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pagina abusivamente occupata in via estemporanea da macedonio... verà liberata appena troverò un floppy === U.S.A. === |
== PRIMA EDIZIONE == |
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'''governo americano''' | ''' Annan vuole inviare i caschi blu per affrontare l'emergenza umanitaria ''' Oggi alle 17:00 Rai News 24 riferisce che il segretario generale dell'Onu Kofi Annan vorrebbe mandare d'urgenza i caschi blu in Iraq per affrontare la crisi umanitaria. La notizia è stata appresa da fonti delle Nazioni Unite. Secondo le indiscrezioni Annan avrebbe comunicato questa decisione al segretario generale per la sicurezza Usa, Condoleeza Rice, mentre Bush ne parlerebbe domani nell'incontro con il premier britannico Tony Blair. http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsID=34623 ''' i fronti ''' Almeno 500 iraqueni sono stati uccisi negli ultimi due giorni negli scontri nel sud dell'Iraq. lo riferisce un ufficiale americano. il militare aggiunge anche che il numero è parziale. Una squadra di reporter che da Nassiria si è spostata verso nord ha riferito di aver visto almeno cento cadaveri sul ciglio della strada. E' impossibile distinguere se siano civili o militari. le città nel sud dell'Iraq: Umm Qasar e Al Basrah sono controllate dalle forze angloamericane, la notizia è confermata anche da fonti iraqene dopo tre giorni di false dichiarazioni del Pentagono. Il fronte centrale è fermo, i marines sono impantanati in una zona paludosa. cosi anche a Karbala, dove una fortissima tempesta di sabbia ha bloccato la terza divisione di fanteria americana a 80 km da Bagdad. link: trovate mappa dell'IRAQ http://www.misna.org/ita/default.htm www.un.org www.italy.indymedia.org '''DISASTRO UMANITARIO A BASSORA''' "Bassora è sull'orlo di un disastro umanitario, in città manca l'acqua e l'elettricità da tre giorni". l'allarme sulle condizioni in cui versa la principale città del sud dell'Iraq è stato lanciato dal segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan. Annan ha inoltre richiamato l'urgenza di far ripartire al più presto le operazioni del programma umanitario 'petrolio in cambio di cibo' da cui dipende il sostentamento del 60 per cento degli iracheni. Gli ha fatto eco il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) che dal quartier generale di Ginevra ha definito la situazione nella città ''estremamente critica, soprattutto sul fronte dell'approvvigionamento idrico". Bassora, dove vive oltre un milione di persone, è stata per tutta la giornata di ieri teatro di violentissimi scontri tra le truppe angloamericani e l'esercito iracheno. www.agenziaitalia.it '''GRANDE MANIFESTAZIONE DI PROTESTA A DAMASCO''' Centinaia di migliaia di persone si sono riversate oggi nelle strade di Damasco ed in tutta la Siria per protestare contro la guerra in Iraq. I dimostranti hanno chiesto la fine dell'intervento armato condotto da Stati Uniti e Gran Bretagna, l'espulsione dei diplomatici dei due paesi e la chiusura delle ambasciate di Washington e Londra in Siria. Rabbia tra i manifestanti anche per l'attacco di un aereo britannico contro un pullman che riportava a casa un gruppo di lavoratori siriani, uccidendo 10 persone. La Siria è l'unico paese arabo ad essere presente attualmente nel Consiglio di sicurezza dell'Onu, e si e' espressa contro la guerra in Iraq. Nel 1991 Damasco appoggio' invece l'intervento della coalizione internazionale contro l'iraq. www.agenziaitalia.it www.italy.indymedia.org '''OCCUPATA DAGLI STUDENTI L'AULA MAGNA ALL'UNIVERSITA' DI ROMA''' L'Aula Magna del rettorato dell'Universita' La Sapienza di Roma e' stata occupata dagli studenti per protesta contro la guerra in Iraq. L'occupazione e' avvenuta pochi minuti prima delle 14.00 dopo che il rettore Giuseppe D'Ascenzo ne aveva negato l'uso. Due bandiere della pace sono state annodate alla ringhiera dell'ampia balconata del rettorato. Momenti di tensione tra studenti e una decina di agenti di polizia in borghese che volevano entrare nell'aula. Erano due anni che l'Aula magna del rettorato della Sapienza non veniva occupata. In diverse facolta' dell'ateneo sono sospese le attivita' didattiche, mentre gli studenti chiedono che i fondi destinati dall'universita' per i festeggiamenti in occasione del VII centenario della Sapienza siano destinati alla ricostruzione dell'universita' di Baghdad. == SECONDA EDIZIONE == '''ALL'ESAME DEL PARLAMENTO MODIFICA NORMATIVA COMMERCIO ARMI''' E' alle battute finali in senato l'esame del disegno di legge n.1547, primo firmatario l'On Cesare Previti, senatore di Forza Italia nonché ex membro del Cda della Alenia, che almeno a parole dovrebbe ratificare l'Accordo-quadro per la ristrutturazione dell'industria europea della difesa firmato a Farnborough nel 2000. La ratifica è però usata come pretesto per modificare la legge 185/90 che regola il commercio di armi. Grazie a questa legge il Parlamento italiano è informato annualmente su tutte le transazioni, finanziatori inclusi, che coinvolgono armamenti verso paesi terzi e blocca le esportazioni verso nazioni che violano i diritti umani o che sono in guerra. Un primo tentativo di modificare la 185 venne fatto durante il governo d’Alema, ma fu bloccato. Oggi, invece, le lobby delle armi sono tornate alla carica ed hanno trovato una sponda compiacente nell’attuale compagine di governo. Se dovesse passare così com'è oggi, il disegno di legge 1547 farebbe cadere tutte le garanzie di controllo e non si potrà più sapere il valore delle armi esportate, il destinatario finale e le banche coinvolte nelle transazioni. ''' Shock and Hoax - Guerriglia Marketing - un'altra guerra è possibile ''' Alcune piccole aree della città tra il centro e Villa Borghese sono state recintate con un nastro bianco/rosso e cartelli esplicativi con diverse scritte come: Limite invalicabile: installazione batteria antiaerea; o Bonifica Mine. Dal sito di indymedia leggiamo che si tratta di un operazione di marketing urbano. Shock and Hoax vuole infatti sottolineare l'urgenza del conflitto nelle metropoliti pacificate dell'occidente. "Se la guerra in Iraq è il delirio imperiale di un capitalismo che sceglie la strada del terrorismo umanitario, l'unica risposta possibile è quella di una guerra umanitaria nelle retrovie prima che il dominio del capitalismo sia completamente dispiegato sul pianeta". http://www.italy.indymedia.org/news/2003/03/226941.php '''La rete oscurata''' Yellow times è stato chiuso ( e ha riaperto dopo un giorno) perché per primo ha pubblicato le foto delle vittime americane a Nasiriayah, che la Cnn non ha voluto mandare in onda con la scusa di applicare la Convenzione di Ginevra. Le foto erano visibili all'indirizzo http://www.yt.org/article.php?sid=1199 YellowTimes.org, un fonte americana di informazione indipendente, che fornisce punti di vista non convenzionali sugli eventi di attualità, è stata chiusa per un giorno ed ha potuto riaprire il sito solo dopo aver rimosso le foto pubblicate on line che riguardavano danni ai civili e prigionieri americani in Iraq. Le motivazioni: contenuto grafico inappropriato. Yellow Times ha rivendicato il diritto a pubblicare i drammi della guerra, e l'orrore inflitto a entrambe le parti. E condannando la guerra, le violenze e gli orrori, ha sottolineato la necessità di condannare anche l'assenza di verità. Per altre informazioni: http://www.YellowTimes.org = APPUNTAMENTI DI DOMANI = 1. Assemblea contro la guerra a Palermo all'aula magna di ingegneria alle 10 di domani mattina L'obbiettivo dell'assemblea vorrebbe essere quello di (ri)lanciare delle iniziative concrete contro il conflitto L'idea dell'assemblea si inserisce nel quadro di una serie di iniziative organizzate dalla facoltà di Lettere e Filosofia di Palermo atte a rendere manifesto e tangibile il dissenso della città nei confronti di questa guerra. 2.Iniziativa contro la guerra di Critical mass a livorno a partire dalle 5 di pomeriggio partendo da P.zza Cavour 3. Sit in delle Donne in nero a Roma a Largo di Torre Argentina alle 6.00 DEDICATO a Leyla Zana una donna curda detenuta nelle carceri turche, condannata a 15 anni di prigione con l'accusa di separatismo per aver pronunciato giuramento alla costituzione turca in lingua curda, dopo la sua elezione in rappresentanza della minoranza curda. 4.ora in silenzio per la pace Promossa nel settembre del 2001 dalla "retecontrog8 per la globalizzazione dei diritti", dalle ore 18.00 alle ore 19.00 in tutti i tutti i mercoledì a piazza de ferrari, scalini palazzo ducale a Genova 5.Manifestazione a Camaiore contro la guerra a partire dalle 9 di sera in piazza san bernardino da Siena e sarà una fiaccolata. Milano: domani, ore 17 alla Statale assemblea cittadina contro la guerra sia che il Rettore metta a disposizione l'Aula Magna, sia che rifiuti, domani alle 17 si svolgerà in Statale un'assemblea cittadina contro la guerra. U.S.A. governo americano |
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'''the Cabinet''' | the Cabinet uyybzcfzesxbole Secretary of Agriculture Ann Veneman |
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Secretary of Agriculture Ann Veneman Secretary of Commerce Don Evans |
Secretary of Commerce Don Evans |
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Secretary of Veterans Affairs Anthony Principi | Secretary of Veterans Affairs Anthony Principi |
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Secretary of Housing & Urban Development Mel Martinez | |
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Secretary of Housing & Urban Development Mel Martinez |
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consiglieri del presidente | |
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'''consiglieri del presidente''' | Consigliere Di Sicurezza Nazionale CondoleezzaRice |
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Consigliere Di Sicurezza Nazionale CondoleezzaRice | ISRAELE |
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governo israeliano | |
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=== ISRAELE === | ArielSharon - Prime Minister |
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'''governo israeliano''' | (inoltre tiene le comunicazioni, l'alloggiamento e la costruzione, gli affari labor e sociali e le cartelle religiose di affari) |
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ArielSharon - Prime Minister (inoltre tiene le comunicazioni, l'alloggiamento e la costruzione, gli affari labor e sociali e le cartelle religiose di affari) Yosef Lapid - Ministro della Giustizia, and Deputy Prime Minister |
YosefLapid - Ministro della Giustizia, and Deputy Prime Minister |
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Ehud Olmert - Ministro dell'industria e del commercio, and Deputy Prime Minister | EhudOlmert - Ministro dell'industria e del commercio, and Deputy Prime Minister |
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Silvan Shalom -Ministro degli affari esteri, and Deputy Prime Minister Benyamin Elon - Ministro del turismo | SilvanShalom -Ministro degli affari esteri, and Deputy Prime Minister |
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Tzachi Hanegbi - Ministro della pubblica sicurezza | BenyaminElon - Ministro del turismo |
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Yisrael Katz - Ministro dell'agricoltura e dello sviluppo rurale | TzachiHanegbi - Ministro della pubblica sicurezza |
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Avigdor Lieberman - Ministro dei trasporti | YisraelKatz - Ministro dell'agricoltura e dello sviluppo rurale |
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Limor Livnat - Ministro della educazione, cultura e sport | AvigdorLieberman - Ministro dei trasporti |
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Tzipi Livni - Ministero per l'assorbimento degli immigrati | LimorLivnat - Ministro della educazione, cultura e sport |
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ShaulMofaz - Ministro delle difesa | TzipiLivni - Ministero per l'assorbimento degli immigrati |
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Yehudit Naot - Ministro dell'ambiente | ShaulMofaz - Ministro delle difesa |
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Dan Naveh - Ministro della salute | YehuditNaot - Ministro dell'ambiente |
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Benjamin Netanyahu - Ministro della finanza | DanNaveh - Ministro della salute |
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Joseph Paritzky - Ministro delle infrastrutture nazionali | BenjaminNetanyahu - Ministro della finanza |
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Avraham Poraz - Ministro dell'interno | JosephParitzky - Ministro delle infrastrutture nazionali |
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Eliezer Sandberg - Ministero delle scienze e tecconologie | Avraham Poraz - Ministro dell'interno |
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Gideon Ezra - Minister without Portfolio Uzi Landau - Minister without Portfolio Natan Sharansky - Minister without Portfolio |
Eliezer Sandberg - Ministero delle scienze e tecconologie |
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Meir Sheetrit - Minister without Portfolio | Gideon Ezra - Minister without Portfolio |
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Uzi Landau - Minister without Portfolio | |
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Natan Sharansky - Minister without Portfolio Meir Sheetrit - Minister without Portfolio |
PRIMA EDIZIONE
Annan vuole inviare i caschi blu per affrontare l'emergenza umanitaria
Oggi alle 17:00 Rai News 24 riferisce che il segretario generale dell'Onu Kofi Annan vorrebbe mandare d'urgenza i caschi blu in Iraq per affrontare la crisi umanitaria. La notizia è stata appresa da fonti delle Nazioni Unite.
Secondo le indiscrezioni Annan avrebbe comunicato questa decisione al segretario generale per la sicurezza Usa, Condoleeza Rice, mentre Bush ne parlerebbe domani nell'incontro con il premier britannico Tony Blair.
http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsID=34623
i fronti
Almeno 500 iraqueni sono stati uccisi negli ultimi due giorni negli scontri nel sud dell'Iraq. lo riferisce un ufficiale americano. il militare aggiunge anche che il numero è parziale. Una squadra di reporter che da Nassiria si è spostata verso nord ha riferito di aver visto almeno cento cadaveri sul ciglio della strada. E' impossibile distinguere se siano civili o militari.
le città nel sud dell'Iraq: Umm Qasar e Al Basrah sono controllate dalle forze angloamericane, la notizia è confermata anche da fonti iraqene dopo tre giorni di false dichiarazioni del Pentagono. Il fronte centrale è fermo, i marines sono impantanati in una zona paludosa. cosi anche a Karbala, dove una fortissima tempesta di sabbia ha bloccato la terza divisione di fanteria americana a 80 km da Bagdad.
link: trovate mappa dell'IRAQ
http://www.misna.org/ita/default.htm www.un.org www.italy.indymedia.org
DISASTRO UMANITARIO A BASSORA
"Bassora è sull'orlo di un disastro umanitario, in città manca l'acqua e l'elettricità da tre giorni". l'allarme sulle condizioni in cui versa la principale città del sud dell'Iraq è stato lanciato dal segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan. Annan ha inoltre richiamato l'urgenza di far ripartire al più presto le operazioni del programma umanitario 'petrolio in cambio di cibo' da cui dipende il sostentamento del 60 per cento degli iracheni.
Gli ha fatto eco il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) che dal quartier generale di Ginevra ha definito la situazione nella città estremamente critica, soprattutto sul fronte dell'approvvigionamento idrico". Bassora, dove vive oltre un milione di persone, è stata per tutta la giornata di ieri teatro di violentissimi scontri tra le truppe angloamericani e l'esercito iracheno. www.agenziaitalia.it GRANDE MANIFESTAZIONE DI PROTESTA A DAMASCO Rabbia tra i manifestanti anche per l'attacco di un aereo britannico contro un pullman che riportava a casa un gruppo di lavoratori siriani, uccidendo 10 persone. La Siria è l'unico paese arabo ad essere presente attualmente nel Consiglio di sicurezza dell'Onu, e si e' espressa contro la guerra in Iraq. Nel 1991 Damasco appoggio' invece l'intervento della coalizione internazionale contro l'iraq. www.agenziaitalia.it www.italy.indymedia.org OCCUPATA DAGLI STUDENTI L'AULA MAGNA ALL'UNIVERSITA' DI ROMA Due bandiere della pace sono state annodate alla ringhiera dell'ampia balconata del rettorato. Momenti di tensione tra studenti e una decina di agenti di polizia in borghese che volevano entrare nell'aula. Erano due anni che l'Aula magna del rettorato della Sapienza non veniva occupata. In diverse facolta' dell'ateneo sono sospese le attivita' didattiche, mentre gli studenti chiedono che i fondi destinati dall'universita' per i festeggiamenti in occasione del VII centenario della Sapienza siano destinati alla ricostruzione dell'universita' di Baghdad.
ALL'ESAME DEL PARLAMENTO MODIFICA NORMATIVA COMMERCIO ARMI E' alle battute finali in senato l'esame del disegno di legge n.1547, primo firmatario l'On Cesare Previti, senatore di Forza Italia nonché ex membro del Cda della Alenia, che almeno a parole dovrebbe ratificare l'Accordo-quadro per la ristrutturazione dell'industria europea della difesa firmato a Farnborough nel 2000. La ratifica è però usata come pretesto per modificare la legge 185/90 che regola il commercio di armi. Grazie a questa legge il Parlamento italiano è informato annualmente su tutte le transazioni, finanziatori inclusi, che coinvolgono armamenti verso paesi terzi e blocca le esportazioni verso nazioni che violano i diritti umani o che sono in guerra. Un primo tentativo di modificare la 185 venne fatto durante il governo d’Alema, ma fu bloccato. Oggi, invece, le lobby delle armi sono tornate alla carica ed hanno trovato una sponda compiacente nell’attuale compagine di governo. Se dovesse passare così com'è oggi, il disegno di legge 1547 farebbe cadere tutte le garanzie di controllo e non si potrà più sapere il valore delle armi esportate, il destinatario finale e le banche coinvolte nelle transazioni. Shock and Hoax - Guerriglia Marketing - un'altra guerra è possibile Alcune piccole aree della città tra il centro e Villa Borghese sono state recintate con un nastro bianco/rosso e cartelli esplicativi con diverse scritte come: Limite invalicabile: installazione batteria antiaerea; o Bonifica Mine. Dal sito di indymedia leggiamo che si tratta di un operazione di marketing urbano. Shock and Hoax vuole infatti sottolineare l'urgenza del conflitto nelle metropoliti pacificate dell'occidente. "Se la guerra in Iraq è il delirio imperiale di un capitalismo che sceglie la strada del terrorismo umanitario, l'unica risposta possibile è quella di una guerra umanitaria nelle retrovie prima che il dominio del capitalismo sia completamente dispiegato sul pianeta". http://www.italy.indymedia.org/news/2003/03/226941.php La rete oscurata Yellow times è stato chiuso ( e ha riaperto dopo un giorno) perché per primo ha pubblicato le foto delle vittime americane a Nasiriayah, che la Cnn non ha voluto mandare in onda con la scusa di applicare la Convenzione di Ginevra. Le foto erano visibili all'indirizzo http://www.yt.org/article.php?sid=1199 YellowTimes.org, un fonte americana di informazione indipendente, che fornisce punti di vista non convenzionali sugli eventi di attualità, è stata chiusa per un giorno ed ha potuto riaprire il sito solo dopo aver rimosso le foto pubblicate on line che riguardavano danni ai civili e prigionieri americani in Iraq. Le motivazioni: contenuto grafico inappropriato. Yellow Times ha rivendicato il diritto a pubblicare i drammi della guerra, e l'orrore inflitto a entrambe le parti. E condannando la guerra, le violenze e gli orrori, ha sottolineato la necessità di condannare anche l'assenza di verità. Per altre informazioni: http://www.YellowTimes.org
1. Assemblea contro la guerra a Palermo all'aula magna di ingegneria alle 10 di domani mattina L'obbiettivo dell'assemblea vorrebbe essere quello di (ri)lanciare delle iniziative concrete contro il conflitto L'idea dell'assemblea si inserisce nel quadro di una serie di iniziative organizzate dalla facoltà di Lettere e Filosofia di Palermo atte a rendere manifesto e tangibile il dissenso della città nei confronti di questa guerra. 2.Iniziativa contro la guerra di Critical mass a livorno a partire dalle 5 di pomeriggio partendo da P.zza Cavour 3. Sit in delle Donne in nero a Roma a Largo di Torre Argentina alle 6.00 DEDICATO a Leyla Zana una donna curda detenuta nelle carceri turche, condannata a 15 anni di prigione con l'accusa di separatismo per aver pronunciato giuramento alla costituzione turca in lingua curda, dopo la sua elezione in rappresentanza della minoranza curda. 4.ora in silenzio per la pace Promossa nel settembre del 2001 dalla "retecontrog8 per la globalizzazione dei diritti", dalle ore 18.00 alle ore 19.00 in tutti i tutti i mercoledì a piazza de ferrari, scalini palazzo ducale a Genova 5.Manifestazione a Camaiore contro la guerra a partire dalle 9 di sera in piazza san bernardino da Siena e sarà una fiaccolata. Milano: domani, ore 17 alla Statale assemblea cittadina contro la guerra sia che il Rettore metta a disposizione l'Aula Magna, sia che rifiuti, domani alle 17 si svolgerà in Statale un'assemblea cittadina contro la guerra. U.S.A. governo americano presidente GeorgewBush the Cabinet uyybzcfzesxbole Secretary of Agriculture Ann Veneman Secretary of Commerce Don Evans Secretary of Defense DonaldRumsfeld Secretary of Education Rod Paige Secretary of Energy Spencer Abraham Secretary of Health & Human Services Tommy Thompson Secretary of Homeland Security TomRidge Secretary of State ColinPowell Secretary of Transportation Norman Mineta Secretary of Treasury John Snow Secretary of Veterans Affairs Anthony Principi Secretary of Housing & Urban Development Mel Martinez Secretary of Interior GaleNorton Attorney General John Ashcroft Secretary of Labor Elaine Chao consiglieri del presidente Consigliere Di Sicurezza Nazionale CondoleezzaRice ISRAELE governo israeliano ArielSharon - Prime Minister (inoltre tiene le comunicazioni, l'alloggiamento e la costruzione, gli affari labor e sociali e le cartelle religiose di affari) YosefLapid - Ministro della Giustizia, and Deputy Prime Minister EhudOlmert - Ministro dell'industria e del commercio, and Deputy Prime Minister SilvanShalom -Ministro degli affari esteri, and Deputy Prime Minister BenyaminElon - Ministro del turismo TzachiHanegbi - Ministro della pubblica sicurezza YisraelKatz - Ministro dell'agricoltura e dello sviluppo rurale AvigdorLieberman - Ministro dei trasporti LimorLivnat - Ministro della educazione, cultura e sport TzipiLivni - Ministero per l'assorbimento degli immigrati ShaulMofaz - Ministro delle difesa YehuditNaot - Ministro dell'ambiente DanNaveh - Ministro della salute BenjaminNetanyahu - Ministro della finanza JosephParitzky - Ministro delle infrastrutture nazionali Avraham Poraz - Ministro dell'interno Eliezer Sandberg - Ministero delle scienze e tecconologie Gideon Ezra - Minister without Portfolio Uzi Landau - Minister without Portfolio Natan Sharansky - Minister without Portfolio Meir Sheetrit - Minister without Portfolio SECONDA EDIZIONE
APPUNTAMENTI DI DOMANI