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RAPPORTO COMMISSIONE PASTORALE TERRA SU VIOLENZA CONTRO CONTADINI, OMICIDI CRESCIUTI DI 40 PER CENTO Continuano a dilagare gli omicidi legati al conflitto per il possesso della terra in Brasile. In base all’ultimo rapporto compilato dalla Commissione pastorale della terra (Cpt) nel 2001 sono rimate uccise 29 persone, a fronte delle 21 del 2000. Ad aumentare vertiginosamente è stato inoltre il numero dei contadini costretti a lavorare in regime di schiavitù: nel 2000 erano 456 mentre lo scorso anno la cifra è salita fino a 2.416 casi. Oltre la metà dei lavoratori rurali schiavizzati è stata segnalata nello Stato del Pará. Interessanti anche i dati sulle manifestazioni di protesta dei ‘Senza Terra’. Nel 2001 sono state realizzate 493 mobilitazioni che hanno viso protagonisti oltre 478mila contadini. Al primo posto di questa speciale classifica c’è lo Stato di Rio Grande do Sul, dove a scendere in piazza sono state 58mila persone, seguito dal Paraná (oltre 47mila persone), considerato dal 1998 come uno dei principali focolai di violenza legata alla questione agraria. Sono invece calate le occupazioni di latifondi e al contempo gli sgomberi di ‘fazendas’ invase, anche grazie alla pressione esercitata sulle autorità competenti dall’opinione pubblica nazionale ed internazionale. LA TIMES, MITOMANE MINACCIA FAR ESPLODERE BOMBA L'uomo ha telefonato alla polizia alle sei meno quarto del pomeriggio, dichiarando di trovarsi nella sede del quotidiano e di essere in possesso di un ordigno esplosivo. Era appena entrato dall'ingresso del garage dopo aver detto al guardiano di avere una bomba pronta ad esplodere. ''Non vorrai morire'', ha detto al guardiano, Patrick Butler, 46 anni, dopo avergli spiegato che qualcuno aveva rubato la sua idea per uno spettacolo di soli afroamericani. La polizia non ha reso noto il nome dell'uomo, limitandosi a dire che ha circa 25 anni e non ha mai lavorato al quotidiano. Dopo la chiamata, l'edificio del Los Angeles Times e' stata evacuato e tutta l'area e' stata isolata dalla polizia, che intanto era entrata in contatto con l'Fbi. Decine di agenti hanno fatto irruzione nell'edificio, e alle 9.45, dopo un'ora di negoziati, l'uomo si e' arreso. Non aveva con se' ne' bombe, ne' armi. Intanto i giornalisti hanno lavorato in altri edifici di proprieta' del quotidiano USA: BUSH LANCIA STRUTTURA PERMANENTE PER IMMAGINE AMERICA Washington, 30 lug. - Dopo l'inedito ministero per la Sicurezza Interna, negli Stati Uniti l'emergenza terrorismo ha condotto alla nascita di una nuova entita' istituzionale. Si chiamera' "Ufficio per la Comunicazione Globale", sara' pienamente operativo dal prossimo autunno e avra' due compiti principali: modellare, o se del caso rimodellare, l'immagine dell'America da proporre all'estero, promuovendone gli interessi, i punti di vista e le iniziative; nonche' coordinare le mosse e la strategia dell'amministrazione federale Usa in materia di politica estera, cosi' da permettere alla Casa Bianca di esercitare un controllo piu' capillare ed efficiente sui messaggi che in tale settore saranno rivolti al resto del mondo. Lo riferisce oggi il quotidiano "The Washington Post", secondo cui l'idea e' stata dello stesso George W. Bush, il quale ha deciso di sfruttare l'esperienza acquisita nella campagna informativa, a suo tempo lanciata in concomitanza con la lotta internazionale all'estremismo, per trasformarla in una vera e propria struttura permanente. Al giornale fonti riservate della stessa amministrazione hanno precisato tuttavia che il nuovo Ufficio non soppiantera' certo il Dipartimento di Stato. (AGI) Pdo/0833 300916 LUG 02 |
buon giorno dani
gr h. 10.00
dal mondo
Palestinese attacca colonia, ucciso pochi km da Nablus E' stato ucciso da soldati intervenuti un militante palestinese che, entrato in una colonia ebraica, aveva ferito con un coltello due coniugi. E' successo nella colonia di Itamar, pochi chilometri a sud di Nablus, in Cisgiordania: nella notte, secondo quanto riferito da responsabili dell'esercito, l'uomo si e' introdotto nella colonia ebraica ed ha ferito con un coltello due anziani coniugi israeliani. E' stato ucciso dai soldati intervenuti appena scattato l' allarme.
COLOMBIA Almeno 20 persone sono morte e 24 sono rimaste ferite a seguito di una nuova ondata di violenza che ha insanguinato nelle ultime 48 ore la Colombia. Fonti ufficiali hanno riferito che undici guerriglieri delle Farc (Forze armate rivoluzionarie della Colombia) e dell’Eln (Esercito di liberazione nazionale) e tre soldati regolari sono rimasti uccisi in combattimenti registrati nei dipartimenti di Antioquia (nordovest del Paese), Tolima (centro), Norte de Santander (nordest) e Vichada (est). Tre ragazzi e un uomo di Argentina (sud) sono invece finiti vittima di una granata, rimasta presumibilmente sul terreno dopo alcuni recenti scontri tra esercito e Farc. A Colosó (nord) l’assessore comunale Gabriel Montes, è stato assassinato da un uomo non ancora identificato, mentre a Bogotá, l’esplosione di un ordigno, in un’affollata zona commerciale, ha ucciso un ragazzo e ferito una ventina di persone. Domenica, lo scoppio di un’autobomba a Cali (sudovest, terza città colombiana) non aveva fortunatamente provocato vittime ma ingenti danni materiali. In serata un’altra autobomba era esplosa a San Vicente del Caguán – ‘capoluogo’ dell’ex zona di distensione che fino a febbraio ha ospitato il processo di pace tra governo e Farc – ferendo due civili. Le autorità hanno rafforzato le misure di sicurezza, soprattutto nella capitale, in previsione di un possibile aumento della violenza mentre si avvicina il 7 agosto, data in cui il presidente eletto, Alvaro Uribe Vèlez, inaugurerà il suo mandato. Le Farc, 17mila combattenti, nelle ultime settimane hanno lanciato una nuova offensiva militare che si aggiunge alla campagna di intimidazioni sferrata da giugno contro sindaci e funzionari delle amministrazioni locali.
RAPPORTO COMMISSIONE PASTORALE TERRA SU VIOLENZA CONTRO CONTADINI, OMICIDI CRESCIUTI DI 40 PER CENTO
Continuano a dilagare gli omicidi legati al conflitto per il possesso della terra in Brasile. In base all’ultimo rapporto compilato dalla Commissione pastorale della terra (Cpt) nel 2001 sono rimate uccise 29 persone, a fronte delle 21 del 2000. Ad aumentare vertiginosamente è stato inoltre il numero dei contadini costretti a lavorare in regime di schiavitù: nel 2000 erano 456 mentre lo scorso anno la cifra è salita fino a 2.416 casi. Oltre la metà dei lavoratori rurali schiavizzati è stata segnalata nello Stato del Pará. Interessanti anche i dati sulle manifestazioni di protesta dei ‘Senza Terra’. Nel 2001 sono state realizzate 493 mobilitazioni che hanno viso protagonisti oltre 478mila contadini. Al primo posto di questa speciale classifica c’è lo Stato di Rio Grande do Sul, dove a scendere in piazza sono state 58mila persone, seguito dal Paraná (oltre 47mila persone), considerato dal 1998 come uno dei principali focolai di violenza legata alla questione agraria. Sono invece calate le occupazioni di latifondi e al contempo gli sgomberi di ‘fazendas’ invase, anche grazie alla pressione esercitata sulle autorità competenti dall’opinione pubblica nazionale ed internazionale.
LA TIMES, MITOMANE MINACCIA FAR ESPLODERE BOMBA
L'uomo ha telefonato alla polizia alle sei meno quarto del pomeriggio, dichiarando di trovarsi nella sede del quotidiano e di essere in possesso di un ordigno esplosivo. Era appena entrato dall'ingresso del garage dopo aver detto al guardiano di avere una bomba pronta ad esplodere. Non vorrai morire, ha detto al guardiano, Patrick Butler, 46 anni, dopo avergli spiegato che qualcuno aveva rubato la sua idea per uno spettacolo di soli afroamericani. La polizia non ha reso noto il nome dell'uomo, limitandosi a dire che ha circa 25 anni e non ha mai lavorato al quotidiano. Dopo la chiamata, l'edificio del Los Angeles Times e' stata evacuato e tutta l'area e' stata isolata dalla polizia, che intanto era entrata in contatto con l'Fbi. Decine di agenti hanno fatto irruzione nell'edificio, e alle 9.45, dopo un'ora di negoziati, l'uomo si e' arreso. Non aveva con se' ne' bombe, ne' armi. Intanto i giornalisti hanno lavorato in altri edifici di proprieta' del quotidiano
USA: BUSH LANCIA STRUTTURA PERMANENTE PER IMMAGINE AMERICA
- Washington, 30 lug. - Dopo l'inedito ministero per la Sicurezza Interna, negli Stati Uniti l'emergenza terrorismo ha condotto alla nascita di una nuova entita' istituzionale. Si chiamera' "Ufficio per la Comunicazione Globale", sara' pienamente operativo dal prossimo autunno e avra' due compiti principali: modellare, o se del caso rimodellare, l'immagine dell'America da proporre all'estero, promuovendone gli interessi, i punti di vista e le iniziative; nonche' coordinare le mosse e la strategia dell'amministrazione federale Usa in materia di politica estera, cosi' da permettere alla Casa Bianca di esercitare un controllo piu' capillare ed efficiente sui messaggi che in tale settore saranno rivolti al resto del mondo. Lo riferisce oggi il quotidiano "The Washington Post", secondo cui l'idea e' stata dello stesso George W. Bush, il quale ha deciso di sfruttare l'esperienza acquisita nella campagna informativa, a suo tempo lanciata in concomitanza con la lotta internazionale all'estremismo, per trasformarla in una vera e propria struttura permanente. Al giornale fonti riservate della stessa amministrazione hanno precisato tuttavia che il nuovo Ufficio non soppiantera' certo il Dipartimento di Stato. (AGI) Pdo/0833 300916 LUG 02