Differences between revisions 16 and 153 (spanning 137 versions)
Revision 16 as of 2003-03-02 18:21:31
Size: 2236
Editor: anonymous
Comment:
Revision 153 as of 2003-03-25 18:23:21
Size: 11449
Editor: anonymous
Comment:
Deletions are marked like this. Additions are marked like this.
Line 1: Line 1:
pagina abusivamente occupata in via estemporanea da macedonio...
verà liberata appena troverò un floppy
=== U.S.A. ===

'''governo americano'''
== PRIMA EDIZIONE ==

''' Annan vuole inviare i caschi blu per affrontare l'emergenza umanitaria '''

Oggi alle 17:00 Rai News 24 riferisce che il segretario generale dell'Onu Kofi Annan vorrebbe mandare d'urgenza i caschi blu in Iraq per affrontare la crisi umanitaria. La notizia è stata appresa da fonti delle Nazioni Unite.

Secondo le indiscrezioni Annan avrebbe comunicato questa decisione al segretario generale per la sicurezza Usa, Condoleeza Rice, mentre Bush ne parlerebbe domani nell'incontro con il premier britannico Tony Blair.

http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsID=34623

''' i fronti '''

Almeno 500 iraqueni sono stati uccisi negli ultimi due giorni negli scontri nel sud dell'Iraq. lo riferisce un ufficiale americano. il militare aggiunge anche che il numero è parziale. Una squadra di reporter che da NasirYa si è spostata verso nord ha riferito di aver visto almeno cento cadaveri sul ciglio della strada. E' impossibile distinguere se siano civili o militari.

le città nel sud dell'Iraq: Umm Qasar e Al Basrah sono controllate dalle forze angloamericane, la notizia è confermata anche da fonti iraqene dopo tre giorni di false dichiarazioni del Pentagono. Il fronte centrale è fermo, i marines sono impantanati in una zona paludosa. cosi anche a Karbala, dove una fortissima tempesta di sabbia ha bloccato la terza divisione di fanteria americana a 80 km da Bagdad.

link: trovate mappa dell'IRAQ

http://www.misna.org/ita/default.htm www.un.org www.italy.indymedia.org

'''DISASTRO UMANITARIO A BASSORA'''

"Bassora è sull'orlo di un disastro umanitario, in città manca l'acqua e l'elettricità da tre giorni". l'allarme sulle condizioni in cui versa la principale città del sud dell'Iraq è stato lanciato dal segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan. Annan ha inoltre richiamato l'urgenza di far ripartire al più presto le operazioni del programma umanitario 'petrolio in cambio di cibo' da cui dipende il sostentamento del 60 per cento degli iracheni.

Gli ha fatto eco il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) che dal quartier generale di Ginevra ha definito la situazione nella città ''estremamente critica, soprattutto sul fronte dell'approvvigionamento idrico".

Bassora, dove vive oltre un milione di persone, è stata per tutta la giornata di ieri teatro di violentissimi scontri tra le truppe angloamericani e l'esercito iracheno.

www.agenziaitalia.it

'''GRANDE MANIFESTAZIONE DI PROTESTA A DAMASCO'''

 Centinaia di migliaia di persone si sono riversate oggi nelle strade di Damasco ed in tutta la Siria per protestare contro la guerra in Iraq. I dimostranti hanno chiesto la fine dell'intervento armato condotto da Stati Uniti e Gran Bretagna, l'espulsione dei diplomatici dei due paesi e la chiusura delle ambasciate di Washington e Londra in Siria.

Rabbia tra i manifestanti anche per l'attacco di un aereo britannico contro un pullman che riportava a casa un gruppo di lavoratori siriani, uccidendo 10 persone.

La Siria è l'unico paese arabo ad essere presente attualmente nel Consiglio di sicurezza dell'Onu, e si e' espressa contro la guerra in Iraq. Nel 1991 Damasco appoggio' invece l'intervento della coalizione internazionale contro l'iraq.


'' Sciiti gli Usa ci hanno ordinato di star fuori da guerra '''

Gli Stati Uniti evrebbero ordinato ai combattenti del più importante movimento sciita di opposizione a Saddam Hussein di restare fuori dalle operazioni di guerra in Iraq. Lo ha riferito oggi il leader dell'Assemblea suprema della Rivoluzione islamica in Iraq (Sairi), l'ayatollah Mohammead Baker Hakim, nel corso di una conferenza stampa.

www.agenziaitalia.it www.italy.indymedia.org


'''OCCUPATA DAGLI STUDENTI L'AULA MAGNA ALL'UNIVERSITA' DI ROMA'''

 L'Aula Magna del rettorato dell'Universita' La Sapienza di Roma e' stata occupata dagli studenti per protesta contro la guerra in Iraq. L'occupazione e' avvenuta pochi minuti prima delle 14.00 dopo che il rettore Giuseppe D'Ascenzo ne aveva negato l'uso.

Due bandiere della pace sono state annodate alla ringhiera dell'ampia balconata del rettorato. Momenti di tensione tra studenti e una decina di agenti di polizia in borghese che volevano entrare nell'aula.

Erano due anni che l'Aula magna del rettorato della Sapienza non veniva occupata. In diverse facolta' dell'ateneo sono sospese le attivita' didattiche, mentre gli studenti chiedono che i fondi destinati dall'universita' per i festeggiamenti in occasione del VII centenario della Sapienza siano destinati alla ricostruzione dell'universita' di Baghdad.

== SECONDA EDIZIONE ==

'''ALL'ESAME DEL PARLAMENTO MODIFICA NORMATIVA COMMERCIO ARMI'''

E' alle battute finali in senato l'esame del disegno di legge n.1547, primo firmatario l'On Cesare Previti, senatore di Forza Italia nonché ex membro del Cda della Alenia, che almeno a parole dovrebbe ratificare l'Accordo-quadro per la ristrutturazione dell'industria europea della difesa firmato a Farnborough nel 2000.

La ratifica è però usata come pretesto per modificare la legge 185/90 che regola il commercio di armi. Grazie a questa legge il Parlamento italiano è informato annualmente su tutte le transazioni, finanziatori inclusi, che coinvolgono armamenti verso paesi terzi e blocca le esportazioni verso nazioni che violano i diritti umani o che sono in guerra.

Un primo tentativo di modificare la 185 venne fatto durante il governo d’Alema, ma fu bloccato. Oggi, invece, le lobby delle armi sono tornate alla carica ed hanno trovato una sponda compiacente nell’attuale compagine di governo.

Se dovesse passare così com'è oggi, il disegno di legge 1547 farebbe cadere tutte le garanzie di controllo e non si potrà più sapere il valore delle armi esportate, il destinatario finale e le banche coinvolte nelle transazioni.

''' Shock and Hoax - Guerriglia Marketing - un'altra guerra è possibile '''

Alcune piccole aree della città tra il centro e Villa Borghese sono state recintate con un nastro bianco/rosso e cartelli esplicativi con diverse scritte come: Limite invalicabile: installazione batteria antiaerea; o Bonifica Mine.

Dal sito di indymedia leggiamo che si tratta di un operazione di marketing urbano.

Shock and Hoax vuole infatti sottolineare l'urgenza del conflitto nelle metropoliti pacificate dell'occidente. "Se la guerra in Iraq è il delirio imperiale di un capitalismo che sceglie la strada del terrorismo umanitario, l'unica risposta possibile è quella di una guerra umanitaria nelle retrovie prima che il dominio del capitalismo sia completamente dispiegato sul pianeta".

http://www.italy.indymedia.org/news/2003/03/226941.php

'''La rete oscurata'''

Yellow times è stato chiuso ( e ha riaperto dopo un giorno) perché per primo ha pubblicato le foto delle vittime americane a Nasiriayah, che la Cnn non ha voluto mandare in onda con la scusa di applicare la Convenzione di Ginevra. Le foto erano visibili all'indirizzo http://www.yt.org/article.php?sid=1199

YellowTimes.org, un fonte americana di informazione indipendente, che fornisce punti di vista non convenzionali sugli eventi di attualità, è stata chiusa per un giorno ed ha potuto riaprire il sito solo dopo aver rimosso le foto pubblicate on line che riguardavano danni ai civili e prigionieri americani in Iraq.

Le motivazioni: contenuto grafico inappropriato. Yellow Times ha rivendicato il diritto a pubblicare i drammi della guerra, e l'orrore inflitto a entrambe le parti. E condannando la guerra, le violenze e gli orrori, ha sottolineato la necessità di condannare anche l'assenza di verità.

Per altre informazioni: http://www.YellowTimes.org

= APPUNTAMENTI DI DOMANI =

1. Assemblea contro la guerra a Palermo all'aula magna di ingegneria alle 10 di domani mattina L'obbiettivo dell'assemblea vorrebbe essere quello di (ri)lanciare delle iniziative concrete contro il conflitto L'idea dell'assemblea si inserisce nel quadro di una serie di iniziative organizzate dalla facoltà di Lettere e Filosofia di Palermo atte a rendere manifesto e tangibile il dissenso della città nei confronti di questa guerra.
 

2.Iniziativa contro la guerra di Critical mass a livorno a partire dalle 5 di pomeriggio partendo da P.zza Cavour


3. Sit in delle Donne in nero a Roma a Largo di Torre Argentina alle 6.00 DEDICATO a Leyla Zana una donna curda detenuta nelle carceri turche, condannata a 15 anni di prigione con l'accusa di separatismo per aver pronunciato giuramento alla costituzione turca in lingua curda, dopo la sua elezione in rappresentanza della minoranza curda.

4.ora in silenzio per la pace Promossa nel settembre del 2001 dalla "retecontrog8 per la globalizzazione dei diritti", dalle ore 18.00 alle ore 19.00 in tutti i tutti i mercoledì a piazza de ferrari, scalini palazzo ducale a Genova


5.Manifestazione a Camaiore contro la guerra a partire dalle 9 di sera in piazza san bernardino da Siena e sarà una fiaccolata.





Milano: domani, ore 17 alla Statale assemblea cittadina contro la guerra sia che il Rettore metta a disposizione l'Aula Magna, sia che rifiuti, domani alle 17 si svolgerà in Statale un'assemblea cittadina contro la guerra.







U.S.A.

governo americano
Line 9: Line 120:
'''the Cabinet'''

Secretary of Agriculture Ann Veneman

Secretary of Commerce Don Evans 
the Cabinet uyybzcfzesxbole Secretary of Agriculture Ann Veneman

Secretary of Commerce Don Evans
Line 20: Line 129:
 
Line 31: Line 140:
Secretary of Veterans Affairs Anthony Principi  

Secretary of Housing & Urban Development  Mel Martinez
 
Secretary of Veterans Affairs Anthony Principi

Secretary of Housing & Urban Development Mel Martinez
Line 37: Line 145:
 
Line 42: Line 150:

'''
consiglieri del presidente'''

Consigliere Di Sicurezza Nazionale CondoleezzaRice    === ISRAELE ===

'''governo israeliano'''

 Ariel
Sharon - Prime Minister
(inoltre tiene le comunicazioni, l'alloggiamento e la costruzione, gli affari labor e sociali e le cartelle religiose di affari)
  
 Yosef Lapid - Ministro della Giustizia, and Deput
y Prime Minister

 
Ehud Olmert - Ministro dell'industria e del commercio, and Deputy Prime Minister

 Silvan Shalom -Ministro degli affari esteri, and Deputy Prime Minister
  
 Benyamin Elon - Ministro del turismo

Tzachi Hanegbi - Ministro della pubblica sicurezza    Yisrael Katz - Ministro dell'agricoltura e dello sviluppo rurale

 Avigdor Lieberman - Ministro dei trasporti     Limor Livnat - Ministro della educazione, cultura e sport

 Tzipi Livni - Ministero per l'assorbimento degli immigrati

 ShaulMofaz - Ministro delle difesa

 Yehudit Naot - Ministro dell'ambiente

 Dan Naveh - Ministro della salute     Benjamin Netanyahu - Ministro della finanza

 Joseph Paritzky - Ministro delle infrastrutture nazionali

 Avraham Poraz - Ministro dell'interno

 Eliezer Sandberg - Ministero delle scienze e tecconologie

 Gideon Ezra - Minister without Portfolio     Uzi Landau - Minister without Portfolio     Natan Sharansky - Minister without Portfolio     Meir Sheetrit - Minister without Portfolio    
consiglieri del presidente

Consigliere Di Sicurezza Nazionale CondoleezzaRice

ISRAELE

governo israeliano

ArielSharon - Prime Minister

(inoltre tiene le comunicazioni, l
'alloggiamento e la costruzione, gli affari labor e sociali e le cartelle religiose di affari)

      YosefLapid - Ministro della Giustizia, and Deputy Prime Minister

      EhudOlmert - Ministro dell
'industria e del commercio, and Deputy Prime Minister

      Sil
vanShalom -Ministro degli affari esteri, and Deputy Prime Minister

      Ben
yaminElon - Ministro del turismo

     
TzachiHanegbi - Ministro della pubblica sicurezza

     
YisraelKatz - Ministro dell'agricoltura e dello sviluppo rurale

      AvigdorLieberman - Ministro dei trasporti

     
LimorLivnat - Ministro della educazione, cultura e sport

      TzipiLivni - Ministero per l'assorbimento degli immigrati

      ShaulMofaz - Ministro delle difesa

      YehuditNaot - Ministro dell'ambiente

      DanNaveh - Ministro della salute

     
BenjaminNetanyahu - Ministro della finanza

      JosephParitzky - Ministro delle infrastrutture nazionali

      Avraham Poraz - Ministro dell'interno

      Eliezer Sandberg - Ministero delle scienze e tecconologie

      Gideon Ezra - Minister without Portfolio

     
Uzi Landau - Minister without Portfolio

     
Natan Sharansky - Minister without Portfolio

Meir Sheetrit - Minister without Portfolio

PRIMA EDIZIONE

Annan vuole inviare i caschi blu per affrontare l'emergenza umanitaria

Oggi alle 17:00 Rai News 24 riferisce che il segretario generale dell'Onu Kofi Annan vorrebbe mandare d'urgenza i caschi blu in Iraq per affrontare la crisi umanitaria. La notizia è stata appresa da fonti delle Nazioni Unite.

Secondo le indiscrezioni Annan avrebbe comunicato questa decisione al segretario generale per la sicurezza Usa, Condoleeza Rice, mentre Bush ne parlerebbe domani nell'incontro con il premier britannico Tony Blair.

http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsID=34623

i fronti

Almeno 500 iraqueni sono stati uccisi negli ultimi due giorni negli scontri nel sud dell'Iraq. lo riferisce un ufficiale americano. il militare aggiunge anche che il numero è parziale. Una squadra di reporter che da NasirYa si è spostata verso nord ha riferito di aver visto almeno cento cadaveri sul ciglio della strada. E' impossibile distinguere se siano civili o militari.

le città nel sud dell'Iraq: Umm Qasar e Al Basrah sono controllate dalle forze angloamericane, la notizia è confermata anche da fonti iraqene dopo tre giorni di false dichiarazioni del Pentagono. Il fronte centrale è fermo, i marines sono impantanati in una zona paludosa. cosi anche a Karbala, dove una fortissima tempesta di sabbia ha bloccato la terza divisione di fanteria americana a 80 km da Bagdad.

link: trovate mappa dell'IRAQ

http://www.misna.org/ita/default.htm www.un.org www.italy.indymedia.org

DISASTRO UMANITARIO A BASSORA

"Bassora è sull'orlo di un disastro umanitario, in città manca l'acqua e l'elettricità da tre giorni". l'allarme sulle condizioni in cui versa la principale città del sud dell'Iraq è stato lanciato dal segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan. Annan ha inoltre richiamato l'urgenza di far ripartire al più presto le operazioni del programma umanitario 'petrolio in cambio di cibo' da cui dipende il sostentamento del 60 per cento degli iracheni.

Gli ha fatto eco il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) che dal quartier generale di Ginevra ha definito la situazione nella città estremamente critica, soprattutto sul fronte dell'approvvigionamento idrico".

Bassora, dove vive oltre un milione di persone, è stata per tutta la giornata di ieri teatro di violentissimi scontri tra le truppe angloamericani e l'esercito iracheno.

www.agenziaitalia.it

GRANDE MANIFESTAZIONE DI PROTESTA A DAMASCO

  • Centinaia di migliaia di persone si sono riversate oggi nelle strade di Damasco ed in tutta la Siria per protestare contro la guerra in Iraq. I dimostranti hanno chiesto la fine dell'intervento armato condotto da Stati Uniti e Gran Bretagna, l'espulsione dei diplomatici dei due paesi e la chiusura delle ambasciate di Washington e Londra in Siria.

Rabbia tra i manifestanti anche per l'attacco di un aereo britannico contro un pullman che riportava a casa un gruppo di lavoratori siriani, uccidendo 10 persone.

La Siria è l'unico paese arabo ad essere presente attualmente nel Consiglio di sicurezza dell'Onu, e si e' espressa contro la guerra in Iraq. Nel 1991 Damasco appoggio' invece l'intervento della coalizione internazionale contro l'iraq.

Sciiti gli Usa ci hanno ordinato di star fuori da guerra

Gli Stati Uniti evrebbero ordinato ai combattenti del più importante movimento sciita di opposizione a Saddam Hussein di restare fuori dalle operazioni di guerra in Iraq. Lo ha riferito oggi il leader dell'Assemblea suprema della Rivoluzione islamica in Iraq (Sairi), l'ayatollah Mohammead Baker Hakim, nel corso di una conferenza stampa.

www.agenziaitalia.it www.italy.indymedia.org

OCCUPATA DAGLI STUDENTI L'AULA MAGNA ALL'UNIVERSITA' DI ROMA

  • L'Aula Magna del rettorato dell'Universita' La Sapienza di Roma e' stata occupata dagli studenti per protesta contro la guerra in Iraq. L'occupazione e' avvenuta pochi minuti prima delle 14.00 dopo che il rettore Giuseppe D'Ascenzo ne aveva negato l'uso.

Due bandiere della pace sono state annodate alla ringhiera dell'ampia balconata del rettorato. Momenti di tensione tra studenti e una decina di agenti di polizia in borghese che volevano entrare nell'aula.

Erano due anni che l'Aula magna del rettorato della Sapienza non veniva occupata. In diverse facolta' dell'ateneo sono sospese le attivita' didattiche, mentre gli studenti chiedono che i fondi destinati dall'universita' per i festeggiamenti in occasione del VII centenario della Sapienza siano destinati alla ricostruzione dell'universita' di Baghdad.

SECONDA EDIZIONE

ALL'ESAME DEL PARLAMENTO MODIFICA NORMATIVA COMMERCIO ARMI

E' alle battute finali in senato l'esame del disegno di legge n.1547, primo firmatario l'On Cesare Previti, senatore di Forza Italia nonché ex membro del Cda della Alenia, che almeno a parole dovrebbe ratificare l'Accordo-quadro per la ristrutturazione dell'industria europea della difesa firmato a Farnborough nel 2000.

La ratifica è però usata come pretesto per modificare la legge 185/90 che regola il commercio di armi. Grazie a questa legge il Parlamento italiano è informato annualmente su tutte le transazioni, finanziatori inclusi, che coinvolgono armamenti verso paesi terzi e blocca le esportazioni verso nazioni che violano i diritti umani o che sono in guerra.

Un primo tentativo di modificare la 185 venne fatto durante il governo d’Alema, ma fu bloccato. Oggi, invece, le lobby delle armi sono tornate alla carica ed hanno trovato una sponda compiacente nell’attuale compagine di governo.

Se dovesse passare così com'è oggi, il disegno di legge 1547 farebbe cadere tutte le garanzie di controllo e non si potrà più sapere il valore delle armi esportate, il destinatario finale e le banche coinvolte nelle transazioni.

Shock and Hoax - Guerriglia Marketing - un'altra guerra è possibile

Alcune piccole aree della città tra il centro e Villa Borghese sono state recintate con un nastro bianco/rosso e cartelli esplicativi con diverse scritte come: Limite invalicabile: installazione batteria antiaerea; o Bonifica Mine.

Dal sito di indymedia leggiamo che si tratta di un operazione di marketing urbano.

Shock and Hoax vuole infatti sottolineare l'urgenza del conflitto nelle metropoliti pacificate dell'occidente. "Se la guerra in Iraq è il delirio imperiale di un capitalismo che sceglie la strada del terrorismo umanitario, l'unica risposta possibile è quella di una guerra umanitaria nelle retrovie prima che il dominio del capitalismo sia completamente dispiegato sul pianeta".

http://www.italy.indymedia.org/news/2003/03/226941.php

La rete oscurata

Yellow times è stato chiuso ( e ha riaperto dopo un giorno) perché per primo ha pubblicato le foto delle vittime americane a Nasiriayah, che la Cnn non ha voluto mandare in onda con la scusa di applicare la Convenzione di Ginevra. Le foto erano visibili all'indirizzo http://www.yt.org/article.php?sid=1199

YellowTimes.org, un fonte americana di informazione indipendente, che fornisce punti di vista non convenzionali sugli eventi di attualità, è stata chiusa per un giorno ed ha potuto riaprire il sito solo dopo aver rimosso le foto pubblicate on line che riguardavano danni ai civili e prigionieri americani in Iraq.

Le motivazioni: contenuto grafico inappropriato. Yellow Times ha rivendicato il diritto a pubblicare i drammi della guerra, e l'orrore inflitto a entrambe le parti. E condannando la guerra, le violenze e gli orrori, ha sottolineato la necessità di condannare anche l'assenza di verità.

Per altre informazioni: http://www.YellowTimes.org

APPUNTAMENTI DI DOMANI

1. Assemblea contro la guerra a Palermo all'aula magna di ingegneria alle 10 di domani mattina L'obbiettivo dell'assemblea vorrebbe essere quello di (ri)lanciare delle iniziative concrete contro il conflitto L'idea dell'assemblea si inserisce nel quadro di una serie di iniziative organizzate dalla facoltà di Lettere e Filosofia di Palermo atte a rendere manifesto e tangibile il dissenso della città nei confronti di questa guerra.

2.Iniziativa contro la guerra di Critical mass a livorno a partire dalle 5 di pomeriggio partendo da P.zza Cavour

3. Sit in delle Donne in nero a Roma a Largo di Torre Argentina alle 6.00 DEDICATO a Leyla Zana una donna curda detenuta nelle carceri turche, condannata a 15 anni di prigione con l'accusa di separatismo per aver pronunciato giuramento alla costituzione turca in lingua curda, dopo la sua elezione in rappresentanza della minoranza curda.

4.ora in silenzio per la pace Promossa nel settembre del 2001 dalla "retecontrog8 per la globalizzazione dei diritti", dalle ore 18.00 alle ore 19.00 in tutti i tutti i mercoledì a piazza de ferrari, scalini palazzo ducale a Genova

5.Manifestazione a Camaiore contro la guerra a partire dalle 9 di sera in piazza san bernardino da Siena e sarà una fiaccolata.

Milano: domani, ore 17 alla Statale assemblea cittadina contro la guerra sia che il Rettore metta a disposizione l'Aula Magna, sia che rifiuti, domani alle 17 si svolgerà in Statale un'assemblea cittadina contro la guerra.

U.S.A.

governo americano

presidente GeorgewBush

the Cabinet uyybzcfzesxbole Secretary of Agriculture Ann Veneman

Secretary of Commerce Don Evans

Secretary of Defense DonaldRumsfeld

Secretary of Education Rod Paige

Secretary of Energy Spencer Abraham

Secretary of Health & Human Services Tommy Thompson

Secretary of Homeland Security TomRidge

Secretary of State ColinPowell

Secretary of Transportation Norman Mineta

Secretary of Treasury John Snow

Secretary of Veterans Affairs Anthony Principi

Secretary of Housing & Urban Development Mel Martinez

Secretary of Interior GaleNorton

Attorney General John Ashcroft

Secretary of Labor Elaine Chao

consiglieri del presidente

Consigliere Di Sicurezza Nazionale CondoleezzaRice

ISRAELE

governo israeliano

ArielSharon - Prime Minister

(inoltre tiene le comunicazioni, l'alloggiamento e la costruzione, gli affari labor e sociali e le cartelle religiose di affari)

  • YosefLapid - Ministro della Giustizia, and Deputy Prime Minister

    EhudOlmert - Ministro dell'industria e del commercio, and Deputy Prime Minister

    SilvanShalom -Ministro degli affari esteri, and Deputy Prime Minister

    BenyaminElon - Ministro del turismo

    TzachiHanegbi - Ministro della pubblica sicurezza

    YisraelKatz - Ministro dell'agricoltura e dello sviluppo rurale

    AvigdorLieberman - Ministro dei trasporti

    LimorLivnat - Ministro della educazione, cultura e sport

    TzipiLivni - Ministero per l'assorbimento degli immigrati

    ShaulMofaz - Ministro delle difesa

    YehuditNaot - Ministro dell'ambiente

    DanNaveh - Ministro della salute

    BenjaminNetanyahu - Ministro della finanza

    JosephParitzky - Ministro delle infrastrutture nazionali Avraham Poraz - Ministro dell'interno Eliezer Sandberg - Ministero delle scienze e tecconologie Gideon Ezra - Minister without Portfolio Uzi Landau - Minister without Portfolio Natan Sharansky - Minister without Portfolio

Meir Sheetrit - Minister without Portfolio

mace (last edited 2008-06-26 09:53:48 by anonymous)