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= Lunedi 21 Marzo 2005 = = Martedi' 22 Marzo 2005 =
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== Scugnizzi ==
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=OGGI SCIOPERO NELLE FERROVIE di 8 ORE=
Adesioni al 52 per cento, stop a metà dei treni non tutelati
dalle fasce di garanzia e frontiere di Ventimiglia e del
Brennero bloccate; è questo bilancio del Sult sullo sciopero di
8 ore scattato alle 9 di oggi e indetto insieme alla Rls/Rsu delle ferrovie.
Diametralmente opposto il bliancio di Trenitalia, che parla
di "treni a lunga percorrenza che hanno viaggiato regolarmente e
di una situazione generalmente tranquilla".
Lo sciopero di oggi tira in ballo
la questione sicurezza, dopo il recente disastro di Crevalcore,
e il problema del rinnovo del contratto. I sindacati lamentano
infatti che "nessun provvedimento idoneo è stato assunto da
parte dell'impresa rispetto all'incidente del 7 gennaio", ma anche
"gravi inadempienze aziendali - a fronte di un contratto nazionale
collettivo di lavoro scaduto nella sua parte economica".
=== Genova01 -> 25 manifestanti ===
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=== Genova01 -> Diaz ===
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=CASTELFRANCO EMILIA=
Oggi si è inagurato alla presenza dei ministri Giovanardi e Castelli
a Castelfranco Emilia il primo Carcere per detenuti tossicodipendenti,
privato e gestito dall'Amministrazione Penitenziaria insieme alla comunità di S. Patrignano.
All'inaugurazione presenti anche circa 200 persone che hanno protestato
bloccando la strada che porta all'ingresso del carcere.
Anche a Roma c'è stata un'azione di protesta
da parte di circa cinquanta persone del cartello "ConFini zero"
tra studenti, precari e alcuni militanti del centro sociale Esc
di S. Lorenzo, che hanno manifestatoo davanti al Dipartimento nazionale
politiche antidroga di via Quintino Sella. I manifestanti hanno
esposto uno striscione con la scritta "Il consumo non si chiude
in carcere. Fini e Muccioli piantatela". Momenti di tensione
per l'arrivo di diversi agenti in massa che hanno provato
ad interrompere la manifestazione; una 30ina di persone identificate.
-->corrispondenza da radio ondarossa
 
=== Genova01 -> Bolzaneto ===
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=KIRGHIZISTAN=
Il presidente kirghizo Askar Akayev ha ordinato alla Commissione
Elettorale di avviare una verifica dei presunti brogli elettorali
contestati dall'opposizione per le legislative del 27 febbraio-13 marzo.
Akayev ha ordinato alla Commissione e alla Corte di "prestare
particolare attenzione alle circoscrizioni dove i risultati del
voto hanno provocato reazioni pubbliche estreme", in modo da "dire
con chiarezza alla gente chi ha ragione e chi ha torto", cita un
comunicato della presidenza.
Intanto le proteste in diverse zone del paese non si placano,
anzi si espandono sempre più: sono almeno dieci i morti causati
dai violenti scontri scoppiati tra polizia e attivisti dell'opposizione
e concentratisi in due città meridionali.
arrivano dopo giorni di dimostrazioni
Questa mattina Circa tremila esponenti dell'opposizione hanno fatto
irruzione in un palazzo governativo a Osh, nel sud del paese,
costringendo alla fuga un centinaio di militari di guardia.
'''quinta udienza preliminare -> 19 marzo 2005'''
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Durante l’appello il GUP ha allontanato dall’aula l’operante della Questura (DIGOS) il quale, come sempre dall’inizio dell’udienza preliminare, onorava l’aula della sua immotivata presenza. Il giudice, dichiarandosi “commosso per l’attenzione dimostrata dalla Questura”, ha decisamente invitato il poliziotto ad andarsene.
Line 60: Line 17:
=ISRAELE-PALESTINA=
Israele dovrebbe consegnare domani la città di Tulkarem in Cisgiordania
all'Autorità nazionale palestinese (Anp), così come nei giorni
scorsi è avvenuto per Gerico. Lo affermano oggi la radio e la stampa
israeliana, secondo la quale l'informazione è stata data dal
ministro della difesa israeliano Shaul Mofaz.
Il passaggio graduale sotto controllo dell'Anp delle principali
città cisgiordane era stato concordato a febbraio dal presidente
palestinese Abu Mazen e dal premier israeliano Ariel Sharon nel
vertice di Sharm el-Sheikh (Egitto).
L’udienza è proseguita con la seconda parte della discussione dei difensori di parte civile.
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->Ritiro?????
Contemporaneamente isralele prosegue la propria espansione conloniale
in Cisgiordania. Lo ha confermato oggi alla France Presse un alto
funzionario della presidenza del Consiglio in condizione di anonimato.
"Stiamo continuando a costruire a Maale Adoumin, a Gush Etzion
e ad Ariel, perché questi settori non saranno mai trasferiti
all'Autorità palestinese", ha affermato il funzionario.
I tre insediamenti si trovano rispettivamente a est e a sud
di Gerusalemme e nel nord della Cisgiordania.
Così come oltre 3.500 alloggi supplementari sarebbero in costruzione
nella zona di Malee Adumin, nei pressi di Gerusalemme est, e dovrebbero
servire a incrementare l'insediamento di Malee che conta già 28mila
abitanti per poi unificarlo a Gerusalemme est, occupata da Israele
dal 1967. Va ricordato che In base al diritto internazionale,
tutti gli insediamenti dello Stato ebraico nei territori
palestinesi sono considerati illegali.
Molte le semplici associazioni e gli interventi relative alle singole posizioni.
Line 88: Line 21:
Negli gli interventi più articolati, più volte ripresa la questione del differimento dei colloqui tra gli arrestati di Bolzaneto ed i loro difensori, deciso all’epoca dal Dott. Meloni e le pesanti conseguenze che questo ha comportato per le vittime di Bolzaneto (tra di essi gli avv. Menzione, Taddei e Auditore).
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=HAITI=
UCCISI DUE ‘CASCHI BLU’ DELLA MISSIONE ONU
Due ‘caschi blu’ della missione delle Nazioni Unite ad Haiti
(Minustah) sono stati uccisi da ex-militari haitiani; si tratta
delle prime vittime del contingente Onu da quando, nel giugno 2004,
è stato dispiegato sull’isola di Espagnola, dopo la caduta
dell’ex-presidente Jean-Bertrand Aristide. Il portavoce della
Minustah ha spiegato che la prima vittima è un soldato di
nazionalità cingalese morto domenica durante un’operazione
militare in cui 200 ‘caschi blu’ hanno ripreso il controllo
di un commissariato di polizia occupato dagli ex-militari
haitiani a Petit Goave, 70 chilometri a sud della capitale
Port-au-Prince. Nell’azione sono rimasti uccisi anche
due ex-militari e 35 sono stati catturati, mentre tre
‘caschi blu’ risultano feriti. Secondo radio locali
durante l’operazione sarebbero stati feriti anche alcuni civili,
ma la notizia non è confermata da fonti ufficiali.
La seconda vittima tra gli uomini della Minustah è
un ‘peacekeeper’ di nazionalità nepalese, ucciso a Terre Rouge,
anche in questo caso da ex-militari haitiani che hanno attaccato una pattuglia dell’Onu.
L’avv. Novaro ha puntualmente contestato le produzioni difensive depositate dall’avvocato Mascia nell’interesse dell’Isp. Gaetano (quello che non avrebbe potuto pestare nessuno a causa di uno strappo ad un pettorale procuratosi quasi tre mesi prima in palestra); l’avv. Pagani si è più dettagliatamente soffermato sulla configurazione del reato di falso mentre l’avv. Bigliazzi ha presentato una “carrellata” degli aspetti più truculenti e delle dichiarazioni più inverosimili emersi in corso di indagine. E’ mancato purtroppo l’intervento sull’elemento soggettivo preparato dall’avv. Canestrini che non ha potuto raggiungere Genova (si mormora colpito a tradimento da Morfeo).
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Udienza rinviata a giovedì 24, con la discussione del difensore del Responsabile Civile e con le prime difese degli imputati ( Avv. Vaccaio e Hansen).
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=BOLIVIA=
POPOLARITÀ PRESIDENTE MESA IN CALO DOPO RECENTI CRISI POLITICHE
La popolarità del presidente della Repubblica della Bolivia,
Carlos Mesa, è stata messa a dura prova dalla recente doppia
crisi ravvicinata, che ha visto nelle ultime due settimane
dapprima il capo dello Stato offrire la rinuncia al suo incarico
(respinta) al Parlamento, poi chiedere allo stesso Congresso
(ancora con esito negativo) la convocazione di elezioni anticipate.
Il suo indice di popolarità nel paese avrebbe perso circa 11 punti percentuali.
Intanto continuano i blocchi, le manifestazioni e i picchetti
sulle vie atuostrasdali del paese organizzati dai movimenti sociali
riunitisi in lotta: operai della COB, cocaleros, coordinamento per la
difesa dell'acqua, contadini dell'altipiano e studenti che hanno
ribadito di non voler cedere alle richieste di Mesa di
"rientrare nei ranghi" e che continueranno con le forme di pressione
fino a raggiungere la nazionalizzazione del gas e del petrolio e
la espulsione della multinazionale francese dell'acqua.
=== Genova01 -> P.zza Manin ===

=== Genova -> Milo e Fede ===

=== Napoli -> Raniero ===

Martedi' 22 Marzo 2005

GIORNALE RADIO

Scugnizzi

Genova01 -> 25 manifestanti

Genova01 -> Diaz

Genova01 -> Bolzaneto

quinta udienza preliminare -> 19 marzo 2005

Durante l’appello il GUP ha allontanato dall’aula l’operante della Questura (DIGOS) il quale, come sempre dall’inizio dell’udienza preliminare, onorava l’aula della sua immotivata presenza. Il giudice, dichiarandosi “commosso per l’attenzione dimostrata dalla Questura”, ha decisamente invitato il poliziotto ad andarsene.

L’udienza è proseguita con la seconda parte della discussione dei difensori di parte civile.

Molte le semplici associazioni e gli interventi relative alle singole posizioni.

Negli gli interventi più articolati, più volte ripresa la questione del differimento dei colloqui tra gli arrestati di Bolzaneto ed i loro difensori, deciso all’epoca dal Dott. Meloni e le pesanti conseguenze che questo ha comportato per le vittime di Bolzaneto (tra di essi gli avv. Menzione, Taddei e Auditore).

L’avv. Novaro ha puntualmente contestato le produzioni difensive depositate dall’avvocato Mascia nell’interesse dell’Isp. Gaetano (quello che non avrebbe potuto pestare nessuno a causa di uno strappo ad un pettorale procuratosi quasi tre mesi prima in palestra); l’avv. Pagani si è più dettagliatamente soffermato sulla configurazione del reato di falso mentre l’avv. Bigliazzi ha presentato una “carrellata” degli aspetti più truculenti e delle dichiarazioni più inverosimili emersi in corso di indagine. E’ mancato purtroppo l’intervento sull’elemento soggettivo preparato dall’avv. Canestrini che non ha potuto raggiungere Genova (si mormora colpito a tradimento da Morfeo).

Udienza rinviata a giovedì 24, con la discussione del difensore del Responsabile Civile e con le prime difese degli imputati ( Avv. Vaccaio e Hansen).

Genova01 -> P.zza Manin

Genova -> Milo e Fede

Napoli -> Raniero

radiolina (last edited 2008-06-26 09:51:30 by anonymous)