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Ricordando quanto da Seattle a Genova abbia cambiato la percezione, individuale e collettiva, del legame tra Informazione e Partecipazione, non sappiamo immaginare un SFE che non si fermi a riflettere sui passaggi più significativi, problematici e fertili provenienti da quellesperienza; o che, peggio, non perseveri nella promozione di pratiche comunicative che, a partire da quel contesto, hanno trovato una nuova connessione con la costruzione di soggettività e identità politiche. | Ricordando quanto da Seattle a Genova sia cambiata la percezione, individuale e collettiva, del legame tra Informazione e Partecipazione, non sappiamo immaginare un SFE che non si fermi a riflettere sui passaggi più significativi, problematici e fertili provenienti da quellesperienza; o che, peggio, non perseveri nella promozione di pratiche comunicative che, a partire da quel contesto, hanno trovato una nuova connessione con la costruzione di soggettività e identità politiche. |
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La proposta.
La proposta, che con questo documento si vuole condividere, riguarda la costruzione di una rete allargata e partecipata di soggetti che vogliano contribuire attivamente, nellambito del SFE - Social Forum Europeo (Firenze, Novembre 2002), alla realizzazione di un lavoro di sperimentazione e approfondimento sulla Comunicazione. Se la rilevanza di questa questione è evidente a tutti (quasi quanto densità e ambiguità ad essa connesse), lambito entro il quale si inscrive, quello della costruzione del SFE, ci suggerisce di provare a non perdere la memoria dei percorsi collettivamente battuti, della loro natura e del loro senso. Ricordando quanto da Seattle a Genova sia cambiata la percezione, individuale e collettiva, del legame tra Informazione e Partecipazione, non sappiamo immaginare un SFE che non si fermi a riflettere sui passaggi più significativi, problematici e fertili provenienti da quellesperienza; o che, peggio, non perseveri nella promozione di pratiche comunicative che, a partire da quel contesto, hanno trovato una nuova connessione con la costruzione di soggettività e identità politiche. Non sappiamo immaginare, insomma, che non si faccia un uso differente, per contenuti e metodologie, di un appuntamento di quel Movimento che attraverso le sue pratiche ha saputo riproporre la centralità delle forme del linguaggio come terreno di conflitto e posta in palio. Ma neppure sappiamo immaginare, in verità, un percorso che non sia orizzontale, che non tenti di aprirsi proprio a quelle soggettività che hanno prodotto e producono informazione indipendente, resistente allo scorrazzare dei professionisti dellinformazione mainstream e non, proprio in occasione degli appuntamenti di movimento. Per tanto, allinterno del complesso e, talvolta farraginoso, iter preparatorio (organizzativo/decisionale), ci sembra importante non lasciarsi sfuggire loccasione di determinare il peso, il senso e il ruolo della Questione Comunicazione allinterno del FSE, proprio attraverso quelle metodologie aperte e orizzontali che continuiamo a promuovere, praticare e auspicare. Questo significa aprire la discussione e il confronto con tutti quei soggetti tradizionali e innovativi della comunicazione di base e indipendente che hanno contribuito e contribuiscono allesistenza di una accezione complessa e stimolante di informazione, capaci di proporre e agire, costantemente, anche in termini conflittuali, linscindibile nesso tra comunicazione/partecipazione/democrazia. Lidea è che questo appuntamento possa costituire per tutti noi, di fatto, una occasione per rinsaldare e sperimentare ulteriormente quelle pratiche di comunicazione indipendente e dal basso agite a Genova, provando, però, a colmare la distanza tra processi decisionali chiusi e predeterminati (propri dei gruppi strutturati dediti allorganizzazione) e entusiasmi dellultimora (seppur legittimi), attraverso unassunsione per tempo di responsabilità, protagonismo, partecipazione. Si propone, in sostanza, il coinvolgimento da subito, in fase di progetto, di tutti quei soggetti interessati a quello che sarà per i prossimi mesi il Media Center Virtuale del FSE e poi di quello Reale per i giorni del Forum. Il primo vuole essere un laboratorio interattivo per lo scambio e la costruzione delle proposte e degli strumenti relativamente sia ai contenuti teorici da approfondire e discutere sia alla vera e propria scrittura dei programmi, delle pagine e delle interfacce da utilizzare. Il secondo, come nella tradizione dei MC, costruito attraverso il lavoro svolto nel primo, sarà il luogo fisico aperto e connesso in cui troveranno spazio tutti quelli che fanno dellinformazione e della comunicazione indipendente una pratica politicamente e collettivamente agita e non la mera trasmissione di agenzie e notizie. Attraverso la realizzazione di questo doppio progetto di pratica di comunicazione diffusa, potremo incidere collettivamente sul senso e il valore di questo evento, sia costruendo un importante momento di riflessione sulla Comunicazione, che stabilisca unattenzione non strumentale e marginale alle pratiche comunicative, sia implementando i mezzi e gli strumenti di interazione attraverso una più complessa esperienza di costruzione di rete e di partecipazione.
Allinterno del Media Center Virtuale si potrebbe iniziare a lavorare su: <sum> La raccolta delle proposte e dellelaborazione dei nodi teorici sui quali stimolare la riflessione e il dibattito, in ambito europeo su informazione/comunicazione/partecipazione; <sum> La sperimentazione delluso contemporaneo e coordinato di pratiche che strutturano e realizzano le forme di comunicazione indipendente dal software libero allopen source, etc.
Per quanto riguarda il primo livello si tratterà essenzialmente di mettere insieme energie e idee per: individuare i temi di discussione e approfondimento (Accesso, Linguaggi e comunicazione, Digital Divide, Comunicazione e Potere,Concentrazione e Dispersione, etc.) intercettare e coinvolgere le reti di studiosi o attivisti di ambito europeo interessati allallargamento del dibattito, costruire workshop tematici,
Il secondo livello dovrebbe realizzare lo sviluppo di una pratica interattiva reale Costruzione aperta del sito interattivo del forum, Mailing list, Progetto del MC reale,
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