Buon giorno aperto da massimetto vostro prestino prestino al mattino.
Ore 9.30
Palestina
E' salito a quattro morti il bilancio dell' assalto suicida palestinese ad una colonia ebraica avvenuto ieri pomeriggio a Hermesh, nel nord della Cisgiordania. Fonti militari israeliane hanno reso noto che nella notte sono morte in ospedale una donna e la seconda bambina di 13 anni rimaste ferite nella sparatoria in cui avevano perso la vita un' altra piccola, appunto, e lo stesso kamikaze palestinese, abbattuto dai soldati israeliani. Nello scontro a fuoco sono rimasti feriti anche quattro militari israeliani. Ariel Sharon ha convocato stamani il consiglio di difesa del suo governo per discutere del raid notturno compiuto, nella Cisgiordania settentrionale. L'uomo ha abbattuto a colpi di fucile una donna israeliana e due ragazze di 12 e 14 anni, prima di essere ucciso a sua volta da militari israeliani. Cinque i feriti fra i coloni, uno dei quali versa in condizioni gravi. L'attentato e' avvenuto a poche ore dal critico voto in parlamento sulla finanziaria, che potrebbe provocare la caduta del governo Sharon per la strenua opposizione dei laburisti a quella bozza di legge. In particolare il leader laburista Benyamin Ben Eliezer, ministro della difesa, si oppone alla entita' dei finanziamenti previsti a favore degli insediamenti ebraici in Cisgiordania. Nel frattempo il movimento dei coloni ha gia' addossato allo stesso ben Eliezer parte della responsabilita' per l'attentato della scorsa notte. L'insediamento di Hermesh, afferma il movimento dei coloni, non era dotato di una rete di recinzione elettrificata (che avrebbe segnalato la presenza dell' attentatore palestinese), perche' nei mesi passati il ministero della difesa non aveva approvato gli stanziamenti necessari.
E' quasi certa la crisi di governo per la coalizione del premier israeliano, Ariel Sharon. Il ledear del Partito Laburista, il ministro della Difesa, Binyamin Ben Eliezer, ha bocciato un compromesso dell'ultim'ora proposto per raggiungere un accordo in extremis sulla legge finanziaria 2003, che la Knesset votera' alle 12.00 circa di oggi. Secondo la radio pubblica israeliana, le trattative tra il Likud e il Partito Laburista sono andate avanti fino a poche ore prima dell'alba, concludendosi pero' con un nulla di fatto. E dunque e' confermato che oggi alle 11.000, un'ora prima del voto in Parlamento, i ministri laburisti presenteranno le dimissioni, per evitare che Sharon, come ha piu' volte preannunciato nei giorni scorsi, dia atto al suo proposito di dimissionare coloro che non voteranno la finanziaria.
IRAQ
Sono partiti per Washington, dove saranno ricevuti dal presidente degli Stati Uniti George Bush e dal suo vice-presidente Dick Cheney, i capi degli ispettori delle Nazioni Unite, incaricati di verificare l'eliminazione delle armi di sterminio dagli arsenali iracheni. A quanto si apprende da fonti dell'ONU, Hans Blix, capo della Commissione ONU di Vigilanza, Verifica ed Ispezione (UNMOVIC: si tratta degli ispettori sugli armamenti), e Mohamed ElBaradei, direttore generale dell'Agenzia Internazionale Energia Atomica, sono stati invitati dalla Casa Bianca. Non e' chiaro lo scopo della visita, ma Blix - come fanno notare all'ONU - ultimamente si era recato anche a Mosca.
Terremoto
Prima notte all'addiaccio per migliaia di abitanti della zona pedemontana dell'Etna, colpita, ieri, da diverse scosse di terremoto. La popolazione di Santa Venerina, Zafferana, Acireale, e di tanti altri comuni ha dormito fuori per la paura di nuove scosse. Che puntualmente non sono mancate. Dalle 23 di ieri all'alba la terra ha tremato ancora per altre quattro volte, con movimenti tellurici di piccola entità (2-2,6 di magnitudo) avvertite dalla popolazione. La macchina della protezione civile sta fronteggiando l'emergenza al meglio: non ci sono strade di comunicazione principali interrotte, anche se i tecnici provinciali dell'Anas hanno rilevato qualche crepa sull'autostrada Catania-Messina e sulle arterie tra i comuni. Quasi deserte le due tendopoli allestite a Santa Venerina: i circa 1000 senza tetto hanno trovato ricovero dai parenti. Carabinieri, Polizia ed anche l'Esercito hanno pattugliato il territorio per tutta la notte per evitare episodi di sciacallaggio.
Sa Sardinia
Attentato dinamitardo nella notte contro l'auto di un brigardiere dei carabinieri in servizio a Nuoro. Verso le 3 ignoti hanno fatto esplodere un ordigno che ha distrutto la vetture parcheggiata in via Pintore. La deflagrazione ha provocato danni anche a una casa e ad altre auto posteggiate vicino a quella del militare. I carabinieri stanno svolgendo accertamenti per stabilire il movente e identificare gli autori dell'attentato.