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'''MANIFESTAZIONI'''
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12.000 studenti hanno sfilato per il centro di Sydney, in Australia, questa mattina per dire no alla guerra in Iraq. Dopo un avvio pacifico della manifestazione, connotata dallo slogan Libri, non bombe, la situazione è degenerata e al termine delle proteste 14 persone sono state arrestate. A Buenos Aire, invece, si è tenuto un "escrache" contro il governo Duhalde e contro la guerra in Iraq. '''Ritter contro ministro britannico'''
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Manifestazioni anche a Teheran ed in Spagna dove decine di migliaia di studenti hanno protestato contro l'appoggio del PP di Aznar alla guerra in Iraq. Contro la guerra si sono tenute manifestazioni anche in Senegal, Mauritania, Sudan. Contrati alla guerra in Africa anche Djibuti, Kenya, Sud Africa e Madagascar. Scott Ritter, ex ispettore Onu ed ex marine ha rilasciato alle agenzie internazionali una dichiarazione nella quale afferma di essere molto preoccupato che alla fine BUSH ordini di usare ordigni nucleari. Il presidente statunitense infatti potrebbe decidere di impiegare armi dagli effetti devastanti nella guerra in corso ''. Inoltre Ritter ha aggiunto che non ci sono armi di distruzione di massa in Iraq e definisce ''un gigantesco bluff'' i piani militari Usa. Sono dichiarazioni in aperto contrasto con quello che oggi va affermando il ministro della difesa britannico Geoff Hoon, il quale naturalmente da per certe scoperte importanti circa l'intenzione irachena di usare armi chimico-batteriologiche
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Questo pomeriggio si è tenuto un corteo contro la guerra, nel quartiere di San Lorenzo a Roma. Il corteo, organizzato dal Comitato Promotori azioni di Pace- Terzo Municipio, si è concluso al Parco dei caduti sempre nel quartiere di San Lorenzo. '''IRAQ: PERSI CONTATTI CON CINQUE GIORNALISTI'''
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Sempre in Italia questa mattina ha avuto luogo una mobilitazione dei pacifisti torinesi contro la guerra in Iraq. Si è trattato di un presidio al deposito della Esso di Chivasso, dove un centinaio di persone, Disobbedienti, i Giovani Comunisti, il Torino Social Forum ed il Centro Sociale Gabrio, hanno manifestato con striscioni con su scritto 'No blood for oil' e 'Disobbedire, sabotare, sovvertire, diritti contro la guerra'. Persi i contatti con cinque giornalisti che lavorano in Iraq. Due giornalisti del quotidiano statunitense 'Newsday' a Baghdad e una troupe di tre persone della televisione di Dubai, 'Al Arabiya', sono dati per dispersi. L'inviato Matt McAllester, 33 anni, ex corrispondente dal Medio Oriente per il Newsday, e il fotoreporter Moises Saman, 29 annii non si mettono in contatto con la loro redazione da lunedì. Poco prima le autorita' irachene avevano notificato agli interessati che sarebbero stati accompagnati al confine con la Giordania perche' i loro visti erano scaduti.
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www.ondarosa.info www.italy.indymedia.org
Convocatoria contro la guerra para los dias 26 y 27 aen Madrid
http://acp.sindominio.net/article.pl?sid=03/03/26/0058213&mode=thread
Per quanto riguarda i tre dell'emittente 'Al Arabya', la redazione ha fatto sapere di avere perso dal 22 marzo i contatti con il giornalista siriano Wael Awwad, con il cameraman libanese Talal Masri e con il tecnico libanese Ali Safa.
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Manifestazioni anti usa a Teheran
http://www.lemonde.fr/article/0,5987,3462--314339-,00.html
'''IRAQ: TV AL JAZIRA ESORTA USA A GARANTIRE LIBERTA' DI STAMPA'''

Messa al bando da Wall Street e attaccata dagli 'hacker' su Internet, l'emittente araba Al Jazira, ha difeso la sua copertura della guerra irachena e chiesto aiuto agli Stati Uniti nel nome della liberta' di stampa.

L'emittente satellitare del Qatar ha manifestato forte preoccupazione per l'espulsione di due suoi corrispondenti dalla sala delle grida della borsa di New York e per l'attacco dei pirati informatici al suo sito 'web'. I responsabili di Wall Street hanno bloccato le trasmissioni dell'emittente, dicendo che le credenziali erano concesse soltanto alle reti in grado di fornire informazioni "resposanbili".

'''FUJIMORI ‘WANTED'''

La persona può essere pericolosa.. Questo l’avvertimento che spicca sulla ‘Red Notice’ (avviso rosso) relativa ad Alberto Fujimori, pubblicata ieri dall’Interpol sul suo sito internet. Ii reati attribuiti al 64enne ex presidente peruviano, oggi residente a Tokyo sono assalto, contraffazione, rapimento, sparizione forzata, omicidio, crimine organizzato.

L’Interpol, alla quale aderiscono 181 Paesi, ha accolto la richiesta delle autorità del Perù diffondendo un mandato emesso nel 2001 dalla magistratura locale per assassinio e sequestro. Spetta adesso ai Paesi membri decidere, in base alla legislazione nazionale ed ai trattati bilaterali con il Perù, se considerare la ‘Red Notice’ come un ordine di arresto provvisorio o come una semplice informazione, priva di valore giuridico.

http://www.interpol.int/
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'''RUSSIA RINVIA RATIFICA TRATTATO DISARMO NUCLEARE'''
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Sul fronte internazionale continuano le prese di posizione e lo scontro a distanza tra Russia e Stati Uniti. Il ministro degli Esteri Russo Igor Ivanov, parlando di fronte al parlamento, ha messo alla berlina le pretese americane di presentare la guerra in Iraq come una mera liberazione della popolazione da Saddam Hussein.
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Inoltre, dopo aver ammonito gli alleati a non rivendicare eventuali ritrovamenti di armi di distruzione di massa in assenza di esperti internazionali, Ivanov ha prospettato un rinvio della ratifica del cosiddetto Trattato di Mosca sul disarmo nucleare, sottoscritto nel maggio 2002 da Vladimir Putin e George W. Bush.
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Sul fronte ONU, il Consiglio di sicurezza si e' diviso sull'opportunita' di far ripartire il programma umanitario "Cibo per petrolio" sospeso con l'attacco angloamericano, perche' darebbe legittimita' all'offensiva.
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Kofi Annan ha proposto che l'Onu subentri nei contratti iracheni e li adatti all'attuale situzione umanitaria non appena sara' possibile riprendere l'invio degli aiuti. "
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'''BOMBE INTELLIGENTI COLPISCONO MERCATO: PRIMA DI ANDARE A LAVORO PASSANO A FARE LA SPESA'''
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Dall'Iraq arrivano le voci del nunzio apostolico. Secondo le stime di monsignor Jean Benjamin Sleimanm, citato dalla Misna, arcivescovo dei Latini a Baghdad, su 6 milioni di abitanti oltre 1 milione avrebbe già abbandonato la citta'.
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La televisione irachena, colpita ieri sera forse dalle famigerate bombe elettroniche, e costretta ad interrompere le proprie trasmissioni per alcune ore questa mattina è tornata in onda.
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La Federazione Internazionale dei Giornalisti (Ifj) ha condannato il bombardamento della televisione di stato irachena parte di una guerra psicologica di cui i giornalisti e il personale dei mass media sono le vittime. Per il segretario della Ifj Aidan White il bombardamento sarebbe dovuto alla collera e alla frustrazione dei dirigenti politici americani dopo la diffusione di queste immagini.
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mercato
http://news.bbc.co.uk/2/hi/in_depth/photo_gallery/2888307.stm
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'''Nessuna rivolta a Bassora'''
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Smentita la rivolta delle popolazioni contro le milizie fedeli a Saddam Hussein. A confermarlo è l'opposizione sciita irachena, fonte al riparo da sospetti di simpatie per il regime. Ieri era in corso solo una protesta per la mancanza di acqua e elettricità.
Line 46: Line 41:
http://www.rainews24.it
http://www.elpais.es
http://www.italy.indymedia.org
http://www.agenziaitalia.it
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'''Oggi a Roma'''
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Questo pomeriggio presso libreria feltrinelli di roma, s'è svolta la presentazione del libro: " Le guerre dei Bush, i segreti inconfessabili di un conflitto " di Eric Laurent, noto giornalista quotidiano di destra francese "Le Figaro" e attento studioso, della famiglia Bush e dei suoi inquietanti interessi economici. Abbiamo a proposito un servizio.
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== SECONDA EDIZIONE ==
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'''paesi baschi'''

Il governo spagnolo è sotto accusa da parte dell'ONU per le torture ai danni della popolazione basca. Nel corso del 2001 in 47 casi cittadini e cittadine baschi hanno dichiarato di aver subito torture durante la loro permanenza in mano della polizia.

L'ONU chiede la registrazione degli arresti e dei funzionari presenti al momento degli interrogatori, e chiede che sia proibita la pratica di bendare gli occhi e mettere cappucci.

''' PALESTINA '''

Una bambina di 10 anni, Christine Saade, insieme ad altre quattro persone sono state uccise da unità speciali dell'esercito israeliano a Betlemme, a poca distanza dalla Basilica della Natività.

I soldati di Tel Aviv hanno aperto il fuoco contro un'auto dove ritenevano fossero possibili attivisti di Hamas.

La piccola Christine e i suoi genitori, che hanno riportato ferite non gravi, si trovavano per caso a passare in quel momento.

www.argentina.indymedia.org

'''INDIA/PAKISTAN: ISLAMABAD E NUOVA DELHI LANCIANO TEST MISSILI'''

Nuova Delhi ha sperimentato un missile balistico, il Prithvi che puo' essere armato con una testata nucleare e raggiungere la meta' del territorio pachistano. E Islamabad ha fatto lo stesso, secondo quanto ha reso noto il ministero degli Esteri pachistano, precisando che il missile lanciato ''con successo'' e' un Abdali.

'''SCIITI E BASSORA'''

Il sito israeliano www.debka.com da una versione diversa delle presunte sommosse a Bassora riportate dai media della coalizione, ma smentite dai network arabi.

Secondo il sito, sarebbe in atto uno scontro tra gli uomini del figlio di Saddam Hussen, Uday, inviato dal padre con dei soldi per convincere la popolazione a solleversi contro gli americani con un'intifada e i 3,000 sciiti inviati dal comando americano guidati da Majiid al Khoei, figlio dell'ayatollah Khoei, storica guida spirituale degli sciiti irachieni ed oppositore di Saddam.

La posto in gioco è il controllo dei 12 milioni di sciiti presenti in iraq in un'area cruciale per gli approvvigionamenti delle truppe angloamericane che si muovono verso Bagdad.

PRIMA EDIZIONE

Ritter contro ministro britannico

Scott Ritter, ex ispettore Onu ed ex marine ha rilasciato alle agenzie internazionali una dichiarazione nella quale afferma di essere molto preoccupato che alla fine BUSH ordini di usare ordigni nucleari. Il presidente statunitense infatti potrebbe decidere di impiegare armi dagli effetti devastanti nella guerra in corso . Inoltre Ritter ha aggiunto che non ci sono armi di distruzione di massa in Iraq e definisce un gigantesco bluff i piani militari Usa. Sono dichiarazioni in aperto contrasto con quello che oggi va affermando il ministro della difesa britannico Geoff Hoon, il quale naturalmente da per certe scoperte importanti circa l'intenzione irachena di usare armi chimico-batteriologiche

IRAQ: PERSI CONTATTI CON CINQUE GIORNALISTI

Persi i contatti con cinque giornalisti che lavorano in Iraq. Due giornalisti del quotidiano statunitense 'Newsday' a Baghdad e una troupe di tre persone della televisione di Dubai, 'Al Arabiya', sono dati per dispersi. L'inviato Matt McAllester, 33 anni, ex corrispondente dal Medio Oriente per il Newsday, e il fotoreporter Moises Saman, 29 annii non si mettono in contatto con la loro redazione da lunedì. Poco prima le autorita' irachene avevano notificato agli interessati che sarebbero stati accompagnati al confine con la Giordania perche' i loro visti erano scaduti.

Per quanto riguarda i tre dell'emittente 'Al Arabya', la redazione ha fatto sapere di avere perso dal 22 marzo i contatti con il giornalista siriano Wael Awwad, con il cameraman libanese Talal Masri e con il tecnico libanese Ali Safa.

IRAQ: TV AL JAZIRA ESORTA USA A GARANTIRE LIBERTA' DI STAMPA

Messa al bando da Wall Street e attaccata dagli 'hacker' su Internet, l'emittente araba Al Jazira, ha difeso la sua copertura della guerra irachena e chiesto aiuto agli Stati Uniti nel nome della liberta' di stampa.

L'emittente satellitare del Qatar ha manifestato forte preoccupazione per l'espulsione di due suoi corrispondenti dalla sala delle grida della borsa di New York e per l'attacco dei pirati informatici al suo sito 'web'. I responsabili di Wall Street hanno bloccato le trasmissioni dell'emittente, dicendo che le credenziali erano concesse soltanto alle reti in grado di fornire informazioni "resposanbili".

FUJIMORI ‘WANTED

La persona può essere pericolosa.. Questo l’avvertimento che spicca sulla ‘Red Notice’ (avviso rosso) relativa ad Alberto Fujimori, pubblicata ieri dall’Interpol sul suo sito internet. Ii reati attribuiti al 64enne ex presidente peruviano, oggi residente a Tokyo sono assalto, contraffazione, rapimento, sparizione forzata, omicidio, crimine organizzato.

L’Interpol, alla quale aderiscono 181 Paesi, ha accolto la richiesta delle autorità del Perù diffondendo un mandato emesso nel 2001 dalla magistratura locale per assassinio e sequestro. Spetta adesso ai Paesi membri decidere, in base alla legislazione nazionale ed ai trattati bilaterali con il Perù, se considerare la ‘Red Notice’ come un ordine di arresto provvisorio o come una semplice informazione, priva di valore giuridico.

http://www.interpol.int/

U.S.A.

governo americano

presidente GeorgewBush

the Cabinet uyybzcfzesxbole Secretary of Agriculture Ann Veneman

Secretary of Commerce Don Evans

Secretary of Defense DonaldRumsfeld

Secretary of Education Rod Paige

Secretary of Energy Spencer Abraham

Secretary of Health & Human Services Tommy Thompson

Secretary of Homeland Security TomRidge

Secretary of State ColinPowell

Secretary of Transportation Norman Mineta

Secretary of Treasury John Snow

Secretary of Veterans Affairs Anthony Principi

Secretary of Housing & Urban Development Mel Martinez

Secretary of Interior GaleNorton

Attorney General John Ashcroft

Secretary of Labor Elaine Chao

consiglieri del presidente

Consigliere Di Sicurezza Nazionale CondoleezzaRice

ISRAELE

governo israeliano

ArielSharon - Prime Minister

(inoltre tiene le comunicazioni, l'alloggiamento e la costruzione, gli affari labor e sociali e le cartelle religiose di affari)

  • YosefLapid - Ministro della Giustizia, and Deputy Prime Minister

    EhudOlmert - Ministro dell'industria e del commercio, and Deputy Prime Minister

    SilvanShalom -Ministro degli affari esteri, and Deputy Prime Minister

    BenyaminElon - Ministro del turismo

    TzachiHanegbi - Ministro della pubblica sicurezza

    YisraelKatz - Ministro dell'agricoltura e dello sviluppo rurale

    AvigdorLieberman - Ministro dei trasporti

    LimorLivnat - Ministro della educazione, cultura e sport

    TzipiLivni - Ministero per l'assorbimento degli immigrati

    ShaulMofaz - Ministro delle difesa

    YehuditNaot - Ministro dell'ambiente

    DanNaveh - Ministro della salute

    BenjaminNetanyahu - Ministro della finanza

    JosephParitzky - Ministro delle infrastrutture nazionali Avraham Poraz - Ministro dell'interno Eliezer Sandberg - Ministero delle scienze e tecconologie Gideon Ezra - Minister without Portfolio Uzi Landau - Minister without Portfolio Natan Sharansky - Minister without Portfolio

Meir Sheetrit - Minister without Portfolio

mace (last edited 2008-06-26 09:53:48 by anonymous)