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= Lunedi 21 Marzo 2005 = | = Giovedi 24 Marzo 2005 = ----------------------- |
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''''' usate la pagina http://lab.dyne.org/radiolina/gr !! ''''' | |
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=OGGI SCIOPERO NELLE FERROVIE di 8 ORE= Adesioni al 52 per cento, stop a metà dei treni non tutelati dalle fasce di garanzia e frontiere di Ventimiglia e del Brennero bloccate; è questo bilancio del Sult sullo sciopero di 8 ore scattato alle 9 di oggi e indetto insieme alla Rls/Rsu delle ferrovie. Diametralmente opposto il bliancio di Trenitalia, che parla di "treni a lunga percorrenza che hanno viaggiato regolarmente e di una situazione generalmente tranquilla". Lo sciopero di oggi tira in ballo la questione sicurezza, dopo il recente disastro di Crevalcore, e il problema del rinnovo del contratto. I sindacati lamentano infatti che "nessun provvedimento idoneo è stato assunto da parte dell'impresa rispetto all'incidente del 7 gennaio", ma anche "gravi inadempienze aziendali - a fronte di un contratto nazionale collettivo di lavoro scaduto nella sua parte economica". |
--------------- == SPAZIO INDY == '''Pacchi bomba''' articolo dal corriere http://italy.indymedia.org/news/2005/03/758088.php |
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=CASTELFRANCO EMILIA= Oggi si è inagurato alla presenza dei ministri Giovanardi e Castelli a Castelfranco Emilia il primo Carcere per detenuti tossicodipendenti, privato e gestito dall'Amministrazione Penitenziaria insieme alla comunità di S. Patrignano. All'inaugurazione presenti anche circa 200 persone che hanno protestato bloccando la strada che porta all'ingresso del carcere. Anche a Roma c'è stata un'azione di protesta da parte di circa cinquanta persone del cartello "ConFini zero" tra studenti, precari e alcuni militanti del centro sociale Esc di S. Lorenzo, che hanno manifestatoo davanti al Dipartimento nazionale politiche antidroga di via Quintino Sella. I manifestanti hanno esposto uno striscione con la scritta "Il consumo non si chiude in carcere. Fini e Muccioli piantatela". Momenti di tensione per l'arrivo di diversi agenti in massa che hanno provato ad interrompere la manifestazione; una 30ina di persone identificate. -->corrispondenza da radio ondarossa |
''' Paolo Dorigo Libero!''' |
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=KIRGHIZISTAN= Il presidente kirghizo Askar Akayev ha ordinato alla Commissione Elettorale di avviare una verifica dei presunti brogli elettorali contestati dall'opposizione per le legislative del 27 febbraio-13 marzo. Akayev ha ordinato alla Commissione e alla Corte di "prestare particolare attenzione alle circoscrizioni dove i risultati del voto hanno provocato reazioni pubbliche estreme", in modo da "dire con chiarezza alla gente chi ha ragione e chi ha torto", cita un comunicato della presidenza. Intanto le proteste in diverse zone del paese non si placano, anzi si espandono sempre più: sono almeno dieci i morti causati dai violenti scontri scoppiati tra polizia e attivisti dell'opposizione e concentratisi in due città meridionali. arrivano dopo giorni di dimostrazioni Questa mattina Circa tremila esponenti dell'opposizione hanno fatto irruzione in un palazzo governativo a Osh, nel sud del paese, costringendo alla fuga un centinaio di militari di guardia. |
http://italy.indymedia.org/features/umbria/#2137 Paolo Dorigo è ormai in fin di vita. Detenuto presso il carcere circondariale di Maiano di Spoleto dopo un processo che la Corte Europea per la salguaguardia dei Diritti dell´Uomo e delle Libertà ha stabilito essere non giusto, è in sciopero della fame da più di 60 giorni per ottenere il diritto di essere visitato in un ospedale pubblico alla presenza dei suoi avvocati e familiari. Il Presidente del Consiglio dei Ministri dell´Unione Europea, Jan Petersen recentemente ha confermato la violazione e l´inadempienza dell´Italia che ha ignorato i numerosi espliciti inviti delle autorità europee a riaprire il procedimento e la revisione della condanna. Nonostante ciò la sua condizione continua a essere ignorata. L´ultima decisione del Tribunale di Soveglianza di Spoleto del 16 novembre scorso ha rigettato l´istanza di scarcerazione provvisoria richiesta per le sue condizioni di salute. http://italy.indymedia.org/archives/archive_by_id.php?id=1477&category_id=20 (ftr di approfondimento) ------------ '''cazzate del berluska''' http://italy.indymedia.org/news/2005/03/757828.php "Vado a canonizzarmi perché mi sono ritrovato gay e di sinistra e sono santificato. Se in Italia uno vuole santificarsi basta che sia uno o l'altro". Questo il commento rilasciato ieri dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ai giornalisti che gli chiedevano un parere sull'inchiesta aperta a suo carico a Milano per una presunta corruzione in atti giudiziari. Dichiarazioni che non sono piaciute al presidente nazionale di "Arcigay", Sergio Lo Giudice, secondo il quale "piuttosto che fare dell'ironia sui gay, Berlusconi farebbe bene ad occuparsi delle violazioni dei loro diritti". "Nessun altro capo di governo europeo si permetterebbe una battuta del genere - ha aggiunto - quella del presidente del Consiglio non può considerarsi solo una trascurabile leggerezza, dato che l'Italia politica di Berlusconi è uno dei più reazionari esempi di intolleranza anti-gay che la storia della Repubblica abbia mai vissuto. I ministri del governo non perdono occasione per insultare le persone omosessuali. Caro Berlusconi, con Lei al governo per gay e lesbiche c'è veramente poco da ridere. Se ci faranno santi è perché dal 2001 il suo governo sta mettendo a dura prova la nostra pazienza, la santa virtù di Giobbe". Sulla questione è intervenuto anche il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, per il quale "le parole su gay e comunisti di Berlusconi non sono commentabili". "E' solo stravolto dalla paura di perdere le elezioni - ha precisato - non è nelle condizioni di ragionare e forse preferirebbe un'Europa che esalta i corrotti". -------------------- '''Nestlé batte cassa in Etiopia esigendo 6 milioni di dollari come risarcimento dal paese più affamato del mondo.''' http://italy.indymedia.org/news/2005/03/757969.php Per Nestlé è «una questione di principio» La Nestlé che è il più grande produttore di cibo mondiale, un gigante del settore agro-alimentare, con stabilimenti in più di 80 paesi ed un giro d'affari di miliardi e miliardi di dollari, rivendica nei confronti del governo dell'Etiopia, poverissima ed in preda ad una grave carestia (forse più grave della terribile fame degli anni `80), un risarcimento pari a 6 milioni di dollari. La causa è stata la nazionalizzazione di un'azienda avvenuta nel 1975 dopo un colpo di stato militare avvenuto in quel paese. Un solo anno di vendite realizzate da Nestlé è pari a 8 volte il Prodotto interno lordo della misera Etiopia... ECCO QUINDI LA PROPOSTA: PER UN PO' DI TEMPO, CI AUGURIAMO IL PIU' POSSIBILE, SOSPENDIAMO L'ACQUISTO DEI PRODOTTI DI QUESTA MULTINAZIONALE ED IN PARTICOLARE I PRODOTTI SIMBOLO DELLA NESTLE' : NESCAFE' & NESQUIK |
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=ISRAELE-PALESTINA= Israele dovrebbe consegnare domani la città di Tulkarem in Cisgiordania all'Autorità nazionale palestinese (Anp), così come nei giorni scorsi è avvenuto per Gerico. Lo affermano oggi la radio e la stampa israeliana, secondo la quale l'informazione è stata data dal ministro della difesa israeliano Shaul Mofaz. Il passaggio graduale sotto controllo dell'Anp delle principali città cisgiordane era stato concordato a febbraio dal presidente palestinese Abu Mazen e dal premier israeliano Ariel Sharon nel vertice di Sharm el-Sheikh (Egitto). |
RICORDA QUESTI MARCHI PERCHE' SEMBRA POCO ED INVECE E' MOLTO, UN CALO NELLE VENDITE (anche minimo) COLPISCE L'IMMAGINE DELLA SOCIETA' E PUO' COSTRINGENDOLA E REIMPOSTARE LA SUA POLITICA DI PUBBLICHE RELAZIONI |
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->Ritiro????? Contemporaneamente isralele prosegue la propria espansione conloniale in Cisgiordania. Lo ha confermato oggi alla France Presse un alto funzionario della presidenza del Consiglio in condizione di anonimato. "Stiamo continuando a costruire a Maale Adoumin, a Gush Etzion e ad Ariel, perché questi settori non saranno mai trasferiti all'Autorità palestinese", ha affermato il funzionario. I tre insediamenti si trovano rispettivamente a est e a sud di Gerusalemme e nel nord della Cisgiordania. Così come oltre 3.500 alloggi supplementari sarebbero in costruzione nella zona di Malee Adumin, nei pressi di Gerusalemme est, e dovrebbero servire a incrementare l'insediamento di Malee che conta già 28mila abitanti per poi unificarlo a Gerusalemme est, occupata da Israele dal 1967. Va ricordato che In base al diritto internazionale, tutti gli insediamenti dello Stato ebraico nei territori palestinesi sono considerati illegali. |
ogni singolo consumatore, se unisce i suoi sforzi insieme a quelli degli altri, ha il potere di far vacillare questi imperi ed in fondo, diciamoci la verità, a noi costa poco, basta allungare la mano sullo scaffale e prendere il prodotto a fianco! |
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se vuoi allargare il tuo gesto di solidarietà evitando il più possibile i prodotti della NESTLE' eccoti i marchi più conosciuti: |
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=HAITI= UCCISI DUE ‘CASCHI BLU’ DELLA MISSIONE ONU Due ‘caschi blu’ della missione delle Nazioni Unite ad Haiti (Minustah) sono stati uccisi da ex-militari haitiani; si tratta delle prime vittime del contingente Onu da quando, nel giugno 2004, è stato dispiegato sull’isola di Espagnola, dopo la caduta dell’ex-presidente Jean-Bertrand Aristide. Il portavoce della Minustah ha spiegato che la prima vittima è un soldato di nazionalità cingalese morto domenica durante un’operazione militare in cui 200 ‘caschi blu’ hanno ripreso il controllo di un commissariato di polizia occupato dagli ex-militari haitiani a Petit Goave, 70 chilometri a sud della capitale Port-au-Prince. Nell’azione sono rimasti uccisi anche due ex-militari e 35 sono stati catturati, mentre tre ‘caschi blu’ risultano feriti. Secondo radio locali durante l’operazione sarebbero stati feriti anche alcuni civili, ma la notizia non è confermata da fonti ufficiali. La seconda vittima tra gli uomini della Minustah è un ‘peacekeeper’ di nazionalità nepalese, ucciso a Terre Rouge, anche in questo caso da ex-militari haitiani che hanno attaccato una pattuglia dell’Onu. |
BEVANDE: Nescafé, Nesquik, Nestea,Orzoro |
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ACQUA MINERALE: Perrier, vittel, Acqua Vera, San Bernardo, S.Pellegrino, Panna, Levissima, Pejo, Recoaro |
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=BOLIVIA= POPOLARITÀ PRESIDENTE MESA IN CALO DOPO RECENTI CRISI POLITICHE La popolarità del presidente della Repubblica della Bolivia, Carlos Mesa, è stata messa a dura prova dalla recente doppia crisi ravvicinata, che ha visto nelle ultime due settimane dapprima il capo dello Stato offrire la rinuncia al suo incarico (respinta) al Parlamento, poi chiedere allo stesso Congresso (ancora con esito negativo) la convocazione di elezioni anticipate. Il suo indice di popolarità nel paese avrebbe perso circa 11 punti percentuali. Intanto continuano i blocchi, le manifestazioni e i picchetti sulle vie atuostrasdali del paese organizzati dai movimenti sociali riunitisi in lotta: operai della COB, cocaleros, coordinamento per la difesa dell'acqua, contadini dell'altipiano e studenti che hanno ribadito di non voler cedere alle richieste di Mesa di "rientrare nei ranghi" e che continueranno con le forme di pressione fino a raggiungere la nazionalizzazione del gas e del petrolio e la espulsione della multinazionale francese dell'acqua. |
DOLCI: Smarties, Kit Kat, Galak, Lion, After Eight, Quality Street, Toffee, Polo, Rowntree, Motta, Alemagna CIOCCOLATO: Perugina, Nestlé SALUMI: Vismara, King's OLIO: Sasso CONSERVE: Berni FORMAGGI: Locatelli, Hirz PASTA: Buitoni, Pezzullo DADI PER BRODO: Maggi SURGELATI: Findus, Surgela, Mare Fresco, La Valle degli Orti GELATI: Motta, Alemagna, Antica Gelateria del Corso PASTA PER DOLCI: Leisi MAYONESE: Thomy CIBI PER ANIMALI: Friskies, Buffet COSMETICI: L'Oreal, Lancome curiosità sulla NESTLE' : Come ripetutamente segnalato dall'UNICEF la Nestlé viola il codice internazionale redatto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che proibisce la promozione dell'uso di latte in polvere per I'alimentazione dei neonati... bisogna sapere che nelle società povere, i bambini allattati artificialmente sono 25 volte più esposti alla morte di quelli allattati al seno |
Giovedi 24 Marzo 2005
GIORNALE RADIO
usate la pagina http://lab.dyne.org/radiolina/gr !!
SPAZIO INDY
Pacchi bomba
articolo dal corriere http://italy.indymedia.org/news/2005/03/758088.php
Paolo Dorigo Libero!
http://italy.indymedia.org/features/umbria/#2137
Paolo Dorigo è ormai in fin di vita. Detenuto presso il carcere circondariale di Maiano di Spoleto dopo un processo che la Corte Europea per la salguaguardia dei Diritti dell´Uomo e delle Libertà ha stabilito essere non giusto, è in sciopero della fame da più di 60 giorni per ottenere il diritto di essere visitato in un ospedale pubblico alla presenza dei suoi avvocati e familiari.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri dell´Unione Europea, Jan Petersen recentemente ha confermato la violazione e l´inadempienza dell´Italia che ha ignorato i numerosi espliciti inviti delle autorità europee a riaprire il procedimento e la revisione della condanna. Nonostante ciò la sua condizione continua a essere ignorata. L´ultima decisione del Tribunale di Soveglianza di Spoleto del 16 novembre scorso ha rigettato l´istanza di scarcerazione provvisoria richiesta per le sue condizioni di salute.
http://italy.indymedia.org/archives/archive_by_id.php?id=1477&category_id=20 (ftr di approfondimento)
cazzate del berluska
http://italy.indymedia.org/news/2005/03/757828.php
"Vado a canonizzarmi perché mi sono ritrovato gay e di sinistra e sono santificato. Se in Italia uno vuole santificarsi basta che sia uno o l'altro". Questo il commento rilasciato ieri dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ai giornalisti che gli chiedevano un parere sull'inchiesta aperta a suo carico a Milano per una presunta corruzione in atti giudiziari.
Dichiarazioni che non sono piaciute al presidente nazionale di "Arcigay", Sergio Lo Giudice, secondo il quale "piuttosto che fare dell'ironia sui gay, Berlusconi farebbe bene ad occuparsi delle violazioni dei loro diritti". "Nessun altro capo di governo europeo si permetterebbe una battuta del genere - ha aggiunto - quella del presidente del Consiglio non può considerarsi solo una trascurabile leggerezza, dato che l'Italia politica di Berlusconi è uno dei più reazionari esempi di intolleranza anti-gay che la storia della Repubblica abbia mai vissuto. I ministri del governo non perdono occasione per insultare le persone omosessuali. Caro Berlusconi, con Lei al governo per gay e lesbiche c'è veramente poco da ridere. Se ci faranno santi è perché dal 2001 il suo governo sta mettendo a dura prova la nostra pazienza, la santa virtù di Giobbe".
Sulla questione è intervenuto anche il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, per il quale "le parole su gay e comunisti di Berlusconi non sono commentabili". "E' solo stravolto dalla paura di perdere le elezioni - ha precisato - non è nelle condizioni di ragionare e forse preferirebbe un'Europa che esalta i corrotti".
Nestlé batte cassa in Etiopia esigendo 6 milioni di dollari come risarcimento dal paese più affamato del mondo.
http://italy.indymedia.org/news/2005/03/757969.php
Per Nestlé è «una questione di principio»
La Nestlé che è il più grande produttore di cibo mondiale, un gigante del settore agro-alimentare, con stabilimenti in più di 80 paesi ed un giro d'affari di miliardi e miliardi di dollari, rivendica nei confronti del governo dell'Etiopia, poverissima ed in preda ad una grave carestia (forse più grave della terribile fame degli anni `80), un risarcimento pari a 6 milioni di dollari. La causa è stata la nazionalizzazione di un'azienda avvenuta nel 1975 dopo un colpo di stato militare avvenuto in quel paese.
Un solo anno di vendite realizzate da Nestlé è pari a 8 volte il Prodotto interno lordo della misera Etiopia...
ECCO QUINDI LA PROPOSTA:
PER UN PO' DI TEMPO, CI AUGURIAMO IL PIU' POSSIBILE, SOSPENDIAMO L'ACQUISTO DEI PRODOTTI DI QUESTA MULTINAZIONALE ED IN PARTICOLARE I PRODOTTI SIMBOLO DELLA NESTLE' : NESCAFE' & NESQUIK
RICORDA QUESTI MARCHI PERCHE' SEMBRA POCO ED INVECE E' MOLTO, UN CALO NELLE VENDITE (anche minimo) COLPISCE L'IMMAGINE DELLA SOCIETA' E PUO' COSTRINGENDOLA E REIMPOSTARE LA SUA POLITICA DI PUBBLICHE RELAZIONI
ogni singolo consumatore, se unisce i suoi sforzi insieme a quelli degli altri, ha il potere di far vacillare questi imperi ed in fondo, diciamoci la verità, a noi costa poco, basta allungare la mano sullo scaffale e prendere il prodotto a fianco!
se vuoi allargare il tuo gesto di solidarietà evitando il più possibile i prodotti della NESTLE' eccoti i marchi più conosciuti:
BEVANDE: Nescafé, Nesquik, Nestea,Orzoro
ACQUA MINERALE: Perrier, vittel, Acqua Vera, San Bernardo, S.Pellegrino, Panna, Levissima, Pejo, Recoaro
DOLCI: Smarties, Kit Kat, Galak, Lion, After Eight, Quality Street, Toffee, Polo, Rowntree, Motta, Alemagna
CIOCCOLATO: Perugina, Nestlé
SALUMI: Vismara, King's
OLIO: Sasso
CONSERVE: Berni
FORMAGGI: Locatelli, Hirz
PASTA: Buitoni, Pezzullo
DADI PER BRODO: Maggi
SURGELATI: Findus, Surgela, Mare Fresco, La Valle degli Orti
GELATI: Motta, Alemagna, Antica Gelateria del Corso
PASTA PER DOLCI: Leisi
MAYONESE: Thomy
CIBI PER ANIMALI: Friskies, Buffet
COSMETICI: L'Oreal, Lancome
curiosità sulla NESTLE' :
Come ripetutamente segnalato dall'UNICEF la Nestlé viola il codice internazionale redatto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che proibisce la promozione dell'uso di latte in polvere per I'alimentazione dei neonati...
bisogna sapere che nelle società povere, i bambini allattati artificialmente sono 25 volte più esposti alla morte di quelli allattati al seno