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1) BOLIVIA
 La Coordinadora del Gas apoya el bloqueo aymara y a la COB
Marchan a Warisata. Se suman a la defensa del gas. (27/09/2003 01:31)
= Giovedi 24 Marzo 2005 =
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BOLIVIA -----------------------
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Sabato 20 settembre un nucleo di militari e poliziotti ha ucciso almeno cinque contadini aymaras nella zona dell'Altiplano, a nordovest della capitale La Paz, quando la cosiddetta "caravana del riscatto", con a capo il ministro della Difesa Carlos Sánchez Berzaín, ha cercato di rompere i blocchi impiantati da sei giorni nella regione dell'altipiano. == GIORNALE RADIO ==
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Questo fatto si colloca nel contesto di agitazioni nazionali provocate dai piani del Presidente, "el gringo" Sánchez de Lozada, di cedere le risorse di gas alle imprese internazionali.
Intanto la Central Obrera Boliviana, appoggiato dalla Coordinadora del GAS, ha proclamato per luendi 29 uno sciopero generale e il blocco delle vie di comunicazione per protestare contro i progetti di privatizzazione e in appoggio alla lotta contadina duramente repressa.
>>continua in categoria Guerre Globali.
''''' usate la pagina http://lab.dyne.org/radiolina/gr !! '''''
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La Coordinadora del Gas apoya el bloque aymara y a la COB En apoyo al bloqueo campesino aymara la Coordinadora Nacional del Gas protagonizara un marcha hacia Warisata (dove ricordiamo che si e' verificato il massacro y antes se movilizaran el lunes 29 en respaldo a las medidas de la Central Obrera Boliviana, que iniciara una Huelga General Indefinida y Bloqueo de caminos. De igual manera apoyan el bloqueo de campesinos y cocaleros de otras partes del pais anunciado para el 6 de Octubre. Estas fueron las determinaciones de la coordinadora en su segunda reunion nacional.
La columna popular saldra el martes 30 en solidaridad con los aymaras y con la finalidad principal de parar otra masacre por parte del ejercito, de esa forman expresaran su condena a la muerte de cinco campesinos perpetrada por las fuerzas de represion bajo las ordenes de su capitan general,el presidente Gonzalo Sanchez de Lozada y su lugarteniente,el ministro Sanchez Berzain.
La coordinadora declara como los "primeros martires por la recuperacion del gas a los cinco hermanos aymaras caidos".
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-------------------------------------------------------------------------------------------------------------- == SPAZIO INDY ==
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1) Italia - GaRoGno - La sfilata di forza nuova '''Le prove del Ministro'''
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Sabato 27 a Lucca nella piazza dei pubblici macelli si terrà il raduno nazionale di Forza Nuova.
Il gruppo fascista utilizza le connivenze della destra istituzionale per penetrare nel territorio toscano usando come punto di partenza la città di Lucca.
In queste ore molte organizzazioni stanno preparando una contromanifestazione per impedire che i fascisti sfilino.
I giornali locali hanno già iniziato la campagna di terrore paragonando FN ai gruppi antagonisti che si stanno muovendo per contrastare la marcia.
Nelle stesse ore a Massa i giovani di AN organizzano un concerto anti partigiano e a scandicci AN celebra il fascista Pavolini; il tutto proprio il 27 settembre giorno che ricorda la nascita dello stesso Pavolini.
http://www.anarcotico.net/index.php?module=pagesetter&func=viewpub&tid=23&pid=34
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>> cronaca degli avvenimenti pisani di oggi Il ministro Pisanu, dopo il rendiconto dei servizi segreti al parlamento (3 marzo '05) fa la sua sparata, è indispettito, un po' a disagio: continua a parlare del terrorismo islamico che persiste ad essere clamorosamente assente in Italia.
Anzi, seguendo le definizioni tratteggiate dagli stessi servizi segreti allo scorso giro(la scorsa estate), di terrorismo non se ne può proprio parlare, qua nessuno si fa male, non si può lamentare nemmeno un ferito!
Allora parla di "terroristi sardi", l'argomento più esotico che ha sotto mano: almeno sono su di un'isola bellissima, forse Atlantide.
Ma soprattutto si parla di anarchici.
Anarchici che, secondo lui, vogliono a tutti i costi prendere il posto lasciato vacante dalle BR nell'olimpo terroristico e via di seguito, di amenità in amenità...
Se non preparasse arresti, pestaggi, galera, sarebbe tutto da ridere.
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Durante la manifestazione fascista di Forza Nuova, e la contromanifestazione delle forze dell'antifascismo toscano nella provincia di Lucca, a Pisa Azione Giovani (giovani di AN) hanno organizzato un banchetto nella via principale di Pisa, Corso Italia.
Nel volantino distribuito venivano accusate le provincie toscane di non permettere alla destra "alternativa" di "esprimere le proprie idee" a causa della gestione antiliberale dei sindaci. Il volantino terminava con una frase del tipo "Non fermeranno le nostre idee con la forza".
Verso le 18.30 alla provocazione è seguita una reazione di 3 persone che hanno rovesciato il banchetto di Azione Giovani e sparso per terra il materiale che doveva essere distribuito.
A questo punto quattro poliziotti della squadra mobile sono accorsi istantaneamente e hanno inseguito per Corso Italia tre ragazzi sospettati di aver rovesciato il banchetto, riuscendo a raggiungerne uno, che è stato bloccato, malmenato e trascinato per un centinaio di metri. Alcuni compagni di ritorno dalla manifestazione di Lucca hanno assistito alla scena e hanno cercato di parlare con questi poliziotti per calmarli e riportarli alla ragione, ma visto che questi continuavano coi loro metodi, i compagni hanno cercato di ostruire il loro abuso, e il ragazzo catturato è riuscito a divincolarsi e scappare, ma è svenuto dopo pochi metri di corsa. Raggiunto dalla polizia è stato catturato nuovamente e portato in questura. Nel frattempo si è mobilitata la DIGOS, i CC e la PS che girando per le strade piene di gente ad alta velocità hanno contribuito ad aumentare la tensione. Al loro tentativo di portare in questura anche i compagni intervenuti, sono volati da parte della mobile altri schiaffi, spinte, richieste di documenti. La scena si è spostata nuovamente in piazza del carmine, dove era stato rovesciato il banchetto neofascista. Un ragazzo che chiedeva informazioni su ciò che stava accadendo è stato portato in questura, dopo essere stato sbattuto violentemente dalla polizia sul cofano di una volante. Sono arrivati molti altri compagni, insieme a Ramon Mantovani, parlamentare del PRC. Si è discusso con la DIGOS per evitare che i compagni che avevano aiutato il giovane a scappare dalla polizia inferocita venissero portati in questura.
Il clima di tensione nelle ore successive è aumentato con la provocazione di Azione giovani nei confronti dei compagni accorsi sul posto.
Sono tre, alla fine, i giovani portati in Questura, dove verso le 20, si è spostata la protesta. Due di loro vengono rilasciati in serata, uno è ancora in stato di fermo. Numerose le denuncie per resistenza a pubblico ufficiale.
Per tutta la durata degli avvenimenti sia la DIGOS che la Polizia in divisa ha cercato, alcune volte con determinazione esasperante, di sequestrare o far spengere le telecamere e le macchine fotografiche ai mediattivisti presenti.
Tutti avranno notato l'immensa importanza conferita dall'apparato spettacolare dei media ai bidoni della spazzatura esplosi a Genova e a Milano (secondo il tg3 di giovedì 10 marzo anche a Torino: sarà mica un adepto di Nostradamus?) in occasione del festival di San Scemo.
Al minnistro tocca l'ingrato compito di dover tuonare contro il terrorismo montando su un podio inconsueto; non sulle tradizionali cataste di corpi straziati dalle stragi di stato o su quello dell'eroico sbirro, ma sull'immondizie sparse e fumanti attorno ai commissariati.
Ma lui ci prova lo stesso e sentenzia: "Volevano uccidere!"
Ed è difficile spaventare con simili argomenti.
Eppure il ministro si lascia sfuggire, diciamo così, che una prima inchiesta contro i sanguinari terroristi anarchici si è conclusa e che presto si passerà a notificare gli avvisi di garanzia (leggi: irruzioni alle quattro del mattino, case rovesciate da cima a fondo, sgomberi, linciaggio mediatico, galera, processi, galera, pestaggi, galera, etc... per una moltitudine di persone, per un'ammontare prevedibilmente molto alto di anni di prigione).
Ma c'è una novità: visto che non riesce a schiaffare dentro bande armate, anche perchè non esistono, a corto di argomenti ci pensa lui ad affermare l'esistenza di una improbabile "direzione strategica anarchica" (???).
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--------------------------------------------------------------------------------------------------- Insomma, l'unica prova che esiste una banda armata eversiva organizzata anarchica, con tanto di comitato centrale (???) è l'autorevole affermazione del ministro, se lo dice lui...
Altra sorpresa, neanche tanto a dire il vero, è l'esibirsi di una serie di interviste giornalistiche del PM Laudi, l'artefice della montatura voluta dai ROS che portò alla morte Sole e Baleno.
Laudi affermava già a settembre 2004 che i nuovi obbiettivi del "terrorismo" saranno olimpiadi e TAV.
Ma ora Pisanu, che teme per queste "grandi opere", dice la stessa cosa nella sua relazione.
E quando la piramide gerarchica dello stato, dal suo vertice ai PM di provincia, indica unanime lo stesso obbiettivo da colpire vuol dire che la macchina repressiva si sta mettendo in moto.
Marca male.
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2) GLOBAL : ENVIRONMENT Sep 28 2003 imc generale ZANZA
  
Reclaim the Streets
Car Free Day Stalls in U.S.
E chi se ne frega! diranno in molti, tanto in galera finiranno solo quattro anarchici come al solito.
Ma non è così: molti segnali ed esplicite dichiarazioni ci fanno capire che la repressione del "terrorismo", che non c'è, proprio per la sua aleatorietà, potrà paradossalmente estendersi a movimenti di base non controllati dalle istituzioni e per questo molto fastidiosi.
Gli obbiettivi sono già stati indicati l'estate scorsa: sindacati di base CUB, COBAS... e movimenti come quello popolarissimo quanto censurato dei comitati anti TAV in Val Susa...
Assisteremo dunque a nuovi tentativi di criminalizzare scioperi (come già successo con i ferro-tranvieri) e al tentativo di criminalizzare le lotte contro il TAV che uno specialista di granitiche montature come Maurizio Laudi ha già sperimentato, tragicamente, proprio sugli anarchici dello squat di Collegno.
Lo stato deve costruire terrorismo, per giustificare il suo immenso apparato repressivo, per giustificare la repressione dell'antagonismo non addomesticabile, per arrivare ad abbattere le residue libertà individuali.
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The recent Car-Free Day in Canada was apparently FENIX- osservatorio astronomico contro la repressione
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wide-spread, while European Mobility Week was observed '''Pacchi bomba'''
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by 289 participating cities in most of Europe. In the articolo dal corriere http://italy.indymedia.org/news/2005/03/758088.php
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U.S. some driver knocked over a cyclist. Welcome to the ------------------
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21st century where the richest, most autoholic nation on ''' Paolo Dorigo Libero!'''
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Earth seems oblivious to the threats presented by the http://italy.indymedia.org/features/umbria/#2137
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internal combustion engine (an invention of the 19th Paolo Dorigo è ormai in fin di vita.
Detenuto presso il carcere circondariale di Maiano di Spoleto dopo un processo che la Corte Europea per la salguaguardia dei Diritti dell´Uomo e delle Libertà ha stabilito essere non giusto, è in sciopero della fame da più di 60 giorni per ottenere il diritto di essere visitato in un ospedale pubblico alla presenza dei suoi avvocati e familiari.
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century, no less) while the rest of the world tries to Il Presidente del Consiglio dei Ministri dell´Unione Europea, Jan Petersen recentemente ha confermato la violazione e l´inadempienza dell´Italia che ha ignorato i numerosi espliciti inviti delle autorità europee a riaprire il procedimento e la revisione della condanna. Nonostante ciò la sua condizione continua a essere ignorata. L´ultima decisione del Tribunale di Soveglianza di Spoleto del 16 novembre scorso ha rigettato l´istanza di scarcerazione provvisoria richiesta per le sue condizioni di salute.
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deal with it.
But not all industrialized nations are so blind and
http://italy.indymedia.org/archives/archive_by_id.php?id=1477&category_id=20 (ftr di approfondimento)
Line 63: Line 63:
apathetic. Organizing for European Car Free Day/Mobility ------------
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Week 2003 involved government, NGO's, and activists. The '''cazzate del berluska'''
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event was broad-reaching and seemingly effective. Though http://italy.indymedia.org/news/2005/03/757828.php
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some feel more effort needs to be made in Central and "Vado a canonizzarmi perché mi sono ritrovato gay e di sinistra e sono santificato. Se in Italia uno vuole santificarsi basta che sia uno o l'altro".
Questo il commento rilasciato ieri dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ai giornalisti che gli chiedevano un parere sull'inchiesta aperta a suo carico a Milano per una presunta corruzione in atti giudiziari.
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Eastern Europe, the Czech Republic called attention to Dichiarazioni che non sono piaciute al presidente nazionale di "Arcigay", Sergio Lo Giudice, secondo il quale "piuttosto che fare dell'ironia sui gay, Berlusconi farebbe bene ad occuparsi delle violazioni dei loro diritti".
"Nessun altro capo di governo europeo si permetterebbe una battuta del genere - ha aggiunto - quella del presidente del Consiglio non può considerarsi solo una trascurabile leggerezza, dato che l'Italia politica di Berlusconi è uno dei più reazionari esempi di intolleranza anti-gay che la storia della Repubblica abbia mai vissuto. I ministri del governo non perdono occasione per insultare le persone omosessuali. Caro Berlusconi, con Lei al governo per gay e lesbiche c'è veramente poco da ridere. Se ci faranno santi è perché dal 2001 il suo governo sta mettendo a dura prova la nostra pazienza, la santa virtù di Giobbe".
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the harmfulness of car transport in the city, as well as Sulla questione è intervenuto anche il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, per il quale "le parole su gay e comunisti di Berlusconi non sono commentabili".
"E' solo stravolto dalla paura di perdere le elezioni - ha precisato - non è nelle condizioni di ragionare e forse preferirebbe un'Europa che esalta i corrotti".
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supporting public transportation, bicycling, and --------------------
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walking, and encouraging a more positive relationship '''Nestlé batte cassa in Etiopia esigendo 6 milioni di dollari come risarcimento
dal paese più affamato del mondo.'''
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between city dwellers and their environment. Meanwhile, http://italy.indymedia.org/news/2005/03/757969.php
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In parts of Asia efforts are underway to foster Per Nestlé è «una questione di principio»
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people-centred, equitable and sustainable La Nestlé che è il più grande produttore di cibo mondiale, un gigante del
settore agro-alimentare, con stabilimenti in più di 80 paesi ed un giro
d'affari di miliardi e miliardi di dollari, rivendica nei confronti del
governo dell'Etiopia, poverissima ed in preda ad una grave carestia (forse
più grave della terribile fame degli anni `80), un risarcimento pari a 6
milioni di dollari. La causa è stata la nazionalizzazione di un'azienda
avvenuta nel 1975 dopo un colpo di stato militare avvenuto in quel paese.
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transportation. While in Bogota, Colombia Car Free Day Un solo anno di vendite realizzate da Nestlé è pari a 8 volte il Prodotto
interno lordo della misera Etiopia...
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is celebrated in February where it briefly prohibited to ECCO QUINDI LA PROPOSTA:
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use a private vehicle in Colombia's capital. It seems PER UN PO' DI TEMPO, CI AUGURIAMO IL PIU' POSSIBILE, SOSPENDIAMO L'ACQUISTO DEI PRODOTTI DI QUESTA MULTINAZIONALE ED IN PARTICOLARE I PRODOTTI SIMBOLO
DELLA NESTLE' : NESCAFE' & NESQUIK
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obvious many people around the world want to Reclaim the
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Streets, stop new roads, and challenge the exportation RICORDA QUESTI MARCHI PERCHE' SEMBRA POCO ED INVECE E' MOLTO, UN CALO NELLE
VENDITE (anche minimo) COLPISCE L'IMMAGINE DELLA SOCIETA' E PUO' COSTRINGENDOLA
E REIMPOSTARE LA SUA POLITICA DI PUBBLICHE RELAZIONI
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of the the auto-plague to developing nations. ogni singolo consumatore, se unisce i suoi sforzi insieme a quelli degli
altri, ha il potere di far vacillare questi imperi ed in fondo, diciamoci
la verità, a noi costa poco, basta allungare la mano sullo scaffale e prendere
il prodotto a fianco!
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Okay, so there were a few Critical Mass bike riders in se vuoi allargare il tuo gesto di solidarietà evitando il più possibile
i prodotti della NESTLE' eccoti i marchi più conosciuti:
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Portland, Oregon and a few other cities took their Car BEVANDE: Nescafé, Nesquik, Nestea,Orzoro
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Free Day actions on their anniversary. Did your city or ACQUA MINERALE: Perrier, vittel, Acqua Vera, San Bernardo, S.Pellegrino,
Panna, Levissima, Pejo, Recoaro
Line 103: Line 121:
town have an event? Post it here. DOLCI: Smarties, Kit Kat, Galak, Lion, After Eight, Quality Street, Toffee,
Polo, Rowntree, Motta, Alemagna
Line 105: Line 124:
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- CIOCCOLATO: Perugina, Nestlé
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2) Italia - GaRoGno - Processi alla polizia per il g8 di genova SALUMI: Vismara, King's
Line 109: Line 128:
Dopo due anni e due mesi di indagini i sei sostituti procuratori di Genova hanno firmato gli avvisi di fine indagine per Diaz e Bolzaneto: 73 fra dirigenti e agenti di polizia andranno a processo come imputati, per le violenze e le molte bugie.
30 avvisi riguardano la scuola Diaz e colpiscono i vertici della polizia, mentre per Bolzaneto alcuni agenti sono accusati di specifici atti di violenza.
Nel silenzio assordante di molti settori della politica istituzionale (d'altronde responsabili della mattanza di Napoli preparatoria a Genova) e il vociferare belligerante di ministri e portaborse, finalmente vediamo scritto nero su bianco un atto di accusa per i fatti di Genova. Non l'hanno firmato i capi della procura di Genova, Lalla e Pellegrino, molto impegnati in questi due anni a sostenere le inchieste sui manifestanti.
OLIO: Sasso
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>> Gimmy,il catanese 28enne del centro sociale «Guernica fabrika», si trova rinchiuso nel carcere messinese Gazzi dal 4 dicembre 2002 in seguito all'operazione voluta dal GIP della procura genovese che ha mandato in galera altri 22 attivisti sparsi qua e la per l'Italia, con l'accusa di 'devastazione e saccheggio' durante il G8 di Genova.
A 8 mesi dall'operazione contro i tremendi e cattivi black block, Gimmy è il solo che ancora stia scontando il carcere cautelare, mentre per Alberto, il romano scarcerato il 9 aprile scorso e costretto ai domiciliari, il 18 luglio il tribunale del riesame ha deciso la liberta' con il "solo" obbligo di firma.
Obbligo di firma anche per altri 21, mentre a Pavia Luca resta ancora ai domiciliari.
All'inizio di giugno la difesa di Gimmy aveva presentato un'istanza di scarcerazione al tribunale del riesame: la corte ha respinto ogni possibilità di scarcerazione o di pena domiciliare nonostante il parere favorevole della procura. C'è, a sentire i signori del tribunale, la possibilità di reiterazione del reato. Nel provvedimento i giudici Orsini, Cusatti e D'Agnino non si fidano neanche della lettera della mamma che si dice disposta ad accogliere Gimmy: "Non è corredata di una qualche attestazione quanto meno del difensore circa l'apposizione della firma della donna in sua presenza e di effettiva provenienza dalla madre dell'indagato" scrivono i giudici nelle ultime righe.
Gimmy rischia 20 anni di carcere e ha bisogno di tutto l'aiuto e la solidarietà possibili .
CONSERVE: Berni
Line 119: Line 132:
>> c/c per gimmy FORMAGGI: Locatelli, Hirz
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l c/c è: 37626850
indicare come causale "spese legali per Gimmy"
NON E' NECESSARIO METTERE L'INTESTATARIO
PASTA: Buitoni, Pezzullo
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----------------------------------------------------------------------------------------------------- DADI PER BRODO: Maggi
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3) Marchers Worldwide Demand Iraq Pullout (ritiro) indy generale SURGELATI: Findus, Surgela, Mare Fresco, La Valle degli Orti
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ZANZA GELATI: Motta, Alemagna, Antica Gelateria del Corso
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by AP 1:54am Mon Sep 29 '03
 
PASTA PER DOLCI: Leisi
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The protests, the first major demonstrations since MAYONESE: Thomy
Line 136: Line 146:
Saddam Hussein was ousted earlier this year, come as the CIBI PER ANIMALI: Friskies, Buffet
Line 138: Line 148:
United States tries to gain international help in COSMETICI: L'Oreal, Lancome
Line 140: Line 150:
rebuilding Iraq.
LONDON - Thousands of protesters demanding an end to the
curiosità sulla NESTLE' :
Line 143: Line 152:
occupation of Iraq took to the streets Saturday in Come ripetutamente segnalato dall'UNICEF la Nestlé viola il codice internazionale
redatto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che proibisce la promozione
dell'uso di latte in polvere per I'alimentazione dei neonati...
Line 145: Line 156:
London, Athens, Paris and other cities around the world,

chanting slogans against the United States and Britain.

The protests, the first major demonstrations since

Saddam Hussein was ousted earlier this year, come as the

United States tries to gain international help in

rebuilding Iraq. The demonstrations were organized in

each country by local activist groups that have informal

contacts with each other.

Demonstrators march down Piccadilly, London, September

27, 2003. Thousands marched to Trafalgar Square in a

protest against the Allied invasion of Iraq, in a

demonstration organised by the Stop the War Coalition.

London's was the biggest protest, drawing 20,000 people.

Demonstrators turned out in a dozen other countries,

including South Korea and Egypt.

"No more war. No more lies" proclaimed a banner pinned

to the pedestal of Nelson's Column in London's Trafalgar

Square, where demonstrators rallied after a march

through the city. People of all ages, from gray-haired

couples to toddlers in strollers, joined the orderly

stream of protesters marching from Hyde Park.

Some young marchers chanted, "George Bush, Uncle Sam,

Iraq will be your Vietnam!"

"I don't believe the war with Iraq was right and the

proof is we haven't found any weapons of mass

destruction," London protester Emma Loebid, 20, said. "I

think they should hand Iraq back to the Iraqis and get

the troops out."

Demonstrators, including those in London, also added the

Palestinian cause to their campaign.

Some 3,000 people marched in Paris, where a wide banner

read, "American Imperialism: Take your bloody hands off

the Middle East." Others held posters that read "Wanted:

George W. Bush — War Criminal."

In Beirut, thousands of Lebanese and Palestinian

protesters demanded that U.S. forces leave Iraq and that

Israel to stop its attacks in the Palestinian

territories.

Yasser Arafat, the Palestinian leader, addressed the

crowd by phone from his headquarters in the West Bank

city of Ramallah.

"Together with you until victory and together until (we

liberate) Jerusalem," Arafat said, his voice blaring

over loudspeakers.

Outside the U.S. Embassy in Athens, demonstrators hurled

bottles and yogurt at riot police. About 3,000

protesters, chanting "Occupiers Out" and "Freedom for

Palestine," joined the rally.

Protests were also staged in other parts of Greece and

on island of Crete, outside an American naval base at

Souda Bay. The base supports the U.S. 6th Fleet and spy

planes.

In Spain, thousands of people carrying anti-war banners,

banging drums and wearing white smocks marched through

the streets of Madrid, Barcelona, Seville and Malaga.

"Oil kills," read a banner in Madrid.

In Seoul, thousands of activists protested a U.S.

request to send South Korean troops to Iraq. Protesters

chanted "No war!" and carried banners saying "End the

occupation in Iraq" and "Oppose a plan to dispatch S.

Korean combat troops to Iraq"

Some 4,000 protesters in the Turkish capital, Ankara,

shouted slogans and unfurled banners to support the

Palestinian cause and demand an end to the U.S.-led

occupation of Iraq. Hundreds more gathered at a similar

rally in Istanbul and burned American and Israeli flags.

In downtown Cairo, about 50 political activists and

journalists staged a peaceful protest against Israeli

attacks and the U.S.-led occupation.

In Warsaw, 100 young people protested the Polish

military presence in Iraq, marching with banners saying

"Down with the global U.S terrorism" and "We don't want

to occupy with Bush."

An estimated 1,200 demonstrated in Brussels, while about

400 people marched through downtown Berlin. In

Stockholm, police said about 250 people staged a

demonstration.

Opposition to the war has always been strong in Britain.

Several large peace protests were held during the war,

though none matched a huge rally on Feb. 15, before the

conflict began, when between 750,000 and 2 million

people marched through central London.

Now, questions about Prime Minister Tony Blair's tactics

in trying to win public support before invading Iraq

have left his government struggling through its worst

crisis. The ruling Labor Party is still well ahead of

the opposition in opinion polls, but the public's faith

in the government and in Blair has eroded.

A new poll taken Sept. 11-16 and published Saturday in

The Financial Times found 50 percent of those questioned

said Blair should step aside. The newspaper did not give

the sample size or margin of error.

The London protest Saturday was timed for the eve of the

governing party's annual conference for "maximum

political impact," said Andrew Burgin, spokesman for

Stop the War Coalition, one of the rally's organizers.

Campaign for Nuclear Disarmament, another organizer of

Saturday's march, said a big demonstration would send a

strong message to the government that the public did not

condone what it called "lies" used to justify the war.

Twenty-year-old Liban Kahiye, also in London, said, "I

don't believe British and American troops should still

be in Iraq. Everyday you hear stories of innocent people

being killed — that's not justice."

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3) Italia - GaRoGno - Elettrificati

Solo ora torna alla normalità la situazione "elettricta" a Caserta

Ebbene si, girando per lo stivale credo di essere stato uno dei più sfigati, solo ora (sono le 18:00), dopo 15 ore e 30 minuti tornano corrente e l'acqua in casa mia...

E' inutile stare a dire quante cose dal frigo ho dovuto buttar via, ma non è per questo che scrivo questo post... Per l'ennesima volta nel giro di pochi mesi l'enel mettew in ginocchio l'intero paese, le strade prive di semafori, le case senza luce, televisione e PC (cosa per me fondamentale, scusate l'autismo), ma soprattutto nessuna notizia su cosa è successo, perchè e quando finirà, solo telefonate dall'altitalia mi hanno fatto comprendere che il black-out non era locale ma nazionale, provare a telefonare all'enel è inutile, i telefoni sono staccati...

Come fare??? dopo Autistici/Inventati mettiamo su Elettrificati, un progetto per mettere in ogni posto occupato dei pannelli solari in maniera da essere autonomi, niente più enel nella nostra vita, portare questa proposta nelle assemblee condominiali, fare 1 contratto unico per tutto il condominio, ricoprire il tetto dei nostri palazzoni di pannelli e FARCI l'elettricità...

Sarà solo delirio Post-Black-Out... mah, a me piacerebbe avere la MIA elettricità...

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4) The Indian government bans yahoo groups ZANZA indy india

Incompetance and an obsession with silencing its critics has led the Indian government to prevent Indians from accessing yahoogroups. The free e-group service is used throughout the world by people wanting to share and discuss information on everything from sport and health to current affairs and science. The government's block order, sent to Dishnet Ltd, had attempted to ban access to the kynhun - Bri U Hynniewtrep yahoo group for alleged "anti-India" activities.

The small group had been used to publish "The Voice", the fortnightly newsletter of the banned Hynniewtrep National Liberation Council (HNLC), a militant tribal group operating in in the Khasi Hills of Meghalaya. The Indian government regards the outfit as a terrorist organisation and as such has sought to close down its internet activities. Since the kynhun group was censored in August, its membership has accelerated from just 25 to over 160 by end-September. The HNLC can now thank the government for publicising its activities. As one internet consultant said recently, "Words do not describe the utter foolishness of the exercise to block the entire yahoo groups domain for the sake of kynhun group which has become popular only because of the blocking than for its content."

But by enforcing a ban on this yahoo group, the government has cut off access to all groups to Indians. Ironically, this includes many pro-BJP and pro-Hindutva e-groups.

The bumbling incompetance and arrogance of government censors and the IT illiteracy of the Indian Computer Emergency Response Team (CERT-In), the agency in charge of internet censorship, has dealt a massive blow to freedom of speech. The reaction has been one of disbelief and anger in India's on-line community.

But there are always ways to get around the censors. Yahoo groups, like kynhun can still be accessed via Anonymizer or other proxy websites. In solidarity with users in India wanting to navigate yahoo groups a new proxy route has been specially set up by Citizen Lab Please publicise the existence of this proxy to other users in india.

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4) Italia - GaRoGno - Bagnoli e l'amianto

Bagnoli,una variante mai accettata,una bonifica mai iniziata..una festa noglobal a legittimarla...

L'opposizione del movimento campano e di pochi altri soggetti cittadini all' "affare bagnoli" è nota ormai a tutti. Una variante che non preveda una destinazione sociale dell'area non può essere accettata e va contestata e ostacolata con ogni mezzo. Questa è stata da sempre la linea del movimento napoletano.
Tant'è vero che anni fa al concerto di Pino Daniele, al neapolis festival, nell'ex area italsider si affannava a distribuire mascherine contro il rischio amianto tutt'altro che risolto,e protestava contro una manifestazione che di fatto legittimava una bonifica mai ultimata (se iniziata..).
A maggior ragione, e giustamente, il movimento campano (o parte di esso) rifiutva per motivi politici (si legge nel post su indymedia) l'area di bagnoli per svolgere Adunata sediziosa.
Oggi invece 25 settembre 2003 ha inizio a marina di bagnoli una festa di 4-5 giorni "terra terra!" (nulla a che vedere con quella del rione traiano..) pro cuba , che sui manifesti porta tanto di rete noglobal.
Bagnoli, la sua variante il suo amianto..c'è da giurare che saranno discorsi che in questa 4 giorni non verranno proprio toccati... a dispetto di chi per anni si è battuto per "un'altra variante possibile" e ora invece si vende anche l'anima.
Contraddizioni di cui nessuno aveva bisogno , anche alla luce della prossima america's cup...
bisogna sapere che nelle società povere, i bambini allattati artificialmente
sono 25 volte più esposti alla morte di quelli allattati al seno

Giovedi 24 Marzo 2005


GIORNALE RADIO

usate la pagina http://lab.dyne.org/radiolina/gr !!


SPAZIO INDY

Le prove del Ministro

http://www.anarcotico.net/index.php?module=pagesetter&func=viewpub&tid=23&pid=34

Il ministro Pisanu, dopo il rendiconto dei servizi segreti al parlamento (3 marzo '05) fa la sua sparata, è indispettito, un po' a disagio: continua a parlare del terrorismo islamico che persiste ad essere clamorosamente assente in Italia. Anzi, seguendo le definizioni tratteggiate dagli stessi servizi segreti allo scorso giro(la scorsa estate), di terrorismo non se ne può proprio parlare, qua nessuno si fa male, non si può lamentare nemmeno un ferito! Allora parla di "terroristi sardi", l'argomento più esotico che ha sotto mano: almeno sono su di un'isola bellissima, forse Atlantide. Ma soprattutto si parla di anarchici. Anarchici che, secondo lui, vogliono a tutti i costi prendere il posto lasciato vacante dalle BR nell'olimpo terroristico e via di seguito, di amenità in amenità... Se non preparasse arresti, pestaggi, galera, sarebbe tutto da ridere.

Tutti avranno notato l'immensa importanza conferita dall'apparato spettacolare dei media ai bidoni della spazzatura esplosi a Genova e a Milano (secondo il tg3 di giovedì 10 marzo anche a Torino: sarà mica un adepto di Nostradamus?) in occasione del festival di San Scemo. Al minnistro tocca l'ingrato compito di dover tuonare contro il terrorismo montando su un podio inconsueto; non sulle tradizionali cataste di corpi straziati dalle stragi di stato o su quello dell'eroico sbirro, ma sull'immondizie sparse e fumanti attorno ai commissariati. Ma lui ci prova lo stesso e sentenzia: "Volevano uccidere!" Ed è difficile spaventare con simili argomenti. Eppure il ministro si lascia sfuggire, diciamo così, che una prima inchiesta contro i sanguinari terroristi anarchici si è conclusa e che presto si passerà a notificare gli avvisi di garanzia (leggi: irruzioni alle quattro del mattino, case rovesciate da cima a fondo, sgomberi, linciaggio mediatico, galera, processi, galera, pestaggi, galera, etc... per una moltitudine di persone, per un'ammontare prevedibilmente molto alto di anni di prigione). Ma c'è una novità: visto che non riesce a schiaffare dentro bande armate, anche perchè non esistono, a corto di argomenti ci pensa lui ad affermare l'esistenza di una improbabile "direzione strategica anarchica" (???).

Insomma, l'unica prova che esiste una banda armata eversiva organizzata anarchica, con tanto di comitato centrale (???) è l'autorevole affermazione del ministro, se lo dice lui... Altra sorpresa, neanche tanto a dire il vero, è l'esibirsi di una serie di interviste giornalistiche del PM Laudi, l'artefice della montatura voluta dai ROS che portò alla morte Sole e Baleno. Laudi affermava già a settembre 2004 che i nuovi obbiettivi del "terrorismo" saranno olimpiadi e TAV. Ma ora Pisanu, che teme per queste "grandi opere", dice la stessa cosa nella sua relazione. E quando la piramide gerarchica dello stato, dal suo vertice ai PM di provincia, indica unanime lo stesso obbiettivo da colpire vuol dire che la macchina repressiva si sta mettendo in moto. Marca male.

E chi se ne frega! diranno in molti, tanto in galera finiranno solo quattro anarchici come al solito. Ma non è così: molti segnali ed esplicite dichiarazioni ci fanno capire che la repressione del "terrorismo", che non c'è, proprio per la sua aleatorietà, potrà paradossalmente estendersi a movimenti di base non controllati dalle istituzioni e per questo molto fastidiosi. Gli obbiettivi sono già stati indicati l'estate scorsa: sindacati di base CUB, COBAS... e movimenti come quello popolarissimo quanto censurato dei comitati anti TAV in Val Susa... Assisteremo dunque a nuovi tentativi di criminalizzare scioperi (come già successo con i ferro-tranvieri) e al tentativo di criminalizzare le lotte contro il TAV che uno specialista di granitiche montature come Maurizio Laudi ha già sperimentato, tragicamente, proprio sugli anarchici dello squat di Collegno. Lo stato deve costruire terrorismo, per giustificare il suo immenso apparato repressivo, per giustificare la repressione dell'antagonismo non addomesticabile, per arrivare ad abbattere le residue libertà individuali.

FENIX- osservatorio astronomico contro la repressione

Pacchi bomba

articolo dal corriere http://italy.indymedia.org/news/2005/03/758088.php


Paolo Dorigo Libero!

http://italy.indymedia.org/features/umbria/#2137

Paolo Dorigo è ormai in fin di vita. Detenuto presso il carcere circondariale di Maiano di Spoleto dopo un processo che la Corte Europea per la salguaguardia dei Diritti dell´Uomo e delle Libertà ha stabilito essere non giusto, è in sciopero della fame da più di 60 giorni per ottenere il diritto di essere visitato in un ospedale pubblico alla presenza dei suoi avvocati e familiari.

Il Presidente del Consiglio dei Ministri dell´Unione Europea, Jan Petersen recentemente ha confermato la violazione e l´inadempienza dell´Italia che ha ignorato i numerosi espliciti inviti delle autorità europee a riaprire il procedimento e la revisione della condanna. Nonostante ciò la sua condizione continua a essere ignorata. L´ultima decisione del Tribunale di Soveglianza di Spoleto del 16 novembre scorso ha rigettato l´istanza di scarcerazione provvisoria richiesta per le sue condizioni di salute.

http://italy.indymedia.org/archives/archive_by_id.php?id=1477&category_id=20 (ftr di approfondimento)


cazzate del berluska

http://italy.indymedia.org/news/2005/03/757828.php

"Vado a canonizzarmi perché mi sono ritrovato gay e di sinistra e sono santificato. Se in Italia uno vuole santificarsi basta che sia uno o l'altro". Questo il commento rilasciato ieri dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ai giornalisti che gli chiedevano un parere sull'inchiesta aperta a suo carico a Milano per una presunta corruzione in atti giudiziari.

Dichiarazioni che non sono piaciute al presidente nazionale di "Arcigay", Sergio Lo Giudice, secondo il quale "piuttosto che fare dell'ironia sui gay, Berlusconi farebbe bene ad occuparsi delle violazioni dei loro diritti". "Nessun altro capo di governo europeo si permetterebbe una battuta del genere - ha aggiunto - quella del presidente del Consiglio non può considerarsi solo una trascurabile leggerezza, dato che l'Italia politica di Berlusconi è uno dei più reazionari esempi di intolleranza anti-gay che la storia della Repubblica abbia mai vissuto. I ministri del governo non perdono occasione per insultare le persone omosessuali. Caro Berlusconi, con Lei al governo per gay e lesbiche c'è veramente poco da ridere. Se ci faranno santi è perché dal 2001 il suo governo sta mettendo a dura prova la nostra pazienza, la santa virtù di Giobbe".

Sulla questione è intervenuto anche il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, per il quale "le parole su gay e comunisti di Berlusconi non sono commentabili". "E' solo stravolto dalla paura di perdere le elezioni - ha precisato - non è nelle condizioni di ragionare e forse preferirebbe un'Europa che esalta i corrotti".


Nestlé batte cassa in Etiopia esigendo 6 milioni di dollari come risarcimento dal paese più affamato del mondo.

http://italy.indymedia.org/news/2005/03/757969.php

Per Nestlé è «una questione di principio»

La Nestlé che è il più grande produttore di cibo mondiale, un gigante del settore agro-alimentare, con stabilimenti in più di 80 paesi ed un giro d'affari di miliardi e miliardi di dollari, rivendica nei confronti del governo dell'Etiopia, poverissima ed in preda ad una grave carestia (forse più grave della terribile fame degli anni `80), un risarcimento pari a 6 milioni di dollari. La causa è stata la nazionalizzazione di un'azienda avvenuta nel 1975 dopo un colpo di stato militare avvenuto in quel paese.

Un solo anno di vendite realizzate da Nestlé è pari a 8 volte il Prodotto interno lordo della misera Etiopia...

ECCO QUINDI LA PROPOSTA:

PER UN PO' DI TEMPO, CI AUGURIAMO IL PIU' POSSIBILE, SOSPENDIAMO L'ACQUISTO DEI PRODOTTI DI QUESTA MULTINAZIONALE ED IN PARTICOLARE I PRODOTTI SIMBOLO DELLA NESTLE' : NESCAFE' & NESQUIK

RICORDA QUESTI MARCHI PERCHE' SEMBRA POCO ED INVECE E' MOLTO, UN CALO NELLE VENDITE (anche minimo) COLPISCE L'IMMAGINE DELLA SOCIETA' E PUO' COSTRINGENDOLA E REIMPOSTARE LA SUA POLITICA DI PUBBLICHE RELAZIONI

ogni singolo consumatore, se unisce i suoi sforzi insieme a quelli degli altri, ha il potere di far vacillare questi imperi ed in fondo, diciamoci la verità, a noi costa poco, basta allungare la mano sullo scaffale e prendere il prodotto a fianco!

se vuoi allargare il tuo gesto di solidarietà evitando il più possibile i prodotti della NESTLE' eccoti i marchi più conosciuti:

BEVANDE: Nescafé, Nesquik, Nestea,Orzoro

ACQUA MINERALE: Perrier, vittel, Acqua Vera, San Bernardo, S.Pellegrino, Panna, Levissima, Pejo, Recoaro

DOLCI: Smarties, Kit Kat, Galak, Lion, After Eight, Quality Street, Toffee, Polo, Rowntree, Motta, Alemagna

CIOCCOLATO: Perugina, Nestlé

SALUMI: Vismara, King's

OLIO: Sasso

CONSERVE: Berni

FORMAGGI: Locatelli, Hirz

PASTA: Buitoni, Pezzullo

DADI PER BRODO: Maggi

SURGELATI: Findus, Surgela, Mare Fresco, La Valle degli Orti

GELATI: Motta, Alemagna, Antica Gelateria del Corso

PASTA PER DOLCI: Leisi

MAYONESE: Thomy

CIBI PER ANIMALI: Friskies, Buffet

COSMETICI: L'Oreal, Lancome

curiosità sulla NESTLE' :

Come ripetutamente segnalato dall'UNICEF la Nestlé viola il codice internazionale redatto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che proibisce la promozione dell'uso di latte in polvere per I'alimentazione dei neonati...

bisogna sapere che nelle società povere, i bambini allattati artificialmente sono 25 volte più esposti alla morte di quelli allattati al seno

radiolina (last edited 2008-06-26 09:51:30 by anonymous)