Differences between revisions 442 and 628 (spanning 186 versions)
Revision 442 as of 2004-03-03 12:56:02
Size: 4612
Editor: anonymous
Comment:
Revision 628 as of 2005-09-29 13:55:51
Size: 5064
Editor: anonymous
Comment:
Deletions are marked like this. Additions are marked like this.
Line 1: Line 1:
= Giovedì 4 marzo = === GR DEL 29 SETTEMBRE ===
Line 3: Line 3:
palinsesto: '''Metalmeccanici in sciopero, i sindacati: «Adesione all'80%»'''
Line 5: Line 5:
>> - rs & gr (massimo e URGE SUPPORTO PER MASSIMO SENNO' LA ZANZA DOVRA'
RINUNCIARE A DUETTARE CON GAROGNO NELLO SPAZIO INDYP E NON VUOLE...)
>> - trx musicale???? (...)SE QUESTA RESTA VUOTA ANTICIPIAMO TUTTO DI UNA
MEZZ'ORA??
>> - spazio comunicazione indypendente (Garogno e Zanza)
>>
>> - I spazio approfondimento su questioni ambientali locali: pignataro
>> maggiore (brina e alessandro)
Migliaia di operai sono scesi in piazza per gridare la loro rabbia contro l'offerta di aumento di 60 euro avanzata da Federmeccanica per il prossimo biennio: alta l'adesione allo sciopero nazionale dei metalmeccanici scattato questa mattina alle 9.00 e proclamato da Fim, Fiom e Uilm per il rinnovo del contratto di lavoro.
Attualmente sono oltre un milione e 600mila i lavoratori metalmeccanici che attendono l’adeguamento salariale previsto dal rinnovo del biennio economico, scaduto a dicembre.
Line 14: Line 8:
>> - II spazio approfondimento sull'apertura degli sportelli sul reddito
>> (mario e luca t.)
Cortei e presidi, con migliaia di lavoratori in tutta Italia:
In Emilia Romagna centinaia di lavoratori si sono riuniti in due presidi davanti alla sede di Confindustria e Confapi; a Firenze sono state diecimila le tute blu, provenienti da tutta la regione che hanno sfilato in corteo per le vie del centro, vista anche la situazione molto tesa in Toscana dove sono almeno 14mila i posti di lavoro a rischio, con le vertenze Electrolux, Matec e Esaote e la crisi nell'area dell'indotto della Piaggio.
Alla manifestazione a Roma i metalmeccanici sono accorsi in massa. Il corteo romano delle tutte blu ha attraversato la via Tiburtina fino a raggiungere i cancelli dell'azienda Vitrociset, che ha da poco aperto una procedura di licenziamento per 150 lavoratori. Alta l'adesione anche ai cortei a Milano, Napoli e in Sicilia dove ai motivi del contratto si aggiungono infatti quelli della reindustrializzazione, in una regione dove il comparto continua a perdere pezzi cospicui, come sta accadendo nell'indotto Fiat. A Torino, è durato circa un'ora il blocco della stazione ferroviaria di Porta Nuova da parte di circa duemila lavoratori.
Line 17: Line 12:
>> - trx america latina (freja e garabombo??)
>> - ...
'''FINANZIARIA'''
Line 20: Line 14:
- 21-22,30 dubology Berlusconi si arrampica sugli specchi e per non spaventare chi è già atterrito consulta il dizionario dei sinonimi e dei contrari, sostenendo che un sacrificio è meno doloroso di un taglio alle spese sociali.
"La manovra Finanziaria - ha detto - comporta sacrifici, ma non penso che si possa parlare di tagli. Piuttosto di spese che non aumenteranno". Così il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi risponde ai giornalisti lasciando Palazzo Grazioli prima di recarsi al Quirinale per illustrare al presidente della Repubblica i punti principali della nuova legge di bilancio. "Ci sarà - puntualizza infatti il premier - un altolà a molte spese in molte direzioni". Alla domanda dei giornalisti se la Finanziaria prevede misure anche relative al condono fiscale, il presidente del Consiglio risponde: "Nel Consiglio dei ministri di oggi parleremo anche di questo, ma, comunque, credo che non ci sara' una misura di questo tipo: posso informarvi che alcune cose comunque saranno discusse in Consiglio dei ministri". Sull'entita' della manovra, Berlusconi non si sbilancia. "Anche questa la stiamo vedendo, abbiamo lavorato fino a tarda notte".
Line 22: Line 17:
- 22,30 oldies ;)) '''AMBIENTE: MAXI-BLITZ IN OTTO REGIONI, 12 ARRESTI'''
E' in corso dalle prime ore di oggi una maxi-operazione per la tutela dell' ambiente in otto regioni italiane, che prevede l'emissione di 12 provvedimenti restrittivi, decine di perquisizioni e sequestri di circa 200 mezzi di trasporto e di una decina di impianti di smaltimento dei rifiuti. Emergono i chiari segnali dell'esistenza di un'organizzazione criminale dedita al traffico illecito di rifiuti, attività molto nota ai cittadini campani.
L'attività investigativa, si è concretizzata nell' operazione che ha interessato le province di Verona, Padova, Vicenza, Venezia, Bologna, Piacenza, Modena, Milano, Pavia, Bergamo, Mantova, Brescia, Firenze, Prato, La Spezia, Cuneo, Torino, Alessandria, Bolzano, Massa Carrara e Udine.
Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, falsità ideologica commessa da privati in atto pubblico, gestione illecita dei rifiuti, frode nelle pubbliche forniture.
Line 24: Line 22:
  '''STATI UNITI E ARMI'''
Line 25: Line 25:
= Rassegna Stampa = L’esercito statunitense utilizza così tante pallottole in Afghanistan e in Iraq che i fabbricanti di munizioni non riescono a rispettare le ordinazioni ricevute. Gli Stati Uniti sono costretti, come rivela il quotidiano britannico The Indipendent di domenica 25 settembre, a richiedere le munizioni alle Industrie Militari di Israele, legate al governo di Tel Aviv. Il Pentagono ha così acquistato 313 milioni di pallottole israeliane a partire dallo scorso anno, per un importo di dieci milioni di dollari.
Un rapporto governativo americano, citato da The Indipendent, indica che le forze americane hanno raddoppiato il loro consumo di munizioni dopo l’11 settembre 2001 e dopo il dispiegamento militare prima in Afghanistan e poi in Iraq. L’esercito ha utilizzato circa 6 miliardi di munizioni di piccolo calibro a partire dal 2002, e hanno ormai bisogno di 1 miliardo e 800 mila munizioni ogni anno. Alcuni esperti interpellati stimano che vengano sparate tra le 250.000 e le 300.000 pallottole per ciascun “insorto” afgano o iracheno ucciso.
Line 27: Line 28:
dall'indirizzo http://www.ansa.it/rubriche/rassegna/rassegnaoggi.shtml
è possibile vedere e leggere le prime pagine di tutti i quotidiani andando al link della rassegna stampa della camera dei deputati oppure a partire dalle 12 sono disponibili tutti i quotidiani di oggi on-line


= GR ORE 13.30 =




= Spazio Comunicazione Indypendente =

'''Antifa in piazza'''

06 marzo 04 ore 15

Sabato a SS Apostoli alle 16.30 l'ass. Uomo e Libertà di Giachini, legale di Priebke manifesterà per chiedere la grazia del boia delle Fosse Ardeatine.
Tra i relatori della suddetta manifestazione ci sono gli onorevoli Taormina e Serena.
La Roma democratica e antifascista si vedrà tra piazza San Marco e la scalinata del Campidoglio alle 15 dove ci sarrano i movimenti, l'anpi, la comunità ebraica, rifondazione...
Roma città medaglia d'oro alla Resistenza rifiuta questa gente.
nessuno spazio per fascisti e revisionisti.

'''Rimettiamoci in marcia per Genova'''

A quasi tre anni dal G8, ci sono novità su tutti i fronti di inchiesta giudiziaria. La Cassazione ha deciso che devono essere giudicati a Genova i 73 poliziotti indicati dall'inchiesta come responsabili delle violenze del luglio 2001: il rinvio a giudizio dovrebbe essere imminente. Le testimonianze inedite di due agenti hanno cambiato il corso dell'indagine su Bolzaneto, che il pm si avviava a chiudere. Nel frattempo, è stata archiviata l'ultima accusa (associazione a delinquere) che pendeva sulle 93 persone massacrate alla scuola Diaz e il 2 marzo ci sarà la prima udienza del processo contro persone che erano andate a manifestare a Genova.
Sono una ventina, alcune con capi di accusa pesanti.
In base a foto e filmati di singoli episodi, 26 persone sono accusate di un reato contestato molto raramente in Italia: devastazione e saccheggio. La pena? tra 8 e 15 anni di carcere.
Si tratta di un’istruttoria "zoppa”, perchè separa la "gestione della piazza” dalle azioni dei cortei. Tutte le denunce e gli esposti su quello che decine di migliaia di persone hanno visto in quei giorni nelle strade di Genova sono state archiviate e dunque, come spiega l'avvocata Laura Tartarini: "Nessuno ha mai indagato- e a questo punto mai indagherà - sulla gestione dell'ordine pubblico”.
A partire dal 4 dicembre 2002, le persone che andranno a processo per le manifestazioni del G8 di Genova hanno subito, invece, ogni genere di misura cautelare. Il caso eclatante è quello di Gimmy, che si è fatto quasi un anno di galera, ma molte arrivano al processo con l'obbligo di firma. Mentre continuano ad arrivare aggiornamenti e novità sulle accuse contro la polizia, si scatenano a Genova dichiarazioni e polemiche. Contro 25 manifestanti si sono costituiti parte civile i ministeri dell'Interno, della Difesa, della Giustizia e la Presidenza del consiglio. L'ultima, inaspettata adesione al fronte dei vendicatori è arrivata dal comune di Genova. Una decisione approvata all'unanimità dalla giunta di centro-sinistra e definita dal sindaco "un atto dovuto", ma che ha causato la spaccatura con Rifondazione comunista e toni amari all'interno del partito stesso: due suoi assessori, Seggi e Taccani, hanno votato si' alla mozione della vergogna. Molti hanno ricordato che neppure la Provincia di Genova, anche se interessata da danneggiamenti, si è costituita parte civile. E che d'altronde lo stesso sindaco di Genova aveva sempre affermato che il vero danno alla città era quello morale. Alla vigilia del processo, il voltafaccia. Nel complesso, è uno scenario che fa temere condanne "esemplari": 26 persone rischiano di diventare il capro espiatorio di un intero movimento. Rimettiamoci in marcia per Genova.

'''un anno dalla morte di dax'''

http://italy.indymedia.org/features/lombardia/#1367

'''tutti fatti di ritalin'''

http://italy.indymedia.org/features/bologna/#1368

= Approfondimenti varii =

GR DEL 29 SETTEMBRE

Metalmeccanici in sciopero, i sindacati: «Adesione all'80%»

Migliaia di operai sono scesi in piazza per gridare la loro rabbia contro l'offerta di aumento di 60 euro avanzata da Federmeccanica per il prossimo biennio: alta l'adesione allo sciopero nazionale dei metalmeccanici scattato questa mattina alle 9.00 e proclamato da Fim, Fiom e Uilm per il rinnovo del contratto di lavoro. Attualmente sono oltre un milione e 600mila i lavoratori metalmeccanici che attendono l’adeguamento salariale previsto dal rinnovo del biennio economico, scaduto a dicembre.

Cortei e presidi, con migliaia di lavoratori in tutta Italia: In Emilia Romagna centinaia di lavoratori si sono riuniti in due presidi davanti alla sede di Confindustria e Confapi; a Firenze sono state diecimila le tute blu, provenienti da tutta la regione che hanno sfilato in corteo per le vie del centro, vista anche la situazione molto tesa in Toscana dove sono almeno 14mila i posti di lavoro a rischio, con le vertenze Electrolux, Matec e Esaote e la crisi nell'area dell'indotto della Piaggio. Alla manifestazione a Roma i metalmeccanici sono accorsi in massa. Il corteo romano delle tutte blu ha attraversato la via Tiburtina fino a raggiungere i cancelli dell'azienda Vitrociset, che ha da poco aperto una procedura di licenziamento per 150 lavoratori. Alta l'adesione anche ai cortei a Milano, Napoli e in Sicilia dove ai motivi del contratto si aggiungono infatti quelli della reindustrializzazione, in una regione dove il comparto continua a perdere pezzi cospicui, come sta accadendo nell'indotto Fiat. A Torino, è durato circa un'ora il blocco della stazione ferroviaria di Porta Nuova da parte di circa duemila lavoratori.

FINANZIARIA

Berlusconi si arrampica sugli specchi e per non spaventare chi è già atterrito consulta il dizionario dei sinonimi e dei contrari, sostenendo che un sacrificio è meno doloroso di un taglio alle spese sociali. "La manovra Finanziaria - ha detto - comporta sacrifici, ma non penso che si possa parlare di tagli. Piuttosto di spese che non aumenteranno". Così il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi risponde ai giornalisti lasciando Palazzo Grazioli prima di recarsi al Quirinale per illustrare al presidente della Repubblica i punti principali della nuova legge di bilancio. "Ci sarà - puntualizza infatti il premier - un altolà a molte spese in molte direzioni". Alla domanda dei giornalisti se la Finanziaria prevede misure anche relative al condono fiscale, il presidente del Consiglio risponde: "Nel Consiglio dei ministri di oggi parleremo anche di questo, ma, comunque, credo che non ci sara' una misura di questo tipo: posso informarvi che alcune cose comunque saranno discusse in Consiglio dei ministri". Sull'entita' della manovra, Berlusconi non si sbilancia. "Anche questa la stiamo vedendo, abbiamo lavorato fino a tarda notte".

AMBIENTE: MAXI-BLITZ IN OTTO REGIONI, 12 ARRESTI E' in corso dalle prime ore di oggi una maxi-operazione per la tutela dell' ambiente in otto regioni italiane, che prevede l'emissione di 12 provvedimenti restrittivi, decine di perquisizioni e sequestri di circa 200 mezzi di trasporto e di una decina di impianti di smaltimento dei rifiuti. Emergono i chiari segnali dell'esistenza di un'organizzazione criminale dedita al traffico illecito di rifiuti, attività molto nota ai cittadini campani. L'attività investigativa, si è concretizzata nell' operazione che ha interessato le province di Verona, Padova, Vicenza, Venezia, Bologna, Piacenza, Modena, Milano, Pavia, Bergamo, Mantova, Brescia, Firenze, Prato, La Spezia, Cuneo, Torino, Alessandria, Bolzano, Massa Carrara e Udine. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, falsità ideologica commessa da privati in atto pubblico, gestione illecita dei rifiuti, frode nelle pubbliche forniture.

STATI UNITI E ARMI

L’esercito statunitense utilizza così tante pallottole in Afghanistan e in Iraq che i fabbricanti di munizioni non riescono a rispettare le ordinazioni ricevute. Gli Stati Uniti sono costretti, come rivela il quotidiano britannico The Indipendent di domenica 25 settembre, a richiedere le munizioni alle Industrie Militari di Israele, legate al governo di Tel Aviv. Il Pentagono ha così acquistato 313 milioni di pallottole israeliane a partire dallo scorso anno, per un importo di dieci milioni di dollari. Un rapporto governativo americano, citato da The Indipendent, indica che le forze americane hanno raddoppiato il loro consumo di munizioni dopo l’11 settembre 2001 e dopo il dispiegamento militare prima in Afghanistan e poi in Iraq. L’esercito ha utilizzato circa 6 miliardi di munizioni di piccolo calibro a partire dal 2002, e hanno ormai bisogno di 1 miliardo e 800 mila munizioni ogni anno. Alcuni esperti interpellati stimano che vengano sparate tra le 250.000 e le 300.000 pallottole per ciascun “insorto” afgano o iracheno ucciso.

radiolina (last edited 2008-06-26 09:51:30 by anonymous)