7341
Comment:
|
10402
|
Deletions are marked like this. | Additions are marked like this. |
Line 1: | Line 1: |
=== GR 20.9 13:30 === | = RADIOLINA, LA PROGRAMMAZIONE DELLA SETTIMANA = |
Line 3: | Line 3: |
'''IRAQ''' FERITO MEMBRO DEL CONSIGLIO DI GOVERNO A BAGHDAD Akila al Hachimi, membro del Consiglio di governo transitorio iracheno, e' stato ferito oggi da colpi di arma da fuoco a Baghdad. Lo si e' appreso da fonti americane ed irachene. Secondo un responsabile iracheno che ha voluto conservare l'anonimato, Akila al Hachimi e' stata raggiunta da due proiettili allo stomaco, da uno alla spalla e da un altro alla gamba e le sue condizioni sono giudicate ''gravi''. Akira al Hachimi, l'esponente del consiglio di governo provvisorio iracheno ferita questa mattina a Baghdad in un agguato, e' una sciita, che nel consiglio e' esperta di esteri. E' una delle tre donne che siede nel Consiglio di governo provvisorio. L'agguato, secondo una fonte locale, e' avvenuto intorno alle 8:45 locali (le 6:45 in Italia) davanti alla sua casa in un quartiere occidentale di Baghdad. La donna ferita alla spalla, ad una gamba e allo stomaco e' stata ricoverata nell'ospedale Yarmouk in condizioni definite ''gravi''. Almeno un sospetto e' stato arrestato ed interrogato. Quello di oggi e' il primo attentato contro un membro del consiglio di governo provvisorio. trovare su incontro chirac schroeder blair '''TERREMOTO''' Un terremoto di magnitudo 5,5 della scala Richter ha colpitola citta' di Tokyo, provocando almeno sette feriti e lesionato alcuni edifici. |
|
Line 17: | Line 4: |
Secondo l'agenzia Kyodo, i feriti finora accertati si trovavano in un tempio una cui parete è crollata in seguito al sisma. L'epicentro del movimento tellurico è stato individuato nella provincia di Chiba, a una settantina di chilometri da Tokyo. Sembra scongiurato il pericolo di uno tsunami, onda anomala pericolosa per le coste. Nella capitale nipponica, metropolitana e mezzi pubblici funzionano regolarmente. '''DIRITTI DEGLI OMOSESSUALI''' Il governatore della California Gray Davis ha firmato una legge dello Stato che garantisce alle coppie omosessuali diritti e responsabilità pari a quelli delle coppie "normali". "Una famiglia è una famiglia a prescindere dal sesso", ha detto Davis a San Francisco di fronte a una folla di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali entusiasti. La legge, che entrerà in vigore nel 2005, permetterà alle coppie omosessuali di ottenere sussidi per i figli, gli alimenti in caso di divorzio e la copertura sanitaria. Sono previsti anche tutti i benefici fiscali disponibili per le coppie eterosessuali. Il provvedimento estende le provvidenze per le coppie omosessuali già previste da una legge californiana del 1999. |
== lunedì 1 novembre 2004 == |
Line 34: | Line 8: |
Con 133 voti a favore, 4 contrari e 15 astenuti, l' Assemblea generale delle Nazioni Unite ha chiesto ieri a Israele di revocare la decisione in linea di principio di espellere il presidente palestinese Yasser Arafat. A nulla è servito il veto posto tre giorni fa dagli Stati Uniti in seno al Consiglio di sicurezza dell' Onu. La stragrande maggioranza della comunità internazionale si è dimostrata favorevole alla risoluzione presentata dai Paesi del gruppo arabo. Il documento comprende un emendamento proposto dall' Unione Europea, nel quale si condannano gli attacchi suicidi e la loro recente intensificazione da parte di terroristi palestinesi. La risoluzione esorta l Autorità nazionale road map (il tracciato di pace) a prendere tutte le misure necessarie per mettere fine alla violenza e al terrore . Il testo si rivolge anche al governo di Ariel Sharon, deplorando gli assassini extragiudiziari e la loro recente escalation da parte di Israele che costituiscono si legge ancora una violazione del diritto internazionale e della legge umanitaria internazionale e compromettono gli sforzi di rilanciare il processo di pace e che devono essere fermate . I testi approvati dall Assemblea generale a differenza delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza non hanno valore vincolante ma di sola raccomandazione. Il voto su Arafat, agli occhi di molti osservatori, è stato comunque un chiaro segnale politico nei confronti non solo di Israele ma anche degli Usa. | '''La corriera della sera, il veicolo per l'informazione locale''' |
Line 36: | Line 10: |
Les ministres des Finances du G7 se sont engagés et ont appelé, samedi à Dubai, à une augmentation de l'assistance financière à l'Autorité palestinienne, ont-ils indiqué à l'issue d'une rencontre avec leur homologue palestinien Salam Fayyad."Nous sommes convenus de revoir les perspectives en vue d'une augmentation à court terme de l'assistance financière à l'Autorité palestinienne", a indiqué un communiqué commun publié par les ministres des sept pays les plus industrialisés (Etats-Unis, Japon, Allemagne, Royaume Uni, France, Italie, Canada)."Nous allons plaider pour que la Banque mondiale renfloue le fonds spécial pour la Cisjordanie et la bande de Gaza cet automne", dit le communiqué. "Nous appelons les autres membres de la communauté internationale à accroître et accélérer leur assistance fournie à l'Autorité palestinienne", ajoute-t-il.Les ministres ont également confirmé leur intention de travailler avec les institutions financières internationales à un large programme de revitalisation et de reconstruction de l'économie palestinienne, conformément aux décisions du sommet du G8 d'Evian (France), en juin dernier. Un rapport du G7 sur le sujet sera préparé d'ici au printemps. Le Conseil d'administration du Fonds monétaire international (FMI) a approuvé samedi à Dubai l'accord conclu le 10 septembre avec l'Argentine, a annoncé un porte-parole du FMI.La lettre d'intention examinée par le Conseil d'administration prévoit un nouvel arrangement financier avec le FMI portant sur le déboursement d'environ 12,5 milliards de dollars sur 3 ans.Il s'agit en fait d'un jeu comptable et il n'y aura pas de versement d'argent frais mais l'accord permet au pays de gagner du temps. L'Argentine remboursera cette somme en même temps que le Fonds déboursera l'argent. A la fin de la période de trois ans, l'exposition nette du fonds par rapport à l'Argentine sera donc inchangée. |
''Questa settimana il nostro trabiccolo e' fermo'' |
Line 39: | Line 12: |
Sono molte migliaia le persone che ieri sono scese in strada a La Paz e a Cochabamba, le due principali città della Bolivia, per protestare contro il progetto governativo di esportare il gas boliviano verso Messico e Stati Uniti utilizzando un porto cileno. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, la 'guerra del gas', come è stata soprannominata la mobilitazione sociale organizzata dal Mas (Movimento al socialismo, il principale partito d'opposizione del Paese guidato da Evo Morales), nel centro della capitale boliviana si sono raccolte migliaia e migliaia di persone. Secondo i dati diffusi dalla prefettura, invece, sono circa 10mila i manifestanti che sono scesi in piazza a Cochabamba. Parlando alla stampa, Morales ha detto che il movimento popolare "darà al governo un ultimatum, che non potrà essere più ampio di un mese, per annullare il progetto di esportare il gas verso gli Usa o il Messico via Cile". Sia l'esercito che la polizia boliviana sono state messe in stato di massima allerta, pronte ad intervenire qualora i manifestanti decidessero di procedere, come accaduto in altre occasioni, alla creazione di blocchi stradali. Il presidente della Repubblica Gonzalo Sanchez de Lozada nei giorni scorsi era intervenuto accusando elementi estremisti del Mas di essere dietro le proteste. | '''Precari alla riscossa Reddito per tutti''' '''Controllo Sociale''' '''RAPpresaglia''' == martedì 2 novembre 2004 == 18.30-20.30: indierty sounds (suoni gretti e diretti) 20.30-22.30: sulle tracce di annarella (musica popolare) == mercoledì 3 novembre 2004 == 19.00-20,30: rileggendo De Andre 20.30-21.30: a sora rosa 21.30 freehackingtime == giovedì 4 novembre 2004 == 18,00-19.00 spazio di comunicazione indipendente 19,00-20.00 choripanconchimichurri (america latina) 20,00-21,00 wanda wasra wani wanna wicki wuu (non me lo ricordo il titolo cmq la trx dei cinghialesi) 22,00 rimando registrazione di radiobandita e ASSEMBLEA = AGENDA ovvero appuntamenti da ricordare = "30 ottobre" Manifestazione nazionale a Roma (diretta di RadioGap??) APPELLO 1 Contro lEuropa dei padroni! Contro lEuropa dellimperialismo e della precarietà! Per un nuovo internazionalismo proletario! A fine ottobre i rappresentanti degli Stati membri dellUnione Europea (Ue) si riuniranno a Roma per firmare la cosiddetta Costituzione per lEuropa. Si tratta di una Costituzione: - razzista, perché teorizza uninesistente specificità culturale europea per giustificare/consolidare le discriminazioni operate dallUe sia nei confronti dei migranti del Sud, sia nei confronti degli stessi cittadini europei appartenenti ai paesi dellEst. - antiproletaria, perché rafforza ed impone le scelte politiche che in questi anni hanno già prodotto le riforme del mercato del lavoro, del sistema pensionistico e della sanità, la diffusione della precarietà e della disoccupazione, la restrizione dei diritti dei lavoratori, nonché le ristrutturazioni, le privatizzazioni, le leggi repressive, i provvedimenti contro i migranti; - regressiva, perché proprio attraverso la cosiddetta Carta di Nizza tutti quei diritti che attengono alla sfera sociale e del lavoro vengono svuotati dogni effettiva applicabilità e cancellati per far spazio alle leggi del mercato e della libera concorrenza, alla competitività, ai profitti dei padroni; - guerrafondaia, perché nel quadro della competizione interimperialistica sviluppa le capacità di proiezione militare offensiva dellUe e recepisce la dottrina della guerra preventiva; - reazionaria, perché tutto il processo decisionale delle istituzioni dellUnione è strutturato in modo da impedire ogni ipotetico controllo democratico, la Commissione europea continua a mantenere il monopolio delliniziativa legislativa, la posizione sostanzialmente subordinata del Parlamento Europeo viene definitivamente costituzionalizzata. Questa Costituzione segna un nuova importante tappa nella costruzione di quellUnione Europea attraverso cui la borghesia del continente si propone di strutturare un polo europeo in grado di competere con gli altri poli imperialisti e ridefinire linsieme delle condizioni economiche, politiche e sociali cui è sottoposto il proletariato dellintero continente: per sfruttarlo di più e più intensamente. Questa Costituzione non è riformabile, poiché codifica e sviluppa le caratteristiche che segnano la ragione della stessa esistenza dellUnione Europea. La prospettiva di unEuropa sociale è perciò solo una truffa. Da questa Costituzione i lavoratori e tutti i proletari non hanno nulla da guadagnare, poiché essa agevola limposizione di quelle condizioni di vita e di lavoro peggiorative chessi già subiscono in virtù dellazione dei diversi Stati membri dellUnione. Questa Costituzione realizza un passo avanti solo per i padroni e limperialismo europeo. Lottare contro lEuropa dei padroni, rifiutare la loro Costituzione non può significare arroccarsi in una improponibile difesa dello Stato sociale nazionale. Sono proprio i padroni a volere che i proletari dinanzi al progredire dellunificazione politica del continente si chiudano in una battaglia di retroguardia, restino preda del reazionario particolarismo nazionale o del localismo prodotto da un nuovo federalismo concorrenziale. Sono i padroni che vogliono mantenere diviso il proletariato per fomentare una nuova concorrenza territoriale tra lavoratori: con lobiettivo di sfruttarli tutti di più! Per far valere i loro interessi generali i lavoratori e tutti i proletari non hanno altra strada che rifiutare risolutamente sia il nuovo nazionalismo europeo (spesso infarcito di unEuropa sociale priva di fondamento) sia il particolarismo nazionale e il localismo federalista. Solo mettendo in campo un nuovo internazionalismo proletario è possibile tener testa agli attacchi coordinati dei padroni europei e difendere efficacemente gli interessi dei lavoratori. "5 novembre" FESTA DELLA SEMINA A OFFICINA 99 (inserire qcsa sulla legge Fini) Per la completa depenalizzazione del consumo. Per il rafforzamento delle pratiche di riduzione del danno. GIUSTO O SBAGLIATO NON PUO' ESSERE REATO!!! il programma: ore 20 > film "Fame Chimica" regia P. Vari e A. Bocola Sarà presente Antonio Bocola, regista del film (http://www.famechimica.com/) ore 22 > groundfloor > concerto Marcello Coleman Band + Moodhula ore 22 > first floor > Dance Hall Original Sound System S-Cake>>tisane>>info>>autoproduzioni "6 novembre" MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA PER IL REDDITO "11 novembre" Dibattito sulla Colombia a Mezzocannone - attenzione anticipato di un giorno "13 novembre" Manifestazione nazionale per la Palestina e contro il Muro "27 novembre" Manifestazione nazionale a Cosenza in sostegno alle imputate e agli imputati del processo contro il Sud ribelle COSENZA CITTA´ APERTA, CONTRO LA NUOVA INQUISIZIONE Il due dicembre a Cosenza comincera´ il processo in corte d´Assise per tredici compagni e compagne del movimento noglobal. L´accusa e´ di aver costituito, col tramite di unassociazione sovversiva, una cupola capace di tele-guidare il movimento nei controvertici di Napoli e Genova 2001 per devastare le città al fine di attentare allordine costituzionale e sovvertire lordine economico dello stato. Con queste ed altre gravissime contestazioni (cospirazione, propaganda sovversiva, associazione a delinquere ecc) entra quindi nel vivo una vicenda processuale che ebbe lattenzione di tutta lItalia pochi giorni dopo il Social Forum di Firenze del 2002 con larresto cautelare di 18 attivisti meridionali. Lenorme solidarietà popolare (che portò a manifestare nelle strade di Cosenza oltre 100.000 persone), mise immediatamente in evidenza il carattere pretestuoso, tragicomico e incongruente del teorema accusatorio. Un teorema che legge uno straordinario fenomeno politico come il prodotto di unorganizzazione verticista e criminale e che così ribalta il quadro delle responsabilità sui fatti di Napoli e di Genova 2001. Malgrado tutto pero´ quel teorema accusatorio costringe ancora oggi tre attivisti allobbligo di firma e soprattutto si è concretizzato nella richiesta di rinvio a giudizio per 13 persone con accuse che prevedono pene molto pesanti. La costituzione di parte civile del Governo italiano che chiede 5 milioni di euro per Danni d´immagine(!) conferma il permanere di una committenza politica del processo. Come nell´analogo procedimento che si conduce a Genova con pesantissime accuse contro altri 26 compagni, manifestanti contro il G8, si evidenzia percio´ non solo un´intento vendicativo, ma anche uno scopo intimidatorio ed il tentativo di sperimentare e affinare gli strumenti repressivi per adattarli alla nuova emergenza delle lotte sociali. In quest´ultimo anno infatti il meridione italiano e´stato scosso da autentiche ribellioni popolari in nome del diritto alla salute, al reddito e alla salvaguardia ambientale. Come dimostrano Melfi, Scanzano e Acerra alcuni tra i temi piu´scottanti su cui si e´schierato il movimento noglobal tendono a diffondersi motu proprio secondo i processi orizzontali e reticolari tipici dei grandi movimenti di massa. E´ evidente che al tempo della guerra permanente i governi della barbarie non possono permetterlo...! Percio´ con i processi sul Global Forum di Napoli e il G8 di Genova si apre una battaglia politica la cui posta in palio non e´ soltanto la sorte personale di decine di compagni e compagne e neppure la fondamentale affermazione della verita´storica e sociale su quelle giornate, ma la possibilita´ stessa di continuare a ostacolare la nuova barbarie della guerra e della devastazione sociale e ambientale. L'unica "vittoria" possibile, in simili processi, non potra´ pertanto limitarsi al piano giudiziario, ma dovra` essere la presa di coscienza in tutto il paese che nel 2001 ci fu una calcolata e drammatica sospensione dello stato di diritto: si estesero a uno straordinario fenomeno politico quei dispositivi di violazione dei diritti della persona che sempre piu´ vengono sperimentati sui soggetti deboli della societa´ a partire dai migranti. Percio´ facciamo appello ai movimenti, ai lavoratori, alle forze politiche e sindacali sinceramente democratiche, per combattere con l´informazione e la mobilitazione l´affermarsi di questa moderna inquisizione. Affinché Cosenza diventi nuovamente una citta´ aperta, pronta a raccogliere, come nel 2002, una mobilitazione generale di tutto il MOVIMENTO e dei soggetti , associazioni e sindacati di base vicino ad esso. ASSEMBLEA CONTRO LA REPRESSIONE, LA CERCERIZZAZIONE DELLA SOCIETÀ, LA DISTRUZIONE DEI DIRITTI E DELLE GARANZIE SOCIALI IL 28 NOVEMBRE UN SIT IN DAVANTI IL TRIBUNALE DI COSENZA IL 2 DICEMBRE Prime adesioni alla proposta di manifestazione nazionale: - La rete di solidarietà agli imputati - LAssemblea Nazionale dei Social Forum - Il Campeggio meridionale No-Ponte - Assemblea conclusiva IncontroTempo - Confederazione Nazionale Cobas - Cobas Cosenza e Taranto - Movimento ambientalista Diamante e Alto Tirreno Cosentino Per adesioni inviate una mail a stopinquisizione2@libero.it - info@noglobal.org |
RADIOLINA, LA PROGRAMMAZIONE DELLA SETTIMANA
lunedì 1 novembre 2004
La corriera della sera, il veicolo per l'informazione locale
Questa settimana il nostro trabiccolo e' fermo
Precari alla riscossa Reddito per tutti
Controllo Sociale
RAPpresaglia
martedì 2 novembre 2004
18.30-20.30: indierty sounds (suoni gretti e diretti)
20.30-22.30: sulle tracce di annarella (musica popolare)
mercoledì 3 novembre 2004
19.00-20,30: rileggendo De Andre
20.30-21.30: a sora rosa
21.30 freehackingtime
giovedì 4 novembre 2004
18,00-19.00 spazio di comunicazione indipendente
19,00-20.00 choripanconchimichurri (america latina)
20,00-21,00 wanda wasra wani wanna wicki wuu (non me lo ricordo il titolo cmq la trx dei cinghialesi)
22,00 rimando registrazione di radiobandita e ASSEMBLEA
AGENDA ovvero appuntamenti da ricordare
"30 ottobre" Manifestazione nazionale a Roma (diretta di RadioGap??)
APPELLO 1 Contro lEuropa dei padroni! Contro lEuropa dellimperialismo e della precarietà! Per un nuovo internazionalismo proletario!
A fine ottobre i rappresentanti degli Stati membri dellUnione Europea (Ue) si riuniranno a Roma per firmare la cosiddetta Costituzione per lEuropa. Si tratta di una Costituzione: - razzista, perché teorizza uninesistente specificità culturale europea per giustificare/consolidare le discriminazioni operate dallUe sia nei confronti dei migranti del Sud, sia nei confronti degli stessi cittadini europei appartenenti ai paesi dellEst. - antiproletaria, perché rafforza ed impone le scelte politiche che in questi anni hanno già prodotto le riforme del mercato del lavoro, del sistema pensionistico e della sanità, la diffusione della precarietà e della disoccupazione, la restrizione dei diritti dei lavoratori, nonché le ristrutturazioni, le privatizzazioni, le leggi repressive, i provvedimenti contro i migranti; - regressiva, perché proprio attraverso la cosiddetta Carta di Nizza tutti quei diritti che attengono alla sfera sociale e del lavoro vengono svuotati dogni effettiva applicabilità e cancellati per far spazio alle leggi del mercato e della libera concorrenza, alla competitività, ai profitti dei padroni; - guerrafondaia, perché nel quadro della competizione interimperialistica sviluppa le capacità di proiezione militare offensiva dellUe e recepisce la dottrina della guerra preventiva; - reazionaria, perché tutto il processo decisionale delle istituzioni dellUnione è strutturato in modo da impedire ogni ipotetico controllo democratico, la Commissione europea continua a mantenere il monopolio delliniziativa legislativa, la posizione sostanzialmente subordinata del Parlamento Europeo viene definitivamente costituzionalizzata. Questa Costituzione segna un nuova importante tappa nella costruzione di quellUnione Europea attraverso cui la borghesia del continente si propone di strutturare un polo europeo in grado di competere con gli altri poli imperialisti e ridefinire linsieme delle condizioni economiche, politiche e sociali cui è sottoposto il proletariato dellintero continente: per sfruttarlo di più e più intensamente. Questa Costituzione non è riformabile, poiché codifica e sviluppa le caratteristiche che segnano la ragione della stessa esistenza dellUnione Europea. La prospettiva di unEuropa sociale è perciò solo una truffa. Da questa Costituzione i lavoratori e tutti i proletari non hanno nulla da guadagnare, poiché essa agevola limposizione di quelle condizioni di vita e di lavoro peggiorative chessi già subiscono in virtù dellazione dei diversi Stati membri dellUnione. Questa Costituzione realizza un passo avanti solo per i padroni e limperialismo europeo. Lottare contro lEuropa dei padroni, rifiutare la loro Costituzione non può significare arroccarsi in una improponibile difesa dello Stato sociale nazionale. Sono proprio i padroni a volere che i proletari dinanzi al progredire dellunificazione politica del continente si chiudano in una battaglia di retroguardia, restino preda del reazionario particolarismo nazionale o del localismo prodotto da un nuovo federalismo concorrenziale. Sono i padroni che vogliono mantenere diviso il proletariato per fomentare una nuova concorrenza territoriale tra lavoratori: con lobiettivo di sfruttarli tutti di più! Per far valere i loro interessi generali i lavoratori e tutti i proletari non hanno altra strada che rifiutare risolutamente sia il nuovo nazionalismo europeo (spesso infarcito di unEuropa sociale priva di fondamento) sia il particolarismo nazionale e il localismo federalista. Solo mettendo in campo un nuovo internazionalismo proletario è possibile tener testa agli attacchi coordinati dei padroni europei e difendere efficacemente gli interessi dei lavoratori.
"5 novembre" FESTA DELLA SEMINA A OFFICINA 99 (inserire qcsa sulla legge Fini)
Per la completa depenalizzazione del consumo. Per il rafforzamento delle pratiche di riduzione del danno. GIUSTO O SBAGLIATO NON PUO' ESSERE REATO!!!
il programma:
ore 20 > film "Fame Chimica" regia P. Vari e A. Bocola Sarà presente Antonio Bocola, regista del film (http://www.famechimica.com/)
ore 22 > groundfloor > concerto Marcello Coleman Band + Moodhula
ore 22 > first floor > Dance Hall Original Sound System
S-Cake>>tisane>>info>>autoproduzioni
"6 novembre" MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA PER IL REDDITO
"11 novembre" Dibattito sulla Colombia a Mezzocannone - attenzione anticipato di un giorno
"13 novembre" Manifestazione nazionale per la Palestina e contro il Muro
"27 novembre" Manifestazione nazionale a Cosenza in sostegno alle imputate e agli imputati del processo contro il Sud ribelle
COSENZA CITTA´ APERTA, CONTRO LA NUOVA INQUISIZIONE
Il due dicembre a Cosenza comincera´ il processo in corte d´Assise per tredici compagni e compagne del movimento noglobal. L´accusa e´ di aver costituito, col tramite di unassociazione sovversiva, una cupola capace di tele-guidare il movimento nei controvertici di Napoli e Genova 2001 per devastare le città al fine di attentare allordine costituzionale e sovvertire lordine economico dello stato. Con queste ed altre gravissime contestazioni (cospirazione, propaganda sovversiva, associazione a delinquere ecc) entra quindi nel vivo una vicenda processuale che ebbe lattenzione di tutta lItalia pochi giorni dopo il Social Forum di Firenze del 2002 con larresto cautelare di 18 attivisti meridionali. Lenorme solidarietà popolare (che portò a manifestare nelle strade di Cosenza oltre 100.000 persone), mise immediatamente in evidenza il carattere pretestuoso, tragicomico e incongruente del teorema accusatorio. Un teorema che legge uno straordinario fenomeno politico come il prodotto di unorganizzazione verticista e criminale e che così ribalta il quadro delle responsabilità sui fatti di Napoli e di Genova 2001.
Malgrado tutto pero´ quel teorema accusatorio costringe ancora oggi tre attivisti allobbligo di firma e soprattutto si è concretizzato nella richiesta di rinvio a giudizio per 13 persone con accuse che prevedono pene molto pesanti. La costituzione di parte civile del Governo italiano che chiede 5 milioni di euro per Danni d´immagine(!) conferma il permanere di una committenza politica del processo. Come nell´analogo procedimento che si conduce a Genova con pesantissime accuse contro altri 26 compagni, manifestanti contro il G8, si evidenzia percio´ non solo un´intento vendicativo, ma anche uno scopo intimidatorio ed il tentativo di sperimentare e affinare gli strumenti repressivi per adattarli alla nuova emergenza delle lotte sociali. In quest´ultimo anno infatti il meridione italiano e´stato scosso da autentiche ribellioni popolari in nome del diritto alla salute, al reddito e alla salvaguardia ambientale. Come dimostrano Melfi, Scanzano e Acerra alcuni tra i temi piu´scottanti su cui si e´schierato il movimento noglobal tendono a diffondersi motu proprio secondo i processi orizzontali e reticolari tipici dei grandi movimenti di massa. E´ evidente che al tempo della guerra permanente i governi della barbarie non possono permetterlo...! Percio´ con i processi sul Global Forum di Napoli e il G8 di Genova si apre una battaglia politica la cui posta in palio non e´ soltanto la sorte personale di decine di compagni e compagne e neppure la fondamentale affermazione della verita´storica e sociale su quelle giornate, ma la possibilita´ stessa di continuare a ostacolare la nuova barbarie della guerra e della devastazione sociale e ambientale.
L'unica "vittoria" possibile, in simili processi, non potra´ pertanto limitarsi al piano giudiziario, ma dovra` essere la presa di coscienza in tutto il paese che nel 2001 ci fu una calcolata e drammatica sospensione dello stato di diritto: si estesero a uno straordinario fenomeno politico quei dispositivi di violazione dei diritti della persona che sempre piu´ vengono sperimentati sui soggetti deboli della societa´ a partire dai migranti. Percio´ facciamo appello ai movimenti, ai lavoratori, alle forze politiche e sindacali sinceramente democratiche, per combattere con l´informazione e la mobilitazione l´affermarsi di questa moderna inquisizione. Affinché Cosenza diventi nuovamente una citta´ aperta, pronta a raccogliere, come nel 2002, una mobilitazione generale di tutto il MOVIMENTO e dei soggetti , associazioni e sindacati di base vicino ad esso.
ASSEMBLEA CONTRO LA REPRESSIONE, LA CERCERIZZAZIONE DELLA SOCIETÀ, LA DISTRUZIONE DEI DIRITTI E DELLE GARANZIE SOCIALI IL 28 NOVEMBRE UN SIT IN DAVANTI IL TRIBUNALE DI COSENZA IL 2 DICEMBRE
Prime adesioni alla proposta di manifestazione nazionale:
- La rete di solidarietà agli imputati - LAssemblea Nazionale dei Social Forum - Il Campeggio meridionale No-Ponte - Assemblea conclusiva IncontroTempo - Confederazione Nazionale Cobas - Cobas Cosenza e Taranto - Movimento ambientalista Diamante e Alto Tirreno Cosentino Per adesioni inviate una mail a stopinquisizione2@libero.it - info@noglobal.org