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UE-ITALIA | === Napoli === |
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Bruxelles: ''Per Italia rischio deficit/Pil al 3,6% nel 2005'' 'Nel 2005 in assenza di misure addizionali, il deficit generale del governo è previsto salga al 3,6% del Pil''. Questo uno dei dati relativ i al nostro Paese contenuto nelle previsioni di primavera della Commissione europea, che fa il punto sull'economia dei Paesi membri della Ue. Per l'Italia in generale la previsione di mantenersi al di sotto degli indici di crescita della eurozona anche per quanto riguarda la crescita reale del Pil e il debito pubblico. |
'''ASSEMBLEA PUBBLICA Contro la Privatizzazione dell'acqua giovedì 7 Aprile alle ore 16.00 Aula Lo Russo Via Mezzocannone, 16 - Napoli''' |
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----------------------- | Il 23 novembre 2004 la Regione e 136 Comuni delle province di Napoli e Caserta hanno deciso di privatizzare l’acqua. Lo hanno fatto di nascosto come di nascosto hanno venduto il 30 dicembre 2004 le fonti d’acqua della nostra regione alla multinazionale ENI Acqua. Solo la denuncia e la mobilitazione dei Comitati per la difesa dell’Acqua ha fatto conoscere ai cittadini questo vergognoso “affare” fatto sulla loro pelle. Nessuno di noi ha mai pensato che il diritto a bere potesse essere sottoposto alle regole del mercato globale. Invece i nostri politici ci hanno pensato! Si sono schierati con le grandi multinazionali che accaparrandosi l’acqua diventeranno i padroni del nostro diritto alla vita. |
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DA INDYNAPOLI ASSEMBLEA PUBBLICA Contro la Privatizzazione dell'acqua giovedì 7 April e alle ore 16.00 Aula Lo Russo, Via Mezzocannone, 16 - Napoli dal comunicato del Comitato Civico per la difesa dell'Acqua: |
L'ingresso del profitto privato nella gestione di un bene primario come l'acqua, infatti, significa: - Aumento consistente delle Tariffe. - Abbassamento degli standard sanitari cioè meno controlli sulla qualità dell’acqua. - Perdita secca di posti di lavoro nel settore (almeno 1500 gli esuberi previsti). - Rischio per i più poveri, per i più emarginati, per chi non potrà pagare di vedersi negato il diritto all’acqua. |
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[...] Il 23 novembre 2004 la Regione e 136 Comuni delle province di Napoli e Caserta hanno deciso di privatizzare l’acqua. Lo hanno fatto d i nascosto come di nascosto hanno venduto il 30 dicembre 2004 le fonti d’acqua della nostra regione alla multinazionale ENI Acqua. Solo la denuncia e la mobilitazione dei Comitati per la difesa dell’Acqua ha fatto conoscere ai cittadini questo vergognoso “affare” fatto sulla l oro pelle. Nessuno di noi ha mai pensato che il diritto a bere potesse essere sottoposto alle regole del mercato globale. Invece i nostri politici ci hanno pensato! Si sono schierati con le grandi multinazionali che accaparrandosi l’acqua diventeranno i padroni del nostro diritto alla v ita. |
Come Comitato abbiamo già presentato ricorso al TAR della Campania impugnando la delibera del 23/11/04 ma con la nostra mobilitazione continuiamo a fare pressioni sui sindaci affinché la prossima assemblea dell’ATO2 si pronunci per: |
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L'ingresso del profitto privato nella gestione di un bene primario come l'acqua, infatti, significa: - Aumento consistente delle Tariffe. - Abbassamento degli standard sanitari cioè meno controlli sulla qualit à dell’acqua. - Perdita secca di posti di lavoro nel settore (almeno 1500 gli esuberi previsti). - Rischio per i più poveri, per i più emarginati, per chi non potrà pagare di vedersi negato il diritto all’acqua. |
- L'annullamento della delibera e il blocco del bando per la privatizzazione. - Una gestione completamente pubblica ("in House") dei servizi idrici di ATO 2 NA-CE - La ripubblicizzazione delle infrastrutture (come gli acquedotti) che la giunta regionale ha già venduto alla multinazionale ENI Acqua. Per discutere delle iniziative da farsi in occasione dell’assemblea dell’ATO2 e della gara, invitiamo tutti i comitati civici, i movimenti, i cittadini a partecipare all’ ASSEMBLEA PUBBLICA che si terrà giovedì 7 Aprile alle ore 16.00 presso l’Aula Lo Russo Via Mezzocannone, 16 - Napoli |
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Per discutere delle iniziative da farsi in occasione dell’assemblea dell’ATO2 e della gara, invitiamo tutti i comitati civici, i movimenti, i cittadini a partecipare all’ ASSEMBLEA PUBBLICA di giovedì prossimo . Per contatti e-mail: acquapubblica@inventati.org |
Costruire i Comitati Civici in difesa dell'Acqua in ogni Comune. Comitato Civico per la difesa dell'Acqua Per contatti e-mail: acquapubblica@inventati.org ------------------- |
GIORNALE RADIO 5 APRILE
IRAQ - BAGHDAD, RAPITO GENERALE DEL MINISTERO DELL'INTERNO BAGHDAD
Un gruppo di uomini armati ha rapito stamattina a Baghdad un importante generale del ministero dell'Interno. Lo ha detto una fonte del ministero. Il generale Jalal Mohammad Saleh, capo della brigata blindata del ministero dell'Interno, e' stato rapito questa mattina alle 10:30 (le 08:30 italiane) con le sue guardie del corpo nel quartiere Mansur nella parte occidentale di Baghdad. La polizia ha detto che il commando ha estratto a forza il generale dalla sua automobile e lo ha portato via. La brigata blindata conta 1.600 uomini ed e' una delle prime unita' blindate delle ricostituite forze armate irachene. Saleh e' uno dei piu' altri ufficiali iracheni finora rapiti dagli insorti.
Pena morte: 2004, 3.797 esecuzioni - Stragrande maggioranza in Cina, rivela Amnesty International
Nel 2004 almeno 3.797 persone sono state giustiziate in 25 paesi. La stragrande maggioranza delle esecuzioni e' avvenuta in Cina: 3.400. Lo rende noto un rapporto di Amnesty International. Dopo la Cina, al 2/o posto della poco edificante classifica c'e' l'Iran con 159 esecuzioni capitali, poi il Vietnam (64) e gli Usa (59). Le condanne a morte sono state, sempre nel 2004, 7.395 e sono state comminate in 64 diversi paesi. Amnesty precisa che queste cifre sono ben al di sotto della realta'.
ITALIA
Altro vile attacco fascista a Vigevano la notte del 2 Aprile
Un'altro attacco fascista ha caratterizzato la notte di Vigevano tra il 2 e il 3 di aprile, dove una macchinata di compagni antifascisti, giunti al c.s.a La sede per un concerto è stata violentemente attaccata da alcuni neo-nazisti.
Questa la dinamica: conclusosi il concerto i compagni si sono avviati verso casa e sono stati prima inseguiti e poi costretti a fermarsi sul ciglio della strada verso Milano, dove le 5 merde hanno tentato di sfondare i finestrini dell’auto a sprangate, non riuscendoci hanno utilizzato un martello colpendo oltretutto il ragazzo alla guida al costato, ferendo altresì una ragazza seduta al suo fianco la quale ha subito lo scoppio del vetro infrantosi su di lei, un’altra ragazza ha subito forti contusioni da arma contundente su gambe e schiena; questo ha causato il trasporto presso l’unità di pronto soccorso di Vigevano e l’intervento immediato di tutti i compagni della sede avvisati prontamente. Gli ingenti danni alla macchina ma soprattutto il modo in cui questi ragazzi sono stati individuati ed aggrediti fa pensare ad un’operazione squadrista programmata e studiata, realizzata probabilmente per “vendicare” ciò che è successo nel pomeriggio di sabato dove un ragazzo vicino alla sede si è scontrato dopo alcune minacce con un esponente piuttosto noto dell’estrema destra Vigevanese.
Altro fatto è il tentativo di bloccare l’accesso al centro sociale di Vigevano dove i compagni giunti nel primo pomeriggio presso la struttura hanno trovato un simpatico catenaccio con relativo lucchetto, reso inutilizzabile dalla rottura della chiave nella serratura, a bloccare il cancello principale. Una serie di fatti gravi, questi, che devono portare ad una concreta risposta antifascista.
Napoli
ASSEMBLEA PUBBLICA Contro la Privatizzazione dell'acqua giovedì 7 Aprile alle ore 16.00 Aula Lo Russo Via Mezzocannone, 16 - Napoli
Il 23 novembre 2004 la Regione e 136 Comuni delle province di Napoli e Caserta hanno deciso di privatizzare l’acqua. Lo hanno fatto di nascosto come di nascosto hanno venduto il 30 dicembre 2004 le fonti d’acqua della nostra regione alla multinazionale ENI Acqua. Solo la denuncia e la mobilitazione dei Comitati per la difesa dell’Acqua ha fatto conoscere ai cittadini questo vergognoso “affare” fatto sulla loro pelle. Nessuno di noi ha mai pensato che il diritto a bere potesse essere sottoposto alle regole del mercato globale. Invece i nostri politici ci hanno pensato! Si sono schierati con le grandi multinazionali che accaparrandosi l’acqua diventeranno i padroni del nostro diritto alla vita.
L'ingresso del profitto privato nella gestione di un bene primario come l'acqua, infatti, significa: - Aumento consistente delle Tariffe. - Abbassamento degli standard sanitari cioè meno controlli sulla qualità dell’acqua. - Perdita secca di posti di lavoro nel settore (almeno 1500 gli esuberi previsti). - Rischio per i più poveri, per i più emarginati, per chi non potrà pagare di vedersi negato il diritto all’acqua.
Come Comitato abbiamo già presentato ricorso al TAR della Campania impugnando la delibera del 23/11/04 ma con la nostra mobilitazione continuiamo a fare pressioni sui sindaci affinché la prossima assemblea dell’ATO2 si pronunci per:
- L'annullamento della delibera e il blocco del bando per la privatizzazione. - Una gestione completamente pubblica ("in House") dei servizi idrici di ATO 2 NA-CE - La ripubblicizzazione delle infrastrutture (come gli acquedotti) che la giunta regionale ha già venduto alla multinazionale ENI Acqua. Per discutere delle iniziative da farsi in occasione dell’assemblea dell’ATO2 e della gara, invitiamo tutti i comitati civici, i movimenti, i cittadini a partecipare all’ ASSEMBLEA PUBBLICA che si terrà giovedì 7 Aprile alle ore 16.00 presso l’Aula Lo Russo Via Mezzocannone, 16 - Napoli
Costruire i Comitati Civici in difesa dell'Acqua in ogni Comune. Comitato Civico per la difesa dell'Acqua Per contatti e-mail: acquapubblica@inventati.org