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=== GR 20.9 13:30 === | = RADIOLINA, LA PROGRAMMAZIONE DELLA SETTIMANA = |
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'''IRAQ''' | == Aggiornamenti genova == |
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FERITO MEMBRO DEL CONSIGLIO DI GOVERNO A BAGHDAD | SINTESI XXIX UDIENZA DEL PROCESSO AI 25 |
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Akila al Hachimi, membro del Consiglio di governo transitorio iracheno, e' stato ferito oggi da colpi di arma da fuoco a Baghdad. Lo si e' appreso da fonti americane ed irachene. Secondo un responsabile iracheno che ha voluto conservare l'anonimato, Akila al Hachimi e' stata raggiunta da due proiettili allo stomaco, da uno alla spalla e da un altro alla gamba e le sue condizioni sono giudicate ''gravi''. Akira al Hachimi, l'esponente del consiglio di governo provvisorio iracheno ferita questa mattina a Baghdad in un agguato, e' una sciita, che nel consiglio e' esperta di esteri. E' una delle tre donne che siede nel Consiglio di governo provvisorio. L'agguato, secondo una fonte locale, e' avvenuto intorno alle 8:45 locali (le 6:45 in Italia) davanti alla sua casa in un quartiere occidentale di Baghdad. La donna ferita alla spalla, ad una gamba e allo stomaco e' stata ricoverata nell'ospedale Yarmouk in condizioni definite ''gravi''. Almeno un sospetto e' stato arrestato ed interrogato. Quello di oggi e' il primo attentato contro un membro del consiglio di governo provvisorio. |
Martedi' 23 novembre 2004 alla ventinovesima udienza del processo a 25 persone per devastazione e saccheggio va in scena il controesame del capitano antonio burno, carabiniere di massa carrara a capo del iii battaglione lombardia, e piu' precisamente della compagnia CCIR alfa del battaglione, diciamo quei 190 carabinieri che il 20 luglio verso le 15:00 caricano il corteo delle tute bianche che sta arrivando in via tolemaide (ovviamente dopo aver fatto sfaceli per tutta la mattina tra via pisacane, corso torino, corso buenos aires e via dicendo). Per ricordare a tutti il contesto: i 190 cc partono su una ventina di blindati capitanati dal dirigente della ps Mondelli e dal capitano Antonio Bruno dalla questura alla volta di marassi (le comunicazioni radio dicono piazza giusti, ma alla fine e' un po' la stessa cosa, no ?). Anziche' andare dritti dritti lungo via brigate partigiane, la guida di mondelli porta tutto il contingente e infilarsi in via invrea e guarda caso a sbucare in corso torino proprio mentre sta arrivando il corteo delle tute bianche (cosiddetto). Visto che i militari sono oggetto di un fittissimo lancio (nei video si riescono a contare forse due oggetti, ma anche qui, la definizione dei video ecc ecc. Si sa che si nega anche l'evidenza) di oggetti e quindi rispondono con una carica.... ooops un avanzamento, prima su lfronte di levante, menando per bene i giornalisti che stavano in posizione avanzata rispetto alla testa del corteo (rivediamo con gaudio le scene del vecchietto pestato che dice disperatamente "sono un giornalista", o del cameraman che lo riprende che fa la stessa fine gridando "so de 'a rai !"), poi ricompattandosi e procedendo verso ponente, caricando gli scudi, le persone, con le famose scene del cortiletto della metalfer, dell'ambulanza dei disobbedienti distrutta dalle forze dell'ordine e via dicendo. Arrivato all'altezza di via Caffa si ferma e torna indietro doop che un signore in abiti distinti gli dice che volevano parlamentare. Questa e' la storia: la difesa gli fa ripetere per benino tutto e poi inizia a snocciolargli i video dove non si vedono lanci, dove dietro gli scudi la gente fugge e non ha un singolo bastone, con rari momenti di umorismo in cui bruno prima vede i bastoni, poi dice che gli scudi proteggevano alla vista tutti i manifestanti... Minus Habens o preparato a tavolino, difficile non credere che le barzellette che ci propinano fin da bambini siano esperienze di vita vissuta. Ma non finisce qui. Bruno insiste e riesce a impelagarsi in una serie di contraddizioni senza precedenti, fino a che di fronte al vidoe con i cc che sfasciano l'ambulanza riesce a dire: "beh, ci si sara' nascosto qualcuno dentro". Ma il meglio dell'udienza e' ancora di li' da venire e, nonostante canepa e canciani siano gia' sull'orlo dell'esaurimento nervoso, come testimoniato dal martellare della canepa e dalle ripicche da asilo nido che cercano di fare sui video, le foto e le domand della difesa, si apre la discussione sugli armamenti di ordinanza. Dal cilindro della difesa escono un tot di foto e ingrandimenti, precedentemente riconosciuti da Bruno come parte della carica, dove si vedono i cc impugnare due manganelli alla volta, impugnare spranghe difficilmente definibili come "di ordinanza", tenere il tonfa appeso alla cintola mentre usano simpatiche spranghe di metallo contro i manifestanti. Il top e' la candida espressione inebetita di Bruno quando ammette cio' che non e' possibile negare e l'uso indiscriminato di oggetti contundenti non di ordinanza da parte dei cc del suo battaglione. Il massimo della scusa che riesce a inventarsi e' "lo avranno raccolto negli scontri precedenti", gelata dalla replica di Tambuscio "si e contemporaneamnete mentre lo raccolgono lo usano, certo...". Accartocciato a dovere il Capitano Bruno che rende sempre piu' evidente chi siano gli originali motori del disordine pubblico, i pm e la difesa passano al setaccio due diogssini di belluno (carisdeo) e di bologna (crispino) che pero' riescono a malapena ad evitare di essere messi in croce altrettanto e non fanno che confermare le tesi difensive. La psicologia in aula non e' un opinione e difficilmente si puo' dire che questa udienza abbia portato alcunche' di utile all'accusa, se non fargli capire in fondo in fondo che forse se si evitavano il processo era meglio. |
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trovare su incontro chirac schroeder blair | Settimana prossima si salta e l'udienza viene rimandata al 7 di dicembre. Buona settimana senza stracciamenti di gonadi da quel di genova. |
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'''TERREMOTO''' | === processo diaz === SINTESI XX UDIENZA PRELIMINARE DIAZ - 20 nov 2004 |
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Un terremoto di magnitudo 5,5 della scala Richter ha colpitola citta' di Tokyo, provocando almeno sette feriti e lesionato alcuni edifici. Secondo l'agenzia Kyodo, i feriti finora accertati si trovavano in un tempio una cui parete è crollata in seguito al sisma. L'epicentro del movimento tellurico è stato individuato nella provincia di Chiba, a una settantina di chilometri da Tokyo. Sembra scongiurato il pericolo di uno tsunami, onda anomala pericolosa per le coste. Nella capitale nipponica, metropolitana e mezzi pubblici funzionano regolarmente. |
Oggi ventesima udienza preliminare per 28 poliziotti imputati delle perquisizioni alla scuola diaz e alla scuola pascoli la notte del 21 luglio. Prende la parola l'avvocato e onorevole Biondi, per la difesa Fabbrocini, per la quale reitera le deduzioni dell'avvocato Cola, co-difensore della medesima posizione, sostenendo che Fabbrocini non sapeva nulla delle perquisizioni, delle decisioni previe organizzative e che si e' solo rimesso agli ordini superiori. Piu' interessante la discussione della posizione di Troiani, una delle posizioni piu' "marce" del processo, essendo lui per sua stessa ammissione colui che ha portato le molotov dall'auto fino alla scuola e in particolare a Di Bernardini. La difesa di Biondi anche in questo caso e' sulle gerarchie e sulla materiale possibilita' di Troiani di sapere che fine facevano le molotov, e fortemente improntata ad indicare in altri e piu' alti dirigenti i veri responsabili e i veri direttori dell'operazione di calunnia. Diciamo che riassunto estremamente sensibile della discussione della posizione di Troiani non dal punto di vista legale ma dal punto di vista politico e' l'affermazione "Ma se c'e' qualcosa che non si puo' dire, di non detto, volete chiederlo a Troiani?" che risuona molto vicino ad un avvertimento alle alte sfere coinvolte e che sperano di essere tenute fuori da un processo vero e proprio. |
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'''DIRITTI DEGLI OMOSESSUALI''' | A seguito dell'ultima discussione il GUP si e' pronunciato sulla richiesta di incidente probatorio fatta dalla difesa Luperi (nella persona dell'avv Di Bugno) e fatta propria anche dalla difesa Ciccimarra (avv. Frojo) e dalle altre difese coinvolte, un incidetnete probatorio su Burgio e Troiani: il tribunale ha specificato che cercando di armonizzare la nuova disciplina dell'udienza preliminare e dell'incidente probatorio, rimane il fatto che il GUP deve essere convinto della necessita' di acquisire questa ulteriore prova in questa fase, e che non essendo questo il caso la richiesta viene respinta. |
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Il governatore della California Gray Davis ha firmato una legge dello Stato che garantisce alle coppie omosessuali diritti e responsabilità pari a quelli delle coppie "normali". "Una famiglia è una famiglia a prescindere dal sesso", ha detto Davis a San Francisco di fronte a una folla di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali entusiasti. La legge, che entrerà in vigore nel 2005, permetterà alle coppie omosessuali di ottenere sussidi per i figli, gli alimenti in caso di divorzio e la copertura sanitaria. Sono previsti anche tutti i benefici fiscali disponibili per le coppie eterosessuali. Il provvedimento estende le provvidenze per le coppie omosessuali già previste da una legge californiana del 1999. |
I littorii Di Bugno e Corini per le difese di Luperi, Ferri, e molti altri, non contenti di cio', hanno cercato di reiterare una eccezione che aveva fatto scalpore davanti al GIP e che cerca di sostenere che i pm sono territorialmente incompetenti relativamente a questo processo, per un conflitto relativamente a una supposta indagine che si sarebbe dovuta svolgere sul magistrato di turno durante il g8 Francesco Pinto relativamente alla partecipazione alle calunnie nell'operazione, a loro dire non svolta per solidarieta' di categoria. Gia' in cassazione questo ricorso era stato respinto come non fondato, ma evidentemente i vertici della polizia e i loro avvocati non sono per niente contenti di essere processati e non hanno la coscienza per niente pulita. |
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Sulla richiesta ottima risposta delle parti civili con l'avvocato Passeggi, virtuoso del codice di procedura penale :) , e rinvio per le repliche dei pm al 26 novembre, dove si celebreranno i 5 mesi di udienza preliminare e uno sperabile avvicinamento alla fine di questa serie di udienze. |
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Con 133 voti a favore, 4 contrari e 15 astenuti, l' Assemblea generale delle Nazioni Unite ha chiesto ieri a Israele di revocare la decisione in linea di principio di espellere il presidente palestinese Yasser Arafat. A nulla è servito il veto posto tre giorni fa dagli Stati Uniti in seno al Consiglio di sicurezza dell' Onu. La stragrande maggioranza della comunità internazionale si è dimostrata favorevole alla risoluzione presentata dai Paesi del gruppo arabo. Il documento comprende un emendamento proposto dall' Unione Europea, nel quale si condannano gli attacchi suicidi e la loro recente intensificazione da parte di terroristi palestinesi. La risoluzione esorta l Autorità nazionale road map (il tracciato di pace) a prendere tutte le misure necessarie per mettere fine alla violenza e al terrore . Il testo si rivolge anche al governo di Ariel Sharon, deplorando gli assassini extragiudiziari e la loro recente escalation da parte di Israele che costituiscono si legge ancora una violazione del diritto internazionale e della legge umanitaria internazionale e compromettono gli sforzi di rilanciare il processo di pace e che devono essere fermate . I testi approvati dall Assemblea generale a differenza delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza non hanno valore vincolante ma di sola raccomandazione. Il voto su Arafat, agli occhi di molti osservatori, è stato comunque un chiaro segnale politico nei confronti non solo di Israele ma anche degli Usa. Les ministres des Finances du G7 se sont engagés et ont appelé, samedi à Dubai, à une augmentation de l'assistance financière à l'Autorité palestinienne, ont-ils indiqué à l'issue d'une rencontre avec leur homologue palestinien Salam Fayyad."Nous sommes convenus de revoir les perspectives en vue d'une augmentation à court terme de l'assistance financière à l'Autorité palestinienne", a indiqué un communiqué commun publié par les ministres des sept pays les plus industrialisés (Etats-Unis, Japon, Allemagne, Royaume Uni, France, Italie, Canada)."Nous allons plaider pour que la Banque mondiale renfloue le fonds spécial pour la Cisjordanie et la bande de Gaza cet automne", dit le communiqué. "Nous appelons les autres membres de la communauté internationale à accroître et accélérer leur assistance fournie à l'Autorité palestinienne", ajoute-t-il.Les ministres ont également confirmé leur intention de travailler avec les institutions financières internationales à un large programme de revitalisation et de reconstruction de l'économie palestinienne, conformément aux décisions du sommet du G8 d'Evian (France), en juin dernier. Un rapport du G7 sur le sujet sera préparé d'ici au printemps. Le Conseil d'administration du Fonds monétaire international (FMI) a approuvé samedi à Dubai l'accord conclu le 10 septembre avec l'Argentine, a annoncé un porte-parole du FMI.La lettre d'intention examinée par le Conseil d'administration prévoit un nouvel arrangement financier avec le FMI portant sur le déboursement d'environ 12,5 milliards de dollars sur 3 ans.Il s'agit en fait d'un jeu comptable et il n'y aura pas de versement d'argent frais mais l'accord permet au pays de gagner du temps. L'Argentine remboursera cette somme en même temps que le Fonds déboursera l'argent. A la fin de la période de trois ans, l'exposition nette du fonds par rapport à l'Argentine sera donc inchangée. Sono molte migliaia le persone che ieri sono scese in strada a La Paz e a Cochabamba, le due principali città della Bolivia, per protestare contro il progetto governativo di esportare il gas boliviano verso Messico e Stati Uniti utilizzando un porto cileno. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, la 'guerra del gas', come è stata soprannominata la mobilitazione sociale organizzata dal Mas (Movimento al socialismo, il principale partito d'opposizione del Paese guidato da Evo Morales), nel centro della capitale boliviana si sono raccolte migliaia e migliaia di persone. Secondo i dati diffusi dalla prefettura, invece, sono circa 10mila i manifestanti che sono scesi in piazza a Cochabamba. Parlando alla stampa, Morales ha detto che il movimento popolare "darà al governo un ultimatum, che non potrà essere più ampio di un mese, per annullare il progetto di esportare il gas verso gli Usa o il Messico via Cile". Sia l'esercito che la polizia boliviana sono state messe in stato di massima allerta, pronte ad intervenire qualora i manifestanti decidessero di procedere, come accaduto in altre occasioni, alla creazione di blocchi stradali. Il presidente della Repubblica Gonzalo Sanchez de Lozada nei giorni scorsi era intervenuto accusando elementi estremisti del Mas di essere dietro le proteste. |
RADIOLINA, LA PROGRAMMAZIONE DELLA SETTIMANA
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- SINTESI XXIX UDIENZA DEL PROCESSO AI 25
Martedi' 23 novembre 2004 alla ventinovesima udienza del processo a 25 persone per devastazione e saccheggio va in scena il controesame del capitano antonio burno, carabiniere di massa carrara a capo del iii battaglione lombardia, e piu' precisamente della compagnia CCIR alfa del battaglione, diciamo quei 190 carabinieri che il 20 luglio verso le 15:00 caricano il corteo delle tute bianche che sta arrivando in via tolemaide (ovviamente dopo aver fatto sfaceli per tutta la mattina tra via pisacane, corso torino, corso buenos aires e via dicendo). Per ricordare a tutti il contesto: i 190 cc partono su una ventina di blindati capitanati dal dirigente della ps Mondelli e dal capitano Antonio Bruno dalla questura alla volta di marassi (le comunicazioni radio dicono piazza giusti, ma alla fine e' un po' la stessa cosa, no ?). Anziche' andare dritti dritti lungo via brigate partigiane, la guida di mondelli porta tutto il contingente e infilarsi in via invrea e guarda caso a sbucare in corso torino proprio mentre sta arrivando il corteo delle tute bianche (cosiddetto). Visto che i militari sono oggetto di un fittissimo lancio (nei video si riescono a contare forse due oggetti, ma anche qui, la definizione dei video ecc ecc. Si sa che si nega anche l'evidenza) di oggetti e quindi rispondono con una carica.... ooops un avanzamento, prima su lfronte di levante, menando per bene i giornalisti che stavano in posizione avanzata rispetto alla testa del corteo (rivediamo con gaudio le scene del vecchietto pestato che dice disperatamente "sono un giornalista", o del cameraman che lo riprende che fa la stessa fine gridando "so de 'a rai !"), poi ricompattandosi e procedendo verso ponente, caricando gli scudi, le persone, con le famose scene del cortiletto della metalfer, dell'ambulanza dei disobbedienti distrutta dalle forze dell'ordine e via dicendo. Arrivato all'altezza di via Caffa si ferma e torna indietro doop che un signore in abiti distinti gli dice che volevano parlamentare. Questa e' la storia: la difesa gli fa ripetere per benino tutto e poi inizia a snocciolargli i video dove non si vedono lanci, dove dietro gli scudi la gente fugge e non ha un singolo bastone, con rari momenti di umorismo in cui bruno prima vede i bastoni, poi dice che gli scudi proteggevano alla vista tutti i manifestanti... Minus Habens o preparato a tavolino, difficile non credere che le barzellette che ci propinano fin da bambini siano esperienze di vita vissuta. Ma non finisce qui. Bruno insiste e riesce a impelagarsi in una serie di contraddizioni senza precedenti, fino a che di fronte al vidoe con i cc che sfasciano l'ambulanza riesce a dire: "beh, ci si sara' nascosto qualcuno dentro". Ma il meglio dell'udienza e' ancora di li' da venire e, nonostante canepa e canciani siano gia' sull'orlo dell'esaurimento nervoso, come testimoniato dal martellare della canepa e dalle ripicche da asilo nido che cercano di fare sui video, le foto e le domand della difesa, si apre la discussione sugli armamenti di ordinanza. Dal cilindro della difesa escono un tot di foto e ingrandimenti, precedentemente riconosciuti da Bruno come parte della carica, dove si vedono i cc impugnare due manganelli alla volta, impugnare spranghe difficilmente definibili come "di ordinanza", tenere il tonfa appeso alla cintola mentre usano simpatiche spranghe di metallo contro i manifestanti. Il top e' la candida espressione inebetita di Bruno quando ammette cio' che non e' possibile negare e l'uso indiscriminato di oggetti contundenti non di ordinanza da parte dei cc del suo battaglione. Il massimo della scusa che riesce a inventarsi e' "lo avranno raccolto negli scontri precedenti", gelata dalla replica di Tambuscio "si e contemporaneamnete mentre lo raccolgono lo usano, certo...". Accartocciato a dovere il Capitano Bruno che rende sempre piu' evidente chi siano gli originali motori del disordine pubblico, i pm e la difesa passano al setaccio due diogssini di belluno (carisdeo) e di bologna (crispino) che pero' riescono a malapena ad evitare di essere messi in croce altrettanto e non fanno che confermare le tesi difensive. La psicologia in aula non e' un opinione e difficilmente si puo' dire che questa udienza abbia portato alcunche' di utile all'accusa, se non fargli capire in fondo in fondo che forse se si evitavano il processo era meglio.
Settimana prossima si salta e l'udienza viene rimandata al 7 di dicembre. Buona settimana senza stracciamenti di gonadi da quel di genova.
processo diaz
- SINTESI XX UDIENZA PRELIMINARE DIAZ - 20 nov 2004
Oggi ventesima udienza preliminare per 28 poliziotti imputati delle perquisizioni alla scuola diaz e alla scuola pascoli la notte del 21 luglio. Prende la parola l'avvocato e onorevole Biondi, per la difesa Fabbrocini, per la quale reitera le deduzioni dell'avvocato Cola, co-difensore della medesima posizione, sostenendo che Fabbrocini non sapeva nulla delle perquisizioni, delle decisioni previe organizzative e che si e' solo rimesso agli ordini superiori. Piu' interessante la discussione della posizione di Troiani, una delle posizioni piu' "marce" del processo, essendo lui per sua stessa ammissione colui che ha portato le molotov dall'auto fino alla scuola e in particolare a Di Bernardini. La difesa di Biondi anche in questo caso e' sulle gerarchie e sulla materiale possibilita' di Troiani di sapere che fine facevano le molotov, e fortemente improntata ad indicare in altri e piu' alti dirigenti i veri responsabili e i veri direttori dell'operazione di calunnia. Diciamo che riassunto estremamente sensibile della discussione della posizione di Troiani non dal punto di vista legale ma dal punto di vista politico e' l'affermazione "Ma se c'e' qualcosa che non si puo' dire, di non detto, volete chiederlo a Troiani?" che risuona molto vicino ad un avvertimento alle alte sfere coinvolte e che sperano di essere tenute fuori da un processo vero e proprio.
A seguito dell'ultima discussione il GUP si e' pronunciato sulla richiesta di incidente probatorio fatta dalla difesa Luperi (nella persona dell'avv Di Bugno) e fatta propria anche dalla difesa Ciccimarra (avv. Frojo) e dalle altre difese coinvolte, un incidetnete probatorio su Burgio e Troiani: il tribunale ha specificato che cercando di armonizzare la nuova disciplina dell'udienza preliminare e dell'incidente probatorio, rimane il fatto che il GUP deve essere convinto della necessita' di acquisire questa ulteriore prova in questa fase, e che non essendo questo il caso la richiesta viene respinta.
I littorii Di Bugno e Corini per le difese di Luperi, Ferri, e molti altri, non contenti di cio', hanno cercato di reiterare una eccezione che aveva fatto scalpore davanti al GIP e che cerca di sostenere che i pm sono territorialmente incompetenti relativamente a questo processo, per un conflitto relativamente a una supposta indagine che si sarebbe dovuta svolgere sul magistrato di turno durante il g8 Francesco Pinto relativamente alla partecipazione alle calunnie nell'operazione, a loro dire non svolta per solidarieta' di categoria. Gia' in cassazione questo ricorso era stato respinto come non fondato, ma evidentemente i vertici della polizia e i loro avvocati non sono per niente contenti di essere processati e non hanno la coscienza per niente pulita.
Sulla richiesta ottima risposta delle parti civili con l'avvocato Passeggi, virtuoso del codice di procedura penale , e rinvio per le repliche dei pm al 26 novembre, dove si celebreranno i 5 mesi di udienza preliminare e uno sperabile avvicinamento alla fine di questa serie di udienze.