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Line 1: Line 1:
= Martedi' 22 Marzo 2005 = = Giovedi 24 Marzo 2005 =

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Line 5: Line 7:
== Scugnizzi == ''''' usate la pagina http://lab.dyne.org/radiolina/gr !! '''''
Line 7: Line 9:
=== Genova01 -> 25 manifestanti === ---------------
Line 9: Line 11:
=== Genova01 -> Diaz === == SPAZIO INDY ==
Line 11: Line 13:
=== Genova01 -> Bolzaneto === '''Le prove del Ministro'''
Line 13: Line 15:
'''quinta udienza preliminare -> 19 marzo 2005''' http://www.anarcotico.net/index.php?module=pagesetter&func=viewpub&tid=23&pid=34
Line 15: Line 17:
Durante l’appello il GUP ha allontanato dall’aula l’operante della Questura (DIGOS) il quale, come sempre dall’inizio dell’udienza preliminare, onorava l’aula della sua immotivata presenza. Il giudice, dichiarandosi “commosso per l’attenzione dimostrata dalla Questura”, ha decisamente invitato il poliziotto ad andarsene. Il ministro Pisanu, dopo il rendiconto dei servizi segreti al parlamento (3 marzo '05) fa la sua sparata, è indispettito, un po' a disagio: continua a parlare del terrorismo islamico che persiste ad essere clamorosamente assente in Italia.
Anzi, seguendo le definizioni tratteggiate dagli stessi servizi segreti allo scorso giro(la scorsa estate), di terrorismo non se ne può proprio parlare, qua nessuno si fa male, non si può lamentare nemmeno un ferito!
Allora parla di "terroristi sardi", l'argomento più esotico che ha sotto mano: almeno sono su di un'isola bellissima, forse Atlantide.
Ma soprattutto si parla di anarchici.
Anarchici che, secondo lui, vogliono a tutti i costi prendere il posto lasciato vacante dalle BR nell'olimpo terroristico e via di seguito, di amenità in amenità...
Se non preparasse arresti, pestaggi, galera, sarebbe tutto da ridere.
Line 17: Line 24:
L’udienza è proseguita con la seconda parte della discussione dei difensori di parte civile. Tutti avranno notato l'immensa importanza conferita dall'apparato spettacolare dei media ai bidoni della spazzatura esplosi a Genova e a Milano (secondo il tg3 di giovedì 10 marzo anche a Torino: sarà mica un adepto di Nostradamus?) in occasione del festival di San Scemo.
Al minnistro tocca l'ingrato compito di dover tuonare contro il terrorismo montando su un podio inconsueto; non sulle tradizionali cataste di corpi straziati dalle stragi di stato o su quello dell'eroico sbirro, ma sull'immondizie sparse e fumanti attorno ai commissariati.
Ma lui ci prova lo stesso e sentenzia: "Volevano uccidere!"
Ed è difficile spaventare con simili argomenti.
Eppure il ministro si lascia sfuggire, diciamo così, che una prima inchiesta contro i sanguinari terroristi anarchici si è conclusa e che presto si passerà a notificare gli avvisi di garanzia (leggi: irruzioni alle quattro del mattino, case rovesciate da cima a fondo, sgomberi, linciaggio mediatico, galera, processi, galera, pestaggi, galera, etc... per una moltitudine di persone, per un'ammontare prevedibilmente molto alto di anni di prigione).
Ma c'è una novità: visto che non riesce a schiaffare dentro bande armate, anche perchè non esistono, a corto di argomenti ci pensa lui ad affermare l'esistenza di una improbabile "direzione strategica anarchica" (???).
Line 19: Line 31:
Molte le semplici associazioni e gli interventi relative alle singole posizioni. Insomma, l'unica prova che esiste una banda armata eversiva organizzata anarchica, con tanto di comitato centrale (???) è l'autorevole affermazione del ministro, se lo dice lui...
Altra sorpresa, neanche tanto a dire il vero, è l'esibirsi di una serie di interviste giornalistiche del PM Laudi, l'artefice della montatura voluta dai ROS che portò alla morte Sole e Baleno.
Laudi affermava già a settembre 2004 che i nuovi obbiettivi del "terrorismo" saranno olimpiadi e TAV.
Ma ora Pisanu, che teme per queste "grandi opere", dice la stessa cosa nella sua relazione.
E quando la piramide gerarchica dello stato, dal suo vertice ai PM di provincia, indica unanime lo stesso obbiettivo da colpire vuol dire che la macchina repressiva si sta mettendo in moto.
Marca male.
Line 21: Line 38:
Negli gli interventi più articolati, più volte ripresa la questione del differimento dei colloqui tra gli arrestati di Bolzaneto ed i loro difensori, deciso all’epoca dal Dott. Meloni e le pesanti conseguenze che questo ha comportato per le vittime di Bolzaneto (tra di essi gli avv. Menzione, Taddei e Auditore). E chi se ne frega! diranno in molti, tanto in galera finiranno solo quattro anarchici come al solito.
Ma non è così: molti segnali ed esplicite dichiarazioni ci fanno capire che la repressione del "terrorismo", che non c'è, proprio per la sua aleatorietà, potrà paradossalmente estendersi a movimenti di base non controllati dalle istituzioni e per questo molto fastidiosi.
Gli obbiettivi sono già stati indicati l'estate scorsa: sindacati di base CUB, COBAS... e movimenti come quello popolarissimo quanto censurato dei comitati anti TAV in Val Susa...
Assisteremo dunque a nuovi tentativi di criminalizzare scioperi (come già successo con i ferro-tranvieri) e al tentativo di criminalizzare le lotte contro il TAV che uno specialista di granitiche montature come Maurizio Laudi ha già sperimentato, tragicamente, proprio sugli anarchici dello squat di Collegno.
Lo stato deve costruire terrorismo, per giustificare il suo immenso apparato repressivo, per giustificare la repressione dell'antagonismo non addomesticabile, per arrivare ad abbattere le residue libertà individuali.
Line 23: Line 44:
L’avv. Novaro ha puntualmente contestato le produzioni difensive depositate dall’avvocato Mascia nell’interesse dell’Isp. Gaetano (quello che non avrebbe potuto pestare nessuno a causa di uno strappo ad un pettorale procuratosi quasi tre mesi prima in palestra); l’avv. Pagani si è più dettagliatamente soffermato sulla configurazione del reato di falso mentre l’avv. Bigliazzi ha presentato una “carrellata” degli aspetti più truculenti e delle dichiarazioni più inverosimili emersi in corso di indagine. E’ mancato purtroppo l’intervento sull’elemento soggettivo preparato dall’avv. Canestrini che non ha potuto raggiungere Genova (si mormora colpito a tradimento da Morfeo). FENIX- osservatorio astronomico contro la repressione
Line 25: Line 46:
Udienza rinviata a giovedì 24, con la discussione del difensore del Responsabile Civile e con le prime difese degli imputati ( Avv. Vaccaio e Hansen). '''Pacchi bomba'''
Line 27: Line 48:
=== Genova01 -> P.zza Manin === articolo dal corriere http://italy.indymedia.org/news/2005/03/758088.php
Line 29: Line 50:
articolo uscito il primo marzo 2005 su repubblica lavoro ------------------
Line 31: Line 52:
Carica sui pacifisiti: avvisi di garanzia per agenti della Celere, sequestrato un
video G8, violenze in piazza Manin indagine su quattro poliziotti
da www.fuoriluogo.it -> http://www.fuoriluogo.it/speciali/medicalcannabis/cile_canapa.htm
Line 34: Line 54:
MARINO BISSO
MARCO PREVE
'''CILE: CORTE D'APPELLO DICE SI' A USO TERAPEUTICO MARIUHANA'''
Line 37: Line 56:
Mentre si sta avviando a conclusione la prima causa civile per risarcimento danni del G8, prende il via anche un nuovo filone d´indagine su violenze e abusi del luglio 2001, quello per gli arresti illegali effettuati dalla polizia in piazza Manin, dove si erano radunate le varie anime del pacifismo, specie quello di matrice cattolico e quello che aderiva alla Rete Lilliput. (ANSA) - SANTIAGO, 18 MAR - Un cittadino cileno di 41 anni ammalato di Aids e' stato assolto dall'accusa di coltivazione di marihuana a fini di spaccio in quanto, cosi' come accertato dagli inquirenti, la pianta aveva un utilizzo esclusivamente terapeutico.
La sentenza definitiva, emessa dalla Corte d'appello cilena, permette ora all'uomo di coltivare la pianta per curare la sua malattia. Rafael D.J., questo il nome dell'uomo detenuto per 53 giorni nel Penitenziario di Santiago, ha dichiarato ai media locali che la storia ha avuto inizio quando il suo medico curante gli prescrisse una medicina a base di Thc, il principio attivo della cannabis. ''Tale medicina - ha aggiunto Rafael - si puo' acquistare negli Stati Uniti ma e' vietata nel mio paese tanto che quando ho cercato di procurarmela all'estero, la dogana cilena ne ha bloccato l'ingresso''
Line 39: Line 59:
Nei giorni scorsi, il pm Francesco Cardona Albini ha disposto il sequestro di un video della casa di produzione Luna Rossa, e notificato quattro avvisi di garanzia ad altrettanti poliziotti del reparto mobile di Bologna: Antonio Cecere, 45 anni, vice-sovrintendente, e poi gli agenti Luciano Berretti (32), Marco Neri (30) e Simone Volpini (29), difesi dall´avvocato Gianluca Arrighi, del Foro di Roma. Il filmato e alcune fotografie scattate il 20 luglio del 2001 dimostrano che le accuse contenute nei verbali di arresto di due studenti spagnoli sono fasulle, inventate. Ai quattro celerini vengono contestati i reati di falso, abuso e calunnia. Sostennero, infatti, che Adolfo Sesma Gonzales e Luis Alberto Lorente Garcia (assistiti dall´avvocato Emanuele Tambuscio), si scagliarono contro i reparti con molotov e spranghe.
Ma il video di Luna Rossa immortala una verità diversa. Quella di un ragazzo, Sesma, che si avvicina agli agenti e viene ammanettato, del suo amico, Lorente, che lo raggiunge per avere spiegazioni e subisce la stessa sorte. C´è anche un terzo amico, che non viene arrestato ma, a freddo e senza ragione, viene colpito da una manganellata in testa e abbandonato sul selciato.
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Line 42: Line 61:
Una scena che racchiude forse tutto il caos e la brutalità di quanto accadde in
piazza Manin. Nella piazza pacifica e in festa arrivarono verso le 15 di quel
pomeriggio alcune decine di black bloc reduci dal saccheggio di diversi quartieri e dall´assalto al carcere di Marassi. La polizia decise di caricare quando i "neri" erano già passati, e così con lacrimogeni e manganelli gli agenti si accanirono suindifesi pacifisti cattolici e laici. Ed è proprio la causa civile, mossa contro la polizia da una pediatra di Trieste quel giorno tra i simpatizzanti della Rete Lilliput, che si avvia a conclusione. La donna, assistita dall´avvocato Alessandra
Ballerini, per una mano rotta da una manganellata ha chiesto un risarcimento, per
danni anche morali, di centomila euro.
''' Paolo Dorigo Libero!'''
Line 48: Line 63:
=== Genova -> Milo e Fede === http://italy.indymedia.org/features/umbria/#2137
Line 50: Line 65:
=== Napoli -> Raniero === Paolo Dorigo è ormai in fin di vita.
Detenuto presso il carcere circondariale di Maiano di Spoleto dopo un processo che la Corte Europea per la salguaguardia dei Diritti dell´Uomo e delle Libertà ha stabilito essere non giusto, è in sciopero della fame da più di 60 giorni per ottenere il diritto di essere visitato in un ospedale pubblico alla presenza dei suoi avvocati e familiari.

Il Presidente del Consiglio dei Ministri dell´Unione Europea, Jan Petersen recentemente ha confermato la violazione e l´inadempienza dell´Italia che ha ignorato i numerosi espliciti inviti delle autorità europee a riaprire il procedimento e la revisione della condanna. Nonostante ciò la sua condizione continua a essere ignorata. L´ultima decisione del Tribunale di Soveglianza di Spoleto del 16 novembre scorso ha rigettato l´istanza di scarcerazione provvisoria richiesta per le sue condizioni di salute.

http://italy.indymedia.org/archives/archive_by_id.php?id=1477&category_id=20 (ftr di approfondimento)

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'''cazzate del berluska'''

http://italy.indymedia.org/news/2005/03/757828.php

"Vado a canonizzarmi perché mi sono ritrovato gay e di sinistra e sono santificato. Se in Italia uno vuole santificarsi basta che sia uno o l'altro".
Questo il commento rilasciato ieri dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ai giornalisti che gli chiedevano un parere sull'inchiesta aperta a suo carico a Milano per una presunta corruzione in atti giudiziari.

Dichiarazioni che non sono piaciute al presidente nazionale di "Arcigay", Sergio Lo Giudice, secondo il quale "piuttosto che fare dell'ironia sui gay, Berlusconi farebbe bene ad occuparsi delle violazioni dei loro diritti".
"Nessun altro capo di governo europeo si permetterebbe una battuta del genere - ha aggiunto - quella del presidente del Consiglio non può considerarsi solo una trascurabile leggerezza, dato che l'Italia politica di Berlusconi è uno dei più reazionari esempi di intolleranza anti-gay che la storia della Repubblica abbia mai vissuto. I ministri del governo non perdono occasione per insultare le persone omosessuali. Caro Berlusconi, con Lei al governo per gay e lesbiche c'è veramente poco da ridere. Se ci faranno santi è perché dal 2001 il suo governo sta mettendo a dura prova la nostra pazienza, la santa virtù di Giobbe".

Sulla questione è intervenuto anche il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, per il quale "le parole su gay e comunisti di Berlusconi non sono commentabili".
"E' solo stravolto dalla paura di perdere le elezioni - ha precisato - non è nelle condizioni di ragionare e forse preferirebbe un'Europa che esalta i corrotti".

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'''Nestlé batte cassa in Etiopia esigendo 6 milioni di dollari come risarcimento
dal paese più affamato del mondo.'''

http://italy.indymedia.org/news/2005/03/757969.php

Per Nestlé è «una questione di principio»

La Nestlé che è il più grande produttore di cibo mondiale, un gigante del
settore agro-alimentare, con stabilimenti in più di 80 paesi ed un giro
d'affari di miliardi e miliardi di dollari, rivendica nei confronti del
governo dell'Etiopia, poverissima ed in preda ad una grave carestia (forse
più grave della terribile fame degli anni `80), un risarcimento pari a 6
milioni di dollari. La causa è stata la nazionalizzazione di un'azienda
avvenuta nel 1975 dopo un colpo di stato militare avvenuto in quel paese.

Un solo anno di vendite realizzate da Nestlé è pari a 8 volte il Prodotto
interno lordo della misera Etiopia...

ECCO QUINDI LA PROPOSTA:

PER UN PO' DI TEMPO, CI AUGURIAMO IL PIU' POSSIBILE, SOSPENDIAMO L'ACQUISTO DEI PRODOTTI DI QUESTA MULTINAZIONALE ED IN PARTICOLARE I PRODOTTI SIMBOLO
DELLA NESTLE' : NESCAFE' & NESQUIK


RICORDA QUESTI MARCHI PERCHE' SEMBRA POCO ED INVECE E' MOLTO, UN CALO NELLE
VENDITE (anche minimo) COLPISCE L'IMMAGINE DELLA SOCIETA' E PUO' COSTRINGENDOLA
E REIMPOSTARE LA SUA POLITICA DI PUBBLICHE RELAZIONI

ogni singolo consumatore, se unisce i suoi sforzi insieme a quelli degli
altri, ha il potere di far vacillare questi imperi ed in fondo, diciamoci
la verità, a noi costa poco, basta allungare la mano sullo scaffale e prendere
il prodotto a fianco!

se vuoi allargare il tuo gesto di solidarietà evitando il più possibile
i prodotti della NESTLE' eccoti i marchi più conosciuti:

BEVANDE: Nescafé, Nesquik, Nestea,Orzoro

ACQUA MINERALE: Perrier, vittel, Acqua Vera, San Bernardo, S.Pellegrino,
Panna, Levissima, Pejo, Recoaro

DOLCI: Smarties, Kit Kat, Galak, Lion, After Eight, Quality Street, Toffee,
Polo, Rowntree, Motta, Alemagna

CIOCCOLATO: Perugina, Nestlé

SALUMI: Vismara, King's

OLIO: Sasso

CONSERVE: Berni

FORMAGGI: Locatelli, Hirz

PASTA: Buitoni, Pezzullo

DADI PER BRODO: Maggi

SURGELATI: Findus, Surgela, Mare Fresco, La Valle degli Orti

GELATI: Motta, Alemagna, Antica Gelateria del Corso

PASTA PER DOLCI: Leisi

MAYONESE: Thomy

CIBI PER ANIMALI: Friskies, Buffet

COSMETICI: L'Oreal, Lancome

curiosità sulla NESTLE' :

Come ripetutamente segnalato dall'UNICEF la Nestlé viola il codice internazionale
redatto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che proibisce la promozione
dell'uso di latte in polvere per I'alimentazione dei neonati...

bisogna sapere che nelle società povere, i bambini allattati artificialmente
sono 25 volte più esposti alla morte di quelli allattati al seno

Giovedi 24 Marzo 2005


GIORNALE RADIO

usate la pagina http://lab.dyne.org/radiolina/gr !!


SPAZIO INDY

Le prove del Ministro

http://www.anarcotico.net/index.php?module=pagesetter&func=viewpub&tid=23&pid=34

Il ministro Pisanu, dopo il rendiconto dei servizi segreti al parlamento (3 marzo '05) fa la sua sparata, è indispettito, un po' a disagio: continua a parlare del terrorismo islamico che persiste ad essere clamorosamente assente in Italia. Anzi, seguendo le definizioni tratteggiate dagli stessi servizi segreti allo scorso giro(la scorsa estate), di terrorismo non se ne può proprio parlare, qua nessuno si fa male, non si può lamentare nemmeno un ferito! Allora parla di "terroristi sardi", l'argomento più esotico che ha sotto mano: almeno sono su di un'isola bellissima, forse Atlantide. Ma soprattutto si parla di anarchici. Anarchici che, secondo lui, vogliono a tutti i costi prendere il posto lasciato vacante dalle BR nell'olimpo terroristico e via di seguito, di amenità in amenità... Se non preparasse arresti, pestaggi, galera, sarebbe tutto da ridere.

Tutti avranno notato l'immensa importanza conferita dall'apparato spettacolare dei media ai bidoni della spazzatura esplosi a Genova e a Milano (secondo il tg3 di giovedì 10 marzo anche a Torino: sarà mica un adepto di Nostradamus?) in occasione del festival di San Scemo. Al minnistro tocca l'ingrato compito di dover tuonare contro il terrorismo montando su un podio inconsueto; non sulle tradizionali cataste di corpi straziati dalle stragi di stato o su quello dell'eroico sbirro, ma sull'immondizie sparse e fumanti attorno ai commissariati. Ma lui ci prova lo stesso e sentenzia: "Volevano uccidere!" Ed è difficile spaventare con simili argomenti. Eppure il ministro si lascia sfuggire, diciamo così, che una prima inchiesta contro i sanguinari terroristi anarchici si è conclusa e che presto si passerà a notificare gli avvisi di garanzia (leggi: irruzioni alle quattro del mattino, case rovesciate da cima a fondo, sgomberi, linciaggio mediatico, galera, processi, galera, pestaggi, galera, etc... per una moltitudine di persone, per un'ammontare prevedibilmente molto alto di anni di prigione). Ma c'è una novità: visto che non riesce a schiaffare dentro bande armate, anche perchè non esistono, a corto di argomenti ci pensa lui ad affermare l'esistenza di una improbabile "direzione strategica anarchica" (???).

Insomma, l'unica prova che esiste una banda armata eversiva organizzata anarchica, con tanto di comitato centrale (???) è l'autorevole affermazione del ministro, se lo dice lui... Altra sorpresa, neanche tanto a dire il vero, è l'esibirsi di una serie di interviste giornalistiche del PM Laudi, l'artefice della montatura voluta dai ROS che portò alla morte Sole e Baleno. Laudi affermava già a settembre 2004 che i nuovi obbiettivi del "terrorismo" saranno olimpiadi e TAV. Ma ora Pisanu, che teme per queste "grandi opere", dice la stessa cosa nella sua relazione. E quando la piramide gerarchica dello stato, dal suo vertice ai PM di provincia, indica unanime lo stesso obbiettivo da colpire vuol dire che la macchina repressiva si sta mettendo in moto. Marca male.

E chi se ne frega! diranno in molti, tanto in galera finiranno solo quattro anarchici come al solito. Ma non è così: molti segnali ed esplicite dichiarazioni ci fanno capire che la repressione del "terrorismo", che non c'è, proprio per la sua aleatorietà, potrà paradossalmente estendersi a movimenti di base non controllati dalle istituzioni e per questo molto fastidiosi. Gli obbiettivi sono già stati indicati l'estate scorsa: sindacati di base CUB, COBAS... e movimenti come quello popolarissimo quanto censurato dei comitati anti TAV in Val Susa... Assisteremo dunque a nuovi tentativi di criminalizzare scioperi (come già successo con i ferro-tranvieri) e al tentativo di criminalizzare le lotte contro il TAV che uno specialista di granitiche montature come Maurizio Laudi ha già sperimentato, tragicamente, proprio sugli anarchici dello squat di Collegno. Lo stato deve costruire terrorismo, per giustificare il suo immenso apparato repressivo, per giustificare la repressione dell'antagonismo non addomesticabile, per arrivare ad abbattere le residue libertà individuali.

FENIX- osservatorio astronomico contro la repressione

Pacchi bomba

articolo dal corriere http://italy.indymedia.org/news/2005/03/758088.php


da www.fuoriluogo.it -> http://www.fuoriluogo.it/speciali/medicalcannabis/cile_canapa.htm

CILE: CORTE D'APPELLO DICE SI' A USO TERAPEUTICO MARIUHANA

(ANSA) - SANTIAGO, 18 MAR - Un cittadino cileno di 41 anni ammalato di Aids e' stato assolto dall'accusa di coltivazione di marihuana a fini di spaccio in quanto, cosi' come accertato dagli inquirenti, la pianta aveva un utilizzo esclusivamente terapeutico. La sentenza definitiva, emessa dalla Corte d'appello cilena, permette ora all'uomo di coltivare la pianta per curare la sua malattia. Rafael D.J., questo il nome dell'uomo detenuto per 53 giorni nel Penitenziario di Santiago, ha dichiarato ai media locali che la storia ha avuto inizio quando il suo medico curante gli prescrisse una medicina a base di Thc, il principio attivo della cannabis. Tale medicina - ha aggiunto Rafael - si puo' acquistare negli Stati Uniti ma e' vietata nel mio paese tanto che quando ho cercato di procurarmela all'estero, la dogana cilena ne ha bloccato l'ingresso


Paolo Dorigo Libero!

http://italy.indymedia.org/features/umbria/#2137

Paolo Dorigo è ormai in fin di vita. Detenuto presso il carcere circondariale di Maiano di Spoleto dopo un processo che la Corte Europea per la salguaguardia dei Diritti dell´Uomo e delle Libertà ha stabilito essere non giusto, è in sciopero della fame da più di 60 giorni per ottenere il diritto di essere visitato in un ospedale pubblico alla presenza dei suoi avvocati e familiari.

Il Presidente del Consiglio dei Ministri dell´Unione Europea, Jan Petersen recentemente ha confermato la violazione e l´inadempienza dell´Italia che ha ignorato i numerosi espliciti inviti delle autorità europee a riaprire il procedimento e la revisione della condanna. Nonostante ciò la sua condizione continua a essere ignorata. L´ultima decisione del Tribunale di Soveglianza di Spoleto del 16 novembre scorso ha rigettato l´istanza di scarcerazione provvisoria richiesta per le sue condizioni di salute.

http://italy.indymedia.org/archives/archive_by_id.php?id=1477&category_id=20 (ftr di approfondimento)


cazzate del berluska

http://italy.indymedia.org/news/2005/03/757828.php

"Vado a canonizzarmi perché mi sono ritrovato gay e di sinistra e sono santificato. Se in Italia uno vuole santificarsi basta che sia uno o l'altro". Questo il commento rilasciato ieri dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ai giornalisti che gli chiedevano un parere sull'inchiesta aperta a suo carico a Milano per una presunta corruzione in atti giudiziari.

Dichiarazioni che non sono piaciute al presidente nazionale di "Arcigay", Sergio Lo Giudice, secondo il quale "piuttosto che fare dell'ironia sui gay, Berlusconi farebbe bene ad occuparsi delle violazioni dei loro diritti". "Nessun altro capo di governo europeo si permetterebbe una battuta del genere - ha aggiunto - quella del presidente del Consiglio non può considerarsi solo una trascurabile leggerezza, dato che l'Italia politica di Berlusconi è uno dei più reazionari esempi di intolleranza anti-gay che la storia della Repubblica abbia mai vissuto. I ministri del governo non perdono occasione per insultare le persone omosessuali. Caro Berlusconi, con Lei al governo per gay e lesbiche c'è veramente poco da ridere. Se ci faranno santi è perché dal 2001 il suo governo sta mettendo a dura prova la nostra pazienza, la santa virtù di Giobbe".

Sulla questione è intervenuto anche il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, per il quale "le parole su gay e comunisti di Berlusconi non sono commentabili". "E' solo stravolto dalla paura di perdere le elezioni - ha precisato - non è nelle condizioni di ragionare e forse preferirebbe un'Europa che esalta i corrotti".


Nestlé batte cassa in Etiopia esigendo 6 milioni di dollari come risarcimento dal paese più affamato del mondo.

http://italy.indymedia.org/news/2005/03/757969.php

Per Nestlé è «una questione di principio»

La Nestlé che è il più grande produttore di cibo mondiale, un gigante del settore agro-alimentare, con stabilimenti in più di 80 paesi ed un giro d'affari di miliardi e miliardi di dollari, rivendica nei confronti del governo dell'Etiopia, poverissima ed in preda ad una grave carestia (forse più grave della terribile fame degli anni `80), un risarcimento pari a 6 milioni di dollari. La causa è stata la nazionalizzazione di un'azienda avvenuta nel 1975 dopo un colpo di stato militare avvenuto in quel paese.

Un solo anno di vendite realizzate da Nestlé è pari a 8 volte il Prodotto interno lordo della misera Etiopia...

ECCO QUINDI LA PROPOSTA:

PER UN PO' DI TEMPO, CI AUGURIAMO IL PIU' POSSIBILE, SOSPENDIAMO L'ACQUISTO DEI PRODOTTI DI QUESTA MULTINAZIONALE ED IN PARTICOLARE I PRODOTTI SIMBOLO DELLA NESTLE' : NESCAFE' & NESQUIK

RICORDA QUESTI MARCHI PERCHE' SEMBRA POCO ED INVECE E' MOLTO, UN CALO NELLE VENDITE (anche minimo) COLPISCE L'IMMAGINE DELLA SOCIETA' E PUO' COSTRINGENDOLA E REIMPOSTARE LA SUA POLITICA DI PUBBLICHE RELAZIONI

ogni singolo consumatore, se unisce i suoi sforzi insieme a quelli degli altri, ha il potere di far vacillare questi imperi ed in fondo, diciamoci la verità, a noi costa poco, basta allungare la mano sullo scaffale e prendere il prodotto a fianco!

se vuoi allargare il tuo gesto di solidarietà evitando il più possibile i prodotti della NESTLE' eccoti i marchi più conosciuti:

BEVANDE: Nescafé, Nesquik, Nestea,Orzoro

ACQUA MINERALE: Perrier, vittel, Acqua Vera, San Bernardo, S.Pellegrino, Panna, Levissima, Pejo, Recoaro

DOLCI: Smarties, Kit Kat, Galak, Lion, After Eight, Quality Street, Toffee, Polo, Rowntree, Motta, Alemagna

CIOCCOLATO: Perugina, Nestlé

SALUMI: Vismara, King's

OLIO: Sasso

CONSERVE: Berni

FORMAGGI: Locatelli, Hirz

PASTA: Buitoni, Pezzullo

DADI PER BRODO: Maggi

SURGELATI: Findus, Surgela, Mare Fresco, La Valle degli Orti

GELATI: Motta, Alemagna, Antica Gelateria del Corso

PASTA PER DOLCI: Leisi

MAYONESE: Thomy

CIBI PER ANIMALI: Friskies, Buffet

COSMETICI: L'Oreal, Lancome

curiosità sulla NESTLE' :

Come ripetutamente segnalato dall'UNICEF la Nestlé viola il codice internazionale redatto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che proibisce la promozione dell'uso di latte in polvere per I'alimentazione dei neonati...

bisogna sapere che nelle società povere, i bambini allattati artificialmente sono 25 volte più esposti alla morte di quelli allattati al seno

radiolina (last edited 2008-06-26 09:51:30 by anonymous)