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'''Diritti negati''' Ogni anno quasi 3.500 bambini al di sotto dei 15 anni muoiono in seguito a maltrattamenti e violenze, nei ventisette paesi più ricchi del mondo. A denunciare la triste situazione è l'Unicef, presentando a Ginevra un rapporto elaborato dal Centro di Ricerca Innocenti a Firenze. Il rapporto, che vuole tracciare un quadro comparativo degli abusi fisici subiti dai bambini nel mondo cosiddetto industrializzato, rivela che Messico, Portogallo e Stati Uniti hanno tassi altissimi di mortalità infantile a seguito di maltrattamenti, da 10 a 15 volte maggiori rispetto la media dei Paesi con la migliore situazione. L'Italia, invece, insieme a un ristretto gruppo di paesi, ha un'incidenza molto bassa di maltrattamenti sui bambini. L'Unicef sostiene che la povertà, lo stress, l'abuso di alcool e di stupefacenti sono tra i fattori più strettamente e coerentemente correlati alla violenza e alla trascuratezza nei confronti dei bambini. '''Muro israeliano''' Incontrando ieri a Camp David re Abdallah II di Giordania, George W. Bush non ha avuto una sola parola di condanna nei confronti delle minacce israeliane rivolte al presidente democraticamente eletto dai palestinesi Yasser Arafat. Bush ha ripetuto le solite considerazioni a proposito di Arafat che, a suo avviso, avrebbe "fallito" come leader. Privo della benché minima volontà di cercare una soluzione alla questione israelo-palestinese, che comporterebbe severi provvedimenti nei confronti dello Stato ebraico, irrealistici nel caso di un uomo politico statunitense che ambisce a un secondo mandato presidenziale, l'inquilino della Casa Bianca ha espresso la speranza che emerga un giorno una dirigenza palestinese che sia impegnato al cento per cento nella lotta al terrorismo. |
dall'indirizzo http://www.ansa.it/rubriche/rassegna/rassegnaoggi.shtml è possibile vedere e leggere le prime pagine di tutti i quotidiani andando al link della rassegna stampa della camera dei deputati oppure a partire dalle 12 sono disponibili tutti i quotidiani di oggi on-line |
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'''Israele''' Il tracciato della grande barriera di separazione fra Israele e la Cisgiordania è oggetto di una consultazione ministeriale indetta oggi dal premier Ariel Sharon. In particolare, afferma la stampa israeliana, i ministri dovranno decidere se includere nel tracciato della barriera anche una enclave profonda circa 20 chilometri attorno alla popolosa colonia di Ariel, nella Cisgiordania centrale. La stampa sostiene che in merito il governo israeliano è sottoposto ad energiche pressioni degli Stati Uniti, che si oppongono a quella enclave. Una delle soluzioni di compromesso è di accettare i suggerimenti di Washington (che cioé il tracciato passi il più vicino possibile alla linea di demarcazione in vigore fino al 1967) e che Ariel sia protetta separatamente da un recinto separato. '''Obiezione''' Un número aún desconocido de pilotos de la Fuerza Aérea israelí tiene intención de unirse al movimiento de los soldados que se niegan a servir en los territorios palestinos ocupados y se opondrá a perpetrar los 'asesinatos selectivos', según informa el diario Haaretz. Según el rotativo, que cita a fuentes del movimiento de los disidentes, esos oficiales de la Fuerza Aérea, el cuerpo de mayor prestigio para la opinión pública, llevan tres meses deliberando de puertas adentro. Los pilotos objetores estarían recogiendo "las últimas firmas" antes de hacer su anuncio público, lo que daría gran impulso al movimiento de los que se niegan a cooperar con la represión de los palestinos levantados por su independencia en Cisjordania y la Franja de Gaza. El rotativo de Tel Aviv indica que no se sabe aún si esos objetores de la Fuerza Aérea se plegarán a alguno de los movimiento de disidentes como el denominado 'Coraje de negarse', o si se asociarán en una organización autónoma. Al desencadenarse hace tres años el alzamiento, la 'Intifada de la mezquita de Al Aksa', un piloto de combate se unió a los disidentes, y también hubo casos similares durante la invasión militar de 1982 al Líbano. Pero esta sería la primera vez en que harían pública su protesta y la negativa a cumplir esas "ejecuciones extrajudiciales" de dirigentes y militantes palestinos. '''Palestina''' Vanno avanti intanto le consultazioni per la formazione del nuovo esecutivo dell'Anp. Il nuovo governo palestinese, che sarà nominato congiuntamente dal presidente dell'Anp Yasser Arafat e dal nuovo premier Ahmed Qrei (Abu Ala), comprenderà un sostenitore del movimento integralista Hamas e un esponente riformista appoggiato dagli Stati Uniti. Lo si è appreso da responsabili palestinesi. "Il governo sara' formato la settimana prossima", ha annunciato oggi un responsabile palestinese. La decisione di Al Fatah, la componente maggioritaria dell' Olp, di affidare la nomina del gabinetto, che sara' formato da 24 membri, al presidente e al primo ministro designato significa - secondo gli osservatori - che Arafat, contrariamente agli auspici di Stati Uniti e Israele, manterra' un ruolo di primo piano nel controllo dell'esecutivo e nella politica palestinese. '''LONDRA''' Nel primo voto popolare del Regno Unito successivo alle polemiche sulla partecipazione britannica alla guerra in Iraq al fianco degli Usa, considerato altresì un vero e proprio test sulla popolarità di Tony Blair in seguito al caso Kelly, il premier ha subito pagato lo scotto dello scandalo: in elezioni suppletive svoltesi ieri, il Partito Laburista ha infatti perduto un importante seggio in quello che era da sempre considerato un suo feudo, il collegio di Brent East nel nord di Londra. Per 1.118 voti l'ha spuntata su Robert Evans, candidato governativo, Sarah Teather del Partito Liberaldemocratico, all'opposizione: cioè della formazione politica d'oltre Manica che si è battuta con più chiarezza contro il coinvolgimento della Gran Bretagna nel conflitto. Era da quidici anni che il Labour non perdeva una consultazione suppletiva; il seggio di Brent East era diventato vacante a giugno in seguito al decesso per cancro del deputato laburista Paul Daisley '''Irak''' Mince rayon de soleil dans la journée noire des Américains, l'ancien ministre irakien de la défense, Sultan Hachem Ahmed, n°27 sur la liste des 55 dirigeants du régime déchu les plus recherchés, se serait rendu aux forces américaines à Mossoul. En 24 heures, les forces américaines ont enregistré de lourdes pertes en Irak - onze hommes au total -, qui témoignent de la persistance, voire de l'aggravation, de la situation dans le pays. Trois soldats américains ont en effet été tués et deux autres blessés dans une embuscade jeudi 18 septembre dans la soirée près de Tikrit, ville d'origine du président déchu, Saddam Hussein, a annoncé vendredi un porte-parole militaire américain. Les soldats membres de la 4e division d'infanterie ont été attaqués à huit kilomètres au sud de la ville. L'accrochage s'est produit entre 22 heures et 23 heures locales (entre 20 heures et 21 heures à Paris), ponctuant une lourde journée pour les troupes américaines, marquée notamment par l'attaque d'un convoi à l'ouest de Bagdad et par l'incendie d'un oléoduc dans le nord de l'Irak, au lendemain d'un message attribué à Saddam Hussein appelant à "intensifier la résistance". Selon la chaîne de télévision Al-Arabiya, huit soldats Américains ont été tués dans l'attaque du convoi dans la ville de Khaldiya, à l'ouest de Bagdad. Une manifestation de joie s'est déroulée peu après sur le site de l'attaque pour chanter la gloire de Saddam Hussein. Un témoin, Mahmoud Ali, a indiqué avoir vu huit soldats gravement brûlés évacués du véhicule, tandis qu'un autre témoin, Youssef Ali, a affirmé en avoir vu quatre. Deux civils irakiens ont été blessés lors de tirs ayant suivi cette attaque, selon des témoins. L'armée américaine à Bagdad, tout en indiquant ne pas être au courant d'un tel incident, a fait état de deux blessés plus à l'est dans une attaque à l'explosif et à l'arme automatique contre un convoi. |
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= tuvuofalamericano = '''rivendicazione al qaida''' http://www.lahaine.org/b2/articulo.php?p=2793&more=1&c=1 (in castigliano) In nome di Allah Il Clemente il Misericordioso. Se punite fatelo nella misura del torto subito (Corano 16/126). Uccideteli ovunque li incontriate, e scacciateli come loro hanno scacciato voi: la persecuzione e' peggio dell'omicidio (Corano 2/191). A color che ti aggrediscono, devi fare la stessa cosa. Le brigate Abu Hafsi Al-Misri avevano gia' promesso nel comunicato precedente (comunicato di Al-Qaida in relazione alle esplosioni di Karbala' e Baghdad) datato 11 del mese islamico di Muharram 1425 che corrisponde al 2 marzo 2004, che avrebbero preparato una nuova operazione. Ed eccola, le brigate mantengono le loro promesse. Gli squadroni della morte sono riusciti a penetrare nel profondo dell'Europa crociata (la Spagna) colpendola in maniera dolorosa''. Si tratta solo di una parte del pagamento di vecchi conti con la Spagna crociata alleata dell'America nella sua guerra contro l'Islam. Dov'e' l'America, Aznar? Chi ti proteggera' da noi, la Gran Bretagna, il Giappone e l'Italia, e gli altri che operano con voi? Quando colpimmo le forze italiane a Nassiriya lanciammo un monito per voi e per gli agenti dell'America affinche' ritiraste la vostra alleanza contro l'Islam e non avete compreso il messaggio. Adesso mettimao i puntini sulle i. Speriamo che lo comprendiate questa volta. Noi delle brigate Abu Hafs Al-Misri non ci rattristiamo per la morte di quelli che vengono definiti civili. E' forse permesso loro uccidere i nostri bambini, le nostre donne ed i nostri anziani ed i nostri giovani in Afghanistan, in Iraq, in Palestina ed in Kashmir ed e' invece vietato a noi uccidere loro? Dice Allah (gloria a Lui l'Altissimo): ''E a chi vi attacca rispondete nello stesso modo. Fermatevi davanti a noi e liberate i nostri prigionieri e uscite dalle nostre terre e noi ci fermeremo. I popoli alleati dell'America devono fare pressioni sui propri governi affinche' si ritirino subito dall'alleanza con gli americani contro il terrorismo (l'Islam). se voi fermate la guerra, noi fermeremo la nostra. Noi diciamo: Vi avvertiamo che le brigate del fumo della morte arriveranno vicino a voi molto presto, vedrete i vostri morti a migliaia, se Allah vorra', questo e' un avvertimento. In un'altra operazione gli squadroni dei soldati di Gerusalemme hanno colpito la festa dei massoni ebrei ad Istanbul, ed e' la festa principale dei massoni nella quale sono stati uccisi tre dei loro capi, e se non ci fosse stato un errore tecnico sarebbero morti tutti i massoni. Diciamo inoltre alle brigate Bilal ibn Rabah che la direzione e' d'accordo su quanto proposto, L'operazione avra' inizio con l'arrivo del delegato. E diciamo inoltre alle Brigate Abu Ala Al-Harithi che la direzione ha deciso che lo Yemen sara' il terzo pantano per i dittatori del nostro tempo che sono gli americani, la punizione per il governo apostata verra' nella seconda fase dopo quella di Musharraf''. Per questo bisogna mettere in allerta tutte le cellule e iniziare l'operazione nel 4515 SB (ndr., e' riferimento in codice). E non dimenticate il massacro, non dimenticate Abu Ala Al-Harithi, non dimenticate il dotto Al-Rabbani che lo Yemen ha consegnato all'Egitto e lo sceicco Abdel Qader Abdel Aziz che e' stato arrestato tre mesi dopo i fatti dell'11 settembre. E diciamo a coloro che uccidono i dotti islamici sunniti in Iraq che la pagheranno. E diciamo ai musulmani nel mondo che il colpo del vento nero della morte ( il colpo atteso contro l'America) ora si trova nella fase finale al 90% e se Allah vuole e' vicino. (Nel momento giusto i Mujahidin) vinceranno i fedeli della vittoria di Allah. Un avviso per la Umma (la nazione islamica ndr.) non avvicinatevi alle istituzioni civili e militari americane e dei loro alleati. Allah e' il piu' grande, l'Islam e' prossimo. - Brigate Abu Hafs Al-Misri (Al-Qaeda) - Giovedi' 20 Muharram 1425 corrispondente al 11 marzo 2004''. ( in italiano) '''comunicato di ETA''' http://www.jotake-lahaine.org/eta/mar14.html (in euskera) http://italy.indymedia.org/news/2004/03/499835.php (traduzione al italiano di un articolo in GARA sul comunicato) = spazio indy 8.4 = '''palestina''' Almeno nove dimostranti palestinesi sono rimasti feriti oggi durante disordini divampati alla periferia di Gerusalemme, nel villaggio di Biddu. (con audio) |
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'''BURUNDI''' | '''l'onda lunga della biometria''' |
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BUJUMBURA: COPRIFUOCO E TENSIONE NELLA CAPITALE General General, Standard |
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Da ieri sera è in vigore il coprifuoco notturno (dalle 19 alle 6 del mattino) in tre quartieri periferici a nord di Bujumbura, la capitale del Burundi, dove nella notte sono stati uditi molti spari. Il provvedimento e' stato introdotto a causa degli scontri in corso fuori città tra i due principali gruppi ribelli del Paese africano, le Forze per la difesa della democrazia (Fdd) e le Forze nazionali di liberazione (Fnl). Stando alle autorità amministrative citate i civili in fuga sarebbero oltre trentamila. Ieri è stata riaperta la Strada nazionale 1, la principale via di collegamento del Burundi, chiusa il giorno precedente a causa degli scontri. Larrivo del flusso di sfollati fa crescere la tensione in tutta la capitale, dove stanotte alcune persone sono scomparse, probabilmente prelevate al proprio domicilio da uomini armati. Di loro, per ora, non ci sono tracce. Questi episodi alimentano il timore che i combattimenti in atto tra le due formazioni ribelli possano preludere a un nuovo attacco sulla città. Frange delle Fdd avrebbero ricevuto denaro dallesercito per abbandonare i propri ranghi e rompere leventuale alleanza con le Fnl: sarebbe questa lorigine della battaglia in atto tra le due formazioni armate. Sul piano politico, intanto, il presidente Domitien Ndayizeye, un hutu, ha rassicurato ieri i vertici dellesercito, guidato dai tutsi (che rappresentano circa il 14 per cento della popolazione), illustrando i contenuti dei colloqui avuti nei giorni scorsi a Dar es Salaam (Tanzania) con il leader delle Fdd. La trattativa, per ora, non ha portato ad alcun accordo concreto con la ribellione, ma il capo di Stato ha preferito informare lesercito sul fatto che non cederà alle richieste degli antigovernativi, i quali durante i negoziati hanno chiesto di rappresentare il 40 per cento delle forze armate e di guidare lo Stato maggiore dellesercito. Ieri è stata anche riaperta Radio Insanganiro (che significa Punto di incontro), unemittente privata della capitale, colpevole, secondo il governo, di aver dato voce alla ribellione. Resta chiusa, invece, Radio pubblica africana, altra voce indipendente, di cui il ministro delle comunicazioni Albert Mbonerane ha ordinato la sospensione a tempo indeterminato. Intanto, le altre radio private di Bujumbura, molto seguite dalla popolazione, hanno deciso di mettere fine al boicottaggio della copertura mediatica relativa alle attività di governo, adottato per protestare contro la chiusura di Radio Insanganiro. | '''presidio contro la guerra/iraq''' http://italy.indymedia.org/calendar/event_display_detail.php?event_id=5398 COMUNICATO STAMPA IRAQ: FALLUJA COME JENIN? Da due giorni l?esercito Usa ha cinto d'assedio la citt? di Falluja lanciando quella che ha tutta l?aria di una punizione collettiva per i +fatti della scorsa settimana, quando quattro statunitensi furono linciati dalla folla. La citt? ? stata isolata, tutte le via di accesso sono state chiuse gi? da domenica e ai 300.000 abitanti ? impedito di lasciare l'area. Anche +ai giornalisti ? stato vietato l'accesso. Una ingente forza militare, prima concentrata intorno alla citt?, ha iniziato ad entrare trovando forti resistenze da parte della popolazione +e determinando forti combattimenti. Attacchi sono in corso dal cielo, anche con missili, su zone abitate. Rastrellamenti sarebbero in corso +casa per casa e, dalle poche testimonianze, risulta che decine di iracheni sono stati uccisi. L?unico ospedale della citt? non ? in grado di +far fronte alla emergenza. Facciamo appello ad un immediato intervento del Segretario Generale dell'Onu perch? cessi la carneficina e Falluja sia liberata dall'assedio. Invitiamo tutte le associazioni, i sindacati, i partiti a prendere posizione e promuovere iniziative che favoriscano la mobilitazione della +comunit? internazionale perch? non si ripeta, proprio nei giorni dell'anniversario, quanto ? gi? successo a Jenin. da radio onda d'urto: IRAQ:ORAMAI E' GURRA APERTA 07 Aprile 2004 - 10.22 Durata: 4 minuti 36 secondi Distruggeremo lesercito di Al Sadr». Gli americani non sembrano aver dubbi, il problema iracheno è solo un problema militare. Secondo uno dei portavoce del comando statunitense in Iraq, le forze armate Usa sono impegnate in operazioni il cui fine è la totale distruzione dell'esercito Mehdi, la milizia del leader radicale sciita Moqtada al-Sadr che da giorni si batte furiosamente contro le truppe della coalizione alleata. Negli scontri con i miliziani sciiti di Sadr sono già morte da domenica almeno 130 persone, tra cui una trentina di soldati della coalizione, ma nel frattempo la rivolta contro loccupazione si è allargata anche alla popolazione sunnita. Poco fa il ministro della difesa ucraino ha annunciato che le truppe ucraine hanno lasciato la città di Kout, 180 km a sud di Baghdad, dopo violenti combattimenti con le milizie di Moqtada Sadr che controllano ormai la città. E il primo caso di truppe doccupazione che abbandonano unarea urbana. La rivolta dunque non si arresta, e anche oggi sono previste nuove manifestazioni in tutto lIraq, anche nella città di Bassora, dove un accordo tra guerriglia e truppe doccupazione britanniche ha riportato la calma dopo giorni di scontri. Qui abbiamo raggiunto Fabio Alberti, di un ponte per... audio: alberti-iraq7 intanto a roma raccolte per falluja (audio) ancora uranio impoverito: ANCORA UN MILITARE MALATO DI TUMORE PER L'URANIO 07 Aprile 2004 - 13.50 Durata: 1 minuto 40 secondi URANIO IMPOVERITO Un maresciallo elicotterista della Marina è stato ricoverato all'ospedale per un tumore ad un testicolo. Il militare, di origine sarda, è stato presente in tutti i le zone di guerra dove gli Usa hanno rovesciato tonnellate di uranio: la prima guerra contro l'Irak, la Somalia, il Kosovo, la Macedonia e di nuovo lIrak. Al rientro dall'ultima missione in Irak, il 12 dicembre 2003, è stato ricoverato in ospedale con la diagnosi del tumore. Il padre e la madre non possono permettersi di stare vicini al figlio, lei paralizzata, lui invalido costretto su una carrozzella. La denuncia arriva dal coordinamento sardo gettiamo le basi, che sottolinea come la Sardegna continua a pagare con la sofferenza dei suoi figli le irresponsabili politiche belliche intraprese dall'Italia. Abbiamo sentito il padre del militare malato audio(bassa qualita') :salvatore... in coda: '''decreto urbani''' anke se http://italy.indymedia.org/news/2004/04/521095.php (vedi se ci sono aggiornamenti) (breve presentazione e audio -6 minuti) |
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'''Italia''' Finanziaria. Maroni: nessun allarme sui conti pubblici del 2004 "Non c'è nessun allarme sui conti pubblici del prossimo anno". Ad assicurare che il pericolo per la finanza pubblica nel 2004 non è all'ordine del giorno è il ministro del Welfare Roberto Maroni che, al termine del Consiglio dei Ministri,riferisce che il governo ritiene che non si correrà il rischio di avvicinarsi a un rapporto del 3% e che anche di questo si è parlato ieri durante il vertice. "La nostra - ha detto Maroni - è una manovra che serve a tenere basso qusto rapporto, a differenza di quanto fanno Francia e Germania. Non c'è questo rischio". Secondo indiscrezioni, ieri - nel corso del vertice di maggioranza - il ministro dell'Economia Giulio Tremonti avrebbe sottolineato la situazione piuttosto grave dei nostri conti. Il condono edilizio "Di condono non si è parlato". Il ministro del Welfare, Roberto Maroni, ha affermato che non si è toccato l'argomento e ai giornalisti che gli chiedevano se sarà trattato con un decreto a parte o se sarà introdotto in Finanziaria, ha risposto: "Venerdì prossimo ci sarà il Consiglio dei ministri per la Finanziaria, vedremo". '''LAVORO: NAPOLI, APPELLO AL GOVERNO DEL SINDACO JERVOLINO''' Un rinnovato forte appello e' stato rivolto dal sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino al governo e in particolare ai ministri Maroni, Tremonti e Pisanu, nonche' al sottosegretario Letta, per quanto riguarda il reddito minimo di inserimento. Il sindaco -si legge in una nota diramata dal Comune- ha ricordato al governo che, fin dall'8 gennaio, aderendo alle richieste della delegazione Anci era stata promessa dal ministro Maroni l'istituzione di un tavolo di confronto tra governo ed enti locali per discutere il futuro del Rmi. ''Finora -sottolinea il sindaco- malgrado le numerose sollecitazioni, nulla e' stato fatto e nulla risulta essere in programma''. '''LAVORO 2''' SAN GENNARO DISOCCUPATI IN PIAZZA by P.D. Friday September 19, 2003 at 11:47 AM UN'ARTICOLO DAL NUOVO.IT SAN GENNARO EI DISOCCUPATI IN PIAZZA San Gennaro, disoccupati in piazza Napoli, la cattedrale è blindata. Si teme che le proteste dei senza lavoro interrompano i riti per la solennità del santo patrono. "A chi ha fatto del male ai poveri, San Gennaro penserà. Berlusconi noi crediamo nei miracoli". E' lo striscione che campeggia vicino al Duomo, dove si svolgono le celebrazioni per la solennità di San Gennaro. Accanto alla cattedrale ci sono oltre cento uomini delle forze dell'ordine. Polizia, carabinieri e vigili urbani controllano tutti i varchi d' accesso al perimetro della cattedrale. Alcune sigle, piuttosto eterogenee, di disoccupati (Aderenti all' ex Reddito minimo di inserimento, Lista Storica, Lista Flegrea, Forza Lavoro Disponibile e Movimento di Lotta per il Lavoro) sono pronte a restare in sit-in sul sagrato del duomo. Poco prima delle dieci si è ripetuto il fenomeno della liquefazione del sangue del santo. |
= Approfondimenti vari = |
Rassegna Stampa
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GR ORE 13.30
tuvuofalamericano
rivendicazione al qaida
http://www.lahaine.org/b2/articulo.php?p=2793&more=1&c=1
(in castigliano)
In nome di Allah Il Clemente il Misericordioso.
Se punite fatelo nella misura del torto subito (Corano 16/126).
Uccideteli ovunque li incontriate, e scacciateli come loro hanno scacciato voi: la persecuzione e' peggio dell'omicidio (Corano 2/191).
A color che ti aggrediscono, devi fare la stessa cosa.
Le brigate Abu Hafsi Al-Misri avevano gia' promesso nel comunicato precedente (comunicato di Al-Qaida in relazione alle esplosioni di Karbala' e Baghdad) datato 11 del mese islamico di Muharram 1425 che corrisponde al 2 marzo 2004, che avrebbero preparato una nuova operazione. Ed eccola, le brigate mantengono le loro promesse. Gli squadroni della morte sono riusciti a penetrare nel profondo dell'Europa crociata (la Spagna) colpendola in maniera dolorosa. Si tratta solo di una parte del pagamento di vecchi conti con la Spagna crociata alleata dell'America nella sua guerra contro l'Islam. Dov'e' l'America, Aznar? Chi ti proteggera' da noi, la Gran Bretagna, il Giappone e l'Italia, e gli altri che operano con voi? Quando colpimmo le forze italiane a Nassiriya lanciammo un monito per voi e per gli agenti dell'America affinche' ritiraste la vostra alleanza contro l'Islam e non avete compreso il messaggio. Adesso mettimao i puntini sulle i. Speriamo che lo comprendiate questa volta. Noi delle brigate Abu Hafs Al-Misri non ci rattristiamo per la morte di quelli che vengono definiti civili. E' forse permesso loro uccidere i nostri bambini, le nostre donne ed i nostri anziani ed i nostri giovani in Afghanistan, in Iraq, in Palestina ed in Kashmir ed e' invece vietato a noi uccidere loro? Dice Allah (gloria a Lui l'Altissimo):
Fermatevi davanti a noi e liberate i nostri prigionieri e uscite dalle nostre terre e noi ci fermeremo.
I popoli alleati dell'America devono fare pressioni sui propri governi affinche' si ritirino subito dall'alleanza con gli americani contro il terrorismo (l'Islam). se voi fermate la guerra, noi fermeremo la nostra.
Noi diciamo: Vi avvertiamo che le brigate del fumo della morte arriveranno vicino a voi molto presto, vedrete i vostri morti a migliaia, se Allah vorra', questo e' un avvertimento.
In un'altra operazione gli squadroni dei soldati di Gerusalemme hanno colpito la festa dei massoni ebrei ad Istanbul, ed e' la festa principale dei massoni nella quale sono stati uccisi tre dei loro capi, e se non ci fosse stato un errore tecnico sarebbero morti tutti i massoni.
Diciamo inoltre alle brigate Bilal ibn Rabah che la direzione e' d'accordo su quanto proposto, L'operazione avra' inizio con l'arrivo del delegato.
E diciamo inoltre alle Brigate Abu Ala Al-Harithi che la direzione ha deciso che lo Yemen sara' il terzo pantano per i dittatori del nostro tempo che sono gli americani, la punizione per il governo apostata verra' nella seconda fase dopo quella di Musharraf. Per questo bisogna mettere in allerta tutte le cellule e iniziare l'operazione nel 4515 SB (ndr., e' riferimento in codice). E non dimenticate il massacro, non dimenticate Abu Ala Al-Harithi, non dimenticate il dotto Al-Rabbani che lo Yemen ha consegnato all'Egitto e lo sceicco Abdel Qader Abdel Aziz che e' stato arrestato tre mesi dopo i fatti dell'11 settembre. E diciamo a coloro che uccidono i dotti islamici sunniti in Iraq che la pagheranno. E diciamo ai musulmani nel mondo che il colpo del vento nero della morte ( il colpo atteso contro l'America) ora si trova nella fase finale al 90% e se Allah vuole e' vicino. (Nel momento giusto i Mujahidin) vinceranno i fedeli della vittoria di Allah. Un avviso per la Umma (la nazione islamica ndr.) non avvicinatevi alle istituzioni civili e militari americane e dei loro alleati. Allah e' il piu' grande, l'Islam e' prossimo. - Brigate Abu Hafs Al-Misri (Al-Qaeda) - Giovedi' 20 Muharram 1425 corrispondente al 11 marzo 2004
( in italiano)
comunicato di ETA
http://www.jotake-lahaine.org/eta/mar14.html
(in euskera)
http://italy.indymedia.org/news/2004/03/499835.php
(traduzione al italiano di un articolo in GARA sul comunicato)
spazio indy 8.4
palestina
Almeno nove dimostranti palestinesi sono rimasti feriti oggi durante disordini divampati alla periferia di Gerusalemme, nel villaggio di Biddu.
(con audio)
l'onda lunga della biometria
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presidio contro la guerra/iraq
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- COMUNICATO STAMPA
- IRAQ: FALLUJA COME JENIN?
Da due giorni l?esercito Usa ha cinto d'assedio la citt? di Falluja lanciando quella che ha tutta l?aria di una punizione collettiva per i +fatti della scorsa settimana, quando quattro statunitensi furono linciati dalla folla.
La citt? ? stata isolata, tutte le via di accesso sono state chiuse gi? da domenica e ai 300.000 abitanti ? impedito di lasciare l'area. Anche +ai giornalisti ? stato vietato l'accesso.
Una ingente forza militare, prima concentrata intorno alla citt?, ha iniziato ad entrare trovando forti resistenze da parte della popolazione +e determinando forti combattimenti. Attacchi sono in corso dal cielo, anche con missili, su zone abitate. Rastrellamenti sarebbero in corso +casa per casa e, dalle poche testimonianze, risulta che decine di iracheni sono stati uccisi. L?unico ospedale della citt? non ? in grado di +far fronte alla emergenza.
Facciamo appello ad un immediato intervento del Segretario Generale dell'Onu perch? cessi la carneficina e Falluja sia liberata dall'assedio.
Invitiamo tutte le associazioni, i sindacati, i partiti a prendere posizione e promuovere iniziative che favoriscano la mobilitazione della +comunit? internazionale perch? non si ripeta, proprio nei giorni dell'anniversario, quanto ? gi? successo a Jenin.
da radio onda d'urto:
IRAQ:ORAMAI E' GURRA APERTA
07 Aprile 2004 - 10.22 Durata: 4 minuti 36 secondi Distruggeremo lesercito di Al Sadr». Gli americani non sembrano aver dubbi, il problema iracheno è solo un problema militare. Secondo uno dei portavoce del comando statunitense in Iraq, le forze armate Usa sono impegnate in operazioni il cui fine è la totale distruzione dell'esercito Mehdi, la milizia del leader radicale sciita Moqtada al-Sadr che da giorni si batte furiosamente contro le truppe della coalizione alleata. Negli scontri con i miliziani sciiti di Sadr sono già morte da domenica almeno 130 persone, tra cui una trentina di soldati della coalizione, ma nel frattempo la rivolta contro loccupazione si è allargata anche alla popolazione sunnita. Poco fa il ministro della difesa ucraino ha annunciato che le truppe ucraine hanno lasciato la città di Kout, 180 km a sud di Baghdad, dopo violenti combattimenti con le milizie di Moqtada Sadr che controllano ormai la città. E il primo caso di truppe doccupazione che abbandonano unarea urbana. La rivolta dunque non si arresta, e anche oggi sono previste nuove manifestazioni in tutto lIraq, anche nella città di Bassora, dove un accordo tra guerriglia e truppe doccupazione britanniche ha riportato la calma dopo giorni di scontri. Qui abbiamo raggiunto Fabio Alberti, di un ponte per...
audio: alberti-iraq7
intanto a roma raccolte per falluja (audio)
ancora uranio impoverito:
- ANCORA UN MILITARE MALATO DI TUMORE PER L'URANIO
07 Aprile 2004 - 13.50 Durata: 1 minuto 40 secondi URANIO IMPOVERITO Un maresciallo elicotterista della Marina è stato ricoverato all'ospedale per un tumore ad un testicolo. Il militare, di origine sarda, è stato presente in tutti i le zone di guerra dove gli Usa hanno rovesciato tonnellate di uranio: la prima guerra contro l'Irak, la Somalia, il Kosovo, la Macedonia e di nuovo lIrak. Al rientro dall'ultima missione in Irak, il 12 dicembre 2003, è stato ricoverato in ospedale con la diagnosi del tumore. Il padre e la madre non possono permettersi di stare vicini al figlio, lei paralizzata, lui invalido costretto su una carrozzella. La denuncia arriva dal coordinamento sardo gettiamo le basi, che sottolinea come la Sardegna continua a pagare con la sofferenza dei suoi figli le irresponsabili politiche belliche intraprese dall'Italia. Abbiamo sentito il padre del militare malato
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http://italy.indymedia.org/news/2004/04/521095.php
(vedi se ci sono aggiornamenti)
- (breve presentazione e audio -6 minuti)