti nonché di adottare misure punitive nei confronti dei reclusi se sulla rete e sul sito di SPR appaiono informazioni che li riguardano. IRAQ - Aerei militari degli Stati Uniti oggi hanno attaccato obiettivi militari nell'Iraq meridionale. E' quanto si legge oggi in un comunicato da Tampa in Florida, del comando centrale degli Stati Uniti, responsabile delle operazioni militari nel Golfo. L'azione è avvenuta intorno alle 6 del mattino (ora locale in Iraq), e il comando centrale non è ancora in grado di valutare i danni. Si tratta dell'ennesimo episodio al di sopra delle 'no fly zones' istituite, dopo la Guerra del Golfo, a nord e a sud dell'Iraq.
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SPR ha deciso di unirsi ad altre due importanti associazioni che si battono contro la pena di morte, per appoggiare l'associazione per i diritti civili ACLU che ha fatto propria la denuncia sostenendo che la legge dell'Arizona (House Bill 2376) viola il primo e il 14esimo emendamento della Costituzione americana e ostacola il lavoro volontario a favore dei detenuti. MESSICO - Nuova offerta del governo messicano ai contadini di San Salvador Atenco, quartiere alla periferia nord della capitale, oggetto di un’espropriazione nell’ambito del progetto di costruzione di un nuovo aeroporto internazionale. I contadini avevano presentato un ricorso in via ufficiale contro l’iniziativa del governo. Nella nuova offerta, si parla di un ‘pagamento complementare’, mirato ad arrotondare il prezzo a 5,2 euro per metro quadrato. Ne ha dato notizia Ramon Martin Hierta, sottosegretario al ministero dell’interno, incaricato di comunicare l’offerta ai commissari delle 10 comunità di contadini (su un totale di 13 interessate) che hanno accettato di partecipare alla trattativa. Hierta ha comunque dichiarato di aver inserito, nell’ambito della negoziazione, anche un nuovo piano di sviluppo per le comunità locali in tema di lavoro, salute, educazione e servizi. A questo si aggiungerebbe, sempre secondo il sottosegretario, un programma di costruzione di nuove abitazioni in sostituzione delle 375 case che verranno demolite per la costruzione dell’aeroporto. Sulla questione, nei giorni scorsi, era intervenuto anche il presidente della Corte suprema di Giustizia, Genaro Gongora Pimentel, che aveva sottolineato come l’ultima decisione sarebbe comunque spettata al massimo organo giurisdizionale del Paese.
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SPR è una delle organizzazioni più scomode perché tratta degli abusi sessuali che avvengono all'interno delle carceri americane su detenuti di ogni età e pubblica sul proprio sito numerose lettere provenienti dai reclusi. ARGENTINA - Una nota breve comparsa su Indymedia Italia. Oggi pomeriggio si sono presentati alcuni sbirri per comunicare che è stata aperta la causa contro l'assemblea popolare di Villa Crespo, che da una settimana ha occupato e recuperato un locale per il quartiere. Gli sbirri hanno scattato, da fuori, qualche foto e hanno detto che il tutto sará fatto in una settimana. Viene poi fatto un appello, un llamado, affinchè a riguardo si muova la solidarietá internazionale: quanti più messaggi di quanti più gruppi, collettivi, centri sociali, sindacati, partiti, ecc. arrivano quanto più forte sará la posizione dell'assemblea popolare.
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"L'abuso sui prigionieri è una violazione seria e diffusa dei diritti umani - ha spiegato il direttore esecutivo di SPR Lara Stemple - che viene condotta in segretezza. Le storie e l'informazione che pubblichiamo sul nostro sito web contribuiscono ad abbattere il muro che circonda queste violenze, consentendo alle vittime di sapere che non sono soli, e di dare al pubblico informazioni di rilievo sulle prigioni". "Per molti detenuti - ha concluso Stemple - noi siamo la sola fonte di informazione su come affrontare le violenze sessuali e noi ci appoggiamo ad internet". BRASILE - Il ‘Gruppo mobile’ del ministero del lavoro brasiliano ha liberato negli ultimi giorni 152 contadini, costretti a lavorare in regime di schiavitù in tre latifondi del sud del Pará. Lo riferisce la Confederazione nazionale dei lavoratori agricoli (Contag) precisando che si tratta di uomini, donne e ragazzi che da settimane non ricevevano salario e vivevano in alloggi di fortuna, senza cibo né servizi igienici e sotto costante minaccia di morte. Secondo dati forniti dalla Commissione pastorale della terra (Cpt), della Conferenza episcopale brasiliana (Cnbb), nei primi sei mesi di quest’anno sono stati oltre 1.800 i contadini schiavizzati solo nel sud e nel sudest del Pará. Il doppio di quelli registrati nello stesso periodo del 2001.
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Nella sua nota, i legali della ACLU hanno già messo in chiaro che intendono dimostrare al tribunale che con questa legge si intende impedire a chi critica le carceri dello stato di parlare e di diffondere le proprie idee, oltre a rimuovere d'autorità servizi spesso importanti per i detenuti e gestiti da volontari. Dall'Italia
ROMA - DOMANI, MERCOLEDI 24 LUGLIO DAVANTI PALAZZO CHIGI LA LEGA DEGLI IMMIGRTI ALBANESI ILIRIA CONVOCA UN SIT- IN DI PROTESTA DOPO IL GRAVE EPISODIO DI SPERONAMENTO IN MARE DELLA NOTTE SCORSA CHE HA CAUSATO 2 MORTI E CIRCA 40 FERITI, 2 DEI QUALI IN GRAVI CONDIZIONI, OLTRE AL RIMPATRIO FORZATO NELLA CITTA' DI VALONA. NEL COMUNICATO C'E UNA CHIARA DENUNCIA, E VI SI LEGGE :"UN'ALTRA VOLTA E' UNA NAVE MILITARE ITALIANA DELLA GUARDIA DI FINANZA CHE UCCIDE GLI IMMIGRATI ALBANESI. IL 28 MARZO 1997 LA NAVE MILITARE ITALIANA SIBILLA AFFONDO' LA NAVETTA ALBANESE KATER I RADESH STRACOLMA DI IMMIGRATI IN ACQUE INTERNAZIONALI. OGGI L'ATACCO AVVIENE NELLE ACQUE ALBANESI. UN'ALTRA TRAGEDIA NELL'ODISSEA DEI MORTI DI CHI SPERA IN UNA VITA MIGLIORE. TALI ATACCHI ORMAI DIRETI SONO CONSEGUENZA INEVITABILE DEGLI ACCORDI SCHIAVISTI TRA IL GOVERNO ITALIANO E QUELLO ALBANESE. TALI ACCORDI PREVEDONO IL RIòPATRIO IMMEDIATO E NON IDENTIFICATO DEI LAVORATORI IMMIGRATI ALBANESI. LA MAGGIOR PARTE DEI RIMPATRIATI SONO RIENTRATI O HANNO PERSO LA VITA NEI MARI. PARALLELAMENTE SI E' SVILUPPATO IL MERCATO ABUSIVO DEI VISTI CONTRAFATTI O DEI REQUISITI PER OTENERE UN VISTO. Questa la denucia della LEGA DEGLI IMMIGRTI ALBANESI ILIRIA CHE INOLTRE SOSTIENE CHE LA LIBERA CIRCOLAZIONE E' L'UNICA SOLUZIONE PER ELIMINARE NUOVE PERDITE UMANE E TAGLIARE LE MANI ALLA MALAVITA CHE SFRUTA CHI HA BISOGNO'. E a proposito di immigrazione, si inaspriscono e aumentano le operazioni alla ricerca di migranti 'sans papier' infatti viene segnalato che ieri, in quella che viene definita come 'un'operazione a vasto raggio contro l'immigrazione clandestina', oltre 200 carabinieri hanno passato al setaccio 15 edifici dove sono stati trovati circa cento migranti senza permmesso si soggiorno.
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'''Argentina''' ----
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"se ti metti contro di noi ti stacchiamo le braccia" è la minaccia che ieri a Buenos Aires ha ricevuto Bonadia, giudice federale che mercoledi scorso ha ordinato l'arresto di una quarantina di militari imputati di aver fatto sparire gente tra il 1979 e il 1980. altri frasi come "sei puntato dall'esercitto" gli erano gia pervenute precedentemente, ma ora queta inchiesta che rischia di far saltare pqrecchi dirigenti militari è al centro di frti speculazioni politiche. = AGGIORMAMENTO ORE 19.30 =
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'''Mondo'''
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'''ITALIA''' '''Svezia'''
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'''Placanica''' STOCCOLMA
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Prime dichiarazioni del nuovo avvocato di mario placanica, il carabiniere indagato per l'omicidio di Carlo Giuliani, avvenuto il 20 luglio scorso a genova.
Il precedente avvocato aveva rinunciato al'incarico la scorsa settimana, dopo l'intervista rilasciata dallo stesso placanica in cui il carabiniere affermava di aver sparato in aria.
La dichiarazione, in contrasto con quanto prevedentemente dichiarato, aveva portato l'avvocato a concludere che non c'erano più gli estremi per un rapporto di fiducia.
Il nuovo avvocato sceglie la strada delle esternazioni ad effetto: pur senza aver ancora letto gli atti, e senza conoscere le imputazioni a carico del suo assistito ( come da lui stesso dichiarato), ha affermato oggi che il suo assistito è innocente.
Per farlo, ha sfoderato tutto il repertorio del bravo ragazzo servitore dello stato: in mezzo alle sue dichiarazioni, le mamme d'italia, il padre lavoratore,il sud, il misero stipendio, la patente d'eroe. Non manca neanche l'accusa agli altri occupanti del defender, colpevoli di averlo lasciato solo a difendere lo stato.
La strada della spettacolarizzazione anche in questo caso sembra essere la soluzione scelta, di fronte all'inevitabilità dell'accusa.
una condanna pesante, cinque anni di reclusione, è stata inflitta dal tribunale di Goteborg ad un manifestante accusato per gli incidenti in occasione del controvertice al summit europeo nel giugno del 2001, e giudicato colpevole.
Il manifestante ha 22 anni, e pare che sia stato identificato tramite i video che la polizia ha registrato durante le manifestazioni. La pena è di sicuro la più pesante inflitta nei procedementi relativi agli scontri di quest'ultimo movimento: fino ad ora nessun tribunale ha dato 5 anni per incidenti di piazza.
L'ultima condanna in occasione di simili manifestazioni risale al 24 giugno, quando il tribunale di Bruxelles ha inflitto un anno di reclusione a tre manifestanti, nonostante l'inconsistenza dellle prove a loro carico, solo per dare un esempio a tutti coloro che manifestano la loro opposizione alle riunioni dei grandi della terra.
A Goteborg, per la prima volta, la polizia aveva fatto uso di armi da fuoco: in quell'occasione, un manifetsante fu colpito alla schiena da un proiettile, rimanendo per diverso tempo in condizioni gravissime. Goteborg fu il preludio alla stagione di violenza della polizia europea, che ha portato all'omicidio di Carlo Giuliani.
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= AGGIORNAMENTO ORE 12.30 =

'''Dal Mondo'''

'''Palestina'''

L'autorità nazionale palestinese denuncerà per crimini contro l'umanità davanti alla Corte Penale Internazionale l'attacco israeliano contro il movimento di resistenza islamica Hamas. Nello stesso tempo, Arafat ha sollecitato una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dell'ONU.
Arafat ha anche annunciato che cancellerà tutti i contatti con israele, cominciati nella settimana scorsa.
E mentre Sharon giudica l'operazione un successo, la deputata laburista Yael Dayan dichiara che israele non ha diritto ad uccidere innocenti per catturare un terrorista, ammettendo però nel contempo la legittimità degli omicidi mirati, pratica ormai consueta del governo sharon.
E anccora questa mattina tre palestinesi sono stati assassinati in un villaggio vicino Nablus da colpi di arma da fuoco partiti dai soldati Israeliani. Gli omicidi si sono verificati durante una operazione che l'esercito conduceva con l'intento di catturare due palestinesi imputati, secondo gli israeliani, di aver organizzato attentati negli autobus frequentati da coloni.
Una importante dichiarazione è stata rilasciata da Ahmad Yasin, leader sperituale dell'organizzazione Hamas.
"Hamas cesserà le operazioni suicide contro Israele se Israele a sua volta ritirerà le truppe che controllano la Cisgiordania da piu' di un mese" Dal 18 di giugno l'esercito di Sharon controlla le sette città principali della regione, impedendo qualunque tipo di vita economica oltre che sociale.
la proposta dell'anziano capo di hamas ratifica un cambio nella strategia del movimento islamico palestinese, fino a ieri hamas in cambio delle propria tregua chiedeva il ritiro dell'esercito di Israele dai territori occupati nella guerra dei sei giorni del 1967.

'''Afghanistan'''

tagiki e pashtun si sono scontrati nella provincia occidentale di Herat, dodici i morti accertati, sette miliziani tagiki e cinque pasthun. ambedeu le parti si accusano a vicenda di aver aperto per primi le ostilità. nella notte sono stati inviati soldati pasthun nel sud di kandahar.


'''Olanda'''

Si è insediato il nuovo governo olandese, dopo la vittoria delle elezioni del 15 maggio dei partiti della destra, anche a seguito dell'omicidio del leader xenofobo Pym Fortuyn.
Al partito di quest'ultimo sono andati quattro ministeri, tra cui quello dell'immigrazione.
Le questioni legate alla sicurezza e alla repressione sono stati i cavalli di battaglia della campagna elettorale, e le nuove norme sono state subito applicate.
In particolare, sul tema dell'immigrazione, sarnno applicate restrizioni al numero degli immigrati che potranno entrare nel paese.Il diritto di risiedere nel paese sarà accordato solo agli stranieri che seguiranno un corso di integrazione a pagamento.
Se alla fine del corso supereranno l'esame, la metà di quanto pagato verrà restituita. In caso contrario, verranno invece espulsi.
I migranti dovranno comunque dimostrare che non possono presentare domanda di accesso negli altri paesi europei. I minori non accompagnati sdaranno invece direttamente espulsi.
'''se serve c'e' servizio audio raccolto ieri sera da Betta Plebani - Radio zera amsterdam- con composizione e commento insediamento nuovo governo - fra, amis'''

''' dall'italia'''

'''napoli'''

Almeno 5000 disoccupati hanno sfilato in corteo fino alla prefettura dopo essersi concentrati in diversi punti della città. I senza lavoro, circa 5mila secondo una prima stima, appartengono alle 'liste di lotta' e stanno adesso presidiando la prefettura dove è in corso una riunione del sottosegretario al lavoro Pasquale Viespoli con gli assessori di Regione, Provincia e Comune di Napoli. Il tavolo governo-enti locali è finalizzato a raggiungere un'intesa per un piano che prevede 4mila opportunità di lavoro per Napoli nell'ambito di una serie di progetti già definiti.

La mobilitazione dei disoccupati stamattina è stata massiccia. Dopo essersi radunati in alcune piazze cittadine, i senza lavoro hanno raggiunto la sede della prefettura. Manifestazione a forte nei contenuti e ben organizzata, massiccia anche la presenza delle forze dell'ordine in tenuta antisommossa. Al momento non vi sono stati incidenti. Le forze dell'ordine stanno controllando a distanza i manifestanti.



 












Da Paula: ci ho messo le mani a partire dalle 14.48. Asì que por favor pongan-mettete quello che volete, siempre que sea interesante. Un beso atod@s. Hace calor.


Gr Serale di martedi 23 luglio - ore 19.30

SOMMARIO

Dal Mondo

PALESTINA - L'autorità nazionale palestinese denuncerà davanti alla Corte Penale Internazionale per crimini contro l'umanità l'attacco missilistico israeliano di ieri a Gaza, costato la vita a 14 persone tra cui 8 bambini. E una folla di almeno 30.000 palestinesi si è raccolta questo pomeriggio di fronte all'ospedale Al-Shifa di Gaza. Arafat ha anche sollecitato una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, annunciando inoltre che cancellerà tutti i contatti con israele. Ascolteremo una corrispondenza che ci aggiornerà sulla situazione.

Argentina - Continuano le mobilitazioni dei disoccupati aregentini, che stanno manifestando con blocchi stradali per la rivendicaziione dei loro diritti. E ieri il Blocco Piquetero ha organizzato una mobilitazione contro il FMI. Inoltre sempre a Buenos Aires il giudice Bonadia, che ha ordinato l'arresto di ex dittatori e torturatori, ha ricevuto minacce di morte.

USA - Una legge dell'Arizona vieta ai siti che denunciano le condizioni dei detenuti e lottano contro la pena di morte di continuare a pubblicare news online. E minaccia i reclusi.

SERBIA - La corsa dell'informazione verso la liberta'. E' stata approvata dal parlamento della ex jugoslavia la legge sull' informazione. La televisione e la radio nazionale saranno indipendenti dalle influenze di governo. servizio di Andrea Rosi (amisnet) per scaricare il servizio http://www.amisnet.org/audio/230702.mp3

Dall'Italia

DAL MONDO

PALESTINA - L'autorità nazionale palestinese denuncerà davanti alla Corte Penale Internazionale per crimini contro l'umanità l'attacco missilistico israeliano di ieri a Gaza. Il raid ha causato la morte di 14 persone, compresi otto bambini; tra questi ci sarebbero anche due dei figli del capo integralista palestinese di Hamas, nonche' la loro madre. Il numero totale dei feriti ammonterebbe a piu' di centocinquanta. E una folla di almeno 30.000 palestinesi si è raccolta questo pomeriggio di fronte all'ospedale Al-Shifa di Gaza, dove le salme di 11 degli uccisi erano state allineate in altrettante barelle e avvolte nella bandiera palestinese. Direttamente dall Palestina ascoltiamo un aggiornamento regsitrato mezz'ora fa.

E accanto all'enorme ondata di indignazione e rabbia tra i palestinesi che hanno proclamato per oggi il 'giorno della collera' - si è levata anche l'unanime condanna della comunità internazionale. Il Palestine monitor, piattaforma delle ong e delle associazioni palestinesi per i diritti umani, deplora il bombardamento israeliano attraverso le parole del suo presidente, il medico Mustafa Barghouthi: 'Questo attacco giunge in un momento decisivo per la Palestina, a poche ore di distanza dalla decisione della leadership dei movimenti islamici e dell'Intifada di fermare gli attentati suicidi in Israele'. Non è la prima volta, secondo il 'Palestine Monitor', che Sharon conduce azioni militari mirate a provocare i palestinesi e a fermare ogni sforzo di compromesso che ponga fine alla spirale di violenza. E oggi il presidente dell'autorità nazionale palestinese Arafat ha anche sollecitato una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, annunciando inoltre che cancellerà tutti i contatti con israele, cominciati nella settimana scorsa. Intanto Di inusuale durezza e fermezza la condanna espressa dal segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, dopo l'attacco missilistico a Gaza citta'. "Israele", ha affermato il capo portavoce del palzzo di Vetro, Fred Eckhard, citando lo stesso Annan, "ha la responsabilita' legale e morale di adottare tutte le misure per evitare perdite di vite innocenti. Nell'utilizzare un missile contro un condominio residenziale", ha denunciato Eckahrd, "ha chiaramente omesso di fare cio'. Il segretario generale sollecita pertanto il governo israeliano a porre fine a simili iniziative, e a comportarsi in maniera tale da restare nel pieno rispetto del diritto internazionale umanitario". E tramite il suo responsabile per la politica estera e di difesa comune, Javier Solana, anche l'Unione Europea ha preso nettamente le distanze dal raid aereo israeliano di ieri sera a Gaza. SOlo nel pomeriggio, rompendo un silenzio che iniziava a farsi assordante, anche gli Stati Uniti hanno deplorato l'azione militare decisa da Sharon. Attraverso il portavoce del presidente George W. Bush, Ari Fleischer, la Casa Bianca ha giudicato in realtà solo col termine 'pesante' il raid compiuto da Israele.

Una importante dichiarazione è stata rilasciata da Ahmad Yasin, leader sperituale dell'organizzazione Hamas. "Hamas cesserà le operazioni suicide contro Israele se Israele a sua volta ritirerà le truppe che controllano la Cisgiordania da piu' di un mese" Dal 18 di giugno l'esercito di Sharon controlla le sette città principali della regione, impedendo qualunque tipo di vita economica oltre che sociale. la proposta dell'anziano capo di hamas ratifica un cambio nella strategia del movimento islamico palestinese, fino a ieri hamas in cambio delle propria tregua chiedeva il ritiro dell'esercito di Israele dai territori occupati nella guerra dei sei giorni del 1967.

E' stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale n.169 del 20 luglio 2002 la legge di conversione del decreto legge per assicurare ospitalità e protezione temporanea a 3 dei 13 palestinesi che avevano occupato la Basilica della Natività di Bethlemme, e in seguito erano stati allontanati da Israele e suddivisi in diversi Paesi europei. I palestinesi resteranno in Italia per un massimo di dodici mesi; la loro permanenza sarà a spese dello Stato; potranno allontanarsi in qualunque momento dalle strutture designate, ma lasciare il territorio nazionale, senza averlo concordato, rappresenterà una rinuncia all'ospitalità. Fissate anche altre condizioni per l'accoglimento, a partire dalla dichiarazione delle generalità e di disponibilità a trasferirsi volontariamente in Italia.

STRASBURGO

Aggiornamenti da Strasburgo

Continua il campeggio noborder a Strasburgo, Francia, ieri in tarda serata sono state rilasciate le tre persone arrestate nel pomeriggio. 2 dei tre arrestati dovranno affrontare il processo il 25 febbraio del 2003 per vilipendio alla bandiera europea che era stata strappata e gettata nel Reno. Nulla si sa sulle sorti del terzo arrestato, uno spagnolo. Il programma di oggi, come tutti i giorni, prevedeva diversi workshop tra cui una discussione sul free software e la democrazia diretta all'interno della comunità europea mentre questa sera ci sarà l'assemblea generale dell'azione globale dei popoli, il network noborder, il publix theater caravan e il network "sans titre" francese. Continuano anche le azioni di comunicazione verso i migranti che abitano nelle banlieu della città. Per maggiori informazioni consultate i siti www.italy.indymedia.org , www.noborder.org In questo momento si sta svolgendo uno spettacolo teatrale di strada a cui seguirà una manifestazione contro la video sorveglianza, sentiamo a questo proposito il contributo audio da un'attivista italiana al campeggio.

ONU - Il nuovo Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani è il brasiliano Sergio Vieira de Mello, già alla guida dell'amministrazione transitoria dell'Onu a Timor Est (Untaet). Oggi i 189 componenti dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite dovrebbero approvare la designazione del 54enne de Mello, che gode dell'appoggio di Stati Uniti e Gran Bretagna. Nei ranghi delle Nazioni Unite dal 1969, prima in Bosnia e poi a Timor Est, il brasiliano ha dichiarato che la nomina ad Alto commissario 'è un campo minato', ma ha aggiunto: 'Tutta la mia vita è stata una successione di campi minati, non teorici ma proprio reali, perciò non mi preoccupo'. De Mello va a sostituire Mary Robinson, nominata Alto commissario nel 1997. Ex presidente dell'Irlanda, la Robinson ha dovuto rinunciare al mandato nel marzo scorso. Osservatori politici rilevano che Washington ha fatto pressione sul segretario generale dell'Onu Kofi Annan affinché non la riconfermasse. Recentemente la ex presidente irlandese ha espresso preoccupazione per lo stato dei detenuti afgani nella base militare di Guantanamo e per i civili afgani colpiti dai raid aerei statunitensi.

IRAQ - Aerei militari degli Stati Uniti oggi hanno attaccato obiettivi militari nell'Iraq meridionale. E' quanto si legge oggi in un comunicato da Tampa in Florida, del comando centrale degli Stati Uniti, responsabile delle operazioni militari nel Golfo. L'azione è avvenuta intorno alle 6 del mattino (ora locale in Iraq), e il comando centrale non è ancora in grado di valutare i danni. Si tratta dell'ennesimo episodio al di sopra delle 'no fly zones' istituite, dopo la Guerra del Golfo, a nord e a sud dell'Iraq. E parlando ai giornalisti in una conferenza stampa durante la sua visita in Malaysia, il presidente iraniano Mohammed Khatami ha duramente criticato i piani statunitensi di guerra all'Iraq. "Gli Usa non hanno alcun diritto di scegliere i leader del popolo iracheno e devono essere molto attenti a continuare a parlare di guerre nella regione. Le conseguenze potrebbero essere molto destabilizzanti per l'intera area, che adesso vive un momento di grande tensione".

Argentina - Continuano le mobilitazioni dei disoccupati aregentini, che stanno manifestando con blocchi stradali per la rivendicaziione dei loro diritti. E ieri il Blocco Piquetero ha organizzato una mobilitazione contro il FMI, presente con una sua commissione, a cui partecipano anche responsabili economici europei per incontrarsi con i responsabili argentini, mentre per il 26 è prevista una manifestazione in ricordo di Dario e Maximilian, nel primo mese dalla loro morte per mano della polizia. Intanto Si è costituita ieri la commissione investigativa non governamentale sugli avvenimenti del dicembre scorso, la cui finalità è fare chiarezza sulle circostanze delle diverse azioni che hanno prodotto morti, feriti e detenuti. L'identificazione dei responsabili degli atti repressivi e le responsabilità delle istituzioni sono alla base dell'istituzione della commissione. E sempre dall'Argentina una notizia la dice lunga sul clima simil-dittatura che si respira nel paese e che colpisce non solo chi si mobilita contro un sistema economico neoliberista ma anche i giudici che cercano l'incriminazione degli ex dittatori e torturatori. 'Se ti metti contro di noi ti stacchiamo le braccia' questa è stata infatti la minaccia che ieri a Buenos Aires ha ricevuto Bonadia, giudice federale che mercoledi scorso ha ordinato l'arresto di una quarantina di militari imputati di aver fatto sparire gente tra il 1979 e il 1980. altri frasi come "sei puntato dall'esercitto" gli erano gia pervenute precedentemente, ma ora queta inchiesta che rischia di far saltare pqrecchi dirigenti militari è al centro di frti speculazioni politiche.

MESSICO - Nuova offerta del governo messicano ai contadini di San Salvador Atenco, quartiere alla periferia nord della capitale, oggetto di un'espropriazione nell'ambito del progetto di costruzione di un nuovo aeroporto internazionale. I contadini avevano presentato un ricorso in via ufficiale contro l'iniziativa del governo. Nella nuova offerta, si parla di un 'pagamento complementare', mirato ad arrotondare il prezzo a 5,2 euro per metro quadrato. Ne ha dato notizia Ramon Martin Hierta, sottosegretario al ministero dell'interno, incaricato di comunicare l'offerta ai commissari delle 10 comunità di contadini (su un totale di 13 interessate) che hanno accettato di partecipare alla trattativa. Hierta ha comunque dichiarato di aver inserito, nell'ambito della negoziazione, anche un nuovo piano di sviluppo per le comunità locali in tema di lavoro, salute, educazione e servizi. A questo si aggiungerebbe, sempre secondo il sottosegretario, un programma di costruzione di nuove abitazioni in sostituzione delle 375 case che verranno demolite per la costruzione dell'aeroporto. Sulla questione, nei giorni scorsi, era intervenuto anche il presidente della Corte suprema di Giustizia, Genaro Gongora Pimentel, che aveva sottolineato come l'ultima decisione sarebbe comunque spettata al massimo organo giurisdizionale del Paese.

BRASILE - Il 'Gruppo mobile' del ministero del lavoro brasiliano ha liberato negli ultimi giorni 152 contadini, costretti a lavorare in regime di schiavitù in tre latifondi del sud del Pará. Lo riferisce la Confederazione nazionale dei lavoratori agricoli (Contag) precisando che si tratta di uomini, donne e ragazzi che da settimane non ricevevano salario e vivevano in alloggi di fortuna, senza cibo né servizi igienici e sotto costante minaccia di morte. Secondo dati forniti dalla Commissione pastorale della terra (Cpt), della Conferenza episcopale brasiliana (Cnbb), nei primi sei mesi di quest'anno sono stati oltre 1.800 i contadini schiavizzati solo nel sud e nel sudest del Pará. Il doppio di quelli registrati nello stesso periodo del 2001. Lo schiavismo, risulta così essere un fenomeno dilagante, soprattutto nelle regioni meridionali dello Stato. La magistratura locale e il ministero del lavoro sono stati sollecitati a fare ogni sforzo possibile per fermare l'impunità dei 'fazendeiros'.

USA - Una legge dell'Arizona vieta ai siti che denunciano le condizioni dei detenuti e lottano contro la pena di morte di continuare a pubblicare news online. E sono scomode, scomodissime, le rivelazioni che da molti siti nordamericani giungono al pubblico relative alle carceri statunitensi, alle condizioni di vita dei detenuti e a quelle delle persone in attesa di essere uccise nel paese che, come noto, pratica la pena di morte. Tanto scomode da aver indotto l'Arizona, stato tradizionalmente conservatore, a varare una legge che di fatto rende illegale la pubblicazione su internet di dettagli sulla vita dei detenuti e altro ancora. A scagliarsi contro la legge dell'Arizona sono organizzazioni storiche come la Stop Prisoner Rape, che ha reso noto di aver denunciato il Direttore del servizio carcerario dell'Arizona con l'accusa di criminalizzare le comunicazioni tra l'organizzazione e i detenuti nonché di adottare misure punitive nei confronti dei reclusi se sulla rete e sul sito di Stop Prisoner Rape appaiono informazioni che li riguardano. Stop Prisoner Rape ha deciso di unirsi ad altre due importanti associazioni che si battono contro la pena di morte, per appoggiare l'associazione per i diritti civili ACLU che ha fatto propria la denuncia sostenendo che la legge dell'Arizona viola il primo e il 14esimo emendamento della Costituzione nordamericana e ostacola il lavoro volontario a favore dei detenuti. Stop Prisoner Rape è una delle organizzazioni più scomode perché tratta degli abusi sessuali che avvengono all'interno delle carceri americane su detenuti di ogni età e pubblica sul proprio sito numerose lettere provenienti dai reclusi. "L'abuso sui prigionieri è una violazione seria e diffusa dei diritti umani - ha spiegato il direttore esecutivo di Stop Prisoner Rape Lara Stemple - che viene condotta in segretezza. Le storie e l'informazione che pubblichiamo sul nostro sito web contribuiscono ad abbattere il muro che circonda queste violenze, consentendo alle vittime di sapere che non sono soli, e di dare al pubblico informazioni di rilievo sulle prigioni". "Per molti detenuti - ha concluso Stemple - noi siamo la sola fonte di informazione su come affrontare le violenze sessuali e noi ci appoggiamo ad internet". Nella sua nota, i legali della ACLU hanno già messo in chiaro che intendono dimostrare al tribunale che con questa legge si intende impedire a chi critica le carceri dello stato di parlare e di diffondere le proprie idee, oltre a rimuovere d'autorità servizi spesso importanti per i detenuti e gestiti da volontari.

GRAN BRETAGNA - La relazione annuale del governo britannico sulle vendite di armi, riportata dal quotidiano The Guardian, mostra che nonostante tutte le dichiarazioni del premier Tony Blair sulla politica estera "etica" i principali clienti delle imprese belliche del Regno unito sono paesi accusati di pesantissime violazioni dei diritti umani. Le vendite di armi britanniche a Israele, per esempio, sono raddoppiate e consistenti aumenti hanno avuto anche i contratti con Pakistan, Arabia Saudita, Turchia e Indonesia.

OLANDA - Si è insediato il nuovo governo olandese, dopo la vittoria delle elezioni del 15 maggio dei partiti della destra, anche a seguito dell'omicidio del leader xenofobo Pym Fortuyn. Al partito di quest'ultimo sono andati quattro ministeri, tra cui quello dell'immigrazione. Le questioni legate alla sicurezza e alla repressione sono stati i cavalli di battaglia della campagna elettorale, e le nuove norme sono state subito applicate. In particolare, sul tema dell'immigrazione, sarnno applicate restrizioni al numero degli immigrati che potranno entrare nel paese.Il diritto di risiedere nel paese sarà accordato solo agli stranieri che seguiranno un corso di integrazione a pagamento. Se alla fine del corso supereranno l'esame, la metà di quanto pagato verrà restituita. In caso contrario, verranno invece espulsi. I migranti dovranno comunque dimostrare che non possono presentare domanda di accesso negli altri paesi europei. I minori non accompagnati sdaranno invece direttamente espulsi.

Sembra proprio essere cominciata con il piede sinistro la marcia della giovanissima compagine di centro-destra che da ieri ha avvicendato i socialisti dopo otto anni. Per sua stessa ammissione, all'origine della rinuncia di Bijlouth c'e' la passata appartenenza di costei a una milizia del Suriname, ex colonia olandese in Sud-America, dominata allora con pugno di ferro dal despota Dersi Bouterse; era il dicembre '82, e il gruppo paramilitare si ritrovo' coinvolto in una serie di omicidi a sfondo politico. Inevitabile per la neo-sottosegretario farsi da parte, anche se ha tenuto a precisare che all'epoca dei delitti lei aveva gia' lasciato la milizia. La sua parabola-lampo pare avallare i moniti gia' lanciati dall'ex premier Wim Kok e da altri statisti "tradizionali", secondo cui la composita alleanza a tre tra cristiano-democratici, liberali e Lista Fortuyn avra' una tenuta difficile e, forse, anche di breve durata.

DALL'ITALIA

ROMA - DOMANI, MERCOLEDI 24 LUGLIO DAVANTI PALAZZO CHIGI LA LEGA DEGLI IMMIGRTI ALBANESI ILIRIA CONVOCA UN SIT- IN DI PROTESTA DOPO IL GRAVE EPISODIO DI SPERONAMENTO IN MARE DELLA NOTTE SCORSA CHE HA CAUSATO 2 MORTI E CIRCA 40 FERITI, 2 DEI QUALI IN GRAVI CONDIZIONI, OLTRE AL RIMPATRIO FORZATO NELLA CITTA' DI VALONA. NEL COMUNICATO C'E UNA CHIARA DENUNCIA, E VI SI LEGGE :"UN'ALTRA VOLTA E' UNA NAVE MILITARE ITALIANA DELLA GUARDIA DI FINANZA CHE UCCIDE GLI IMMIGRATI ALBANESI. IL 28 MARZO 1997 LA NAVE MILITARE ITALIANA SIBILLA AFFONDO' LA NAVETTA ALBANESE KATER I RADESH STRACOLMA DI IMMIGRATI IN ACQUE INTERNAZIONALI. OGGI L'ATACCO AVVIENE NELLE ACQUE ALBANESI. UN'ALTRA TRAGEDIA NELL'ODISSEA DEI MORTI DI CHI SPERA IN UNA VITA MIGLIORE. TALI ATACCHI ORMAI DIRETI SONO CONSEGUENZA INEVITABILE DEGLI ACCORDI SCHIAVISTI TRA IL GOVERNO ITALIANO E QUELLO ALBANESE. TALI ACCORDI PREVEDONO IL RIòPATRIO IMMEDIATO E NON IDENTIFICATO DEI LAVORATORI IMMIGRATI ALBANESI. LA MAGGIOR PARTE DEI RIMPATRIATI SONO RIENTRATI O HANNO PERSO LA VITA NEI MARI. PARALLELAMENTE SI E' SVILUPPATO IL MERCATO ABUSIVO DEI VISTI CONTRAFATTI O DEI REQUISITI PER OTENERE UN VISTO. Questa la denucia della LEGA DEGLI IMMIGRTI ALBANESI ILIRIA CHE INOLTRE SOSTIENE CHE LA LIBERA CIRCOLAZIONE E' L'UNICA SOLUZIONE PER ELIMINARE NUOVE PERDITE UMANE E TAGLIARE LE MANI ALLA MALAVITA CHE SFRUTA CHI HA BISOGNO'. E a proposito di immigrazione, si inaspriscono e aumentano le operazioni alla ricerca di migranti 'sans papier' infatti viene segnalato che ieri, in quella che viene definita come 'un'operazione a vasto raggio contro l'immigrazione clandestina', oltre 200 carabinieri hanno passato al setaccio 15 edifici dove sono stati trovati e fermati più di cento migranti senza permmesso si soggiorno.

Sempre restando sul tema immigrazione. Settantaquattro migranti nordafricani, tutti uomini, che viaggiavano su un barcone di dieci metri, sono stati intercettati dalla corvetta Libra della Marina Militare, 13 miglia a sud di Lampedusa. La Marina ha avvertito la Guardia costiera dell' isola che ha inviato sul posto due motovedette; in zona e' giunto anche un pattugliatore della Marina Militare. Gl stranieri sono stati trasbordati sui tre mezzi e trasferiti nell' isola dove sono stati sottoposti a visita medica e rifocillati nel centro di accoglienza.

ALBANIA - Ritorniamo ora sullo speronamento della nave con migranti albanesi. Infatti una profonda revisione degli accordi tra Italia e Albania sull' immigrazione che porti ad una maggiore disponibilita' di canali legali per venire in Italia viene chiesta ai due Paesi dall' osservatorio permanente Italia-Albania di Brindisi e Valona. Per sostenere tali richieste l' Osservatorio annuncia che terra' manifestazioni in Italia e in Albania. La richiesta giunge dopo la collisione di domenica sera, al largo di Durazzo, tra una motovedetta della Guardia di Finanza in servizio antimmigrazione e un gommone albanese che trasportava immigrati. Nell' incidente sono morti due clandestini: un uomo e una donna. Secondo l' Osservatorio, i numerosi incidenti avvenuti in tutti questi anni, molti dei quali non conosciuti, devono portare ad una seria riconsiderazione del problema immigrazione tra Italia e Albania. Per questo motivo l' osservatorio ritiene che si siano dimostrati profondamente fallimentari gli accordi siglati tra i due Paesi, la presenza di militari italiani in Albania, le leggi italiane sempre piu' restrittive, fino ad arrivare alla nuova legge Fini-Bossi e all' utilizzo di navi militari per bloccare i clandestini.

NAPOLI - Mattinata fitta di cortei e sit-in a Napoli. Oltre 5 mila, secondo gli organizzatori, si sono dati appuntamento in diversi punti della citta' per confluire sotto il palazzo della Prefettura, in piazza del Plebiscito dove si e' svolto un tavolo di lavoro a cui hanno preso parte il sottosegretario, Pasquale Viespoli, e gli assessori della Regione, della Provincia e del Comune. All'esame un piano per il lavoro che prevede l'inserimento di circa 4 mila disoccupati. I concentramenti hanno avuto inizio fin dalle prime ore del mattino in varie zone cittadine ma non si sono registrati incidenti. Alcuni manifestanti sono stati ricevuti nelle sedi istituzionali e dal vicario della Questura di Napoli, Luciano Visconti. Al termine dell'incontro in Prefettura e' stata sottoscritta un'intesa istituzionale di programma per l'inserimento lavorativo dei disoccupati di lunga durata.

LAVORO - E' ripreso questo pomeriggio, al ministero del Welfare, il negoziato per la gestione dei 2.887 esuberi annunciati dalla Fiat. Il sottosegretario al Welfare, Sacconi, ha parlato di trattativa ad oltranza, avviando il confronto al quale partecipano i rappresentanti dell'azienda e quelli dei sindacati di categoria Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil e Fismic. La data ultima per l'accordo, RIGUARDO la messa in mobilità dei lavoratori più giovani, è il 29 luglio. Tra i sindacati rimangono posizioni diverse su come affrontare la trattativa e non è escluso che si arrivi ad un'intesa separata, cioè senza la Fiom.


Gr Flash di martedi 23 luglio - ore 17.00

Gr Flash di martedi 23 luglio - ore 17.00

PALESTINA - L'autorità nazionale palestinese denuncerà davanti alla Corte Penale Internazionale per crimini contro l'umanità l'attacco missilistico israeliano di ieri a Gaza. Il raid ha causato la morte di 14 persone, compresi otto bambini; tra questi ci sarebbero anche due dei figli del capo integralista palestinese di Hamas, nonche' la loro madre. Il numero totale dei feriti ammonterebbe a piu' di centocinquanta. E una folla di almeno 30.000 palestinesi si è raccolta questo pomeriggio di fronte all'ospedale Al-Shifa di Gaza, dove le salme di 11 degli uccisi erano state allineate in altrettante barelle e avvolte nella bandiera palestinese. E accanto all’enorme ondata di indignazione e rabbia tra i palestinesi – che hanno proclamato per oggi il ‘giorno della collera’ - si è levata anche l’unanime condanna della comunità internazionale. Il ‘Palestine monitor’, piattaforma delle ong e delle associazioni palestinesi per i diritti umani, deplora il bombardamento israeliano attraverso le parole del suo presidente, il medico Mustafa Barghouthi: “Questo attacco giunge in un momento decisivo per la Palestina, a poche ore di distanza dalla decisione della leadership dei movimenti islamici e dell’Intifada di fermare gli attentati suicidi in Israele”. Non è la prima volta, secondo il “Palestine Monitor”, che Sharon conduce azioni militari mirate a provocare i palestinesi e a fermare ogni sforzo di compromesso che ponga fine alla spirale di violenza. E poco fa, rompendo un silenzio che iniziava a farsi assordante, anche gli Stati Uniti hanno deplorato l’azione militare decisa da Sharon. Attraverso il portavoce del presidente George W. Bush, Ari Fleischer, la Casa Bianca ha giudicato ‘pesante’ il raid compiuto da Israele a Gaza

E' stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale n.169 del 20 luglio 2002 la legge di conversione del decreto legge per assicurare ospitalità e protezione temporanea a 3 dei 13 palestinesi che avevano occupato la Basilica della Natività di Bethlemme, e in seguito erano stati allontanati da Israele e suddivisi in diversi Paesi europei. I palestinesi resteranno in Italia per un massimo di dodici mesi; la loro permanenza sarà a spese dello Stato; potranno allontanarsi in qualunque momento dalle strutture designate, ma lasciare il territorio nazionale, senza averlo concordato, rappresenterà una rinuncia all'ospitalità. Fissate anche altre condizioni per l'accoglimento, a partire dalla dichiarazione delle generalità e di disponibilità a trasferirsi volontariamente in Italia.

IRAQ - Aerei militari degli Stati Uniti oggi hanno attaccato obiettivi militari nell'Iraq meridionale. E' quanto si legge oggi in un comunicato da Tampa in Florida, del comando centrale degli Stati Uniti, responsabile delle operazioni militari nel Golfo. L'azione è avvenuta intorno alle 6 del mattino (ora locale in Iraq), e il comando centrale non è ancora in grado di valutare i danni. Si tratta dell'ennesimo episodio al di sopra delle 'no fly zones' istituite, dopo la Guerra del Golfo, a nord e a sud dell'Iraq.

MESSICO - Nuova offerta del governo messicano ai contadini di San Salvador Atenco, quartiere alla periferia nord della capitale, oggetto di un’espropriazione nell’ambito del progetto di costruzione di un nuovo aeroporto internazionale. I contadini avevano presentato un ricorso in via ufficiale contro l’iniziativa del governo. Nella nuova offerta, si parla di un ‘pagamento complementare’, mirato ad arrotondare il prezzo a 5,2 euro per metro quadrato. Ne ha dato notizia Ramon Martin Hierta, sottosegretario al ministero dell’interno, incaricato di comunicare l’offerta ai commissari delle 10 comunità di contadini (su un totale di 13 interessate) che hanno accettato di partecipare alla trattativa. Hierta ha comunque dichiarato di aver inserito, nell’ambito della negoziazione, anche un nuovo piano di sviluppo per le comunità locali in tema di lavoro, salute, educazione e servizi. A questo si aggiungerebbe, sempre secondo il sottosegretario, un programma di costruzione di nuove abitazioni in sostituzione delle 375 case che verranno demolite per la costruzione dell’aeroporto. Sulla questione, nei giorni scorsi, era intervenuto anche il presidente della Corte suprema di Giustizia, Genaro Gongora Pimentel, che aveva sottolineato come l’ultima decisione sarebbe comunque spettata al massimo organo giurisdizionale del Paese.

ARGENTINA - Una nota breve comparsa su Indymedia Italia. Oggi pomeriggio si sono presentati alcuni sbirri per comunicare che è stata aperta la causa contro l'assemblea popolare di Villa Crespo, che da una settimana ha occupato e recuperato un locale per il quartiere. Gli sbirri hanno scattato, da fuori, qualche foto e hanno detto che il tutto sará fatto in una settimana. Viene poi fatto un appello, un llamado, affinchè a riguardo si muova la solidarietá internazionale: quanti più messaggi di quanti più gruppi, collettivi, centri sociali, sindacati, partiti, ecc. arrivano quanto più forte sará la posizione dell'assemblea popolare.

BRASILE - Il ‘Gruppo mobile’ del ministero del lavoro brasiliano ha liberato negli ultimi giorni 152 contadini, costretti a lavorare in regime di schiavitù in tre latifondi del sud del Pará. Lo riferisce la Confederazione nazionale dei lavoratori agricoli (Contag) precisando che si tratta di uomini, donne e ragazzi che da settimane non ricevevano salario e vivevano in alloggi di fortuna, senza cibo né servizi igienici e sotto costante minaccia di morte. Secondo dati forniti dalla Commissione pastorale della terra (Cpt), della Conferenza episcopale brasiliana (Cnbb), nei primi sei mesi di quest’anno sono stati oltre 1.800 i contadini schiavizzati solo nel sud e nel sudest del Pará. Il doppio di quelli registrati nello stesso periodo del 2001.

Dall'Italia ROMA - DOMANI, MERCOLEDI 24 LUGLIO DAVANTI PALAZZO CHIGI LA LEGA DEGLI IMMIGRTI ALBANESI ILIRIA CONVOCA UN SIT- IN DI PROTESTA DOPO IL GRAVE EPISODIO DI SPERONAMENTO IN MARE DELLA NOTTE SCORSA CHE HA CAUSATO 2 MORTI E CIRCA 40 FERITI, 2 DEI QUALI IN GRAVI CONDIZIONI, OLTRE AL RIMPATRIO FORZATO NELLA CITTA' DI VALONA. NEL COMUNICATO C'E UNA CHIARA DENUNCIA, E VI SI LEGGE :"UN'ALTRA VOLTA E' UNA NAVE MILITARE ITALIANA DELLA GUARDIA DI FINANZA CHE UCCIDE GLI IMMIGRATI ALBANESI. IL 28 MARZO 1997 LA NAVE MILITARE ITALIANA SIBILLA AFFONDO' LA NAVETTA ALBANESE KATER I RADESH STRACOLMA DI IMMIGRATI IN ACQUE INTERNAZIONALI. OGGI L'ATACCO AVVIENE NELLE ACQUE ALBANESI. UN'ALTRA TRAGEDIA NELL'ODISSEA DEI MORTI DI CHI SPERA IN UNA VITA MIGLIORE. TALI ATACCHI ORMAI DIRETI SONO CONSEGUENZA INEVITABILE DEGLI ACCORDI SCHIAVISTI TRA IL GOVERNO ITALIANO E QUELLO ALBANESE. TALI ACCORDI PREVEDONO IL RIòPATRIO IMMEDIATO E NON IDENTIFICATO DEI LAVORATORI IMMIGRATI ALBANESI. LA MAGGIOR PARTE DEI RIMPATRIATI SONO RIENTRATI O HANNO PERSO LA VITA NEI MARI. PARALLELAMENTE SI E' SVILUPPATO IL MERCATO ABUSIVO DEI VISTI CONTRAFATTI O DEI REQUISITI PER OTENERE UN VISTO. Questa la denucia della LEGA DEGLI IMMIGRTI ALBANESI ILIRIA CHE INOLTRE SOSTIENE CHE LA LIBERA CIRCOLAZIONE E' L'UNICA SOLUZIONE PER ELIMINARE NUOVE PERDITE UMANE E TAGLIARE LE MANI ALLA MALAVITA CHE SFRUTA CHI HA BISOGNO'. E a proposito di immigrazione, si inaspriscono e aumentano le operazioni alla ricerca di migranti 'sans papier' infatti viene segnalato che ieri, in quella che viene definita come 'un'operazione a vasto raggio contro l'immigrazione clandestina', oltre 200 carabinieri hanno passato al setaccio 15 edifici dove sono stati trovati circa cento migranti senza permmesso si soggiorno.


AGGIORMAMENTO ORE 19.30

Mondo

Svezia

STOCCOLMA

una condanna pesante, cinque anni di reclusione, è stata inflitta dal tribunale di Goteborg ad un manifestante accusato per gli incidenti in occasione del controvertice al summit europeo nel giugno del 2001, e giudicato colpevole. Il manifestante ha 22 anni, e pare che sia stato identificato tramite i video che la polizia ha registrato durante le manifestazioni. La pena è di sicuro la più pesante inflitta nei procedementi relativi agli scontri di quest'ultimo movimento: fino ad ora nessun tribunale ha dato 5 anni per incidenti di piazza. L'ultima condanna in occasione di simili manifestazioni risale al 24 giugno, quando il tribunale di Bruxelles ha inflitto un anno di reclusione a tre manifestanti, nonostante l'inconsistenza dellle prove a loro carico, solo per dare un esempio a tutti coloro che manifestano la loro opposizione alle riunioni dei grandi della terra. A Goteborg, per la prima volta, la polizia aveva fatto uso di armi da fuoco: in quell'occasione, un manifetsante fu colpito alla schiena da un proiettile, rimanendo per diverso tempo in condizioni gravissime. Goteborg fu il preludio alla stagione di violenza della polizia europea, che ha portato all'omicidio di Carlo Giuliani.

gror230702 (last edited 2008-06-26 10:02:11 by anonymous)