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'''Dal Mondo'''

'''Medioriente'''

Il presidente egiziano Mubarak sarà oggi e domani in francia e in spagna per esaminare insieme ai suoi interlocutori gli sforzi diplomatici per riaminare un processo di pace ormai moribondo, dopo il raid israeliano su Gaza.
In Francia si incontrerà con Chirac, mentre in Spagna vedrà Aznar e Re Jaun Carlos.
La Francia ha duramente condannato l'attacco israeliano, ed è questo un motivo in più per l'incontro con Mubarak. Un portavoce egiziano sottolinea infatti come la francia sia l'alleato migliore dei paesi arabi, e come ci sia un'identità di vedute tra il Cairo e Parigi per proclamare uno stato palestinese indipendente, anche in relazione al piano di pace presentato dalla francia nel maggio scorso.
In Spagna invece l'incontro avverrà subito dopo la visita del presidente israeliano Moshe Katsav, latore di un messaggio di Ariel sharon. Il messaggio insiste sulla necessità di una riforma dell'autorità palestinese



'''Perù'''

 
Sterilizzazione forzata o in cambio di cibo. E' quanto ha denunciato il ministro della salute peruviano in una nota, nella quale si segnala che circa 285.000 peruviane sono state sterilizzate senza saperlo, o in cambio di denaro o cibo, durante il secondo governo di Fujmori, tra il 1996 e il 2000.
In questo periodo fu attuata una massiccia opera di sterilizzazione, soprattutto a carico delle donne, nelle zone più depresse del paese andino. Le operazioni erano praticate senza che le donne ricevessero informazioni sulle conseguenze o sul carattere irreversibile degli interventi.
In alcuni casi, alle vittime vbebnivasno fatte pressioni per operarsi, in cambio di denaro o cibo. Oppure, i mwedici affermavano che le pazienti soffrivano di altre patologie per avere la scusa per operarle, e spesso in condizioni igeniche insalubri. Diverse donne sono morte durante queste operazioni.
Se le accuse formulate dal ministro si rivelassero vere, si potrebbe ipotizzare, per i ministri dell'epoca, l'accuisa di genocidio.

Aperto ore 9.30, Paola Salvo Massimo ....buon giorno

Aggiornamento ore 9.30

Dal Mondo

Medioriente

Il presidente egiziano Mubarak sarà oggi e domani in francia e in spagna per esaminare insieme ai suoi interlocutori gli sforzi diplomatici per riaminare un processo di pace ormai moribondo, dopo il raid israeliano su Gaza. In Francia si incontrerà con Chirac, mentre in Spagna vedrà Aznar e Re Jaun Carlos. La Francia ha duramente condannato l'attacco israeliano, ed è questo un motivo in più per l'incontro con Mubarak. Un portavoce egiziano sottolinea infatti come la francia sia l'alleato migliore dei paesi arabi, e come ci sia un'identità di vedute tra il Cairo e Parigi per proclamare uno stato palestinese indipendente, anche in relazione al piano di pace presentato dalla francia nel maggio scorso. In Spagna invece l'incontro avverrà subito dopo la visita del presidente israeliano Moshe Katsav, latore di un messaggio di Ariel sharon. Il messaggio insiste sulla necessità di una riforma dell'autorità palestinese

Perù

Sterilizzazione forzata o in cambio di cibo. E' quanto ha denunciato il ministro della salute peruviano in una nota, nella quale si segnala che circa 285.000 peruviane sono state sterilizzate senza saperlo, o in cambio di denaro o cibo, durante il secondo governo di Fujmori, tra il 1996 e il 2000. In questo periodo fu attuata una massiccia opera di sterilizzazione, soprattutto a carico delle donne, nelle zone più depresse del paese andino. Le operazioni erano praticate senza che le donne ricevessero informazioni sulle conseguenze o sul carattere irreversibile degli interventi. In alcuni casi, alle vittime vbebnivasno fatte pressioni per operarsi, in cambio di denaro o cibo. Oppure, i mwedici affermavano che le pazienti soffrivano di altre patologie per avere la scusa per operarle, e spesso in condizioni igeniche insalubri. Diverse donne sono morte durante queste operazioni. Se le accuse formulate dal ministro si rivelassero vere, si potrebbe ipotizzare, per i ministri dell'epoca, l'accuisa di genocidio.

Irak

Caccia americani decollati dalle basi Usa in Kuwait hanno effettuato all'alba di oggi ben 36 sortite sull'Iraq meridionale, bombardando per il secondo giorno consecutivo istallazioni militari della difesa aerea irachena. Nel mirino una base radar-missilistica nella provincia di Diwaniyah, 130 chilometri a sud-est di Baghdad, già bombardata venerdì scorso, quando secondo Baghdad vennero uccisi 5 civili e feriti altri 17. Secondo l'agenzia di stampa irachena INA, in uno dei raid sarebbero state colpite anche delle aree residenziali nelle vicine province di Wasit e Qadissiya, con il risultato di un civile ucciso e altri 22 feriti. La Tv di Stato irachena ha mostrato delle immagini di membri del partito di governo Baath in visita tra le macerie delle case colpite. Il Comando centrale americano di Tampa, Florida, ha confermato l'attacco, dicendo che si è trattato di un'azione di autodifesa scattata dopo che la contraerea irachena aveva preso di mira i caccia Usa in pattuglia sulla no-fly zone meridionale.

Nelle ultime settimane le incursioni aeree americane contro la difesa aerea irachena si sono notevolmente intensificate: con la scusa di rispondere alle provocazioni della contraerea l'aviazione Usa ha dato inizio a quella che sembra essere una sistematica azione di distruzione delle capacità difensive di Baghdad contro un sempre più probabile attacco aereo su vasta scala. Questa logica è confermata da un'altra dichiarazione rilasciata dal Comando Usa di Tampa, secondo cui la distruzione dell'obiettivo non è stata completata. Quindi ci si possono attendere altri raid nei prossimi giorni.

Argentina

È morta a 95 anni a Buenos Aires, Maria Adela Gard de Antokoletz, una delle fondatrici delle Madri di Plaza de Mayo. Fece parte del primo gruppo ‘storico’ di tredici ‘madres’ che ebbero il coraggio di sfidare l’ultima dittatura militare (1976-1983) riunendosi nella piazza che diede il nome al movimento, davanti alla Casa Rosada (palazzo presidenziale), per avere notizie sulla sorte dei loro figli ‘desaparecidos’. Era il 30 aprile 1977, A finire vittima della repressione, nel novembre 1976, era stato il figlio Daniel Victor Antokoletz, avvocato e difensore dei diritti umani, rapito dagli uomini della famigerata Esma (Scuola di meccanica della Marina). Le sue ricerche, intraprese superando ostacoli di ogni sorta, compresa l’ostilità del marito, non portarono ad alcun risultato. In quello che è considerato il suo ‘testamento morale’, Maria Adela Gard de Antokoletz sostiene che le Madri di Plaza de Mayo - che ancora oggi si riuniscono ogni giovedì nella piazza, con la testa coperta da un fazzoletto – hanno mantenuto i propri principi originari,La ricerca della verità e della giustizia – sono le sue parole - termina solo quando termina la vita stessa.

gror240702 (last edited 2008-06-26 09:53:29 by anonymous)