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Line 1: Line 1:
= Martedi' 22 Marzo 2005 = = Giovedi 24 Marzo 2005 =

-----------------------
Line 5: Line 7:
== Scugnizzi == ''''' usate la pagina http://lab.dyne.org/radiolina/gr !! '''''
Line 7: Line 9:
=== Genova01 -> 25 manifestanti === ---------------
Line 9: Line 11:
'''22 marzo -> Quarantaduesima udienza del processo per devastazione e saccheggio durante
il G8 di Genova'''
== SPAZIO INDY ==
Line 12: Line 13:
Il procuratore capo Pellegrino: "Un sequestro e' un
incidente fortuito".
'''Pacchi bomba'''
Line 15: Line 15:
Udienza decisamente politica e poco tecnica, quella di stamattina nel
tribunale di Genova.
La difesa, nel processo a carico di 25 manifestanti per i fatti del g8 nel
2001, ha infatti richiesto il rinvio delle udienze per due settimane,
visto il sequestro effettuato la scorsa settimana, di due computer
appartenenti a due consulenti tecnici della difesa, impossibilitati - per
questo motivo - a svolgere il proprio lavoro.
Ne consegue quindi una disparita' tra difesa e accusa, cui il giudice
Devoto ha dato seguito accettando l'istanza difensiva.
articolo dal corriere http://italy.indymedia.org/news/2005/03/758088.php
Line 25: Line 17:
L'inizio della mattinata sembrava favorevole ai pm: in aula infatti
accanto alla Canepa c'era il procuratore capo Pellegrino; una presenza
piuttosto pesante, dopo i fatti della settimana scorsa (fu Pellegrino a
ordinare il sequestro).
Pellegrino ha tentato di convincere il Tribunale che il sequestro sarebbe
paragonabile a un furto, a una caduta fortuita, alla perdita dei dati per
ragioni tecniche. E che in ogni caso, la presenza dei consulenti e dei loro
computer non sarebbe stata fondamentale per l'udienza.
Line 34: Line 18:
Un tentativo risultato maldestro: Pellegrino si è
visto rimbeccare dalla difesa sul suo essere non idoneo a valutare l'utilità
dei consulenti, visto che alle udienze non ha quasi mai presenziato.
Allo stesso tempo i suoi tentativi di influenzare il Tribunale hanno
maldisposto la Corte,
che ha infine deciso di accordare il rinvio richiesto dalla difesa -
riconoscendo che il sequestro ordinato dalla Procura genovese ha danneggiato
la capacità del collegio difensivo di svolgere il suo compito in condizioni
di parità rispetto all'accusa, così come prevede la legge.
''' Paolo Dorigo Libero!'''
Line 44: Line 20:
La presenza del Procuratore capo, nonché le dichiarazioni e il
comportamento della PM Canepa, che da una parte ci ha tenuto ad indicare
col dito in aula uno dei consulenti, mettendone
esplicitamente in discussione il ruolo tecnico e dall'altra ha "sfruttato"
il suo
ruolo di PM per difendere un sequestro che aveva chiesto lei stessa come
parte offesa - hanno confermato che il sequestro dei computer, nonostante
sia stato eseguito a margine di un altro procedimento, è decisamente
legato ai processi per il G8.
http://italy.indymedia.org/features/umbria/#2137
Line 54: Line 22:
Prossima udienza: 5 aprile 2005. Paolo Dorigo è ormai in fin di vita.
Detenuto presso il carcere circondariale di Maiano di Spoleto dopo un processo che la Corte Europea per la salguaguardia dei Diritti dell´Uomo e delle Libertà ha stabilito essere non giusto, è in sciopero della fame da più di 60 giorni per ottenere il diritto di essere visitato in un ospedale pubblico alla presenza dei suoi avvocati e familiari.
Line 56: Line 25:
=== Genova01 -> Diaz === Il Presidente del Consiglio dei Ministri dell´Unione Europea, Jan Petersen recentemente ha confermato la violazione e l´inadempienza dell´Italia che ha ignorato i numerosi espliciti inviti delle autorità europee a riaprire il procedimento e la revisione della condanna. Nonostante ciò la sua condizione continua a essere ignorata. L´ultima decisione del Tribunale di Soveglianza di Spoleto del 16 novembre scorso ha rigettato l´istanza di scarcerazione provvisoria richiesta per le sue condizioni di salute.
Line 58: Line 27:
=== Genova01 -> Bolzaneto === http://italy.indymedia.org/archives/archive_by_id.php?id=1477&category_id=20 (ftr di approfondimento)
Line 60: Line 29:
'''quinta udienza preliminare -> 19 marzo 2005''' ------------
Line 62: Line 31:
Durante l’appello il GUP ha allontanato dall’aula l’operante della Questura (DIGOS) il quale, come sempre dall’inizio dell’udienza preliminare, onorava l’aula della sua immotivata presenza. Il giudice, dichiarandosi “commosso per l’attenzione dimostrata dalla Questura”, ha decisamente invitato il poliziotto ad andarsene. '''cazzate del berluska'''
Line 64: Line 33:
L’udienza è proseguita con la seconda parte della discussione dei difensori di parte civile. http://italy.indymedia.org/news/2005/03/757828.php
Line 66: Line 35:
Molte le semplici associazioni e gli interventi relative alle singole posizioni. "Vado a canonizzarmi perché mi sono ritrovato gay e di sinistra e sono santificato. Se in Italia uno vuole santificarsi basta che sia uno o l'altro".
Questo il commento rilasciato ieri dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ai giornalisti che gli chiedevano un parere sull'inchiesta aperta a suo carico a Milano per una presunta corruzione in atti giudiziari.
Line 68: Line 38:
Negli gli interventi più articolati, più volte ripresa la questione del differimento dei colloqui tra gli arrestati di Bolzaneto ed i loro difensori, deciso all’epoca dal Dott. Meloni e le pesanti conseguenze che questo ha comportato per le vittime di Bolzaneto (tra di essi gli avv. Menzione, Taddei e Auditore). Dichiarazioni che non sono piaciute al presidente nazionale di "Arcigay", Sergio Lo Giudice, secondo il quale "piuttosto che fare dell'ironia sui gay, Berlusconi farebbe bene ad occuparsi delle violazioni dei loro diritti".
"Nessun altro capo di governo europeo si permetterebbe una battuta del genere - ha aggiunto - quella del presidente del Consiglio non può considerarsi solo una trascurabile leggerezza, dato che l'Italia politica di Berlusconi è uno dei più reazionari esempi di intolleranza anti-gay che la storia della Repubblica abbia mai vissuto. I ministri del governo non perdono occasione per insultare le persone omosessuali. Caro Berlusconi, con Lei al governo per gay e lesbiche c'è veramente poco da ridere. Se ci faranno santi è perché dal 2001 il suo governo sta mettendo a dura prova la nostra pazienza, la santa virtù di Giobbe".
Line 70: Line 41:
L’avv. Novaro ha puntualmente contestato le produzioni difensive depositate dall’avvocato Mascia nell’interesse dell’Isp. Gaetano (quello che non avrebbe potuto pestare nessuno a causa di uno strappo ad un pettorale procuratosi quasi tre mesi prima in palestra); l’avv. Pagani si è più dettagliatamente soffermato sulla configurazione del reato di falso mentre l’avv. Bigliazzi ha presentato una “carrellata” degli aspetti più truculenti e delle dichiarazioni più inverosimili emersi in corso di indagine. E’ mancato purtroppo l’intervento sull’elemento soggettivo preparato dall’avv. Canestrini che non ha potuto raggiungere Genova (si mormora colpito a tradimento da Morfeo). Sulla questione è intervenuto anche il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, per il quale "le parole su gay e comunisti di Berlusconi non sono commentabili".
"E' solo stravolto dalla paura di perdere le elezioni - ha precisato - non è nelle condizioni di ragionare e forse preferirebbe un'Europa che esalta i corrotti".
Line 72: Line 44:
Udienza rinviata a giovedì 24, con la discussione del difensore del Responsabile Civile e con le prime difese degli imputati ( Avv. Vaccaio e Hansen). --------------------
Line 74: Line 46:
=== Genova01 -> P.zza Manin === '''Nestlé batte cassa in Etiopia esigendo 6 milioni di dollari come risarcimento
dal paese più affamato del mondo.'''
Line 76: Line 49:
articolo uscito il primo marzo 2005 su repubblica lavoro http://italy.indymedia.org/news/2005/03/757969.php
Line 78: Line 51:
Carica sui pacifisiti: avvisi di garanzia per agenti della Celere, sequestrato un
video G8, violenze in piazza Manin indagine su quattro poliziotti
Per Nestlé è «una questione di principio»
Line 81: Line 53:
MARINO BISSO
MARCO PREVE
La Nestlé che è il più grande produttore di cibo mondiale, un gigante del
settore agro-alimentare, con stabilimenti in più di 80 paesi ed un giro
d'affari di miliardi e miliardi di dollari, rivendica nei confronti del
governo dell'Etiopia, poverissima ed in preda ad una grave carestia (forse
più grave della terribile fame degli anni `80), un risarcimento pari a 6
milioni di dollari. La causa è stata la nazionalizzazione di un'azienda
avvenuta nel 1975 dopo un colpo di stato militare avvenuto in quel paese.
Line 84: Line 61:
Mentre si sta avviando a conclusione la prima causa civile per risarcimento danni del G8, prende il via anche un nuovo filone d´indagine su violenze e abusi del luglio 2001, quello per gli arresti illegali effettuati dalla polizia in piazza Manin, dove si erano radunate le varie anime del pacifismo, specie quello di matrice cattolico e quello che aderiva alla Rete Lilliput. Un solo anno di vendite realizzate da Nestlé è pari a 8 volte il Prodotto
interno lordo della misera Etiopia...
Line 86: Line 64:
Nei giorni scorsi, il pm Francesco Cardona Albini ha disposto il sequestro di un video della casa di produzione Luna Rossa, e notificato quattro avvisi di garanzia ad altrettanti poliziotti del reparto mobile di Bologna: Antonio Cecere, 45 anni, vice-sovrintendente, e poi gli agenti Luciano Berretti (32), Marco Neri (30) e Simone Volpini (29), difesi dall´avvocato Gianluca Arrighi, del Foro di Roma. Il filmato e alcune fotografie scattate il 20 luglio del 2001 dimostrano che le accuse contenute nei verbali di arresto di due studenti spagnoli sono fasulle, inventate. Ai quattro celerini vengono contestati i reati di falso, abuso e calunnia. Sostennero, infatti, che Adolfo Sesma Gonzales e Luis Alberto Lorente Garcia (assistiti dall´avvocato Emanuele Tambuscio), si scagliarono contro i reparti con molotov e spranghe.
Ma il video di Luna Rossa immortala una verità diversa. Quella di un ragazzo, Sesma, che si avvicina agli agenti e viene ammanettato, del suo amico, Lorente, che lo raggiunge per avere spiegazioni e subisce la stessa sorte. C´è anche un terzo amico, che non viene arrestato ma, a freddo e senza ragione, viene colpito da una manganellata in testa e abbandonato sul selciato.
ECCO QUINDI LA PROPOSTA:
Line 89: Line 66:
Una scena che racchiude forse tutto il caos e la brutalità di quanto accadde in
piazza Manin. Nella piazza pacifica e in festa arrivarono verso le 15 di quel
pomeriggio alcune decine di black bloc reduci dal saccheggio di diversi quartieri e dall´assalto al carcere di Marassi. La polizia decise di caricare quando i "neri" erano già passati, e così con lacrimogeni e manganelli gli agenti si accanirono suindifesi pacifisti cattolici e laici. Ed è proprio la causa civile, mossa contro la polizia da una pediatra di Trieste quel giorno tra i simpatizzanti della Rete Lilliput, che si avvia a conclusione. La donna, assistita dall´avvocato Alessandra
Ballerini, per una mano rotta da una manganellata ha chiesto un risarcimento, per
danni anche morali, di centomila euro.
PER UN PO' DI TEMPO, CI AUGURIAMO IL PIU' POSSIBILE, SOSPENDIAMO L'ACQUISTO DEI PRODOTTI DI QUESTA MULTINAZIONALE ED IN PARTICOLARE I PRODOTTI SIMBOLO
DELLA NESTLE' : NESCAFE' & NESQUIK
Line 95: Line 69:
=== Genova -> Milo e Fede ===
Line 97: Line 70:
=== Napoli -> Raniero === RICORDA QUESTI MARCHI PERCHE' SEMBRA POCO ED INVECE E' MOLTO, UN CALO NELLE
VENDITE (anche minimo) COLPISCE L'IMMAGINE DELLA SOCIETA' E PUO' COSTRINGENDOLA
E REIMPOSTARE LA SUA POLITICA DI PUBBLICHE RELAZIONI

ogni singolo consumatore, se unisce i suoi sforzi insieme a quelli degli
altri, ha il potere di far vacillare questi imperi ed in fondo, diciamoci
la verità, a noi costa poco, basta allungare la mano sullo scaffale e prendere
il prodotto a fianco!

se vuoi allargare il tuo gesto di solidarietà evitando il più possibile
i prodotti della NESTLE' eccoti i marchi più conosciuti:

BEVANDE: Nescafé, Nesquik, Nestea,Orzoro

ACQUA MINERALE: Perrier, vittel, Acqua Vera, San Bernardo, S.Pellegrino,
Panna, Levissima, Pejo, Recoaro

DOLCI: Smarties, Kit Kat, Galak, Lion, After Eight, Quality Street, Toffee,
Polo, Rowntree, Motta, Alemagna

CIOCCOLATO: Perugina, Nestlé

SALUMI: Vismara, King's

OLIO: Sasso

CONSERVE: Berni

FORMAGGI: Locatelli, Hirz

PASTA: Buitoni, Pezzullo

DADI PER BRODO: Maggi

SURGELATI: Findus, Surgela, Mare Fresco, La Valle degli Orti

GELATI: Motta, Alemagna, Antica Gelateria del Corso

PASTA PER DOLCI: Leisi

MAYONESE: Thomy

CIBI PER ANIMALI: Friskies, Buffet

COSMETICI: L'Oreal, Lancome

curiosità sulla NESTLE' :

Come ripetutamente segnalato dall'UNICEF la Nestlé viola il codice internazionale
redatto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che proibisce la promozione
dell'uso di latte in polvere per I'alimentazione dei neonati...

bisogna sapere che nelle società povere, i bambini allattati artificialmente
sono 25 volte più esposti alla morte di quelli allattati al seno

Giovedi 24 Marzo 2005


GIORNALE RADIO

usate la pagina http://lab.dyne.org/radiolina/gr !!


SPAZIO INDY

Pacchi bomba

articolo dal corriere http://italy.indymedia.org/news/2005/03/758088.php

Paolo Dorigo Libero!

http://italy.indymedia.org/features/umbria/#2137

Paolo Dorigo è ormai in fin di vita. Detenuto presso il carcere circondariale di Maiano di Spoleto dopo un processo che la Corte Europea per la salguaguardia dei Diritti dell´Uomo e delle Libertà ha stabilito essere non giusto, è in sciopero della fame da più di 60 giorni per ottenere il diritto di essere visitato in un ospedale pubblico alla presenza dei suoi avvocati e familiari.

Il Presidente del Consiglio dei Ministri dell´Unione Europea, Jan Petersen recentemente ha confermato la violazione e l´inadempienza dell´Italia che ha ignorato i numerosi espliciti inviti delle autorità europee a riaprire il procedimento e la revisione della condanna. Nonostante ciò la sua condizione continua a essere ignorata. L´ultima decisione del Tribunale di Soveglianza di Spoleto del 16 novembre scorso ha rigettato l´istanza di scarcerazione provvisoria richiesta per le sue condizioni di salute.

http://italy.indymedia.org/archives/archive_by_id.php?id=1477&category_id=20 (ftr di approfondimento)


cazzate del berluska

http://italy.indymedia.org/news/2005/03/757828.php

"Vado a canonizzarmi perché mi sono ritrovato gay e di sinistra e sono santificato. Se in Italia uno vuole santificarsi basta che sia uno o l'altro". Questo il commento rilasciato ieri dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ai giornalisti che gli chiedevano un parere sull'inchiesta aperta a suo carico a Milano per una presunta corruzione in atti giudiziari.

Dichiarazioni che non sono piaciute al presidente nazionale di "Arcigay", Sergio Lo Giudice, secondo il quale "piuttosto che fare dell'ironia sui gay, Berlusconi farebbe bene ad occuparsi delle violazioni dei loro diritti". "Nessun altro capo di governo europeo si permetterebbe una battuta del genere - ha aggiunto - quella del presidente del Consiglio non può considerarsi solo una trascurabile leggerezza, dato che l'Italia politica di Berlusconi è uno dei più reazionari esempi di intolleranza anti-gay che la storia della Repubblica abbia mai vissuto. I ministri del governo non perdono occasione per insultare le persone omosessuali. Caro Berlusconi, con Lei al governo per gay e lesbiche c'è veramente poco da ridere. Se ci faranno santi è perché dal 2001 il suo governo sta mettendo a dura prova la nostra pazienza, la santa virtù di Giobbe".

Sulla questione è intervenuto anche il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, per il quale "le parole su gay e comunisti di Berlusconi non sono commentabili". "E' solo stravolto dalla paura di perdere le elezioni - ha precisato - non è nelle condizioni di ragionare e forse preferirebbe un'Europa che esalta i corrotti".


Nestlé batte cassa in Etiopia esigendo 6 milioni di dollari come risarcimento dal paese più affamato del mondo.

http://italy.indymedia.org/news/2005/03/757969.php

Per Nestlé è «una questione di principio»

La Nestlé che è il più grande produttore di cibo mondiale, un gigante del settore agro-alimentare, con stabilimenti in più di 80 paesi ed un giro d'affari di miliardi e miliardi di dollari, rivendica nei confronti del governo dell'Etiopia, poverissima ed in preda ad una grave carestia (forse più grave della terribile fame degli anni `80), un risarcimento pari a 6 milioni di dollari. La causa è stata la nazionalizzazione di un'azienda avvenuta nel 1975 dopo un colpo di stato militare avvenuto in quel paese.

Un solo anno di vendite realizzate da Nestlé è pari a 8 volte il Prodotto interno lordo della misera Etiopia...

ECCO QUINDI LA PROPOSTA:

PER UN PO' DI TEMPO, CI AUGURIAMO IL PIU' POSSIBILE, SOSPENDIAMO L'ACQUISTO DEI PRODOTTI DI QUESTA MULTINAZIONALE ED IN PARTICOLARE I PRODOTTI SIMBOLO DELLA NESTLE' : NESCAFE' & NESQUIK

RICORDA QUESTI MARCHI PERCHE' SEMBRA POCO ED INVECE E' MOLTO, UN CALO NELLE VENDITE (anche minimo) COLPISCE L'IMMAGINE DELLA SOCIETA' E PUO' COSTRINGENDOLA E REIMPOSTARE LA SUA POLITICA DI PUBBLICHE RELAZIONI

ogni singolo consumatore, se unisce i suoi sforzi insieme a quelli degli altri, ha il potere di far vacillare questi imperi ed in fondo, diciamoci la verità, a noi costa poco, basta allungare la mano sullo scaffale e prendere il prodotto a fianco!

se vuoi allargare il tuo gesto di solidarietà evitando il più possibile i prodotti della NESTLE' eccoti i marchi più conosciuti:

BEVANDE: Nescafé, Nesquik, Nestea,Orzoro

ACQUA MINERALE: Perrier, vittel, Acqua Vera, San Bernardo, S.Pellegrino, Panna, Levissima, Pejo, Recoaro

DOLCI: Smarties, Kit Kat, Galak, Lion, After Eight, Quality Street, Toffee, Polo, Rowntree, Motta, Alemagna

CIOCCOLATO: Perugina, Nestlé

SALUMI: Vismara, King's

OLIO: Sasso

CONSERVE: Berni

FORMAGGI: Locatelli, Hirz

PASTA: Buitoni, Pezzullo

DADI PER BRODO: Maggi

SURGELATI: Findus, Surgela, Mare Fresco, La Valle degli Orti

GELATI: Motta, Alemagna, Antica Gelateria del Corso

PASTA PER DOLCI: Leisi

MAYONESE: Thomy

CIBI PER ANIMALI: Friskies, Buffet

COSMETICI: L'Oreal, Lancome

curiosità sulla NESTLE' :

Come ripetutamente segnalato dall'UNICEF la Nestlé viola il codice internazionale redatto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che proibisce la promozione dell'uso di latte in polvere per I'alimentazione dei neonati...

bisogna sapere che nelle società povere, i bambini allattati artificialmente sono 25 volte più esposti alla morte di quelli allattati al seno

radiolina (last edited 2008-06-26 09:51:30 by anonymous)